RAPPORTO GDF. IL GOVERNO AGISCA CONTRO L ILLEGALITA DIFFUSA

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4 Buongiorno, il mattinale Cgil di oggi Giovedì 9 aprile Governo ancora alle prese con le scelte di politica economica dopo gli annunci rassicuranti del premier Renzi, che ha escluso sia un aumento delle tasse, sia nuovi tagli alla spesa sociale. Ma i Comuni non si fidano delle rassicurazioni verbali e oggi il presidente del consiglio Matteo Renzi dovrà cercare di convincere una delegazione dei sindaci italiani che protestano contro i nuovi tagli previsti dalla Legge di stabilità (quasi 4 miliardi e mezzo). Le prestazioni sociali essenziali sono a rischio secondo tutti gli amministratori locali che parlano di una situazione ormai insostenibile. Domani il Def, il documento di economia e finanza, tornerà a palazzo Chigi. E intanto bufera su Gianni De Gennaro dopo la condanna dei fatti del 2001 da parte della Corte dei diritti europea (a quel tempo De Gennaro era il capo della Polizia). La polemica è scattata ieri con un tweet di Matteo Orfini secondo il quale è scandaloso che De Gennaro, dopo le rivelazioni di questi giorni, possa stare ancora ai vertici di Finmeccanica. Il Pd (che tra l altro è scosso dalle notizie sulle tangenti e la corruzione nel mondo delle cooperative) per ora frena. Oggi inizia in Parlamento la discussione sul reato di tortura. Dati sconcertanti su corruzione, appalti e soprattutto evasione fiscale nel Rapporto annuale della Guardia di Finanza. Notizie che alcuni importanti quotidiani hanno stranamente sottovalutato. I giudici della Corte d appello di Palermo confermano il risarcimento delle vittime della tragedia di Ustica: il Dc 9 Itavia è stato abbattuto da un missile. Dopo 35 anni, la sentenza dei magistrati di Palermo conferma dunque che la tesi della bomba a bordo o del cedimento strutturale facevano parte di un depistaggio. Intanto, il leader della Lega, Matteo Salvini, propone di radere al suolo tutti i campi Rom. RAPPORTO GDF. IL GOVERNO AGISCA CONTRO L ILLEGALITA DIFFUSA Il senso diffuso di illegalità e corruzione, la crescita inesorabile di questi fenomeni, atterrisce eppure sembra lasciare indifferente il governo e la sua azione. I numeri contenuti nel rapporto della Guardia di Finanza, mostrano un paese ostaggio del malaffare, a tutti i suoi livelli, e sono la dimostrazione palese della zavorra che impedisce una crescita sana e positiva. È quanto si legge in una nota diffusa ieri dalla Cgil. La Cgil sta infatti promuovendo da tempo e con costanza, un impegno per combattere questi fenomeni, che parte dalla campagna 'Io Riattivo il Lavoro', per dare alla gestione delle aziende confiscate gli strumenti per ritornare alla legalità, passa dalla campagna sulla legalità, per arrivare a quella sugli appalti. Quest'ultima prosegue la nota, che si chiuderà a breve, è a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare che punta a garantire diritti e tutele per i lavoratori impiegati negli appalti e difenderli così dalle illegalità che quotidianamente si registrano e che oggi il rapporto della GdF denuncia. Non solo, sempre sul tema degli appalti, la Cgil è impegnata anche con altre associazioni e ha promosso a riguardo al decalogo 'Legalità e qualità nelle opere pubbliche'. Come Cgil, conclude la nota, abbiamo deciso, da tempo, di mettere al centro della nostra azione il tema della legalità, declinata in tutte le sue forme e in tutti i suoi aspetti, per salvaguardare innanzitutto le prime vittime: le lavoratrici e i lavoratori. Adesso c'è il bisogno, l'urgenza, che la lotta all'illegalità, il cancro che rappresenta e che lo rende un tema di emergenza nazionale, sia un assoluta priorità per questo governo. È da questi aspetti che il cambiamento, troppo spesso annunciato, va concretamente praticato. IL RAPPORTO DELLA GUARDIA DI FINANZA SUI GIORNALI Tra i quotidiani di oggi è il Sole 24 ore quello che ha dato più rilevanza alla notizia del Rapporto annuale della Guardia di Finanza sul sistema diffuso dell illegalità: Irregolare un appalto su tre, oltre 8 mila evasori totali è il titolo di apertura che spiega anche che nel 2014 si sono registrate 1,8 miliardi di assegnazioni contestate e i danni derivati dalle scelte di funzionari infedeli sono stati pari a 2,6 miliardi di euro. L assegnazione irregolare degli appalti è diventata la prassi normale, mentre aumentano in modo vertiginoso gli evasori totali. Due pagine interne (la 4 e la 5) e un richiamo a centro pagina sulla prima è invece la scelta del Corriere della Sera che oltre a titolare sui dati del Rapporto della Gdf, rimette in primo piano lo scandalo della corruzione nella rete tra coop e Pd : un altro manager starebbe collaborando con i magistrati nella ricostruzione dei rapporti tra le cooperative e la politica. La notizia del Rapporto non compare invece né sulla prima pagina di Repubblica, né su quella de La Stampa, mentre il Messaggero (che

