DMC971. MANUALE D'USO DMC971 Dispositivo di Protezione e Controllo Servizi Ausiliari - DV971A2 DMC971_15_A THYTRONIC DIVISIONE PROTEZIONI

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1 MANUALE D'USO DMC971 Dispositivo di Protezione e Controllo Servizi Ausiliari - DV971A2 THYTRIC DIVISIE PROTEZII

2 Indice 1 Generalità Documenti di riferimento Funzioni generali Lettura e programmazione dei parametri tramite PC Lettura dei parametri tramite MMI Funzione di autodiagnosi Relè SIR Moduli Ingressi Remoti Segnalazioni ottiche locali Caratteristiche generali Segnalazioni di protezione Segnalazione di minima tensione 110Vcc Segnalazione di minima tensione 48Vcc Segnalazione di minima tensione 24Vcc Segnalazione di minima tensione 380Vca Segnalazione Terra-Batteria Controllo accesso in C.P Segnalazioni ottiche locali Caratteristiche costruttive Pannello DMC Moduli MIR Schemi di inserzione Pannello DMC Moduli MIR...18 Pagina: 2 di 19

3 1 Generalità Il documento ha lo scopo di fornire le informazioni utili all installazione, uso e manutenzione dei pannelli di controllo dei servizi ausiliari nella cabina primaria MT. Nel documento sono presenti solamente le informazioni utili alla gestione deil pannello, per quanto riguarda la descrizione del funzionamento delle segnalazioni ed automatismi si rimanda alla specificha funzionale dello stesso. 2 Documenti di riferimento La programmazione dei parametri funzionali deve essere eseguita da PC (Personal Computer) utilizzando l apposito programma. [1] Specifica Funzionale DMC971_07E [2] Dispositivo di Protezione e Controllo Servizi Ausiliari "Prescrizioni Funzionali" DV971A2 Pagina: 3 di 19

4 3 Funzioni generali 3.1 Lettura e programmazione dei parametri tramite PC La programmazione dei parametri funzionali deve essere eseguita da PC (Personal Computer) utilizzando l apposito programma. Il programma consente di leggere e programmare i parametri delle protezioni e automatismi e di predisporre opportunamente tutte le eventuali opzioni previste. Il programma è dotato di un Help in linea che ne spiega l'utilizzo e di un Help Funzionale in linea che fornisce per ciascun parametro una breve descrizione della funzione e le informazioni utili alla programmazione. In questo documento quando si farà riferimento a voci contenute nel menù programmazione il parametro verrà indicato con la descrizione mostrata a video, mentre la posizione nell albero del menù verrà indicata con la successione dei livelli di menù separate dal simbolo. es.: Il parametro Parametro xxx è presente nel menù Livello 1 Livello Lettura dei parametri tramite MMI. Sul pannello è presente la scheda di interfaccia MMI che consente di accedere in lettura a tutti i parametri di programmazione e informativi previsti. Le informazioni sono visualizzate su un display a 2 righe con 16 caratteri per riga. Il display è dotato di retroilluminazione che normalmente è spenta, si accende non appena viene premuto uno qualsiasi dei di direzione e si spegne con un ritardo di circa 3 minuti a partire dall ultima azione su un qualsiasi tasto di direzione. Le informazioni da visualizzare su MMI sono organizzate per categorie omogenee in più livelli; utilizzando i pulsanti di direzione è possibile scorrere tra questi livelli e raggiungere tutte le informazioni presenti. THYTRIC DATA: 30/04/2004 ORA: 18:30:57 Pann. Funz 64 I+ 64I SET READ tasti Con i tasti di direzione (su) e (giù) si scorre tra le voci di menù dello stesso livello, con il tasto (destra) si entra nel menù di livello superiore, con il tasto (sinistra) si rientra da un menù di livello superiore alla voce di menù di livello inferiore dalla quale si era partiti. Le voci di menù dalle quali si accede ad un livello superiore sono contrassegnate dal simbolo >> presente all estremità destra della seconda riga del display All ENTER MMI DV971A2 RESET P.e. quando sul display è visualizzato: Param protezioni e automatismi >> premendo il tasto si accede al livello di menù che contiene, eventualmente accedendo ad altri livelli, i parametri di taratura delle protezioni e degli automatismi. Da un punto qualsiasi del nuovo livello, premendo il tasto, si rientra al precedente livello e precisamente alla voce visualizzata sopra. Pagina: 4 di 19

