PROGETTO CASE DELLA SOLIDARIETA' 'FRANCESCO ZANARDI' Dipartimento Benessere di Comunità
|
|
- Giovanna Lombardo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO CASE DELLA SOLIDARIETA' 'FRANCESCO ZANARDI'
2 Da dove siamo partiti? Dal Negozi di Zanardi Una delle principali realizzazioni della prima amministrazione comunale socialista di Bologna, diretta da Francesco Zanardi, fu l'ente Autonomo dei Consumi. L'esperienza nacque come atto di spontanea reazione al vertiginoso aumento dei prezzi, subito dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nell'estate Constatato che il calmiere non aveva funzionato, Zanardi decise di aprire un negozio, sito in un locale comunale posto sotto il portico del Palazzo del Podestà, dove uscieri del Comune cominciarono a vendere uva al prezzo di costo, maggiorata di una modesta cifra per le spese di gestione. Dopo l'uva fu la volta di altri generi alimentari...
3 Tavolo di rete antispreco costituito nel novembre 2011 Da dove siamo partiti? Ai giorni nostri Indagine sulla distribuzione di beni alimentari del 2009 Favorire il recupero di risorse alimentari e non In chiave solidale e promuovere stili di vita ecosotenibili e responsabilità sociale condivisa Buone pratiche - Eccedenze alimentari RER - Second Life (Bo) - Emporio della Solidarietà (Pr) - Portobello (Mo) - Strutture con servizio mensa - Strutture con distribuzione borse Spesa - Strutture miste
4 Fondo anticrisi 4,5 milioni di euro (bilancio 2013): un milione per l'emergenza abitativa ( euro per i canoni concordati, euro per il progetto Microcredito, euro per la ristrutturazione di appartamenti o situazioni di emergenza) mezzo milione al welfare per inserimenti lavorativi tre milioni a progetti pensati per creare occupazione (un milione per il bando anti-graffiti e per la valorizzazione dei beni monumentali, euro per il il decoro delle scuole, euro per lavori nelle aree a verde pubblico e 1,1 milioni per la valorizzazione della collina
5
6
7 Piano degli interventi di contrasto allo spreco di lavoro e di beni Obiettivi - Creazione di nuove possibilità di inserimento lavorativo attraverso formazione e tirocini in attività e cantieri di utilità comune; clausole sociali, responsabilità sociale d impresa - Agevolazione dell accesso ai beni di prima necessità (alimentari e non) da parte di cittadini e famiglie in difficoltà economiche - Favorire il recupero e promuovere il contrasto dello spreco di risorse relazionali, alimentari e non - in chiave solidale e promuovere stili di vita eco-sostenibili e responsabilità sociale condivisa - Formalizzazione di una sinergia pubblico-privato sociale al fine di consolidare una rete più efficace ed efficiente nell ostacolo alle povertà e allo spreco - Avvio di percorsi di educazione a nuovi stili di vita solidali ed ecosostenibili attraverso la riduzione dello spreco, il recupero e il riutilizzo - Recupero e riutilizzo di spazi di proprietà del Comune a disposizione di iniziative e esperienze di socializzazione e di contrasto alla povertà e allo spreco
8 Attuazioni - avviso pubblico: istruttoria per la coprogettazione di un piano di azioni e interventi per l'inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione Sociale - coprogettazione: integrazione, partecipazione e coordinamento di competenze, esperienze, risorse, idee e persone, integrando le specificità operative di ciascuno e le rispettive reti costruite - creazione di case della solidarietà: empori alimentari e non alimentari, punto informativo lavoro, formazione professionale e non, bottega sartoria, mercatini del baratto e del riciclo, bottega riciclo alimentare, bottega ciappinari e traslochi, bottega riciclo non alimentare, bottega delle feste. etc - comunicazione: campagna DONABO (start 17 ottobre: giornata di contrasto alla Povertà) - raccolte di fondi e beni alimentari, non alimentari, relazionali (volontariato) - attivazione di informazione/formazione/tirocini volti all'inserimento lavorativo, anche all'interno delle case della solidarietà
9 Avviso pubblico Si inserisce all'interno del progetto del Fondo Anticrisi 2013 coprogettazione e realizzazione di interventi e azioni finalizzati all'inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale Soggetti proponenti Il Dipartimento Benessere di comunità del Comune di Bologna, l Istituzione per l inclusione sociale e comunitaria don Paolo Serra Zanetti, in collaborazione con i Quartieri, il Settore Sociale e lo Sportello del Lavoro. Obiettivo La costruzione di una rete cittadina di soggetti pubblici e privati che favorisca e sviluppi l assunzione di responsabilità sociale condivisa nel contrasto alla disoccupazione, all esclusione sociale e promuova la riduzione degli sprechi di beni materiali e relazionali e stili di vita solidali ed ecosostenibili.
