Il settore dei PF in breve
|
|
- Raffaele Berardino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il settore dei PF in breve Eidg. Istituto Forschungsanstalt federale di ricerca per für Wald, Schnee la foresta, und la neve Landschaft e il paesaggio WSL WSL
2 Cari lettori, cosa significa massima qualità? Innanzitutto che i nostri laureati sono richiesti sul mercato del lavoro; in secondo luogo che l insegnamento e la ricerca si svolgono ai massimi livelli e infine che ciò è dimostrato dai ranking, dai riconoscimenti e dai concorsi vinti. Allo stesso tempo dobbiamo seguire e studiare tematiche e sviluppi rilevanti sul piano sociale, in un ottica di lungo periodo e in modo pragmatico. A questo si dedica il settore dei PF e in questo è impegnata la Confederazione Elvetica che anno dopo anno vi investe ingenti fondi. I corsi di studio continuano a godere di una forte richiesta: nello scorso decennio il numero degli studenti è infatti aumentato del 50 % in entrambi i politecnici. Nel 2012 i diplomi di master hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 2300 e gli studenti di bachelor sono saliti ad oltre Il trasferimento di saperi tramite i grandi progetti di ricerca, i partenariati industriali e la collaborazione con le autorità concorrono a determinare la capacità innovativa del Paese. I molteplici benefici del settore dei PF per la società rappresentano per noi fonte di soddisfazione, ma anche un impegno a fare di più. Dr. Fritz Schiesser Presidente del Consiglio dei PF Contenuto Il settore dei PF 3 Il Consiglio dei Politecnici federali 5 Le istituzioni ETH di EPFL 7 EPFL 9 PSI 11 WSL 13 Empa 15 Eawag 17 I centri di competenza 18 Cifre salienti relative 20
3 Il settore dei PF Insegnamento, ricerca, trasferimento di sapere e tecnologia di punta a livello internazionale sono i compiti assegnati dal Consiglio federale ai sei istituti del settore dei PF, ossia il Politecnico federale di Zurigo (ETH di Zurigo) il Politecnico federale di Losanna (EPFL) l Istituto Paul Scherrer (PSI) l Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa) l Istituto per la Ricerca sulle Acque nel settore dei Politecnici Federali (Eawag). Fanno anche parte del settore dei PF il Consiglio dei PF, in qualità di organo di direzione strategica e di vigilanza, nonché la Commissione di ricorso dei PF quale organo responsabile per la risoluzione delle controversie nel settore dei PF. Consiglio dei PF 11 membri Politecnici federali oltre studenti* rapporti d impiego* oltre 9000 studenti* 5379 rapporti d impiego* Istituti di ricerca Eidg. Istituto Forschungsanstalt federale di ricerca per für Wald, Schnee la foresta, und la neve Landschaft e il paesaggio WSL WSL 1865 rapporti d impiego* 492 rapporti d impiego* 928 rapporti d impiego* 443 rapporti d impiego* * Inclusi i dottorandi. Il settore dei PF in breve 3
4 I due politecnici e i quattro istituti di ricerca intendono formare studenti e personale qualificato nei campi scientifico e tecnico e garantirne il perfezionamento permanente, dedicarsi alla ricerca e contribuire in tal modo allo sviluppo delle conoscenze scientifiche, incoraggiare la formazione di nuove leve scientifiche, fornire servizi di carattere scientifico e tecnico, curare le pubbliche relazioni e valorizzare i risultati delle loro ricerche. Ciò è quanto sancisce la legge sui PF. Il Consiglio federale e il Parlamento stabiliscono tali obiettivi nel mandato di prestazione, valido di solito per quattro anni; nel 2012 si è adottato un regime transitorio. Nel quadro di questo mandato di prestazione, il Consiglio dei PF definisce la strategia del settore dei PF, la sostiene nei confronti della politica e delle autorità federali e riferisce regolarmente sullo stato del raggiungimento degli obiettivi. La direzione operativa delle istituzioni è affidata ai due politecnici e ai quattro istituti di ricerca del settore dei PF. Di fronte alle grandi sfide dei nostri tempi, quali l ambiente, l utilizzo delle risorse, la sanità, il benessere economico e la previdenza sociale, anche l educazione e la ricerca rivestono un ruolo chiave che si assume il settore dei PF. Nel piano strategico , il Consiglio dei PF ha definito in modo dettagliato i punti cardine, dando la priorità a un insegnamento di prim ordine, vicino alla ricerca. Il Politecnico federale di Zurigo e l EPFL incentivano gli studenti e investono in un assistenza ottimale, in cattedre universitarie, in personale scientifico e in moderne infrastrutture. Un punto cardine importante è costituito dalla libera ricerca fondamentale. Cinque sono i campi di ricerca prioritari: processi produttivi energia e sviluppo sostenibile scienze della vita ambiente metodo scientifico Rivestono un ruolo importante per il successo della ricerca anche gli investimenti in infrastrutture e grandi progetti come il Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) del Politecnico di Zurigo, il laser a elettroni liberi a raggi X (SwissFEL) al PSI e il progetto di neuroinformatica Blue Brain dell EPFL. 4 Il settore dei PF in breve