5 A titolo di esempio è riportato il livello principale del menù del pannello. visualizzazione del pannello DV971A2 DATA: ORA : Dati di targa del pannello >> Dati del montante >> Protezioni IN SERVIZIO Stato anomalia ASSENTE >> Misure >> Stato di funzionamento >> Param protezion >> Stato Ingressi >> Stato Uscite >> data e ora attuale accesso al menù dei i dati di targa del pannello accesso al menù dei dati informativi del montante indica lo stato di funzionamento del pannello indica lo stato di anomalia ed è l accesso al menù con il dettaglio dello stato di anomalia accesso al menù di lettura delle misure di tutte le grandezze in ingresso al pannello accesso al menù delle informazioni relative allo stato di funzionamento attuale del pannello accesso al menù dei parametri di taratura di tutte le protezioni e degli automatismi del pannello accesso al menù delle informazioni relative allo stato di tutti gli ingressi digitali del pannello accesso al menù delle informazioni relative allo stato di tutti le uscite (relè) del pannello 3.3 Funzione di autodiagnosi La funzione autodiagnostica ha lo scopo di accertare lo stato di integrità degli elementi hw e sw necessari al buon funzionamento dell apparato. Tale funzione viene eseguita all accensione del pannello e periodicamente durante la sua normale attività, senza interferire con il funzionamento del pannello. Gli elementi di sistema soggetti a diagnostica sono: diagnostica della funzionalità hw diagnostica dell integrità del programma diagnostica dell integrità dei dati presenti in memoria non volatile La funzione autodiagnostica determina lo stato diagnostico dell apparato che può indicare: assenza di anomalia presenza di anomalia In condizione di assenza di anomalia tutte le funzioni del dispositivo sono abilitate. In condizione di presenza di anomalia il dispositivo è messo fuori servizio: le funzioni di protezione e controllo sono disabilitate, mentre le funzioni di visualizzazione su display, comunicazione e diagnostica sono operative, compatibilmente con la tipologia di anomalia rilevata. L eventuale anomalia rilevata è codificata in modo da permettere all operatore di individuare l elemento in anomalia. Le scelte progettuali e il sistema diagnostico garantiscono al massimo grado possibile che in caso di guasto non vengano emessi comandi o segnalazioni intempestive. Pagina: 5 di 19

6 La funzione di autodiagnostica opera in modo diverso all avviamento del pannello e durante il normale funzionamento. Descrizione delle anomalie rilevate all avviamento: Anomalia all'avviamento Dati presenti in memoria non volatile corrotti o assenti Errore nella fase di inizializzazione del DSP Scheda MMI assente Scheda Uscite Analogiche assente Scheda SETB assente Modulo Ingressi assente Scheda Relè di Segnalazione assente Scheda Relè di Comando assente Descrizione delle anomalie rilevate durante il normale funzionamento: Anomalia in funzionamento Dati presenti in memoria non volatile corrotti Errore nello scambio di informazioni col DSP Programma corrotto Scheda MMI in anomalia Scheda Uscite Analogiche in anomalia Scheda SETB in anomalia Modulo Ingressi in anomalia Scheda Relè di Segnalazione in anomalia Scheda Relè di Comando in anomalia Presenza di almeno un relè in anomalia Relè xxx in anomalia L informazione associata a ciascuna anomalia assume i valori: Assente, Presente e Scomparsa. Il valore Scomparsa viene assegnato quando si presenta un anomalia e successivamente scompare. In questo caso il valore viene impostato ad Assente se, dopo essere stata visualizzata su MMI viene premuto il pulsante di reset. L informazione associata alle stato di anomalia delle schede assume i valori: ASSENTE: La scheda è presente e funziona correttamente. PRESENTE: La scheda è in anomalia. PRESENTE: SCHEDA MANCANTE : La scheda risulta mancante PRESENTE: SCHEDA N COMPATIBILE: La scheda non è compatibile con quella attesa Segnalazione di anomalia Lo stato di funzionamento del pannello può essere visualizzata con il dettaglio descritto sopra sia su MMI, vedi par. 3.2 sia su PC: menù Informazioni funzionali Stato diagnostico In condizione di anomalia il led di Pannello funzionante è spento e viene comandata la diseccitazione del relè di anomalia pannello AnPa con la conseguente chiusura dei contatti presenti sul connettore di uscita C2 (vedi schema di inserzione). Pagina: 6 di 19

