PROGETTO CASE DELLA SOLIDARIETA' 'FRANCESCO ZANARDI' Dipartimento Benessere di Comunità

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1 PROGETTO CASE DELLA SOLIDARIETA' 'FRANCESCO ZANARDI'

2 Da dove siamo partiti? Dal Negozi di Zanardi Una delle principali realizzazioni della prima amministrazione comunale socialista di Bologna, diretta da Francesco Zanardi, fu l'ente Autonomo dei Consumi. L'esperienza nacque come atto di spontanea reazione al vertiginoso aumento dei prezzi, subito dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nell'estate Constatato che il calmiere non aveva funzionato, Zanardi decise di aprire un negozio, sito in un locale comunale posto sotto il portico del Palazzo del Podestà, dove uscieri del Comune cominciarono a vendere uva al prezzo di costo, maggiorata di una modesta cifra per le spese di gestione. Dopo l'uva fu la volta di altri generi alimentari...

3 Tavolo di rete antispreco costituito nel novembre 2011 Da dove siamo partiti? Ai giorni nostri Indagine sulla distribuzione di beni alimentari del 2009 Favorire il recupero di risorse alimentari e non In chiave solidale e promuovere stili di vita ecosotenibili e responsabilità sociale condivisa Buone pratiche - Eccedenze alimentari RER - Second Life (Bo) - Emporio della Solidarietà (Pr) - Portobello (Mo) - Strutture con servizio mensa - Strutture con distribuzione borse Spesa - Strutture miste

4 Fondo anticrisi 4,5 milioni di euro (bilancio 2013): un milione per l'emergenza abitativa ( euro per i canoni concordati, euro per il progetto Microcredito, euro per la ristrutturazione di appartamenti o situazioni di emergenza) mezzo milione al welfare per inserimenti lavorativi tre milioni a progetti pensati per creare occupazione (un milione per il bando anti-graffiti e per la valorizzazione dei beni monumentali, euro per il il decoro delle scuole, euro per lavori nelle aree a verde pubblico e 1,1 milioni per la valorizzazione della collina

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7 Piano degli interventi di contrasto allo spreco di lavoro e di beni Obiettivi - Creazione di nuove possibilità di inserimento lavorativo attraverso formazione e tirocini in attività e cantieri di utilità comune; clausole sociali, responsabilità sociale d impresa - Agevolazione dell accesso ai beni di prima necessità (alimentari e non) da parte di cittadini e famiglie in difficoltà economiche - Favorire il recupero e promuovere il contrasto dello spreco di risorse relazionali, alimentari e non - in chiave solidale e promuovere stili di vita eco-sostenibili e responsabilità sociale condivisa - Formalizzazione di una sinergia pubblico-privato sociale al fine di consolidare una rete più efficace ed efficiente nell ostacolo alle povertà e allo spreco - Avvio di percorsi di educazione a nuovi stili di vita solidali ed ecosostenibili attraverso la riduzione dello spreco, il recupero e il riutilizzo - Recupero e riutilizzo di spazi di proprietà del Comune a disposizione di iniziative e esperienze di socializzazione e di contrasto alla povertà e allo spreco

8 Attuazioni - avviso pubblico: istruttoria per la coprogettazione di un piano di azioni e interventi per l'inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione Sociale - coprogettazione: integrazione, partecipazione e coordinamento di competenze, esperienze, risorse, idee e persone, integrando le specificità operative di ciascuno e le rispettive reti costruite - creazione di case della solidarietà: empori alimentari e non alimentari, punto informativo lavoro, formazione professionale e non, bottega sartoria, mercatini del baratto e del riciclo, bottega riciclo alimentare, bottega ciappinari e traslochi, bottega riciclo non alimentare, bottega delle feste. etc - comunicazione: campagna DONABO (start 17 ottobre: giornata di contrasto alla Povertà) - raccolte di fondi e beni alimentari, non alimentari, relazionali (volontariato) - attivazione di informazione/formazione/tirocini volti all'inserimento lavorativo, anche all'interno delle case della solidarietà

