Piano Annuale per l Inclusività - a.s. 2017/2018 modello elaborato dal CTS di Sassari in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO N 2 ALGHERO VIA TARRAGONA, ALGHERO TEL. 079/ FA 079/ C.F SSIC84600A@istruzione.it Piano Annuale per l Inclusività - a.s. 2017/2018 modello elaborato dal CTS di Sassari in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche I ANALISI DELL ISTITUTO RELATIVA ALL A.S. 2016/2017 PER L INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) n 2 infanzia, 16 primaria, 21 scuola sec di primo grado b) Disturbi evolutivi specifici DSA (certificati secondo la L.170/10) n DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 4 ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. Altro 27/ disturbi sensoriali n. 1 Altro disturbo dello spettro autistico n. 3 c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] Socio-economico inf -prim- sec n. 8 Linguistico-culturale inf-prim n. 8 Disagio comportamentale/relazionale inf.- prim. - sec. n. 9 stranieri 28 alunni in svantaggio di cui 11 rientrano anche nelle precedenti categorie disabilità o DES n. totale alunni della scuola n. totale alunni BES 126 % su popolazione scolastica 12,74% 2. Piani educativi/didattici n. PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 39 PDP redatti per gli alunni con certificazione 51 PDP redatti per gli alunni senza certificazione 1 3. Strumenti utilizzati per la rilevazione dei BES SI NO Scheda di osservazione basata sul modello ICF Altre schede di osservazione (Attività di screening per i DSA) Altro (specificare) griglie di osservazione, scala SDAI

2 Nel caso in cui l istituzione scolastica sia una Direzione Didattica, un Istituto Comprensivo o un Istituto d Istruzione A bis. Rilevazione dei BES presenti, suddivisi per ordine di scuola (Direzioni Didattiche/ Istituti Comprensivi) o di sede associata (Istituti d Istruzione Superiore) Ordine di scuola Infanzia plesso Il Carmine 1. Alunni con BES a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) b) Disturbi evolutivi specifici DSA (certificati secondo la L.170/10) n. DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. Altro [specificare] n. c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] Socio-economico n. Linguistico-culturale n. Disagio comportamentale/relazionale n. Altro [specificare] n. 2. Piani educativi/didattici PEI/PEP redatti per gli alunni disabili PDP redatti per gli alunni con certificazione PDP redatti per gli alunni senza certificazione n. totale alunni dell ordine di scuola / sede associata 72 n. totale alunni BES

3 A bis. Rilevazione dei BES presenti, suddivisi per ordine di scuola (Direzioni Didattiche/ Istituti Comprensivi) o di sede associata (Istituti d Istruzione Superiore) Ordine di scuola / Sede associata Infanzia La Pedrera 1. Alunni con BES a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) b) Disturbi evolutivi specifici DSA (certificati secondo la L.170/10) n. DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. Altro certificato legge 104 in attesa di diagnosi funzionale n. 1 c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] Socio-economico n. Linguistico-culturale n. 7 Disagio comportamentale/relazionale n. Altro [specificare] circ. 27/12/2012 BES n Piani educativi/didattici PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 2 PDP redatti per gli alunni con certificazione PDP redatti per gli alunni senza certificazione n. totale alunni dell ordine di scuola / sede associata 78 n. totale alunni BES 10

4 Ordine di scuola / Sede associata PRIMARIA M.Immacolata 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) b) Disturbi evolutivi specifici DSA (certificati secondo la L.170/10) n. 11 DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 2 ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. Altro disturbi evolutivi specifici l. 104 n. 2 c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] Socio-economico n. Linguistico-culturale n. Disagio comportamentale/relazionale n. 2 Altro n. 4 alunni usufruiscono del S.E.T. dei servizi sociali ma 2 rientrano anche nelle precedenti categorie 2. Piani educativi/didattici PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 9 PDP redatti per gli alunni con certificazione 11 PDP redatti per gli alunni senza certificazione n. totale alunni dell ordine di scuola / sede associata 290 n. totale alunni BES 26 Ordine di scuola / Sede associata PRIMARIA La Pedrera 1. Alunni con BES n. a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) b) Disturbi evolutivi specifici DSA (certificati secondo la L.170/10) n. 2 DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 1 ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. Altro [specificare] 27/ disturbi sensoriali n. 1 c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] Socio-economico n. Linguistico-culturale n. 1 Disagio comportamentale/relazionale n. 3 Altro n. 4 alunni usufruiscono del S.E.T. di cui 1 rientra anche nelle categorie disabilità 2. Piani educativi/didattici PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 7 PDP redatti per gli alunni con certificazione 2 PDP redatti per gli alunni senza certificazione n. totale alunni dell ordine di scuola / sede associata 145 n. totale alunni BES 15

