TITOLO I Disposizioni di carattere generale. ART. 1 Finalità ed ambito di applicazione
|
|
- Fiora Mazzoni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONSIGLIO PER LA RICERCA E SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TERMINE PRESSO L AMMINISTRAZIONE CENTRALE E LE STRUTTURE DI RICERCA TITOLO I Disposizioni di carattere generale ART. 1 Finalità ed ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina le assunzioni a termine (dette anche con contratto a tempo determinato) da effettuarsi presso l Amministrazione Centrale e le Strutture di ricerca del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura. ART. 2 Definizione Il contratto di lavoro a tempo determinato è un contratto di lavoro subordinato con l apposizione di un termine alla durata. ART. 3 Fonti e Disciplina Il contratto di lavoro a termine, previsto dall art. 36 del D.L.vo n. 165/2001, è disciplinato: a) dagli artt. 35 e 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; b) dal decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, emanato in attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'unice, dal CEEP e dal CES, in quanto compatibile con le norme relative al rapporto di lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche; c) dalle disposizioni del libro V, titolo II, capo I, sezione III del codice civile, in quanto compatibili con le norme relative al rapporto di lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche; d) dal regolamento di organizzazione e funzionamento del C.R.A, approvato con decreto interministeriale del , con particolare riferimento a quanto previsto nel titolo IV; e) dal CCNL vigente relativo al personale del comparto Enti e Istituzioni di Ricerca; f) dal presente regolamento. g) in materia di selezioni per l assunzione del personale a tempo determinato,per tutti gli aspetti non espressamente disciplinati dal presente regolamento, fa riferimento anche quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n
2 ART. 4 Presupposti causali 1. Il ricorso alle assunzioni a tempo determinato è ammessa per ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo e precisamente per: a) lo svolgimento di attività nell ambito di programmi di ricerca; b) lo svolgimento di attività connessa specifici progetti o programmi, non fronteggiabili con il personale in servizio; c) la necessità di ricorrere a professionalità non presenti o diversamente impegnati; d) la necessità di far fronte ad aggravi di lavoro ovvero a particolari esigenze derivanti dall assunzione di nuovi servizi o dall introduzione di nuove tecnologie; e) ragioni di stagionalità, intendendosi per attività stagionali quelle le cui lavorazioni si svolgono e si esauriscono, nella loro interezza, in un determinato periodo dell'anno, non necessariamente coincidente con la stagione climatica. f) necessità di sostituire personale assente con diritto alla conservazione del posto, ovvero personale assente per gravidanza e puerperio, nelle ipotesi di astensione obbligatoria e facoltativa; g) fattispecie non previste nei punti precedenti da valutare caso per caso. 2. Per il personale ricercatore e tecnologo i contratti di lavoro a tempo determinato sono stipulati esclusivamente al fine di realizzare programmi e progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico ed hanno la durata necessaria al raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione triennale e/o nei programmi straordinari di ricerca per la cui realizzazione sia previsto l impiego di personale a tempo determinato. 3. Ai sensi dell art. 1, co. 2 del D.Lvo n. 368/01, le ragioni poste a fondamento dell assunzione debbono essere specificate nell atto scritto da cui risulta l apposizione del termine. A tal fine dovranno essere concretamente specificate, nel dettaglio, le effettive esigenze (ad esempio che l assunzione avviene per la sostituzione del lavoratore per l Ufficio..assente per.., oppure per garantire lo svolgimento delle attività di.. aventi carattere di stagionalità, oppure per lo svolgimento di un attività inserita nella realizzazione del progetto relativa a.). 4. Qualora l assunzione a termine discenda dalla necessità di sostituire un lavoratore assente (es. per astensione obbligatoria), è ammessa la facoltà di procedere alla c.d. sostituzione per scorrimento o a cascata che consiste nella possibilità dell Amministrazione di procedere all assunzione a tempo determinato spostando sul posto occupato dal lavoratore assente un altro proprio dipendente di pari livello, ed adibendo al posto di quest ultimo il lavoratore assunto con contratto a termine. Questo meccanismo può essere utilizzato anche nel caso in cui al posto del lavoratore assente venga adibito un altro dipendente dell Amministrazione che svolga mansioni inferiori. E evidente che, in questo caso, il lavoratore assunto a termine verrà adibito alle mansioni inferiori svolte da quest ultimo. Occorre, peraltro, precisare che l adibizione del lavoratore già dipendente che svolga mansioni inferiori rispetto a quelle del lavoratore assente da sostituire sarà possibile solo nel rispetto della disciplina specifica del conferimento delle mansioni superiori stabilite nell art. 52 del D.Lvo n. 165/2001 e nei contratti collettivi. 2
3 ART. 5 Divieti L apposizione di un termine alla durata di un contratto di lavoro subordinato non è ammessa nei casi previsti dall art. 3 del D.L.vo 368/2001, in quanto compatibili con le norme relative al rapporto di lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche. ART. 6 Stipulazione del contratto 1. La determinazione di costituire il rapporto di lavoro a tempo determinato è comunicata per iscritto all interessato il quale è chiamato ad assumere servizio alla data fissata nel contratto. Il contratto è sottoscritto: a) dall interessato b) dal Direttore Generale per l Amministrazione Centrale o dal Direttore della Struttura di ricerca per la singola struttura di ricerca del C.R.A.. 2. Il contratto deve specificare: a) la tipologia del rapporto di lavoro; b) le ragioni che motivano il ricorso al lavoro a termine, sulla base di quanto esplicitato all articolo 4 del presente Regolamento; c) la data di inizio ed il termine finale; d) la durata del periodo di prova (vedi successivo articolo 7, co. 1, ultimo capoverso); e) la qualifica, il profilo e le corrispondenti mansioni o funzioni; f) il trattamento economico spettante; g) la sede e l orario di servizio, nonché l orario di lavoro. ART. 7 Durata, proroga e rinnovo del contratto 1. La DURATA del contratto è la naturale conseguenza delle ragioni tecniche, produttive, organizzative etc, per le quali si è ricorso all assunzione a termine, onde il termine dovrà derivare, direttamente o indirettamente, da esse. Il contratto a termine può essere stipulato: a) a data fissa, con l indicazione specifica ed esplicita del termine di durata del rapporto, precisamente espressa in mesi o giorni determinati ( per tre mesi oppure fino alla data del. ); b) a data non fissa e per la quale si collega il termine finale ad un evento futuro certo ( fino al rientro del lavoratore in malattia, etc) Non è previsto alcun limite alla durata del contratto di lavoro a tempo determinato. È prevista la possibilità di individuare un periodo di prova di cui dovrà essere fatta esplicita menzione nel contratto. 2. La PROROGA consiste nello spostamento in avanti del termine senza risoluzione del contratto. 3
4 La proroga è ammessa una sola volta e a condizione che sia richiesta da ragioni oggettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato. La proroga è, inoltre, ammessa esclusivamente con riferimento al medesimo tipo di esigenza posta a fondamento della stipulazione dell originario contratto a termine, e quindi, anche con riferimento alla identità dei compiti e delle mansioni che il lavoratore ha svolto nell ambito di tale contratto a termine. In caso di proroga, la durata complessiva del rapporto a termine (proroga compresa) non può essere superiore a tre anni. La proroga deve intervenire anteriormente alla scadenza del termine ovvero in coincidenza con la sua scadenza e all inizio dell attività lavorativa connessa alla proroga stessa, dato che le ragioni oggettive che la giustificano devono sussistere alla scadenza del termine dell originario contratto. 3. Il contratto a termine può essere RINNOVATO con lo stesso lavoratore purché tra un contratto e l altro intercorra un intervallo di almeno 10 o 20 giorni, a seconda che l originario contratto a termine abbia avuto una durata inferiore o pari a 6 mesi ovvero superiore a 6 mesi. Nel caso del rinnovo, deve essere stipulato un nuovo contratto che può anche essere diverso da quello precedente: diverse ragioni poste a fondamento dell assunzione, diverse mansioni, diversa durata, etc. 3bis. fermo restando che i contratti a termine legati a progetti hanno durata congruente con quella dei progetti stessi, la durata del rinnovo degli altri contratti a termine non può essere superiore a cinque anni. 4. Alla scadenza del termine prevista nel contratto o della proroga o del rinnovo, il contratto si risolve automaticamente, senza che, a tal fine, sia necessario un atto di recesso né, quindi, alcun preavviso. 5. Prima della scadenza del termine, il contratto di lavoro può estinguersi, secondo le regole generali dei contratti, anche per accordo tra le parti, per l impossibilità sopravvenuta di carattere non temporaneo o per grave impedimento di una delle parti (dimissioni o licenziamento per giusta causa), o per il rientro in servizio del lavoratore sostituito. 6. Il rapporto di lavoro a termine soggiace anche alle altre ipotesi di risoluzione previste per il contratto di lavoro a tempo indeterminato e che possono ugualmente determinarsi prima della scadenza del termine stesso (licenziamento disciplinare, etc.). ART. 8 Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato E assolutamente PRECLUSA la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, fatta eccezione di quanto previsto dal comma 2, art. 5, del CCNL 7/4/2006 comparto istituzioni ed enti di ricerca, quadriennio normativo
5 L eventuale trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato ai sensi del suddetto articolo 5, avverrà nel rispetto delle riserve previste dalla normativa vigente in materia di reclutamento ed assunzione di personale. Tenuto conto della riserva per le assunzioni prevista dal Decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, articolo 9, comma 7, le eventuali trasformazioni del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato ai sensi del suddetto art. 5 del CCNL 7/4/2006, potranno avvenire solo a decorrere dal 1 ottobre Nel rispetto del principio generale stabilito dall articolo 97 della Costituzione e delle regole in materia di eccesso agli impieghi pubblici contenute negli articoli 35 e 36 del D. Lvo. n. 165/2001, la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso una pubblica amministrazione può avvenire solo sulla base del previo esperimento di prove concorsuali o selezioni pubbliche. L art. 36 del D. Lvo. n. 165/2001 espressamente stabilisce che in ogni caso la violazione di disposizioni imperative riguardanti l assunzione o l impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni, non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione. ART. 9 Trattamento normativo ed economico Al personale assunto a tempo determinato si applica il trattamento economico e normativo previsto dal CCNL vigente comparto ricerca per il personale assunto a tempo indeterminato, compatibilmente con la durata del contratto a termine, con le seguenti precisazioni: a) le ferie maturano in proporzione alla durata del servizio prestato. Nel caso in cui, al momento della estinzione del rapporto per scadenza del termine, il lavoratore assunto a tempo determinato non abbia fruito interamente del periodo di ferie spettantigli, è esclusa la possibilità di un prolungamento in misura corrispondente della durata del contratto e, pertanto, si dovrà procedere al pagamento del compenso sostitutivo delle stesse. In quest ultimo caso potranno essere monetizzate solo le giornate di ferie non godute per ragioni di servizio oppure per motivi indipendenti da una precisa volontà in tal senso del lavoratore; b) in caso di assenza per malattia o infortunio, si applicano le disposizioni degli artt 17 e 18 del sopracitato CCNL. I periodi di trattamento intero o ridotto sono stabiliti in misura proporzionale secondo i criteri di cui al comma 9 dell art. 17 del CCNL comparto ricerca, salvo che non si tratti di periodo di assenza inferiore a due mesi. Il trattamento economico non può comunque essere erogato oltre la cessazione del rapporto di lavoro. Il periodo di conservazione del posto è pari alla durata del contratto e non può in ogni caso superare il termine massimo fissato dal suddetto art. 17; c) possono essere concessi permessi non retribuiti per motivate esigenze fino ad un massimo di 10 giorni complessivi in ragione d anno, proporzionalmente al servizio prestato, e permessi retribuiti solo in caso di matrimonio, ai sensi dell art.8, comma 2, del CCNL 21/2/2002 comparto ricerca, ovvero in caso di lutto, o grave infermità ai sensi dell art. 8, comma 2, ovvero in caso di lutto o grave infermità ai sensi dell art. 8, comma 1, del CCNL 21/2/2002 comparto ricerca. d) in alternativa a quanto previsto alla lettere a) e c), ai dipendenti assunti con contratti di durata pari almeno ad un anno, si applica la disciplina delle ferie, dei permessi retribuiti e dei permessi 5
6 brevi di cui agli artt. 6, 8 e 50 del CCNL dei dipendenti del comparto Enti e Istituzioni di ricerca. e) sono comunque fatte salve le ipotesi di assenza dal lavoro stabilite direttamente da specifiche disposizioni di legge, come quelle di cui alla L.53/2000, quelle per donazione di sangue, per l assolvimento delle funzioni di giudice popolare, quelle per gravi patologie di cui alla L. 53/2000, etc.. f) maternità. La lavoratrice può fruire della particolare normativa concernente i congedi per maternità (l astensione obbligatoria) ed i congedi parentali (l astensione facoltativa) contenuta nel D. Lvo. n. 151/2001. Pertanto, a tale personale si applica comunque lo stesso trattamento giuridico ed economico del restante personale a tempo indeterminato, salvo eventuali disposizioni particolari, previste dal CCNL 21/2/2002 comparto ricerca, ritenute incompatibili con le caratteristiche del contratto a termine e con le esigenze che esso è chiamato a soddisfare. In caso di congedo per la maternità (astensione obbligatoria) il relativo trattamento economico deve essere corrisposto anche dopo la scadenza del termine del contratto e per tutta la restante parte del periodo di congedo di maternità, stante l espressa previsione dell art. 24, co. 1, D. Lvo. n. 151/2001. Nel caso del congedo parentale di cui all art. 32 dello stesso D. Lvo. n. 165/2001 (astensione facoltativa) esso, invece, viene meno comunque con lo spirare del termine del contratto. Durante il periodo di astensione obbligatoria alla lavoratrice a termine, spetta il trattamento di miglior favore stabilito dal contratto collettivo di comparto, rispetto a quelli stabiliti dagli art. 22 e 34 del D. Lvo. n. 151/2001. Il trattamento economico corrisposto alle lavoratrici nei periodi di astensione obbligatoria che si collocano al di fuori delle scadenze del termine finale del rapporto, pur corrispondendo sostanzialmente al 100% della retribuzione percepita dalla lavoratrice in corso di rapporto, ha comunque natura meramente indennitaria e pertanto è escluso che detti periodi ed i relativi emolumenti possono essere utilizzati anche ai fini di altri istituti come maturazione ferie, tredicesima mensilità, etc. g) trattamento di fine rapporto. Al lavoratore assunto a tempo determinato spetta il trattamento di fine rapporto per la quantificazione del quale occorre fare riferimento alle voci retributive individuate dal CCNL 21/2/2002 comparto ricerca, che devono essere considerate come base di calcolo. TITOLO II Reclutamento del personale ART. 10 Principi generali 1. Il reclutamento del personale deve avvenire nel rispetto di quanto espressamente previsto dall art. 35 del D. Lvo. N. 165/2001 e per gli aspetti da quest ultimo non disciplinati, secondo le disposizioni dettate dal DPR n. 487/1994, nonché del principio generale, stabilito dall articolo 97 della Costituzione, secondo il quale l accesso ai pubblici impieghi avviene esclusivamente sulla base di procedure concorsuali o selettive pubbliche. 6
7 Tuttavia, possono essere adottate procedure selettive pubbliche semplificate, stabilendo, di volta in volta, i contenuti e le modalità che si terranno più idonee e compatibili con le finalità, con la particolare natura e con le caratteristiche del rapporto da instaurare, nonché con la necessità di consentire comunque una verifica della sussistenza nei candidati dell effettiva idoneità allo svolgimento delle mansioni connesse al posto da ricoprire. 2. Le procedure selettive riguardano tutti i profili professionali di cui al D.P.R. n. 171/91 (e successive modificazioni ed integrazioni) confermate dai successivi CCNL - ad eccezione di quelli per i quali, ai fini dell accesso, è richiesto il solo requisito della scuola dell obbligo e, comunque, facendo salvi gli ulteriori requisiti per specifiche professionalità. In questo caso trova applicazione la disciplina prevista dal D.P.R. n. 487/1994, Capo III Assunzioni mediante gli uffici circoscrizionali per l impiego ai sensi dell art. 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56. Trovano altresì applicazione le norme previste dal D.P.R. n. 487/1994, Capo IV Assunzioni obbligatorie presso i datori di lavoro pubblici. Requisiti e modalità relativamente ai soggetti di cui all art. 1 della legge 2 aprile 1968, n. 482, come integrato dall art. 19 della legge 5 febbraio 1992, n ART. 11 Selezione La selezione del personale può avvenire alternativamente attraverso le seguenti procedure: a) Procedura semplificata b) Procedura ex art. 5 CCNL 7/4/2006 comparto ricerca, quadriennio normativo a) Procedura semplificata 1. La decisione di procedere all assunzione a tempo determinato ed alla selezione è assunta: a) per le strutture di ricerca del CRA di cui all allegato I del D.L.vo n. 454/99, con atto del direttore, da sottoporre all approvazione della direzione generale; b) per la struttura centrale del CRA con atto del Direttore Generale. 2. La selezione, indetta con un bando di concorso, è finalizzata ad accertare il possesso dei requisiti culturali, professionali ed attitudinali correlati alle ragione di cui all articolo 4 e può avvenire: a) per esame b) per titoli ed esame L esame consiste in un colloquio che verte sulle materie indicate sul bando di concorso. Il punteggio finale è espresso in trentesimi o equivalenti (es. sessantesimi). Nel caso di selezioni di cui al punto b), il punteggio finale è determinato sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto riportato nel colloquio. 7
8 Ai titoli, che saranno oggetto di valutazione dopo l espletamento del colloquio, non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10/30 o equivalente (es. 20/60) ed il bando indica i titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi attribuibile singolarmente e per ciascuna categoria di titoli. 3. Il bando di concorso dovrà essere redatto, al fine di uniformare i comportamenti, secondo lo schema che sarà predisposto con successiva determina del Direttore Generale. b) Procedura ex art. 5 CCNL 7/4/2006 comparto ricerca, quadriennio normativo La selezione deve avvenire con le medesime modalità e procedure previste per le assunzioni a tempo indeterminato e secondo le disposizioni dettate dal D.P.R. n. 171/91 e dal Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del CRA. In particolare, i requisiti e le modalità di selezione sono quelli di cui al citato D.P.R. n. 171/91 e successive modificazioni ed integrazioni, riepilogati nell allegata tabella A. b1) profili di: ricercatore e tecnologo 1. Il Direttore della Struttura sottopone all attenzione del Direttore Generale la richiesta di reclutamento, evidenziando, in particolare, la correlata copertura finanziaria. 2. Il Direttore Generale valutata l opportunità di procedere al reclutamento, sottopone al Consiglio di Amministrazione del CRA la relativa proposta. 3. La decisione di procedere all assunzione a tempo determinato ed alla selezione, con riferimento ai settori scientifico-disciplinari individuati dal Direttore della struttura, è assunta dal Consiglio di Amministrazione del CRA previa verifica della correlata copertura finanziaria da parte del competente ufficio dell amministrazione centrale. 4. I bandi di concorso sono definiti sulla base di schemi-tipo, approvati dal Consiglio di Amministrazione. Il bando specifica il profilo, il livello, il settore scientifico-disciplinare o il settore tecnologico interessato e definisce i requisiti di ammissione, i titoli scientifici e tecnologici valutabili, le prove da sostenere, la sede in cui viene svolto il concorso, nonché la sede di servizio, con l indicazione della tipologia delle competenze scientifiche e tecnologiche richieste. I requisiti di ammissione sono quelli previsti dal D.P.R. n. 171/91 e successive modificazioni ed integrazioni. 5. Il bando di concorso, con esclusione di quello relativo al livello iniziale del profilo, può indicare preventivamente il numero massimo delle pubblicazioni scientifiche da presentare a scelta del candidato. 8
9 b2) profili di: collaboratore tecnico enti di ricerca, operatore tecnico, funzionario di Amministrazione, collaboratore di Amministrazione. 1. Il Direttore della Struttura sottopone all approvazione del Direttore Generale la richiesta di reclutamento, evidenziando, in particolare, la correlata copertura finanziaria. 2. Il Direttore Generale valutata l opportunità di procedere al reclutamento, adotta la decisione di procedere alla selezione ed all assunzione a tempo determinato, previa verifica della correlata copertura finanziaria da parte del competente ufficio dell amministrazione centrale. 3. Il Direttore Generale emana direttamente il bando di concorso o, qualora lo ritenga opportuno, conferisce la correlata delega al Direttore della Struttura. 4. il bando di concorso dovrà essere redatto secondo lo schema-tipo approvato con determina del Direttore Generale. La selezione di cui ai punti b1) e b2) avviene secondo le modalità previste dal D.P.R. n. 487/94. La scelta tra le due procedure è demandata al Direttore della Struttura che procede al reclutamento, fatto comunque salvo il nulla-osta da parte: - del Consiglio di Amministrazione per i profili di ricercatore e tecnologo e con riferimento alla sola procedura ex art. 5, CCNL 7/4/2006. Il nulla-osta sarà rilasciato in sede di adozione della decisione di procedere all assunzione a tempo determinato; - della Direzione Centrale per la procedura semplificata con riferimento a tutti i profili e per la procedura ex art. 5, CCNL 7/4/2006 per i profili di collaboratore tecnico enti di ricerca, operatore tecnico, funzionario di amministrazione, collaboratore di amministrazione. Il nulla osta sarà rilasciato in sede di approvazione della richiesta di reclutamento. Il reclutamento degli operatori di Amministrazione esula dalle suddette procedure in quanto per tale fattispecie trova applicazione la disciplina prevista dal D.P.R. n. 487/1994, Capo III Assunzioni mediante gli uffici circoscrizionali per l impiego ai sensi dell art. 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56, già richiamata al precedente articolo 10, punto 2. ART. 12 Pubblicità Della selezione e delle relative modalità di espletamento è data pubblicità mediante affissione del bando all Albo dell Amministrazione centrale e all Albo della Struttura di ricerca interessata nonché mediante pubblicazione del bando medesimo sul sito internet dell Amministrazione e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie speciale Concorsi ed esami. In alternativa al bando di concorso, sulla Gazzetta Ufficiale di cui sopra può essere pubblicato un avviso di pubblicazione del bando sul sito internet. 9
10 ART. 13 Commissione esaminatrice La procedura selettiva è attuata: 1. per la procedura semplificata: da un apposita Commissione esaminatrice, composta da tre membri, che procederà alla formazione della graduatoria definitiva secondo le modalità di cui al precedente punto 11. La suddetta Commissione è costituita con determina del Direttore Generale, per le selezioni riguardanti la Sede Centrale, e con atto del Direttore della Struttura di ricerca per le selezioni relative alla medesima. I componenti della Commissione sono scelti tra esperti nelle materie indicate dal bando di concorso ed appartenenti al ruolo del CRA. Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente appartenente ai profili di Funzionario di Amministrazione o Collaboratore di Amministrazione. Gli atti della Commissione sono approvati con determina del Direttore della Struttura. 2. per la procedura ex art. 5, CCNL 7/4/2006 comparto ricerca, quadriennio normativo : - da una Commissione costituita, secondo le disposizioni previste dagli artt. 54 e 55 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del CRA per i profili di ricercatore e tecnologo, con delibera del Presidente, previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio dei Dipartimenti. - da una Commissione costituita con determina del Direttore Generale, secondo le disposizioni previste dall art. 9 del D.P.R. n. 487/94 di cui all allegata tabella B, per i profili di collaboratore tecnico enti di ricerca, operatore tecnico, funzionario di amministrazione, collaboratore di Amministrazione e operatore di Amministrazione. Gli atti della Commissione sono approvati dal Direttore Generale o, su delega del Direttore Generale stesso, dal Direttore della Struttura. ART. 14 Anagrafe delle assunzioni a tempo determinato E costituita presso l Amministrazione Centrale Servizio Sviluppo Risorse umane, l Anagrafe delle assunzioni a tempo determinato. A tal fine, la Struttura di ricerca, contestualmente alla sottoscrizione del Contratto Individuale di Lavoro dovrà trasmettere una copia dello stesso alla Direzione Centrale Servizio Sviluppo Risorse Umane, unitamente alla scheda nominativa intestata al dipendente che, redatta secondo uno schema all uopo predisposto, dovrà essere sottoscritta dal Direttore della Struttura. 10
11 Al fine di monitorare la spesa relativa alle assunzioni a tempo determinato, alla fine di ciascun anno la Struttura di ricerca dovrà resocontare la spesa annuale per ciascun dipendente assunto a tempo determinato compilando una scheda, all uopo predisposta, che dovrà essere sottoscritta dal Direttore della Struttura. Il fac-simile delle schede di cui ai precedenti capoversi sarà predisposto con successiva determina del Direttore Generale. Con cadenza annuale sarà fornita alle OO.SS. la comunicazione sullo stato dell occupazione a tempo determinato con le relative scadenze. ART. 15 Disposizioni transitorie Restano salve le disposizioni previste dall art. 5, comma 2 del Disciplinare per la fase transitoria, nonché eventuali successive disposizioni di miglior favore. 11
Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE
Prot.n. 8902 Brescia, 26.3.2003 DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE con la capacità e con i poteri del privato datore di lavoro, che
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 14 ottobre 2009) In data 01/02/2008 mi viene conferito l incarico temporaneo di durata non superiore a mesi 6, rinnovato in continuità
DettagliArt. 1 Tipologie di assunzione
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART.19, I COMMA, DEL CON TRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO UNIVERSITA Art. 1 Tipologie di assunzione
DettagliREGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA
REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA Art. 1 1. Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità di assunzione con contratto a tempo determinato
DettagliREGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali
REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga
DettagliMatricola: Pos.: U.O.:.. Sede:..
Stampare su carta intestata dell Istituto in triplice originale (1 originale per il dipendente: 1 originale per l Ufficio Assunzioni e 1 originale per l Istituto) Prot. n Data Contratto di lavoro a tempo
DettagliDecreto del Ministro dell interno
Decreto del Ministro dell interno Regolamento recante Modalità di accesso attraverso concorso pubblico alla qualifica iniziale del ruolo dei funzionari amministrativo-contabili direttori del Corpo nazionale
DettagliATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA
ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA Art. 1 Fonti normative 1. Il presente Regolamento ha come obiettivo la disciplina dell istituto della mobilità volontaria, ai sensi dell art. 30 del Decreto
DettagliCOMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO Provincia di Lodi REGOLAMENTO PER LA STIPULAZIONE DI CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO
COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO Provincia di Lodi REGOLAMENTO PER LA STIPULAZIONE DI CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 112 del 19.8.2005 Indice Art.
DettagliC o n v e g n o 11 Luglio 2016
C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del lavoro Novità e aggiornamenti Lavoro a tempo determinato Rag. Riccardo Guido Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Premessa Legge 10 dicembre 2014 n. 183
DettagliREGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Tipologia di assunzioni
REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Tipologia di assunzioni 1. Il presente regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato effettuate in applicazione e ad integrazione del
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ART. 1: OGGETTO Con il presente regolamento vengono stabiliti i criteri e le modalità per il reclutamento del personale della Società nel rispetto dei principi
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE ART. 1 Oggetto Il presente regolamento, adottato dalla GE.S.S.TER S.r.l. in attuazione dell art.19 comma 2 e dell art. 25 del D.Lgs. n.175/2016 (T.U.in materia
DettagliREGOLAMENTO PER LA MOBILITA
Documento allegato come parte integrante e sostanziale alla deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 138 del 10 dicembre 09 REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DIREZIONE
DettagliREGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE ALL. 01 AL MANUALE DELLA QUALITÀ OBIETTIVI Disciplinare la selezione e le relative procedure comparative, nonché il regime di
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ART. 1: OGGETTO Con il presente regolamento vengono stabiliti i criteri e le modalità per il reclutamento del personale della Società nel rispetto dei principi
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE PARTE PRIMA. Norme generali per lo svolgimento delle selezioni. Art.
REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE Il presente regolamento disciplina: PARTE PRIMA Norme generali per lo svolgimento delle selezioni Art. 1 Oggetto a) le procedure di selezione per
DettagliREGOLAMENTO INTERNO PER ASSUNZIONE PERSONALE
REGOLAMENTO INTERNO PER ASSUNZIONE PERSONALE Art. 1 Principi Generali Il presente regolamento disciplina le procedure per l assunzione di personale dipendente a tempo determinato o indeterminato, nel rispetto
Dettaglicüxyxààâüt w UtÜ TÄuÉ wx fxzüxàtü VÉÅâÇtÄ x cüéä Çv tä fxé ÉÇx exz ÉÇtÄx câzä t
Prot. n. Bari, Lì CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI SEGRETARIO COMUNALE PREMESSO che occorre provvedere alla stipula del contratto di lavoro individuale con il Segretario
DettagliREGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI
REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI Adottato con la Deliberazione della G.C. n. 53 del 05.04.2017 1 Indice - Art. 1 - Ambito di applicazione - Art.
DettagliRegolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i
Raccolta Regolamenti ARPAV n. 18 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992
DettagliCONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/ Job Act
INFORMATIVA PAGHE N. 08/14 Assago, 4 giugno 2014 Alle Aziende Clienti Tutti i Settori CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/2014 - Job Act Riferimenti normativi: Legge n. 78/2014 Decreto Legge n.
DettagliREGOLAMENTO DEL PERSONALE
REGOLAMENTO DEL PERSONALE dell Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile (approvato con delibera n. 29 nella riunione n. 16 - del 27 aprile 2017) Febbraio
DettagliREGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE
REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 (EMANATO CON D.R. N. 638/2012 DEL 5 DICEMBRE 2012 ED INTEGRATO CON D.R. N.202/2013
DettagliSERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 DI TORINO AVVISO INTERNO
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 DI TORINO AVVISO INTERNO In esecuzione della determinazione n. 171/C.01/09 del 25.9.2009 è indetta selezione interna riservata
DettagliDISCIPLINA DELLA MOBILITA
DISCIPLINA DELLA MOBILITA Art. 1 1. La presente disciplina detta norme per l applicazione nel Comune di Pavullo nel Frignano delle disposizioni in materia di mobilità volontaria contenute nell art. 30
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA
COMUNE DI DISO PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA (approvato con deliberazione G.C. n. 71 del 18.09.2012) Art. 1 Principi
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DI BORSE PER ATTIVITA DI RICERCA
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTIVAZIONE DI BORSE PER ATTIVITA DI RICERCA ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina il conferimento, da parte delle strutture di ricerca dell Ateneo aventi autonomia
DettagliApprovato con delibera C.d.A. n. 02 del 10 dicembre Certificata ISO 9001 ISO SA 8000
REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE E CONFERIMENTO INCARICHI LAVORO, DI COLLABORAZIONE, DI CONSULENZA, DI STUDIO O DI RICERCA (Codice Documento: AD RIS 03) Approvato con delibera C.d.A. n. 02 del 10 dicembre
DettagliCAPO I (Assunzioni di personale con qualifica non superiore alla sesta) Articolo 1 (Oggetto)
REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Provvedimento approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data 30/10/96 CAPO I (Assunzioni di personale con qualifica non superiore
DettagliREGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Tipologia di assunzioni. Art. 2 Categorie interessate e fabbisogni
REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Tipologia di assunzioni 1. Il presente regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato effettuate in applicazione e ad integrazione del
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n.
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER IL PROSEGUIMENTO DELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI LAUREATI (approvato con Decreto Rettorale n. 743 del 3 giugno 2009, in vigore dal 4 giugno 2009) Articolo
DettagliCITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane
CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI INDIVIDUALI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Art. 3, commi 54, 55, 56 e 57 della
DettagliORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA
ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA IL PRESIDENTE Visto l art. 30 D.Lgs. 165/01 che disciplina il passaggio diretto
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Provincia di Bologna DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Anno 2012 n 21 data 10/01/2012 OGGETTO: FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITÀ DESTINATO AL PAGAMENTO DELLE INDENNITÀ STABILI-IMPEGNO
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 (Campo di applicazione, durata, decorrenza) 1. Il contratto collettivo si applica a tutti i dirigenti
Dettaglin. 1 DIRIGENTE MEDICO
REGIONE VENETO AZIENDA "UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA" AVVISO DI MOBILITA ESTERNA N. 9 SCADENZA DELL AVVISO: 7 SETTEMBRE 2011 Come indicato nella Delibera del Direttore Generale n. 561 del
Dettaglin. 1 collaboratore professionale sanitario TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO - cat. D da assegnare al Dipartimento di Patologia Clinica
REGIONE VENETO AZIENDA "UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA" AVVISO DI MOBILITA ESTERNA N. 20 SCADENZA DELL AVVISO: 7 SETTEMBRE 2011 Come indicato nella Delibera del Direttore Generale n. 561 del
DettagliS.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo S.p.A. Via Cairoli, Ferrara Tel. 0532/ Fax 0532/249247
REGOLAMENTO INTERNO PER L ASSUNZIONE DEL PERSONALE Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 21/3/2016 nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, in attuazione delle disposizioni
DettagliArea 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale
ORIGINALE C O M U N E D I M E S T R I N O P R O V I N C I A D I P A D O V A Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale DETERMINAZIONE NR. 37 DEL 29/06/2016 PROROGA ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO
DettagliN.B.: è abrogata ogni norma non coerente con il Regolamento Uffici e Servizi approvato con delibera G.P. n. 87 del 28/4/2009
REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO PER I DIRIGENTI E LE ALTE SPECIALIZZAZIONI, PER IL PERSONALE DEGLI UFFICI POSTI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, PER
DettagliEmanato con D.R. n del Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo il 28 maggio 2012 In vigore dal 29 maggio 2012
MODIFICA AL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 Emanato con D.R. n. 12001 del 21.5.2012
DettagliSELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE
SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE OBIETTIVO E CAMPO DI APPLICAZIONE CPM riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il più rilevante fattore di successo di ogni impresa è garantito
DettagliIl Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione
Decreto 20 ottobre 2016 - Di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione recante l individuazione dei criteri e le priorità delle procedure di assunzione di un contingente
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE SARDEGNA. Azienda Sanitaria Locale n Carbonia. L anno duemilanove addì del mese di Luglio nella sede della
SERVIZIO SANITARIO REGIONE SARDEGNA Azienda Sanitaria Locale n.7 09013 Carbonia CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO- DR. SSA LANTINI VIVIANA. L anno duemilanove addì del mese di Luglio nella sede della
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E DI RICERCA Art. 1. Oggetto del regolamento Art. 2. Destinatari delle borse Art. 3. Finanziamento e durata Art. 4. Bando di selezione Art. 5. Commissione
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEI SERVIZI GENERALI. Numero 77 S 46 dd
COMUNE DI ROVERE DELLA LUNA Provincia di Trento 38030 ROVERE DELLA LUNA (TN) - Piazza Unità d Italia, 4 Tel. 0461/658524 - Fax 0461/659095 - Codice Fiscale 00309060226 E-mail: ragioneria@comune.roveredellaluna.tn.it
DettagliSETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE
SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE Oggetto: Rinnovo alla dipendente a tempo indeterminato dott.ssa Francesca De Biasio - funzionario amministrativo contabile (categoria D) dell'incarico
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI PROGRESSIONE VERTICALE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE
REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROGRESSIONE VERTICALE PRESSO L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 25.9.2001; 19.7.2006 DECRETO RETTORALE 424/AG dd. 17.10.2001; 1288/2006 dd. 2.8.206
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Decreto n. 1468/2008 Oggetto: Modifica al vigente REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI DI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19, 6 COMMA DEL CONTRATTO COLLETTIVO
DettagliLavoro subordinato TERMINE
Lavoro subordinato 1 TERMINE 2 Nel caso di contratto di lavoro a tempo determinato le parti stabiliscono che il rapporto di lavoro cessi con la scadenza di una determinato termine. 3 Il contratto di lavoro
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI DIRIGENTI E DI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE PROVINCIA DI PADOVA N. 4 7
I R E G O L A M E N T I P R O V I N C I A L I N. 4 7 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI DIRIGENTI E DI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE Approvato con D.G.P. 27.07.2009
DettagliREGOLAMENTO* PER* LA* COSTITUZIONE* DI* RAPPORTI* DI* LAVORO* TEMPO* DETERMINATO* DEL* PERSONALE* TECNICO* AMMINISTRATIVO*DELL UNIVERSITA *CA
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO TEMPO DETERMINATO DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVODELL UNIVERSITA CA FOSCARIVENEZIA ART.1'Tipologiediassunzione 1.In applicazione dell art. 36
DettagliREGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DI DISTRETTO
REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DI DISTRETTO Adottato con Delibera n. 496 del 29/04/2015 1/7 I N D I C E PREMESSA ART. 1 Requisiti di partecipazione ART. 2 Avvio procedura ART.
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
MRV/lm AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 Indizione avviso Psichiatria - 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N.75
DettagliRAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO Criteri e procedure per la selezione del personale A cura di Domenico Di Cocco Dirigente Generale ARAN 1 FONTI LEGALI E CONTRATTUALI Art. 35, c. 1,3,7 e 36 D. Lgs.
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO INDICE ART. 1 - Ambito di applicazione 2 ART. 2 - Tipologie di assunzione 2 ART. 3 - Titoli di ammissione 2 ART. 4 - Indizione
DettagliArticolo1 - Ambito di applicazione e principi
Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente
DettagliAZIENDA SPECIALE GESTIONE DELLE FARMACIE E SERVIZI SOCIOSANITARI INDICE
INDICE Art. 1 Regolamento e scopi pag. 2 Art. 2 - Contratti collettivi pag. 2 Art. 3 - Riferimento allo statuto aziendale pag. 2 Art. 4 - Tabella numerica e principi di salvaguardia pag. 2 Art. 5 - Procedure
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 26 settembre 2016
REGIONE DEL VENETO DISCIPLINA DEL DISTACCO ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ INDICE Titolo I Parte Generale Art. 1
DettagliTitolo: SELEZIONE ED ASSUNZIONE DEL PERSONALE CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale
Pagina: i Titolo: CARONNO PERTUSELLA METANO srl Unipersonale Rev. Data Descrizione Approvato - 31/03/16 Prima emissione Presidente Consiglio di Amministrazione File: CPM02 rev.-.doc Pagina: ii INDICE FRONTESPIZIO
DettagliCONTRATTO A TERMINE. Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/
Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/5612688 l.negrini@studionvn.it LA CAUSALE L apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato è possibile a fronte di ragioni di carattere
DettagliREGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI
REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI DIREZIONE ATTIVITA AMMINISTRATIVA SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE 2/6 CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO REGOLAMENTO
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE PERSONALE
MINISTERO DELL INTERNO PER USO D UFFICIO 2 agosto 2007 Supplemento straordinario n.1 /23 BOLLETTINO UFFICIALE DEL PERSONALE SOMMARIO Decreto del Ministro dell Interno del 30 luglio 2007. Criteri, sistema
DettagliServizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA
Servizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL N. 63 DEL 29/03/2017 OGGETTO: Corresponsione trattamento economico sostitutivo
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE Area Amministrativa - contabile : N.65 Registro Generale : N.95 Pubblicata il 15.10.2011 OGGETTO: Proroga assunzione a tempo determinato e a tempo
DettagliCittà di Tortona Provincia di Alessandria
Città di Tortona Provincia di Alessandria CRITERI PER LA MOBILITA' VOLONTARIA Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del 13/04/2010 e modificato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 37
DettagliREGIONE MOLISE A.S.Re.M Via U. Petrella, 1, Campobasso
REGIONE MOLISE A.S.Re.M Via U. Petrella, 1, - 86100 Campobasso AVVISO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO /RISOLUZIONE QUESITI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI TEMPORANEI COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO
DettagliORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA
ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 2 E 4 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990 n. 241 COME MODIFICATA E INTEGRATA DALLA LEGGE 11 FEBBRAIO
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA
Determinazione n. 2384/2009 Oggetto: Approvazione del Regolamento dell Università degli Studi di Pavia per il conferimento di incarichi aggiuntivi ai dirigenti ed al personale tecnico amministrativo di
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI N. 2 ESECUTORI TECNICI NEI SETTORI AMBIENTALI E MANUTENZIONI CON PATENTE CAT. C LIVELLO IV DEL
DettagliPIO SODALIZIO DEI FORNAI RESIDENTI IN ROMA CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO VACANTE DI CUSTODE DELLA CHIESA
PIO SODALIZIO DEI FORNAI RESIDENTI IN ROMA Roma, 26 Febbraio 2013 n. prot 47/2013 CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO VACANTE DI CUSTODE DELLA CHIESA IL PRESIDENTE Vista
DettagliCOMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino. Regolamento per le modalità di assunzione all impiego
COMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino Regolamento per le modalità di assunzione all impiego DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Procedure di assunzione 1. Il presente Regolamento disciplina le condizioni,
DettagliCONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO INDETERMINATO. Con la presente scrittura privata, che si redige in duplice originale, il giorno TRA
CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO INDETERMINATO Con la presente scrittura privata, che si redige in duplice originale, il giorno del mese di 2014 nell ufficio di segreteria comunale TRA Comune di
Dettagliwww.firenzenergia.it info@firenzenergia.it
REGOLAMENTOPERILRECLUTAMENTODELPERSONALEDI AGENZIA FIORENTINA PER L ENERGIA S.R.L. AdottatoaisensidelDL.25/6/2008,n.112esuccessivaleggediconversione,art.18,comma2. INDICE Art.1 OggettoefinalitàdelRegolamento
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliALLEGATO A PARTE II ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
ALLEGATO A MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PARTE II ACQUISIZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E modificato il comma 2 dell art 50, che viene
DettagliConsigliare la Fondazione in materia di Risorse Umane;
AVVISO N 1 PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO PROFESSIONALE (Consulente del lavoro) Visto l art. 7 comma 6 del decreto Legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni, relativo al conferimento di
DettagliCITTÀ DI ALGHERO Provincia di Sassari
N. Sett. 111/DSETT_IV del 06/08/2015 CITTÀ DI ALGHERO Provincia di Sassari SERVIZIO AUTONOMO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE DETERMINAZIONE N. 617 del 07/08/2015 OGGETTO: OGGETTO: PERSONALE ESTERNO
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D'OPERA AUTONOMA. Ufficio Selezione del Personale ENTRATA IN VIGORE 1 marzo 2007
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI PRESTAZIONE D'OPERA AUTONOMA SENATO ACCADEMICO 19/02/2007 CONSIGLIO DI 27/02/2007 AMMINISTRAZIONE DECRETO RETTORALE 01/03/07 n 292 UFFICIO COMPETENTE Ufficio
DettagliREGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Articolo 1 Premessa. Levante Multiservizi srl (di seguito Società) è società a responsabilità limitata con il 60% di capitale pubblico e il 40% di capitale
DettagliIl Responsabile dell Area
COMUNE DI VILLA SANT'ANTONIO Provincia di Oristano Via Maria Doro n. 5 C.A.P. 09080 - tel. 0783/964017-0783/964146 fax 0783/974138 email comunevsa@libero.it Prot. n. 2626/I Area amministrativa INDIZIONE
Dettagli) EX ART.30 D.LGS.165/2001 PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE CAT. C
COMUNE DI FORNOVO DI TARO PROVINCIA DI PARMA Piazza Libertà, 11 Tel. 0525/400611-4006 15 Fax 0525/30310 e-mail: UFFDELIB@comune.fornovo-di-taro.pr.it Codice Fiscale 00322400342 AVVISO PUBBLICO DI PASSAGGIO
Dettagliinterventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata alla prevenzione dei ricoveri ripetuti.
Servizio del Personale Progetto Progetto CCM 2015 Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata
DettagliL.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres.
L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres. L.R. 18/2005, titolo III, capo I. Regolamento per la concessione di contributi finalizzati
DettagliArticolo 1 (Finalità del regolamento) Articolo 2 (Richieste delle strutture) TITOLO 3 - DISCIPLINA TRANSITORIA Articolo 11 (Disciplina transitoria)
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con decreto rettorale 30 luglio 2014 n.
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
DIREZIONE DEL PERSONALE Dirigente: Dott. Ascenzo Farenti UNITA PROGRAMMAZIONE E RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Responsabile: Dott.ssa Laura Tangheroni Prot. n. 52794 del 27/10/2016 Rep. n. 693/2016 Pubblicato
DettagliArea 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale
ORIGINALE COMUNE DI MESTRINO Provincia di Padova Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale DETERMINAZIONE NR. 65 DEL 30/12/2015 ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E PARZIALE N. 1 ASSISTENTE
DettagliCOMUNE DI RAPOLANO TERME (Provincia di Siena)
COMUNE DI RAPOLANO TERME (Provincia di Siena) AMBITO OTTIMALE CRETE SENESI VAL D ARBIA Asciano, Buonconvento, Monteroni d Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d Asso Provincia di Siena Servizio Associato
DettagliArt. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale
Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto
DettagliComune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo. Regolamento per la mobilità esterna
Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo Regolamento per la mobilità esterna Art. 1-Principi generali 1. Il presente regolamento riguarda i criteri e le modalità per l attuazione dei trasferimenti di personale
DettagliCOMUNE DI PORCARI. IL RESPONSABILE SERVIZIO AA.GG.LL.AA. Dott.ssa Barbara Ceragioli
Avviso Pubblico per la copertura di n. 1 posto di istruttore amministrativo categoria C - posizione economica C1, mediante mobilità esterna, ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001, a tempo pieno
DettagliCOMUNE DI ROCCAMANDOLFI PROVINCIA DI ISERNIA Tel Fax P. IVA C.F
COMUNE DI ROCCAMANDOLFI Provincia di ISERNIA AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER LA COPERTURA, MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA EX ARTICOLO 30 DEL DECRETO LEGISLATIVO 165/2001, DI N. 1 POSTO A TEMPO PIENO (36 ORE
DettagliITER DA ADOTTARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A SOGGETTI ESTRANEI ALL AMMINISTRAZIONE UNIVERSITARIA. ( art. 7, comma 6, d.
ITER DA ADOTTARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A SOGGETTI ESTRANEI ALL AMMINISTRAZIONE UNIVERSITARIA ( art. 7, comma 6, d.lgs 165/2001) L iter per il conferimento di un incarico a soggetto esterno prevede:
DettagliAIR S.p.A. regolamento assunzioni. Regolamento. per la selezione e l assunzione del personale
Regolamento per la selezione e l assunzione del personale Prima emissione: deliberazione del C.d.A. n.08/2016-2 del 20/07/2016 1 INDICE Art.1 Oggetto e scopo; Art.2 Definizione del profilo ricercato; Art.3
DettagliAccordo decentrato di Ente su Deroga ai vincoli di durata dei contratti a tempo determinato stipulati dal CNR - Proroga del termine al 31/12/2018
Accordo decentrato di Ente su Deroga ai vincoli di durata dei contratti a tempo determinato stipulati dal CNR - Proroga del termine al 31/12/2018 Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 29 maggio
DettagliLINEE GUIDA PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA A LIVELLO DI ENTE PER I DIPENDENTI DEI COLLEGI PROVINCIALI IPASVI
COLLEGIO PROVINCIALE INFERMIERI PROFESSIONALI, ASSISTENTI SANITARI E VIGILATRICI D INFANZIA (IPASVI) DI TRIESTE LINEE GUIDA PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA A LIVELLO DI ENTE PER I DIPENDENTI DEI COLLEGI
DettagliUniversità degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE DI CHIAMATA DEI PROFESSORI DI I E II FASCIA AI SENSI DEGLI ARTT.18 E 24 DELLA LEGGE 240/2010 Il presente Regolamento, emanato
DettagliCOMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria
COMUNE DI MONTEBELLO JONICO Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA MOBILITA VOLONTARIA ARTICOLO 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento riguarda i criteri e le modalità per
Dettagli