Distretto Diffuso del Commercio dell Unione dei Comuni della Valtenesi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Distretto Diffuso del Commercio dell Unione dei Comuni della Valtenesi"

Transcript

1 Distretto Diffuso del Commercio dell Unione dei Comuni della Valtenesi Un percorso alla riscoperta del commercio sulle rive del Lago di Garda I NUMERI DEL DISTRETTO Popolazione del distretto Superficie interessata (Km quadrati) 55 N Enti pubblici coinvolti 4 N interventi promossi dagli Enti pubblici 12 Importo interventi pubblici ,00 Importo contributo richiesto a sostegno degli interventi pubblici ,00 N privati coinvolti 16 Importo interventi privati ,00 Importo contributo richiesto a sostegno degli interventi privati ,50 Importo gestione e coordinamento ,00

2 Distretto Diffuso del Commercio dell Unione dei Comuni della Valtenesi... 1 Individuazione dell area oggetto di intervento... 4 Il lago di Garda... 4 Etimologia... 4 Geografia... 4 Morfologia... 5 Clima... 6 Flora e fauna... 7 Turismo... 7 Infrastrutture e trasporti... 8 L area del basso lago di Garda Riviera Bresciana... 9 L area del Garda meridionale e della Valtenesi... 9 La Valtenesi Il paesaggio Castelli e Chiese Posizionamento geografico del Distretto I Soggetti Partners L unione dei Comuni della Valtenesi Comune di Manerba del Garda Cenni storici Cenni geografici Cenni anagrafici Cenni occupazionali Esperienze precedenti Il parco naturale della Rocca di Manerba ed il suo castello ritrovato Comune di Padenghe sul Garda Cenni storici Cenni geografici Cenni anagrafici Cenni occupazionali Esperienze precedenti Comune di Moniga del Garda Cenni storici Cenni geografici Cenni anagrafici Cenni occupazionali Esperienze precedenti Manerba del Garda, Aree interessate dagli interventi Padenghe sul Garda, Aree interessate dagli interventi Moniga del Garda, Aree interessate dagli interventi Descrizione dell area oggetto di intervento Andamento demografico Unione dei Comuni della Valtenesi Imprese attive Unione dei Comuni della Valtenesi Imprese attive Unione dei Comuni della Valtenesi Andamento demografico Manerba del Garda, Padenghe sul Garda e Moniga del Garda Imprese attive Manerba del Garda, Padenghe sul Garde e Moniga del Garda Addetti alle Unità Locali Manerba del Garda, Padenghe sul Garde e Moniga del Garda Imprese attive Manerba del Garda, Padenghe sul Garde e Moniga del Garda... 39

3 2008 Addetti alle Unità Locali Manerba del Garda, Padenghe sul Garde e Moniga del Garda Analisi Swot Struttura sociale ed economica Settore commercio Il sistema territoriale ambientale La strategia degli attori ed efficacia delle relazioni Individuazione degli obiettivi e dei risultati Obiettivi e finalità promosse Mangement del Distretto della Valtenesi Soggetti e ruoli Gruppo di Coordinamento Responsabile del Distretto Manager di Distretto Indicatori di effetto e di controllo Descrizione delle azioni e degli interventi previsti Investimenti di iniziativa pubblica Unione dei Comuni della Valtenesi Comune di Manerba del Garda Comune di Padenghe sul Garda Comune di Moniga del Garda Previsioni per lo sviluppo futuro del distretto Tabella di Sintesi degli interventi pubblici Investimenti di iniziativa privata Area Manerba del Garda Area Padenghe sul Garda Area Moniga del Garda Piano finanziario complessivo Cronoprogramma Cronoprogramma Enti Pubblici Cronoprogramma Imprese Private... 73

4 Individuazione dell area oggetto di intervento Il presente progetto volto alla realizzazione del nuovo distretto diffuso del commercio, nella zona del basso Lago di Garda, sul versante Bresciano viene presentato congiuntamente dai seguenti Enti: Unione dei Comuni della Valtenesi Comune di Manerba del Garda; Comune di Padenghe sul Garda; Comune di Moniga del Garda. I suddetti comuni sono consorziati all interno dell Unione dei Comuni della Valtenesi, costituita il 28 settembre 2002 tra i Comuni di Manerba del Garda e Moniga del Garda. A partire dal 1 gennaio 2008, in seguito all adesione dei Comuni di Padenghe sul Garda, Polpenazze del Garda, San Felice del Benaco e Soiano del Lago l Unione ha raggiunto una popolazione totale ha raggiunto circa i abitanti. Di seguito una breve descrizione dell inquadramento dell area oggetto di intervento. Il lago di Garda Il Lago di Garda, o Bènaco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km². Il lago è situato tra tre regioni, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige e bagna le tre provincie rispettivamente di Brescia, Verona e Trento. Esso è posto in parallelo all'adige, da cui è diviso dal massiccio del Monte Baldo. A settentrione si presenta stretto ad imbuto mentre a meridione si allarga ed estende, circondato da colline che rendono più dolce il paesaggio. Etimologia Il nome attuale, lago di Garda, è attestato fin dal Medioevo, mentre Benàco era il nome con cui era conosciuto il lago fin dall'epoca romana. Il primo toponimo è di origine germanica, mentre il secondo addirittura celtico, precedente quindi al dominio romano, infatti la voce latina Benacus è quasi sicuramente di origine celtica, e indicherebbe un dato geografico del lago: bennacus, cioè dai molti promontori. Garda prende nome, invece, dall'omonima cittadina sulla sponda veronese del lago, il cui toponimo testimonia, insieme ad altre località meno conosciute del lago, come Gardone, Gàrdola, Gardoncino, Le Garde, Gardoni e Guàrdola, la dominazione germanica che va dal VI al VIII secolo, in particolare quella longobarda. Il toponimo Garda, con il quale è chiamato il lago fin dal VIII secolo, come testimoniano alcuni documenti, è l'evoluzione della voce germanica warda, ovvero guardia, luogo elevato atto ad osservazioni militari o castelliere di sbarramento. Geografia La parte settentrionale del lago è situata in una depressione che si insinua in direzione NE-SSW all'interno delle Alpi, mentre la parte meridionale occupa un'area dell'alta pianura Padana: si distinguono quindi un tratto vallivo ed uno pedemontano, il primo di forma stretta ed allungata, il secondo ampio e semicircolare. Altra caratteristica è il limitato bacino idrografico (2290 km²) rispetto alla superficie lacustre: il lago è lungo 52 km, il bacino idrografico 95, il lago è largo al massimo 16 km, il bacino 42 (si tratta di larghezza massima normale alla lunghezza in entrambi i casi). Il lago si trova a 65 m sul livello del mare, e la sua profondità massima è di 365 m. Lo spartiacque orientale del bacino idrografico benacense presenta una direzione parallela all'asse del lago, mentre quello occidentale ha un andamento più sinuoso. Morfologicamente il bacino del

5 Garda è suddivisibile in quattro aree: la pianura di circa 200 km², la superficie lacustre di 370 km², la porzione occidentale di 500 km² e quella orientale di 1040 km². Il fiume Sarca è il principale immissario fra i 25 affluenti.l'unico emissario del lago è invece il fiume Mincio. Le acque del lago bagnano numerosi centri abitati in provincia di Brescia (Sirmione, Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Padenghe sul Garda, Moniga del Garda, Manerba del Garda, San Felice del Benaco, Salò, Gardone Riviera, Toscolano-Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine, Limone sul Garda), in provincia di Verona (Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone, Malcesine) e in provincia di Trento (Riva del Garda, Nago- Torbole). Morfologia Il paesaggio è condizionato dalle caratteristiche litografiche delle rocce, dalle strutture tettoniche e in parte anche dall'azione antropica. L'importanza della struttura tettonica nella modellazione del paesaggio lacustre è particolarmente evidente sulla catena del Monte Baldo, la cui dorsale coincide con la culminazione di una piega anticlinale. La depressione del lago, invece, deriva da una piega, più specificatamente da una sinclinale fagliata poi scavata dalle acque correnti e modellata dai ghiacciai. Altre forme sono state definite da processi erosivi fluviali, glaciali e carsici. In particolare l'erosione di tipo fluviale è evidente nella zona settentrionale del bacino, mentre l'erosione glaciale è visibile in tutta la zona: questo processo è reso evidente soprattutto dal grande anfiteatro morenico creato da centinaia di colline a sud del lago, formate da massi giganti, ciottoli, sabbia e limi. L'azione di avanzamento ed arretramento che ha subito nel tempo il ghiacciaio è visibile nell'alternanza di cerchie collinari. I processi carsici sono presenti soprattutto sul monte Baldo, come dimostrano le numerose doline e le conche, e questi processo erosivi sono facilitati dai calcari triassici del monte, facilmente fratturabili. Superficie: Kmq. 369,98 Lunghezza costa: Km. 158,400 Lunghezza massima: Km. 51,600 Larghezza massima: Km. 17,200 Profondità massima: m. 346 Profondità media: m. 133,30 Volume: Km3 49 Altitudine media dello specchio d acqua: m. 65 Portata emissario (Mincio): m3/sec 58,4 Tempo di ricambio: 26,8 anni Superficie del bacino imbrifero: Kmq 2260 Massima altitudine del bacino imbrifero: m Immissario: Fiume Sarca Emissario: Fiume Mincio Isole: Isola del Garda (privata), Isola di San Biagio (detta anche "Isola dei conigli"), Isola del Trimelone, Isola degli Olivi, Isola del Sogno

