PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
|
|
- Emilio Angeli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 2 Livello 1
2 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO 2 - MESSINA TEL. 090/46920 DIRETTORE: DOTT. EMIDIO TRIBULATO PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato INDICE IL VOCABOLARIO LINGUAGGIO: ASSOCIAZIONI VERBALI C Tutti i diritti riservati. Emidio Tribulato Viale Annunziata 72 Messina Tel Vol. II 2 Livello 3 E - mail: logos.messina@tiscali.it --- Pag Nuovo sito web:
3 SIGLATURA Per avere una visione immediata di come procede, nel minore, l apprendimento è bene che questo venga evidenziato mediante dei simboli. E fondamentale, infatti, che l educatore abbia presente, in ogni momento, quali schede o attività siano dal bambino conosciute, sconosciute o in via di acquisizione. Ciò per evitare di farlo confrontare con temi troppo complessi senza aver prima consolidato gli apprendimenti più semplici, o di far ripetere inutilmente schede e attività da lui perfettamente conosciute e quindi superate. Si consiglia pertanto di siglare sia le singole schede che le attività globali indicate nell indice sottostante indicando con: un puntino l inizio dell apprendimento; una crocetta, le schede o le attività in cui il bambino dà risposte esatte ma senza il commento verbale minimo richiesto, ad esempio il nome dell oggetto; un cerchio che circonda una crocetta, per indicare le schede o le attività in cui il bambino dà un commento verbale minimo. un quadrato che include un cerchio ed una crocetta, per indicare le schede o le attività di cui il bambino ha completato l apprendimento. LIVELLI DI APPRENDIMENTO IL VOCABOLARIO LINGUAGGIO: ASSOCIAZIONI VERBALI 3
4 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO IL VOCABOLARIO 4
5 IL VOCABOLARIO Nei bambini con insufficienza mentale, svantaggiati o nei bambini sordi, la comprensione delle parole è limitata ad un numero molto ridotto di queste. E invece fondamentale per una maggiore ricchezza culturale e per una conseguente maggiore comprensione del testo scritto, saper riconoscere molti oggetti, animali o vegetali e verbalizzare il loro nome. L album che presentiamo si prefigge questo scopo. UTILIZZAZIONE Per i sordi che incominciano a leggere. 1a Fase. Il bambino leggendo le brevi frasi in cui è presente il soggetto e l articolo dovrà indovinare a quale immagine si riferisce. 2a Fase. Lasciando scoperta la parte inferiore delle scheda e indicando le varie immagini si chiederà al bambino di dire il nome dell oggetto. 3å Fase. Coprendo la parte inferiore della scheda il bambino dovrà verbalizzare il nome del soggetto. 4a Fase. Il bambino dovrà indicare, attraverso la lettura labiale, l immagine alla quale si riferisce l educatore. Per i bambini con insufficienza mentale o svantaggio socio-culturale è più utile utilizzare un altro tipo di metodologia. 1a Fase - Comprensione verbale. L educatore presenta le immagini della scheda dicendo il nome dell oggetto e le sue caratteristiche. 2a Fase - Comprensione verbale. Il bambino dovrà indicare l immagine corrispondente a quella richiesta dall educatore. 3a Fase - Espressione verbale. L educatore indicando ogni soggetto chiederà al bambino il suo nome. I bambini che sanno leggere e scrivere, potranno loro stessi collegare la frase all immagine corrispondente e quindi, in un momento successivo, coprendo la parte inferiore della scheda, potranno scrivere il nome dell oggetto rappresentato. ETA MENTALE DI RIFERIMENTO Tre anni nello sviluppo logico e linguistico. 5
6 IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 6
7 La chiave. Il lucchetto. La porta. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 7
8 L occhio. L orecchio. La bocca. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 8
9 La frutta. La salsiccia. Il dolce. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 9
10 Sbadigliare. Comprare. Scontrarsi. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 10
11 La motocicletta. Il camion. L autobus. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 11
12 La pentola. Il piatto. Il cucchiaio. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 12
13 Accarezzare. Pitturare. Implorare. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 13
14 La colla. La carta. Il nastro adesivo. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 14
15 Guidare. Salire. Scendere. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 15
16 Leggere. Giocare. Correre. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 16
17 La coda. I baffi. Le zampe. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 17
18 Dondolarsi. Gustare. Raccontare. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 18
19 Scivolare. Portare. Offrire. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 19
20 La campagna. La città. La villa. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 20
21 La befana. I giocattoli. Il regalo. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 21
22 La radio. Il disco. La cuffia. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 22
23 La tazza. La brocca. Il biberon. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 23
24 Dormire Tuffarsi Sostenere. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 24
25 Cadere. Scappare. Regalare. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 25