7 3.4 Relè SIR Il relè è usato per il comando della sirena. La chiusura del relè è sempre impulsiva con durata fissa di 300ms. Il relè è comandato dallo scatto delle protezioni o dalla logica di accesso in cabina. La logica di accesso in cabina comanda il relè SIR in modo incondizionato. Le segn. di protezione comandano il relè SIR condizionate dal segnale "+C" (cabina in locale) La presenza del "+C" per l'abilitazione della sirena può essere esclusa tramite il parametro: Sirena abilitata solo col pannello in locale presente nel menù: Protezioni e automatismi Abilitazione sirena 4 Moduli Ingressi Remoti Il pannello è corredato da 5 moduli ingressi remoti (MIR-A E). Ciascun modulo dispone di 16 ingressi indipendenti (isolati tra loro) che accettano tensioni di ingresso sia in continua da V che in alternata 230V. E' possibile quindi collegare ingressi a tensioni diverse sullo stesso modulo. E' necessario rispettare la polarità indicata in ingresso quando si collegano segnali in continua. I moduli devono essere collegati al pannello e tra loro tramite: Cavo schermato CAT 5E EIA/TIA-568 4x2 AWG24 Connettori schermati RJ-45 8 poli. Lunghezza max TOTALE della rete 10m. Per una corretta terminazione della rete il modulo MIR-E deve essere l'ultimo della catena, i restanti moduli possono essere collegati in qualsiasi posizione. 4.1 Segnalazioni ottiche locali Sul fronte dei moduli MIRsono presenti le seguenti segnalazioni ottiche: Tensione di alimentazione presente Verde BUS Trasmissione dati in corso Verde RUN Intermittente : Spento: il modulo funziona correttamente presenza di anomalia Verde Pagina: 7 di 19

8 5 Caratteristiche generali Alimentazione ausiliaria Tensione: - valore nominale U AUX 110 Vcc - campo d impiego Vcc - valore nominale U AUX 230 Vac - campo d impiego Vac Componente alternata massima (Uaux =110 Vcc) 10 % Potenza assorbita a riposo <25W Potenza assorbita massima <35W / 45VA Per interruzioni della tensione ausiliaria inferiori a 50 ms il pannello continua a funzionare correttamente. Per interruzioni superiori a 50 ms si può avere o il corretto funzionamento dei dispositivi o il reset con la successiva ripetizione del funzionamento. Modulo ingressi remoti Numero ingressi 16 Tensione nominale ingresso Vcc, 230Vac Tensione di utilizzo 19Vcc 255Vac Isolamento tra ciascun ingresso 2kVac 60s Assorbimento <0.5W Lunghezza max totale di collegamento in rete 10m Cavi di collegamento rete CAT 5E EIA/TIA-568 4x2 AWG24 Schermato Connettore cavo RJ-45 8 poli Schermato Contatti di comando Tensione nominale 110Vcc Corrente nominale 5 A Tensione nominale 250 Vac Potere di interruzione (L/R=40ms; 10 5 manovre) 110 Vcc 0.5 A Numero di manovre elettriche 10 5 Numero di manovre meccaniche 10 6 Contatti di segnalazione Tensione nominale 110Vcc Corrente nominale 5 A Tensione nominale 250 Vac Potere di interruzione (L/R=40ms; 10 5 manovre) 110 Vcc 0.2 A Numero di manovre elettriche 10 5 Numero di manovre meccaniche 10 6 Uscite di Telemisura Corrente nominale 5mA Corrente massima 6mA Errore max alla I nominale <1% Resistenza di carico massima 2kohm Tempo di risposta <300ms Isolamento tra ciascuna uscita 2kVac 60s Pagina: 8 di 19