10 Avviso pubblico Destinatari - fasce di popolazione giovanile che abbandona gli studi e resta emarginata dal mondo del lavoro (cd NEET) - famiglie a bassa intensità di lavoro - persone svantaggiate in condizione o a rischio di esclusione sociale - disoccupati - inoccupati
11 A chi si rivolge Avviso pubblico - cooperative sociali di tipo B e di tipo misto (A+B) finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, iscritte in apposito albo previsto dalla legge - associazioni di promozione sociale iscritte in appositi albi che dimostrino capacità operativa adeguata per la realizzazione di specifiche attività, nonché per la gestione o cogestione di progetti o programmi, e che siano in grado di cooperare con il Comune - organizzazioni di volontariato iscritte in apposito Registro regionale - associazioni regolarmente iscritte all'elenco comunale delle libere forme associative operanti nell ambito dell inclusione sociale - enti di formazione e di ricerca - altri soggetti senza scopo di lucro
12 Avviso pubblico Forme di sostegno Il Comune potrà sostenere la realizzazione dei progetti attraverso: - la partecipazione dei propri uffici e servizi alla coprogettazione e realizzazione dei progetti e degli interventi, il coordinamento degli interventi e delle azioni di inserimento lavorativo - l erogazione di contributi economici a sostegno degli interventi di tirocinio formativo e di inserimento lavorativo disposti dai soggetti partecipanti - la concessione in uso temporaneo di immobili del Comune e la possibilità di utilizzare immobili del Comune, in eventuale condivisione con altri soggetti nell ambito della disciplina vigente - altre forme di supporto, valutate in base alle risorse disponibili e nell ottica del principio di sussidiarietà - l utilizzo dei mezzi di informazione dell amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività di progetto
13 Ambiti tematici Avviso pubblico - contrasto allo spreco di lavoro ; a titolo esemplificativo: iniziative volte a sostenere l'effettivo inserimento lavorativo di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale attraverso proposte per aumentare l'efficacia dei contributi economici erogati dall'amministrazione; - contrasto allo spreco di beni materiali alimentari e non alimentari; a titolo esemplificativo: ideazione di punti di raccolta e distribuzione di tali beni (sul modello degli empori solidali); - contrasto allo spreco relazionale ; a titolo esemplificativo: iniziative mirate a coniugare civismo responsabile, coesione sociale e solidarietà con la sostenibilità ambientale e stili di vita e di consumo responsabili e consapevoli (formazione/educazione, money e food tutoring, microcredito, spazi per l'autoproduzione condivisa di beni alimentari greening orti/ vivai-, laboratori rivolti alla cittadinanza per promuovere la cultura del riuso e del riciclo;
14 Risultati attesi Avviso pubblico 1. informazione, orientamento, consulenza personalizzata per la ricerca, formazione mirata, tirocini ed inserimenti lavorativi di persone in condizione o a rischio di esclusione sociale 2. coniugare civismo, coesione sociale e solidarietà con la sostenibilità ambientale riorientando stili di vita e di consumo 3. creare rete di soggetti pubblici e del privato sociale coinvolti nella co-progettazione, nella realizzazione e nella valutazione 4. empori della solidarietà/cantieri di utilità comune/laboratori riusio e riciclo/orti e vivai urbani Risorse finanziarie: fondo anticrisi patrimoniali: beni patrimoniali (immobili e terreni) umane: personale comunale e della partnership, tirocinanti, volontari
15 Avviso pubblico Parola chiave Co-progettazione
16 Co-progettazione Principi e valori condivisi sviluppo e coesione del sistema sociale ed economico cittadino dignità delle persone lavoro ecosostenibilità lotta all'esclusione sociale promozione della giustizia e dei diritti sociali
17 Co-progettazione La costruzione di una rete Il contesto attuale necessita di interventi innovativi e diversificati per: - Coinvolgere il maggior numero di attori sociali - Favorire la cooperazione fra i servizi sociali e il privato sociale e tra i diversi soggetti associativi ed economici - Individuare e sperimentare nuovi ambiti e modalità di avviamento al lavoro, negli interventi e nelle azioni di solidarietà
18 Co-progettazione Le attività di comunicazione e sensibilizzazione Le proposte progettuali devono prevedere: - Interventi ed attività di sensibilizzazione sulle nuove forme di povertà emergenti - Le modalità di comunicazione degli interventi, dei progetti e degli eventi connessi - Le modalità e gli strumenti per la promozione di raccolte periodiche e permanenti di fondi, beni alimentari e non-alimentari - Le modalità e gli strumenti per il coinvolgimento di volontari singoli o associati
19 Co-progettazione - Osservatorio sulle nuove povertà Ricerca sociale - Raccolta di dati quali-quantitativi sui fenomeni di esclusione sociale e sull'efficacia degli interventi di contrasto - Sperimentazione di nuove modalità di comunicazione degli interventi, dei progetti e degli eventi connessi - Modalità e strumenti per la promozione di raccolte periodiche e permanenti di fondi, beni alimentari e non-alimentari e per il coinvolgimento di volontari singoli o associati
20 Co-progettazione Ruolo dei servizi Gli interventi di contrasto alle nuove povertà devono avvenire nella cooperazione strutturata con i servizi sociali, sanitari, educativi, scolastici competenti per funzioni e per territorio nella prospettiva del servizio sociale di comunità in tutte le fasi progettuali e, in particolare, devono essere definiti di concerto con i servizi competenti, le modalità di accesso alle attività di progetto nell'ottica di ottimizzare gli interventi e le erogazioni, fornendo un mix di interventi a supporto delle famiglie e delle persone in difficoltà.