26 Annaffiare. Pitturare. Pescare. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 26
27 Il ferro da stiro. Il forno. La lavatrice. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 27
28 I guanti. La sciarpa. Il cappello. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 28
29 Il pane. La pizza. Il formaggio. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 29
30 L orso. Il cavallo. Il leone. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 30
31 La colomba. L angelo. Il cuore. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 31
32 La scrivania. Il comodino. La libreria. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 32
33 Il nido. La gabbia. La cuccia. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 33
34 Il casco. Il giaccone. L ombrello. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 34
35 Le monete. La cassaforte. Il salvadanaio. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 35
36 La giostra. I dadi. La trottola. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 36
37 Lo schiaccianoci. L imbuto. Lo spremiagrumi. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 37
38 Aiutare. Parlare. Ascoltare. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 38
39 Il profumo. Il pettine. Lo specchio. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 39
40 Il cestino. La botte. Il vaso. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 40
41 I biscotti. Il latte. Il caffè. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 41
42 Il giornale. Il timbro. La busta. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 42
43 Il poliziotto. L elettricista. L imbianchino. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 43
44 Il giorno. La notte. La spiaggia. IL VOCABOLARIO Associa singoleparole parole all immagine corrispondente. Far associare le le singole all immagine corrispondente. 44
45 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO ASSOCIAZIONI DI IMMAGINI UGUALI O SIMILI Associa le singole parole all immagine corrispondente. 45
46 ASSOCIAZIONI DI IMMAGINI UGUALI La possibilità di stimolazione logica fino ai tre anni, in pratica coincide per lo più con la possibilità dello sviluppo psicomotorio, percettivo e del linguaggio. Il bambino, infatti, manifesta le sue capacità logiche attraverso un attività rivolta soprattutto all analisi, confronto e interpretazione della realtà sensoriale. Nella sua esplorazione del mondo vengono ad essere coinvolti tutti i sensi per cui è importante una molteplicità di stimolazioni. Maggiore attenzione noi diamo alla percezione uditiva e visiva, in quanto è più facile, per gli studiosi e per gli educatori in genere, preparare e somministrare materiale graduato e opportunamente variato composto da immagini, da suoni e parole, piuttosto che da gusti e da odori. Le schede che qui presentiamo sono formate da immagini uguali o simili da riconoscere e da associare che hanno lo scopo di sviluppare nel bambino non solo la percezione visiva ma anche il linguaggio, i primi processi di astrazione e i fondamentali rapporti spaziali. Il bambino viene inoltre arricchito da numerosi elementi culturali. In tali schede sono presenti delle immagini nella parte alta da associare con quelle corrispondenti nella parte bassa. UTILIZZAZIONE Per un corretto uso di tali schede è opportuno seguire due fasi: I fase Inizialmente l educatore dirà il nome dell'immagine di cui chiede l'associazione, ed è sufficiente in questa prima frase che il bambino risponda con un semplice gesto della mano. Nel caso di bambini molto piccoli o inibiti l educatore potrà tenere con la sua la mano del bambino in modo tale da incoraggiarlo e avviarlo al gioco associativo. II fase Gradualmente sarà il bambino stesso a verbalizzare il nome delle immagini più semplici mentre effettuerà l associazione. ETA' MENTALE DI RIFERIMENTO Tre anni. 46
47 47
48 48
49 49
50 50
51 51
52 52
53 53
54 54
55 55
56 56
57 57
58 58
59 59
60 60
61 61
62 62
63 63
64 64
65 65
66 66
67 67
68 68
69 ?? 69
70 70
71 71
72 72
73 73
74 74
75 75
76 76
77 77
78 78
79 79
80 80
81 81
82 82
83 83
84 84
85 85
86 86
87 87
88 88
89 89
90 90
91 91
92 92
93 93
94 94
95 95
96 96
97 97
98 98
99 99
100 100
101 101
102 102
103 103
104 104
105 105
106 106
107 107
108 108
109 109
110 110
111 111
112 112
113 113
114 114
115 115
116 116
117 117
118 118
119 ?? 119
120 120
121 121
122 122
123 123
124 124
125 125
126 126
127 127
128 128
129 129
130 130
131 131
132 132
133 133
134 134
135 135
136 136
137 137
138 138
139 139
140 140
141 141
142 142
143 143
144 144
145 145
146 146
147 147
148 148
149 149
150 150
151 151
152 152
153 153
154 154
155 155
156 156
157 157
158 158
159 159
160 160
161 161
162 162
163 163
164 164
165 165
166 166
167 167
168 168
169 169
170 170
171 171
172 172
173 173
174 174
175 175
176 176
177 177
178 178
179 PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO LINGUAGGIO: ASSOCIAZIONI VERBALI 179