5 Ordine di scuola / Sede associata SEC. di 1 grado plessi G.Deledda e M.Carta 1. Alunni con BES a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) b) Disturbi evolutivi specifici DSA (certificati secondo la L.170/10) n. 41 DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. 1 ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. Altro [specificare] n c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] Socio-economico n. 6 Linguistico-culturale n. Disagio comportamentale/relazionale n. 6 Altro n. 20 alunni usufruiscono del S.E.T. di cui 8 rientrano anche nelle categoria disabilità 2. Piani educativi/didattici n. PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 21 PDP redatti per gli alunni con certificazione 41 PDP redatti per gli alunni senza certificazione 1 12 n. totale alunni dell ordine di scuola / sede associata 380 n. totale alunni BES 75

6 B. Risorse professionali specifiche SI NO 1. Docenti di sostegno presenti n Assistenti Educativi Culturali presenti n Assistenti alla Comunicazione presenti... per l inclusione (F.S ) 4. Referenti di Istituto per la disabilità (referente del GLH Funzione Strumentale) per i DSA Funzioni strumentali GLHI, PTOF, P.D.M. Valutazione, sito WEB Referenti commissioni: salute, continuità, orientamento animatore digitale, 5. Altre figure Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor Potenziamento 6. Formazione docenti Strategie e metodologie educativo-didattiche/gestione della classe Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva Psicologia e psicopatologia dell età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Didattica interculturale / italiano L2 Su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Disabilità Intellettive, sensoriali, altri BES (stranieri e adottati) Corso di formazione Dislessia Amica Corso Generiamo Parità docenti curricolari organico diritto Primaria n 39 infanzia n 13 secondaria n 36 n. tot. docenti della scuola 118 docenti di sostegno specializzati Primaria n 7 Infanzia n 2 Secondaria n 8 ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) Docenti di sostegno incaricati annuali Primaria n 2 + due incarichi da 12 ore ciascuna Infanzia n Secondaria n 6 Docenti di potenziamento ore Docenti di religione 2+ 2spezzoni da 8 ore +1 da 9 ore.

7 C. Risorse strumentali 1. Spazi legenda: 0 = per niente; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto; Accessibilità e agibilità degli spazi della scuola Aule polifunzionali (attività per classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Laboratori con postazioni PC dedicate altro (specificare) palestre 2. Strumenti Hardware tecnologici dedicati Software dedicati altro ( LIM in ogni aula e video proiettore) ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) D. Coinvolgimento personale A.T.A. 1. Collaboratori scolastici 2. Personale di segreteria SI NO assistenza di base alunni disabili coinvolti in progetti di inclusione altro (specificare) coinvolto nella gestione di dati sensibili formalmente incaricato ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) E. Coinvolgimento famiglie SI NO Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante altro (specificare) Progetto CONOSCIMI ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) In collaborazione con un associazione di volontariato presente nel territorio si è attivato Il Progetto CONOSCIMI e sono state proposte Attività di sensibilizzazione sulle diverse abilità che hanno visto il coinvolgimento degli alunni di alcune classi dei tre ordini di scuola. I laboratori proposti Un maestro speciale, Le Forze Armate per la nostra sicurezza-i Carabinieri, il progetto in continuità il Villaggio a Punta, Raccontami una Fiaba sono stati presentati ai genitori nella giornata dell evento Nelle mie scarpe piccoli passi verso l inclusione. F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni preposte. Rapporti con CTS / CTI SI NO Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità (da aggiornare) Protocollo di accoglienza per i DSA in corso di elaborazione