5 Il Consiglio dei Politecnici federali Compongono il Consiglio dei PF le seguenti personalità della sfera politica, economica e sociale (stato ): Dr. Fritz Schiesser Presidente del Consiglio dei PF, già Consigliere agli Stati Prof. Dr. Paul L. Herrling Vicepresidente del Consiglio dei PF, Chair Novartis Institute for Tropical Diseases Prof. Dr. Ralph Eichler Presidente del Politecnico federale di Zurigo Prof. Dr. Patrick Aebischer* Presidente del Politecnico federale di Losanna Prof. Dr. Joël Mesot Direttore del PSI Beatrice Fasana Arnaboldi Titolare di BeFood Consulting Dr.ssa. h. c. Barbara Haering Membro della direzione e vicepresidentessa del consiglio di amministrazione della econcept AG Beth Krasna Amministratrice indipendente Jasmin Staiblin CEO della Alpiq SA Dr. Markus Stauffacher Delegato delle assemblee universitarie dei Politecnici di Zurigo e Losanna, senior scientist al Politecnico di Zurigo Olivier Steimer Presidente del consiglio di amministrazione della Banque Cantonale Vaudoise I Politecnici federali e gli istituti di ricerca sono diretti da: Prof. Dr. Ralph Eichler Prof. Dr. Konrad Steffen Presidente del Politecnico federale di Zurigo Prof. Dr. Gian-Luca Bona Direttore del WSL Prof. Dr. Patrick Aebischer* Direttore dell Empa Presidente del Politecnico federale di Losanna Direttrice dell Eawag Prof. Dr. Janet Hering Prof. Dr. Joël Mesot Direttore del PSI * Nel periodo dal 1 agosto 2013 al 31 gennaio 2014, il Prof. Dr. Philippe Gillet, vicepresidente per gli affari accademici, diventerà presidente ad interim del Politecnico di Losanna e membro del Consiglio dei PF, poiché Patrick Aebischer si dedicherà alle nuove forme di insegnamento nell ambito di un congedo semestrale di ricerca. Il settore dei PF in breve 5
6 Politecnico federale di Zurigo 6 Il settore dei PF in breve
7 Il Politecnico federale di Zurigo (ETH di Zurigo) è una delle più importanti università nel campo della tecnica e delle scienze naturali a livello mondiale. Noto per il suo eccellente corpo insegnante, una ricerca fondamentale d avanguardia e l immediata applicazione pratica dei risultati, offre ai ricercatori un ambiente ricco di stimoli e agli studenti una formazione completa sotto ogni aspetto. Fondato nel 1855, il Politecnico di Zurigo conta attualmente circa studenti provenienti da oltre 100 Paesi, 3800 dei quali sono dottorandi. Circa 500 professori vi svolgono attività d insegnamento e di ricerca, attualmente nel campo dell ingegneria, dell architettura, della matematica e delle scienze naturali, delle scienze settoriali nonché delle scienze sociali e gestionali. Nelle classifiche internazionali, il ETH di Zurigo è regolarmente annoverato tra le migliori università al mondo. A ribadire l eccellente reputazione dell istituto vi sono i 21 premi Nobel che al Politecnico di Zurigo hanno studiato, insegnato o svolto attività di ricerca. Trasferire nella sfera economica e sociale le proprie conoscenze è una delle massime priorità del Politecnico di Zurigo. Un obiettivo perseguito con successo, come attestano gli 80 nuovi brevetti depositati ogni anno e i circa 260 spin-off nati tra il 1996 e il 2012 da questo istituto. Il Politecnico di Zurigo fornisce il proprio contributo a una soluzione sostenibile delle sfide globali. Fra i temi principali della sua ricerca vi sono l approvvigionamento energetico, la gestione dei rischi, lo sviluppo di città avveniristiche, l alimentazione mondiale e la salute umana. Con la partecipazione del ETH di Zurigo nasce l iniziativa strategica «Hochschulmedizin Zürich», una collaborazione che mira a combinare la ricerca fondamentale con la ricerca clinica e medica. Uno dei campi di applicazione è l immaginografia biomedica. Nella foto Markus Rudin, docente dell ETH Zurigo/UZH all Istituto di tecnica biomedica. Il settore dei PF in breve 7
8 EPFL 8 Il settore dei PF in breve
