anno LI - maggio-giugno n. 3 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "anno LI - maggio-giugno 2014 - n. 3 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale"

Transcript

1 anno LI - maggio-giugno n. 3 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2 - DCB Mantova

2 SOMMARIO L ANGOLO DEL PRESIDENTE ASSEMBLEA ORDINARIA Relazione del Presidente 29 maggio 2014 pag. 3 NOTIZIARIO DELL ORDINE Seduta di Consiglio del 10 aprile 2014» 9 NOTIZIE E COMUNICAZIONI Approvato a Torino il nuovo Codice Deontologico dei Medici» 12 Caso Stamina nota OMCeO di Brescia» 14 FNOMCeO su Stamina» 17 Scelta/revoca del Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra di libera scelta nelle Farmacie - nota FROMCeO» 18 POS Professionisti: Zanetti risponde all interrogazione parlamentare di Causi» 20 Approvata la riforma dello statuto ENPAM» 22 SPAZIO LIBERO Nesci nomen: Figli e figlie di nessuno di L. Benevelli e F. Baraldi commento di M.Collini» 24 INSERTO SPECIALE Elezioni 2014 componenti del Consiglio Direttivo dell Ordine dei Medici 1

3 INFORMAZIONI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Lunedì, Mercoledì e Venerdì mattina ore 09.00/12.30 Martedì e Giovedì ore 09.00/16.00 Sabato chiuso. ORARIO ESTIVO MESI DI LUGLIO e AGOSTO: dal Lunedì al Venerdì ore 09.00/12.30 GLI UFFICI RIMARRANNO CHIUSI DAL 13 AL 19 AGOSTO COMPRESI. MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB Via Pomponazzo n Mantova - tel.: 0376/ fax: 0376/ ordinemedicimn@tin.it Posta elettronica certificata: segreteria.mn@pec.omceo.it Bollettino Ufficiale dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova Bimestrale d informazione medica, inviato gratuitamente agli iscritti all Ordine ed agli Ordini Nazionali. Autorizz. Trib. Mantova , n. 111 Ordine dei Medici della Provincia di Mantova Stampa: Tipografia Commerciale srl (MN) Direttore Responsabile Dr. Stefano Bernardelli Consiglio Direttivo Presidente: Dr. Marco Collini Vice Presidente: Dr. Stefano Bernardelli Segretario: Dr. Adelmo Mambrini Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni Consiglieri: Dr.i Doriana Bertazzo, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli Consiglio Odontoiatri Dr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi Revisore supplente Dr. Carlo Bonfanti Commissione Odontoiatri Presidente: Dr. Massimo Nardini Segretario: Dr. Valentino Staffoli Componenti: Dr.i Stefano Caramaschi, Guido Corghi, Renato Vaglia DELEGHE Rapporti con l Università, l Ospedale e le Fondazioni: dr.i Collini, Pascal Rapporti con l ASL: dr.i Politano, Rondelli Direzione del bollettino Mantova Medica : dr. Bernardelli Comitato di redazione: il Consiglio in carica Rapporti con la medicina del territorio: dr.i Bettini, Bettoni, Gringiani Problemi del Personale: dr.i Mambrini, Nardini Rapporti con i Medici operanti sul territorio: dr.i Bernardelli, Bertazzo Problemi dei giovani medici: dr.ssa Bertazzo Pubblicità odontoiatri: dr.i Caramaschi, Corghi Pubblicità medici: dr. Mambrini Rapporti con gli specialisti: dr.sse Forapani, Politano Osservatorio anziani: dr.sse Gringiani, Rabbi Rapporti con INPS ed ENPAM: dr. Mambrini Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, Botti Rapporti con la medicina privata: dr. Graziano Problemi locali: dr.i Bettoni, Mambrini Cultura e formazione medici: dr.i Bernardelli, Botti, Graziano Cultura e formazione odontoiatri: dr.i Nardini, Staffoli 2

4 L ANGOLO DEL PRESIDENTE ASSEMBLEA ORDINARIA RELAZIONE DEL PRESIDENTE 29 MAGGIO 2014 Gentili Colleghe, Colleghi, Amici e Familiari ci ritroviamo all incontro annuale, ad accogliere i nuovi Medici, i giovani ed a riflettere Noi, che più giovani non siamo... Ora, prima di entrare nella disamina dell anno trascorso, corre obbligo di ricordare i Colleghi che ci hanno lasciato nel corso del 2013: 1. CALDANA ENEA 2. BERNARDONI GIULIO 3. CASARI CARLO 4. MISTANI ENZO 5. PASINI GIANPIETRO 6. BOTTURA LUIGI 7. RICCA GIANCARLO 8. LORA ORAZIO Permettetemi di ricordare Enea Caldana: l anno scorso lo menzionavamo come il decano, il medico più anziano; era del 1920 ed è stato Presidente del nostro Ordine per ben 18 anni, dal al Dedichiamo un minuto di silenzio ed un Requiem a loro idealmente ancora con noi...! Alla data odierna, il nostro Ordine conta n iscritti, così suddivisi: n Medici Chirurghi; n. 131 Odontoiatri. Tutte le quote associative, dico tutte, sono state regolarmente riscosse. Si mantiene elevato il trend di crescita della Medicina rosa, che vede anche quest anno n. 15 donne su 23 iscritti ( 65,20%). DATI STATISTICI Totale iscritti Albo Medici Chirurghi ed Albo Odontoiatri N di cui 1125 uomini e 649 donne. Nuove Iscrizioni N. 23 di cui 15 donne e 8 uomini. SITUAZIONE ALBI: Albo Chirurghi N Albo odontoiatri N. 267 Totale Albi N SITUAZIONE ISCRITTI: Chirurghi iscritti N Odontoiatri iscritti N. 131 Doppi iscritti N. 134 Doppia laurea N. 2 Totale ISCRITTI N Medici di Medicina Generale: N. 266 Pediatri di libera scelta: N. 42 Ospedalieri: N. 450 Odontoiatri: N. 267 Specialisti Ambulatoriali: N. 98 Pensionati (dai 65 anni): N. 248 L anno è trascorso nel segno di una rassegnata incertezza: da un lato la cronica e progressiva debolezza strutturale del Paese, che soffre di una stagnazione in tutti i settori. La debolezza politica dell Euro induce 3

5 L ANGOLO DEL PRESIDENTE speculazione e l enorme debito accumulato in anni di disinvolta, levantina finanza ci hanno confinato ai margini dell Europa. Per contro, i nostri governanti continuano a vedere possibili riprese vicine: adusi a mentire, o illusi da falsi profeti?? Noi Professionisti della Sanità che viviamo a contatto con il paziente, avvertiamo da tempo i segni di un disagio ingravescente, a fronte di risorse sempre più limitate. In questo clima, la Responsabilità professionale del medico viene strumentalizzata dai mass-media, che arrivano ad incoraggiare il cittadino a richiedere risarcimenti economici, ove vittime di una supposta, cosiddetta malasanità... È una deriva pericolosa che mina il rapporto di fiducia tra paziente e medico ed innesca una Medicina difensiva attiva, con una sovraprescrizione di farmaci, esami diagnostici e trattamenti. È stato infatti stimato in occasione del Convegno di Grado 2011 Qualità e sostenibilità della Società italiana per la qualità dell Assistenza sanitaria che il 40% dei farmaci somministrati non sia necessario (studio RAND U.S.A.); il 25% degli esami Rx non necessario (U.K. Royal College of Radiology); il 25% delle giornate di ricovero e delle procedure cliniche inappropriato. Difficile per il medico accendere esose polizze assicurative per R.C. e le Aziende ospedaliere vengono regolarmente rifiutate dalle Compagnie di Assicurazione. Abbiamo partecipato il mese scorso ad un Convegno con l Assessore alla Sanità Sen. Mario Mantovani sulle regole di Sistema ed elementi di Riforma Sanitaria: è in atto una riforma della Sanità in Regione Lombardia, che prevede aggregazioni sovraprovinciali di strutture sanitarie ed ASL, con centri di acquisti unificati. 4

