Le unità ambientali : definizione
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- Dino Mariani
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1 Le unità ambientali : definizione Le unità ambientali (UA) rappresentano insiemi di attività compatibili funzionalmente e strettamente relazionate tra di loro in rapporto alle modalità di fruizione da parte dell'utenza. I requisiti normativi scaturiscono dall'analisi esigenziale delle singole UA degli edifici
2 Le unità ambientali: esempi RESIDENZA UA 1 camera 1, 2, pl UA 2 servizio igienico UA 3 spazio esterno UA 4 soggiorno/svago UA 5 soggiorno/tv UA 6 pranzo UA 7 cucina Nell elenco, determinate UA corrispondono a singole attività, altre a gruppi di attività; - di alcune la presenza è indifferibile (spazi specifici e caratterizzati); - di altre differibile (spazi per funzioni saltuarie o espletabili in ambienti comuni); - altre UA possono essere del tutto omesse mediante il ricorso a servizi esterni (p.e. lavanderia e cucina).
3 UA 1 Camera 1, 2, pl Costituita da almeno un elemento spaziale caratteristico, prevalentemente dedicato al riposo, fruibile da 1,2, utenti. Deve essere dotata di arredi e attrezzature che consentano le attività elementari del dormire, riposare, leggere,
4 UA 2 Servizio igienico 1, 2, pl Questa UA è annessa ad una o più camere ed è costituita da un elemento spaziale completo di tutte le apparecchiature (lavabo, vaso, doccia o vasca, ), ad esclusivo uso degli utenti di ciascun modulo residenziale (camera o alloggio)
5 UA 3 Spazio esterno E uno spazio di pertinenza della camera o dell'alloggio (balcone, loggia, giardino), fruibile per lo svolgimento di attività specifiche (coltivazione di piante e fiori) e di soggiorno
6 UA 4 Soggiorno/gioco E costituita da almeno un elemento spaziale, variamente articolabile. Devono potersi svolgere attività diversificate (conversare, ricevere ospiti, leggere, pranzare, ecc.) e tutte devono avvenire in condizione di massimo comfort ambientale.
7 UA 5 Soggiorno/tv Preferibilmente costituita da un elemento spaziale con una buona autonomia funzionale e un adeguato isolamento acustico
8 Le unità ambientali : arredabilità Ogni unità ambientale deve favorire l integrazione tra involucro edilizio e attrezzature, consentendo disposizioni diverse degli arredi, in modo che si possano svolgere, in tempi diversi, attività diverse (soggiorno, studio, svago, ecc.). Si devono evitare interferenze tra arredi, attrezzature ed elementi edilizi (posizione porte e finestre, tipo di apertura delle stesse, sporgenza di pilastri, ecc.). Le dimensioni degli arredi devono essere possibilmente unificate, per consentire un'adeguata flessibilità delle loro aggregazioni. Le camere devono avere forma e dimensioni tali da consentire, oltre a disposizioni diverse di arredi standardizzati, la sistemazione e l'uso di arredi non unificati.
9 Le unità ambientali : dotazione di attrezzature e arredi Dotazione di elementi di arredo e attrezzature essenziali per lo svolgimento delle attività elementari e condizionanti il dimensionamento degli spazi: Camera da letto: letto, comodino, armadio, poltrone; Servizio igienico: contenitore biancheria sporca, contenitore oggetti d'uso, contenitore farmaci, specchio, sgabello, portasciugamani, appendiabiti, lavandino, water, bidet, vasca, doccia Spazio esterno: poltrone da esterno, tavolo da esterno. stenditoio; Soggiorno/svago: poltrone e divani, tavoli per gioco/consumazione pasti con relative sedie, contenitori aperti; Cucina: piastra cottura, cappa di esalazione, lavello, piano lavoro, frigorifero, contenitori chiusi, contenitori aperti; lavello.
10 Gli impianti delle singole UA devono essere progettati e realizzati tenendo conto delle attività previste e dei requisiti di benessere ambientale (visivo e termico). a) Impianto elettrico Le unità ambientali : dotazione di impianti un dispositivo di illuminazione generale ogni 10 mq di superficie; un dispositivo di illuminazione parziale concentrata ogni 10 mq di superficie, salvo richieste maggiori in relazione ad attività particolari (lettura, soggiorni, attività ricreative e occupazionali, ecc.); una presa di luce ogni 5 mq di superficie, salvo richieste maggiori in relazione alla presenza di attrezzature particolari (lavanderia, cucine, attività ricreative e occupazionali, ecc,).
11 Le unità ambientali : dotazione di impianti b) Impianto di telecomunicazione Le camere dovranno essere dotate di: - una presa di telefonia - dati; - una presa di ricezione televisiva. c) Impianto di riscaldamento Tutte le UA abitabili dovranno essere dotate di terminali dell'impianto nella misura necessaria per assicurare i requisiti di benessere termico.
12 Le unità ambientali : dotazione di impianti d) Impianto di ventilazione Nel caso in cui le UA di servizio igienico e bagno non siano aerate naturalmente si dovrà realizzare un impianto di ventilazione capace di garantire adeguati livelli di purezza dell'aria. Al fine di garantire adeguati ricambi d'aria e di controllare, oltre che la temperatura interna, anche l'umidità relativa, è ipotizzabile un trattamento d'aria tramite termoventilazione.