9 L EPFL ha visto nascere il moderno mouse e ambiziosi progetti scientifici, come l Hydroptère (la barca a vela più veloce del mondo), il Solar Impulse e lo Human Brain Project (HBP), che nel gennaio 2013 è stato designato come una delle due ammiraglie dell iniziativa europea «Future and Emerging Technologies» (FET), nonché numerose innovazioni nell ambito dello sviluppo sostenibile, quali per esempio le famose celle solari a colorante. Questa rinomata università propone corsi a tutti i livelli di studio (dal bachelor al dottorato) e dal 1969, anno in cui è diventata un istituto federale, presenta una rapida crescita. L EPFL, che domina le sponde del lago Lemano, accoglie circa persone: oltre 9300 studenti e 3500 ricercatori nonché personale tecnico e amministrativo. Con il suo nuovo fiore all occhiello, il Rolex Learning Center, unico nel suo genere a livello mondiale, il campus offre inoltre interessanti e modernissime condizioni di vita e di lavoro nel campo dell insegnamento e della ricerca. L EPFL è una delle scuole universitarie più cosmopolite al mondo. Ogni giorno si incrociano persone provenienti da oltre 120 nazioni e inoltre, a partire dal livello di master, l insegnamento è generalmente in inglese. L EPFL si contraddistingue particolarmente per la sua politica tesa a promuovere le collaborazioni internazionali, le sponsorizzazioni e i progetti basati su una cooperazione fra mondo scientifico e industriale. Il campus comprende anche il Quartier de l innovation, in cui oltre 100 startup e centri di ricerca di rinomate società fruiscono di un contesto dinamico. Grazie alle tecnologie sviluppate all EPFL, nel 2012 hanno visto la luce 12 startup e spin-off. La regione del lago Lemano sta trasformandosi rapidamente in un hotspot per le neuroscienze, dove diventeranno possibili ricerche spettacolari. Nella foto il Prof. Olaf Blanke con lo scanner Ultrahigh Field (7T) MRI al Centre d Imagerie BioMédicale (CIBM) dell EPFL. Il settore dei PF in breve 9
10 PSI 10 Il settore dei PF in breve
11 Il PSI è il più grande centro di ricerca della Svizzera specializzato in scienze naturali e ingegneristiche. Svolge una ricerca d avanguardia su temi come materia e materiali, uomo e salute nonché energia e ambiente. Attraverso la ricerca fondamentale e applicata, dal 1988 lavora a soluzioni sostenibili riguardanti questioni centrali per la società, l economia e la scienza. Con la sorgente di neutroni, la sorgente di luce di sincrotrone e la sorgente di muoni, il PSI gestisce grandi impianti di ricerca scientifica unici in Svizzera e talvolta unici al mondo. Questi impianti sono anche a disposizione dei ricercatori universitari e industriali. Ogni anno affluiscono al PSI circa 2400 ricercatori provenienti dalla Svizzera e dal resto del mondo per eseguire esperimenti che altrove non sarebbero realizzabili. Oltre alle attività di ricerca, il PSI gestisce l unico impianto disponibile in Svizzera per il trattamento di specifiche forme di cancro mediante una radioterapia con protoni. 738 dei circa 1500 posti del PSI sono occupati da scienziati. Nel 2012 circa 800 dottorandi hanno eseguito al PSI misurazioni per la loro tesi di laurea; 216 di loro hanno scritto la loro dissertazione nell ambito di un impiego a tempo pieno al PSI. 92 apprendisti imparano complessivamente 16 professioni. Al PSI seguono una formazione o un perfezionamento professionale studenti e professionisti. Nel 2013 le attività del PSI si concentrano sul futuro grande impianto nazionale SwissFEL, un laser a elettroni liberi a raggi X, che rende visibili variazioni di breve durata delle strutture molecolari e atomiche. Il progetto è orientato alle esigenze della ricerca svizzera. Al PSI sta nascendo lo SwissFEL, un grosso impianto laser a elettroni liberi a raggi X per lo studio di processi chimici o biochimici dinamici. La MDC Max Daetwyler AG fornisce per esempio componenti essenziali per lo SwissFEL. Nella foto Hans Braun, uno dei responsabili del progetto SwissFEL al PSI, Thomas Schmidt, responsabile dello sviluppo dell ondulatore per lo SwissFEL al PSI, e René Hartmann, responsabile dei progetti speciali alla MDC Max Daetwyler AG (d.s.v.d.). Il settore dei PF in breve 11
12 WSL 12 Il settore dei PF in breve
13 L Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL si occupa dell utilizzo e della trasformazione, come pure della protezione degli habitat naturali e urbani e rappresenta un importante elemento di collegamento tra sfera scientifica e attuazione pratica. I suoi contributi e le sue soluzioni mirano a un utilizzo responsabile di paesaggi e boschi da parte dell uomo e mostrano come si possano gestire responsabilmente i pericoli della natura, quali si manifestano soprattutto nelle regioni alpine. In questi campi di ricerca il WSL occupa un ruolo di prestigio a livello internazionale e fornisce le basi per una politica ambientale sostenibile in Svizzera. In collaborazione con i suoi partner scientifici, sociali ed economici, l istituto sviluppa strategie per affrontare problemi di forte rilevanza