6 L ANGOLO DEL PRESIDENTE Proposte condivisibili, se attuate nel segno di ridurre la pletora di servizi amministrativi: come non ricordare in proposito il pensiero di Milton Friedman Nobel per l Economia 1976 allorchè sosteneva che...più burocratica è un organizzazione, più grande è la misura in cui il lavoro inutile tende a rimpiazzare il lavoro utile... che sia questa la logica su cui si sono retti per troppo tempo i nostri ospedali ed il nostro S.S.N.? Mantenere la dignità delle discipline mediche esistenti e cercare di favorire rapporti più stretti fra ospedale e territorio: questa la finalità di una riforma che ricerchi la continuità di cure. Sul fronte ordinistico è stato in questi giorni licenziato il Nuovo Codice Deontologico, versione rinnovata rispetto a quella del 2006; prendiamo atto con piacere che termini come paziente, persona, siano stati mantenuti e non soppiantati da individuo, come appariva nelle prime bozze. Sarà nostra cura, appena possibile, fornirvi il testo in versione integrale. In autunno avremo le elezioni per il rinnovo del Consiglio: mi corre obbligo qui ringraziare il Direttivo uscente: dal Vice Presidente Stefano Bernardelli, al Presidente CAO Massimo Nardini; l inossidabile Segretario Adelmo Mambrini, come il Tesoriere Giampaolo Sabbioni. I Consiglieri Doriana Bertazzo, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli, Valentino Staffoli. I Revisori dei Conti: Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi. E poi, citare le nostre Segretarie Signore Daniela e Marina, per la loro consueta, garbata discrezione e competenza con cui ci assistono in ogni frangente. 5

7 L ANGOLO DEL PRESIDENTE È grazie all impegno di tutta la squadra che l Ordine contribuisce, in sinergia con le varie Istituzioni della città e Regione, ad assicurare alla nostra Gente una buona professione medica ed odontoiatrica, in definitiva una buona Sanità! In tempi non proprio fausti, chiudiamo in positivo il bilancio di un anno, preoccupati sì per il futuro, ma altrettanto determinati a preservare l eredità di chi ci ha preceduto...! 6

8 L ANGOLO DEL PRESIDENTE Nuovi iscritti ALLEGRETTI GIULIA 2. ARTONI CECILIA 3. BENZI ANDREA 4. BOADU WILLIAM 5. BOLDRINI GIULIA 6. BUFFA CHIARA 7. CALDOGNETTO MANUELA 8. COCCONI VALENTINA 9. COSTACHE VICTORIA ELENA 10. FINARDI EMANUELE 11. GRESPAN GIULIA 12. MARTINELLI MATTIA 13. MORETTI MATTEO 14. MORTARA FRANCESCA 15. PASAT CORINA 16. PESCHIERA RICCARDO 17. PEZZINI CLAUDIA 18. PISANI ISABELLA 19. REGGIANI GIULIA 20. SBARBADA ELISA 21. TAVONI ALESSANDRO 22. TOFFOLI ANDREA (Od) 23. ZANIGNI MARIA CAMILLA Colleghi con 40 anni di laurea: 1. ACCORSI ELIA 2. ASTOLFI ROLDANO 3. BONFANTI CARLO 4. BOTTURA GIOVANNI 5. BULGARELLI GUIDO 6. CALOGERO ANTONINO 7. CECCARELLI MANUELA 8. CERUTI ANTONIO 9. DONZELLI ANTONIO 10. GHIRETTI DANIELE 11. GIOVANNINI MASSIMO 12. GOLDONI GIUSEPPE 13. GRADANTE GIUSEPPE 14. KETMAIER PAOLA 15. LANZA MANLIO 16. LOTTI FRANCO 17. MACCABRUNI FRANCESCO 18. MALAVASI GIUSEPPE 19. NAKHLEH GEORGES 20. NEGRISOLI LUCIANO 21. OBICI FERDINANDO 22. PALLAVICINI PIETRO 23. POLTRONIERI FRANCO 7

9 L ANGOLO DEL PRESIDENTE 24. PONTI GIULIANO 25. PRESTINI MARIO 26. PRUDENZIATI MARIA GRAZIA 27. REBESAN PAOLO 28. ROVESTA GAUDENZIO 29. SCALORI MARCO 30. TALARICO GIUSEPPE 31. VENTURA LORENZO 32. ZENEZINI MARZIO I Senatori, con 50 anni di laurea: 1. BENATI LORENZO 2. CIRANI ANTONIO 3. GOLDONI NICE 4. MAESTRINI PIETRO 5. MELARA DANTE 6. ORLANDI RUGGERO 7. PELLECCHI GIUSEPPE 8. RESTANI CARLANTONIO 8

10 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 10 APRILE 2014 Sono presenti i Colleghi Dr.i: Mambrini, Bertazzo, Sabbioni, Gringiani, Parma, Politano, Pascal, Rondelli, Bettini, Staffoli, Botti, Bettoni, Bernardelli (Consiglieri); Gialdi (Revisore). Assenti giustificati dr.i: Nardini, Graziano, Forapani (Consiglieri), Monesi e Rabbi (Revisori). Presiede il dr. Marco Collini. 1 Approvato il Verbale della seduta precedente senza nessuna variazione. 2 Approvate le seguenti variazioni dell Albo: Prima iscrizione Albo Medici Chirurghi: - Dott.ssa PASAT CORINA - Dott. PESCHIERA RICCARDO Iscrizione per trasferimento da altro Ordine: - Dott. CHIODAROLI ROBERTO, proveniente dall Omceo di Milano - Dott.ssa PANTELIDI MARIA TERESA, proveniente dall Omceo di Como Cancellazione per decesso: - Dott. BOTTURA LUIGI - Dott. RICCA GIANCARLO Cancellazione per cessazione attività: - Dott. ONGARI RENATO Richiesta di doppia iscrizione all Albo dei Medici Chirurghi: - Dott.ssa MAESTRI ANNA 3 Assemblea ordinaria annuale del 29 maggio 2014 (Rel. Dott. Collini) Il Consiglio approva come data per l Assemblea generale degli Iscritti (consegna medaglie e giuramento dei neolaureati) il giorno 29 maggio presso la sede dell Associazione Industriali di Mantova. 4 Elezioni triennio (Rel. Dott. Collini) Quest anno scadrà il mandato del Consiglio in carica. Come data per il rinnovo, tenuto conto della possibilità di dover ripetere la tornata elettorale qualora non fosse raggiunto il quorum, il Presidente propone i giorni 4, 5, 6 ottobre. Per eventuale ripetizione i giorni 8, 9, 10 novembre. Lo scopo è quello di non arrivare alla conclusione a ridosso delle festività natalizie per far sì che il nuovo Consiglio abbia modo di prendere visione di eventuali questioni in sospeso con tutta calma. Nel frattempo il Presidente inviterà le varie componenti mediche a proporre candidature. Il Consiglio approva. 5 Crediti ECM Medici competenti (Rel. Dott. Mambrini) Il Segretario espone al Consiglio le novità nel campo degli accreditamenti ECM, soprattutto per quanto riguarda la questione dei Medici del Lavoro. Al fine di poter continuare ad esercitare la funzione, questi Colleghi dovranno dimostrare di aver acquisito 150 crediti nel triennio

