RETRAINING: ALS. Supporto Vitale Avanzato
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- Dante Innocenti
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1 RETRAINING: ALS Supporto Vitale Avanzato v.2014
2 Argomenti della Lezione 1) Presidi in uso ai volontari: Aspiratore Cannula orofaringea di Mayo/Guedel Pulsiossimetro / sfigmomanometro Monitor multiparametrico 2) Attivita' in supporto al personale professionista : Monitorizzazione/Defibrillazione ed ECG Preparazione accesso venoso e flebo Intubazione orotracheale Preparazione farmaci
3 ASPIRATORE
4 ASPIRATORE L uso per i volontari è limitato al solo cavo orale Il personale medico può spingersi fino alla trachea!! Esistono due tipi di sondini da aspirazione, si innestano in modo diverso e funzionano in modo diverso raccordo a doppio cono pollice a chiudere
5 ASPIRATORE
6 ASPIRATORE
7 CANNULA OROFARINGEA Contribuisce al corretto posizionamento della lingua nell incosciente e facilita la ventilazione artificiale Selezionare la giusta misura!! angolo bocca - lobo orecchio Lingua Vie Aeree
8 CANNULA OROFARINGEA Una misura eccessiva porta a schiacciare l epiglottide Una misura piccola porta ad un non corretto posizionamento della lingua Epiglottide Per inserirla eseguire un movimento rotatorio Attenzione al riflesso orofaringeo (toglierla subito!!)
9 PULSIOSSIMETRO
10 PULSIOSSIMETRO
11 PULSIOSSIMETRO
12 PULSIOSSIMETRO Rileva la saturazione d ossigeno nel sangue e le pulsazioni/min Può non essere attendibile in caso di: Malposizionamento Mani fredde con/senza cianosi delle dita (dato falso) Shock (pressione bassa) Smalto sulle unghie Forte luce solare Monossido di carbonio
13 PULSIOSSIMETRO Che fare? Provare con altre dita Padiglione dell orecchio Se proprio non funziona, monitorare : la difficoltà a respirare del paziente, la cianosi, prendere manualmente le pulsazioni, contare gli atti respiratori E DOPO IL SERVIZIO? PULIZIA DELLA SONDA!
14 SFIGMOMANOMETRO
15 SFIGMOMANOMETRO Permette di misurare la pressione sistolica (max) e diastolica (min) Un suo posizionamento corretto è fondamentale Il valutatore multiparametro dispone di un misuratore elettronico Eventualmente passare alla misurazione manuale (non obbligatorio) Attenzione a cosa dicono i pazienti: casi particolari» Dializzati» Tumori al seno E DOPO IL SERVIZIO? PULIZIA DEL BRACCIALE!
16 PULIZIA E DISINFEZIONE
17 MULTIPARAMETRICO
18 E SE ARRIVA IL MEDICO? In certi casi non è sufficiente un soccorso di base (DELTA), ma è necessario un soccorso di tipo avanzato (ALS): Ambulanza medicalizzata (Alpha) Ambulanza infermieristica (India) Automedica (AlphaMike) Sarà il personale professionista a prendere decisioni e ad effettuare le manovre necessarie Sarà compito del volontario: Informare il medico/infermiere sulle manovre intraprese Eseguire i compiti a lui assegnati dal professionista Preparare il necessario per il soccorso avanzato Supportare il professionista nelle manovre
19 SE ARRIVIAMO IN APPOGGIO.. Può capitare, d altronde, che l ambulanza di primo soccorso (Delta) arrivi in seconda battuta per motivi temporali o in supporto (appoggio) all automedica Non cambia niente, sarà compito dei volontari assistere il medico e/o infermiere
20 MONITOR DEFIBRILLATORE
21 MONITOR AUTOMEDICA
22 MONITOR AUTOMEDICA
23 MONITORIZZAZIONE Serve per monitorare, appunto, l attività del cuore del paziente 1. Accendere il monitor con selettore in posizione monitor 2. Collegare il cavopaziente o frusta al monitor 3. Collegare la frusta al paziente con i 4 appositi elettrodi Sensore NERO Sensore ROSSO Sensore GIALLO Sensore VERDE anca destra spalla destra spalla sinistra anca sinistra
24 DEFIBRILLAZIONE MANUALE 1. Il monitor non deve essere a contatto col paziente 2. Allontanare la bombola di O Porgere le piastre cosparse di gel elettroconduttore Caricare il defibrillatore alla potenza (joule) richiesta dal medico In caso di paziente pediatrico, applicare gli adattatori pediatrici
25 INTUBAZIONE OROTRACHEALE Necessaria in certi casi in pazienti in arresto respiratorio o con difficoltà respiratorie gravi (anche in divenire). Si applica in pazienti sia incoscienti che coscienti (vengono prima sedati). Caso dell'elisoccorso: intubazione preventiva
26 INTUBAZIONE OROTRACHEALE Porgere il laringoscopio con lama della misura corretta
27 INTUBAZIONE OROTRACHEALE Porgere il tubo endotracheale scartato e della misura corretta
28 INTUBAZIONE OROTRACHEALE Se richiesto porgere il mandrino Porgere il fonendoscopio Porgere l AMBU collegato all O2 Porgere la siringa da ml per cuffiare Porgere un pezzo di cerotto sufficiente a fissare il tubo Porgere il Cateter Mounth Collegare l AMBU al Cateter Mounth