8 Procedure condivise di intervento su disagio e simili Progetti territoriali integrati ( PLUS) Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Strutture sanitarie pubbliche e private ASL, CTR ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) G. Rapporti con privato sociale e volontariato SI NO Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola PROGETTO CONOSCIMI Progetti a livello di reti di scuole Progetto continuità alunni disabili ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) II VALUTAZIONE DELL INCLUSIVITÀ A.S. 2016/2017 A. Strumenti utilizzati * SI NO 1. Index per l inclusione a regime: ciclo completo di autovalutazione e automiglioramento in fase di completamento dell intero ciclo in fase di approccio questionario on line in rete con altre scuole 2. Quadis utilizzato da almeno un anno in fase di approccio in rete con altre scuole 3. Vales valutazione interna: monitoraggio d istituto valutazione esterna: questionari alle famiglie in rete con altre scuole ULTERIORI DETTAGLI (eventuali)......

9 Nel caso in cui nell a.s. 2014/2015 non sia stato utilizzato uno strumento strutturato, si indichi di seguito quale si intende utilizzare per la valutazione relativa all a.s. 2015/2016: Index per l inclusione Quadis Altro (specificare)... B. Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati (Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici) legenda: 0 = per niente; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto; Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo 2. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola 3. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti 4. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi 5. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive 6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative 7. Valorizzazione delle risorse esistenti 8. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti 9. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo 10. Altro: Rispetto dei parametri previsti dalla normativa relativamente alla formazione delle classi

10 III OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL INCLUSIVITÀ A.S. 2016/ Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Dirigente Scolastico: coordina e indirizza i gruppi di lavoro. Segreteria: gestisce gli aspetti amministrativi. F.S. GLI - GLHI:. collabora con il Dirigente Scolastico nel monitorare i bisogni relativi all integrazione e coordina attività di integrazione e sostegno F.S. PTOF e Valutazione/Autovalutazione d Istituto: valuta attraverso attività Invalsi il livello di preparazione degli alunni, coadiuvata dalla commissione compie monitoraggio e raccolta dati sul grado di gradimento e inclusività dell istituto. F.S. Sito web rende fruibile insieme all animatore il materiale utile per l inclusione. Referenti continuità: coordinano e identificano possibili percorsi curriculari continui e relativi a comuni aree di intervento; Referente per l orientamento: supporta gli alunni nei processi di scelta di decisone, facilita e agevola la transizione da un ordine di scuola all altro, collaborando con le famiglie. Referente alla salute: coordina le attività e cura i rapporti con gli enti esterni (Consultorio, PLUS, SIAN). Referenti ASL (Ass. sociale) e Ref. EE.LL. (Ass. sociale e referenti cooperative per l ass. educativa scolastica) partecipano ai GLHI e collaborano per la realizzazione del progetto di vita degli alunni BES. Esperti istituzionali (Psicologi, Pedagogisti, Formatori) supportano docenti, alunni, genitori. Genitori collaborano con la scuola relativamente all aspetto educativo, alla progettazione e realizzazione di interventi inclusivi. 2. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola (figure coinvolte e azioni) Insegnanti di sostegno: Supportano i docenti della classe in attività inclusive quali: lavori in piccolo gruppo, apprendimento cooperativo, attività di tutoring, attività individuali per sviluppare abilità e conoscenze utili ad una migliore collaborazione con i compagni. Assistenti educativi scolastici: collaborano seguendo azioni, modalità e strategie suggerite dai docenti di sostegno e curricolari. Pari: sostengono i compagni in difficoltà. Docenti curricolari: collaborano con i docenti di sostegno per supportare al meglio gli alunni con BES, e realizzare una didattica personalizzata inclusiva.