11 NOTIZIARIO DELL ORDINE con la possibilità, per coloro che non vi fossero riusciti, di completarli entro il gennaio L autocertificazione, o la dichiarazione da parte dell Ordine del completamento del percorso di aggiornamento, dovrà essere inviata a COGEAPS. Da parte di diversi Ordini vi sono tuttavia state rimostranze in quanto non si ritiene giusto che ben il 70% dei crediti siano riferiti al campo esclusivo della Medicina del Lavoro. 6 Varie ed eventuali - Il Consiglio decide il rinnovo dell abbonamento al Sole24ore sanità per il STUDIO DI ECOGRAFIA ECO-COLOR DOPPLER AGO ASPIRATO DR. GIANANDREA BERTONI SPECIALISTA IN: Radiologia Diagnostica RICEVE PER APPUNTAMENTO Via Marangoni, 7 - Mantova cell. 348/ abit. 0376/ Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS) abit. 079/ Il Presidente dà lettura di una comunicazione di AMMI riguardante il progetto Salute in Azienda che coinvolge la fabbrica LUBIAM di Mantova assieme a diverse organizzazioni no profit tra cui, appunto, AMMI. Si tratta di visite mediche gratuite a scopo preventivo nei confronti dei dipendenti dell Azienda e di loro famigliari eseguiti da Professionisti volontari afferenti a varie branche. Il Consiglio si riserva di esprimere eventuali pareri in ordine all iniziativa, per quanto possa concernere i risvolti pubblicitari. - A una richiesta degli Alcolisti Anonimi circa la sponsorizzazione di un loro manifesto verrà risposto negativamente non rientrando per tipologia nella materia per cui forniamo sponsorizzazione. Tuttavia i singoli medici avranno la facoltà di esporre il manifesto nei loro studi. - In seguito al Convegno di Radiologia dello scorso 14 dicembre, è emersa tra gli organizzatori la necessità di produrre un poster informativo rivolto alla popolazione sull uso delle indagini radiologiche. Riteniamo tuttavia prematura la richiesta di contributo a noi rivolta a sostegno dell iniziativa. Il Consiglio decide di visionare prima l elaborato e successivamente decidere circa la pubblicazione sul Bollettino e per un eventuale contributo economico. - Su proposta del Presidente, il Consiglio approva di prorogare il contratto della nuova dipendente fino all 8 agosto. - Un Collega ortopedico ha inviato una relazione concernente una terapia da lui praticata per alcune patologie della spalla. Si ribadisce non essere nei com- 10

12 NOTIZIARIO DELL ORDINE piti dell Ordine stabilire la eventuale valenza scientifica dei trattamenti in oggetto. - Viene data lettura dell esposto di un paziente riguardante un gruppo odontoiatrico. - Il Presidente riferisce la risposta avuta dall Ufficio Legale della Federazione circa la richiesta dell ENASARCO per avere il nome di un medico legale da inserire in una commissione. Contrariamente a quella che è sempre stata la nostra politica (fornire semplicemente l elenco dei medici rispondenti alle esigenze del committente senza esprimere alcuna preferenza), dovremo fare apposita delibera di nomina dopo avere scelto quello ritenuto più idoneo. - Il Consiglio approva la richiesta di un Collega di potersi fregiare della qualifica di Geriatra. - Viene dato il patrocinio ad un convegno medico. Alle 23,00 non essendoci altri argomenti di discussione il Presidente dichiara chiusa la seduta. Il Presidente Dr. Marco Collini Il Segretario Dr. Adelmo Mambrini 11

13 NOTIZIE E COMUNICAZIONI APPROVATO A TORINO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDICI Sedici ore di consultazioni, centoquaranta votazioni, settanta emendamenti accolti sui trecento presentati: il nuovo Codice Deontologico dei Medici è stato ieri, 18 maggio, alle 12,55, a Torino, a larghissima maggioranza approvato dal Consiglio Nazionale della FNOMCeO. Ottantasette sono stati i voti favorevoli, dieci i contrari, due i Presidenti astenuti. Presenti, sino all ultimo, i presidenti delle Commissioni Odontoiatriche, i quali hanno proposto, vedendoli tutti accolti, emendamenti di specifico interesse professionale. Il Codice di Torino nasce dopo un amplissima consultazione, estesa questa volta anche a soggetti esterni Bioeticisti, Giuristi, Società Scientifiche, Organizzazioni Sindacali, Associazionismo Sociale e con un attivissima partecipazione dei Presidenti d Ordine e Cao alla definizione del testo. Ringrazio le centinaia di colleghi Medici e Odontoiatri è stato il primo commento che il Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, ha rilasciato, ringrazio le Personalità di cultura impegnate nelle Istituzioni pubbliche e private, nella vita civile e sociale, che ci hanno accompagnato in questo cammino: le ringrazio per le critiche e per i consensi, quali perfetta testimonianza di una complessità delle questioni trattate, amplificata da una profonda crisi di sistemi e di valori, che non può e non deve ridursi a un pensiero unico. Resta il larghissimo consenso su una sintesi, credo ampia e qualificata, che certamente non oscura quanto di diverso è stato pensato e proposto. Siamo sempre in cammino. E proprio questa partecipazione ha fatto sì che i più importanti articoli il 3 e 13, che definiscono le Competenze del medico, i nuovi articoli 77, sulla Medicina Militare, 78, sulla Cybermedicine, 79, sulla partecipazione all Organizzazione sanitaria siano stati approvati con percentuali di sì superiori al novanta per cento. Sull articolo 67, riguardante la Lotta all abusivismo, si è raggiunta l unanimità. Ma quali sono le principali novità? Quattro gli articoli inediti, ciascuno corrispondente a una questione bioetica mai affrontata prima: la Medicina Potenziativa (Art. 76) volta non a curare ma a migliorare lo stato di benessere, sino a superare gli stessi limiti della natura la Medicina Militare, articolo condiviso con il ministero della Difesa, l applicazione Tecnologie informatiche alla Sanità, la partecipazione del Medico alle Organizzazioni sanitarie. Ma anche un occhio più attento all Am- 12

