DEFINIZIONE Il mobbing, termine mutuato dall etologia dove definisce il comportamento aggressivo di alcuni animali nei confronti dell elemento più deb

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DEFINIZIONE Il mobbing, termine mutuato dall etologia dove definisce il comportamento aggressivo di alcuni animali nei confronti dell elemento più deb"

Transcript

1 UNO STUDIO SUL MOBBING ATTRAVERSO L APPLICAZIONE DI UN PROIETTIVO TEMATICO Autori: dott. E. Mezzatesta, dott. B. Cavallari, dott. G. Fanara, Dott. L. Sorrenti

2 DEFINIZIONE Il mobbing, termine mutuato dall etologia dove definisce il comportamento aggressivo di alcuni animali nei confronti dell elemento più debole del branco, è una condizione di alterata interazione psicosociale nell ambiente di lavoro, che si traduce in una forma di violenza psicologica esercitata da colleghi o superiori, attraverso comportamenti ostili e vessatori, reiterati quotidianamente per un lungo periodo di tempo (almeno 6 mesi), nei confronti di un dipendente, allo scopo di determinarne l isolamento e l estromissione dal mondo del lavoro. Il comportamento mobbizzante si configura come un attacco alla dignità personale del lavoratore e provoca, nel tempo, un alterazione dell equilibrio psico-fisico con insorgenza di condizioni psicopatologiche.

3 AZIONI MOBBIZZANTI Dequalificazione e demansionamento con limitazione dell autonomia decisionale; Calunnie, ingiurie e discredito anche pubblici; Immotivato diniego di ferie o di corsi di aggiornamento professionale; Atteggiamento generale nei confronti della vittima difforme da quello riservato agli altri colleghi; Contestazione di addebiti generici, senza il conforto di circostanziati elementi di fatto; Ripetute richieste di controlli medico-fiscali nei periodi di malattia; Limitazioni alla possibilità di esprimersi; Isolamento dall organizzazione del lavoro e dal mantenimento dei contatti sociali.

4 Alla base della strategia di mobbizzazione vi è una inadeguata gestione di un conflitto che, in condizioni di cattiva organizzazione del lavoro, prevalentemente per eccessiva rigidità e assenza di flessibilità, non riesce a trovare canalizzazioni e soluzioni istituzionalizzate e, rimanendo pertanto irrisolto, viene proiettato nella sfera delle relazioni interpersonali. Il conflitto lavorativo diviene conflitto personale evitando così la messa in discussione della stabilità e dell ordine vigenti.

5 MODELLO A SEI FASI DI EGE Pre-fase (condizione zero) Fase 1 ( conflitto mirato) Fase 2 (inizio del mobbing) Fase 3 (sintomi fisici e psichici) Fase 4 (errori dell amministrazione) Fase 5 (aggravamento della salute psicofisica) Fase 6 (esclusione dal mondo del lavoro)

6 EFFETTI SULLA SALUTE Nella sfera psichica: attacchi di panico, fobie, ansia libera, disturbi dell umore, disturbi dell attenzione e memoria, disturbi del pensiero; disturbi del sonno, della sfera sessuale, del comportamento alimentare e della sfera relazionale. Nella sfera somatica: cervicalgie; mialgie; patologie cutanee; disturbi digestivi, respiratori, cardiovascolari; depressione del sistema immunitario e maggiore vulnerabilità a malattie infettive e neoplasie. Il vissuto del soggetto colpito è caratterizzato da tendenza all autocolpevolizzazione, sentimenti di solitudine, svalutazione personale e crollo dell autostima. Si osserva la comparsa di un quadro sintomatologico di tipo ansioso- depressivo fino all instaurarsi di un disturbo dell adattamento.

7 MATERIALI E METODI 36 soggetti età media 50.5 anni (DS ± 10.1) Anamnesi lavorativa compatibile con una condizione mobbizzante Colloquio psichiatrico Esame psichico Beck Depression Inventory POMS (Profile of Mood State) ORT (Objective Relation Tecnique)

8 ORT Proiettivo tematico ideato da Phillipson nel 55. Consente l analisi delle relazioni oggettuali e dei nuclei conflittuali. Comprende 13 tavole in 3 serie di 4 ciascuna e l ultima bianca. Al soggetto viene chiesto di raccontare una storia relativa ad immagini poco definite rappresentate sulle tavole. La scarsa strutturazione e ambiguità dello stimolo permette di proiettare stati interni, bisogni, aspetti di sé e delle relazioni con gli altri, nonché tematiche e problematiche conflittuali. Lo strumento fornisce informazioni sulla tipologia delle relazioni oggettuali rilevando quanto questa sia un esperienza di adattamento convalidata nel contesto sociale.