per la società. Il WSL conta circa 500 collaboratori a Birmensdorf, Davos, Losanna, Bellinzona e Sion, di cui circa la metà sono collaboratori scientifici e altri 60 circa sono dottorandi. L organico comprende inoltre collaboratori tecnici e amministrativi, apprendisti e praticanti. Circa un quarto dei collaboratori lavora a Davos per i servizi dell SLF, l istituto del WSL per lo studio della neve e delle valanghe. La svolta energetica decisa a livello politico rappresenta una grossa sfida per la società e la scienza. Gli effetti di tale svolta (Energy Change Impact) sono al centro della ricerca del WSL che a tal fine ricorre alla sua pluriennale esperienza di ricerca sulle conseguenze dei cambiamenti climatici (Clima Change Impact), alla sua sperimentata capacità di combinare le questioni concernenti le scienze naturali con quelle relative alle scienze sociali, come pure alle sue conoscenze nell ambito delle risorse rinnovabili, come il legno o l acqua. Con il primo colpo di vanga nella primavera 2013 per la realizzazione del laboratorio di protezione fitosanitaria, lo studio e la gestione di pericolosi patogeni vegetali restano temi importanti. e Oggigiorno con i flussi del commercio internazionale arrivano in Svizzera vari organismi nocivi che, insieme ai parassiti indigeni, possono costituire un pericolo supplementare per i boschi. Per questo motivo è sempre più richiesto il know-how del WSL su come si diffondono e si possono combattere. Nella foto: Roland Engesser, patologo forestale del WSL. Il settore dei PF in breve 13
14 Empa 14 Il settore dei PF in breve
15 L Empa è l istituto interdisciplinare di ricerca e servizi del settore dei PF per le scienze dei materiali e la tecnologia. L Empa elabora soluzioni per l industria e la società negli ambiti dei materiali e delle superfici nanostrutturati, delle tecnologie ambientali, energetiche ed edilizie sostenibili nonché delle biotecnologie e delle tecnologie mediche. Esso mette a frutto i risultati ottenuti dalla ricerca in collaborazione con partner industriali o attraverso spin-off nei centri tecnologici glatec e tebo, dando vita a innovazioni commercializzabili e contribuendo così a consolidare la competitività dell economia svizzera. Inoltre crea le basi scientifiche per uno sviluppo sostenibile della società. Dal 1880 l Empa fornisce agli enti pubblici i dati che consentono loro di prendere decisioni politiche e conduce studi su incarico degli uffici federali. A fine 2012 l Empa annoverava circa 930 collaboratori, tra cui 29 professori, circa 120 dottorandi e 40 persone in formazione. Ad essi si aggiungono ogni anno circa 160 diplomandi e praticanti. Oltre ai numerosi progetti realizzati in collaborazione con ricercatori industriali, sono costantemente in corso circa 300 progetti finanziati dal Fondo nazionale svizzero (FNS), dalla Commissione per la tecnologia e l innovazione (CTI) e da programmi quadro dell UE. Il 2013 si svolgerà soprattutto all insegna della svolta energetica pianificata dal Consiglio federale e delle attività di ricerca che essa richiede. Ad esempio è in costruzione il dimostratore «Future Mobility», volto a sviluppare e ad attuare tecnologie sostenibili per la mobilità del futuro. Sono altresì in corso ulteriori progetti nel campo del fotovoltaico e dell efficienza energetica. Il mobility monitor consente al personale degli ospedali e delle case di cura di rilevare oggettivamente quanto si muovono i degenti. Questo aiuto-infermiere elettronico di compliant concept uno spin-off dell Empa e del Politecnico di Zurigo è sul mercato dal luglio Nella foto Michael Sauter, il fondatore e CEO di compliant concept. Il settore dei PF in breve 15
16 Eawag 16 Il settore dei PF in breve
17 L Eawag riveste un ruolo di primissimo piano nella ricerca sull acqua a livello mondiale. Da 75 anni il suo successo e i suoi punti di forza si basano su una sapiente unione di ricerca, insegnamento e perfezionamento, cui si aggiungono la consulenza e il trasferimento del sapere. La combinazione delle scienze ingegneristiche, naturali e sociali rende possibile uno studio completo dell acqua, che spazia dai sistemi acquatici naturali fino ai sistemi di gestione delle acque reflue totalmente tecnicizzati. L Eawag concentra le sue attività di ricerca di ampio respiro tematico su come bilanciare il bisogno dell uomo di utilizzare l acqua e la necessità di salvaguardare la funzione e la resistenza dell ecosistema acquatico. I 24 professori, i circa 170 scienziati e 160 dottorandi trovano presso l Eawag un ambiente scientifico, che consente loro di approfondire tematiche riguardanti esigenze fondamentali della