180 LINGUAGGIO : ASSOCIAZIONI VERBALI In queste schede sono presenti tre brevi frasi da collegare per il loro significato a tre immagini. Lo scopo è quello di stimolare la comprensione dei nomi e delle espressioni linguistiche presenti nella frase, ciò porterà, naturalmente, a una maggiore ricchezza del vocabolario del bambino. Nel momento in cui vengono richieste l uso, la funzione, il significato o le caratteristiche dell immagine presentata, abbiamo la possibilità di aiutare il bambino a sviluppare sia gli elementi culturali che il linguaggio espressivo. UTILIZZAZIONE Primo fase Per stimolare la comprensione verbale si leggerà la prima frase ed il bambino dovrà indicare l immagine a cui si riferisce, lo stesso si farà con le successive. Seconda fase In un secondo tempo per stimolare l espressione verbale facendo osservare l immagine disegnata e rispettando il contenuto delle frasi scritte, si chiederà l uso, la funzione, o qualche caratteristica dell oggetto rappresentato. Naturalmente per i bambini che sanno leggere si copriranno le frasi scritte per evitare che possano decifrare le risposte. ETÀ DI RIFERIMENTO Sviluppo linguistico e intellettivo di almeno tre anni. 180
181 Serve per scrivere i compiti. Serve per cuocere i cibi. Serve per afferrare e stringere i fili. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 181
182 Si fuma. Si mangia. Si succhia. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 182
183 Si beve. Si mangia. Si dorme. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 183
184 Si cuoce con Si legge il Si cammina con ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 184
185 Per mangiare. Per vestire. Per riposare. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 185
186 Si usa per dormire. Si usano per mangiare. Si usa per sedersi. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 186
187 Materasso e cuscino per Una tavola per Quattro gambe e una spalliera per ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 187
188 Ha la punta per scrivere. Ha la cruna per cucire. Hanno il calice per bere. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 188
189 Si scrive con Si fuma con Si beve con ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 189
190 E coperto di piume, saltella sui rami, fa le uova nel nido. Ha il muso allungato, abbaia e dorme nella cuccia. Vola leggera nell aria e si posa sui fiori. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 190
191 Colori e pennelli per dipingere. Canna e filo per pescare. Filamento e bulbo per illuminare. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 191
192 La casa del cane. La casa del bimbo. La casa dell uccello. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 192
193 La usa il pescatore. La usa l elettricista. La usa il pittore. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 193
194 Lo ripara l orologiaio. L accorda il musicista. La ripara il meccanico. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 194
195 E un neonato e piange. E un adulto e lavora. E una bambina e gioca. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 195
196 Per volare. Per suonare. Per trasportare. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 196
197 Contiene i fiori. Contiene i colori. Contiene l acqua. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 197
198 E di vetro E di carta E di gomma ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 198
199 E pesante e vola E leggera e vola E pesante ed affonda ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 199
200 Vive nel nido e mangia i semini. Razzola nell aia e mangia il granturco. Vive nel canile e spolpa le ossa. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 200
201 Fa pio pio il Fa miao il Fa bau bau il ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 201
202 Ha le gobbe ed è utile nel trasporto. Vive nel deserto. Ha la criniera, ruggisce e vive nella savana. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 202
203 Ha la pelliccia ed abbaia. Ha le piume e pigola. Ha le penne e chioccia. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 203
204 E feroce si ciba di carne è un carnivoro E domestico e si ciba di vegetali è un erbivoro ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 204
205 Ha le ruote e corre sulla strada asfaltata. Ha il guscio e striscia sul terreno erboso. Ha le punte e si ferma sul fondale marino. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 205
206 Abbaia Ruggisce Canta ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 206
207 Ha le ali e vola nell aria. Ha la pelle viscida e salta sull erba. Ha le zampe palmate e nuota nel laghetto. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 207
208 Ha il becco e pigola nell aia. Ha il muso allungato e abbaia nel cortile. Ha il muso schiacciato e grugnisce nel porcile. ASSOCIAZIONI VERBALI Far associare ogni frase all immagine corrispondente. 208
Guida per la realizzazione di attività didattiche per bambini con deficit cognitivi e comunicativi Ins. Gabriella Nanni
I.C. D ANNUNZIO San Vito Chietino Scuola primaria di Rocca San Giovanni Guida per la realizzazione di attività didattiche per bambini con deficit cognitivi e comunicativi Ins. Gabriella Nanni L AGENDA
DettagliPROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina
PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 2 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
INGLESE - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Comprende semplici vocaboli orali per eseguire consegne elementari Riproduce semplici vocaboli per memorizzarli
DettagliPROTOCOLLO fbeic Storie di PROVA
