PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
|
|
|
- Gabriele Giusti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 3 Livello 1
2 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO 2 - MESSINA TEL. 090/46920 DIRETTORE: DOTT. EMIDIO TRIBULATO PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato INDICE ASSOCIAZIONI LOGICHE LINGUAGGIO: LE CARATTERISTICHE MEMORIA DI NUMERI C Tutti i diritti riservati. Emidio Tribulato Viale Annunziata 72 Messina Tel E - mail: logos.messina@tiscali.it --- Nuovo sito web: Pag Vol. III Livello 6 2
3 SIGLATURA Per avere una visione immediata di come procede, nel minore, l apprendimento è bene che questo venga evidenziato mediante dei simboli. E fondamentale, infatti, che l educatore abbia presente, in ogni momento, quali schede o attività siano dal bambino conosciute, sconosciute o in via di acquisizione. Ciò per evitare di farlo confrontare con temi troppo complessi senza aver prima consolidato gli apprendimenti più semplici, o di far ripetere inutilmente schede e attività da lui perfettamente conosciute e quindi superate. Si consiglia pertanto di siglare sia le singole schede che le attività globali indicate nell indice sottostante indicando con: un puntino l inizio dell apprendimento; una crocetta, le schede o le attività in cui il bambino dà risposte esatte ma senza il commento verbale minimo richiesto, ad esempio il nome dell oggetto; un cerchio che circonda una crocetta, per indicare le schede o le attività in cui il bambino dà un commento verbale minimo. un quadrato che include un cerchio ed una crocetta, per indicare le schede o le attività di cui il bambino ha completato l apprendimento. LIVELLI DI APPRENDIMENTO ASSOCIAZIONI LOGICHE LINGUAGGIO: LE CARATTERISTICHE MEMORIA DI NUMERI 3
4 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO ASSOCIAZIONI LOGICHE 4
5 ASSOCIAZIONI LOGICHE L attività di associare un oggetto, un animale, un vegetale o una forma geometrica ad un altro, ricercando un possibile legame logico di uso, funzione, forma, posizione nello spazio, somiglianza, causa - effetto, parte - tutto ecc. implica la stimolazione di processi di astrazione, classificazione ed organizzazione spaziale, basilari per lo sviluppo intellettivo. UTILIZZAZIONE Per utilizzare tali schede basta indicare al bambino l immagine presente nella parte alta della scheda, chiedendo di associarla con un altra disegnata nella parte bassa. Nei bambini sordi, si cercherà di utilizzare il segno mimico che significa legame. Dopo che il bambino avrà effettuato l associazione l educatore chiarirà il motivo che lo ha spinto ad effettuare tale scelta. VERBALIZZAZIONE 1a Fase Inizialmente per questa attività chiederemo al bambino solo il nome degli oggetti che si associano. 2a Fase. In un secondo momento, sarà il bambino stesso ad esplicitare il motivo che lo ha spinto ad effettuare quell associazione. ETA DI RIFERIMENTO Sei anni nello sviluppo logico. 5
6 ASSOCIAZIONI LOGICHE CON ELEMENTI GEOMETRICI E SPAZIALI 6
7 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 7
8 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 8
9 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 9
10 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 10
11 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 11
12 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 12
13 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 13
14 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 14
15 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 15
16 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 16
17 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 17
18 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 18
19 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 19
20 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 20
21 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 21
22 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 22
23 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 23
24 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 24
25 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 25
26 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 26
27 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 27
28 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 28
29 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 29
30 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 30
31 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 31
32 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 32
33 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 33
34 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 34
35 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 35
36 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 36
37 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 37
38 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 38
39 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 39
40 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 40
41 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 41
42 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 42
43 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 43
44 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 44
45 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 45
46 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 46
47 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 47
48 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 48
49 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 49
50 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 50
51 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 51
52 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 52
53 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 53
54 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 54
55 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 55
56 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 56
57 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 57
58 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 58
59 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 59
60 ASSOCIAZIONI LOGICHE Associare secondo un legame logico le figure geometriche presenti nella scheda. 60
61 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 61
62 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 62
63 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 63
64 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 64
65 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 65
66 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 66
67 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 67
68 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 68
69 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 69
70 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 70
71 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 71
72 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 72
73 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 73
74 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 74
75 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 75
76 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 76
77 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 77
78 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 78
79 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 79
80 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 80
81 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 81
82 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 82
83 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 83
84 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 84
85 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 85
86 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 86
87 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 87
88 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 88
89 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 89
90 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 90
91 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 91
92 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 92
93 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 93
94 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 94
95 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 95
96 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 96
97 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 97
98 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 98
99 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 99
100 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 100
101 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 101
102 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 102
103 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 103
104 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 104
105 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 105
106 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 106
107 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 107
108 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 108
109 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 109
110 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 110
111 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 111
112 ASSOCIAZIONI LOGICHE Far associare le immagini secondo un legame logico. 112
113 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO I PERCORSI 113
114 I PERCORSI Il percorrere con il dito delle linee che sono inizialmente quasi diritte ma poi si curvano e si piegano, comporta uno stimolo notevole alla maturazione di varie funzioni come l orientamento nello spazio, la coordinazione occhio - mano e il pregrafismo. UTILIZZAZIONE Per raggiungere tali obiettivi il tracciato va effettuato con il dito indice, partendo dalle frecce, seguendo correttamente ogni linea in tutte le sue evoluzioni. Per abituare il bambino a controllare in maniera efficace i suoi movimenti possiamo inizialmente aiutarlo con la guida manuale o mettendo il nostro dito davanti al suo lungo tutto il percorso. ETÀ MENTALE DI RIFERIMENTO Sei anni. 114