6 Clima Il grande bacino del lago mitiga il clima semi-continentale della Pianura Padana e delle prime valli alpine, rendendo meno rigide le minime invernali e meno opprimenti i calori estivi. Vi sono da considerarsi comunque anche variazioni locali: gli effetti del lago solitamente si mantengono molto vicini alla costa, mentre già poche centinaia di metri da essa questi sono attenuati. L'effetto mitigatore del lago, comunque, è sempre dipendente dal regime di brezze, per cui anche località molto vicine possono avere temperature notevolmente diverse. Ad esempio le zone costiere est-ovest risentono appieno dell'effetto mitigante dell'acqua, mentre altre zone come l'alto Garda trentino e le zone prossime alla Pianura Padana vedono gli effetti del lago in parte attenuati da vari fattori, soprattutto d'inverno. Le zone più miti del lago di Garda possono individuarsi con la riviera occidentale (Limone sul Garda, Gardone Riviera, Salò) e la zona di Desenzano del Garda-Sirmione. Più fredda risulta la bassa riviera orientale (Bardolino-Peschiera del Garda), maggiormente esposta alle masse di aria fredda presenti sulle campagne e pianure circostanti, e l'alto Garda trentino, influenzato dal cuscinetto di aria fredda invernale presente nella conca di Riva del Garda-Arco. Direttamente sulle costa le temperature massime medie invernali non si discostano molto da quelle delle zone circostanti, mentre sono soprattutto le minime medie e assolute invernali a essere più miti ed a permettere lo sviluppo della caratteristica vegetazione mista con essenze sia locali che semi-mediterranee o mediterranee. Un buon "termometro" naturale per valutare l'inverno gardesano nelle varie zone può essere la presenza e stato di crescita delle palme Phoenix Canariensis: queste palme hanno problemi di gelo mediamente sotto i -7 C / -8 C e perciò, mentre a Salò, Gardone o Toscolano se ne possono trovare molti esemplari vecchi anche di anni e alti metri, a Peschiera, Garda o Riva-Arco queste palme sono molto rare e si trovano solo presso il lungolago. Per quanto riguarda la neve, anche in questo caso sul Garda si riscontrano notevoli differenze fra le varie zone, ma generalmente se ne possono distinguere tre: Alto Garda: soprattutto in caso di nevicate da "addolcimento", sull'alto Garda le nevicate durano assai più a lungo che sul resto del lago e gli accumuli sono maggiori; le correnti sciroccali, infatti, non raggiungono facilmente la conca di Riva-Arco (se non a fine peggioramento), ed inoltre il già citato cuscinetto di aria fredda ha un notevole grado di resistenza; la restante costa gardesana: qui la neve di solito dura meno e gli accumuli sono assai più esigui, in particolare fra Sirmione e Desenzano, dove più facilmente arrivano le correnti sciroccali dal basso veronese e dove gli effetti del lago sulla temperatura si fanno sentire maggiormente; le zone dell'immediato entroterra sono più nevose e quasi ai livelli dell'alto lago, anche se le correnti da E-SE influenzano anche in questo caso la durata e gli accumuli della neve. La gelata completa del lago di Garda è notoriamente avvenuta una volta sola negli ultimi 1000 anni: fu nel gelido inverno , da molti considerato il più freddo inverno in Europa degli ultimi 7-8 secoli. Gelate parziali di alcuni porti o piccole baie si sono avute in altri inverni freddi del Settecento e Ottocento, come pure nei pochi inverni davvero gelidi del Novecento. TEMPERATURE MEDIE Mesi Acqua Aria XII-II

7 III-V VI-VIII IX X-XI Flora e fauna Il succedersi delle glaciazioni e dei disgeli contribuì, inizialmente, a formare una vegetazione simile a quella europea continentale, ma, dopo l'alluvione avvenuta nel VII secolo, il limite della foresta si alzò, e la vegetazione lacustre cominciò a caratterizzarsi in modo diverso: aumentarono le specie coltivate, tipiche ancora oggi del lago di Garda, in particolare il castagno, la noce, l'olivo, la vite ed i cereali, ma aumentò anche la varietà delle specie selvatiche, che rendono dal punto di vista dei botanici il lago eccezionale, grazie al clima che va da mediterraneo, sulla costa, ad alpino, nei monti che lo circondano (in particolare sul monte Baldo, il giardino d'europa). Lungo le sponde del lago nella vegetazione spontanea spiccano i cespugli di rosa selvatica, la limonella, l'oleandro, la mimosa, l'acacia, la ginestrella e la forsizia. La riva veronese del Garda viene chiamata anche Riviera degli Olivi, per via della loro abbondante presenza, sostenuta da un clima favorevole, con escursioni termiche modeste. L'olivo venne introdotto durante la dominazione etrusca, ma fu durante quella romana che diventa particolarmente diffuso, divenendo poi la pianta tipica del lago, insieme al cipresso. La sponda bresciana è nota, invece, anche come Riviera dei Limoni: qui sono coltivati in caratteristici giardini a pilastri e muri di ciottoli, distribuiti a gradinate. Famose, ma meno diffuse che in passato, sono le limonaie, serre a porte scorrevoli in cui le piante di limone e cedro potevano svernare tranquillamente, e che durante la bella stagione venivano aperte. Il limone venne introdotto nel XIII secolo. Le specie ittiche presenti nel lago sono oltre venticinque, più alcune non accertate. Specie endemica del lago di Garda è il carpione, oggi a rischio di estinzione. Altre specie importanti sono: l'agone, l'alborella, l'anguilla, la bottatrice, la carpa, il cavedano, il lavarello, il luccio, il persico reale, la tinca, la trota e il gambero d'acqua dolce. Anche se in numero minore rispetto ad un tempo, ancora oggi diversi pescatori solcano il lago con le caratteristiche piccole (5m) imbarcazioni munite di modesti motori fuoribordo. Turismo Il lago di Garda non è stato oggetto, a differenza del Lago di Como, di un turismo di tipo aristocratico e letterario. I suoi grandiosi scenari richiamano piuttosto un turismo "di massa", di tipo marittimo, anche a causa del carattere relativamente pianeggiante del territorio, adatto all'insediamento di grandi e numerosi centri ricettivi. Tutto cominciò alla fine dell'ottocento, anche se, ovviamente, si trattava ancora di un turismo elitario che riguardava quasi esclusivamente la zona nord-occidentale del lago, per bontà di clima, per dovizia di acque, per varietà di prodotti, per grandiosità e giocondità di paesaggio, per cortesia di abitanti. Una delle prime località turistiche è stata Gardone Riviera, dove Luigi Wimmer, innamorato del luogo, decise di costruire un piccolo albergo, albergo che venne completato dopo la sua morte dalla moglie: questo venne ampliato nel tempo, fino a diventare uno degli edifici che costituivano il lussuoso Grand Hotel Gardone

8 Riviera. Attorno a questo nacquero lentamente altri piccoli alberghi e ville, e, dopo che il vate Gabriele d'annunzio fece qui costruire il Vittoriale degli Italiani, la fama del luogo accrebbe ulteriormente. Nella riviera veronese il turismo arrivò, invece, ben più tardi, all'incirca negli anni trenta del Novecento, quando venne realizzata l'attuale strada gardesana orientale lungo le sponde del lago (precedentemente in molti punti la strada non procedeva lungo la riva, ma più a monte). E con l'arrivo dei turisti si decise di realizzare dei "lungo lago", cioè dei viali pedonali lungo le sponde del lago nei centri abitati: per realizzarli vennero però parzialmente abbattute numerose abitazioni che si affacciavano direttamente lungo (in alcuni casi sopra) il Garda. Dal secondo dopoguerra il turismo ha avuto una sorta di trasformazione: ad un turismo con permanenza lunga si è affiancato il turismo "mordi e fuggi", con una sosta breve, per il solo fine settimana o addirittura per poche ore. Il primo è alimentato da turisti che vogliono passare le ferie sul lago, provenienti da una vasta area (oltre ad italiani numerosi tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi ed altri stranieri), mentre il secondo è alimentato da coloro che vivono a non più di qualche ora dal lago, e che vogliono passare qualche momento di svago. Entramebe le tipologie di turismo sono state cause di cambiamenti notevoli nell'organizzazione del territorio e dei centri abitati. Negli ultimi anni si sono sviluppati altri due tipi di turismo, quello escursionistico, per il quale sono stati realizzati adeguate infrastrutture, e quello della "seconda casa", per il quale sono state introdotte nuove norme. Durante l'alta stagione e le feste il traffico risulta essere molto intenso, e si è arrivati ormai alla completa saturazione delle rive, che sono quasi diventate un unico agglomerato urbano, con ville, alberghi, campeggi e molti altri edifici turistici, tutti distribuiti lungo l'unico asse di scorrimento, tanto che oggi è iniziata l'edificazione di strutture ricettive nelle zone di pregio più interne (Monte Baldo, Lessinia, Valpolicella, colline moreniche e valli bresciane). Infrastrutture e trasporti Il lago di Garda è servito da una rete stradale che costeggia interamente il lago, sulla sponda bresciana tramite la Strada Padana Superiore che va da Peschiera del Garda a Desenzano del Garda, che continua con la Strada Statale di Salò che va da Desenzano a Salò, e che prende poi il nome di Gardesana Occidentale, da Salò fino a Riva del Garda. La sponda veronese è invece servita dalla Gardesana Orientale, che da Peschiera del Garda giunge a Riva del Garda. Il trasporto pubblico è garantito da corse regolari di autobus delle aziende ATV (Azienda Trasporti Verona), Brescia Trasporti e Trentino trasporti. È inoltre presente un servizio di traghetti ed aliscafi che permette di traghettare la macchina da un porto all'altro, oltre che di battelli che attraccano ai principali centri abitati del lago, anche se oggi utilizzati quasi esclusivamente da turisti. Il lago è però anche al centro di un nodo cruciale, tra Verona, Mantova, Trento e Brescia, ed è quindi facilmente raggiungibile tramite le infrastrutture trasversali padane, ovvero con l'autostrada A4 (con le uscite di Desenzano, Sirmione e Peschiera del Garda) e la ferrovia Milano-Venezia (con le stazioni ferroviarie di Desenzano e Peschiera), e con le infrastrutture dell'asse Brennero-Roma, quindi con l'autostrada del Brennero (con le uscite Verona Nord, Affi e Rovereto Sud) e la ferrovia del Brennero. La zona è servita anche dai vicini aeroporti di Verona Villafranca e Brescia Montichiari.