11 GLI Il Gruppo di Lavoro per l'inclusione attraverso riunioni periodiche coordinate dal Dirigente Scolastico (o dalla F.S. ) ha il principale compito di procedere annualmente ad un an alisi delle criticità e dei punti di forza, degli interventi d inclusione scolastica operati e formulare un ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello d inclusività generale della scuola nell anno successivo. 3. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti (servizi coinvolti e azioni) Il nostro istituto continua a collaborare con i servizi esterni presenti sul territorio CTS: offre azioni di informazione, formazione e consulenza a docenti e famiglie. Comune (Protocollo d intesa fra il comune di Alghero e gli istituti scolastici comprensivi): offre assistenza scolastica specialistica, servizio educativo territoriale, raccordo con operatori sociali e referenti, che forniscono informazioni/supporto relativamente alle diverse situazioni di disagio/economiche. Sportello PLUS (di Alghero ha istituito il centro per la famiglia e la comunità): svolge azioni di promozione alla salute, consulenza per docenti, alunni e genitori. Cooperative educative e servizi Sociali: forniscono agli alunni e alle famiglie assistenza e supporto scolastico e familiare. Centri accreditati ASL, CTR: si occupano di terapie riabilitative e collaborano con la scuola per la condivisione del Piano educativo e didattico individualizzato o personalizzato. ASL di riferimento si occupa di diagnosi e terapie riabilitative e condivide con la scuola il progetto di vita dell alunno. Associazioni di volontariato dei genitori : L Ass. il Laboratorio delle Strategie propone i progetti Conoscimi e collabora con la scuola attivando percorsi di sensibilizzazione sulle disabilità. Apertura dello Sportello AID per il supporto a docenti, genitori, alunni, Associazioni sportive, artistiche, musicali. 4. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi (strategie e modalità di azione) Per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali si predispongono dei percorsi di studio personalizzati, che tengono conto delle caratteristiche e dei bisogni individuali di ciascun allievo; con attenzione al contesto classe in cui è inserito. In funzione dei bisogni cognitivi individuali nasce l esigenza, nel nostro Istituto, di ampliare l'offerta

12 formativa e sperimentare attività a classi aperte, affinché la scuola divenga, ove possibile, lo strumento compensativo e regolativo per lo studente con bisogno speciale. Si propone l inserimento degli alunni, ove le condizioni lo richiedano, in classi differenti dalla propria (limitatamente ad alcune discipline). Il tutto sarà concordato a settembre dai team docenti dei vari plessi e le attività varieranno a seconda delle esigenze del singolo (per esempio il bambino straniero, potrà essere inserito in classi di livello inferiore per favorire l apprendimento della lingua italiana, il bambino BES che necessita di potenziamento motorio potrà partecipare ad ulteriori attività di educazione motoria in classi parallele). Per rispondere ai bisogni individuali di ciascuno si predispongono: Utilizzo di nuove tecnologie; Metodologie basate sull apprendimento attivo e cooperativo; Strategie didattiche diversificate per rispondere adeguatamente ai diversi stili di apprendimento. Approccio metacognitivo per favorire la conoscenza del modo di apprendere di ciascun allievo Attività di screening per la rilevazione precoce dei DSA nelle ultime classi della scuola primaria e nelle prime della secondaria. Vengono elaborati: il PEI, per alunni accompagnanti dalla certificazione con la legge 104/92 il PDP, Per alunni accompagnati dalla certificazione con la legge 170/10 il PDP (Altri BES) Per gli alunni individuati con la direttiva ministeriale del 27/12/12 5. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive (strategie da perseguire) La valutazione assume una preminente funzione Formativa ed Inclusiva di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo, deve sostenere la motivazione, incentivare la partecipazione, l'integrazione di tutti gli alunni. Per quanto riguarda la modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza, alle potenzialità di ciascun alunno, agli obiettivi previsti nel piano didattico personalizzato e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti. Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline tenendo conto delle competenze da raggiungere, individuano modalità di verifica dei risultati che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune, con utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative se necessarie e con l unica finalità del successo formativo di ciascun allievo.