115 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 115
116 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 116
117 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 117
118 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 118
119 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 119
120 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 120
121 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 121
122 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 122
123 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 123
124 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 124
125 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 125
126 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 126
127 I PERCORSI Seguire con il dito il percorso. 127
128 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO LINGUAGGIO: LE CARATTERISTICHE 128
129 LINGUAGGIO: LE CARATTERISTICHE La stimolazione del linguaggio espressivo viene enormemente facilitata se il soggetto è stimolato ad esprimersi attraverso un immagine da commentare. In queste schede sono presenti numerosi soggetti che possiedono determinate caratteristiche. INDICAZIONI Per procedere in maniera adeguata si faranno vedere le immagini una alla volta e si chiederà di commentarle riferendo il soggetto e una delle sue caratteristiche. Per aiutare la costruzione della frase si potranno fare delle domande che siano inizialmente di tipo descrittivo; successivamente si aiuterà il bambino a verbalizzarla per intero. Ad esempio: Cosa vedi? Si attende la risposta : Una tazza. E poi: Che cosa contiene questa tazza? Si aspetta la risposta : Il tè. Adesso diciamo la frase per intero: Cosa vedi in questa immagine? Risposta: Vedo una tazza con il tè. La frase scritta serve all educatore per verificare che il commento verbale del bambino sia completo. Non è necessario pertanto che quest ultimo dica le stesse parole, ma soltanto che esprima un concetto della stessa complessità di quello descritto. ETÀ DI RIFERIMENTO Questa schede vanno somministrate ai soggetti di età mentale o di sviluppo linguistico espressivo di almeno sei anni. 129
130 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un albero di Natale con gli addobbi. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con carta e penna. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 130
131 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un angioletto con la tromba. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un angioletto con i cuoricini. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 131
132 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo uno scialle con un fiocco. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una chiocciola con le antenne. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 132
133 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo Babbo Natale con la slitta. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un anello con un diamante. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 133
134 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo la strega con il cappello. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo Babbo Natale con la barba. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 134
135 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un gatto nero. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo le nuvole con la pioggia. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 135
136 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un leone con la criniera. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un gatto bianco. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 136
137 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uccello con il verme. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un orso con il cappello. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 137
138 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un topo con un foglio. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un orsetto con un fiore. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 138
139 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un coniglio con una carota. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un maialino con gli occhiali. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 139
140 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un coccodrillo con le posate. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo delle scimmie con la scopa. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 140
141 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un maiale con il cestino. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una pecora con la macchina. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 141
142 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un nido con le uova. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una gabbia con un uccellino. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 142
143 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una cucina con i fornelli. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una bambina con la bambola. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 143
144 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo uno scolapasta con i buchi. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un imbuto con l acqua. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 144
145 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una busta di latte. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un libro con le figure. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 145
146 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un cane con l osso. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un cane con la farfalla. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 146
147 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un orsetto con il cuore. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una zuppiera con il mestolo. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 147
148 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un tavolo da bigliardo. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un orso con i palloncini. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 148
149 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un barattolo di marmellata. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un gelato con la cialda. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 149
150 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una tazza con il manico. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un biberon con il latte. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 150
151 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo delle uova di Pasqua con il fiocco. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un cane con il giornale. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 151
152 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una torta con una candelina. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo delle ciambelle con i buchi. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 152
153 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una tazza con del caffè. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un piatto di spaghetti. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 153
154 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un pinguino con gli sci. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un grappolo d uva con i chicchi. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 154
155 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un vigile con la divisa. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo delle ciliegie con la foglia. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 155
156 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un pullman con molti finestrini. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un treno elettrico. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 156
157 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una barca i remi. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un camion con una croce. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 157
158 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un pinguino con il vassoio. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un cane con il collare. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 158
159 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una barca a vela. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una canoa con la pagaia. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 159
160 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un neonato con il pannolino. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un ragazzo con l impermeabile. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 160
161 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una bambina con i codini. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una bambina con il vestito. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 161
162 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un bambino con il rastrello. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un soldato con lo zaino. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 162
163 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una bambina con la bicicletta. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una calza con i regali. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 163
164 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con la cravatta. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una scatola con il fiocco. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 164