9 La navigazione a motore sul lago è permessa oltre 300 m di distanza dalla riva, ad eccezione del promontorio di Sirmione, dei golfi di Salò e Manerba e dell'isola del Garda dove è consentita oltre i 150 m. La parte Trentina del lago è invece interdetta alla navigazione a motore salvo alcune deroghe. La velocità massima deve essere inferiore ai 20 nodi di giorno, 5 nodi di notte, 3 nodi nei porti ed in fascia costiera protetta. È possibile praticare lo sport dello sci nautico ad una distanza di 500 m dalla costa; in questo caso la velocità massima non deve essere superiore a 25 nodi. In ogni caso è d'obbligo informarsi presso l'autorità competente per verificare ulteriori obblighi e/o limitazioni dovute a particolari ordinanze e si raccomanda la massima prudenza per la presenza di scogli, bagnanti, surfisti e di altre unità da diporto. Le principali cittadine del Lago di Garda sono servite da collegamenti di linea per il trasporto di passeggeri ed automezzi tramite motonavi e traghetti gestiti dalla compagnia Navigarda. L area del basso lago di Garda Riviera Bresciana L area oggetto del presente Distretto Diffuso è quella che comprende i territori dei seguenti comuni : Manerba del Garda Padenghe sul Garda Moniga del Garda Tale territorio si estende nella parte sud-occidentale della Riviera Bresciana del Lago di Garda ed è adiacente al Distretto diffuso del Commercio denominato Distretto Basso Garda Le Colline in vetrina, presentato dai comuni di Lonato del Garda, Bedizzole e Pozzolengo. L area del Garda meridionale e della Valtenesi Il lago di Garda è il più mediterraneo dei laghi alpini italiani e offre uno degli stupendi scenari caratterizzati da luminosità naturali e di colori che lo rendono in ogni stagione un luogo unico per le vacanze. Da un punto di vista turistico piu in generale il Lago di Garda, ma più nello specifico la zona del basso Garda, Riviera Bresciana può vantare un flusso turistico continuo nell arco dell anno. Le riviere del lago sono caratterizzate da borghi e cittadine, aggiungono al fascino dell ambiente naturale quello del paesaggio costruito e la suggestione di antiche testimonianze d insediamenti romani, rocche medievali, imponenti palazzi, ville patrizie. Il territorio è inoltre caratterizzato da pievi romaniche, baroccheggianti chiese e santuari, monasteri ed eremi. Qui non mancano gli eventi culturali; prestigiosi appuntamenti con la musica e la danza, grandi mostre e folcloristiche manifestazioni accompagnano i visitatori in ogni periodo dell anno. Pertanto è inportante tener presente la particolare vicinanza ai principali capoluoghi di di Brescia, Mantova, Trento e Verona che propongono altrettanto ricco e prestigioso corollario di avvenimenti e di luoghi. Per quanto concerne la buona tavola sul Garda non mancano le delizie di una cucina semplice e raffinata caratterizzata da una forte tipicità dei prodotti. Per esempio è importante citare il pesce di lago, l olio extravergine d oliva, i vini, i tartufi, i formaggi, e la pasta, che rappresentano altrettante invitanti occasioni per sostare in un raffinato ristorante o in una delle numerose caratteristiche trattorie.

10 Il lago di Garda ed il suo territorio offre un ampia varietà di scelta per coloro che amano la vacanza attiva, la pratica sportiva e la vogliono vivere in tutto relax o con impegno agonistico. Il lago è lo specchio d acqua ideale per la pratica del windsurf e della vela o del canottaggio, ma anche per chi si dedica alla nautica da diporto, alla pesca sportiva ed alle immersioni. Inoltre l entroterra, con la ricca varietà degli ambienti e delle moderne attrezzature che si offre agli appassionati della bicicletta e dell equitazione, a coloro che amano il trekking e le lunghe escursioni montane o a quanti prediligono il tennis ed il golf, è un luogo di vacanza ideale. La Valtenesi La Valtenesi si colloca a sud-ovest del Lago di Garda ed è caratterizzata dal tipico dolce degradare delle colline, che si può ammirare percorrendo le strade interne dopo aver percorso la strada statale che la taglia verticalmente e la divide in una fascia rivierasca ed in una fascia più movimentata e mossa costituita dal più esterno anello della morena che a sud ovest chiude il bacino del Garda. La Valtenesi è particolare per i numerosi castelli, innumerevoli chiese e piccoli borghi distribuiti qua e là quasi a formare un presepio. Le strade che percorrono il territorio della Valtenesi attraversano i numerosi vigneti ed oliveti, ancora fiancheggiate dai boschi di nocciolo, di carpino nero, di roverella, che ne caratterizzano il territorio. E' possibile raggiungere la Valtenesi provenendo da Brescia verso il comune di Padenghe sul Garda. Immediatamente ci si trova di fronte il borgo di Pratello con il suo impianto medievale di case e stradine, di portali e vecchie corti, e poi, più avanti, Monte con i suoi scorci suggestivi e romantici, la vecchia ruota del mulino, e poco discosto, il Castello, borgo murato sapientemente restaurato nelle sue abitazioni e nelle sue strade, e l'incantevole panorama sul lago, sulla penisola di Sirmione. Il tratto che unisce Padenghe a Soiano è caratterizzato da una zona umida che segue la la strada che conduce a Carzago Riviera ed il Castello, luogo di spettacoli estivi, con il bosco attrezzato per le passeggiate ed il percorso salute. Proseguendo in direzione nord si raggiunge il comune di Polpenazze del Grada caratterizzato da un borgo carico di suggestione, assai ben recuperato al suo antico aspetto; la piazza, le vie, la chiesa parrocchiale ed il "sagrato panoramico". Prima di giungere a Polpenazze si incontra Castelletto, adagiato nella conca verde, raggiungibile percorrendo una stradina che si stacca dalla provinciale che conduce a Muscoline e ad altre colline ed altre passeggiate. Infine piu a nord è situato il comuen di Puegnago, con il suo borgo di Mura, ed i laghi di Sovenigo e l'ellittico castello ed il grande balcone sul lago a dominare campagne ed altri borghi ed altri villaggi giù verso le riva del lago e la costa veronese che nelle giornate più limpide sembra lì, ad un tiro di schioppo. Giungendo a San Felice più in alto, di fronte al golfo di Salò, si trova Cisano in cui nuovo ed antico, costruzioni restaurate e recenti hanno saputo sposarsi in modo esemplare, è possibile trovare inoltre palazzi e case dal volto austero ed il Palazzo Cominelli sede di una fondazione che propone interessanti appuntamenti estivi con la cultura e con l'arte. Infine si giunge a Manerba caratterizzata dalle numerose borgate e dalle altrettante chiese. Il territorio della Valtenesi, come chiaramente si evince da quanto descritto è particolarmente appropriato per il turista che ama le passaggiate,a piedi ed in biciclette alla scoperta di paesaggi di immagini e bellezze architettoniche sacre, i campi colorati, tipci del territorio. Monteacuto, ancora a Puegnago, da cercare addentrandosi nella campagna scendendo verso la fascia rivierasca.

11 Il paesaggio Il verde delle colline che si inanellano tra Desenzano e Salò, nella riviera occidentale del Garda, propone angoli di paesaggio di notevole suggestione e fascino. Il bosco si alterna ai campi coltivati a vigneto ed oliveto ed offre aree in cui fauna e flora spontanee costituiscono uno dei motivi di indubbia attrazione. Il nome della Valtenesi si ritiene risalga al dominio greco, avvenuto in epoca precristiana, in quanto Valle degli Ateniesi. Le incantevoli Grotte di Catullo a Sirmione e la maestosa villa di Desenzano testimoniano la presenza dell insediamento romano. Lo stupendo scrigno del Garda raccoglie, in tutta la sua costa, dei tesori artistici di unica bellezza come la Pala del Tiepolo (nel Duomo di Desenzano), la Pieve di Santa Maria Assunta (a Manerba) e i magnifici castelli medievali, sparsi soprattutto nella Valtenesi. Il lago di Garda, per la particolare posizione, che lo vede parte della Pianura Padana e delle zone prealpine sia bresciane che veronesi, rappresenta uno dei luoghi più frequentati dell Europa centrale. La caratteristica vegetazione, tipicamente mediterranea favorita dal clima mite del lago, consente la coltura di vigneti dalla rinomata qualità, quali il Rosso, il Rosso Superiore, il Bianco, il Chiaretto e il Groppello, e la coltivazione di oliveti che producono un olio dal gusto corposo grazie all utilizzo di tipici frantoi. Tutto questo contribuisce ad accompagnare la creazione di una particolare gastronomia che vede nei suoi prodotti tipici piatti come la polenta, il pesce di lago, le saporite zuppe. Ad ornamento della Valtenesi è possibile trovare una tipica flora che comprende distese di agrumeti, alti cipressi e la particolare palma che si ritrova soprattutto all interno delle sfarzose ville presenti sulle colline del lago. La Valtenesi offre inoltre un ampia scelta di soggiorno per tutte le età e per ogni tipo di interesse turistico. Castelli e Chiese La valtenesi è terra di castelli e di chiese che contrassegnano borghi e villaggi, testimonianza della vita civile e religiosa che ha segnato secoli di storia. Incantevoli sono ad esempio i borghi murati di Padenghe e Moniga in cui ancora si vive, e ben conservati, aperti agli spettacoli estivi, le merlate cinte murarie di Soiano di Puegnago, su cui sovrasta svettante la torre. L'architettura religiosa propone testimonianze numerose che vanno dal romanico al gotico lombardo, dallo stile rinascimentale a quello barocco, ed all'interno, quasi raccolti in altrettanti scrigni dislocati qua e là nel verde, affreschi e dipinti dei più noti artisti italiani del cinqueseicento. Posizionamento geografico del Distretto E importante tener presente che l area in oggetto risulta essere la più popolata del lago dal punto di vista turistico, enogastronomico e culturale. Tali caratteristiche sono dovute ad un serie di