9 Avviso pubblico Si inserisce all'interno del progetto del Fondo Anticrisi 2013 coprogettazione e realizzazione di interventi e azioni finalizzati all'inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale Soggetti proponenti Il Dipartimento Benessere di comunità del Comune di Bologna, l Istituzione per l inclusione sociale e comunitaria don Paolo Serra Zanetti, in collaborazione con i Quartieri, il Settore Sociale e lo Sportello del Lavoro. Obiettivo La costruzione di una rete cittadina di soggetti pubblici e privati che favorisca e sviluppi l assunzione di responsabilità sociale condivisa nel contrasto alla disoccupazione, all esclusione sociale e promuova la riduzione degli sprechi di beni materiali e relazionali e stili di vita solidali ed ecosostenibili.

10 Avviso pubblico Destinatari - fasce di popolazione giovanile che abbandona gli studi e resta emarginata dal mondo del lavoro (cd NEET) - famiglie a bassa intensità di lavoro - persone svantaggiate in condizione o a rischio di esclusione sociale - disoccupati - inoccupati

11 A chi si rivolge Avviso pubblico - cooperative sociali di tipo B e di tipo misto (A+B) finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, iscritte in apposito albo previsto dalla legge - associazioni di promozione sociale iscritte in appositi albi che dimostrino capacità operativa adeguata per la realizzazione di specifiche attività, nonché per la gestione o cogestione di progetti o programmi, e che siano in grado di cooperare con il Comune - organizzazioni di volontariato iscritte in apposito Registro regionale - associazioni regolarmente iscritte all'elenco comunale delle libere forme associative operanti nell ambito dell inclusione sociale - enti di formazione e di ricerca - altri soggetti senza scopo di lucro

12 Avviso pubblico Forme di sostegno Il Comune potrà sostenere la realizzazione dei progetti attraverso: - la partecipazione dei propri uffici e servizi alla coprogettazione e realizzazione dei progetti e degli interventi, il coordinamento degli interventi e delle azioni di inserimento lavorativo - l erogazione di contributi economici a sostegno degli interventi di tirocinio formativo e di inserimento lavorativo disposti dai soggetti partecipanti - la concessione in uso temporaneo di immobili del Comune e la possibilità di utilizzare immobili del Comune, in eventuale condivisione con altri soggetti nell ambito della disciplina vigente - altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili e nell ottica del principio di sussidiarietà - l utilizzo dei mezzi di informazione dell amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività di progetto

13 Ambiti tematici Avviso pubblico - contrasto allo spreco di lavoro ; a titolo esemplificativo: iniziative volte a sostenere l'effettivo inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale attraverso proposte per aumentare l'efficacia dei contributi economici erogati dall'amministrazione; - contrasto allo spreco di beni materiali alimentari e non alimentari; a titolo esemplificativo: ideazione di punti di raccolta e distribuzione di tali beni (sul modello degli empori solidali); - contrasto allo spreco relazionale ; a titolo esemplificativo: iniziative mirate a coniugare civismo responsabile, coesione sociale e solidarietà con la sostenibilità ambientale e stili di vita e di consumo responsabili e consapevoli (formazione/educazione, money e food tutoring, microcredito, spazi per l'autoproduzione condivisa di beni alimentari greening orti/ vivai-, laboratori rivolti alla cittadinanza per promuovere la cultura del riuso e del riciclo;

14 Risultati attesi Avviso pubblico 1. informazione, orientamento, consulenza personalizzata per la ricerca, formazione mirata, tirocini ed inserimenti lavorativi di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale 2. coniugare civismo, coesione sociale e solidarietà con la sostenibilità ambientale riorientando stili di vita e di consumo 3. creare rete di soggetti pubblici e del privato sociale coinvolti nella co-progettazione, nella realizzazione e nella valutazione 4. empori della solidarietà/cantieri di utilità comune/laboratori riusio e riciclo/orti e vivai urbani Risorse finanziarie: fondo anticrisi patrimoniali: beni patrimoniali (immobili e terreni) umane: personale comunale e della partnership, tirocinanti, volontari

15 Avviso pubblico Parola chiave Co-progettazione

16 Co-progettazione Principi e valori condivisi sviluppo e coesione del sistema sociale ed economico cittadino dignità delle persone lavoro ecosostenibilità lotta all'esclusione sociale promozione della giustizia e dei diritti sociali

