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1 "Gestione delle attività in un evento calamitoso 21 novembre 2011 Pag.1

2 Premessa Prima di entrare nello specifico dell argomento oggetto della serata è necessario un breve accenno agli scenari possibili ed all organizzazione del sistema di Protezione civile. 21 novembre 2011 Pag. 2

3 Gli eventi calamitosi possono avere origine dai rischi indicati nel tabella sottostante MISERICORDIA 21 novembre 2011 Pag.5

4 Classificazione degli eventi 21 novembre 2011 Pag.4

5 Sintesi classificazione Emergenze Comunali (Classe A) Regionali o Provinciali (Classe B) Nazionali (Classe C) 21 novembre 2011 Pag.5

6 Le emergenze locali in Classe A Sono affidate alla esclusiva responsabilità del Sindaco e sono di esclusiva pertinenza del Gruppo di Protezione Civile locale, regolarmente costituito, la cui rappresentanza in seno alla Centrale Operativa Locale disposta presso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) o il Centro Operativo Intercomunale (C.O.I.) è affidata al Capogruppo o a persona da lui delegata. 21 novembre 2011 Pag.6

7 Nelle emergenze in Classe B sono attivi: Sala Operativa Regionale (S.O.R.) Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) Regionale Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) Centro Operativo Misto (C.O.M.) C.O.C./C.O.I. Sala Operatica delle Misericordie della Toscana Esse sono di pertinenza del Raggruppamento/i presente/i nella area, oppure dei Gruppi presenti sul territorio. 21 novembre 2011 Pag.7

8 Nelle emergenze in Classe C sono attivi: DIREZIONE Comando e Controllo (DI.COMA.C.), C.C.S. C.O.M. C.O.C./C.O.I. Esse sono di pertinenza dell Unità Gestione Emergenze di Massa (U.G.E.M.) il quale provvede a nominare quale Dirigente Responsabile pro-tempore un fratello di sua fiducia con il compito di coordinare i Gruppi delle Misericordie locali nonché le Unità fatte affluire da altre aree. 21 novembre 2011 Pag.8

9 Emergenza Classe C L attivazione può avvenire anche per mezzo della Sala Operativa delle Misericordie della Toscana con l inserimento della Squadra nella Colonna della Regione Toscana (non ancora sperimentata dal nostro Gruppo) 21 novembre 2011 Pag.9

10 Riepilogo dei collegamenti funzionali fra i soggetti interessati agli interventi di PC Attivazione Classe A Sindaco -> C.O.C. o C.O.I. > Associazioni (Misericordia) -> Capo Gruppo -> Caposquadra -> Volontario Classe B Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) -> C.C.S. -> Referenti di Area -> C.O.M. -> C.O.C. o C.O.Intercomunale -> Associazioni (Capo Raggruppamento e Capo Gruppo Misericordia) -> Caposquadra ->Volontario Classe C: Dipartimento -> DI.COMA.C. -> Sala Operativa Misericordie (S.O.M.) -> Raggruppamento/Misericordie -> Capo Gruppo -> Caposquadra ->Volontario Classe C: Dipartimento -> DI.COMA.C -> Regione Toscana S.O.U.P.) -> C.C.S. ->Responsabile di Area -> Associazioni (Capo Raggruppamento e Capo Gruppo Misericordia -> Caposquadra -> Volontario) Risposta Volontario -> Caposquadra -> Capo Gruppo Volontario -> Caposquadra -> C.O.C. o C.O.I. o C.O.M. 21 novembre 2011 Pag.10

11 Attivazione in caso insorgenza di una Emergenza Locale Rilevato l insorgenza di un Evento nella zona di pertinenza, il Capo Gruppo ne informa i livelli superiore sia nell ambito associativo (Governatore, Capo Raggruppamento, Referente di Area per la Provincia, Sala Operativa Misericordie Toscana/S.O.M.) sia le Autorità Pubbliche (Sindaco, C.C.S.), al fine di ricevere con la massima tempestività la necessaria autorizzazione a procedere. 21 novembre 2011 Pag.11

12 Formazione delle Squadre In relazione alla formazione personale ed al tipo di intervento richiesto il Capo Gruppo o persona delegata individua tra i nominativi disponibili i componenti la/le squadra/e il/i rispettivo/i Caposquadra. 21 novembre 2011 Pag.12