14 NOTIZIE E COMUNICAZIONI biente, alla prevenzione del Rischio clinico e alla Sicurezza delle cure, al controllo del Dolore e alle Cure palliative, alle Competenze professionali, alla Lotta all abusivismo, al Consenso Informato. Torna, in alcuni articoli, il termine Paziente, in una prima versione del testo sostituito sempre da Persona assistita. E ciò per dare coerenza al cambio di paradigma della Medicina moderna, che passa da esclusiva azione di cura della Malattia, a quella più vasta di promozione e tutela della Salute. La scelta dell Assemblea specifica ancor meglio questa vera e propria Rivoluzione copernicana, mantenendo la parola Paziente quando si parla di Cure, e introducendo Persona assistita negli articoli di più ampia accezione. Il testo del nuovo Codice Deontologico, in versione integrale, sarà presentato dal Presidente e dal Comitato Centrale alla Stampa venerdì 23 maggio alle 11,30, a Roma, presso la Residenza di Ripetta (via di Ripetta 231). Sarà questa l occasione ha affermato Bianco per estendere i ringraziamenti ai giornalisti e alle testate che ci hanno seguiti, con interesse, in questi due anni di lavori, anche loro contribuendo, dal loro osservatorio, a promuovere un più ampio e efficace dibattito. Ufficio Stampa FNOMCeO: (segreteria telefonica) informazione@fnomceo.it Ufficio Stampa FNOMCeO STUDIO DI PSICHIATRIA E PSICOTERAPIA dott. GIOVANNI USBERTI Via P. Amedeo, 35 - Mantova Tel per appuntamento telefonico ore 13,30 / 14,30 Dr. ADRIANA FORAPANI Specialistà in scienze dell alimentazione e Malattie Metaboliche HESPERIA MEDICAL SERVICE - Via I. Alpi Mantova - Tel adriana.forapani@libero.it Riceve per appuntamento cell

15 NOTIZIE E COMUNICAZIONI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA VICENDA STAMINA Il 13 maggio il Tribunale di Pesaro ha ordinato al Presidente dell Ordine dei Medici di Brescia Dr. Ottavio Di Stefano di accedere, in qualità di ausiliario del giudice, agli Spedali Civili di Brescia in sostituzione del Direttore Generale per individuare medici che possano praticare le infusioni con il metodo Stamina sia tra il personale degli Spedali Civili stessi che avvalendosi di collaborazioni esterne. Il Consiglio Direttivo dell OMCeO di Brescia ha espresso all unanimità il sostegno al Presidente nella sua decisione di comunicare al Tribunale il diniego all incarico assegnato, per giustificati motivi d incompatibilità con il ruolo di Presidente di Ordine. Oltre a tale concreta motivazione, il Presidente comunicava ancora al Tribunale che l incarico avrebbe determinato Dr. ENRICO AITINI Oncologo Medico ed Ematologo ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA EUROPEAN SOCIETY OF MEDICAL ONCOLOGY HESPERIA MEDICAL SERVICE - Via I. Alpi Mantova - Tel enrico.aitini@hotmail.com cell un suo profondo, personale conflitto in cui comunque prevarrebbero, indipendentemente dalle conseguenze personali, i valori deontologici più volte pubblicamente espressi. Il presidente della FNOMCeO Sen. Amedeo Bianco ha pubblicamente appoggiato questa decisione, che è in linea con il comportamento che questo Ordine ha sempre tenuto. Vale la pena ricordare che già in passato (18 giugno 2013) l Ordine di Brescia ha affermato il diritto/dovere di ogni medico di rifiutare la prestazione professionale laddove confligga con i propri convincimenti tecnico-scientifici. Più recentemente (8 febbraio 2014) l Ordine chiedeva agli organi istituzionali, al Ministero della Salute, alla Commissione Sanità delle Camere, al Consiglio Superiore della Magistratura, al Presidente della FNOMCeO, chiarezza e iniziative sull autonomia dell agire medico, ribadendo la necessità pressante che Ministero e Parlamento, in rappresentanza dei principali poteri dello Stato, intervengano individuando gli strumenti più efficaci per dirimere il conflitto a livello istituzionale, scongiurando una contrapposizione insidiosa fra magistratura e mondo medico che porterebbe soltanto ad esacerbare una situazione già critica. 14

16 NOTIZIE E COMUNICAZIONI In occasione dell audizione alla Commissione Sanità del Senato (2 aprile 2014) il dottor Ottavio Di Stefano concludeva affermando Come rappresentanti di un Ordine professionale fondato su un codice deontologico, che si regge sulla libertà di assumere le decisioni cliniche, tenendo conto delle conoscenze scientifiche in continuo sviluppo e della relazione-alleanza con i pazienti, vediamo con estrema preoccupazione un problema che trascende il caso Stamina. L imposizione di trattamenti medici attraverso ordinanze, cui non è possibile obiezione di coscienza senza conseguenze, in quanto non prevista, in questi casi, dal nostro ordinamento, mina i fondamenti stessi dell agire professionale e della nostra ragion d essere come Ordine dei Medici, aprendo scenari che dovrebbero allarmare la società civile. Su questo tema che riguarda Stamina oggi e le molte Stamina possibili del futuro abbiamo chiesto una pronuncia delle istituzioni. Attendiamo una risposta per la nostra professione, ma ciò che più conta anche per chi a noi si affida. A tutto ciò non è seguito nulla! Anzi, oggi siamo in una situazione sempre più ingarbugliata e per molti versi paradossale, della quale sono vittime prima di tutto i pazienti e i loro familiari e poi i medici stessi. È persino inutile ricordare che - quattro medici degli Spedali Civili di Brescia hanno ricevuto dalla Procura di Torino l avviso di chiusura indagini in quanto hanno partecipato a procedure basate sul metodo Stamina; - altri Tribunali, d altro canto, continuano ad imporre la prosecuzione delle cure; - vari Tribunali, ancora, hanno contestato la validità e la sicurezza di tale metodo, rigettando quindi le richieste di trattamento dei pazienti; - alla recente ordinanza del Tribunale di Pesaro del 13 maggio è seguita quella del Tribunale di Marsala che (in modo opposto) accoglie il ricorso degli Spedali Civili avverso ad una richiesta di trattamento e, quasi contemporaneamente, il Tribunale di Ragusa invece ordina la ripresa dei trattamenti in un paziente. Da più parti vengono attaccati i principi fondanti della professione medica, contenuti nel codice deontologico: la libertà e l indipendenza della professione medica, la necessità che l esercizio della professione si attenga esclusivamente alle conoscenze scientifiche ed ai principi etici. DR. PIER LUIGI GIBELLI Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica CONSULENZE PREVIO APPUNTAMENTO Tel. 0376/ R.M. 335/

17 NOTIZIE E COMUNICAZIONI Questo non riguarda solo i medici degli Spedali Civili o l Ordine di Brescia. È una situazione che attiene al ruolo di tutti i medici del nostro Paese e a tutti gli Ordini. È necessario che, una volta per tutte, nelle sedi istituzionali proprie venga fatta chiarezza sulla vicenda Stamina, che venga ribadito il principio deontologico fondamentale della libertà e indipendenza della professione medica. Ci preme considerare come assolutamente preminente il dolore e la sofferenza dei malati e dei loro familiari. È prima di tutto per loro, e per quelli che si troveranno nelle loro stesse condizioni in futuro, che vanno messi dei punti fermi a questa vicenda. Sono malati gravi che non trovano più risposte. Viviamo il tempo dei messaggi mediatici per cui la medicina, al giorno d oggi, cura e guarisce tutto. Sappiamo che non è vero. Nella stragrande maggioranza dei casi alleviamo i sintomi, miglioriamo la qualità della vita e rallentiamo la progressione di malattia, ma in poche situazioni siamo in grado di agire sull eziologia. I malati non conoscono la Evidence Based Medicine. Hanno in mano il foglio scaricato dalla rete, cercano una speranza quale che sia. E di fronte ad una malattia senza cura, che segna la vita per sempre, noi dobbiamo comunque dare una risposta anche quando è definitiva e straziante. Una risposta che vede nella vicinanza, nel non abbandono del paziente, nell attenzione partecipe alla sua storia di vita, nella comprensione delle sue richieste, l elemento caratterizzante della professione medica. Pertanto questo Consiglio chiede un intervento urgente delle istituzioni a ciò preposte, perché venga riaffermata la vicinanza ai malati e alle loro famiglie, forti delle conoscenze scientifiche, contro le mistificazioni che infondono false speranze e illusioni. Chiediamo davvero una risposta oggi ineludibile, a chi ha la facoltà e il dovere di darla. Il Consiglio Direttivo dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Brescia 16