165 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con un carrello. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con il cappello. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 165
166 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una mela con il verme. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un domatore con la frusta. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 166
167 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una donna con l abito da sposa. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una donna con il cannocchiale. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 167
168 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una donna con i capelli corti. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un soldato con il fucile. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 168
169 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo a cavallo. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con gli occhiali. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 169
170 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con i baffi. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con il telefono. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 170
171 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con il cappello. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con la borsa. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 171
172 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un aereo con l elica. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un cestino con la frutta. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 172
173 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un albero con la neve. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un carro con la le ruote. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 173
174 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo una zattera con la bandiera. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un cane con il cappello. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 174
175 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un albero con le decorazioni di Natale. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un albero con la frutta. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 175
176 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un pacco con il fiocco. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo i pattini con le rotelle. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 176
177 Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un tamburo con le mazze. Stimolare il bambino ad una frase del tipo: Vedo un uomo con il sassofono. LINGUAGGIO Far commentare ogni immagine con una frase simile a quella indicata. 177
178 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO MEMORIA DI NUMERI 178
179 MEMORIA DI NUMERI Lo sviluppo della memoria avviene in genere parallelamente allo sviluppo logico, ma anche questa capacità va educata e potenziata in maniera specifica. E già possibile a due anni ricordare un singolo oggetto tra due. La difficoltà, in questa attività, diventa maggiore quanto più alto è il numero degli oggetti da ricercare e quanto più tempo trascorre tra la presentazione dell oggetto e il loro ricordo. La modalità da noi scelta, permette la stimolazione della memoria visiva sia a breve che a lungo termine. Queste schede devono essere fatte effettuare a due a due, in quanto vengono dapprima presentati al bambino i numeri presenti nel primo foglio che bisogna ritrovare dopo un tempo più o meno lungo nel secondo. Dopo qualche tempo infatti, prendendo il secondo foglio si dirà: Dove sono i numeri che hai visto prima?. Naturalmente se contiamo lentamente fino a cinque, si svilupperà soltanto la memoria a breve termine. Se invece tra la prima e la seconda scheda passerà qualche minuto potremo stimolare la memoria a lungo termine. In quest ultimo caso diremo al bambino Guarda bene questi numeri e cerca di ricordarli perché fra qualche minuto ti chiederò di ricercarli. Nell intervallo si potrà effettuare qualche altra attività. I due tipi di memoria sono entrambi importanti e quindi vanno entrambi sviluppati. Da tenere però presente che la memoria a lungo termine, richiede maggiori capacità intellettive e quindi questa attività va effettuata in un momento successivo. In ogni caso, sia nella memoria a breve termine che in quella a lungo termine, quando viene presentata la seconda scheda bisogna evitare di ricordare al bambino i numeri da ricercare. ETÀ MENTALE DI RIFERIMENTO Sei anni. 179
180 2 1 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 180
181 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 181
182 4 9 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 182
183 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 183
184 3 2 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 184
185 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 185
186 5 7 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 186
187 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 187
188 1 7 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 188
189 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 189
190 2 4 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 190
191 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 191
192 5 1 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 192
193 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 193
194 0 9 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 194
195 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 195
196 2 7 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 196
197 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 197
198 0 7 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 198
199 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 199
200 4 3 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 200
201 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 201
202 4 4 3 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 202
203 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 203
204 4 2 3 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 204
205 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 205
206 9 4 1 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 206
207 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 207
208 4 0 8 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 208
209 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 209
210 2 9 6 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 210
211 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 211
212 2 0 8 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 212
213 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 213
214 5 4 1 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 214
215 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 215
216 3 7 2 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 216
217 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 217
218 0 9 3 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 218
219 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 219
220 7 6 1 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 220
221 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 221
222 4 3 3 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 222
223 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 223
224 1 4 6 MEMORIA DI NUMERI Far evidenziare i numeri presenti chiedendo di memorizzarli. 224
225 MEMORIA DI NUMERI Far ricercare i numeri presentati precedentemente. 225
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 2 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
Emidio Tribulato. Centro studi LOGOS ONLUS - Messina
Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina C 2010- Tutti i diritti riservati. Sito web: www.cslogos.it E - mail: postmaster@cslogos.it LINGUAGGIO:
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 4 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 4 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 2 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
PROGRAMMA BASE DI STIMOLAZIONE LOGICO COGNITIVA PER LA TERZA ETÀ ASSOCIAZIONI LOGICHE 3L
PROGRAMMA BASE DI STIMOLAZIONE LOGICO COGNITIVA PER LA TERZA ETÀ 3L 2 L attività di associare un oggetto, un animale, un vegetale o una forma geometrica ad un altro, ricercando un possibile legame logico
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume 5. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina ONLUS
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina ONLUS Volume 5 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume 1. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina ONLUS
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina ONLUS Volume 1 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume 4. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina Volume Livello CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 1 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 2 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 1 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
Emidio Tribulato. Centro studi LOGOS ONLUS - Messina
Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina C 2010- Tutti i diritti riservati. Sito web: www.cslogos.it E - mail: postmaster@cslogos.it Emidio
Test n. 10 Abilità percettiva
Test n. 10 Abilità percettiva Dopo aver osservato ciascun riquadro per cinque minuti, copritelo e rispondete ai quesiti che seguono. RIQUADRO N. 1 102 Libro I 1) Quanti animali sono raffigurati nel riquadro?
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 2 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
COD. 100 BISCOTTO TONDO LISCIO MISURE: Ø 4.8 cm. COD.108 BISCOTTI QUADRATI MISURE: -3X3 cm COD.108A -4X4 cm COD. 108B -5X5 cm COD.