PROTOCOLLO fbeic Storie di PROVA Prova 1 I. Mamma che cuoce le verdure Che cosa intende fare la mamma? a) Cuocere le verdure b) Buttare le verdure nel cestino c) Accendere una sigaretta Prova 2 E. Biscotti
DettagliCompetenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere
DettagliPina Filippello, Università di Messina
Pina Filippello, Università di Messina Limiti riscontrati nello sviluppo delle abilità linguistiche (Carr, 1985) Evoluzione di forme di linguaggio appropriate solo all interno del setting terapeutico Ha
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici)
CURRICOLO DI INGLESE CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Comprendere ciò che viene detto, letto o narrato da altri. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE 1.a Comprendere istruzioni e Nucleo 1: ASCOLTO ( Listening)
DettagliAzione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare IL PRATO
Azione 1 Italiano come L2- La lingua per studiare Disciplina: Scienze IL PRATO Livello: A2 B1 Gruppo 5 Autori: Casagrande Graziella, De Rosso Luisa, Dorigo Raffaella, Simon Lorenza Destinatari: alunni
DettagliINDICE STRUTTURATO 2^ UNITA
INDICE STRUTTURATO 2^ UNITA FUNZIONI COMUNICATIVE : Riconoscere e numerare oggetti e persone nell ambito scolastico Saper dire e chiedere agli altri l età e la classe frequentata Riconoscere le azioni
Dettagli"UN VIAGGIO TRA LE STORIE PERCHE'...DA STORIA NASCE STORIA"
Scuola dell'infanzia "Umberto I" Robecco sul Naviglio Anno Scolastico 2014-2015 PROGETTO "UN VIAGGIO TRA LE STORIE PERCHE'...DA STORIA NASCE STORIA" DESTINATARI: Bambini Mezzani TEMPI: Febbraio Maggio
DettagliTPR IN CLASSE Le schede di lavoro
A. Mastromarco, A scuola: giocare, costruire, fare per... imparare l italiano con il metodo TPR! Disegni di Sara Volo 0 Indica il comando giusto La prima llezione TPR Disegna i comandi CAMMINA SIEDITI
DettagliObiettivi di apprendimento
Curricolo verticale di Lingua Inglese classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. RICEZIONE ORALE (ascolto) 1.1 Comprendere istruzioni, espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente
Dettaglisiamo i bambini della scuola dell infanzia di Bagno di Gavorrano
siamo i bambini della scuola dell infanzia di Bagno di Gavorrano E vi presentiamo La nostra amica Percorso Didattico Fase 1: OSSERVAZIONE LIBERA Fase 2: OSSERVAZIONE GUIDATA Fase 3: ELABORAZIONE INDIVIDUALE
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente PICCHI MARIA LETIZIA Plesso Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione A e B (anni 5) Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola
DettagliCAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:
Scuola dell infanzia di Belfiore «San Giovanni Bosco» Anno scolastico 2015/2016 MOTIVAZIONE Nel periodo della scuola dell Infanzia il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli che caratterizzano
DettagliCHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO
CHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO Non tutti i bambini con disturbo dello spettro autistico hanno le stesse difficoltà. Questa checklist aiuta ad individuare le aree di criticità
DettagliALL. A ELENCO ATTIVITA PREVALENTI D IMPRESA AMMISSIBILI A CO-FINANZIAMENTO REGIONALE CODICI ATECO 2002
ALL. A ELENCO ATTIVITA PREVALENTI D IMPRESA AMMISSIBILI A CO-FINANZIAMENTO REGIONALE CODICI ATECO 2002 CODICE SEZIONE G G -50.1 G -50.10 G -50.10.0 G -50.3 G -50.30 G -50.30.0 G -50.5 G -50.50 G -50.50.0
DettagliSAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI
UAD N. 1 SAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI Riferimento OSA: 2-4(conoscenza) e D E F- G (abilità) Il silenzio e il suono. Suono e rumore
DettagliLA PARTITA IL PAPÀ È IL PORTIERE. LAURA TIRA LA PALLA. ELLI LA RIPORTA. LAURA PREPARA LA PALLA PER TERRA E POI TIRA. RETE! URLA.
STORIE PER CUCCIOLI... IL PAPÀ È IL PORTIERE. LA PARTITA ippo è l arbitro. LAURA TIRA LA PALLA. ELLI LA RIPORTA. LAURA PREPARA LA PALLA PER TERRA E POI TIRA. RETE! URLA. 20 AI PRIMI PASSI elli allora ruba
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
DettagliI.C. A. GRAMSCI - CAMPONOGARA - UDA
I.C. A. GRAMSCI - CAMPONOGARA - UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza TANTI MODI PER STAR BENE Ogni bambino produce un Lapbook. Competenze chiave
DettagliProgrammazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA LINGUE COMUNITARIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI
DettagliComune di Venezia. Municipalità Venezia Murano Burano Servizio Educativo Coordinamento Psicopedagogico Venezia 4. Nido SAN PROVOLO
Comune di Venezia Municipalità Venezia Murano Burano Servizio Educativo Coordinamento Psicopedagogico Venezia 4 Nido SAN PROVOLO Castello, 4968, Venezia, tel. 0415244488 Programmazione educativo-didattica
DettagliLINGUA STRANIERA (INGLESE)
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA LINGUA STRANIERA (INGLESE) COMPETENZA CHIAVE EUROPEA La competenza chiave europea è l abilità di comprendere e utilizzare
DettagliScuola dell Infanzia / Classe 1 Scuola Primaria Campo di esperienza educativa/educazione : Il corpo e il movimento / Educazione fisica
Scuola dell Infanzia / Classe 1 Scuola Primaria Campo di esperienza educativa/educazione : Il corpo e il movimento / Educazione fisica Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali
Dettagli2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA.