18 NOTIZIE E COMUNICAZIONI LA FNOMCEO SU STAMINA: Il nostro no a tutela della Salute e a garanzia dei Cittadini COMUNICATO STAMPA DEL 13 GIUGNO 2014 La FNOMCeO interviene ancora su Stamina. E questa volta, a ribadire con forza il loro no alle ordinanze dei giudici che impongono l esecuzione delle infusioni, non è solo il Comitato Centrale, che la scorsa settimana, a Brescia, ha preso una posizione comune con i medici degli Spedali Civili ma il Consiglio Nazionale tutto, vale a dire, all unanimità, i presidenti d Ordine, riuniti a Bari. E, per i medici, questo rifiuto è l espressione tecnico-professionale, etica e civile più alta e qualificata, non contro ma al servizio del diritto della Tutela della Salute. Nel rinnovare, quindi, la propria vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie rispettandone il dolore, le sofferenze e le speranze, hanno condiviso un Atto di Indirizzo, che alleghiamo. Il C o n s i g l i o Na z i o n a l e d e l l a FNOMCeO ribadisce innanzitutto che l esercizio della Medicina è fondato sull autonomia e la responsabilità del medico, che deve ispirare la sua pratica professionale alle evidenze scientifiche disponibili, perseguendo l efficacia, l appropriatezza e la sicurezza delle cure. Riafferma poi, come diritto e dovere incoercibile e scevro da condizionamenti, la Libertà del medico nell esercizio della sua Professione. Ricorda infatti che tale Libertà, salvo il rispetto di altri diritti e doveri protetti, non può né deve essere condizionata o de- terminata da altri poteri, dovendo sempre e comunque ricondursi all Arte medica e alle Regole deontologiche. Conferma pertanto che la Libertà di agire in Scienza e Coscienza è posta a presidio dell autonomia e della responsabilità del medico, quale garanzia della tutela della Salute degli individui e della collettività. Il C o n s i g l i o Na z i o n a l e d e l l a FNOMCeO dichiara, ancora una volta, la propria solidarietà ai medici e all OMCeO di Brescia, condividendo il loro rifiuto di eseguire le ordinanze dei giudici che impongono l esecuzione delle procedure Stamina in assenza di una pronuncia della Commissione tecnico-scientifica insediata dal ministro della Salute, ritenendo - appunto - che tale rifiuto sia l espressione tecnico-professionale, etica e civile più alta e qualificata non contro ma al servizio del diritto della tutela della Salute. Il Consiglio ha infine dato mandato al Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, di richiedere un incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oltre che con le massime Autorità della Stato, per contribuire a ricondurre a equilibri costituzionali i conflitti drammaticamente emersi tra Scienza, Diritto e Tutela della salute. Ufficio Stampa FNOMCeO: mailto:informazione@fnomceo.it 17

19 NOTIZIE E COMUNICAZIONI FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRI DELLA LOMBARDIA Scelta/revoca del Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra di libera scelta nelle Farmacie - nota FROMCeO La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Lombardia (FROMCeO) è venuta a conoscenza del fatto che, nella DGR n X/1427 all art. 3 comma 11, viene evidenziata la possibilità di effettuare la scelta/revoca del Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra di libera scelta nelle Farmacie. Si fa presente che nel decreto Ministeriale 8 luglio 2011 all art. 2 (GU n. 229 del ) non è prevista l erogazione di tale servizio da parte delle Farmacie. A parere degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Lombardia, la possibilità di scelta/revoca del medico fatta presso le farmacie presenterebbe un evidente conflitto di interesse, in considerazione del fatto che i rapporti tra prescrittore ed erogatore del farmaco sarebbero influenzati dalla possibilità del farmacista di condizionare direttamente l acquisizione di assistiti da parte del medico e di conseguenza la sua retribuzione. Inoltre si evidenzia come il provvedimento non sembri giustificato dall esigenza di garantire al cittadino una maggiore facilità di esercitare la propria facoltà di scelta, in quanto tale facoltà può essere esercitata via internet da casa e i punti di scelta e revoca potrebbero essere allocati anche presso uffici comunali e altre sedi territoriali, mediante opportuni accordi, mentre agli uffici del Distretto sarebbero comunque riservate le pratiche per situazioni particolari, ad esempio le scelte in deroga. Si chiede pertanto l abolizione di tale provvedimento. Si segnala inoltre che il 20 giugno p.v. a Roma, presso il Ministero della Salute di via Ribotta 5, saranno presentate, in un seminario dedicato, le linee di indirizzo sugli strumenti per concorrere a ridurre gli errori in terapia farmacologica nell ambito dei sevizi assistenziali erogati dalle Farmacie di comunità. In realtà il manuale affronta anche le problematiche della gestione delle cronicità definendo le competenze delle varie figure professionali che esercitano sul territorio (MMG e PLS, infermiere, fisioterapista, farmacista di comunità e assistente sociale) e come queste figure si possano integrare fra di loro, anche alla luce dei tre decreti ministeriali sulle farmacie dei servizi. Tali linee guida rappresentano un esem- 18

20 NOTIZIE E COMUNICAZIONI pio di collaborazione interprofessionale, che potrebbe rappresentare un modello anche per la nostra Regione, soprattutto nella prospettiva delle innovazioni previste nel prossimo futuro, ad esempio l introduzione della ricetta dematerializzata. La FROMCeO è disponibile, nell ottica di una ormai consolidata collaborazione fra l Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia e tutti gli Ordini professionali della nostra Regione, ad affrontare tali tematiche con tutti i soggetti coinvolti nelle complesse relazioni di rapporto interprofessionale. f.to Dr. Giovanni Belloni (coordinatore FROMCeO) f.to Dr. Gianluigi Spata (vice coordinatore FROMCeO) DOMUS SALUTIS CITTA DI LEGNAGO srl Azienda sanitaria privata certificata con sistema di qualità ISO 9001:2008 Autoriz. San. n del 16/08/ Direttore Sanitario Dr. Pasquale Adilardi Direttore Blocco Operatorio, Anestesia e rianimazione Dr. Lorenzo Banzi U. OPERATIVE DI CHIRURGIA GENERALE U. OPERATIVA DI CHIRURGIA PLASTICA U. OPERATIVA DI OCULISTICA U. OPERATIVA DI ORTOPEDIA E ARTROSCOPIA U. OPERATIVA DI GINECOLOGIA U. OPERATIVA DI OTORINOLARINGOIATRIA U. OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILOFACCIALE AMBULATORI SPECIALISTICI la clinica mette a disposizione ai medici esterni che ne fanno richiesta il gruppo operatorio, le degenze, gli ambulatori per i propri pazienti. Centro unico prenotazioni: Tel fax domussalutis@alice.it Viale dei Tigli, Legnago, Verona 19