13 In tutti gli spazi residenziali: Le unità ambientali : dotazione di impianti -gli apparecchi elettrici di comando (interruttori, pulsanti di allarme, ecc.) devono essere posti a un' altezza massima da terra di 0,90 m; -devono essere facilmente individuabili anche al buio, manovrabili con leggera pressione e rispondenti a tutte le norme di sicurezza. - tutte le prese (luce, telefono, Tv) devono esser poste ad un'altezza da terra non inferiore a 0,50 m.
14 Le unità ambientali : accessibilità - agibilità - utilizzabilità Gli elementi di arredo devono essere posizionati in modo da permettere la perfetta fruizione dell'ambiente Pareti e i soffitti devono preferibilmente avere colori chiari che riflettano la luce. I pavimenti devono preferibilmente avere un colore che si distingua da quello delle pareti
15 Le unità ambientali : accessibilità - agibilità - utilizzabilità Le aperture e i vani di accesso alle singole unità ambientali dovranno avere una larghezza netta minima di 0,85 m e un'altezza non inferiore a 2,10 m. Nel caso di porta ad anta, si dovrà tener conto del senso di apertura e della sua posizione in rapporto alle murature e alle attrezzature.
16 Le unità ambientali : accessibilità - agibilità - utilizzabilità
17 Le unità ambientali : accessibilità - agibilità - utilizzabilità Nei servizi igienici: - lavabo con piano posto ad altezza da terra di almeno 0,80 m, - vasca con zoccolo incassato (5 cm; h=20 cm da terra), per consentire un più agevole avvicinamento alla rubinetteria
18 Le unità ambientali : accessibilità - agibilità - utilizzabilità In cucina: - Le attrezzature devono avere un' altezza da terra non superiore a 0,80 m. - I ripiani devono avere un'altezza non superiore a 1,40 m e non inferiore a 0,40 m da terra
19 Le unità ambientali : controllo termico Temperatura dell'aria nella stagione fredda (misurata al centro dell'ua e a 1,50 m dal pavimento). Nelle camere -temperatura: 22 C In tutte le altre unità ambientali abitabili, compresi gli spazi di connettivo: -temperatura: 20 C In tutte le UA non abitabili (depositi, magazzini, ecc.): - temperatura: 16 C Strumento portatile di misura multifunzione, igrometro e termometro -20 C ~ 60 C; 0 ~ 100% RH
20 Le unità ambientali : controllo termico CONTROLLO TERMICO 1 parametri da prendere in considerazione sono: a) temperatura dell'aria; b) inerzia termica; c) temperatura superficiale; Camera termografica PCE-TC 4 Termografia
21 Le unità ambientali : qualità dell'aria In tutte le UA abitabili dovranno essere previste finestre apribili con superficie di apertura non inferiore a 1/8 della superficie di pianta. Dovrà essere comunque assicurato il seguente numero di ricambi d'aria orario (n, espresso in mc h/mc): nelle camere e negli alloggi: inverno 0,5 - estate 2,0 nelle cucine e negli angoli cottura: 3,0 in tutti i servizi igienici: 5,0 Rivelatore elettronico dell'inquinamento dell'aria rivela emissioni di monossido di carbonio (ppm) e fumi inodori
22 Le unità ambientali : qualità dell'aria Ricambio d'aria, rapporto tra il volume d'aria fresca fornita dalla ventilazione e il volume dell'ambiente (unità di misura: [m3/h]/m3 = h-1). Il ricambio d'aria si ottiene aprendo le finestre o tramite impianti di ventilazione meccanica. Il tasso di ricambio indica quante volte all'ora viene cambiato l'intero volume d'aria dell ambiente. Un tasso di 0,5/h significa che in un ora viene ricambiato il 50% dell'aria dell'ambiente. Il ricambio d'aria deve essere sufficiente per asportare gli eccessi di CO 2 e di altre sostanze nocive e di umidità. In un'abitazione, il tasso di ricambio dovrebbe essere compreso tra 0,8-1,0/h. In ambienti ventilati meccanicamente, il tasso di ricambio può essere limitato a 0,2/h.
23 Le unità ambientali : qualità dell'aria
24 Le unità ambientali : controllo della pressione sonora Controllo della pressione sonora li livello sonoro indotto dovrà essere contenuto entro i seguenti valori: - nelle camere e negli alloggi L = 30 db - in tutti le altre UA abitabili L = 40 db - in tutte le UA non abitabili L = 50 db Il livello medio di pressione sonora dovrà risultare <= 75 db - in tutte le UA contenenti attrezzature tecniche (centrale termica, sala macchina ascensore, ecc.) - nelle UA in cui le attività possono produrre rumori particolarmente intensi (soggiorni, attività occupazionali, hobby, ecc.)
25 Le unità ambientali : controllo dell'illuminazione I parametri da prendere in considerazione sono: a) illuminazione naturale b) illuminazione artificiale ed equilibrio delle luminanze c) oscurabilità a) illuminazione naturale Le UA dovranno essere dotate di aperture (oscurabili) verso l'esterno capaci di assicurare i seguenti valori di "fattore medio di luce diurna": - nelle camere = 3%; - nei servizi igienici, nei depositi e nei magazzini nei quali non si prevede lo svolgimento di lavori, nelle centrali tecnologiche = 1%; - in tutte le altre UA = 2%.
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