9 Condizioni ambientali di riferimento Temperatura ambiente - campo nominale ºC - campo estremo ºC Temperatura di magazzinaggio ºC Umidità relativa 95 % Pressione atmosferica kpa Isolamento e rigidità dielettrica Il dispositivo garantisce la tenuta alle prove di isolamento e di rigidità dielettrica eseguite con le modalità prescritte dal documento ENEL GLI (EMC) del novembre 1982 a livello di severità 4: - prova di tenuta ad impulso GLI (EMC) 01; - prova di rigidità dielettrica GLI (EMC) 02; - misura del valore della resistenza di isolamento GLI (EMC) 03. Interferenze elettromagnetiche Il dispositivo risponde correttamente alle sollecitazioni elettromagnetiche applicate con le modalità previste dal documento ENEL R EMC 02 dell'agosto Le prove sono eseguite tenendo conto che: - il dispositivo è inteso come "protezione"; - l'ambiente di installazione è inteso come "stazione MT"; - la porta di segnale è intesa per "collegamenti locali". Compatibilità meccanica Il dispositivo risponde correttamente alle sollecitazioni meccaniche applicate con le modalità previste dal documento ENEL R MEC 01 e con i requisiti indicati: - prove di immunità alle vibrazioni di tipo sinusoidale VH3 - prove di resistenza alle sollecitazioni di trasporto e movimentazione vibrazioni aleatorie a larga banda Pagina: 9 di 19

10 6 Segnalazioni di protezione Per la descrizione dettagliata del funzionamento delle protezioni ed automatismi del pannello si rimanda alla specifica tecnica funzionale del pannello rif. [1], [2]. 6.1 Segnalazione di minima tensione 110Vcc Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in continua sul 110Vcc, la segnalazione può essere esclusa o inclusa tramite il parametro Stato relativo alla segnalazione. I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù Protezioni e automatismi Minima tensione 110 Vcc. 6.2 Segnalazione di minima tensione 48Vcc Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in continua sul 48Vcc, la segnalazione può essere esclusa o inclusa tramite il parametro Stato relativo. I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù Protezioni e automatismi Minima tensione 48 Vcc. 6.3 Segnalazione di minima tensione 24Vcc Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in continua sul 24Vcc, la segnalazione può essere esclusa o inclusa tramite il parametro Stato relativo. I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù Protezioni e automatismi Minima tensione 24 Vcc. 6.4 Segnalazione di minima tensione 380Vca Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in alternata sulle tre fasi V4, V8, V12 230Vca, la segnalazione può essere esclusa o inclusa tramite il parametro Stato relativo. I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù Protezioni e automatismi Minima tensione 380 Vca. N.B. La segnalazione può anche essere attivata anche dagli ingressi "Carica batteria 110 Vcc" e "Carica batteria 48 Vcc". 6.5 Segnalazione Terra-Batteria Il pannello dispone di due soglie indipendenti di guasto terra batteria, una sul polo positivo l'altra sul negativo. La temporizzazione delle soglie d'intervento è comune ai due poli. La segnalazione può essere esclusa o inclusa tramite il parametro Stato per ciascuna delle due soglie. I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù Protezioni e automatismi Terra-batteria. Pagina: 10 di 19