21 NOTIZIE E COMUNICAZIONI POS PROFESSIONISTI: Zanetti risponde all interrogazione parlamentare di Causi DR. ANTONIO ARRIGONI Specialista in Ortopedia e Traumatologia Riceve per appuntamento presso il proprio Studio Viale Gorizia 21 - Mantova Tel. 0376/ e 335/ Il Sottosegretario di Stato per l economia e le finanze, On. Enrico Zanetti, ha risposto nella seduta di mercoledì 11 giugno 2014 della Commissione Finanze della Camera dei Deputati ad un interrogazione parlamentare presentata dall On. Causi recante Problematiche relative all obbligo per i soggetti che esercitano attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito. L On. Marco Causi ha evidenziato che l introduzione dell obbligo di accettare il pagamento attraverso i suddetti strumenti sia ormai imminente, e come il Governo debba pertanto realizzare un adeguata campagna di comunicazione istituzionale volta a informare i consumatori, nonché istituire rapidamente un tavolo di confronto tra il Governo, le banche e i rappresentanti degli operatori economici e professionali, al fine di ridurre al minimo i costi di utilizzo delle carte di debito a carico di commercianti, artigiani e professionisti. Il Sottosegretario di Stato Enrico Zanetti, nel concordare con le considerazioni dell On. Marco Causi, ritiene prioritario svolgere in tempi brevi un tavolo di confronto tra il Governo, le banche e i rappresentanti degli operatori economici e professionali interessati e, successivamente, realizzare una campagna d informazione nei confronti dei consumatori. Il Sottosegretario Enrico Zanetti ha in 20

22 NOTIZIE E COMUNICAZIONI conclusione sottolineato che con specifico riferimento all istanza presentata dal Consiglio nazionale degli architetti per ottenere l annullamento del citato decreto ministeriale del 24 gennaio 2014, di cui è cenno nell interrogazione, si fa presente che il TAR Lazio ha respinto l istanza cautelare ritenendo inesistente il fumus boni iuris atteso che il decreto impugnato sembra rispettare i limiti contenutistici ed i criteri direttivi fissati dalla richiamata fonte legislativa. Per quanto riguarda la circolare interpretativa del Consiglio nazionale forense, ugualmente citata nell interrogazione, essa interpreterebbe la normativa nel senso di introdurre un onere, piuttosto che un obbligo giuridico, il cui campo di applicazione sarebbe limitato ai casi nei quali sarebbero i clienti a richiedere al professionista la forma di pagamento tramite carta di debito. In tal senso, sembra in effetti deporre il fatto che non risulta associata alcuna sanzione a carico dei professionisti che non dovessero predisporre della necessaria strumentazione a garanzia dei pagamenti effettuabili con moneta elettronica. a cura di Marcello Fontana Settore Legislativo FNOMCeO 21

23 NOTIZIE E COMUNICAZIONI APPROVATA LA RIFORMA DELLO STATUTO ENPAM Snellito il consiglio di amministrazione, tagliati i costi, i contribuenti eleggeranno propri rappresentanti nel parlamentino dell ente di previdenza: sono alcune delle novità previste dal nuovo Statuto della Fondazione Enpam approvato questo fine settimana. Il testo riduce il numero dei componenti del Cda da 27 a un massimo di 17. Del Consiglio nazionale (il parlamentino della Fondazione), invece, non faranno più parte solamente i Presidenti degli Ordini provinciali dei medici e dei dentisti ma anche rappresentanti eletti direttamente dai contribuenti. Prevista anche un autonoma rappresentanza della professione odontoiatrica. Lo Statuto fissa inoltre l obiettivo dell equilibrio di genere e, per cominciare, impone che almeno il 20 per cento dei candidati appartenga al sesso meno rappresentato. Nel Consiglio nazionale, inoltre, ci saranno osservatori dei giovani e dei pensionati. Il nuovo assetto istituzionale, che prevede anche l abolizione del Comitato esecutivo, comporterà una significativa riduzione delle spese per gli organi collegiali. Con la modifica dello Statuto abbiamo portato a compimento tutte le riforme che ci eravamo proposti per il mandato dichiara il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti. Questo percorso ci rende orgogliosi: nel 2011 abbiamo cominciato riformando il modello di gestione del patrimonio, mettendolo in sicurezza. Nel 2012 abbiamo varato la riforma della previdenza, che ha dato 50 anni di sostenibilità al nostro sistema. Oggi, con un nuovo Statuto, diamo ai contribuenti un Ente in cui possano sentirsi ancora più rappresentati. Il nuovo testo statutario si occupa anche della gestione economica, esplicitando il principio della prudenza e stabilendo che gli investimenti siano fatti secondo modelli procedurali. Lo Statuto, inoltre, elenca in maniera più dettagliata le forme di investimento ammesse e riduce la discrezionalità del Consiglio di amministrazione. Novità riguardano anche i requisiti di moralità e l accesso alle informazioni: saranno ineleggibili non più solo i condannati in via definitiva ma anche chi patteggia per reati economici, contro la fede pubblica o contro la pubblica amministrazione. Prevista infine l adozione di un Codice della trasparenza. Il nuovo Statuto, approvato con 86 voti a favore e 2 astenuti, è frutto di tre anni di lavoro della Commissione paritetica Enpam-Fnomceo, del Consiglio di amministrazione dell Enpam, delle 22

24 NOTIZIE E COMUNICAZIONI Consulte, del Consiglio nazionale della Fondazione e del confronto con le organizzazioni sindacali di categoria. L ultima versione del testo ha accolto gli emendamenti di 21 Ordini* (alcuni dei quali tuttavia hanno preferito non partecipare alla votazione), dell Osservatorio Fnomceo sulla professione medicaodontoiatrica femminile, delle Consulte Enpam della medicina generale, degli specialisti ambulatoriali, degli specialisti esterni e di vari sindacati**. Dr. PAOLO PREVIDI Specialista in Neurologia Specialista in Fisiatria Riceve presso Ambulatorio Angelo Custode Loc. 4 Venti - Curtatone (MN) Tel cell previdi50@yahoo.it visite ed esecuzioni ecocolordoppler t.s.a. Lo Statuto entrerà in vigore dopo il via libera dei ministeri vigilanti. * Ascoli Piceno, Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Latina, Milano, Napoli, Nuoro, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Salerno, Sassari, Terni, Trapani, Treviso, Verona. ** Aaroi-Emac, Anaao-Assomed, Cisl Medici, Cgil Medici, Fassid-Snr Fesmed 28/06/2014 Dr. LUCIANO NEGRISOLI Psichiatra e Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana e International Psychoanalitical Association STUDIO Via Cocastelli Mantova Tel Riceve per appuntamento 23