Approccio globale ai disturbi dello Spettro Autistico in Adolescenza e in Età Adulta 19 INCONTRI DI (IN)FORMAZIONE PER GENITORI E FAMILIARI 4 febbraio 16 dicembre 2015 2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
DettagliIL NOME. Il nome è quella parte del discorso che indica persone, animali, oggetti e anche idee, azioni, sentimenti.
Unità 2 IL NOME a Il nome è quella parte del discorso che indica persone, animali, oggetti e anche idee, azioni, sentimenti. j1. Osserva bene il disegno, poi rispondi alle domande CIAO. IO SONO GIOVANNI.
DettagliLA MIA VERIFICA INCLUSIVA
LA MIA VERIFICA INCLUSIVA INCLUSIONE non didattica per DSA, ma didattica anche adatta ai DSA personalizzazione E/O inclusione inclusione non significa semplificazione Riepilogo Ripasso: gli stili di apprendimento
DettagliNEL MONDO DEGLI OGGETTI. CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA
NEL MONDO DEGLI OGGETTI CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA Disciplina SCIENZE CLASSE 1 a.s. 2013-2014 Unità di apprendimento n 1 Tempi di attuazione: OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE/GENNAIO
DettagliItaliano. Inglese. Storia
SCUOLA PRIMARIA, DESUNTI DAGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PER LE DISCIPLINE DELLE INDICAZIONI NAZIONALI. MONOENNIO (classi PRIME) Disciplina Apprendimenti attesi Ascoltare e comprendere le comunicazioni
DettagliProgetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra
1 2 L intelligenza musicale, secondo H.Gardner, rientra nella pluralità delle intelligenze, non è solo un attitudine individuale, ma può essere sviluppata attraverso un processo educativo significativo
DettagliScuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino. «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari
Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari Progetto Educativo anno scolastico 2014-2016 PREMESSA Il nostro progetto didattico ha come tematica
DettagliESEMPIO DI GRIGLIA DI PROGETTAZIONE
ESEMPIO DI GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Utenti destinatari GRUPPO SEZIONE BAMBINI 4 ANNI.NEL GRUPPO E PRESENTE UNA BAMBINA CON H MOTORIO Periodo di applicazione TOT. ORE 15 CIRCA FEBBRAIO MAGGIO Docenti coinvolti
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ
DettagliAUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi
AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi Psicologa Assistente educa1vo-culturale Specializzanda in Psicoterapia cogni1va autismo L autismo è una sindrome cerebrale complessa
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliABBIAMO PIANTATO I BULBI DI GIACINTO di Nicoletta Pacioselli*
ABBIAMO PIANTATO I BULBI DI GIACINTO di Nicoletta Pacioselli* Docente e responsabile di plesso della Scuola dell Infanzia M.Montessori ad indirizzo didattico differenziato Montessori Direzione Didattica
DettagliFare matematica nelle prime due classi di scuola primaria IL NUMERO. Monica Falleri, Rossana Nencini, 2007
Fare matematica nelle prime due classi di scuola primaria IL NUMERO Monica Falleri, Rossana Nencini, 2007 ATTIVITA MOTORIA E RITMICA In continuità con la scuola dell infanzia Proponiamo esperienze che
DettagliCentro studi LOGOS ONLUS - Messina. Emidio Tribulato
Centro studi LOGOS ONLUS - Messina Emidio Tribulato Emidio Tribulato Volume sesto Centro studi LOGOS ONLUS - Messina C 2010- Tutti i diritti riservati. Sito web: www.cslogos.it E - mail: postmaster@cslogos.it
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliASILO NIDO DI COLOGNE
ASILO NIDO DI COLOGNE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1 PROGETTO EDUCATIVO DI SEZIONE: i colori delle stagioni Il progetto ha lo scopo di far conoscere ai bambini le caratteristiche delle 4 stagioni e i rispettivi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
DettagliDr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 Firenze e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it
Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it Linee Guida Allegate al Decreto Attuativo 5669, Luglio 2011 Le capacità cognitive
DettagliIstituto Comprensivo Adua - Seveso
MATERIALI PER L ALLIEVO Istituto Comprensivo Adua - Seveso PROVE D INGRESSO ITALIANO L2 SCUOLA SECONDARIA DATA DI SOMMINISTRAZIONE COGNOME NOME NAZIONALITA SCUOLA CLASSE DATA D ARRIVO IN ITALIA MATERIALE
DettagliAbilita e competenze specifiche dei bambini di 4 anni: OBIETTIVI MINIMI CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE. Saper ascoltare un breve racconto
Abilita e competenze specifiche dei bambini di 4 anni: OBIETTIVI MINIMI CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE ABILITA' OBIETTIVO MINIMO ESEMPI DI ATTIVITA Concentrazione Comprensione linguistica Saper
DettagliLe attività Fragile (l ombra che resta)
1 Le attività Fragile (l ombra che resta) 13 1. Fragile (l ombra che resta) Testo: Fabio Caon Musica: Marco Celegon, Fabio Caon Livelli degli studenti Elementi lessicali Elementi linguistico-grammaticali
DettagliWish List. Casa Ronald McDonald Roma Bellosguardo. Aiutaci a rendere Casa Ronald Roma Bellosguardo una "Casa lontano da casa".