società. Rivestono un ruolo importante l interdisciplinarietà e il coinvolgimento di gruppi di interesse dell economia e della società. Dal 2013 l Eawag si dedicherà ancora di più ai temi dell efficienza energetica e delle energie rinnovabili e in particolare all energia idroelettrica. Nell ambito della rivitalizzazione dei fiumi, con il programma «Linee guida per la gestione dei corsi d acqua svizzeri» approfondirà la cooperazione tra scienza e pratica. Contemporaneamente porterà avanti la ricerca fondamentale sul nesso tra la biodiversità e la rete fluviale. Al potenziamento degli impianti di depurazione, deciso dalla Confederazione per eliminare i microinquinanti, l Eawag partecipa con il progetto interdisciplinare Eco Impact. A sostegno dei progetti di ricerca per il 2013 e 2014 è in programma l ampliamento degli impianti sperimentali. Con queste attività, l Eawag prosegue l opera di espansione delle proprie competenze scientifiche. Con due nuove cattedre, Max Maurer presso il Politecnico di Zurigo e Alfred Wüest all EPFL, l istituto condivide il proprio know-how con la società, anche tramite la formazione di giovani leve. Recentemente all Eawag è stato sviluppato un WC alla turca che non ha bisogno di fognatura né di energia esterna. Si prevede di impiegarlo specialmente nelle regioni povere del mondo. Nella foto Tove Larsen, responsabile del progetto all Eawag. Il settore dei PF in breve 17
18 I centri di competenza del settore dei PF Le istituzioni del settore dei PF lavorano nei campi dell energia, dell ambiente, dei materiali e del biomedical imaging in quattro centri di competenza tematici che il Consiglio dei PF aveva istituito nel 2006 con finalità di ricerca interdisciplinare. Integrati nel suo piano strategico , ne rappresentano importanti elementi per l implementazione dei cinque capisaldi tematici. Il Consiglio dei PF, che nel 2012 ha investito CHF 16,1 milioni nel finanziamento iniziale dei centri di competenza, pur continuando a promuoverli, dal 2013 si ritirerà gradualmente e con tempistiche diverse dal finanziamento iniziale dei singoli centri. CCEM Energia e mobilità Il Centro di competenza Energia e Mobilità (CCEM) ha esteso il suo campo di attività, integrandovi dodici nuovi progetti, tra cui alcuni aprono nuovi, promettenti percorsi verso il futuro energetico: città sostenibili, modelli energetici nello spazio urbano, trattamento dei gas di scarico, metanizzazione, combustibili e carburanti solari, tecnologie basate sull idrogeno, ottimizzazione dell impiego del legno come fonte energetica rinnovabile. Finora, grazie allo stanziamento iniziale del Consiglio dei PF, il CCEM ha potuto intraprendere e finanziare 50 progetti. Il contributo finanziario diretto dell industria alle spese generali (compresi i fondi delle istituzioni partecipanti) dei progetti ammonta attualmente al 19 % mentre quello dei fondi statali raccolti in regime di concorrenza ha raggiunto il 23 %. Nella maggior parte di tali progetti sono coinvolte anche le scuole universitarie professionali. Tramite il programma «Novatlantis Sostenibilità nel settore dei PF» è stato possibile, in collaborazione con il CCEM, coadiuvare le città, le regioni e i cantoni nel trasferimento dei saperi tratti dai progetti del CCEM. CCES Ambiente e sostenibilità Le attività di ricerca programmate dal Centro di competenza Ambiente e Sostenibilità (CCES) per il secondo periodo che termina nel 2016 comprendono un totale di sette progetti congiunti interdisciplinari e transistituzionali. Prosegue il lavoro della piattaforma Swiss Experiment (raccolta e gestione di dati ambientali). Sono state inoltre notevolmente in- 18 Il settore dei PF in breve
19 tensificate le attività che promuovono lo scambio tra ricercatori e gruppi target fuori dalla sfera scientifica. Su iniziativa di numerosi Uffici cantonali dell ambiente sono state poi svolte varie tesi di dottorato su temi rilevanti sul piano pratico per tali uffici. In collaborazione con il centro di formazione MINT del PF di Zurigo e varie scuole universitarie pedagogiche il CCES ha sviluppato materiali didattici per i livelli secondari I e II. CCMX Scienze dei materiali e tecnologia Il Competence Centre for Materials Science and Technology (CCMX) svolge la funzione di catalizzatore per i partenariati di ricerca a lungo termine tra il settore dei PF e l industria in Svizzera. Il CCMX ha avviato l attuazione della strategia per il periodo , la quale comprende un sussidio iniziale per il parziale finanziamento di nuove cattedre, prevalentemente in campi di ricerca in cui operano l EPFL e il PF di Zurigo. In parallelo è previsto l allestimento di numerose