La Demenza, Decadimento Cognitivo e rischio cadute: la corpi di Lewy
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1 La Demenza, Decadimento Cognitivo e rischio cadute: la corpi di Lewy Diego Ruzza Psicologo Clinico, esperto in Neuorpsicologia IAA - Verona Verona, 13 Giugno 2017
2 Demenza Malattia neurologica, caratterizzata da progressivo deterioramento delle funzioni mentali dell individuo Cognitive Comportamentali
3 La DLB rappresenta la seconda causa più comune di demenza degenerativa nella popolazione anziana dopo la demenza di Alzheimer
4 Prevalenza nella popolazione: 0-5% DLB AD Prevalenza nei soggetti affetti da demenza: % Incidenza nella popolazione: 0.1% l anno Incidenza nei soggetti affetti da demenza: 3.2% l anno Zaccai et al., A systematic review of prevalence and incidence studies of dementia with Lewy bodies, Age and Ageing 2005; 34:
5 Il profilo neuropsicologico nella DLB Compromissione dell attenzione selettiva Relativa preservazione della memoria Disfunzioni visuospaziali e di coordinazione visuopercettiva Agnosia e prosopoagnosia Aprassia ideomotoria ed alterazioni delle funzioni esecutive
6 L ATTENZIONE Che cosa è È una importante funzione di filtro tra le migliaia di stimoli che, in ogni momento della nostra vita e contemporaneamente, bombardano i nostri organi di senso (vista, udito, tatto, olfatto, gusto).
7 Che cosa accade quando ci si ammala di demenza Innanzitutto diventa sempre più difficile per il malato prestare attenzione particolare a uno stimolo, perché la funzione di filtro fra gli stimoli subisce un significativo deterioramento (elevata distraibilità). Infatti, il malato fatica molto a concentrare l attenzione su un solo stimolo, perché viene continuamente distratto, cioè disturbato dalla presenza di più stimoli presenti contemporaneamente. Ad esempio, due persone che parlano fra loro in un ambiente in cui c è anche una aspirapolvere in funzione potrebbero rappresentare già un eccessivo numero di stimoli per un malato di demenza.
8 Tutta la quantità di attenzione che ha a disposizione serve al malato per gestire un solo compito, e non gli è più possibile prestare attenzione, nello stesso tempo, anche ad altri stimoli (parlare o ascoltare la radio mentre sta facendo un lavoro, o seguire il discorso di qualcuno che gli sta parlando). Può fare solamente o una cosa o l altra. Naturalmente tutto ciò non si verifica improvvisamente, ma si possono osservare queste difficoltà comparire gradatamente.
9 La coordinazione VISUO - SPAZIALE
10 Che cosa è l agnosia Con questo termine viene indicata la perdita della capacità di interpretare e riconoscere gli stimoli che giungono al cervello attraverso i canali sensoriali (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) e che possono riguardare lo spazio, gli oggetti e le persone in esso presenti oppure possono provenire dall interno del corpo (ad es. le sensazioni relative alla posizione assunta dal corpo, la localizzazione del dolore). Il tutto in assenza di deficit dei canali sensoriali stessi (il soggetto cioè non è portatore ad es. di un deficit della vista o dell udito tali da provocare il disturbo). La presenza contemporanea di malattie organiche che alterino i canali sensoriali (ad es. gravi disturbi della vista) risulta ovviamente peggiorativa del deficit agnosico.
11 Come percepiscono la forma degli oggetti? Il paziente non percepisce visivamente la forma degli oggetti
12 Come vedono i colori? c Prima Dopo Il paziente con Demenza, con il progredire della malattia, sviluppa una visione alterata dei colori
13 LE ABILITÀ PRASSICHE Che cosa è l aprassia Con questo termine viene indicata la perdita della capacità di programmare nella giusta sequenza i gesti complessi finalizzandoli al raggiungimento di uno scopo; Aprassia ideativa (AI) il paziente non riesce a rappresentarsi mentalmente il gesto da eseguire (non sa COSA deve fare!!); Aprassia ideomotoria (AIM) il paziente non è in grado di tradurre la sequenza motoria corretta, che egli conosce, nel programma motorio da implementare (non sa COME deve fare!!)
14 Che cosa accade quando ci si ammala di demenza Il disturbo si traduce in comportamenti patologici quali: progressiva perdita della capacità di utilizzo di oggetti di uso comune (posate, pettine, spazzolino da denti, ecc.) esecuzione scorretta di una sequenza gestuale complessa (il compito da eseguire viene lasciato a metà come se il malato non ricordasse come proseguire, oppure la sequenza di movimenti viene sovvertita) difficoltà ad eseguire gesti semplici su imitazione di altri (ad es. movimenti delle mani, soffiare, simulare un bacio, ecc.);
15 Come utilizzano gli oggetti comuni? Il paziente con demenza ha difficoltà a raggiungere ed usare gli oggetti
16 Difficoltà a copiare un disegno (vengono persi nella copia molti particolari,alterazione delle relazioni spaziali tra gli elementi, la collocazione spaziale sul foglio è spesso errata e la copia può essere eseguita in un angolo o addirittura fuori dal foglio, ecc.) Difficoltà a vestirsi; il malato non sa come indossare i capi di abbigliamento (ad es. i pantaloni indossati come maniche); non sa in che ordine li deve indossare; non sa quanti ne deve indossare (indossa ad es. due paia di mutande o due maglioni, ecc.)
17 Clock Drawing Test 2:45 Normal Mild Cognitive Impairment Moderate Cognitive Impairment Severe Cognitive Impairment
18 13-80% dei pazienti affetti da DLB Zooptiche sensazione di presenza di piccoli animali nell ambiente esterno o sul corpo. Le allucinazioni visive
19 Segni extrapiramidali Fino al 70% dei soggetti affetti da DLB sviluppano una sindrome extrapiramidale prevalentemente acinetico-rigida caratterizzata da spiccata instabilità posturale, cadute ricorrenti e minor prevalenza di tremore a riposo asimmetrico rispetto ai pazienti affetti da PD.
20 Grazie per l attenzione
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