9 RISULTATI Beck 21.0 (DS ± 9.5) Tensione 69.1 (DS ± 15.0) Depressione 66.2 (DS ± 16.7) Aggressività 74.2 (DS ±13.6) Vigore 41.9 (DS ± 11.3) Stanchezza 71.1 (DS ± 22.9) Confusione 62.8 (DS ± 22.2) Lunghezza storie (DS ± 150.9) Tot. personaggi 19.8 (DS ± 3.1) Storie non conflittuali 12.1 (DS ± 1.2) (Per l elaborazione dell ORT si fa riferimento alla validazione effettuata da A.Lis et al. su un campione di 207 adulti)

10 DISCUSSIONE Nel campione preso in esame è stata rilevata una sintomatologia depressiva di grado lieve-moderato moderato. Il dato riflette una strutturazione cognitiva impostata su una visione di sé e del futuro in luce negativa e un vissuto connotato da pessimismo, sfiducia, scoraggiamento circa il futuro, tendenza all autoaccusa, senso di colpa. Questa dimensione depressiva è legata ad un evento di perdita riguardante un importante e duraturo investimento motivazionale, ma anche alla consapevolezza dei propri limiti e della discrepanza attuale-atteso. La condizione di sofferenza si esprime in maniera rilevante sul versante somatico, con la tendenza a rappresentare il disagio emotivo affettivo in termini fisici piuttosto che mentali. La modalità di presentazione della propria storia rimanda al concetto di alessitimia, con un impoverimento del contenuto del pensiero, una scarsa capacità di simbolizzazione ed una limitata consapevolezza delle proprie emozioni. Risulta rilevante anche la sintomatologia ansiosa, rispecchiando uno stato di tensione e di attenzione verso qualunque elemento nuovo. I soggetti diventano ipervigilanti, vivendo in costante stato di assedio e configurando una condizione di preallarme che si identifica nei correlati fisiologici dell aumento di arousal. Questo elevato coinvolgimento emotivo non consente una valutazione adeguata del contesto né una adeguata risposta comportamentale. L elevato punteggio medio del fattore A della POMS è da ricondurre ad uno stato emotivo connotato dalla prevalente emergenza dell emozione rabbia, intesa come assetto cognitivo di risentimento e ostilità, nell ambito di un vissuto di frustrazione delle aspettative e attitudini individuali.

11 OSSERVAZIONI SUI PROTOCOLLI ORT Le storie sono brevi, con scarsa organizzazione sintattica e prevalenza di verbi di comportamento su quelli emotivi. Vi è maggiore propensione alla descrizione più che all elaborazione di una storia. I soggetti tendono a mantenere invariata tale modalità durante tutto il corso della prova, dimostrando scarsa flessibilità e scarsa capacità di tolleranza al cambiamento. I personaggi, pur riconosciuti correttamente, presentano un basso grado di caratterizzazione, indicando si l interesse per l altro ma anche la debole capacità di articolazione delle relazioni. Vi è un eccessiva rappresentazione di elementi inanimati anche questo riconducibile al pensiero concreto. E bassa l identificazione dei conflitti, presumibilmente per la scarsa capacità di rappresentazione unita alla scarsa motivazione a risvegliare situazioni conflittuali evocanti problematiche interne. Occorre tener conto anche del fatto che il basso numero di conflitti identificati può essere influenzato dalla brevità del protocollo.

12 CONCLUSIONI I soggetti sottoposti a mobbing vivono una condizione di conflittualità, legata alla percezione del divario tra le proprie potenzialità e la concreta possibilità di realizzazione nel contesto ambientale, che ha un effetto disgregante sull equilibrio psicofisico. Essi sperimentano uno stato di disagio e di insoddisfazione delle proprie aspettative tale da compromettere il proprio adattamento psicosociale e da non consentire più di rispondere alle esigenze del lavoro sia in termini di produttività sia di relazione. Essi esprimono il loro malessere con l insorgenza di una sintomatologia prevalentemente somatica e manifestano una debole capacità di modulazione e di comunicazione del proprio stato emotivo-affettivo. Lo stato di disagio in cui vivono, associato ad una scarsa plasticità nei confronti delle continue evoluzioni del contesto lavorativo, sfocia in una interazione anomala con l ambiente esterno. La maggiore richiesta di flessibilità nei rapporti di lavoro favorisce una più accentuata competitività e la comparsa di comportamenti disadattivi in quei soggetti che possiedono scarsa plasticità. In tale meccanismo intervengono sia le caratteristiche del soggetto sia quelle della situazione vissuta ed egli si trova pertanto incapace ad assimilare le interferenze dell ambiente che superano la sua soglia di tollerabilità. Essi elaborano una visione distorta della realtà in cui operano che li porta ad una condizione di disadattamento e ad una gestione delle relazioni interpersonali non conforme ai modelli richiesti.