Wish List Aiutaci a rendere Casa Ronald Roma Bellosguardo una "Casa lontano da casa". Contribuite all acquisto degli oggetti che troverete in questa wish list anche simbolicamente, donando il corrispettivo
DettagliScuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti. Anno scolastico 2015/2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INGLESE 1 D 2015-2016 Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti Anno scolastico 2015/2016 1. N di alunni: 23 di cui: 12 Femmine e 11 Maschi (1 alunno BES, 1 alunno con sostegno)
DettagliEmidio Tribulato. Centro studi LOGOS ONLUS - Messina
Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina Emidio Tribulato Centro studi LOGOS ONLUS - Messina C 2010- Tutti i diritti riservati. Sito web: www.cslogos.it E - mail: postmaster@cslogos.it RAGGRUPPAMENTI
Dettagli1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE OBIETTIVI EDUCATIVI 1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera 2-Comprendere ed analizzare la civiltà di altri popoli,
DettagliUn esempio di produzione di MAPPE concettuali per bambini della scuola primaria
Incontro RETE GENITORI del 26/02/2009 Un esempio di produzione di MAPPE concettuali per bambini della scuola primaria Daniela Adham MAPPA un percorso che fornisce una traccia di lavoro come guida costante
DettagliINDOVINA COSA DIVENTO!
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 Q SCUOLA INFANZIA Denominazione INDOVINA COSA DIVENTO! Prodotti -Il libro dall uva al vino -Il libro dal frutto alla marmellata -Rappresentazioni grafico- pittoriche legate alla
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione
DettagliUNITÀ 5. Completa le frasi collegando con una linea le due parti.
UNITÀ 5 LA SERA La sera è il periodo che va dal tramonto fino quando si va a dormire. La sera viene dopo il pomeriggio. La cena è il pasto che si fa di sera. Alcune persone di sera guardano la televisione.
DettagliIL CORPO LA MENTE LA COMUNICAZIONE 2
IL CORPO LA MENTE LA COMUNICAZIONE 2 www.ani.ac Jared Blackburn, 1997 Cosa pensano dell Autismo le persone che hanno Autismo. I sintomi dell autismo possono variare ampiamente da un individuo all altro.
DettagliTECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ
LE TNF TNF ETA TECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ O - 2 anni Contatto fisico: toccare, accarezzare, cullare Musica, giocattoli sopra la culla 2 4 anni Giocare con pupazzi, raccontare storie, leggere
DettagliISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO. SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico 2015 2016. Programmazione sezione F
ISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico 2015 2016 Programmazione sezione F L appetito viene assaggiando Insegnanti: Gili Margherita Lo Monaco Patrizia
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE. ALUNNI di 4 anni
SCUOLA DELL INFANZIA GIOVANNI XXIII CALASETTA PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2015/16 ALUNNI di 4 anni Unità didattiche: Consolidamento dei colori primari e scoperta dei colori secondari Schema corporeo Le
DettagliScuola dell'infanzia di Borgano
www.istitutocomprensivolamporecchio.it Scuola dell'infanzia di Borgano Indirizzo : Via L. da Vinci Telefono : 0573/81152 4 insegnanti di sezione 1 insegnante di religione 1 cuoco 2 collaboratrici scolastiche
DettagliAGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA ( RE ) SCUOLA (Denominazione, Luogo) ANNO SCOLASTICO AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO Ai sensi della legge n. 104/92-conforme agli indirizzi ministeriali
DettagliObiettivi didattico formativi
Obiettivi didattico formativi ALLEGATO N. 1 BANDO N. 17 L evento Expo Milano è un opportunità per parlare di nutrizione, cibo, sicurezza alimentare e sostenibilità e per scoprire anche a scuola che la
DettagliRAV OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE PRIMA : INGLESE ABILITÀ E CONOSCENZE. Immediato e chiaro 9. chiaro 8.