21 Co-progettazione Nella fase di co-progettazione devono essere definiti nel dettaglio: - Obiettivi da conseguire con particolare riferimento alle esigenze del territorio, alle priorità emergenti ed alle opportunità presenti - Elementi e caratteristiche di innovatività, sperimentalità e di principale integrazione con i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti - Modalità di monitoraggio, valutazione e rendicontazione sociale - Definizione dei costi e delle forme di sostegno, unitamente agli impegni che i soggetti proponente assumono
22 Risultati dell avviso pubblico Progetti presentati: 32 Coinvolgono complessivamente: 56 associazioni 28 cooperative sociali 13 enti di ricerca/formazione 12 enti/istituzioni/servizi 26 altri (istituti religiosi, aziende, etc)
23 Risultati dell avviso pubblico Numero partner per proposte progettuali da 10 a 20 da 5 a 9 da 2 a
24 Risultati dell avviso pubblico Ambiti tematici 9 24 Lavoro Raccolta Produzione Distribuzione Beni Beni Relazionali Comunicazione e fundraising 25 15
25 Risultati dell avviso pubblico Suddivisione ambiti tematici ambiti 2 ambiti 1 ambito 12
26 Agenda di progetto Luglio e Agosto - Presentazione progetto a Quartieri, Consulta; stakeholder - Avviso pubblico - Helpdesck/Istruttoria in progress - Costituzione team di progetto Settembre 10 Presentazione progetto a Settori/Quartieri coinvolti 10 Nomina Comitato tecnico scientifico di garanzia e convocazione x 19 pom. 17 Seminario Nlao su Solidarietà e sostenibilità... all Antoniano 13, 16, 18, 19 Istruttoria valutazione proposte progettuali 24, 26 Workshop di coprogettazione Ottobre 1,3 Workshop di coprogettazione 1-16 Progettazione di massima 17 Giornata mondiale contro le povertà, presentazione alla città dei progetti di massima e apertura campagna di raccolta fondi e beni Avvio progettazione esecutiva Novembre 1-30 Progettazione esecutiva Dicembre 1-31 Erogazione contributi e assegnazione immobili
PROGETTO CASE DELLA SOLIDARIETA' 'FRANCESCO ZANARDI'
PROGETTO CASE DELLA SOLIDARIETA' 'FRANCESCO ZANARDI' Da dove siamo partiti? Dal 1914... Negozi di Zanardi Ente Autonomo dei Consumi Negozio Palazzo del Podestà Tavolo di rete antispreco costituito nel
DettagliSOCIAL CARD E CASE ZANARDI: UNA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO SIA (SOSTEGNO ALL'INCLUSIONE SOCIALE) Laura Chillè Bologna, 22 aprile 2015
SOCIAL CARD E CASE ZANARDI: UNA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO SIA (SOSTEGNO ALL'INCLUSIONE SOCIALE) Laura Chillè Bologna, 22 aprile 2015 LA NUOVA SOCIAL CARD SPERIMENTALE La nuova social card sperimentale
DettagliIn esecuzione della determinazione dirigenziale n.18/17 P.G.119/2017.
Avviso pubblico per la formulazione, di manifestazioni di interesse volte alla partecipazione alla co-progettazione e realizzazione di interventi e azioni finalizzate alla raccolta e distribuzione di beni
Dettagliavviamento al lavoro.