COD. 100 BISCOTTO TONDO LISCIO MISURE: Ø 4.8 cm. COD.108 BISCOTTI QUADRATI MISURE: -3X3 cm COD.108A -4X4 cm COD. 108B -5X5 cm COD. 108C COD. 102 BISCOTTO QUADRATO MISURA: 4X4 cm. COD. 110 BISCOTTI RETTANGOLARI
Centro studi LOGOS ONLUS - Messina. Emidio Tribulato
Centro studi LOGOS ONLUS - Messina Emidio Tribulato Emidio Tribulato Volume sesto Centro studi LOGOS ONLUS - Messina C 2010- Tutti i diritti riservati. Sito web: www.cslogos.it E - mail: postmaster@cslogos.it
IL CARTELLONE VA STAMPATO IN DOPPIA COPIA: UNA VA RITAGLIATA E LE TESSERINE SERVONO PER IL SORTEGGIO (AL POSTO DEI NUMERI)
RITAGLIARE LE IMMAGINI DI CIASCUNA CARTELLA DELLA PRIMA SERIE E CONSEGNARLE A CIASCUN BAMBINO CON LA CARTELLA CORRISPONDENTE NELLA QUALE SONO SCRITTI I NOMI DELLE RELATIVE IMMAGINI IL CARTELLONE VA STAMPATO
Eleonora Lupo SOLUZIONI MATEMATICA SCIENZE
Eleonora Lupo SOLUZIONI 1 MATEMATICA SCIENZE MATEMATICA - PER COMINCIARE ECCO L ESTATE - PAG. 3 Esercizio 2: Risposta libera MATEMATICA - SPAZIO E FIGURE OCCHIO ALLE POSIZIONI - PAGG. 4-5 MATEMATICA -
dei n 2 LE MALIZIE DEI KOALA N 2
Koala_MalicesMagazine15_IT_Livret KOALA 23/01/15 22:48 Pagina 1 Posizioni Riferimenti Spostamenti Le malizie dei KOALA LE MALIZIE DEI KOALA N 2 2014, ACL - les éditions du Kangourou 2015, Edizioni Kangourou
Emidio Tribulato CENTRO STUDI LOGOS ONLUS - MESSINA
Emidio Tribulato CENTRO STUDI LOGOS ONLUS - MESSINA 1 I due album per la lettura sillabica fonematica che proponiamo all attenzione dei genitori e degli insegnanti, hanno lo scopo di portare il bambino
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 5 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
Emidio Tribulato. Centro studi LOGOS ONLUS - Messina
Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina C 2010- Tutti i diritti riservati. Sito web: www.cslogos.it E - mail: postmaster@cslogos.it INTRUSO
DALLE PAROLE PIENE, VUOTE ALL ANALISI GRAMMATICALE
DALLE PAROLE PIENE, VUOTE ALL ANALISI GRAMMATICALE Facilitare il percorso di apprendimento della funzione dei vari elementi della frase comporta l uso di strategie procedurali e di supporti grafici. Questo
Il piacere di decorare semplici oggetti trasformandoli in veri capolavori da regalare o da conservare per abbellire la propria casa
Il piacere di decorare semplici oggetti trasformandoli in veri capolavori da regalare o da conservare per abbellire la propria casa 11 set scatole cartone stelle - conf. 1 set x 3 16,6x7,6cm - 20x10cm
Montreal Cognitive Assessment (MoCA) Versione 7.2. Istruzioni per la somministrazione e punteggi
1 Montreal Cognitive Assessment (MoCA) Versione 7.2 Istruzioni per la somministrazione e punteggi Il Montreal Cognitive Assessment (MoCA) è stato progettato come strumento per lo screening rapido del deterioramento
ASTRI CIELO. *CAPPELLO 78x51mm. SCARPA 5 70x48mm. STELLA 2 60x57mm. SOLE E LUNA 63x40mm. OCCHIALI 1 80x27mm. *RACCHETTA 98x42mm.
ABBIGLIAMENTO HOBBY SPORT ARTE MUSICA MAGLIA 1 68x54mm MAGLIA 2 45x41mm CANOTTIERA 37x55mm *CAPPELLO 78x51mm ASTRI CIELO SOLE 1 61x61mm SOLE 2 81x80mm SOLE 3 61x61mm *STELLA 1 71x70mm CAPPELLINO LAUREA
Batteria De.Co.Ne. per l attenzione
Batteria De.Co.Ne. per l attenzione http://dpg.unipd.it/en/deconelab Nome: Cognome: Sesso: F M Data di nascita: Data del test: Età: Classe frequentata: Test delle Barrette Foglio 1 Foglio 2 Totale fogli
TEST D INGRESSO PER RILEVARE LE COMPETENZE DI ITALIANO COME L2 PARTE A. Alunno.. Età. Data..
Rete Senza Confini TEST D INGRESSO PER RILEVARE LE COMPETENZE DI ITALIANO COME L2 PARTE A Alunno.. Età. Data.. Rete Senza Confini è la rete per l intercultura degli Istituti Comprensivi di Curtarolo, Piazzola
L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!