5 apre sui tagli ai Comuni) ne parla in taglio medio: Tra evasori totale e appalti truccati, il 2014 anno nero. Nessun accenno ai dati sugli appalti e alla grande evasione sui giornali di destra. In particolare la notizia viene ignorata da Il Giornale e da Libero (con un accenno all evasione fiscale, ma non al Rapporto Gdf, solo nell editoriale di Vittorio Feltri). Caso strano è anche Il Fatto Quotidiano oggi a derubricare il Rapporto (Il Fatto apre invece sul condono fiscale che si riaffaccia come ipotesi nelle scelte del governo Renzi), mentre il Manifesto, che apre con le notizie degli effetti della condanna della Corte europea sui fatti della Diaz, rilancia la notizia del Rapporto Gdf in prima pagina nella prima notizia della colonna sinistra: Guardia di Finanza: un appalto su tre è irregolare, 8 mila gli evasori totali. POLITICA ECONOMICA E DINTORNI. I COMMENTI Sul Corriere della Sera Enrico Marro torna a parlare degli equivoci da chiarire su tagli e tasse (p.32). Il governo ha promesso che neutralizzerà le clausole di salvaguardia previste dalla Legge di Stabilità nel 2014 che avrebbero fatto aumentare l Iva nel Un bene, scrive Marro, ma non lo si può spacciare come una riduzione delle imposte. Sul Sole 24 ore è Luca Ricolfi che torna a parlare sui dati macroeconomici e le scelte del governo prendendo a pretesto le falsità che spesso dicono i politici nei talk show televisivi: in questo caso Ricolfi prende spunto da un attacco a se stesso da parte della parlamentare del Pd, Bonafè, che martedì era ospite di Massimo Giannini a Ballarò: Tutti al circo Massimo, 2000 anni dopo. Ricolfi prende spunto da una menzogna detta dalla parlamentare del Pd (che aveva parlato di un sostegno di Ricolfi a Berlusconi) per parlare più in generale sulla manipolazione continua dei dati reali da parte della propoganda dei politici. Sempre sul Sole è Alberto Quadrio Curzio a criticare le incertezze del governo Renzi a proposito delle scelte da fare in campo economico: La rotta che manca su tagli e crescita. Sul Corriere della Sera Danilo Taino parla di politica economica a livello europeo prendendo spunto dalle difficoltà ancora non risolte nei rapporti tra Grecia ed Europa: Le responsabilità della politica (p.11). Sempre sui temi di politica economica e sui problemi della mancanza di lavoro, da segnalare un intervento di Giorgio La Malfa pubblicato oggi su Il Mattino: Il vero nodo resta il lavoro. Sul Manifesto Antonio Sciotto parla del conflitto tra sindaci e governo sui tagli: I sindaci a Palazzo Chigi: adesso basta tagli (p.4), mentre Claudio De Flores parla della necessità di lanciare una vera campagna contro la povertà: Quando la povertà diventa esplosiva per la politica (Un progetto costituzionale dell eguaglianza, il volume collettaneo da cura di Chiara Giorgi, p.11). Sempre sui temi della diseguaglianza da segnalare l iniziativa di Repubblica che rilancia oggi le prese di posizione di Picketty e Stiglitz: Economisti contro il mondo sempre più diseguale (articolo a pagina 35 con un evidente richiamo di spalla in prima pagina). PRECARI DELLA GIUSTIZIA. OGGI LA CONFERENZA STAMPA Oggi, presso la sede nazionale della Cgil si terrà la conferenza stampa congiunta Cgil e Funzione pubblica sulla situazione dei lavoratori tirocinanti della Giustizia. L'appuntamento è per le 12 presso la sala Santi della sede di corso d'italia 25, a Roma. Parteciperanno alcuni lavoratori e interverranno Gianna Fracassi, segretaria confederale della Cgil, e Salvatore Chiaramonte, segretario nazionale della Funzione Pubblica. I lavoratori tirocinanti della giustizia ex cassintegrati, lavoratori in mobilità e disoccupati dal 2010 svolgono tirocini formativi negli uffici giudiziari di tutta Italia e, supplendo alla grave carenza d'organico del comparto, garantiscono la prosecuzione delle attività con una retribuzione al di sotto della soglia di sussistenza. Dopo cinque anni, il prossimo 1 maggio, la loro vicenda lavorativa rischia di concludersi. Cgil e Fp Cgil ritengono che la forma del tirocinio sia stata utilizzata in modo improprio per mascherare veri e propri rapporti di lavoro subordinato e che l'attività lavorativa debba essere riconosciuta attraverso la contrattualizzazione. Per questo domani confederazione e categoria torneranno ad avanzare le proprie richieste al governo e annunceranno un percorso di mobilitazione di carattere territoriale e nazionale. VITA DA PROFESSIONISTI. LA CGIL LANCIA IL NUOVO STATUTO Prima un incontro tra la Cgil e i rappresentanti delle associazioni dei professionisti e dei lavoratori autonomi per discutere del 'Nuovo Statuto dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori'; subito dopo la presentazione della ricerca 'Vita da Professionisti', promossa dalla Consulta delle Professioni della Cgil e gestita