Avviso pubblico per la formulazione di manifestazioni di interesse volte alla partecipazione alla coprogettazione e realizzazione di interventi e azioni finalizzati all'inserimento lavorativo di persone
DettagliMilano, 15 ottobre 2015. Cibo e povertà. Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche
Milano, 15 ottobre 2015 Cibo e povertà Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche Relatore: Inti Bertocchi Istituzione per la Inclusione Sociale e Comunitaria don Paolo
DettagliN.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016
N.I.L. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA DEL RHODENSE Report attività 2016 INTRODUZIONE 1) IL SERVIZIO NIL 1.1 Presentazione del servizio 1.2 Mission del servizio 1.3 Principio di riferimento 1.4 I destinatari
DettagliProgetto WEL-SHARE: scambi solidali per un welfare comunitario
Progetto WEL-SHARE: scambi solidali per un welfare comunitario RETE: OdV: Partner: Amici della Terra Anteas Arc en ciel Associazione Macigno Italia Associazione Selenite Auser Bologna Borgo Alice Casa
DettagliDISABILITÀ Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive. Fattorie Sociali e Nuovi sistemi a rete in agricoltura
PIANO Provincia di Pordenone TRIENNALE Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale DISABILITÀ 2007-2009 Provincia di Pordenone Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive
DettagliIl ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare
Convegno promosso da Cooperativa Operatori sociali C.O.S. La cooperazione sociale tra primo e secondo welfare Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare Alba, 11 maggio 2013 Elena Bottasso Centro
DettagliIL RUOLO DI REGIONE LOMBARDIA A SOSTEGNO DELLA POVERTA
IL RUOLO DI REGIONE LOMBARDIA A SOSTEGNO DELLA POVERTA STEFANO BOLOGNINI ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI ABITATIVE E DISABILITA DI REGIONE LOMBARDIA Principali indicatori di povertà %Famiglie in povertà
DettagliAGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA. Accordo Sociale
AGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA Accordo Sociale ACCORDO SOCIALE PER L AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA 1. Il presente Accordo sociale rappresenta un documento di condivisione dei
DettagliFONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale
1 FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale 2014 2020 Investimenti a favore della crescita e dell occupazione ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' DGRT 1197/2015 DGRT 6456/2015 BURT
DettagliFORMULARIO DELL AZIONE
FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 6 2. TITOLO AZIONE Mensa sociale 3. Descrizione delle attività L azione promuove la realizzazione di elementi di contrasto delle povertà estreme, finalizzate ad
DettagliSviluppo del progetto La Galleria delle Idee: COMMUNITAS (05) A seguito del processo di co-progettazione
Sviluppo del progetto La Galleria delle Idee: COMMUNITAS (05) A seguito del processo di co-progettazione Idee: COMMUNITAS ottobre 2013 1 Il progetto ha progressivamente integrato le idee di 3 associazioni
Dettagli1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,
DettagliServizi integrati per l abitare sostenibile e solidale
Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale Perché un agenzia per la casa? Obiettivo di mandato: un piano straordinario contro il disagio abitativo da realizzarsi con la collaborazione di tutte
DettagliCOMUNE DI BRA Crisi economica ed emergenze sociali: le risposte e le potenzialità di un Comune di medie dimensioni.
1- Contesto Popolazione: 30.000 abitanti Presenza Edilizia Sociale: n. alloggi 386 Enti Pubblici attivi in ambito politiche sociali: - Comune di Bra - Ente gestore S.S.A: ASL CN2 1 2. Bisogni/Limiti/Vincoli/
DettagliIL RUOLO E LA CONSAPEVOLEZZA DEI SERVIZI PUBBLICI NELLA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE
IL RUOLO E LA CONSAPEVOLEZZA DEI SERVIZI PUBBLICI NELLA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE BOLOGNA 27 MAGGIO 2019 FONDAZIONE FICO Giuseppe Diegoli Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Regione Emilia
DettagliPUBBLICAZIONE BANDO UIA (URBAN INNOVATIVE ACTIONS) 15/12/2015
BANDO UIA PUBBLICAZIONE BANDO UIA (URBAN INNOVATIVE ACTIONS) 15/12/2015 Obiettivo Identificare e sperimentare nuove soluzioni che affrontano le tematiche legate allo sviluppo urbano sostenibile Temi Povertà
DettagliPresentazione dei lavori dei forum della città: ambiente, cultura, scuola, sociale.
GLI STATI GENERALI DELLA CITTA' DI TREVISO Presentazione dei lavori dei forum della città: ambiente, cultura, scuola, sociale. Seguici su: comune.treviso.it @ComuneTreviso #statigenerali Info: sociale@treviso.comune.it
DettagliPON ATAS Misura II.2 Azione 5.1
PON ATAS Misura II.2 Azione 5.1 Azioni di sistema per la crescita professionale degli operatori degli enti locali e per sostenere lo sviluppo di interventi integrati per l inclusione sociale FINALITA GENERALE
DettagliConsiderato che Dato atto che
Avviso pubblico per la formulazione, di manifestazioni di interesse volte alla partecipazione alla co-progettazione e realizzazione di interventi e azioni finalizzati alla transizione abitativa di persone
DettagliForum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015
Forum partenariale Aosta, 24 marzo 2015 1 Rapporto di valutazione 2014 1. I contenuti del rapporto 2. Lo stato della Politica regionale di sviluppo 3. Evidenze e raccomandazioni 2 1. I contenuti del rapporto
DettagliL esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto
L esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto Dott.ssa Maria Carla Midena Direzione Servizi Sociali Milano 01.06.2017 Normativa di riferimento Legge regionale n. 11 del 26.05.2011 «Interventi
DettagliPUGLIAPARTECIPA. Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia.
# Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia. PUGLIAPARTECIPA Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell Ambito del Programma annuale
DettagliLe misure di Innovazione Sociale del PON Metro Torino
Le misure di Innovazione Sociale del PON Metro Torino 1 Nome Cognome Titolo della presentazione Sede dell evento Torino,, gg mese aaaa www.comune.torino.it/ponmetro ASSE 3 SERVIZI PER L INCLUSIONE SOCIALE
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U.R. 20 novembre 2008, n. 108 ) Art. 1 (Finalità) 1. La Regione riconosce che ogni forma o grado di violenza contro
DettagliCOMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova
COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera di C.C. n. 56 del 29.11.2006 INDICE Articolo 1 FINALITA Articolo
DettagliLE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO
LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO QUALCHE NUMERO Popolazione mondiale: 7,5 miliardi 15-24 anni: 1,4 miliardi Sotto i 30 anni: 3,8 miliardi In Europa: 510 milioni 15-.24 anni: 52
DettagliArt. 2 (Funzioni della Regione)
Testo storico LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U. 20 novembre 2008, n. 108 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita' Sommario Art.
DettagliLe dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG
PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE : Workshop OPPORTUNITA E SINERGIE CON GLI UFFICI DELLE REGIONI ITALIANE A BRUXELLES Comitato delle Regioni - 7 th Dicembre 2011, 15.30 Le dimensioni internazionali delle
DettagliCOOPERATIVA SOCIALE MANI TESE ONLUS
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: RIDURRE, RIPARARE, RIUSARE: RESTITUIRE
DettagliFONDAZIONE COMUNITARIA DEL VCO
FONDAZIONE COMUNITARIA DEL VCO FONDAZIONE COMUNITARIA DEL VCO La patrimonializzazione della Fondazione: la Sfida con Fondazione Cariplo L attività erogativa: Obiettivi e Strategie LA FONDAZIONE COMUNITARIA
DettagliINIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI
INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI FINALITÀ Favorire il sostegno delle iniziative di formazione per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione
DettagliQuali bisogni nelle aree rurali: l esperienza di analisi della Regione Campania
Quali bisogni nelle aree rurali: l esperienza di analisi della Regione Campania 1 Obiettivo tematico 3 Competivita delle imprese, diversificazione: Tra le varie forme di multifunzionalità particolare attenzione
DettagliCentro Servizi per il Volontariato della provincia di Reggio Emilia. Progetti e servizi per il territorio
Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Reggio Emilia Progetti e servizi per il territorio Ufficio informazioni, assistenza, logistica SEGRETERIA Punto informativo e di primo orientamento
DettagliA. Anagrafica. B. Dati strutturali dell organizzazione
Indagine sulle organizzazioni non profit operanti nel campo dell inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità A.1. Dati dell organizzazione Denominazione Anno di costituzione Indirizzo Telefono/
DettagliCantieri dell Imprenditorialità sociale Su beni comuni e confiscati Linea 1 Avviso pubblico RC d
Cantieri dell Imprenditorialità sociale Su beni comuni e confiscati Linea 1 Avviso pubblico RC 3.3.1.d Reggio Calabria, 08.08.2018 1 Nome Cognome Titolo della presentazione Obiettivi dell Avviso Valorizzazione
DettagliFSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA
FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,
DettagliDa dove siamo partiti a che punto siamo
Da dove siamo partiti a che punto siamo Le tre edizioni del Bando (2015-2017) 142 Idee pervenute 40 Idee selezionate 39 percorsi di accompagnamento 27 progetti sostenuti Valore complessivo Contributi 30
DettagliPOTENZIALITA E PROSPETTIVE. Pisa, 22 marzo a cura di Stefano Lomi
POTENZIALITA E PROSPETTIVE Pisa, 22 marzo 2019 a cura di Stefano Lomi Consistenza del terzo settore e del non profit Terzo settore formalizzato (iscritto a registri/albi regionali) 6.439 organizzazioni
DettagliSpazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina
Comune di San Giuseppe Jato Jato Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA Emanuele Messina Responsabile della Comunicazione Finanziato nell ambito
DettagliIl recupero delle eccedenze alimentari in Veneto
Il recupero delle eccedenze alimentari in Veneto 1 Normativa di riferimento Legge regionale n. 11 del 26.05.2011 «Interventi per combattere la povertà e il disagio sociale attraverso la redistribuzione
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliLe strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale
Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento
Dettagli19 Gennaio Dr.ssa Lisa Leonardini PM A. Ulss 10 Veneto Orientale
Dr.ssa Lisa Leonardini PM A. Ulss 10 Veneto Orientale 19 Gennaio 2012 NATIONAL INFORMATION DAY 2012 PROGRAMMA DI AZIONE COMUNITARIA IN TEMA DI SALUTE (2008-2013) Le tematiche del progetto Le politiche