L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare
t766 chitarra gr10 t59 chitarra gr11 t57 pianoforte gr19 t769 mandolino gr10 t1011 chitarra gr8 t2300 chiave di violino gr7 t1013 mandolino gr5
t59 chitarra gr11 t766 chitarra gr10 t57 pianoforte gr19 t769 mandolino gr10 t1011 chitarra gr8 t2300 chiave di violino gr7 t1013 mandolino gr5 t908 pianoforte gr10 t1012 violino gr7 t140 grammofono gr12
Montreal Cognitive Assessment (MoCA) Versione 7.3 Istruzioni per la somministrazione e punteggi
1 Montreal Cognitive Assessment (MoCA) Versione 7.3 Istruzioni per la somministrazione e punteggi Il Montreal Cognitive Assessment (MoCA) è stato progettato come strumento per lo screening rapido del deterioramentocognitivo
PROTOCOLLO fbeic Storie di PROVA
PROTOCOLLO fbeic Storie di PROVA Prova 1 I. Mamma che cuoce le verdure Che cosa intende fare la mamma? a) Cuocere le verdure b) Buttare le verdure nel cestino c) Accendere una sigaretta Prova 2 E. Biscotti
Guida per la realizzazione di attività didattiche per bambini con deficit cognitivi e comunicativi Ins. Gabriella Nanni
I.C. D ANNUNZIO San Vito Chietino Scuola primaria di Rocca San Giovanni Guida per la realizzazione di attività didattiche per bambini con deficit cognitivi e comunicativi Ins. Gabriella Nanni L AGENDA
Contenuti matematici
L esperienza Saper descrivere con precisione un semplice paesaggio verbalizzando la collocazione degli oggetti che lo costituiscono in modo che un compagno possa disporre nella stessa posizione, senza
Calendario Italiano. COSÌ SEMPLICE IMPARARE LE LINGUE. illustrazioni di: Stefanie Czapla
Lingoyou GbR mail@lingolia.com Calendario Italiano illustrazioni di: Stefanie Czapla www.creature-feature.com Colorazione: Anna-Sophie Burkhardt L inverno. il pupazzo di neve. la slitta/lo slittino. il
ADDENBROOKE S COGNITIVE EXAMINATION ACE-R Versione italiana A. mese. città
ADDENBROOKE S COGNITIVE EXAMINATION ACE-R Versione italiana A nome: data di nascita: ospedale: ORIENTAMENTO punti da 0 a 10 chiedere giorno data mese data del test:./ /.. somministratore anni di scolarità.
Calendario Italiano. illustrazioni di: Stefanie Czapla
Calendario Italiano Lingoyou Müller & Pahlow GbR Messe-Allee 0 Leipzig mail@lingolia.com illustrazioni di: Stefanie Czapla www.creature-feature.com Colorazione: Anna-Sophie Burkhardt L inverno. il pupazzo
ADDENBROOKE S COGNITIVE EXAMINATION ACE-R Versione italiana A
ADDENBROOKE S COGNITIVE EXAMINATION ACE-R Versione italiana A nome: data di nascita: ospedale: data del test:./ /.. somministratore anni di scolarità. occupazione. preferenza manuale ORIENTAMENTO (OA)
Genesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi
Scuola comunale dell infanzia Il frassino Sezione 5 anni A Genesi di un libro abbiamo ascoltato i libri nella nostra biblioteca poi abbiamo pensato alle parole belle delle storie e tenerle in bocca chiuse
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2 L obiettivo della seguente verifica è testare il consolidamento di argomenti ed espressioni legati all ambiente, al vissuto personale, alle attività consuete dello studente.
Färdiga former för flytnyckelringar
Färdiga former för flytnyckelringar sole1 61x61 sole 2 81 x 80 sole 3 61x61 Stella 1 71 x 70 birillo 14x72 chitarra 1 28x80 chitarra 2 35x90 chitarra elettrica 47x68 canottiera 37 x 55 cappello 78x51 stella
Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI SCIENZE. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici. Scuola:...
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Gruppo di lavoro per la predisposizione degli indirizzi per l attuazione delle disposizioni concernenti la valutazione del servizio scolastico
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 1 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico PROVA DI SCIENZE. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:...
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2004
CATALOGO GADGET
CATALOGO GADGET 2 0 1 6 I M P O R T A N T E! Per favore: prima di effettuare il pagamento contattate sempre info@ilrifugiodegliasinelli.org per verifica della disponibilità, calcolo delle spese di spedizione
SCUOLA ELEMENTARE. Banchi su misura. tematici coinvolti Il collettivo statistico e suoi elementi. Semplici tabelle di frequenze
SCUOLA ELEMENTARE Banchi su misura Livello scolare: 1 a - 2 a elementare Competenze interessate Individuare l'obiettivo da raggiungere sia nel caso di problemi proposti dall'insegnante, sia nel vivo di
Apparato cognitivo. Apparato visivo OSSERVANDO GLI ANIMALI. 1 Esercizio
OSSERVANDO GLI ANIMALI Apparato visivo Apparato cognitivo 1 Esercizio Da un libro sugli animali, prendiamo come soggetto il muso di una tigre, uno dei felini più affascinanti, e sviluppiamo un disegno
Catalogo Natale 2017 Addobbi & Decorazioni
Catalogo Natale 2017 Addobbi & Decorazioni TUBO LED mt 10 - BIANCO PER USO ESTERNO 1 TUBO LED mt 6 - BIANCO PER USO ESTERNO 11,90 FILO mt 12 con 300 LUCI LED - BIANCO PER USO INTERNO 14,90 FILO mt 5 con
Neuropsicologia. R-Bans
Neuropsicologia R-Bans La memoria: RBANS Gli indici (o domini) della RBANS che si occupano di valutare la memoria sono: memoria immediata la memoria differita RBANS: Dominio Memoria immediata Indica l
ADDENBROOKE S COGNITIVE EXAMINATION ACE-III Versione italiana A
ADDENBROOKE S COGNITIVE EXAMINATION ACE-III Versione italiana A nome: data di nascita: ospedale: ATTENZIONE- Orientamento chiedere giorno.. chiedere luogo data.. piano data del test:./ /.. somministratore
Revisione luglio 2010 Prove di verifica intermedie CLASSI PRIME ITALIANO
Prova 1 - Apprendimento: Ascolta un testo narrativo, individua in una serie i personaggi del testo. Consegna: Ascolta attentamente il testo che io leggerò due volte IL COMPLEANNO DI PIERINO Pierino Porcellino
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
INGLESE - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Comprende semplici vocaboli orali per eseguire consegne elementari Riproduce semplici vocaboli per memorizzarli
10 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare!