RAV OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE PRIMA : INGLESE ASCOLTO ( comprensione orale) comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari
DettagliQuello tra uomini ed animali è un rapporto che affascina ed incuriosisce da sempre, all interno del quale ognuno si scambia energia positiva: un dare
Quello tra uomini ed animali è un rapporto che affascina ed incuriosisce da sempre, all interno del quale ognuno si scambia energia positiva: un dare e avere la cui importanza come aiuto psico-emotivo
DettagliSostegno allo sviluppo linguistico nella Scuola dell Infanzia
BRUNICO 2010 Sostegno allo sviluppo linguistico nella Scuola dell Infanzia Logopedista Luisa Degasperi. Centro Studi Erickson, Trento. Professionalità dell insegnante Potete contribuire a sostenere lo
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docenti Picchi M. Letizia/Salvetti Cristina/Calcinella Marina (sez. A) Colombini Laura/Folegnani Alfonsina(sez. B) Plesso Scuola dell Infanzia G. Giusti Sezione A e B Campi
DettagliNIDO GIRASOLE PROGETTAZIONE EDUCATIVA SEZIONE PICCOLI - MEDI Anno Educativo 2014/2015
NIDO GIRASOLE PROGETTAZIONE EDUCATIVA SEZIONE PICCOLI - MEDI Anno Educativo 2014/2015 La progettazione educativa si articola in tre parti: osservazione, programmazione didattica e verifica. OSSERVAZIONE
DettagliSILEA SPA IN COLLABORAZIONE CON DIMENSIONE ARTE PERCORSO CREATIVO PRIMAVERA ESTATE 2013 TANTE IDEE PER RICICLARE DIVERTENDOSI
SILEA SPA IN COLLABORAZIONE CON DIMENSIONE ARTE PERCORSO CREATIVO PRIMAVERA ESTATE 2013 TANTE IDEE PER RICICLARE DIVERTENDOSI CIONDOLO COLORATO CON LE MATITE IDEE PER RICICLARE DIVERTENDOSI ESECUZIONE:
DettagliCorso di aggiornamento. Istituto Comprensivo di Erbusco (Bs) PER GLI ALUNNI STRANIERI. Simonini Bezzi Castellini Livreri Botticini LAVORO DI:
Corso di aggiornamento Istituto Comprensivo di Erbusco (Bs) TESTO SEMPLIFICATO PER GLI ALUNNI STRANIERI LAVORO DI: Simonini Bezzi Castellini Livreri Botticini REVISIONE E MODIFICHE A CURA DI ALESSANDRA
DettagliMODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20
MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliLOTTO 1 - Casalinghi e prodotti per la pulizia
LOTTO 1 - Casalinghi e prodotti per la pulizia AD N DESCRIZIONE ARTICOLO U.M. Q.tà UNITA' TOTALE COMPRESO 1 Padella antiaderente (diametro cm.22) Trudi 2 Pentola in acciaio inox pesante con coperchio (diam.cm
DettagliL INNOVAZIONE COMINCIA DAL PENSIERO
SERVITEC Polo Tecnologico Dalmine Associazione Centro Studi SPAZIO EUROMEDITERRANEO L INNOVAZIONE COMINCIA DAL PENSIERO Corsi di Formazione per addetti alle Tecnologie dell Industrializzazione Michelino
DettagliSCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA BEATA VERGINE ADDOLORATA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ISOLA DEI GRANDI
SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA BEATA VERGINE ADDOLORATA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ISOLA DEI GRANDI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 La Scuola dell Infanzia si propone come contesto di apprendimento e di sviluppo
DettagliRitardo mentale e disabilità intellettiva. Gli interventi
Ritardo mentale e disabilità intellettiva. Gli interventi Le implicazioni educative della diagnosi funzionale rispetto alle problematiche dello sviluppo psicomotorio Manerbio 23 novembre 2010 Psicomotricista
DettagliIstituto Sabin a.s.2014-15
COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità
DettagliFachschulen für Land-, Hauswirtschaft und Ernährung Dietenheim. Lehrplan aus dem Fach: Italienisch
Fachschulen für Land-, Hauswirtschaft und Ernährung Dietenheim Biennium/ Inhalte der 1. Klasse Lehrplan aus dem Fach: Italienisch KOMPETENZEN COMPETENZE Interagire oralmente utilizzando strumenti espressivi
DettagliCARLA PASTORMERLO - ELENA RIZZI DISENGI DI FABIOLA ZARDONI
CARLA PASTORMERLO - ELENA RIZZI DISENGI DI FABIOLA ZARDONI INDICE Sezione ROSSA GIOCHIAMO CON I SUONI pag. 3-12 Educazione dell orecchio AZZURRA IL CASTELLO DELLE NOTE 13-28 Lettura notazione melodica
DettagliCINQUE PICCOLI INDIANI ALLA SCOPERTA DEL MONDO
In collaborazione con e con il Patrocinio del Comune di Castelvetro ESTATE CON LA LUMACA CINQUE PICCOLI INDIANI ALLA SCOPERTA DEL MONDO Centro Estivo presso la Scuola Infanzia J.Mirò Dal 4 al 29 luglio
DettagliInformazioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti
Piazza Ferrari, 24-24020 ROVETTA Tel. 0346/72004 Fax 0346/74238 email info@comune.rovetta.bg.it Informazioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti La raccolta differenziata dei rifiuti è una buona pratica
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto IL TEMPO PASSA IL MONDO GIRA CALENDARIO 205 DECORATO CON CORNICETTE RIFERITE A
DettagliENERGIA PROVE TECNICHE IN LABORATORIO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA
ENERGIA PROVE TECNICHE IN LABORATORIO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TRASFERIMENTO ENERGETICO Materiali : 1 lampadina a incandescenza da 75 Watt. 1 lampadina a fluorescenza da 15 Watt. Un portalampada. TRASFERIMENTO
Dettaglin. 59 dicembre 2015 VERSO LA MOLTIPLICAZIONE NELLA CLASSE SECONDA PRIMARIA di Elena Maria Lucca *
VERSO LA MOLTIPLICAZIONE NELLA CLASSE SECONDA PRIMARIA di Elena Maria Lucca * L esperienza e la consapevolezza di un insegnante offrono un significativo esempio di laboratorio didattico in una classe di
DettagliSCHEDA INTERVENTO. Servizio:.