DettagliTorino Social Innovation facilita i giovani a partecipare al Bando nazionale Smart Cities and Communities
Torino Social Innovation facilita i giovani a partecipare al Bando nazionale Smart Cities and Communities CICLO DI INCONTRI INFORMATIVI E CONOSCITIVI Torino vuole favorire e sostenere i giovani nello sviluppo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE EMPORI SOLIDALI EMILIA-ROMAGNA
PROTOCOLLO D INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE EMPORI SOLIDALI EMILIA-ROMAGNA Regione Emilia-Romagna ANCI Emilia-Romagna soggetti aderenti alla Rete Empori Solidali Emilia-Romagna Associazione Csv
DettagliRipartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO
Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO area tematica inclusione sociale Vinicio Biagi 1 Gli obiettivi tematici del FSE 1.Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori 2.Promuovere l'inclusione
DettagliIl contributo delle amministrazioni comunali allo sviluppo del Servizio Civile: primo incontro nazionale
Sala Porta Palazzo delle Stelline Milano 18 aprile ore 10.00 13.00 ATTI DEL SEMINARIO Il contributo delle amministrazioni comunali allo sviluppo del Servizio Civile: primo incontro nazionale Il Servizio
DettagliPROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET
PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività
DettagliDott.ssa Angela Maria Di Luise Latina, 30 Gennaio 2016
REGIONE LAZIO Programmazione 2014-2020 Asse I Occupazione - Priorità di investimento 8 ii) Obiettivo specifico 8.1 Asse III - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10 i) - Obiettivo specifico
DettagliInnovazione sociale e sostenibile Co-working, sinergie economia di scala
Cosa? Sul modello della rete HUBNet, rete internazionale con 40 sedi nel mondo ed oltre 6000 membri, si vuole creare nel centro di Varese uno spazio condiviso, che sia un centro di aggregazione, co-working,
DettagliManifestazione d interesse per l affidamento della gestione degli spazi di proprietà di Fondazione Casa Serena siti in Via Spietro 44
CITTÀ DI MONTICHIARI Provincia di Brescia Manifestazione d interesse per l affidamento della gestione degli spazi di proprietà di Fondazione Casa Serena siti in Via Spietro 44 PREMESSA Fondazione Casa
DettagliI PROGRAMMI MIRATI E SETTORIALI LE OPPORTUNITA ANCORA APERTI
OPPORTUNITA E PROGETTI EUROPEI PER GLI ENTI LOCALI GIORNATA DI INFORMAZIONE SUL BANDO 2013 E ATTIVITA VOLTE ALLA SALUTE Perugia 14 Maggio 2013 I PROGRAMMI MIRATI E SETTORIALI LE OPPORTUNITA 2007-2013 ANCORA
DettagliBando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo. Progetti finanziati in provincia dell Aquila: 18
Bando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo 2,3 milioni di euro provenienti dalle Fondazioni di origine bancarie e destinati alle organizzazioni di Volontariato per progetti di carattere
DettagliInterventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza
L.R. 21 marzo 2007, n. 12. Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza (B.U. 28 marzo 2007, n. 7) Art. 1. (Principi) 1. La Regione
DettagliL'integrazione socio-sanitaria: l'esperienza della Regione Toscana
Il lavoro per l'inclusione delle persone con disturbo psichico L'integrazione socio-sanitaria: l'esperienza della Regione Toscana Roma, 3 giugno 2015 Dr.ssa Barbara Trambusti Regione Toscana D.G Diritti
Dettagli~ ~ ~der;~ e~ attività~ e cfettwfoimno
~ ~ ~der;~ e~ attività~ e cfettwfoimno Centro per il libro e la lettura "CITTÀ CHE LEGGE" - Bando n. l per Comuni fino a 5.000 abitanti "Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro
DettagliTrust in Life per il progetto Durante e Dopo di Noi
Giugno 2017 Trust in Life per il progetto Durante e Dopo di Noi IL CONTESTO Legge 22 giugno 2016 n. 112 - Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno
DettagliApprocci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. Educare al lavoro
Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro Supervisione: Prof. Gaspare Carlo Lo Nigro A cura di: Avv. C. Boccadutri, Dott. S. Cantone, Dott. C. Castello, Avv.
DettagliAssistenza ai processi zonali di co-progettazione
Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1
DettagliDr.ssa Lisa Leonardini PM A. Ulss 10 Veneto Orientale. 04 dicembre 2011
Dr.ssa Lisa Leonardini PM A. Ulss 10 Veneto Orientale 04 dicembre 2011 Le tematiche del progetto Le politiche Sanitarie in ambito europeo ed internazionale La cooperazione internazionale e le emergenze
DettagliNET: l esperto di pianificazione e progettazione reti CUP F87E
NET: l esperto di pianificazione e progettazione reti CUP F87E16000410009 Avviso Pubblico DD G15768 del 15/12/15 "Interventi di sostegno alla qualificazione e all'occupabilità delle risorse umane" - Asse
DettagliEconomia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione
DettagliLavoro di comunità: quali bisogni emergenti per i servizi sociali territoriali? Perché il lavoro di comunità?