12 fattori determinanti dal punto di vista economico-sociale,vstorico culturale e dalla collocazione geografica strategica. Nello specifico il territorio in oggetto risulta: Facilmente raggiungibile grazie alle rete di viabilità primaria, quale l austrada A4 che collega Milano con Brescia, Padova e Verona; il Distretto dista pochi chilometri dai tre principali accessi di Desenzano del Garda,Brescia Est e Peschiera del Garda in direzione Venezia e dall entrata di Sirmione in direzione Milano; Facilmente raggiungibile grazie anche alla vicinanza con due dei maggiori aeroporti del Nord-Italia ovvero l aeroporto Orio al Serio di Bergamo e Valerio Catullo di Verona; Proprio perchè confinante con il capoluogo Bresciano, gode di un ottima posizione e risulta facilmente raggiungibile anche grazie alla rete viaria costituita dalle principali Strade Statali e Tangenziali. Risulta evidente che la posizione dei tre Comuni è molto importante da un punto di vista turistico e soprattutto commerciale, sia all interno dei territori comunali sia come punto strategico per un turismo più esteso indirizzato al resto del territorio circostante, turismo che funge da volano propulsivo per il tessuto commerciale. Le caratteristiche territoriali costituiscono la prima essenziale ragione della presenza del Benaco nel mercato turistico-commerciale. Nel sistema dei laghi prealpini il lago di Garda presenta una serie di elementi positivi per le sue potenzialità di richiamo: le caratteristiche climatiche tipiche della fascia dei laghi, per altro caratterizzato da valori pluviometrici inferiori rispetto ai bacini occidentali del Verbano e del Lario; tali differenze climatiche sono determinayi per aver consentito e consentire tutt ora la coltivazione dell ulivo che, oltre ad un apporto economico, contribuisce a rendere ancor più gradevoli i caratteri ambientali; i caratteri ambientali peculiari caratterizzati da un paesaggio dolce, gradevole, in cui si alternano pianura, tratti collinari ed alcuni interventi dell uomo che hanno modificato il territorio arricchendo l ambiente naturale (vigneti, uliveti...) sottolineando che gli insediamenti urbani non hanno prodotto gravi lesioni se si considera la delicatezza del rapporto fra un

13 contesto naturale di grande pregio ed il dinamismo imprenditoriale bresciano che poteva comportare rischi di impatti ambientali negativi; un agevole accessibilità dal sistema primario della viabilità regionale, da tutte le uscite della A4 ad est di Brescia, che consente di raggiungere il lago dalla maggior parte del territorio lombardo, con tempi di spostamento inferiori ad un ora; una discreta accessibilità ai servizi aerei data la vicinanza dell aeroporto di Verona e le possibilità di usufruire degli aeroporti di Montichiari; i due scali già attualmente rappresentano una struttura potenziale di servizio per il turismo organizzato; la collocazione territoriale che accentua l interesse e la conoscenza dell area, sia per la presenza di flussi di turisti in transito verso le sponde del Lago di Garda sia per la possibilità di integrarsi in un percorso turistico che vada oltre al mero turismo lacustre; di estrema rilevanza la possibilità di sfruttare l enogastronomia locale che funga da volano per incrementare l incoming.

14 I Soggetti Partners I soggetti proponenti del presente Programma di Intervento sono i seguenti enti: - Unione dei Comuni della Valtenesi (soggetto capofila); - Comune di Manerba del Garda; - Comune di Padenghe sul Garda; - Comune di Moniga del Garda. Di seguito un breve descrizione di ciascun soggetto partner. L unione dei Comuni della Valtenesi L Unione dei Comuni della Valtenesi si è costituita il 28 settembre 2002 tra i Comuni di Manerba del Garda e Moniga del Garda. Dal 1 gennaio 2008, in seguito all adesione dei Comuni di Padenghe sul Garda, Polpenazze del Garda, San Felice del Benaco e Soiano del Lago aggrega sei Comuni, con una popolazione totale di circa abitanti. L Unione è costituita dai sei comuni, vicini geograficamente e si estende su un territorio compreso tra il lago di Garda e le colline moreniche. L unione nasce quale strumento per preservare il territorio che la caratterizza e per valorizzarne le potenzialità. Le potenzialità dell Unione dei Comuni non sono limitate alla possibilità di gestione associata di servizi e funzioni, anche se in tale ambito si possono ottenere significativi miglioramenti in termini di efficacia e di efficienza, ma sono rappresentate da alcune opportunità importanti: migliorare l uso delle risorse rendendo più efficienti la gestione delle funzioni e la prestazione dei servizi ai cittadini, senza che venga alterata l identità e la personalità giuridica dei Comuni; rispondere in maniera più adeguata alle esigenze dei cittadini, fornendo risposte all altezza dei loro bisogni; realizzare economie di scale; creare, con l allargamento dell Unione, un soggetto amministrativo più forte per affrontare in modo più efficace la sfida competitiva tra territori e tra Enti con livelli sempre più elevati di professionalità, competenza e specializzazione. L unione punta inoltre ad acquisire la capacità e gli strumenti necessari per cogliere le opportunità che si presentano, quale sfida sia di carattere gestionale, ma soprattutto politica, sulla quale si confrontano gli amministratori della stessa e dei singoli comuni che la costituiscono. L obiettivo comune è far crescere l Unione dei Comuni per rispondere a nuove e vecchie esigenze in una dimensione più ampia. Comune di Manerba del Garda Manerba del Garda è un comune di abitanti della provincia di Brescia. Sito nei pressi dell'incantevole Parco della rocca di Manerba è uno dei più interessanti comuni del vasto comprensorio della Valtenesi. Suddiviso nelle sei frazioni di Solarolo, Montinelle, Balbiana, Pieve, Crociale e Gardoncino è una delle mete preferite dai bresciani e tedeschi durante la bella stagione estiva grazie anche alla presenza della famosa Isola di S.Biagio, più comunemente conosciuta come Isola dei Conigli. Nell'ultimo decennio la popolazione turisticha è aumentata notevolmente, soprattutto durante il periodo estivo dove si raggiungono contemporaneamente presenze.

15 Cenni storici Il nome risale alla presenza di un tempio dedicato alla dea Minerva, del quale resta solo una lapide in suo onore e che probabilmente era ubicato nel luogo dove sorse la rocca. Questi luoghi furono abitati già nell'epoca preistorica, come testimoniano molti reperti, e videro anche insediamenti romani. Carlo Magno scrisse un diploma nel quale assegnava ai monaci veronesi di San Zeno dei diritti sulle zone dominate dalla rocca presente sul promontorio, solo grazie a questo scritto si è potuto risalire all esistenza della suddetta rocca. A Manerba del Garda sostò anche Federico Barbarossa che concesse al vescovo di Verona diritti sul Paese. Nel 1426 Manerba fece parte della Repubblica Veneta, entrando come componente della Valtenesi. Con la venuta della peste, nel 1630, la popolazione venne decimata, tanto che da 1550 persone, alla fine del contagio se ne contarono solo 703. Nemmeno Manerba poté scampare le terribili scorrerie della truppe francesi durante la guerra di successione spagnola. Tra i personaggi illustri di Manerba troviamo il parroco Alessandro Gualtieri che riuscì molto apprezzato dal dominio austriaco in quanto aprì una scuola di grammatica completamente gratuita, si interessò all agricoltura con vari trattati degni di nota. Durante il Risorgimento Manerba del Garda vide Giuseppe Garibaldi appostarsi nella rocca per studiare gli spostamenti delle truppe austriache. Cenni geografici Manerba è un paese di 11 Kmq di superficie con un altitudine di mt 216,49 sul livello del mare e 150 mt sul livello del lago, ha una presenza di 8 Km di spiagge praticabili ed una lunghezza complessiva di coste di 13 Km. Grazie alla conformazione, all altitudine ed alla presenza del Lago di Garda, Manerba può sfruttare il territorio per attirare ogni anno un buon numero di turisti. Il Comune di Manerba del Garda, pur essendo un paese di abitanti, ha una superficie molto ampia, Suddiviso nelle sei frazioni di Solarolo, Montinelle, Balbiana, Pieve, Crociale e Gardoncino è una delle mete preferite dai turisti. Solarolo, Montinelle e Balbiana rappresentano il centro del paese dove sono presenti gli uffici pubblici, le due piazze principali e dove risiede il nucleo più consistente di esercizi pubblici. Cenni anagrafici Il comune di Manerba del Garda ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a abitanti, mostrando quindi nel decennio una variazione percentuale di abitanti pari al 34,99%. Nell anno 2008 il comune ha fatto registrare una popolazione pari a abitanti mostrando pertanto un aumento del 31,12 % rispetto a quella Gli abitanti sono distribuiti in nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,80 componenti. Attualmente, da quanto risulta dall ultimo censimento dell anno 2008 la popolazione residente del comune di Manerba è composta da abitanti, pertanto da quanto indicato precedentemente si evince chiaramente un notevele e continuto aumento, a dimostrazione della continua crescita del comune stesso. Cenni occupazionali Nel 2001 risultano insistere sul territorio del comune 58 attività dell industria manifatturiera con 70 addetti pari al 6,99% della forza lavoro occupata, 186 attività legate al commercio, riparazioni e ristorazione con 426 addetti pari al 42,55% della forza lavoro occupata, altre 45 attività di servizio con 105 addetti, pari al 10,48 della forza lavoro occupata.