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE SUI TRATTAMENTI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI NELLA CURA DEI BAMBINI AUTISTICI Biennio 2006-2007. SCHEDA INTERVENTO USL n: Servizio:. MINORE Cognome Data di nascita Età di accesso
DettagliSCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA
titolo documento SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente modulo costituisce la scheda da utilizzare per la valutazione del processo
DettagliI TEST DI LOGICA. Alberto Zanardo Dipartimento di Matematica Università di Padova. I.T.I, Marzotto, Valdagno 24 febbraio 2014
I TEST DI LOGICA Alberto Zanardo Dipartimento di Matematica Università di Padova I.T.I, Marzotto, Valdagno 24 febbraio 2014 1 RUOLO DEI TEST Valutazione di: Conoscenze di base (syllabus) Capacità di ragionamento
DettagliW LE STAGIONI. Anno Scolastico 2011/2012. Delibera n.12 - Collegio dei Docenti 06/09/2010 - pagg. 8 PREMESSA
W LE STAGIONI Anno Scolastico 2011/2012 Delibera n.12 - Collegio dei Docenti 06/09/2010 - pagg. 8 PREMESSA Il ciclo delle stagioni è un opportunità da non perdere per sollecitare i bambini ad esplorare
DettagliLA VARIANTE PER I PRINCIPIANTI Cocotaki è un gioco pazzo. Quando si gioca per la prima volta, in particolare con bambini piccoli, è bene iniziare con
HAIM SHAFIR Giocatori: 2 10 Età: a partire dai 5 anni Durata: circa 15 minuti Contenuto: 112 carte da gioco 1 istruzioni per il gioco IDEA DEL GIOCO In questo gioco meravigliosamente turbolento tutto è
DettagliRegole del Sette e mezzo
Regole del Sette e mezzo Il mazzo di carte Si gioca con un mazzo di 40 carte italiane tradizionali. I giocatori possono selezionare il tipo di carte (napoletane, piacentine etc.). E anche possibile selezionare
DettagliQuesto è l album di. Sono nato a. Quando. Dove abito. La mia scuola è. I miei sport preferiti sono. Incolla qui la tua foto
Questo è l album di Nome Cognome Sono nato a Quando Incolla qui la tua foto Dove abito La mia scuola è I miei sport preferiti sono Incolla qui una tua foto mentre fai sport Incolla qui una tua foto mentre
DettagliPerfetto per coppie o coppie con bambini.
Pe - 01 POZIONE Su di una deviazione della strada che dal paese conduce alle spiagge, a circa tre chilometri dal paese e a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Punta Nera e Girin. VANTAGGI Perfetto
DettagliPERCORSO INTERSEZIONE GRUPPO GRANDI ANNO SCOLASTICO 2012 2013
I QUADRIMESTRE PERCORSO INTERSEZIONE GRUPPO GRANDI ANNO SCOLASTICO 2012 2013 EDUCAZIONE ALIMENTARE TEMPI: dal 24 Ottobre al 29 Novembre 2012 ATTIVITÀ Mercoledì e giovedì mattina dalle ore 11.00 alle ore
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I
DettagliIstituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani Montespertoli
Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani Montespertoli Anno scolastico 2014/2015 Collocazione del percorso nel curricolo verticale nelle scuole dell infanzia dell Istituto Comprensivo Statale di
DettagliRilevazione degli apprendimenti - Prova di comprensione del testo. Non è successo niente.
Rilevazione degli apprendimenti - Prova di comprensione del testo Scuola secondaria di secondo grado Prerequisito: conoscenza della lingua italiana al livello A2- B1 ISTRUZIONI GENERALI Leggi con attenzione
DettagliTecniche di rilassamento ipnotico TRAINING AUTOGENO
Tecniche di rilassamento ipnotico TRAINING AUTOGENO IL TRAINING AUTOGENO SEC. SHULTZ Schultz J.H. (1968). Trad it. Il training autogeno I esercizi inferiori, Feltrinelli, Milano. Schultz J.H. (1968). Trad
DettagliRI-PARTIRE DALLE ROUTINE I PARTE
10 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE per una educazione alla cittadinanza Perugia Cosenza Potenza Pescara Roma Firenze Palermo Udine Bari aprile-maggio 2015 RI-PARTIRE DALLE ROUTINE I PARTE Barbara
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GRAZIANO DA CHIUSI. Via Ascanio Dei n.30 53043 CHIUSI (SI)-Tel/fax 0578/20132
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GRAZIANO DA CHIUSI Via Ascanio Dei n.30 53043 CHIUSI (SI)-Tel/fax 0578/20132 siic81800a@istruzione.it- C.M. SIIC81800A C.F. 81002560522 - www.icchiusi.it Proposta progettuale
Dettagli