10 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare! STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli
Leggi e scrivi NF accanto alle NON FRASI e F accanto alle frasi.
Leggi e scrivi NF accanto alle NON FRASI e F accanto alle frasi. Domani zia Diletta. La prossima estate vado al mare con i nonni. Aurora e Sara. Il cane là. Che temporale! Piove! Nel prato Andrea. Tommaso
PRODOTTI STAGIONALI - NATALE & SAN SILVESTRO -
2 4 10 7 12 14 16 Tortine PRODOTTI STAGIONALI - NATALE & SAN SILVESTRO - DOLCETTI NATALIZI 44679 60 2,990 177,00 Cake pop "mela al forno" 54679 30 3,190 95,70 44684 60 4,900 291,00 Cake pop "pupazzo di
GIOCHI IN SCATOLA IN BIBLIOTECA
GIOCHI IN SCATOLA IN BIBLIOTECA E un progetto GIOCHINSIEME www.giochinsieme.com Il progetto Giochinsieme nasce dall incontro di Luca Nardi (vedi www.coretamor.com) e Lisa Ardenghi, due appassionati e professionisti
La Memoria a Breve Termine. Modello Multi-stadi o Multi-processi
MEMORIA La Memoria a Breve Termine Modello Multi-stadi o Multi-processi Input ambientali Registri Sensoriali Visivo Uditivo. Tattile MBT o memoria di lavoro Processi di controllo:. Reiterazioni. Decisioni.
SPEAKING ITALIAN TIME: 5-7 minutes
DIRECTORATE FOR QUALITY AND STANDARDS IN EDUCATION Department of Curriculum Management Educational Assessment Unit Subject Proficiency Assessment 2015 SPA LEVEL 1 SPEAKING ITALIAN TIME: 5-7 minutes TEACHER
Test di Strutture grammaticali - Livello A1
Test di Strutture grammaticali - Livello A1 PROVA N. 1 Metti la parolina giusta davanti al nome. Scegli una di queste IL LO LA Guarda come fare LA PALLA IL LO LA Adesso scrivi tu 1 2 3 4... CASA... MELA...
FUNZIONI DI BASE PER L APPRENDIMENTO
FUNZIONI DI BASE PER L APPRENDIMENTO Conoscere e comprendere per intervenire LE FUNZIONI DI BASE Qual è la relazione tra funzioni di base (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, ragionamento) e apprendimento?.
FOTOGADGET PER LE TUE IDEE REGALO CONSEGNA IMMEDIATA
FOTOGADGET PER LE TUE IDEE REGALO CONSEGNA IMMEDIATA UN OGGETTO PERSONALIZZATO CON UNA FOTO O UNA SCRITTA è un idea sempre originale, simpatica e spiritosa. Inoltre l oggetto può anche essere utile! FOTO
IL NOME. Il nome è quella parte del discorso che indica persone, animali, oggetti e anche idee, azioni, sentimenti.
Unità 2 IL NOME a Il nome è quella parte del discorso che indica persone, animali, oggetti e anche idee, azioni, sentimenti. j1. Osserva bene il disegno, poi rispondi alle domande CIAO. IO SONO GIOVANNI.
COME USARE LA BUSSOLA NEL PERCORSO DIDATTICO Supponiamo di voler andare dal punto 2 al punto 3 del percorso indicato dalla mappa.