11 6.6 Controllo accesso in C.P. Il pannello dispone della logica di accesso in cabina primaria, secondo lo schema in figura. Commutatore Personale Abilitato in C.P. RESET CANCELLO +RETE; CTATTO NC DEL RELE DI ISOLAMENTO NORMALMENTE ECCITATO INGRESSI EDIFICIO ANOMALIA CENTRALINA DI RICEZIE SENSORI I1 I2 I3 I4 I5 B11/1 B14/2 B15 10:00 min. B06 1 I1 hi B13 1 I1 hi B01 04:00 min. B11 & B09 =1 B04 1 R P Rit.= S B03 RS B14 B12 & 01:20 s B02 03:00 min. B05 03:00 min. B10 1 B08 B :20 s Q1 Q2 Q3 Q4 TELESEGNALE: PERSA AUTORIZZATA IN C.P. TELESEGNALE: INTRUSIE IN C.P. SEGNALE ACUSTICO LOCALE SEGNALE LUMINOSO LOCALE; FISSO =OK INTERMITTENTE=PILE SENSORI SCARICHE FIG. 1 (Logica di accesso in CP) Pagina: 11 di 19

12 E' possibile regolare i temporizzatori relativi ai blocchi: B01 tramite il parametro "Ritardo ricaduta condizione presenza persona autorizzata in CP" nel menù Protezioni e automatismi Allarme accesso in CP. B02 tramite il parametro "Ritardo comparsa condizione intrusione in CP" nel menù Protezioni e automatismi Allarme accesso in CP. I restanti timer sono fissati al valore indicato nello schema di fig Segnalazioni ottiche locali Sul fronte del pannello sono presenti le seguenti segnalazioni ottiche: Uaux Tensione di alimentazione presente Verde +5V +24V Tensioni di alimentazione schede presenti Verde ±10V Tensioni di alimentazione scheda SEM presenti Verde +3V (CPU1) Tensione di alimentazione scheda SES presente Verde RUN (CPU1) La CPU della scheda SES funziona correttamente Verde RX/TX Comunicazione in atto (solo se previsto collegamento ethernet) Verde RUN (CPU2) La CPU della scheda SEM funziona correttamente Verde ±7,5V Tensioni di alimentazione scheda SEM presenti Verde Pann. Funz Acceso : Spento: il pannello funziona correttamente presenza di anomalia Verde 64 I+ Scatto della segnalazione terra-batteria sul polo positivo Rosso - memorizzato 64 I- Scatto della segnalazione terra-batteria sul polo negativo Rosso - memorizzato Scatto della segnalazione minima tensione 380 Vca Rosso - memorizzato Scatto della segnalazione minima tensione 24 Vcc Rosso - memorizzato Scatto della segnalazione minima tensione 48 Vcc Rosso - memorizzato Scatto della segnalazione minima tensione 110 Vcc Rosso - memorizzato All Allarme generico (OR di tutte le segnalazioni) Rosso - memorizzato La pressione del tasto Reset (par. 3.2) ripristina le segnalazioni memorizzate. Pagina: 12 di 19

13 7 Caratteristiche costruttive 7.1 Pannello DMC971. Il pannello è costruito con dimensioni standard da 19", ha altezza pari a 3U e profondità di 300 mm, presenta un grado di protezione IP30 sulla parte frontale e IP20 per il contenitore. Tutti i collegamenti con il campo: alimentazione, Ingressi volmetrici, segnalazioni ausiliarie, telesegnalazioni, telemisure sono utilizzati i 2 connettori C1 e C2, 50 poli secondo la DV801A. Il collegamento in rete dei moduli MIR è realizzato tramite il connettore presa RJ 8/8 poli T1. DV971 THYTRIC FUNZ 64 I+ SET REA D 64 I- 27 ca All. ENTER RESET ALIM STR SRC SRS1 SRS2 SETB SUA1 SUA2 SES SEM SMCC SMCA MMI ALIM STR SRC SRS SETB SUA SES SEM SMCC SMCA Alimentatore Scheda Trasformatore Scheda Rele' di Comando Scheda Rele' di Segnalazione Scheda Espansione Thybus Scheda Uscite Analogiche Scheda Elaborazione Sistema Scheda Elaborazione Misure Scheda di Misura Vcc Scheda di Misura Vac Figura 2 Vista frontale del pannello Pagina: 13 di 19