17 Co-progettazione La costruzione di una rete Il contesto attuale necessita di interventi innovativi e diversificati per: - Coinvolgere il maggior numero di attori sociali - Favorire la cooperazione fra i servizi sociali e il privato sociale e tra i diversi soggetti associativi ed economici - Individuare e sperimentare nuovi ambiti e modalità di avviamento al lavoro, negli interventi e nelle azioni di solidarietà

18 Co-progettazione Le attività di comunicazione e sensibilizzazione Le proposte progettuali devono prevedere: - Interventi ed attività di sensibilizzazione sulle nuove forme di povertà emergenti - Le modalità di comunicazione degli interventi, dei progetti e degli eventi connessi - Le modalità e gli strumenti per la promozione di raccolte periodiche e permanenti di fondi, beni alimentari e non-alimentari - Le modalità e gli strumenti per il coinvolgimento di volontari singoli o associati

19 Co-progettazione - Osservatorio sulle nuove povertà Ricerca sociale - Raccolta di dati quali-quantitativi sui fenomeni di esclusione sociale e sull'efficacia degli interventi di contrasto - Sperimentazione di nuove modalità di comunicazione degli interventi, dei progetti e degli eventi connessi - Modalità e strumenti per la promozione di raccolte periodiche e permanenti di fondi, beni alimentari e non-alimentari e per il coinvolgimento di volontari singoli o associati

20 Co-progettazione Ruolo dei servizi Gli interventi di contrasto alle nuove povertà devono avvenire nella cooperazione strutturata con i servizi sociali, sanitari, educativi, scolastici competenti per funzioni e per territorio nella prospettiva del servizio sociale di comunità in tutte le fasi progettuali e, in particolare, devono essere definiti di concerto con i servizi competenti, le modalità di accesso alle attività di progetto nell'ottica di ottimizzare gli interventi e le erogazioni, fornendo un mix di interventi a supporto delle famiglie e delle persone in difficoltà.

21 Co-progettazione Nella fase di co-progettazione devono essere definiti nel dettaglio: - Obiettivi da conseguire con particolare riferimento alle esigenze del territorio, alle priorità emergenti ed alle opportunità presenti - Elementi e caratteristiche di innovatività, sperimentalità e di principale integrazione con i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti - Modalità di monitoraggio, valutazione e rendicontazione sociale - Definizione dei costi e delle forme di sostegno, unitamente agli impegni che i soggetti proponente assumono

22 Risultati dell avviso pubblico Progetti presentati: 32 Coinvolgono complessivamente: 56 associazioni 28 cooperative sociali 13 enti di ricerca/formazione 12 enti/istituzioni/servizi 26 altri (istituti religiosi, aziende, etc)

23 Risultati dell avviso pubblico Numero partner per proposte progettuali da 10 a 20 da 5 a 9 da 2 a

24 Risultati dell avviso pubblico Ambiti tematici 9 24 Lavoro Raccolta Produzione Distribuzione Beni Beni Relazionali Comunicazione e fundraising 25 15

25 Risultati dell avviso pubblico Suddivisione ambiti tematici ambiti 2 ambiti 1 ambito 12

26 Agenda di progetto Luglio e Agosto - Presentazione progetto a Quartieri, Consulta; stakeholder - Avviso pubblico - Helpdesck/Istruttoria in progress - Costituzione team di progetto Settembre 10 Presentazione progetto a Settori/Quartieri coinvolti 10 Nomina Comitato tecnico scientifico di garanzia e convocazione x 19 pom. 17 Seminario Nlao su Solidarietà e sostenibilità... all Antoniano 13, 16, 18, 19 Istruttoria valutazione proposte progettuali 24, 26 Workshop di coprogettazione Ottobre 1,3 Workshop di coprogettazione 1-16 Progettazione di massima 17 Giornata mondiale contro le povertà, presentazione alla città dei progetti di massima e apertura campagna di raccolta fondi e beni Avvio progettazione esecutiva Novembre 1-30 Progettazione esecutiva Dicembre 1-31 Erogazione contributi e assegnazione immobili

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