Uno sguardo sul mondo del lavoro

Uno sguardo sul mondo del lavoro Uno sguardo sul mondo del lavoro Laboratorio di psicopatologia del lavoro Camera di commercio, 29 aprile 2013 Che cos è la psicopatologia del lavoro Branca della psichiatria e della psicologia che studia

Dettagli

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE ANALISI DELLA CASISTICA PERVENUTA TRA IL 2004 E IL 2008 PRESSO IL SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO DI VERONA Luigi Perbellini Medicina del Lavoro - Dipartimento

Dettagli

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ESORDIO PRECOCE DECORSO CONTINUO E PERSISTENTE ELEVATO RAPPORTO M/F INFLUENZE GENETICHE

Dettagli

STRESS LAVORO CORRELATO

STRESS LAVORO CORRELATO STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare

Dettagli

Stress lavoro correlato

Stress lavoro correlato SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Stress lavoro correlato FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO-REGIONI 21/12/2011 RIFERIMENTI NORMATIVI

Dettagli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli www.spaziogratis spaziogratis.net/web/.net/web/associazionepraxis

Dettagli

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, CHILD ABUSE Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, di abuso sessuale, di trascuratezza o di trattamento negligente, di sfruttamento commerciale o assenza di azioni e cure con conseguente danno

Dettagli

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA La valutazione psico-affettiva La valutazione psico-affettiva: obiettivo Valutare: i tratti di personalità attuale e relativi alla vita giovane adulta

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici

Dettagli

Ruolo dello psicologo in cardiologia

Ruolo dello psicologo in cardiologia Advances in Cardiac Arrhythmias and Great Innovations in Cardiology - XXVII Giornate Cardiologiche Torinesi Ruolo dello psicologo in cardiologia Dott.ssa Stefania Molinaro Psicologa e psicoterapeuta Torino

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO. Sicurezza nelle Scuole - Ing. Marco Simoncini

VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO. Sicurezza nelle Scuole - Ing. Marco Simoncini VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO Stress Lavoro Correlato Qualche definizione La parola STRESS deriva dal latino strictus, che significa stretto, serrato, compresso Come espressione anglosassone

Dettagli

Mobbing e lavoro. Gabriella Sberviglieri Consigliera di Parità Provincia di Varese 23 Settembre 2009

Mobbing e lavoro. Gabriella Sberviglieri Consigliera di Parità Provincia di Varese 23 Settembre 2009 Mobbing e lavoro Gabriella Sberviglieri Consigliera di Parità Provincia di Varese 23 Settembre 2009 Etimologia della parola MOBBING: Verbo: to mob (attaccare, assalire); Forma verbale ing (l attività,

Dettagli

La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016

La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016 La domanda di benessere psicologico nelle cure primarie: prospettive, problemi, opportunità dott. Lisa Cacia La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016 SALUTE : uno stato di completo benessere fisico,

Dettagli

LE MALATTIE PSICO SOMATICHE

LE MALATTIE PSICO SOMATICHE LE MALATTIE PSICO SOMATICHE Il termine psico-somatica somatica fu usato per la prima volta da Heinroth nel 1818, nel testo disordini dell anima anima in cui discuteva il RUOLO giocato dai FATTORI EMOTIVI

Dettagli

Stress lavoro correlato

Stress lavoro correlato SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Stress lavoro correlato M1 FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO-REGIONI 21/12/2011 RIFERIMENTI NORMATIVI

Dettagli

GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO

GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO Relazioni sintomatiche tra: CONTESTO, GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO CONTESTO SINTOMI VULNERABILITA Mario Di Pietro www.educazione-emotiva.it Relazioni sintomatiche tra: CONTESTO, Relazioni