16 Pertanto complessivamente, nel territorio del Comune di Manerb del Garda gli occupati di tutti i settori risultano essere n individui, pari al 20,61% della popolazione residente al 31/12/2001. Nell anno 2008 risultano insistere sul territorio del comune 71 attività dell industria manifatturiera con 180 addetti pari al 14,89 % della forza lavoro occupata, 231 attività legate al commercio, riparazioni e ristorazione con 480 addetti pari al 39,50 % della forza lavoro occupata, altre 95 attività di servizio con 213 addetti pari al 17,53 % della forza lavoro occupata. Complessivamente, nel territorio gli occupati di tutti i settori risultano essere n individui, pari al 25,10 % della popolazione residente al 31/12/2008 in base ai dati di seguito stimati. Esperienze precedenti Si sottolinea in questa sede l elevata qualità del team di coordinamento dei singoli partner. Per il Comune di Manerba del Garda, viene scelto come responsabile del Procedimento il Geom. Giacomo Frigerio (Cfr. allegato CV), Data la posizione strategica in cui è situato il comune e data la caratteristica affluenza turistica prevalentemente di turisti tedeschi e olandesi il comune si è gia attivato anche negli anni precedenti nella realizzazione di interventi volti al miglioramento della qualità ricettiva in termini di servizio offerto, e in termini di riqualificazione commerciale e culturale del proprio territorio. A titolo esemplificativo è importante citare alcune delle iniziative di notevole interresse alle quali il comune di Manerba ha partecipato: Sistema Turistico Riviera del Garda Bresciano presentato e approvato con d.d.g. n VIII/ del 15 novembre La finalità di tale sistema era la promozione in modo univoco del Lago di Garda mettendo a sistema all interno di un progetto integrato i soggetti del territorio (pubblici e privati), le diverse iniziative di promozione, gli interventi infrastrutturali e la creazione di nuovi servizi per il turista e per migliorarne l accoglienza, grazie alla promozione di un immagine del Lago di Garda che sia condivisa e univoca; Riqualificazione del Parco Naturalistico della Rocca di Manerba POR Il Garda Bresciano. Uno sguardo dalle mura antiche alle oasi naturali, ma che coinvolge anche il comune di Manerba del Garda. Il programma di interventi previsto a valere su tale progetto ha cercato, attraverso una gestione coordinata con diversi partner, di sviluppare progetti multifunzionali con una connotazione sovra comunale con la finalità di integrare tutela e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali con l obiettivo di creare le giuste condizioni per lo sviluppo imprenditoriale e la crescita economica. Il progetto promosso dalla Provincia di Brescia, volto alla realizzazione del tratto di pista ciclabile che parte da Salò attraversando i Comuni di Puegnago del Garda, Manerba, Moniga, e Padenghe e si collega al tratto di ciclabile che porta all Abazzia di Maguzzano a Desenzano, ha previsto la partecipazione del comune stesso. il recupero dell edificio Casa Sandrini in Piazza Aldo Moro, intervento realizzato nell ambito di un progetto F.I.P. (l.r. 31/96), e cofinanziato dalla Regione Lombardia, nell ambito di un programma di valorizzazione territoriale della Valtenesi (PISL Valorizzazione territoriale della Valtenesi, che ha previsto lavori di ristrutturazione, da destinare al centro della cultura contadina); Recupero della Piazza Aldo Moro e dell area sottostante in frazione Solarolo per un importo di ,00. Tali opere hanno garantito la riqualificazione del centro storico di Solarolo, attraverso un intervento di sistemazione di tutta l area antistante il sagrato della Chiesa, inoltre è stato realizzato il collegamento con l area sottostante utilizzata per lo svolgimento del mercato settimanale e di rassegne a carattere turistico-culturale. Tali interventi hanno permesso il recupero del centro storico di Manerba, valorizzando il territorio e favorendo nel contempo l aggregazione sociale. Gli interventi, in progetto, ancora da realizzare,

17 garantiranno idonei spazi attrezzati agli operatori commerciali che vogliono proporre e commercializzare i loro prodotti nell ambito del mercato settimanale, o in occasione di sagre o fiere locali che animano il territorio nell arco di tutto l anno e in particolare nel periodo estivo. Il parco naturale della Rocca di Manerba ed il suo castello ritrovato Il Parco Naturale Archeologico della Rocca - Sasso corrisponde ad un area di circa 90 ettari che includono un promontorio roccioso alto poco più di duecento metri s.l.m. e una fascia costiera sottostante che si estende per alcuni chilometri dalla località Dusano a Pisenze. Il Parco è da tempo oggetto di una serie di interventi, finalizzati alla sua tutela e valorizzazione e concentrati soprattutto nella zona sommitale della Rocca, dove un ritrovato castello è tornato a dominare l intero territorio benacense. Questa zona sommitale, proprio per le sue caratteristiche morfologiche naturali, è stata scelta dall uomo nel remoto passato per insediamenti difensivi e di controllo del territorio. Essa è caratterizzata da una serie di cinte murarie difensive concentriche ove si è attestata una sequenza preistorica, romana e medievale, documentata da numerosi ritrovamenti archeologici. Le strutture murarie riportate alla luce costituiscono i resti di uno dei più importanti castelli del territorio bresciano nel periodo medievale, già noto storicamente quale sede dei lunghi conflitti tra Guelfi e Ghibellini. Oggi si possono osservare per intero le fondamenta del castello che, sebbene ridotto allo stato di rudere, si conserva fuori terra mediamente per circa due metri. La distruzione non fu accidentale ma avvenne su precisa ordinanza del Provveditore Veneto Soranzo, poiché la roccaforte era diventata sede inespugnabile di banditi fin dal XVI secolo. Nella spettacolare veduta a 360 dalla sommità della Rocca si può osservare sullo sfondo l intero territorio benacense. A mezza profondità di campo si osserva la parte sottostante la Rocca, ora destinata a Parco Naturalistico. Questo particolare paesaggio è il risultato della progressiva riduzione a colture delle aree circostanti il laghetto intermorenico che occupava, fino agli inizi del XIX secolo, una vasta porzione dell intera area. Gli appezzamenti di terreno con banchi di roccia affiorante a nord e ad est del laghetto vennero utilizzati come pascolo fin da epoca assai antica. Qui si intravedono ancora oggi alcune linee di confine, costituite da muretti a secco. L area è stata ridotta in età moderna a bosco ceduo. Diversamente, le aree pianeggianti vennero ridotte a coltura a partire dall età romana con successive parcellizzazioni regolari marcate da confini viari. In età medievale e moderna le coltivazioni interessarono anche i versanti di pendio con terrazze e, soprattutto un fitto ciglionamento. Suggestivo risulta essere il raffronto della veduta attuale con la Carta della Lombardia di Giovanni Pesato (1440) e dalla Carta del territorio veronese detta dell Almagià ( ). Gli scavi archeologici Relativamente alla al Parco Naturalistico della Rocca è importante citare inoltre le scoperte archeologiche che sono frutto di ritrovamenti occasionali nel 1955, di una valutazione tra 1971 e 1976, di uno scavo nel 1981 e, solo a partire dal 1995, di campagne sistematiche di scavo, secondo un Programma pluriennale di scavi ( ), voluto dall Amministrazione Comunale e dal Museo Civico di Manerba ed attuato grazie all intervento dell uuiversità di Birmingham per la parte preistorica e dell Università di Padova per la parte medievale. L insediamento archeologico comprende: - un grande e ben conservato abitato preistorico dal Neolitico medio-tardo (culture del Vaso a Bocca Quadrata e di Lagozza), al Bronzo antico (Polada), al tardo Bronzo, al Bronzo finale; - una fase che comprende la prima e la seconda età del Ferro con un ripostiglio di bronzi della prima età del Ferro; - un insediamento di età romana forse legato ad un luogo di culto dedicato a Minerva;

18 - livelli con materiali e numerose monete tardo antiche; - sistemi di difesa di età basso medievale rimasti in uso fino alla fine del XV secolo. - Della fortificazione medievale, dalla quale il sito trae il nome, rimangono cospicue testimonianze fuori terra relative ai due circuiti sommitali di difesa. Testimonianze di età medievale Attualmente la sommità appare difesa da due distinte cinte, una successiva all altra; quella più esterna, lunga oltre 130 m a difendere un area di circa 980 mq, era collegata alla sottostante terza cinta, sviluppata planimetricamente per oltre 280 m. differenza della prima e della seconda, la terza cinta sfruttava, sul versante orientale, un tratto di difesa naturale. L accesso era ad oriente, lungo una scala in pietra ancora ben conservata. Sulla sommità l edificio più ragguardevole era il Mastio, di m 7 x 7 circa, con i primi due metri circa del paramento esterno costruito a scarpa. Nei pressi vi erano la cisterna, alimentata dall acqua piovana, e due edifici sviluppati attorno ad un cortile centrale. Sovrastante l accesso vi è traccia di una torre di avvistamento. La terza cinta circoscrive la parte immediatamente al di sotto di quella sommitale, dove erano localizzati i resti dell insediamento preistorico e alto medievale. Addossati alla cinta, che presenta due fasi costruttive distinte, vi sono: - la chiesa ad aula unica ed abside semicircolare dedicata a San Nicolò; - una serie di ambienti compresi tra la chiesa e la porta di accesso; - una seconda serie di ambienti a oriente della porta di accesso. Testimonianze di età romana Nella zona sommitale della Rocca, nella parte sud orientale, sono emerse strutture murarie più antiche di quelle riferite alla prima fase medievale. Si tratta di una struttura rettangolare, aperta sul lato sud e ben conservata per alcuni corsi di muratura legata da malta particolarmente tenace. Di queste murature, oltre alla certezza dell anteriorità rispetto alle strutture medievali, è certo il rapporto di posteriorità rispetto ai livelli preistorici. I rapporti stratigrafici e la tipologia architettonica, la caratteristica non difensiva e l orientamento della struttura fanno pensare ad un edificio di culto, forse proprio il Tempio di Minerva, che spiegherebbe il toponimo del luogo, Manerba appunto, che nulla sarebbe se non la derivazione di Minerva. Di questo periodo, sempre in località Rocca, si conservano importanti testimonianze archeologiche. L area denominata Olivello venne utilizzata in età romana per una necropoli databile all età augustea all inizio del V sec. d.c. Oltre un centinaio di tombe vennero scavate alla fine del secolo scorso dall avvocato manerbese Giovan Battista Marchesini e gli oggetti rinvenuti sono ancor oggi conservati dagli eredi nella loro casa di Montinelle. Nella necropoli sono attestati sia il rito ad inumazione, sia quello ad incinerazione. La struttura delle sepolture comprende tombe a cassa, a pozzetto, alla cappuccina, in nuda terra. È probabile che l area cimiteriale fosse in relazione con la Villa Romana posta più a settentrione sempre sulla costa occidentale della Rocca. Su una superficie a mezza costa del versante occidentale della Rocca, in area semi-pianeggiante artificialmente terrazzata, venne costruita una rilevante villa romana. I reperti raccolti in superficie suggeriscono la presenza di pavimenti a mosaico e di pareti affrescate. I muri perimetrali dell edificio servirono poi come sostruzioni dei terrazzi coltivati ancora oggi. Il ricordo della villa romana è stato tramandato dal toponimo medievale Borgo. L area circostante la villa verso sud presenta campi regolarmente parcellizzati, l ultimo dei quali ospitava l area della necropoli. La valorizzazione del sito archeologico Parallelamente alle pazienti campagne archeologiche, specifiche opere di valorizzazione hanno garantito la tutela e la salvaguardia per le generazioni future delle importanti testimonianze del passato emerse dagli scavi.

19 Interventi di restauro conservativo delle murature sono stati messi a punto a seguito di una accurata documentazione grafica e fotografica, cercando di identificare, tra tecniche e materiali utilizzati nelle varie fasi edilizie del castello della Rocca, quelle che per caratteristiche chimiche ed elastiche presentavano migliori caratteristiche residue e garantivano miglior resistenza all invecchiamento. Apposite prove di laboratorio e verifiche al microscopio elettronico hanno permesso di controllare i dati con buona approssimazione e raggiungere i risultati sperati nella messa a punto del legante per l intervento di consolidamento. Dopo ripetuti lavaggi a pressione controllata con acqua demineralizzata, è stato possibile procedere al preconsolidamento strutturale, utilizzando materiale reperito in loco (proveniente dal crollo delle strutture in epoche precedenti) messo in opera con legante a base di calce idraulica naturale ed inerte a base di sabbia locale lavata e una porzione di cocciopesto (finalizzata alla evidenziazione del materiale di intervento rispetto al preesistente). L attenzione principale è stata posta ai primi due corsi di muratura, maggiormente esposta agli agenti atmosferici. La protezione delle strutture, perennemente esposte alle intemperie ed agli agenti atmosferici, è stata assicurata mediante prodotti specifici applicati superficialmente. In totale, la quantità di murature emerse e restaurate ammonta a complessivi 800 ml di murature, per circa 1500 mc di murature da consolidare, tanto è quanto emerso dall intera area oggetto di intervento (4900 mq). Oltre al restauro delle murature si è provveduto alla sistemazione delle essenze vegetazionali, operando con tagli selettivi della vegetazione infestante e con la pulizia del sottobosco secondo quanto evidenziato da una apposita analisi specialistica. Infine, nell intento di migliorare l accessibilità e la recettività del sito, è stato attrezzato un percorso principale di visita, rafforzando un sentiero pre-esistente con sovrappassi lignei e parapetti e realizzando alcune postazioni per la sosta operativa e la didattica. Comune di Padenghe sul Garda Padenghe sul Garda è un comune di abitanti della provincia di Brescia nel basso Garda. Cenni storici Tracce di insediamenti preistorici sono state rinvenute (punte di freccia) nelle torbiere. Recentissimi ritrovamenti attestano la presenza romana. In epoca cristiana Padenghe dipese dalla Pieve di Desenzano e la prima chiesetta, San Cassiano, sorse accanto al nucleo abitato in riva al lago. Questo primo villaggio fu abbandonato a causa delle incursioni ungare, a cavallo tra i sec.ix e X, che spinsero la popolazione in collina, dove fu eretto il castello. Nel 1154 Padenghe è citato nel documento con cui Federico Barbarossa, dopo la dieta di Roncaglia, riconosce al vescovo di Verona Teobaldo diritti su alcuni territori bresciani. Nel Medioevo il castello assunse la funzione di roccaforte ghibellina e fu conteso tra Brescia e Verona. Nel 1330 Padenghe fu conquistato dagli Scaligeri, che ne furono cacciati da Giovanni di Boemia, figlio dell'imperatore Enrico VII. Nel 1362 lo scaligero Cansignorio si reimpossessò del castello, ma lo perdette due anni dopo. Sul finire del sec.xiv i paesi della riviera chiesero e ottennero autonomia dai dominanti Visconti. Ogni paese ebbe propri statuti. Nel 1414 Pandolfo Malatesta, che all'inizio del secolo fu signore di Brescia, affidò a Padenghe il castello di Drugolo (oggi in territorio di Lonato), tolto - e in seguito restituito - alla famiglia Vimercati per punire una ribellione. Dopo la pace di Lodi (1454) la Repubblica Veneta tenne nel castello di Padenghe una guarnigione. Il poeta maccheronico Teofilo Folengo, che all'inizio del 1500 soggiornò nel convento di Maguzzano, definiva superba la gente di Padenghe, e i francesi, durante il loro dominio, dovettero averne timore, se nel 1509 il governatore Leonino Bibbia ordinò la demolizione del castello, evitata dall'intervento del cardinale D'Amboise. Nel 1513 soldati imperiali tedeschi provenienti da

20 Verona sottoposero la riviera a violenze e saccheggi. Nel 1532 Padenghe e altri comuni del basso lago gravitanti intorno a Desenzano, che formavano la quadra di Campagna, chiesero, senza ottenerla, autonomia da Salò, cui la riviera faceva capo. Sul finire del sec.xvi la zona fu corsa da banditi spietati, tra i quali è ricordato Giacomazzo da Padenghe, al secolo Giacomo Dainese. Nacque a Padenghe il pittore Andrea Giovanni Bertanza, che ispirò la propria opera a Palma il Giovane e al Veronese e operò in Valtenesi e in riviera alla fine del sec.xvi. Va ricordato inoltre il gesuita Giambattista Rodella ( ), amico del Mazzucchelli, nella cui casa visse per 22 anni collaborando alla stesura del Dizionario degli scrittori d'italia e redigendo in proprio opere e traduzioni. Importanto sono anche i fratelli Zuliani, che a cavallo tra 700 e 800 guadagnarono fama, Andrea come giureconsulto e Francesco come medico, entrambi svolgendo opera di docenti. Durante il Risorgimento fu presso Padenghe che i volontari di Tito Speri fecero prigioniero, il 28 marzo 1848, il generale austriaco Schonhals, in fuga da Brescia insorta. Dal 1928 al 1947 entrarono a far parte del comune di Padenghe Moniga e Soiano, che acquistarono in seguito autonomia. Il nome Padenghe deriverebbe dal nome di persona Padus; il Cocchetti ipotizza l'origine nella voce ligure podinco (senza fondo). Dopo il Mille risultava già il nome Patengulis. Cenni geografici Il comune di Padenghe sul Garda ha una popolazione di abitanti e si estende su una superficie di 20,4 Kmq. Il territorio del comune risulta compreso tra i 65 e i 286 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 221 metri Cenni anagrafici Il comune di Padenghe sul Garda ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a abitanti, mostrando quindi nel decennio una variazione percentuale di abitanti pari al 22,21%. Gli abitanti sono distribuiti in nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,53 componenti. Nell anno 2008 la popolazione del comune ha raggiunto i abitanti mostrando pertanto un aumento del 23,36% ripetto al Cenni occupazionali Nel 2001 risultano insistere sul territorio del comune 31 attività dell industria manifatturiera con 179 addetti pari al 20,13% della forza lavoro occupata, 130 attività legate al commercio, riparazioni e ristorazione con 282 addetti pari al 31,72% della forza lavoro occupata, altre 70 attività di servizio con 139 addetti pari al 14,84 % della forza lavoro occupata. Complessivamente, nel territorio del Comune di riferimento, gli occupati di tutti i settori risultano essere n 889 individui, pari al 25,45% della popolazione residente al 31/12/2001. Nell anno 2008 risultano insistere sul territorio del comune 40 attività dell industria manifatturiera con 185 addetti pari al 19,84 % della forza lavoro occupata, 155 attività legate al commercio, riparazioni e ristorazione con 300 addetti pari al 32,18 % della forza lavoro occupata, altre 92 attività di servizio con 148 addetti pari al 15,87 % della forza lavoro occupata. Complessivamente, nel territorio del Comune di riferimento, gli occupati di tutti i settori risultano essere n. 932 individui, pari al 21,62 % della popolazione residente al 31/12/2008. I suddetti dati sono stati ricavati dalle tabelle riportare di seguito in base a dati stimati. Esperienze precedenti Si sottolinea in questa sede l elevata qualità del team di coordinamento dei singoli partner. Per il Comune di Padenghe sul Garda, viene scelto come responsabile del Procedimento l Arch. Mattiotti Gianluca (Cfr. allegato CV),

camping village LA GARDIOLA LAGO DI GARDA - San Felice d/b (BS) HHH campinglagardiola.com

camping village LA GARDIOLA LAGO DI GARDA - San Felice d/b (BS) HHH campinglagardiola.com camping village LAGO DI GARDA - San Felice d/b (BS) HHH campinglagardiola.com Sole, lago e tranquillità Il Camping Village si trova di fronte all isola del Garda, immerso in un atmosfera di pace e tranquillità

Dettagli

OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO:

OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO: OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO: 1. BAIA ZAVALA, isola di Hvar La baia Zavala è situata nel golfo di Stari Grad, una delle baie più belle e protette dell isola di Hvar. Nel piano regolatore l area della baia

Dettagli

Assessorato Educazione e istruzione Direzione Centrale Educazione e Istruzione. Comune di Milano. Milano CASE VACANZA 2013

Assessorato Educazione e istruzione Direzione Centrale Educazione e Istruzione. Comune di Milano. Milano CASE VACANZA 2013 CASE VACANZA 2013 1 Dal 1977 il Comune di Milano gestisce direttamente le Case Vacanza: Non solo la trasformazione delle vecchie colonie estive (Cesenatico, Pietra Ligure, Andora) ma un progetto più articolato

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali

Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali 9. Scheda Cavriana 125-137.qxp:00+01-ok+okGM 28-11-2011 0:18 Pagina 125 Parte seconda Tre casi per l elaborazione di una metodologia: strategie progettuali 9. Scheda Cavriana 125-137.qxp:00+01-ok+okGM

Dettagli

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri Milano 2 h 30 m Venezia 2 h 30 m Firenze 20 MIN Pisa H San Gimignano CHIANTI CLASSICO Arezzo Siena 30 MIN Toscana Roma 2 h 30 m SAN RAFFAELLO CASTELLO DEL NERO SAN LUIGI SAN MICHELE Composta da 300 ettari

Dettagli

Il Garda patrimonio Unesco

Il Garda patrimonio Unesco Massimo Tedeschi Il Garda patrimonio Unesco I punti di forza della proposta e l impegno della tutela del lago Desenzano, 19 gennaio 2016 Origine dell idea Origine dell idea Precedente del progetto di anello

Dettagli

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante

Dettagli

Villa Sperling. Comune di Vernio. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione.

Villa Sperling. Comune di Vernio. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione. Invest in Prato: il progetto di Marketing territoriale della Provincia di Prato Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO Scheda di valutazione Sezione 1 - Sommario Mappa dell area Nome: Location: Vernio,

Dettagli

Web Content Manager Short Travel redazione@short-travel.it

Web Content Manager Short Travel redazione@short-travel.it 1 Il progetto Short Travel è in continuo e costante miglioramento. I contenuti di questo documento sono ricavati da informazioni di pubblico dominio e in quanto tali possono contenere inesattezze o non

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

COMITATO PROVINCIALE DI VERONA Unità Bardolino Baldo Garda Via Gardesana dell'acqua 10 37011 Bardolino (Vr) Email

COMITATO PROVINCIALE DI VERONA Unità Bardolino Baldo Garda Via Gardesana dell'acqua 10 37011 Bardolino (Vr) Email COMITATO PROVINCIALE DI VERONA Unità Bardolino Baldo Garda ESTATE SUL GARDA 2013 Bardolino, lì 2 Febbraio 2013 Oggetto: Estate sul Garda 2013 - Servizio estivo presso la sede CRI Bardolino Baldo Garda

Dettagli

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Il macro ambito coincide a Nord, per tutta la sua lunghezza, con l alto corso del Fiume Chienti dalla sorgente fino alla località Caccamo, in Comune di

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive

1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI 1.4. Commercio e attività produttive 1.4 ANALISI E DATI Lo spazio attualmente occupato dal commercio e delle attività produttive è l 11% del territorio, pari 1.707.968 mq.

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI La partenza è da Villagrande di Tornimparte (880 m s.l.m.) lungo la strada provinciale SP1 Amiternina; dopo 400 metri circa in falsopiano svoltare a sinistra

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

Il mercato fondiario in Italia

Il mercato fondiario in Italia FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETA FONDIARIA ASSEMBLEA GENERALE - CICA - Confederazione Internazionale di Credito Agricolo RELAZIONE Il mercato fondiario in Italia Québec, 29-30 settembre 2006 PRESENTAZIONE

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

Ottima proprietà in vendita a Umago (Istria - Croazia) a pochi chilometri dall Italia

Ottima proprietà in vendita a Umago (Istria - Croazia) a pochi chilometri dall Italia Ottima proprietà in vendita a Umago (Istria - Croazia) a pochi chilometri dall Italia Dal 1 luglio 2013 la Croazia è diventata il 28 Stato membro dell Unione europea e sono diverse le ragioni che hanno

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Varsavia. Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio

Varsavia. Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio Varsavia Varsavia (in polacco Warszawa) è la capitale della Polonia. Realizzato da Gabriel Gaio Etimologia La sirena di Varsavia Le prime tracce del nome appaiono nel 1321 come Warseuiensis. Il nome medievale

Dettagli

Informazioni generali: - Sardegna -

Informazioni generali: - Sardegna - Informazioni generali: - Sardegna - LE ORIGINI DEL NOME: Il nome deriva dall antico popolo che la abitava: i Sardi. Colonizzata dai Fenici, poi dai Greci, fu da questi ultimi chiamata Ienusa, perché nella

Dettagli

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri Milano 2 h 30 m Venezia 2 h 30 m Firenze 20 MIN Pisa H San Gimignano CHIANTI CLASSICO Arezzo Siena 30 MIN Toscana Roma 2 h 30 m SAN RAFFAELLO CASTELLO DEL NERO SAN LUIGI SAN MICHELE Composta da 300 ettari

Dettagli

Umbria Domus. Il Castello sul Lago. Agenzia Immobiliare. www.umbriadomus.it - info@umbriadomus.it. 430 mq 8 8. Castello di origine medievale.

Umbria Domus. Il Castello sul Lago. Agenzia Immobiliare. www.umbriadomus.it - info@umbriadomus.it. 430 mq 8 8. Castello di origine medievale. Umbria Domus Agenzia Immobiliare Il Castello sul Lago 430 mq 8 8 Tipologia: Contratto: Superficie: Castello di origine medievale Vendita circa 430 mq Piani: 3 Terreno: Piscina: Stato: 65.068 mq no Abitabile

Dettagli

LAGO MAGGIORE. Laveno Mombello & dintorni

LAGO MAGGIORE. Laveno Mombello & dintorni LAGO MAGGIORE Laveno Mombello & dintorni INDICE: Pag. 3 TRILOCALE a LAVENO a 300 me dal lungolago TRILOCALE CON TERRAZZO e VISTA LAGO Pag. 4 TRILOCALE a LAVENO 1 piano, TRILOCALE CON TERRAZZO Pag. 5 TRILOCALE

Dettagli

Il turismo in Albania

Il turismo in Albania Il turismo in Albania www.ejona.eu Alcuni dati sulla posizione geografica, il clima e la popolazione L'Albania oppure semplicemente Shqipëria, è uno Stato della Penisola balcanica situato nel sud-est dell'europa.

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

Borgo Cuore Del Vino

Borgo Cuore Del Vino Vista del lago e di Monte Isola Monastero di S.Pietro in Lamosa e Torbiere del Sebino Cantina in Franciacorta Una vista del Parco Nazionale Delle Torbiere Vigneti a Provaglio d'iseo Un progetto dalle soluzioni

Dettagli

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede Varese Villa Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino - Durata 1 giorno Percorso: indirizzato a gambe un po allenate Sviluppo: 35

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Turismo: una risorsa in crescita per Brescia I dati sulle presenze 2014, i progetti per Expo 2015 e le attese dalla nuova legge Franceschini

Turismo: una risorsa in crescita per Brescia I dati sulle presenze 2014, i progetti per Expo 2015 e le attese dalla nuova legge Franceschini Turismo: una risorsa in crescita per Brescia I dati sulle presenze 2014, i progetti per Expo 2015 e le attese dalla nuova legge Franceschini Brescia 1 agosto I due Infopoint cittadini fanno registrare

Dettagli

Cooperativa Sociale. ALICE Onlus tipo B. Via Santa Maria 25 Pisa. WWW.coop-alice.it 1

Cooperativa Sociale. ALICE Onlus tipo B. Via Santa Maria 25 Pisa. WWW.coop-alice.it 1 Cooperativa Sociale ALICE Onlus tipo B Via Santa Maria 25 Pisa WWW.coop-alice.it 1 La Cooperativa Sociale ALICE nasce il 25 settembre 2007, dopo una prima esperienza, durata circa due anni, come Associazione

Dettagli

GRANFONDO COLNAGO AI RAGGI X

GRANFONDO COLNAGO AI RAGGI X PERCORSI GRANFONDO COLNAGO AI RAGGI X Grazie all alto gradimento espresso dai partecipanti, sono stati confermati i percorsi Granfondo Colango 2015 anche per l edizione 2016. La ragione di tanto successo?

Dettagli

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel

Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di. Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel Consorzio Zai Il Consorzio ZAI, consorzio per la zona agricolo-industriale di Verona, è un consorzio di sviluppo industriale, costituito nel 1948 da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona ed

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Nozioni di Cartografia Esempi di lettura di carte Tratto da La lettura delle carte geografiche di Aldo Sestini Firenze, 1967 1

Dettagli

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 1. CARATTERISTICHE DELLA LINEA Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 2. IL RUOLO DELLE GREENWAYS

Dettagli

GEOGRAFIA: PRIMO BIENNIO CLASSI 1 E 2 DELLA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA: PRIMO BIENNIO CLASSI 1 E 2 DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA: PRIMO BIENNIO CLASSI 1 E 2 DELLA SCUOLA PRIMARIA LEGGERE L ORGANIZZAZIONE DI UN TERRITORIO, UTILIZZANDO IL Utilizzare i principali concetti topologici per orientarsi nello spazio; Utilizzare

Dettagli

Castelmagno Santuario di San Magno Apertura: Note: Breve descrizione: Museo etnografico Muzeou dal travai d isi Apertura: Note: Breve descrizione:

Castelmagno Santuario di San Magno Apertura: Note: Breve descrizione: Museo etnografico Muzeou dal travai d isi Apertura: Note: Breve descrizione: Castelmagno Santuario di San Magno Via Don Mascarello 1 0171-986178 www.sanmagno.net Apertura: area sempre visitabile; edificio: giugno/settembre (solo domenica) e luglio/agosto (tutti i giorni) Note:

Dettagli

Costa Rossa Sardegna Trinità d Agultu e Vignola Nord Sardegna Olbia - Tempio L Isola Rossa, Isolotto Spiaggia Longa La Marinedda

Costa Rossa Sardegna Trinità d Agultu e Vignola Nord Sardegna Olbia - Tempio L Isola Rossa, Isolotto Spiaggia Longa La Marinedda Come Arrivare Costa Rossa Sardegna è la nuova espressione identitaria di Trinità d Agultu e Vignola, comune nel Nord Sardegna situato in Gallura, di grande interesse turistico, in provincia di Olbia -

Dettagli

Di meravigliosi castelli trasformati in location di prestigio ce ne sono tanti, ma di luoghi straordinari per storia, collocazione, ambiente, fascino

Di meravigliosi castelli trasformati in location di prestigio ce ne sono tanti, ma di luoghi straordinari per storia, collocazione, ambiente, fascino Di meravigliosi castelli trasformati in location di prestigio ce ne sono tanti, ma di luoghi straordinari per storia, collocazione, ambiente, fascino e qualità di servizio come il Castello di Rossino ne

Dettagli

Soggiorno con angolo cottura. Bagno con vista valle. Soggiorno con caminetto. Vista dalla camera. Bagno. Camera da letto

Soggiorno con angolo cottura. Bagno con vista valle. Soggiorno con caminetto. Vista dalla camera. Bagno. Camera da letto Vacanze a Ca Baldo Tre ampi appartamenti, arredati con gusto, invitano a rilassarsi, a curiosare negli splendidi dintorni, a godersi la vita o anche a lavorare con grande concentrazione. IL nostro casolare

Dettagli

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO LA POSIZIONE E IL MARE La POSIZIONE al centro del Mediterraneo e la forma peninsulare rendono

Dettagli

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri Milano 2 h 30 m Venezia 2 h 30 m Firenze 20 MIN Pisa H San Gimignano CHIANTI CLASSICO Arezzo Siena 30 MIN Toscana Roma 2 h 30 m SAN RAFFAELLO CASTELLO DEL NERO SAN LUIGI SAN MICHELE Composta da 300 ettari

Dettagli

La Puglia. e i suoi paesaggi

La Puglia. e i suoi paesaggi La Puglia e i suoi paesaggi La carta fisica La puglia confina a nord e a est con il mar Adriatico a sud con mar Ionio e Basilicata e a ovest con Molise e Campania La parte amministrativa Il capoluogo di

Dettagli

ESCURSIONI: la costa. Strada dei Sapori Medio Tirreno Cosentino

ESCURSIONI: la costa. Strada dei Sapori Medio Tirreno Cosentino ESCURSIONI: la costa Cetraro Paese (3 km) Belvedere Paese (10 km) Uno dei paesi più popolosi della costa le cui origini sono circa del 13 secolo. Di grande interesse è il castello Aragonese originariamente

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... LA CITTÀ VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: città... città industriale... pianta della città...

Dettagli

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SUPERFICIE POPOLAZIONE DENSITA CAPOLUOGO PROVINCIA 9 992 kmq 59 055 59 abitanti per kmq

Dettagli

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA GEOGRAFIA CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

OFFERTA IMMOBILIARE Settore turistico

OFFERTA IMMOBILIARE Settore turistico OFFERTA IMMOBILIARE Settore turistico Proprietà in vendita sul lago d Averno Pozzuoli (NA) Proprietà in vendita sul lago d Averno - INDICE INDICE 1. Descrizione 2. Localizzazione 3. Potenzialità 4. Foto

Dettagli

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C

MISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:

Dettagli

REALIZZAZIONE NUOVO POLO FIERA MILANO

REALIZZAZIONE NUOVO POLO FIERA MILANO Committente: Fondazione Fiera Milano Progettisti: Massimiliano Fuksas -Studio Altieri, Lombardi & Associati e altri Soggetto attuatore: Fondazione Fiera Milano Inizio attività: Anno 2002 Ultimazione lavori:

Dettagli

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo)

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo) A cura di A. Scolari Marcellise alto: itinerario lungo (Marcellise, Borgo, Casale, Cao di sopra, Casale di Tavola, San Briccio, Marion, Borgo, Marcellise). Dislivello m 205, tempo h 3.00'. Percorso facile.

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004

La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 BRESCIA Viale C. Colombo, 30 25127 Brescia C.F.: 80050570177 Cod. Mecc.: BSIC885009 Tel. 030 310897 Fax 030 3730018

ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 BRESCIA Viale C. Colombo, 30 25127 Brescia C.F.: 80050570177 Cod. Mecc.: BSIC885009 Tel. 030 310897 Fax 030 3730018 ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 BRESCIA Viale C. Colombo, 30 25127 Brescia C.F.: 80050570177 Cod. Mecc.: BSIC885009 Tel. 030 310897 Fax 030 3730018 e-mail: ddbrescia5@provincia.brescia.it; bsic885009@istruzione.it

Dettagli

Turismo Veneto: il lago di Garda. Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012

Turismo Veneto: il lago di Garda. Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012 Turismo Veneto: il lago di Garda Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012 Il turismo in Italia Il turismo in Italia rappresenta il 9,5% del PIL, oltre 130 miliardi di

Dettagli

Cassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA

Cassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA Residenziale Immobiliare 2004 SpA Residenziale Immobiliare 2004 S.p.A. Ex Uffici delle Dogane Roma, Via dello Scalo di San Lorenzo, 10 Veicolo societario Residenziale Immobiliare 2004 SpA: (75% CDP Immobiliare

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

INTERPORTO COME CUORE DELLA CITTADELLA INDUSTRIALE

INTERPORTO COME CUORE DELLA CITTADELLA INDUSTRIALE PROGETTI PADOVA INTERPORTO COME CUORE DELLA CITTADELLA INDUSTRIALE L'interporto di Padova mostra un modo diverso di intendere questo tipo di strutture, collocandosi al centro del comprensorio industriale

Dettagli

«Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma»

«Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma» «Il riclassamento delle Unità Immobiliari di Roma» Arch. Daniela Proietti Consigliere Ordine Architetti Pianificatori e Paesaggisti di Roma e Provincia Indice degli argomenti: 1) ACCERTAMENTO CATASTALE

Dettagli

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Rif 698 - CASTELLO PIACENTINO Trattativa Riservata PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Piacenza - Piacenza - Emilia-Romagna www.romolini.com/it/698 Superficie: 3150 mq Terreno: 5 ettari Camere:

Dettagli

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri Milano h 30 m Venezia h 30 m Firenze 0 MIN Pisa H San Gimignano CHIANTI CLASSICO Arezzo Siena 30 MIN Toscana Roma h 30 m SAN RAFFAELLO CASTELLO DEL NERO SAN LUIGI SAN MICHELE Composta da 300 ettari (740

Dettagli

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Disciplina di insegnamento: GEOGRAFIA COMPETENZE (dal profilo dello studente) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

Dettagli

Toscana vendita case Villa vista mare in vendita a Massa Toscana vendita ville esclusive Massa

Toscana vendita case Villa vista mare in vendita a Massa Toscana vendita ville esclusive Massa Ville@Casali Real Estate s.r.l. Telefono: 800 984 481 Email: info@villeecasalinetwork.com Toscana vendita case Villa vista mare in vendita a Massa Toscana vendita ville esclusive Massa Massa, IT Descrizione

Dettagli

Nota CRCS sul Consumo di suolo nei comuni rivieraschi del Lago di Garda

Nota CRCS sul Consumo di suolo nei comuni rivieraschi del Lago di Garda Milano, 14 luglio 2015 Nota CRCS sul Consumo di suolo nei comuni rivieraschi del Lago di Garda Elaborazione a cura di: Andrea Arcidiacono, Silvia Ronchi, Stefano Salata Il recente Rapporto sul consumo

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Brief per il laboratorio

Brief per il laboratorio Brief per il laboratorio Il materiale allegato, campagne pubblicitarie per incentivare il turismo, realizzate da nazioni, regioni e una provincia, è stato selezionato per la sua qualità. Si tratta infatti

Dettagli

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione

Dettagli

LUGANO. Airport, la vicinanza. Malpensa.

LUGANO. Airport, la vicinanza. Malpensa. LUGANO La regione di Lugano, ossia quella parte di Ticino a sud del Monte Ceneri che si allunga come un cuneo nella Lombardia, propone un ventaglio ampio e articolato di motivi per dimorarvi. Sul piano

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti)

ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti) ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti) La zona è destinata ad accogliere attrezzature e servizi pubblici o ad uso pubblico di interesse generale su scala territoriale: uffici pubblici o privati di interesse

Dettagli

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA

immagini STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA MURA LORENESI A LIVORNO STORIA DI UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il 29 novembre 2003 sono stati presentati alla città dal Sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti gli interventi del Programma di Riqualificazione

Dettagli

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Albairate Comune di Albairate via C. Battisti 2-20080 Albairate (MI) Ufficio Tecnico: tel. 02/94.981.326 fax 02/94.981.324 e-mail: sportello.utc@comune.albairate.mi.it PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

Dettagli

BIOBLITZ Italia 2012:

BIOBLITZ Italia 2012: . BIOBLITZ Italia 2012: L Amministrazione Provinciale di Roma e le Università, le Scuole, le Aree Protette, i Bambini, i Ragazzi e le Famiglie INSIEME per l educazione ambientale, per la conoscenza e il

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

Progetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica

Progetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica Progetti Igor Maglica monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano Dettaglio dell atrio centrale dell edificio della nuova stazione ferroviaria. fotografie Marco

Dettagli

Note per la lettura dei report

Note per la lettura dei report Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

COMITATO LOCALE C.R.I. BARDOLINO BALDO-GARDA Via Gardesana dell'acqua 10 37011 Bardolino (VR) Email cl.bardolinobaldogarda@cri.it Tel.

COMITATO LOCALE C.R.I. BARDOLINO BALDO-GARDA Via Gardesana dell'acqua 10 37011 Bardolino (VR) Email cl.bardolinobaldogarda@cri.it Tel. COMITATO LOCALE C.R.I. BARDOLINO BALDO-GARDA Bardolino (VR) Email Tel. 045 6212133 WEEK END SUL GARDA Bardolino, lì 10 marzo 2014 Oggetto: Week end sul Garda - Servizio presso la sede C.R.I Bardolino Baldo

Dettagli

CREARE, INVESTIRE E MANTENERE Valore Immobiliare, sostenibile nel tempo. Negozio mq 100 Monza Via Marsala

CREARE, INVESTIRE E MANTENERE Valore Immobiliare, sostenibile nel tempo. Negozio mq 100 Monza Via Marsala CREARE, INVESTIRE E MANTENERE Valore Immobiliare, sostenibile nel tempo Negozio mq 100 Monza Via Marsala DOVE: Il territorio La città di Monza sorge nell'alta pianura lombarda al margine meridionale della

Dettagli