COME USARE LA BUSSOLA NEL PERCORSO DIDATTICO Supponiamo di voler andare dal punto 2 al punto 3 del percorso indicato dalla mappa. Metodo delle 3 Frecce Questo metodo non memorizza l azimut del punto di
MINI gommosi con forma personalizzata
MINI gommosi con forma personalizzata.it Articolo No. 110101005 personalizzabili. Succo di frutta 10%, aromi e coloranti naturali. Un gommoso pesa circa 1.3 g. Confezionati in busta personalizzata trasparente
Settore Servizi al Cittadino ELENCO PER ASTA Servizio Custodia Oggetti DEL 26/27/28 NOVEMBRE 2012 Ufficio Oggetti Rinvenuti OGGETTI VARI 2010/2011
1 Indumenti vari usati M.O. 1 2 Indumenti vari usati M.O. 3 Indumenti vari usati M.O. 4 Indumenti vari usati M.O. 5 Indumenti vari usati M.O. 6 Indumenti vari usati M.O. 7 10 zaini usati M.O. 8 10 zaini
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO LABORATORIO SPERIMENTANDO classe 4 a Anno Scolastico 2013/14
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO LABORATORIO SPERIMENTANDO classe 4 a Anno Scolastico 2013/14 MAGNETISMO - 1 a esperienza: 1. far portare magneti (nel linguaggio scientifico si chiamano così,
Emidio Tribulato. Centro studi LOGOS ONLUS - Messina
Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina C 2010- Tutti i diritti riservati. Sito web: www.cslogos.it E - mail: postmaster@cslogos.it Emidio
8 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno essere attenti
8 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno essere attenti STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre dei segnaposto e utilizzarli
Collezione figurine 2017
Collezione figurine 2017 Dal 1775 Royal Copenhagen crea raffinati oggetti d arte che trovano perfetta collocazione nelle case di tutte quelle persone che amano circondarsi di cose belle. Le figurine raccontano
GRUPPO DI LAVORO SCUOLE SENZA FRONTIERE A.S ESEMPI DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO
GRUPPO DI LAVORO SCUOLE SENZA FRONTIERE A.S. 2005-2006 ESEMPI DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO SCHEDA PER LA PROGETTAZIONE DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO GIOCO MEMORY VISO OBIETTIVO LIV. 0: comprensione ed
1 IL NOME E L ARTICOLO DETERMINATIVO SINGOLARE
IL NOME E L ARTICOLO DETERMINATIVO SINGOLARE 1 IL NOME E L ARTICOLO DETERMINATIVO SINGOLARE Il nome maschile Al singolare la desinenza dei nomi maschili è: ---o / ---e Esempi: ragazzo / ospedale Il nome
Come ad esempio in questa immagine, l occhio vede 4 gambe, invece ad un osservazione più attenta se ne vedono 8.
Percezione Visiva Semplicità Il nostro cervello, quando vede un immagine cerca sempre di semplificarla il più possibile. La nostra percezione è sempre disposta ad organizzare ciò che vediamo in un insieme
Argomentare per cogliere l'accettabilità / inaccettabilità in rapporto a Concordanza ed Errori
OBIETTIVO DIDATTICO: Argomentare per cogliere l'accettabilità / inaccettabilità in rapporto a Concordanza ed Errori La famiglia dei miei cugini mangiano sempre alla stessa ora. Ho incontrato i miei nonni
1 MODULO OPERATIVO IL MONDO DEGLI INSIEMI
1 MODULO OPERATIVO IL MONDO DEGLI INSIEMI Acquisire il concetto di insieme N 1 IL CONCETTO DI INSIEME - classificazione e confronto di oggetti diversi tra loro - riconoscimento di attributi di oggetti
Kangourou Italia Quesiti per la Categoria Pre Ecolier
Kangourou Italia 2013 Quesiti per la Categoria Pre Ecolier Riservata agli alunni delle classi seconda e terza della Scuola Primaria (Sperimentazione da effettuare singolarmente o come gruppo-classe tempo
Indicazioni per l insegnante
Indicazioni per l insegnante Uno dei momenti più difficili per «insegnare» al bambino a pensare in maniera matematica alle figure e alle loro proprietà è proprio la fase di avvio alla geometria che permette
Da un punto all'altro
Scrivere, imparare, crescere Da un punto all'altro Motricità 1 sessione da 20 minuti Obiettivi pedagogici Sfruttare le imposizioni in funzione di un progetto di movimento Immaginare un percorso e portarlo
Fonologia Globale (3-4 anni)
Fonologia Globale (3-4 anni) 1. Riconoscimento di filastrocche o rime (sillaba finale di parola) 2. Riconoscimento della sillaba iniziale di parola 3. Sintesi sillabica 4. Classificazione delle parole
Si presenta un nuovo gioco dicendo che vogliamo raccontare alla mamma con un codice segreto quello che facciamo a scuola.
IL NUCLEO E LA FRASE MINIMA Attività di fine scuola dell infanzia e /o classe prima GIOCO: Disegno e leggo Possibile contesto motivazionale Si presenta un nuovo gioco dicendo che vogliamo raccontare alla
Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2001 Categoria Ecolier Per studenti di quarta e quinta elementare
Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2001 Categoria Ecolier Per studenti di quarta e quinta elementare Regole:! La prova è individuale. E vietato l uso di calcolatrici di qualunque tipo.! Vi è una sola risposta
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Finalità: Esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui il discente vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. Educazione plurilingue e interculturale per
LA CONOSCENZA DEL MONDO
LA CONOSCENZA DEL MONDO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE IN USCITA ANNI 5 1. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne
Insegnare i concetti riguardanti i colori fondamentali
Insegnare i concetti riguardanti i colori fondamentali Maria Assunta Fagetti (Asso-H, Marino) Paolo Meazzini (Università di Udine) L L apprendimento dei colori è di per se stesso uno strumento utile per
Driving Home for Christmas. Aspettando con gioia il Natale...