6 dall'associazione Bruno Trentin, sulla condizione dei lavoratori autonomi e professionisti. È il programma dell appuntamento del 14 aprile prossimo (Corso Italia 25 dalle 14,30) che vedrà la presenza, tra gli altri, del segretario generale, Susanna Camusso, e del responsabile economico del Partito Democratico, Filippo Taddei. La giornata si legge in una nota della Cgil sarà divisa quindi in due 'sessioni'. Nella prima, che inizierà alle ore 14.30, la Cgil promuove un confronto aperto con diverse associazioni di professionisti e lavoratori autonomi sulla proposta per un nuovo Statuto. Il sindacato di corso d'italia è, infatti, impegnato in una mobilitazione contro il Jobs Act a partire dalla costruzione di una proposta di legge di iniziativa popolare per un 'Nuovo Statuto dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori' che riconosca a tutti gli stessi diritti. Da qui il momento di confronto di martedì per coinvolgere, in questo percorso, il maggior numero di lavoratori, persone, associazioni e studiosi possibile. A partire dalle ore 15.30, seconda 'sessione', sarà invece presentata 'Vita da Professionisti': una ricerca, frutto di oltre lavoratori professionisti e autonomi coinvolti, che delinea le loro condizioni di lavoro, i loro bisogni e le loro esigenze, insieme agli interventi necessari per migliorarle. In apertura dei lavori ci sarà il ricordo di Davide Imola, il dirigente della Cgil, scomparso prematuramente lo scorso 20 dicembre, che ha dedicato tutta la sua carriera e tutto il suo impegno sindacale al servizio di questi lavoratori. Seguirà quindi la presentazione della ricerca 'Vita da Professionisti' a cura di Daniele Di Nunzio e Emanuele Toscano dell'associazione Bruno Trentin, e un intervento di Rosangela Lapadula (lavoratrice autonoma) su 'Le condizioni di lavoro (compensi, diritti, aspettative sul futuro)'. Sui contenuti della ricerca, e sui lavori della giornata, si terrà quindi una tavola rotonda con: Dario Di Vico, giornalista del 'Corriere della Sera'; Patrizio Di Nicola, sociologo de 'La Sapienza' Università di Roma; Alessandro Laterza, amministratore delegato di 'Editrice La Terza' e vice presidente di Confindustria'; Filippo Taddei, responsabile economico del PD; Susanna Camusso, segretario generale Cgil. APPUNTAMENTI IN AGENDA Oggi Roma Cinema Adriano, Piazza Cavour ore Iniziativa della Regione Lazio 'Proiezione del film 'Pride' per gli studenti'. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Roma Luiss Guido Carli, aula Magna, via Parenzo 7, ore 16. Iniziativa Libertà e Partecipazione 'Quale futuro per i giovani? Conversazione con Susanna Camusso Roma Cgil Nazionale, corso d'italia 25, ore 12. Conferenza stampa Cgil e Fp Cgil sui precari della giustizia. Interviene il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi, e il segretario nazionale della Fp Cgil, Salvatore Chiaromonte Venerdì Terni Hotel Tulipano, Sala Congressi Arpa, via Carlo Alberto dalla Chiesa 24, ore 9.30 Iniziativa Cgil Terni 'Terni tra sviluppo e opportunità o declino e crisi. Con il lavoro si cresce'. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Ancona Fiera della Pesca, largo Fiera della Pesca 11, ore 15. Manifestazione Cgil Marche 'Lavoro, Diritti, Welfare'. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Rovigo Auditorium Liceo Scientifico 'Pietro Paleocapa', via Alcide De Gasperi 19, ore Iniziativa Cgil Rovigo 'Le morti bianche in Polesine: fatalità o prodotto della crisi? Interviene il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari Sabato Roma piazza Santi Apostoli, ore 10. Manifestazione nazionale Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl 'Province. No ai tagli

7 delle funzioni, no allo spreco delle professionalità'. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Martedì 14 aprile Roma. presso la Sala Di Vittorio della CGIL nazionale a Roma, sarà presentata una importante ricerca, Vita da Professionisti, promossa dalla Consulta delle Professioni della CGIL e gestita dall'associazione Bruno Trentin, che affronta la condizione dei lavoratori autonomi e professionisti. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. 23 aprile Roma. Dipartimento di Scienze sociali ed economiche, Università la Sapienza di Roma, via Salaria 113, ore 15. Presentazione del libro di Giacinto Militello, La prospettiva liberalsocialista (Ediesse). Con l autore discuteranno Danilo Barbi, segretario confederale della Cgil, Mimmo Carrieri, Simona Colarizi, Gianni Cuperlo, Elena Granaglia. Mattinale chiuso alle 7,20. Rassegna stampa completa in intranet sul portale Cgil dalle 10,30