Dipartimento di Economia, Società, Politica Via Saffi, 15 61029 Urbino PU Tel. +39 0722 305506 FORMAZIONE SOCIALE PRESSO L UNIVERSITA DI URBINO CARLO BO. Dipartimento di Economia Società Politica SEMINARI
DettagliL impegno della Compagnia per la sostenibilità del Piemonte. Luca Scarpitti. Compagnia di San Paolo
L impegno della Compagnia per la sostenibilità del Piemonte Luca Scarpitti Compagnia di San Paolo Bando CITTADINO ALBERO. SPAZIO PUBBLICO, VERDE E SOCIALE Interventi in porzioni di territorio e/o spazi
DettagliPERCORSO DI ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
Partecipanti 82 persone: n. 14 Comuni n. 7 Civitas PERCORSO DI ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE n. 6 Amministratori pubblici n. 2 Residenze Sanitarie Assistenziali n. 27 Cooperazione Sociale n. 1 dirigente
DettagliLaboratorio 3. Fasce deboli e integrazione lavorativa in un contesto di crisi I incontro 27 febbraio 2012
Laboratorio 3 Fasce deboli e integrazione lavorativa in un contesto di crisi I incontro 27 febbraio 2012 Facilitatore: Massimiliano Di Toro Mammarella Tab 1. Riproposizione grafica delle parole ricorrenti
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 3 OTTOBRE 2018, N. 50 Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto
DettagliPiano Regionale per la lotta alla povertà. Linee d indirizzo per l attivazione di misure di contrasto alla povertà e di inclusione sociale attiva
Piano Regionale per la lotta alla povertà Linee d indirizzo per l attivazione di misure di contrasto alla povertà e di inclusione sociale attiva IL PIANO REGIONALE Il Piano è stato realizzazione attraverso
DettagliLe strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group
Le strategie di comunicazione a supporto delle politiche ambientali realizzate a livello nazionale attraverso la rete Achab Group Gianfranco Sghedoni Direttore tecnico-commerciale La Lumaca soc. coop.
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Codice Progetto: IT-G-EMI-002 Rif. PA 1702/02/RER LA SCHEDA EQUAL INSEREG
Unione Europea Fondo Sociale Europeo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Codice Progetto: IT-G-EMI-002 Rif. PA 1702/02/RER LA SCHEDA EQUAL INSEREG E Un progetto finanziato nell ambito dell Iniziativa
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del
600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013
DettagliFONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale
1 FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale 2014 2020 Investimenti a favore della crescita e dell occupazione ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' DGRT 1197/2015 DGRT 6456/2015 BURT
DettagliCultura tecnica e innovazione sociale nella programmazione PON Città metropolitane del Comune di Bologna
Cultura tecnica e innovazione sociale nella programmazione PON Città metropolitane del Comune di Bologna Miriam Pompilia Pepe Dirigente Area Educazione, Istruzione, Nuove generazioni Comune di Bologna
DettagliGARANZIA GIOVANI. ( è un Piano Europeo per la Lotta alla Disoccupazione Giovanile.
GARANZIA GIOVANI (www.garanziagiovani.gov.it) è un Piano Europeo per la Lotta alla Disoccupazione Giovanile. OBIETTIVO: sostenere giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in
DettagliAvviso 1 DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA - DOTE INSERIMENTO LAVORATIVO - (Determinazione dirigenziale n del 20/10/2011)
Provincia di Sondrio Servizio Politiche Sociali Piano provinciale per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità 2010/2012 Fondo regionale per l occupazione dei disabili - legge 68/99 - legge
DettagliLE STRATEGIE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA PER L INCLUSIONE SOCIALE E LA LOTTA ALLA POVERTÀ
LE STRATEGIE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA PER L INCLUSIONE SOCIALE E LA LOTTA ALLA POVERTÀ Una approccio di tipo inclusivo ( a più voci ), integrato ( il sociale in tutte le politiche ) ed innovativo
DettagliIl Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE
www.abruzzolavoro.eu Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE un opportunità per i giovani abruzzesi Comitato di Sorveglianza PO FSE 2014-2020 Pescara 26 maggio 2016 Il Programma Garanzia
DettagliA relazione degli Assessori Cerutti, Pentenero, Ferrari:
REGIONE PIEMONTE BU5 04/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2015, n. 57-2667 D.G.R. n. 38-2292 del 19/10/2015. "Patto per il sociale 2015-2017". Costituzione di un tavolo regionale
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI PREVENZIONE RIFIUTI. Prevenzione dello spreco alimentare Bando 2018 DGR 1090 del 15/12/2017 scad. 31/5
PROGRAMMA REGIONALE DI PREVENZIONE RIFIUTI Prevenzione dello spreco alimentare DGR 1090 del 15/12/2017 scad. 31/5 Domenico Oteri - Regione Liguria Obiettivi del Piano regionale rifiuti approvato con D.C.R.