25 SPAZIO LIBERO NESCIO NOMEN Nescio Nomen: volgarmente figli di nn.; è l ultima opera di Luigi Benevelli: Figlie e figli di nessuno. L infanzia degli illegittimi e degli esposti a Mantova dal Regno alla Repubblica. Ricerca rigorosa ed analisi profonda di un fenomeno, quello dei figli illegittimi e naturali, che ha rappresentato fino a pochi anni or sono un grave problema ed una odiosa discriminazione sociale: ma chi poteva solo pensare che la città di Roma negli anni avesse un 11% della nascite, come figli illegittimi? E poi il ricordo delle ragazze madri, ove una gravidanza al di fuori del matrimonio rappresentava uno scandalo, un onta per la famiglia... L ONMI, Opera Nazionale Maternità ed Infanzia, del 1925 a tutela della maternità e della infanzia e quindi la...assistenza degli illegittimi, abbandonati o esposti all abbandono... Il Codice Rocco del 1942 e la politica della famiglia e della natalità: è la storia di una Italia, già vicina a noi che abbiamo visitato le ultime strutture dedicate alla infanzia abbandonata, ma del tutto ignota ai giovani. E poi, a ritroso, la storia degli Ospedali a Mantova, a partire dal 1471 con l Ospedale di S.Maria della Corneta...; le Opere di misericordia, annesse alla Chiesa di S. Barnaba, che curavano gli Infermi ed accoglievano gli esposti. Così la storia delle Ruote degli esposti, dalle 1179 del 1867 alle 44 del Infine l evoluzione del costume, ai giorni nostri: l Italia del 2012 che conta bambini definiti figli naturali, vale a dire il 20% dei nati, a confronto del 33% della Danimarca, del 40% della Svezia. È lettura piacevole, pur nel rigore dell esposizione di un lato oscuro e doloroso della Storia degli italiani - sono parole dell A. - : uno spaccato della nostra Società e della nostra Medicina. Lettura che dovrebbe entrare nel bagaglio formativo del giovane che si accinge a divenire professionista della Sanità, sia esso infermiere, ostetrica, medico: conoscere limiti, vizi ed errori del passato, sia di aiuto a vivere la professione con umanità e rispetto della vita. MARCO COLLINI 24

26 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ELETTORALE CONSIGLIO DIRETTIVO OTTOBRE 2014

27 AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEE ELETTORALI 1. CONSIGLIO DIRETTIVO - COMPONENTI ISCRITTI ALL ALBO DEI MEDICI-CHIRURGHI 2. COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Triennio CONSIGLIO DIRETTIVO - Componenti iscritti all Albo dei Medici-Chirurghi L Assemblea elettorale degli iscritti all Albo dei Medici-Chirurghi é convocata, in prima convocazione, ai sensi dell art. 2 D.LGS.C.P.S. del 13 settembre 1946, n. 233, modificato dall art. 2, comma 4 sexies, del D.L. del 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella L. del 14 maggio 2005, n. 80 e dell art. 14 del DPR 5 aprile 1950 n. 221, nei giorni: VENERDI 3 OTTOBRE 2014 dalle ore 15 alle ore 18; SABATO 4 OTTOBRE 2014 dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle 15 alle 18; DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 dalle ore 10 alle ore 16. nella sede dell Ordine - Via Pomponazzo, 50 - MANTOVA -, per la votazione dei quindici componenti del Consiglio Direttivo iscritti all Albo dei Medici-Chirurghi. Sono eleggibili tutti gli iscritti all Albo dei Medici-Chirurghi ivi compresi i componenti uscenti del Consiglio Direttivo. Componenti uscenti: 1) Presidente - Dr. MARCO COLLINI 2) Vice Presidente - Dr. STEFANO BERNARDELLI 3) Segretario - Dr. ADELMO MAMBRINI 4) Tesoriere - Dr. GIAMPAOLO SABBIONI 5) Consigliere - Dr. DORIANA BERTAZZO 6) - Dr. FAUSTO BETTINI 7) - Dr. ALFREDO BETTONI 8) - Dr. PIER LUIGI BOTTI 9) - Dr. ADRIANA FORAPANI 10) - Dr. ANTONIO GRAZIANO 11) - Dr. ADELIA GRINGIANI 12) - Dr. MASSIMO NARDINI 13) - Dr. ANTONIO PARMA 14) - Dr. GIANCARLO PASCAL 15) - Dr. ELENA POLITANO 16) - Dr. RINALDO RONDELLI 17) - Dr. STAFFOLI VALENTINO L assemblea è valida se vota 1/3 degli iscritti.

28 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Ai sensi dell art. 27, del D.P.R. 5 aprile 1950, n. 221, è convocata, in prima convocazione, l Assemblea degli iscritti all Albo dei Medici-Chirurghi e l Assemblea degli iscritti all Albo degli Odontoiatri nei su citati giorni e con lo stesso orario, nella sede dell Ordine, per la votazione dei tre componenti effettivi e del componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti. Sono eleggibili tutti gli iscritti all Albo dei Medici-Chirurghi e all Albo degli Odontoiatri ivi compresi i Revisori uscenti. Per la votazione si applicano le stesse procedure e modalità valevoli per la elezione dei componenti medici del Consiglio Direttivo. Componenti effettivi uscenti: 1. Dr.ssa DANIELA GIALDI 2. Dr.ssa RAFFAELLA RABBI 3. Dr.ssa ANNA MARIA MONESI Componente supplente: 1) Dr. CARLO BONFANTI L Assemblea è valida se vota 1/3 degli iscritti ai due Albi. IL PRESIDENTE Dott. Marco Collini N.B. A coloro che risultano iscritti ai due Albi, a quello dei Medici-Chirurghi e a quello degli Odontoiatri, vengono consegnate quattro schede: una per la votazione dei componenti iscritti all Albo dei Medici-Chirurghi del Consiglio Direttivo; una per la votazione dei componenti la Commissione per gli iscritti all Albo degli Odontoiatri; due per la elezione dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti.

29 ATTENZIONE! LE NORME ELETTORALI VIGENTI STABILISCONO CHE LA VOTAZIONE SIA NULLA NEL CASO NON SI RAGGIUNGA IL QUORUM DI 1/3 DEGLI AVENTI DIRITTO IN PRIMA ISTANZA E QUINDI DA RIPETERSI. L ONERE ECONOMICO PER L ORGANIZZAZIONE E LO SVOLGIMENTO DEL TURNO ELETTORALE È ELEVATO; RIPETERE LE ELEZIONI SIGNIFICA QUINDI SOSTENERE SPESE CHE POSSONO VENIRE PIU PROFICUAMENTE IMPIEGATE. È COSTUME DIFFUSO E DEPRECABILE DOVER RIPETERE DEI TURNI ELETTORALI, PER CUI CI SI APPELLA AL SENSO DI RESPONSABILITA DEGLI ISCRITTI NELLA SPERANZA DI RAGGIUNGERE IL QUORUM ALLA PRIMA VOTAZIONE.

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 36/748 OGGETTO: ACCREDITAMENTO DEL CISSACA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE.

DELIBERAZIONE N. 36/748 OGGETTO: ACCREDITAMENTO DEL CISSACA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE. DELIBERAZIONE N. 36/748 OGGETTO: ACCREDITAMENTO DEL CISSACA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE. L anno duemilaquattordici, il giorno 27 del mese di ottobre, alle ore 9,30, in Alessandria, presso la sede del

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

COMUNE DI ALA. Provincia di Trento REGOLAMENTO DELLE CONSULTE FRAZIONALI, RIONALI E DEI GIOVANI.