piattaforme cofinanziate dall industria, finalizzate alla ricerca su problematiche scientifiche fondamentali per il comparto industriale. Due delle quattro cattedre programmate sono già occupate. Inoltre progrediscono sempre più le piattaforme di ricerca comuni con l industria. Oltre ai 29 progetti in corso, si sono tenuti sette ulteriori corsi e manifestazioni per ricercatori provenienti dalle scuole universitarie e dall industria. NCCBI Biomedical imaging Il National Competence Center in Biomedical Imaging (NCCBI) fondato nel 2006 si occupa di coordinare gli istituti partecipanti (settore dei PF, università e ospedali) al fine di creare sinergie nell ambito del biomedical imaging. Il centro ha finora fornito i finanziamenti per quattro bandi di gara relativi a 33 progetti, assegnati a un totale di 70 richiedenti. Nell esercizio 2012 sono stati effettuati altri cinque progetti che coinvolgono più istituti. Il programma di dottorato del NCCBI prevede attualmente 24 progetti di tesi in corso e 3 nuovi che prenderanno l avvio all inizio del Il settore dei PF in breve 19
20 Cifre salienti relative al settore dei PF Studenti in base al ciclo di studi 2012 Studio di bachelor Politecnico di Zurigo EPFL Studio di master Politecnico di Zurigo EPFL Studio di dottorato Politecnico di Zurigo EPFL MAS/MBA 911 Politecnico di Zurigo 763 EPFL 148 Totale Politecnico di Zurigo EPFL Insegnamento presso gli istituti di ricerca 2012 Numero di lavori di bachelor / di master / di diploma diretti 542 Percentuale immatricolati nel settore dei PF 45,2 Numero di lavori di dottorato diretti 807 Percentuale immatricolati nel settore dei PF 67,2 20 Il settore dei PF in breve
21 Studenti incl. dottorandi suddivisi per disciplina 2012 Architettura Politecnico di Zurigo EPFL Ingegneria civile e geomatica Politecnico di Zurigo EPFL Ingegneria Politecnico di Zurigo EPFL Informatica e tecnologia della comunicazione Politecnico di Zurigo EPFL Scienze esatte e naturali Politecnico di Zurigo EPFL Scienze della vita Politecnico di Zurigo EPFL 885 Scienze naturali settoriali Politecnico di Zurigo Management, tecnologia ed economia 870 Politecnico di Zurigo 583 EPFL 287 Scienze umane, sociali e politiche 268 Politecnico di Zurigo 268 Il settore dei PF in breve 21
22 Conto economico consolidato in milioni di CHF Ricavi Contributo finanziario della Confederazione Contributo di alloggio della Confederazione Consolidamento nel settore dei PF Variazioni della consistenza fondi secondari e mezzi di terzi Fondi secondari e mezzi di terzi orientati ai progetti Fondi secondari* Fondo nazionale svizzero Commissione per la tecnologia e l innovazione Mandati di ricerca di uffici federali Programmi di ricerca europei Mezzi di terzi** Ricavi da prestazioni / altri ricavi, risultato finanziario Spese Consolidamento nel settore dei PF Spese per il personale Spese per beni e servizi e spese d esercizio*** Ammortamenti Altre spese**** Risultato annuale * Fondi secondari: fondi ottenuti in concorrenza con altri istituti e provenienti direttamente o indirettamente da fondi federali o dall UE. ** Mezzi di terzi: mezzi di origine privata. *** Spese per beni e servizi e spese d esercizio: materiale, costi operativi e servizi, spese di alloggio, spese per affitti esterni. **** Altre spese: variazione promesse di prestazione interne, spese di trasferimento. 22 Il settore dei PF in breve
23 Bilancio consolidato in milioni di CHF Attivi Attivo circolante Attivo fisso Passivi Capitale di terzi Capitale a destinazione vincolata Capitale proprio Personale 2012 Condizioni di assunzione Professori ordinari e straordinari 621 Professori assistenti con tenure track 96 Professori assistenti senza tenure track 48 Personale scientifico Collaboratori tecnici Collaboratori amministrativi Apprendisti 430 Totale Trasferimento di sapere e tecnologia 2012 Brevetti 195 Licenze 230 Spin-off 38 Il settore dei PF in breve 23
24 Consiglio dei PF Häldeliweg 15 CH-8092 Zurigo Tel. +41 (0) Fax +41 (0) Consiglio dei Politecnici Federali Illustrazione di copertina: Nell ambito del progetto «Gestione integrata del bacino fluviale», il corso superiore incontaminato del fiume Sense nel Cantone di Friburgo è stato oggetto di studio per la rivitalizzazione dei corsi d acqua in Svizzera. A questo progetto interdisciplinare conclusosi nel 2012 hanno partecipato il Politecnico Federale di Zurigo, l EPFL, il WSL e l Eawag. Consiglio dei PF, aprile 2013; fotografia: Michael Sieber, Langnau/Zurigo
Bachelor of Science in Ingegneria informatica
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria informatica www.supsi.ch/dti Obiettivi e competenze La formazione apre le