Driving Home for Christmas. Aspettando con gioia il Natale... PROFUMO DI BISCOTTI& DOLCI MAGIE WINTER BAKERY DELIGHT Winter Bakery Delight Tazza caffè Stella cadente 16,90 * Piattino per tazza caffè Stella
CMF VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE METAFONOLOGICHE SCUOLA D INFANZIA
LUIGI MAROTTA, CLAUDIA RONCHETTI, MANUELA TRASCIANI E STEFANO VICARI CMF VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE METAFONOLOGICHE SCUOLA D INFANZIA Erickson Marotta, Ronchetti, Trasciani e Vicari, Test CMF, Trento,
STAMPI FORMINE E TORTIERE PER DOLCI
STAMPI FORMINE E TORTIERE PER DOLCI I prezzi esposti sono indicativi di vendita al pubblico. Ver.12A 3GPlastik srl (20010) Bareggio Mi Via P.Litta 17-19 Tel.+39-0290361426 r.a. Fax +39-0290361427 - mail@3gplastik.com
CONSAPEVOLEZZA FONEMICA E CONCETTUALIZZAZIONE LINGUA SCRITTA Scommettiamo che
CONSAPEVOLEZZA FONEMICA E CONCETTUALIZZAZIONE LINGUA SCRITTA Scommettiamo che Obiettivi dell attività Potenziare la formazione e la stabilizzazione di uno schema concettuale alfabetico: ogni lettera della
I.C. KAROL WOJTYLA Via Concesio n ROMA Scuola A.S.!!!!
I.C. KAROL WOJTYLA Via Concesio n.2 00188 - ROMA Scuola A.S. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Cognome Nome Data nascita Anno scolastico Scuola _ Classe Ai sensi del Decreto Legge 31-05-2010 art. 10 comm.5,
COMPETENZA GEOMETRICA. Descrittori Classe I - Scuola Primaria.
COMPETENZA GEOMETRICA Macroindicatori di conoscenze/abilità Esplorazione, descrizione e rappresentazione dello spazio Descrittori dei traguardi per lo sviluppo della competenza geometrica Uscita scuola
codice Descrizione prodotto /kg. /pz.
codice Descrizione prodotto /kg. /pz. 100 PRALINERIA NORMALE RIPIENA: L. F. B. 28,00 100.00 COZZA CON CREMA DI NOCCIOLE X X 100.01 FRUTTI DI MARE CON CREMA DI NOCCIOLE X X 100.02 TRE FRATELLI CON GIANDUIA
Prove per l accertamento del livello conoscenza dell Italiano L2 FASCIA 9-11 ANNI
Prove per l accertamento del livello conoscenza dell Italiano L2 LIVELLO A1 PROVA N. 1 PROVA N. 2 PROVA N. 3 FASCIA 9-11 ANNI Completa con gli articoli determinativi singolari Completa con gli articoli
ALF1. A E N NA NE auto, erba, naso, Roma, nave, pane, nero, cane, neve, donna, NA NE NI NO MA ME MI MO MU DA DE DI DO DU ALF 2 LA LE LI LO LU
INDICE ALF1 1 dire il proprio nome A E N NA NE auto, erba, naso, Roma, nave, pane, nero, cane, neve, donna, - tessera sanitaria - attività insiemistica 2 dire il proprio nome, dire la provenienza SONO
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Una nuova amica per Camilla di Ferdinando Albertazzi INDICAZIONI DIDATTICHE Ferdinando Albertazzi UNA NUOVA AMICA PER CAMILLA Illustrazioni di Desideria
Christmas Selection 2016 Regali e dolciumi natalizi personalizzati. Meta Servizi srl
1 Cioccolato belga con varie composizioni di frutta secca. Tipi di cioccolato disponibili: latte 44%, latte 33%, dessert 55%, amaro 70%, bianco. Confezione personalizzata. Ordine minimo: 50pz Tavoletta
Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI
Allegato n. 5 Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI RAPPORTI CON I COMPAGNI 1. non accetta il rapporto:
L immaginee Immagini a caduta libera
L immaginee Immagini a caduta libera ISIA Urbino Diploma Accademico di II livello Tesi di Antonio Pucci Relatore Professoressa Chiara Carrer Anno Accademico 08/09 ISIA Urbino Diploma Accademico di II livello
COME FUNZIONA IL NOSTRO CERVELLO la memoria
Referente Dott.ssa Renza Rosiglioni Corso Re Umberto I, n.5 Ivrea (To) Cellulare 347 9662237 COME FUNZIONA IL NOSTRO CERVELLO la memoria a cura di RENZA ROSIGLIONI & LARA MASOERO Ivrea 15 Gennaio 2014
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume 1. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina Volume 1 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
ELENCO PREMI LOTTERIA FESTA DELLA FAMIGLIA
ELENCO PREMI LOTTERIA FESTA DELLA FAMIGLIA 01.05.2011 1 Quadro "calle" grande 1913 2 Computer notebook 6847 3 Tappeto persiano 1794 4 Tappeto persiano 2763 5 Bicicletta da uomo 8340 6 Bicicletta da donna