DettagliForum dei Giovani di Latina
Forum dei Giovani di Latina il futuro nella nostra citta cosa e... Rappresentazione delle realtà e delle esigenze giovanili Laboratorio di partecipazione politica e di cittadinanza attiva Comitato esecutivo
DettagliJob Centre s.r.l. società a socio unico sottoposta a direzione e controllo del Comune di Genova. Sintesi attività primo semestre 2017
Job Centre s.r.l. società a socio unico sottoposta a direzione e controllo del Comune di Genova Sintesi attività primo semestre 2017 Le attività strumentali -1 semestre 2017 Aree di attività Imprese Inclusione
DettagliBenessere sociale e nuove politiche
Benessere sociale e nuove politiche di Marco Ingrosso Nuovi rischi Nuova elaborazione e pratica del benessere sociale Politiche sociali di wellness Rifondazione di un welfare europeo L emergere di nuovi
DettagliAzione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica
Azione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica Questa misura vuole aumentare la capacità dell di creare valore aggiunto attraverso
DettagliPIANO TRIENNALE DISABILITÀ Consuntivo dell esperienza pordenonese. Provincia di Pordenone. Settore Politiche Sociale
Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale PIANO TRIENNALE Provincia di Pordenone Settore Politiche Sociale DISABILITÀ 2007-2009 Consuntivo dell esperienza pordenonese
DettagliL azione della Regione Emilia-Romagna: orientamenti e prospettive
L azione della Regione Emilia-Romagna: orientamenti e prospettive Monica Raciti 16 Maggio 2013 La strategia Europa 2020 Lotta alla povertà al centro dell Agenda economica, sociale e per l'occupazione della
DettagliGARANZIA GIOVANI. è un Piano Europeo per la Lotta alla Disoccupazione Giovanile ( )
GARANZIA GIOVANI è un Piano Europeo per la Lotta alla Disoccupazione Giovanile (www.garanziagiovani.gov.it ) OBIETTIVO: sostenere giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in
DettagliAPPROVAZIONE CRITERI DI SELEZIONE: ASSE V. AZIONE V.3.c.1.1.
APPROVAZIONE CRITERI DI SELEZIONE: ASSE V AZIONE V.3.c.1.1. Milano 9 settembre 2016 Sostegno all avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni
DettagliCentro Aggregazione Giovani
Centro Aggregazione Giovani Parrocchia S. Lorenzo Marruci di Pizzoli Volontari Abruzzesi per la Protezione Civile (VAPC) Nucleo Pizzoli Oggi stiamo costruendo il futuro!!! Ha la responsabilità amministrativa-contabile
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE
Questo documento offre una sintesi del POR 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE 2014-2020 Il Programma Operativo
DettagliIL LAVORO DI RETE NELLA VALLE OLONA
IL LAVORO DI RETE NELLA VALLE OLONA Incontro con gli educatori impiegati nei servizi scolastici Biennio 2011-2013 Busto Arsizio, sabato 1 giugno 2013 Premessa operativa A partire dalle linee di indirizzo
DettagliLEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE PUGLIA. "Partenariato per la cooperazione"
LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 25-08-2003 REGIONE PUGLIA "Partenariato per la cooperazione" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 100 del 1 settembre 2003 IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL
DettagliArticolo 118 della Costituzione ultimo comma
Articolo 118 della Costituzione ultimo comma i Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL CENTRO MEDIAZIONE AL LAVORO CeLav
Comune di SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL CENTRO MEDIAZIONE AL LAVORO CeLav 1 Gennaio 2011 Comune di Il CENTRO MEDIAZIONE AL LAVORO (CELAV) Il servizio vuole rispondere agli obiettivi di cui al punto 3.1 del
DettagliSCUOLE APERTE FEBBRAIO CONFERENZA STAMPA FIRMA PROTOCOLLO
12 FEBBRAIO 2019 - CONFERENZA STAMPA FIRMA PROTOCOLLO 1 una infrastruttura diffusa a)e' una struttura che si apre ai ragazzi e alle loro famiglie oltre i tempi classici della didattica curricolare (il
DettagliAREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO. Agenzia per l inclusione socio-lavorativa
AREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO Agenzia per l inclusione socio-lavorativa Sono di competenza del agenzia quegli interventi trasversali e personalizzati che si intrecciano con i bisogni e sono
DettagliLa valutazione di impatto sociale
La valutazione di impatto sociale Riforma del Terzo settore, dell impresa sociale e del servizio civile universale (l. n. 106/2016, art. 7): «Per valutazione dell impatto sociale si intende la valutazione
DettagliAllegato 1.2) SOGGETTO RICHIEDENTE Società Cooperativa Sociale Connessioni Onlus
Allegato 1.2) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER PROGETTI A VALENZA TERRITORIALE PER ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSI DA SOGGETTI PRIVATI SENZA FINI DI LUCRO RIVOLTI A PREADOLESCENTI ADOLESCENTI E GIOVANI
Dettagli