29 INTUBAZIONE OROTRACHEALE Tubo cuffiato
30 INTUBAZIONE OROTRACHEALE Esistono dei presidi aggiuntivi che vi possono essere richiesti: Spaccadenti (difficilmente se paziente e' sedato) Luan (gel lubrificante) Pinza di Magill
31 INTUBAZIONE OROTRACHEALE Cannula di Guedel Va e Vieni: Utilizzabile al posto dell AMBU nei pazienti intubati, è un palloncino che si gonfia con l ossigeno e permette di regolare meglio le insufflazioni, avendo una valvola per il controllo della pressione
32 ACCESSO VENOSO Se ci viene richiesto, dobbiamo preparare tutto l occorrente: Garza sterile imbevuta di acqua ossigenata Laccio in lattice di caucciù Porgere l agocanula della misura richiesta (da 14 a 22 G), chiederlo se non è stato riferito Porgere un cerotto adesivo od un pezzo di nastro abbastanza lungo Porgere: un tappino Un rubinetto a tre vie L estremità libera del deflussore della flebo già preparata
33 PREPARAZIONE DI UNA FLEBO Prendere la flebo: sacchetto di plastica trasparente con due fori (uno per il deflussore e l altro per siringhe contenenti farmaci) Prendere il deflussore:tubicino di plastica che collega il contenitore del liquido all agocanula
34 PREPARAZIONE DI UNA FLEBO Camera di gocciolamento Valvola di regolazione del flusso
35 PREPARAZIONE DI UNA FLEBO estraete il sacchetto dalla protezione controllando la scadenza, che contenga il liquido richiesto, che sia limpido e che non sia bucato (premete leggermente il sacchetto); prendete il deflussore, assicuratevi che la valvola a strozzo sia chiusa: se non lo è tiratela verso il basso fino all estremita;; togliete il tappo al grosso ago in plastica del deflussore e inseritelo nell apertura del sacchetto; tenete il sacchetto in verticale. Aprite la valvola della camera di gocciolamento, premetela e rilasciatela una volta o due per avviare il flusso fino a riempirlo per circa un terzo; rimuovete il cappuccio di protezione all estremità inferiore aprite la valvola di regolazione del flusso e fate uscire tutta l aria dal tubo, quando esce il liquido, chiudete la valvola.
36 DURANTE L INFUSIONE Potreste accorgervi che: la valvola di regolazione del flusso è chiusa il tubo è piegato il tubo è schiacciato da un peso o dal paziente stesso il laccio di caucciù non è stato tolto il tubo si è staccato dall agocanula la posizione del sacchetto non consente il deflusso del liquido: è necessario tenere il sacchetto più in alto dell agocanula Farlo notare, eventualmente risolvere il problema.
37 PREPARAZIONE FARMACI La loro preparazione è di competenza medica Vie di somministrazione Tramite siringa direttamente in vena Tramite flebo Per via orale Per via inalatoria tramite aerosol Preparazioni Compresse o gocce per via orale Fiale per siringa o flebo Soluzioni nebulizzabili Bicomponenti (farmaco in polvere e sol. Fisiologica)
38 PREPARAZIONE FARMACI Cosa fare se ci capita di doverlo preparare? Mantenere la calma Prendere il farmaco, controllando il nome sulla fiala e la scadenza Aspirare il farmaco in una siringa di misura commisurata alla quantita di farmaco presente nella fiala Buttare fuori l aria dalla siringa Porgere la siringa e la la fiala vuota al medico Anche se richiesto, inserire il farmaco nella flebo con la siringa è una somministrazione e pertanto non delegabile.
39 SICUREZZA!!! USATE SEMPRE DELLE GARZE (PULITE) PER APRIRE LE FIALE : SONO VETRI TAGLIENTI CONTENITORE AGHI USATI: -METTERCI DENTRO SOLO GLI AGHI -MAI RINCAPPUCCIARE GLI AGHI O farlo con moltissima attenzione -MAI METTERE LE DITA DENTRO -ATTENZIONE AL TIPO DI CHIUSURA
40 ELETTROCARDIOGRAFO (ECG) Serve al medico per avere informazioni più precise sull attività del cuore rispetto alla semplice monitorizzazione Derivazioni periferiche Derivazioni precordiali
41 ALTRI PRESIDI.. Maschera per ossigeno terapia con reservoir (+ossigeno) Maschera per aerosol (farmaci per via inalatoria) Maschera di Venturi MASCHERA LARINGEA (Paziente incosciente)
42 ALTRI PRESIDI.. Pinza di Klemmer Clamp ombelicale C-PAP (maschera con ventilazione a pressione positiva continua)
43 DUE POSSIBILI ESITI.. 1. Ricovero con l ambulanza: il paziente sarà 2. trasportato in ospedale; se con il nostro mezzo, è possibile ritrovarsi a lavorare solo con il medico Paziente trattato sul posto o deceduto: sarà nostro dovere ripulire il luogo dell intervento e rispettare la dignità della persona
44 Grazie per L Attenzione Domande? Formazione Revisione 2012
MAR MER GIO VEN SAB DOM
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