Dettagli

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti

Dettagli

Sara Vizin. Consigliera di Fiducia, Università degli Studi di Ferrara

Sara Vizin. Consigliera di Fiducia, Università degli Studi di Ferrara Sara Vizin Consigliera di Fiducia, Università degli Studi di Ferrara La probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e/o di esposizione, nonché le dimensioni

Dettagli

STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale

STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale 1) Stress: significati e caratteristiche 2) Metodo e strumenti utilizzati per la valutazione 3) Applicazione in ASL Risultati 4) Report Direzione

Dettagli

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 (SSTSBA) Dott.ssa Barbara Fazi STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 Servizio digitale ConTatto Aree di intervento delle unità operative territoriali AAS 1 1. PSICOPATOLOGIA:

Dettagli

OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI

OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI Umberto Manili Istituto di Scienza dello Sport Roma ASPETTI MENTALI DI BASE NELLO SPORT Consapevolezza Pianificazione di obiettivi realistici Controllo sui

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO

BENESSERE ORGANIZZATIVO BENESSERE ORGANIZZATIVO STRESS LAVORO-CORRELATO V A L U TA Z I O N E P R E L I M I N A R E E V A L U TA Z I O N E A P P R O F O N D I TA Anno 2015 La valutazione del rischio di stress correlato all ambiente

Dettagli

LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni

LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA

Dettagli

MOBBING Aspetti clinici, epidemiologici e preventivi

MOBBING Aspetti clinici, epidemiologici e preventivi MOBBING Aspetti clinici, epidemiologici e preventivi Dr. SILVIA TISATO Dipartimento di Medicina del Lavoro - Università degli Studi di Verona FERRARA, 4 novembre 2005 I RISCHI PER LA SALUTE IN AMBIENTE

Dettagli

La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H

La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H DOTT. ALDO LEVRERO Psicologo Psicoterapeuta DOTT. MAURIZIO PILONE Psicologo Psicoterapeuta Anffas Genova

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

Dr.ssa Lorena Scano. U.O.Ospedaliera di Medicina del Lavoro A.O. Salvini - Garbagnate Mil.se. Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro

Dr.ssa Lorena Scano. U.O.Ospedaliera di Medicina del Lavoro A.O. Salvini - Garbagnate Mil.se. Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro Barabino & Partners Contributo delle U.O.O.M.L. L esperienza dell accoglienza, i criteri di inquadramento clinico dei quadri patologici Stress Lavoro correlati e l attribuzione dei nessi di correlazione

Dettagli

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò Istruzioni: Le farò alcune domande riguardante i sintomi da Lei accusati. Nel rispondere, La prego di tenere presente solo le sue condizioni

Dettagli

stress da lavoro correlato

stress da lavoro correlato Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come

Dettagli

OPING: questioni sicologiche in età volutiva

OPING: questioni sicologiche in età volutiva r o v i n c i a d i P a d o v a OPING: questioni sicologiche in età volutiva tt. Alessandro Tettamanzi icologo dello sport - Psicoterapeuta ssandro.tettamanzi@comune.venezia.it Progetto Sperimentale: Iniziative

Dettagli

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici:

Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Dai colloqui con due mamme portatrici di Esostosi sono emersi, relativamente alla malattia, alcuni importanti temi psicologici: Senso di colpa genitoriale Difficoltà a parlare del problema Problemi sociali

Dettagli

IL RUOLO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA Nadia Lugli pediatra

IL RUOLO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA Nadia Lugli pediatra CONTRASTO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: PROTOCOLLO OPERATIVO PER L ATTUAZIONE DI AZIONI CONCRETE IN CASO DI EMERGENZA 22 Marzo 2014 Auditorium scuola media Via Genova 10, MEDOLLA IL RUOLO DEL PEDIATRA

Dettagli

Le famiglie difficili

Le famiglie difficili La famiglia Muta/Congelata SILENZIO come modalità di protezione reciproca I familiari chiedono ai curanti di non comunicare informazioni sulla malattia al malato e il malato tace per non pesare sui familiari

Dettagli

Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini

Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini Istituto Medicina e Scienza dello Sport Coni Roma Sapienza Università di Roma Terni, 21 Novembre 2015 1 Di cosa parleremo oggi Il Disagio Giovanile Cos

Dettagli

DEPRESSIONE LAVORO CORRELATA

DEPRESSIONE LAVORO CORRELATA DEPRESSIONE LAVORO CORRELATA Le percentuali più alte di questo disturbo si riscontrano tra le donne (due volte più colpite rispetto al sesso forte), anche se la malattia è abbastanza frequente anche tra

Dettagli

TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA

TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA DESCRIZIONE DEL TEST TMA di B.A. Bracken Può esssere utilizzato dai 9 ai 19 anni Il TEST è composto da 6 gruppi di 25 domande tese ad esplorare le 6 aree di interesse,

Dettagli

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento

Dettagli

Stress lavoro correlato Organizzazione del lavoro

Stress lavoro correlato Organizzazione del lavoro Stress lavoro-correlato Organizzazione del lavoro Durata: 08 55 4. RISCHI SPECIFICI Organizzazione del lavoro 2/11 La tutela della salute Decreto Legislativo n. 81/2008 Stato di completo benessere fisico,

Dettagli

La scatola blu: un portale "smart" per la prevenzione del disagio psichico!

La scatola blu: un portale smart per la prevenzione del disagio psichico! La scatola blu: un portale "smart" per la prevenzione del disagio psichico Francesca Tasselli Firenze, 16.02.2016 Era il 2009 I figli di genitori con malattia mentale sono gravati da fardelli che non ci

Dettagli

RELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE

RELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE RELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE Il benessere relazionale La promozione del benessere psicosociale avviene attraverso la cura dei rapporti interpersonali e dell affettività

Dettagli

Scheda disagio psichico

Scheda disagio psichico Scheda disagio psichico Come è noto tra le emergenze segnalate dall OMS per l Europa, la malattia mentale e la sofferenza psichica hanno il primo posto e le donne, secondo i dati statistici e la letteratura,

Dettagli

11 percentuale del 27,5 %

11 percentuale del 27,5 % Dipendenti totali della rip.5^ SS.SS. Con qualifica non dirigenziale n. Dipendenti che hanno risposto al questionario rip. 5^ SS.SS n. DATI PERSONALI 40 percentuale del 7,5 % ANNI DI LAVORO TOTALI 5 ANNI

Dettagli

Come gestire lo stress

Come gestire lo stress Come gestire lo stress COME GESTIRE LO STRESS Dott.ssa Alessandra Grassi Ricercatore Psicologa Partiamo anzi partite ;) Il Modello ABC per la GESTIONE degli EVENTI STRESSANTI (A. Ellis) A (evento attivante)

Dettagli

Stress da lavoro-correlato. E.Bi.N.

Stress da lavoro-correlato. E.Bi.N. Stress da lavoro-correlato E.Bi.N. Il rischio psico-sociale è prodotto dall impatto del lavoro sulla salute Perché occuparsene? Lo stress diminuisce la qualità della vita. Quando si è sotto stress, facilmente

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

Il C.T.i.F. Potenza e impotenza nell accostare e curare i traumi C.T.i.F. Luisa Della Rosa

Il C.T.i.F. Potenza e impotenza nell accostare e curare i traumi C.T.i.F. Luisa Della Rosa Il C.T.i.F. Centro per la Cura del Trauma nell infanzia e nella famiglia opera dal 1999 a Milano. E un servizio della cooperativa Spazio Aperto Servizi. E un luogo di cura per i minori vittime di traumi

Dettagli

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON Disturbi acquisiti della comunicazione 11 aprile Lamezia Terme Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta INTRODUZIONE La malattia di Parkinson,

Dettagli

SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA CENPIS ORION CENPIS. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO. la mente che ti accresce

SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA CENPIS ORION CENPIS. Prof. Dott. Antonio Popolizio GRUPPO. la mente che ti accresce GRUPPO CENPIS ACCADEMIA TALENTO E QUALITÀ DI VITA la mente che ti accresce CENPIS ORION SCUOLA FAMIGLIA PSICOSOMATICA Prof. Dott. Antonio Popolizio Psicologo, specialista Psicoterapeuta Specialista in

Dettagli

ANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli

ANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli ANSIA DA PRESTAZIONE di Eleonora Ceccarelli Perché si parla di ansia da prestazione nel mondo dello sport? Attività fisica qualsiasi movimento corporeo di natura automatica o intenzionale che ha come effetto

Dettagli

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,

Dettagli

I rischi psicosociali

I rischi psicosociali I rischi psicosociali Lo stress occupazionale Seyle (1983) response- based: lo stress è identificato nella risposta aspecifica manifestata nell organismo nei confronti di diverse tipologie di stimoli ambientali

Dettagli

Qualità del rapporto interpersonale

Qualità del rapporto interpersonale Qualità del rapporto interpersonale DOP umorale: oppositività, distanziamento per suscettibilità, irritabilità alternata a facilità di contatto, affabilità, talvolta esibizionismo teatralità. DOP comportamentale:

Dettagli

Curiosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),

Dettagli

Maria Teresa Giannelli Patrizia Giannino Alessandro Mingarelli

Maria Teresa Giannelli Patrizia Giannino Alessandro Mingarelli Maria Teresa Giannelli Patrizia Giannino Alessandro Mingarelli 24.11.2012 La ricerca è stata realizzata FINALITA Valutare l efficacia della Biodanza nel promuovere la salute OBIETTIVI Rilevare gli effetti

Dettagli

I GATTI COME MEDIATORI DI CURA

I GATTI COME MEDIATORI DI CURA FORUM I GATTI COME MEDIATORI DI CURA Residenza Latour Strada Revigliasco 7 - Moncalieri (TO) 7 Luglio 2017 D.ssa Luisa Marnati IL GATTO CO-TERAPEUTA D.ssa Luisa Marnati Psicologo Psicoterapeuta Psicologia

Dettagli

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE...

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE... Il sentirsi tristi e l avere un umore depresso in alcune fasi della vita è un esperienza molto più comune di quanto generalmente si pensa. Questi vissuti di per sé non indicano la presenza di un disturbo

Dettagli

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali

Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Unità didattica 1: Analisi dei problemi psico-sociali Qui troverai una presentazione dei problemi più comuni di persone con disabilità acquisita e delle loro famiglie. Si tratta soltanto di una panoramica

Dettagli

E una sindrome multifattoriale caratterizzata da un rapido decadimento delle risorse psicofisiche e da un peggioramento delle prestazioni professional

E una sindrome multifattoriale caratterizzata da un rapido decadimento delle risorse psicofisiche e da un peggioramento delle prestazioni professional LA SINDROME DEL BURN OUT (dott.ssa Antonella Di Silverio) Burn out significa bruciare, esaurire, scoppiare. Il termine in origine apparteneva al mondo dello sport, quando un atleta, dopo una serie di insuccessi,

Dettagli

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013 IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale

Dettagli

DISTURBI PSICOPATOLOGICI NELL ADOLESCENZA. Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD Psicologa-Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuropsicologia

DISTURBI PSICOPATOLOGICI NELL ADOLESCENZA. Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD Psicologa-Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuropsicologia DISTURBI PSICOPATOLOGICI NELL ADOLESCENZA Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD Psicologa-Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuropsicologia L ADOLESCENZA L'adolescenza è la fase nella quale l'individuo comincia

Dettagli

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Università di Firenze - Sede di Prato Corso di Bioetica - 1 Luglio 2006 PSICO-ONCOLOGIA: ONCOLOGIA: aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Ezio Menoni, Riccardo Marchini, Barbara Montomoli, Alessandro

Dettagli

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento

Dettagli

Nuovi percorsi di cura nella clinica della prima infanzia in situazione transculturale

Nuovi percorsi di cura nella clinica della prima infanzia in situazione transculturale SEMINARIO REGIONALE Programma regionale Giuseppe Leggieri Integrazione tra NPIA e Pediatria: attualità e prospettive Bologna, 30 marzo 2011 Nuovi percorsi di cura nella clinica della prima infanzia in

Dettagli

I vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento

I vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento Bologna 25/11/2016 I vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento Dott.ssa Russo Maria Maffia La violenza nelle relazioni intime in gravidanza Dati ISTAT

Dettagli

VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA

VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA 1 1. Introduzione alle differenze individuali 2. Valori e Credenze 3. Bisogni 4. Atteggiamenti 5. Capacità 6. Soddisfazione lavorativa

Dettagli

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr Disturbi psicopatologici Reazioni emotive e cognitive disadattive rispetto alle normali condizioni di vita reale Viene considerato il funzionamento biologico, psicologico, sociale della persona rispetto

Dettagli

DISTURBI SOMATOFORMI

DISTURBI SOMATOFORMI DISTURBI SOMATOFORMI disturbo di somatizzazione A. Una storia di molteplici lamentele fisiche, cominciata prima dei 30 anni, che si manifestano lungo un periodo di numerosi anni, e che conducono alla ricerca

Dettagli

Il danno non patrimoniale, le tabelle di Milano e la consulenza tecnica psicologica. Criteri di personalizzazione del danno non patrimoniale

Il danno non patrimoniale, le tabelle di Milano e la consulenza tecnica psicologica. Criteri di personalizzazione del danno non patrimoniale Il danno non patrimoniale, le tabelle di Milano e la consulenza tecnica psicologica. Criteri di personalizzazione del danno non patrimoniale Tatiana Crespi Le Sentenze delle Sezioni Unite dell 8 novembre

Dettagli

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche:

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche: EMOZIONI & SPORT EMOZIONI Reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo ambientale. La sua comparsa comporta: modificazione a livello somatico, vegetativo

Dettagli

Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013

Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità È interessante,

Dettagli

Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA

Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA Cristina Guadagnino AUSL - UONPIA - Ferrara QUELLI CHE L ADOLESCENZA La salute mentale dei bambini e degli adolescenti implica un senso di identita e di consapevolezza di sé, solide relazioni con i familiari

Dettagli

FILKAM - CONI 02-03/06/12

FILKAM - CONI 02-03/06/12 SRdS CONI Caorle (VE) 02-0303 giugno 2012 Psicologo psicoterapeuta non ci sono con la testa ho mollato di testa non riesco a concentrarmi mi manca la grinta per farcela dott. Massimo Bogarelli 1 CHE COSA

Dettagli

Stress e dintorni. Dott. Francesco Cardamone. Pescara, 6 marzo 2010

Stress e dintorni. Dott. Francesco Cardamone. Pescara, 6 marzo 2010 Stress e dintorni Dott. Francesco Cardamone Pescara, 6 marzo 2010 Intensità emotiva Caratterizzazione emotiva positiva Caratterizzazione emotiva negativa Molto alta Estasi Fobia Alta Piacere Paura Media

Dettagli

LA PSICOLOGIA CLINICA IN NEFROLOGIA. Dott.ssa Raffaella Balestrieri Cattedra di Psicologia Clinica AO-San Paolo Milano

LA PSICOLOGIA CLINICA IN NEFROLOGIA. Dott.ssa Raffaella Balestrieri Cattedra di Psicologia Clinica AO-San Paolo Milano LA PSICOLOGIA CLINICA IN NEFROLOGIA Dott.ssa Raffaella Balestrieri Cattedra di Psicologia Clinica AO-San Paolo Milano La dialisi e i risvolti psicologici magine di se e immagine corporea rdita di una parte

Dettagli

Intervento psicologico nei confronti dei soggetti in condizioni di disagio lavorativo

Intervento psicologico nei confronti dei soggetti in condizioni di disagio lavorativo Convegno Promozione del benessere organizzativo e sviluppo di azioni di contrasto dei rischi psicosociali Verona, 11 giugno 2008 Intervento psicologico nei confronti dei soggetti in condizioni di disagio

Dettagli

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi INDAGINE SOCIALE Si colloca nella fase della rilevazione ma anche nella fase della diagnosi o valutazione, intesa come

Dettagli

Organizzazione del Lavoro. Percorso di Formazione della FP CGIL

Organizzazione del Lavoro. Percorso di Formazione della FP CGIL Percorso di Formazione della FP CGIL Organizzazione del lavoro Il testo unico sulla sicurezza introduce con forza e in modo rivoluzionario il tema dell organizzazione del lavoro quale fattore determinante

Dettagli

LO STRESS LAVORO-CORRELATO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SEGUENDO LE LINEE GUIDA REGIONALI

LO STRESS LAVORO-CORRELATO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SEGUENDO LE LINEE GUIDA REGIONALI FACOLTA DI GIURISPRUDENZA Master in Management e funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie A.A. 2009/2010 LO STRESS LAVORO-CORRELATO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SEGUENDO LE LINEE GUIDA REGIONALI

Dettagli

CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA

CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE FUNZIONAMENTO DEL SE AFFETTI ED EMOZIONI NEGATIVE (ICAT) IL CAMPO INTERPERSONALE IL DISTURBO ALIMENTARE 1.IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE

Dettagli

20 80, , , ,0 100,0 3 15, , ,3 7 35, , , , , , ,0 83, ,0

20 80, , , ,0 100,0 3 15, , ,3 7 35, , , , , , ,0 83, ,0 TABELLE E DIDASCALIE RICHIESTE DROP OUT 2 9,1 18 15,3 20 14,3 BATTERIE PERVENUTE 20 80,9 100 84,7 120 85,7 COUNSELING 22 15,7 118 84,3 Tab 1. Analisi totale della domanda (Counseling totale) RICHIESTE

Dettagli

Il vissuto di malattia

Il vissuto di malattia Il vissuto di malattia Un modello interpretativo di sintesi Esperienza di malattia: il vissuto della persona Esperienza vissuta: definizione Razionalizzazione del vissuto Modelli predittivi della salute

Dettagli

STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI

STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI 1 Realizzata da: Dott. Ing. Maria Josè Mereu In collaborazione con la Prof.ssa Isabella Carta Richiesta da: I.I.S. «L. Einaudi» Senorbì (CA) In

Dettagli

Dott.ssa Guendalina Di Fede Psicologa-Psicoterapeuta

Dott.ssa Guendalina Di Fede Psicologa-Psicoterapeuta Il punto cruciale è quello dell incontro di base fra genitori e insegnanti, forma concreta dell incontro fra Scuola e Società: se questo incontro fallisce, la struttura non vive Gianni Rodari, 1992 È un

Dettagli

«Benessere sul Lavoro e Produttività»

«Benessere sul Lavoro e Produttività» «Benessere sul Lavoro e Produttività» 16 NOVEMBRE 2016 IMOLA BENESSERE E LAVORO: ALCUNI CASI PRATICI FRANCO FALCONI RSPP di SEACOOP e Medico di Controllo INPS PERSONA Al centro va sempre messa la PERSONA

Dettagli

Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta

Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta CENNI SULLA PATOLOGIA VISSUTI LEGATI ALLA PATOLOGIA IL TRATTAMENTO PSICOTERAPICO IL TRATTAMENTO DI GRUPPO L ESPERIENZA IN UNA STRUTTURA RIABILITATIVA LOCALE

Dettagli

Paola Vizziello* Paola Francesca Ajmone* Federico Monti**

Paola Vizziello* Paola Francesca Ajmone* Federico Monti** Paola Vizziello* Paola Francesca Ajmone* Federico Monti** *Neuropsichiatra Infanzia Adolescenza ** Psicologo Clinico Servizio per le Disabilità Complesse e le Malattie Rare Unità operativa di Neuropsichiatria

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è

Dettagli

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 Dott. Filippo Magherini Psicologia dell invecchiamento Invecchiamento come progressione evolutiva : gerontologia / geriatria. Problemi

Dettagli

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico

Dettagli

burnout professioni sanitarie e di aiuto prof. s. falchero 2013/2014

burnout professioni sanitarie e di aiuto prof. s. falchero 2013/2014 burnout professioni sanitarie e di aiuto operatori e utenti indicano pressappoco le medesime difficoltà relazionali operatori sanitari vissuti emotivi suscitati dalla relazione irritazione provata dal

Dettagli

CONOSCERE E PREVENIRE: Lo Stress Lavoro Correlato

CONOSCERE E PREVENIRE: Lo Stress Lavoro Correlato Convegno di Studio e Approfondimento CONOSCERE E PREVENIRE: Lo Stress Lavoro Correlato Dott.ssa Manuela Rossini Psicologa del Lavoro - Università degli Studi di Brescia BRESCIA, 19 maggio 2015 dalle ore

Dettagli

DAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE

DAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE DAL BAMBINO IMMAGINATO AL FIGLIO REALE Spazio di ascolto, accompagnamento e sostegno alla nascita per la prevenzione della depressione post partum dr.ssa Isabella Coletta Il lavoro della maternità Aspetti

Dettagli

Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze

Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze - 2000 Nel delineare i percorsi di adattamento o di disadattamento, un fattore significativo è risultato essere

Dettagli

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto

Dettagli

Sensibilità alla punizione

Sensibilità alla punizione Sensibilità alla punizione La capacità di tollerare l attivazione emotiva, insieme all evoluzione dei sistemi cognitivi, è fondamentale per interiorizzare lentamente la norma che sottostà alla punizione

Dettagli

I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO

I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO Definizione del tema Scenario socio-ambientale Scenario psicologico dell infanzia Il bambino(6/7-9/10 anni) Sviluppo cognitivo(intelligenza emotiva) Sviluppo affettivo

Dettagli

Anomalia del comportamento

Anomalia del comportamento Anomalia del comportamento Valutare la sicurezza propria e degli altri operatori sanitari Escludere ipotesi diagnostiche pericolose per la vita (intossicazioni malattie organiche) Discriminare la reale

Dettagli