COMUNE DI ALA. Provincia di Trento REGOLAMENTO DELLE CONSULTE FRAZIONALI, RIONALI E DEI GIOVANI. COMUNE DI ALA Provincia di Trento REGOLAMENTO DELLE CONSULTE FRAZIONALI, RIONALI E DEI GIOVANI. 1 CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità e contenuti 1. Questo regolamento stabilisce le modalità per l

Dettagli

Elezioni Collegio IPASVI Brescia Triennio 2015-2017 Sabato 29 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Domenica 30 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Lunedì 1

Elezioni Collegio IPASVI Brescia Triennio 2015-2017 Sabato 29 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Domenica 30 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Lunedì 1 Elezioni Collegio IPASVI Brescia Triennio 2015-2017 Sabato 29 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Domenica 30 novembre dalle 8.30 alle 19:30 Lunedì 1 dicembre dalle 8.30 alle 16:30 PRESENZA Obiettivo: avvicinare

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

Studio Garbini. David Garbini Dottore Commercialista Revisore Contabile. Orzignano, venerdì 13 giugno 2014 AI CLIENTI LORO SEDI

Studio Garbini. David Garbini Dottore Commercialista Revisore Contabile. Orzignano, venerdì 13 giugno 2014 AI CLIENTI LORO SEDI Studio Garbini David Garbini Dottore Commercialista Revisore Contabile Orzignano, venerdì 13 giugno 2014 AI CLIENTI LORO SEDI IL MINISTERO DELL ECONOMIA: NESSUNA SANZIONE PER I PROFESSIONISTI (MA ANCHE

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo.

DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per la riforma della disciplina della cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo. Consiglio dei Ministri: 05/04/2007 Proponenti: Esteri ART. 1 (Finalità

Dettagli

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza:

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Presidente dell Ordine dei Medici di Verona Via S. Paolo 16-37129 Verona Oggetto: Accordo per la MEDICINA

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO)

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE PROVINCIALE DI POTENZA E DI MATERA, DEI SEGRETARI E DEI COMITATI DIRETTIVI DI CIRCOLO 1 La Direzione Regionale del Partito Democratico

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97

1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97 ADEMPIMENTI PRATICI A CURA DEL DOTTORE COMMERCIALISTA, RAGIONIERE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE PER LA TENUTA DI LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1.1 Legge 12/79 e

Dettagli

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) 09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE. Diritti di rappresentanza e associazione per il personale delle Forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare

PROPOSTA DI LEGGE. Diritti di rappresentanza e associazione per il personale delle Forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare PROPOSTA DI LEGGE Diritti di rappresentanza e associazione per il personale delle Forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare Art. 1 1. La tutela dei diritti individuali e collettivi degli

Dettagli

Venerdì 21 FEBBRAIO 2013 Lo sciopero dei ginecologi e le risposte dei

Venerdì 21 FEBBRAIO 2013 Lo sciopero dei ginecologi e le risposte dei Lo sciopero dei ginecologi e le risposte dei partiti http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=13602 Page 1 of 2 22/02/2013 quotidianosanità.it Venerdì 21 FEBBRAIO 2013 Lo sciopero

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO

ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO ART. 1 ISTITUZIONE La Consulta Giovanile Comunale è istituita dal Comune di Torino di Sangro con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del

Dettagli

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI

Dettagli

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI 1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di solidarietà e con durata illimitata,

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio CARTA DEI SERVIZI Presentazione Composizione della medicina in rete Attività ambulatoriale Visite domiciliari Prestazioni Personale di studio Formazione continua dei i medici della medicina in rete Partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE: 15656 PARTE PRIMA Leggi e regolamenti regionali LEGGE REGIONALE 29 marzo 2016, n. 4 Consiglio sanitario regionale. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE

Dettagli

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI REGOLAMENTO Regolamento Forum dei Giovani Pag. 1 di 8 ART.1 Istituzione Il Consiglio Comunale della Città di Pollena Trocchia riconosciuto: l importanza

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Articolo 1 Costituzione

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO Art.1 E costituita, ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione, e dell art. 36 e ss. del Codice Civile, l Associazione UNIONE POPOLARE CRISTIANA (UPC), successivamente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere; LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

ART. 1 COSTITUZIONE ART. 2 FINALITA

ART. 1 COSTITUZIONE ART. 2 FINALITA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ART. 1 COSTITUZIONE 1.1 Con deliberazione

Dettagli

Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina

Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina Centro studi dei Consulenti del Lavoro della provincia di Messina Guida rapida all adempimento in scadenza il prossimo 16 maggio 2009 DLGS 81/2008 LA NOMINA DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Dettagli

ADEMPIMENTI PRATICI CHE IL DOTTORE COMMERCIALISTA DEVE SEGUIRE PER POTER TENERE LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO

ADEMPIMENTI PRATICI CHE IL DOTTORE COMMERCIALISTA DEVE SEGUIRE PER POTER TENERE LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO ADEMPIMENTI PRATICI CHE IL DOTTORE COMMERCIALISTA DEVE SEGUIRE PER POTER TENERE LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. Riferimenti legislativi 1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio 16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422 Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione

Dettagli

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 4 DEL 11/02/2015

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 4 DEL 11/02/2015 C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 4 DEL 11/02/2015 OGGETTO: UNA SCELTA CONSAPEVOLE - ADESIONE AL PROGETTO DONAZIONE

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni.

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni. Oggetto: Controlli delle Associazioni di volontariato. Ci risultano una serie di controlli in particolare indirizzati alle Associazioni di volontariato. Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono

Dettagli

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C.C.V. BS REGOLAMENTO ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3

dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 STATUTO dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 E costituita l A.N.A.N.a.s. Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi, amicizia

Dettagli

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Con la presente si convoca l assemblea generale dei lavoratori per il giorno / / alle ore : presso la sede legale dell azienda sita in Via n a ( ) per discutere e re in merito ai

Dettagli

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.

Dettagli

II Forum Risk Management in Sanità

II Forum Risk Management in Sanità Promosso da Ministero della Salute Ministero per le Riforme e l Innovazione nella P.A. Istituto Superiore di Sanita Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro Agenzia per i Servizi

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE

REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNE DI NOVALEDO REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 07 del 31.03.2011 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 27 del 18.06.2015

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona SANTA MARIA CLES Via Eusebio Chini, 37 CLES (Tn) DETERMINAZIONE del DIRETTORE

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona SANTA MARIA CLES Via Eusebio Chini, 37 CLES (Tn) DETERMINAZIONE del DIRETTORE Azienda Pubblica di Servizi alla Persona SANTA MARIA CLES Via Eusebio Chini, 37 CLES (Tn) DETERMINAZIONE del DIRETTORE Determina n. 238 del 23/12/2014 Prot. 0007276 2014 Addì 23/12/2014 in Cles, alle ore

Dettagli

Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 38 DEL 09/10/2015

Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 38 DEL 09/10/2015 COPIA COMUNE DI STRAMBINELLO Provincia di Torino Regione Piemonte VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 38 DEL 09/10/2015 Oggetto: ADESIONE AL PROGETTO "CARTA D'IDENTITA' - DONAZIONE ORGANI"

Dettagli

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Imposta di bollo su Comunicazione unica presentata con modalità

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Proposta di adozione di un nuovo testo di statuto sociale Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadeflia 220

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli