Corso di Base di Tossicologia Clinica per medici e infermieri operanti nell Urgenza

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1 Corso di Base di Tossicologia Clinica per medici e infermieri operanti nell Urgenza 4. antidoti che spiazzano il tossico dal recettore legame reversibile con il bersaglio 5. antidoti che riattivano il bersaglio modificato dal tossico 6. antidoti che apportano componenti depletate dal tossico 10. antidoti che accelerano la formazione di metaboliti non tossici T assorbimento T [bioattivazione] Ta alterazioni strutturali dei bersagli metabolizzazione eliminazione Ti eliminazione Te deplezione di componenti fisiologiche 7. antidoti che contrastano l effetto del tossico a livello recettoriale 8. antidoti che sorpassano l azione del tossico 9. antidoti che chelano il tossico rendendolo inattivo 11. antidoti che accelerano l eliminazione 3. antidoti che inibiscono o rallentano la formazione di metaboliti tossici Trattamento sintomatico 1. antidoti che prevengono l assorbimento 2. antidoti che formano composti meno lesivi o inerti infermieri 1

2 Antidoti Sostanze che, per vie e con modalità diverse, possono prevenire o limitare l assorbimento dei veleni, i loro effetti lesivi sui parenchimi, o le specifiche alterazioni funzionali Bozza Marubini, Ghezzi Laurenzi R, Uccelli P. Intossicazioni acute Meccanismi, diagnosi e terapia. OEMF, Milano, 1987 Farmaci, con azione specifica stabilita nell animale e nell uomo capaci di modificare la cinetica del tossico o di diminuire gli effetti a livello dei recettori o dei bersagli specifici, il cui utilizzo migliora la prognosi quoad vitam o quoad functionem dell intossicazione Baud F, Barriot P, Riou B. Les antidotes. Masson, Paris, 1992 Medicamento somministrato per contrastare gli effetti avversi di specifici xenobiotici IPCS, International Programme on Chemical Safety Antidoti unico trattamento possibile in caso di intossicazioni particolarmente gravi ottimizzazione di un trattamento politerapeutico infermieri 2

3 Fabbisogno di Antidoti riferimenti normativi aspetti deontologici dimensioni dell ospedale caratteristiche locali insediamenti industriali a rischio collocazione geografica-territoriale frequenza e natura delle intossicazioni nel proprio bacino di utenza Approvvigionamento Ruolo della Farmacia Ospedaliera farmaci in commercio in Italia galenici farmaci / sostanze non commercializzate in Italia preparazione di formulazioni ad hoc stoccaggio, conservazione, sostituzione infermieri 3

4 Antidoti Priorità 1 disponibili entro 30 minuti Priorità 2 disponibili entro 2 ore Priorità 3 disponibili entro 6 ore Disponibilità di Antidoti entro 30 minuti carbone attivato Fab anti-digitale blu di metilene idrossocobalamina Ca-gluconato dantrolene (ev) Na-tiosolfato protamina solfato naloxone fisostigmina flumazenil ipecacuana Ca-cloruro dobutamina Mg-solfato Peg 400 diazepam dimeticone atropina Vitamina K glucagone Na-bicarbonato Na-solfato Ossigeno infermieri 4

5 Disponibilità di Antidoti entro 2 ore calcio-disodioedetato calcium gel dantrolene dimercaprolo etanolo mannitolo N-acetilcisteina pralidossima terra di Fuller sorbitolo ossigeno iperbarico acido folinico desferrossamina colestiramina ferrocianuro potassico arginina cloruro ammonio cloruro ac. cloridrico 0,1 N Mg-citrato piridossina Disponibilità di Antidoti entro 6 ore blu di prussia colestiramina colinesterasi seriche Fab anti-vipera penicillamina siero antibotulinico siero antitossine infermieri 5

6 La BaNdA (Banca dati Nazionale degli Antidoti è un data-base progettato, creato e mantenuto dal Centro Antiveleni di Pavia ( L adesione è gratuita e la consultazione è riservata agli utenti autorizzati Chi vi aderisce mette a disposizione le informazioni relative alla propria dotazione antidotica al fine di facilitare il reperimento in urgenza di antidoti rari Inoltre, aderendo alla BaNdA è antidoti di raro utilizzo (e talvolta costosi) possono venire consumati (e quindi poi rinnovati) prima della scadenza. Il tutto si traduce in appropriatezza delle cure del paziente e ottimizzazione della spesa sanitatria infermieri 6

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