13 Inoltre la Valutazione del comportamento tiene conto delle indicazioni fornite dalle linee guida ministeriali per la valutazione degli alunni BES (ADHD, DOP ). La valutazione si basa su: Attenta analisi della situazione di partenza, su criteri e strumenti ben definiti e raccolta delle informazioni fornite dai genitori e costanti osservazioni e verifiche in itinere differenziate o personalizzate. 6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative (ambito, modalità e livello di coinvolgimento) Nell ottica inclusiva il ruolo delle famiglie appare fondamentale sia nel condividere le scelte educative con la scuola sia nel promuovere la cultura dell inclusione. La famiglia svolge, un ruolo attivo, partecipa ai GLH operativi e d Istituto, condivide con il team docente o il consiglio di classe le linee elaborate nella documentazione dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati, collabora alle buone pratiche già presenti nella scuola e alla realizzazione di interventi inclusivi previsti dal PTOF. Tenuto conto del ruolo attivo svolto dalla famiglia, il nostro Istituto si propone di continuare a : coinvolgere le famiglie nella progettazione e nella realizzazione degli interventi inclusivi; programmare incontri periodici per una valutazione in itinere ed eventuali azioni di miglioramento; Sensibilizzare i genitori degli altri alunni sulle tematiche riguardanti i BES e l inclusione. Condividere l orientamento scolastico in uscita dalla scuola secondaria di primo grado. 7. Valorizzazione delle risorse esistenti (professionali e strutturali: ambito e modalità) La scuola si impegna a valorizzare le proprie risorse: Valorizzando le competenze specifiche di ogni figura professionale (docenti di sostegno, docenti curricolari, collaboratori scolastici); Incrementando le attività laboratoriali utili per creare un contesto di studio inclusivo; Promuovendo l utilizzo dei sussidi multimediali, in particolare l utilizzo della LIM diventa un momento didattico privilegiato di integrazione di vecchi e nuovi linguaggi e favorisce la partecipazione di tutti gli alunni. Valorizzando le competenze della componente «famiglia». 8. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti (tematiche, tipo di proposta: interna o esterna, modalità di attuazione: singolarmente o in rete, ecc.)

14 Progetti di formazione su specifiche disabilità (Autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali ) proposti dal CTS, Associazioni Educative, Sanitarie. Didattica speciale e progetti educativo didattici a prevalente tematica inclusiva. Attività di formazione e informazione sulle metodologie inclusive. Attività di formazione per i docenti sul metodo olistico della dott.ssa Bernardi. 9. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo Curare la continuità tra i diversi ordini di scuola con: Passaggio di informazioni utili, articolate e rilevate con strumenti efficaci; Acquisire le informazioni, degli alunni BES in entrata, sul percorso personalizzato già svolto al fine di evidenziarne i punti di forza; Fornire le informazioni che riguardano il percorso individualizzato/personalizzato degli alunni BES in uscita. Confronto tra i docenti delle classi dei diversi ordini di scuola (in uscita e in entrata) per individuare le competenze di base fondamentali per orientare la didattica. Pianificazione delle attività ponte con tra i diversi ordini di scuola del nostro istituto. Curare con particolare attenzione l Orientamento degli alunni BES in uscita, collaborando con le famiglie 10. Altro: Proposte progettuali : Estendere la collaborazione con altre associazioni locali e non, per promuovere esperienze finalizzate alla sensibilizzazione alle diversità. Laboratori di sensibilizzazione sulle tematiche delle diversità in collaborazione con l Ass. di volontariato il Laboratorio delle Strategie. Attività di screening per la rilevazione precoce degli alunni con Disturbo Specifico dell Apprendimento. si propongono inoltre:

15 Per gli alunni dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia: Laboratorio di Potenziamento fonologico, volto a recuperare e potenziare le abilità linguistiche nei bambini della scuola dell infanzia con attività di potenziamento fonologico e meta fonologico, prerequisiti essenziali della lecto-scrittura e mirate alle prevenzione e al recupero delle difficoltà nel giusto periodo di sviluppo. Per gli alunni della scuola dell infanzia, primaria e secondaria Percorso di canto e di drammatizzazione Per gli alunni di alcune classi dei tre ordini di scuola: Laboratorio di sensibilizzazione alle diversità sceneggiatura e drammatizzazione di una fiaba di Francesca Fiori Ti racconto una fiaba e sceneggiatura, la scelta delle attività e delle classi coinvolte verrà stabilita a settembre. Attività di sensibilizzazione sulle Pari Opportunità. Evento conclusivo Nelle mie scarpe: piccoli passi verso l Inclusione. Approvato dal Gruppo di Lavoro per l Inclusione in data 21 giugno 2017 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data Allegati: Atto costitutivo (o di rinnovo) del GLI con l indicazione di un unico referente per istituzione scolastica Atto costitutivo (o di rinnovo) del GLHI con l indicazione di un unico referente per istituzione scolastica Data firma del Dirigente Scolastico