13 Adempimento di ogni Volontario da non dimenticare L inizio di qualunque Attività di Protezione Civile deve avvenire previa la registrazione sull apposito registro dei volontari posto nella sede della Misericordia, dove si appone il nominativo, la destinazione, la data e l orario d inizio e la firma. Alla conclusione il Volontario deve registrare la data e l ora di rientro. 21 novembre 2011 Pag.13

14 Modulistica che il Caposquadra o Referente deve presentare compilata o deve compilare presso la segreteria dell unità alla quale è stata destinata. 21 novembre 2011 Pag.14

15 Caso di intervento in emergenza in classe A o classe B 21 novembre 2011 Pag.15

16 Ambito Regione Toscana Scheda di accreditamento Volontari presso la Segreteria di C.O.M./C.O.I./C.O.C. 21 novembre 2011 Pag.16

17 Ambito Regione Toscana: Scheda Accreditamento Automezzi MISERICORDIA 21 novembre 2011 Pag.17

18 Ambito Regione Toscana: Scheda accreditamento Materiali e Attrezzature 21 novembre 2011 Pag.18

19 Ambito Regione Toscana Scheda Regolamento Campo che ogni Volontario deve firmare per presa visione 21 novembre 2011 Pag.19

20 Ambito Regione Toscana: Richiesta Applicazione Art. 9 I volontari che fanno richiesta dei benefici di legge (art. 9), devono fornire i dati del Datore di Lavoro: Ragione Sociale Indirizzo Recapito telefonico e fax, Partita IVA o CF 21 novembre 2011 Pag.20

21 Caso di intervento su Emergenza in classe C 21 novembre 2011 Pag.21

22 Ambito Nazionale Gestito dalla SOM All arrivo presso l Unità di destinazione (SOM Campo Misericordie - il Referente della Squadra dovrà fornire alla Segreteria: le Schede dei singoli Volontari debitamente firmate dagli stessi I dati dei Datori di lavoro dei Volontari che richiedono i benefici di Legge (Art. 9) La Scheda di Incorporazione della Squadra con i dati dell associazione, mezzi, attrezzature, materiali e volontari componenti la squadra. 21 novembre 2011 Pag.22

23 Ambito Nazionale: 1 Pagina: Dati Associazione o Raggruppamento 21 novembre 2011 Pag.23

24 Ambito Nazionale: 2 Pagina incorporo Mezzi 21 novembre 2011 Pag.24

25 Ambito Nazionale: 3 Pagina Materiali e Attrezzature 21 novembre 2011 Pag.25

26 Ambito Nazionale: 4 Pagina - incorporo Squadra Volontari MISERICORDIA 21 novembre 2011 Pag.26

27 Ambito Nazionale: Scheda del singolo Volontari oda consegnare firmata dallo stesso per l autorizzazione al trattamento dei dati personali 21 novembre 2011 Pag.27

28 Ambito Nazionale Dati dei Datori di lavoro di Volontari che richiedono i benefici di legge (art. 9): Ragione Sociale Indirizzo Recapito telefonico e fax, Partita IVA o CF 21 novembre 2011 Pag.28

29 Alcune indicazioni alle quali ogni Volontario deve attenersi durante il proprio intervento. Nella prima fase di un evento calamitoso, procurarsi di essere autonomo per il sostentamento per un congruo periodo di tempo. Procurarsi di essere opportunamente attrezzato per le operazioni richieste. Agire sempre nelle condizioni di sicurezza per se e per gli altri. Individuare e comprendere con precisione il ruolo a lui assegnato dal Caposquadra. Eseguire l intervento con la corretta osservanza delle indicazioni ricevute dal Caposquadra. Evitare discussioni durante le operazioni seguendo le indicazioni del Caposquadra e riservandosi di fare le proprie osservazioni al termine e, comunque, fuori dell area di intervento. Ricordare sempre che il Volontario Soccorritore è un soggetto 21 novembre 2011 Pag.29

30 Alcune slide dal corso U.G.E.M. 21 novembre 2011 Pag.30

31 21 novembre 2011 Pag.31

32 21 novembre 2011 Pag.32

33 21 novembre 2011 Pag.33

34 21 novembre 2011 Pag.34

35 21 novembre 2011 Pag.35

36 21 novembre 2011 Pag.36

37 21 novembre 2011 Pag.376

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