14 19" 420,00 C1 C2 3U T1 130,00 482,00 Figura 3 Vista posteriore del pannello Nella seguente tabella sono riportati i codici delle schede costituenti il pannello e la configurazione dei predispositori e degli altri eventuali elementi di configurazione presenti sulle schede. Tipo di scheda Nome scheda Codice scheda Alimentatore ALIM KE0025 Trasformatore STR KE0077 Predisposizione microinterruttori Altre predisposizioni Scheda relè di comando SRC KE0015 Ponticello X6 inserito Scheda relè di segnalazione N.1 SRS1 KE0020 Scheda relè di segnalazione N.2 SRS2 KE0020 Scheda Thybus Isolato SETB KE0300 Scheda uscite analogiche N.1 SUA1 KE0047 Scheda uscite analogiche N.2 SUA2 KE0047 Pagina: 14 di 19

15 Tipo di scheda Nome scheda Codice scheda Scheda elaborazione Sistema Scheda elaborazione Misure Scheda misure in continua Scheda misure in alternata SES SEM SMCC SMCA SP0200 SP0040 KE0310 KE0090 Predisposizione microinterruttori Altre predisposizioni Modulo tastiera e visualizzazione MMI KE Moduli MIR Il modulo d'ingresso remoto è costruito con dimensioni standard DIN 9 U. Il modulo è connesso con il pannello tramite un cavo bus 8 poli su cui viaggiano i dati di comunicazione, sullo stesso cavo è presente anche la tensione di alimentazione. Le due prese RJ 8/8 contrassegnate come input /output devono essere utilizzate come da schema d'inserzione di fig IN C2 C1 IN 8..1 IN C2 C1 IN 8..1 IN C2 C1 IN 8..1 BUS I BUS O MIR-A ADDR T BUS RUN BUS I BUS O MIR-B ADDR T BUS RUN BUS I BUS O MIR-C ADDR T BUS RUN DIN 9 MODULI IN C2 C1 IN 8..1 IN C2 C1 IN 8..1 BUS I BUS O MIR-D ADDR T BUS RUN BUS I BUS O MIR-E ADDR T BUS RUN Figura 4 Vista Frontale MIR Pagina: 15 di 19

16 Nella seguente tabella sono riportati i codici dei moduli ingressi remoti MIR-A E e la configurazione dei predispositori e degli altri eventuali elementi di configurazione presenti sulle schede. Modulo/Codice Predisposizione microinterruttori Altre predisposizioni MIR-A X1 (*) MIR-B X1 (*) MIR-C X1 (*) MIR-D X1 (*) MIR-E X1 (*) (*) L'ultimo modulo collegato al thybus (presa OUTPUT vuota) deve avere X1 Inserito. Dalla fabbrica tale predisposizione è effettuata sul modulo MIR-A. Pagina: 16 di 19

17 8 Schemi di inserzione 8.1 Pannello DMC971. DV971 Pannello. Schem a di Inserzione C1 SETB +C Y SMCC C1-110V DC P +24V DC R -24V SIR C1 h SRC DC K +48V +SIR f DC L -48V In g r. E d ificio U +110V DC +110V -110V C2 SRS 1 SEM SES RS232 DC TERRA An 110V B An 24V C SMCA V 27-24V D E MMI V F E V V 27-48V H K F V12 27 MT-AT J An_Pa L STR B V4 27 LM T M A lim entatore A V0 27 LAT N DC +110V 27 TR P DC 26 TR S.A. R W +110V 26 CD S X -110V -110V In tr. C.P. T An. Batt. U SUA1 C2 27-NC D isp o nib ile Z k SRS 2 Legenda D A EE FF T-MIS24V+ T-MIS24V- D isp o nib ile m SETB: Scheda Espansione Thybus A CC T-MIS48V+ D isp o nib ile n SRC: Scheda Relè di Comando D DD T-MIS48V- D isp o nib ile p SRS: SEM: Scheda Relè di Segnalazione Scheda Elaborazione Misure An. Sensori r SES: Scheda Elaborazione Sistema SUA2 D isp o nib ile s SUA: Scheda Uscite Analogiche A AA T-MIS110V+ Ingr. Canc. t SMCA: Scheda M isura Vca D BB T-MIS110V- A n. Liv. V asca T R u SMCC: STR: Scheda M isura Vcc Scheda Trasformatore A y T-MISV12+ D isp o nib ile v MMI: M an M achin e Interfa ce D z T-MIS12- Risc. cond. w Illu m./a ux 2 4 V x +TS +TS d THYBUS MIR-1 Terra HH M12 TERRA Figura 2 Schema di inserzione DMC971 Pagina: 17 di 19