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
DettagliLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020
LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:
Dettagli412.106.141 Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale
Regolamento del Consiglio dello IUFFP concernente il personale dell Istituto universitario federale per la formazione professionale (Regolamento del personale IUFFP) del 22 settembre 2006 (Stato 27 dicembre
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliOrdinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo
Ordinanza del PF di Zurigo sulla formazione continua al PF di Zurigo (Ordinanza sulla formazione continua al PF di Zurigo) 414.134.1 del 26 marzo 2013 (Stato 1 ottobre 2013) La Direzione scolastica del
Dettagli414.134.2 Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna
Ordinanza della direzione del PFL sulla formazione continua e sulla formazione approfondita al Politecnico federale di Losanna (Ordinanza sulla formazione continua al PFL) del 27 giugno 2005 (Stato 30
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliIstituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL IL SETTORE DEI PF IN BREVE
Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL 2015 IL SETTORE DEI PF IN BREVE GENTILISSIMI LETTORI E LETTRICI, la Svizzera è uno dei paesi più innovativi del mondo. Istruzione
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliLa politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia
La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica
DettagliRicerca e innovazione al Politecnico di Milano
Ricerca e innovazione al Politecnico di Milano La tradizione Il Politecnico di Milano da sempre punta sulla qualità e sull'innovazione della didattica e della ricerca sviluppando un rapporto fecondo con
DettagliSCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA
PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliDalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese
Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa
DettagliS.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari
REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento
DettagliEnergy Management DI PRIMO LIVELLO
Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
DettagliPer essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona
1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliChe cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione
AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliINNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI
INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliLiceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è
Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito
DettagliElementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche
Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie
DettagliCos è la Scuola Galileiana
Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cinque anni di eccellenza È la Scuola d eccellenza dell Università di Padova. Un opportunità in più da cogliere per chi si iscrive per la prima volta
DettagliBERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013
BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo
DettagliPOLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE
POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliFormazione commerciale di
Formazione commerciale di base Unione Segretari comunali ticinesi Venerdì 5 ottobre 2012 Ramo «Öffentliche Verwaltung/Administration publique/amministrazione pubblica» Ufficio formazione commerciale e
DettagliAvvio del Centro di Competenza VoIP
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009 Il Piano e-gov 2012 per l innovazione Il Ministero della Pubblica
DettagliCONVENZIONE tra UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE. Centro Linguistico di Ateneo (Centro di servizi per la didattica e la ricerca)
CONVENZIONE tra UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE Centro Linguistico di Ateneo (Centro di servizi per la didattica e la ricerca) e SOCIETA DANTE ALIGHIERI Comitato di Campobasso VISTA la legge 9 maggio
DettagliSezione Elettronica ed Elettrotecnica
Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliPOR FSE 2007-2013. L alta formazione finanziata dal POR FSE Sardegna 2007-2013
POR FSE 2007-2013 L alta formazione finanziata dal POR FSE Sardegna 2007-2013 Cagliari, 14 Novembre 2013 Lo sviluppo del capitale umano nel PO Con gli interventi finanziati dal POR assi IV e V - la Regione
DettagliProposta di regolamento generale
Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare
DettagliLegge sulla formazione continua dei docenti 1 (del 19 giugno 1990)
Legge sulla formazione continua dei docenti 1 (del 19 giugno 1990) 5.1.4.3 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 15 novembre 1989 n. 3528 del Consiglio di Stato, d e c
DettagliBachelor of Science in Ingegneria elettronica
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria elettronica www.supsi.ch/dti Obiettivi e competenze Il corso di laurea in
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliLEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva
LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliIl programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata
Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata UFSPO 2532 Macolin Ufficio federale dello sport UFSPO La filosofia di G+S Il principio direttore di G+S Gioventù+Sport Organizza e promuove uno sport
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
DettagliJESSICA. Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas
JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas SOMMARIO 1. Cos é Jessica 2. Obiettivo 3. Criteri di ammissibilità 4. Progetti finanziabili 5. Vantaggi di Jessica 6. Contatti 1
DettagliAlpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.
Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione
DettagliCancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio
Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch Comunicato stampa Gennaio 2014 Incentivi della per iniziative nel campo della mobilità aziendale.
DettagliRENA. Rete per l Eccellenza Nazionale
RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.
DettagliI.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliI diritti dei bambini negli ambienti scolastici
I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliOSSERVATORIO ECO-MEDIA
OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente
DettagliAnche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro.
Anche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro. Il nuovo programma dell'ue per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. 2014-2020 Obiettivi Azione chiave 1 dell'apprendimento: - mobilità
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
Dettagli16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA
16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati
DettagliModelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010
Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Fonte: Decimo rapporto sullo stato del sistema universitario (dicembre 2009) Studenti immatricolati Maturi anno 2007 Immatricolati a.a.
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2014
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Obiettivi di accessibilità per l anno 2014 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 18/03/2014 1 SOMMARIO Obiettivi
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliCome si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti
Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Il Ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato il 10 settembre 2010 a Palazzo Chigi
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliBSC Brescia Smart City
BSC Brescia Smart City Ruolo, programma, obiettivi 2014 > 2020 Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato
DettagliITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it
ITS CORSO 2012-2014 TECNICO RESPONSABILE DELLE PRODUZIONI E DELLE TRASFORMAZIONI AGRARIE, AGRO-ALIMENTARI E AGRO-INDUSTRIALI www.itsparma.it TECNICI DI ALTO PROFILO PER IL SETTORE AGROALIMENTARE il nuovo
DettagliPolicy La sostenibilità
Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La
DettagliISTITUZIONI E SVILUPPO La programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 2013 in Calabria e le politiche per i giovani
ISTITUZIONI E SVILUPPO La programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 2013 in Calabria e le politiche per i giovani Università della Calabria 25 marzo 2008 Dott. Alfredo Fortunato Quarta Parte Le politiche
DettagliProfilo delle scuole universitarie di teatro (SUT)
4.3.3.1.4. Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) del 10 giugno 1999 1. Statuto Le scuole universitarie di teatro (SUT) rientrano nella categoria delle scuole universitarie professionali. Sono
DettagliAgenzia per il Lavoro
Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliProfilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello
DettagliPARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale
PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliVADEMECUM UFFICIO PACE
VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso
Dettagli