18 8.2 Moduli MIR RD RD RD RD RD RD RD RD8+ 31 RD1- RD2- RD3- RD4- RD5- RD6- RD7- RD TERRA DV971 Moduli Ingressi Remoti. Schema di Inserzione MIR-A MIR-B MIR-C MIR-D Riscaldamento Quadro MT 11 Aerotermo Riscaldamento Edificio / / / /52- Motori Aspiratore TR MT R/V 13 52/62+ Illum. generale sala MT 14 52/ /63+ Illum. generale sala BT 16 52/ /64+ Illum. Utenze Edificio 21 52/ /1+ 52/41+ 52/ Disservizio 110 c.c. Apparecch. S.A. Alim. S.A. e TR_E.A.C /1-52/41-52/ /2+ 52/42+ 52/ An. Batteria +110 Richiusure MT Carica Batteria 110Vcc Illum. ext. automatica /2-52/42-52/ /3+ 52/43+ 52/ Disservizio 24 c.c. Segnalazioni Locali Motori Linea AT 1-TRR Illum. ext. manuale /3-52/43-52/ /4+ 52/44+ Alim. TPT Motori AT R Motore V.S.C. R /4-52/ /5+ 52/45+ Motori MT R Alim. OCV 1 Motore Aerotermo R /5-52/ /6+ 52/46+ Motori Bob. Petersen Alim. OCV 2 Linea AT 1 R R-V /6-52/ /7+ 52/47+ Alim. MOIM Trasformatore R Carica Batteria 48Vcc /7-52/ /8+ 52/48+ Disponibile Linee MT R Motori Linea AT 2-TRV /8-52/ /9+ 52/9-7 52/10+ 52/ /11+ Motori AT V 12 52/ /12+ Motori MT V 14 52/ /13+ Linea AT 2 V 16 52/ /14+ Trasformatore V 21 52/ /15+ Linee MT V 23 52/ /16+ Cong. e/o Traslaz / /49+ Isola Petersen Motore V.S.C. V 52/ /50+ E.A.C. Motore Aerotermo V 52/50-52/ Condizionatore A 52/ / Condizionatore B 52/ / Disponibile 52/ / /58-25 Riscaldamento Quadro AT 22 52/65+ Illum. di Emergenza 23 52/ /66+ Circuiti aux. 24Vca 25 52/66- INPUT TERRA OUTPUT INPUT TERRA OUTPUT INPUT TERRA OUTPUT INPUT OUTPUT THYBUS THYBUS THYBUS THYBUS 52/ / / / / / / / / / /33-52/34-52/35-52/36-52/37-52/38-52/39-52/40-52/29-52/30-52/ / / / / / /31-52/32-52/17-52/18-52/19-52/20-25 TERRA MIR-E An. Temp. TR S.A. An. Temp. Sala BT Comm.tore Presenza Personale Ingresso Cancello Ingresso Edificio An. Sensori Disponibile An. Livello Vasca TR Disponibile Disponibile Disponibile Disponibile Linea AT3 Utente Motori Disponibile Linea AT4 Utente Motori Petersen INPUT OUTPUT THYBUS DV Figura 3 Schema di inserzione MIR-A E Pagina: 18 di 19

19 Sede/Headquarters MILANO (ITALY) Piazza Mistral 7 tel (r.a.) fax Stabilimento/Factory PADOVA (ITALY) Z.I. Sud Via dell Artigianato 48 tel (r.a.) fax Pagina: 19 di 19

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