EDIFICIO SCOLASTICO STURNO - SECONDARIA 1 GRADO (con una classe di LICEO SPORTIVO)
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1 I S T I T U TO C O M P R E N S I V O S T A T A L E G I O V A N N I P A S C O L I Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado Piazza Umberto I, FRIGENTO (AV) Tel/Fax 085/ avic83700r@istruzione.it Codice Fiscale n PIANO DI EVACUAZIONE D.L.vo 8/008 D.M. 6/08/99 D.M. 0/03/998 EDIFICIO SCOLASTICO STURNO - SECONDARIA GRADO (con una classe di LICEO SPORTIVO) IL DIRIGENTE SCOLASTICO Franco Di Cecilia ANNO SCOLASTICO 04-05
2 DESCRIZIONE SINTETICA DELL EDIFICIO Il complesso scolastico che si trova in una zona centrale di Sturno, è realizzato con struttura portante intelaiata in c.armato. Si compone di un corpo di fabbrica, a forma irregolare con numerose sporgenze e rientranze. Si sviluppa su due livelli denominati: PS (piano seminterrato) e PR (piano rialzato). Collegato organicamente al fabbricato scolastico esiste un corpo di fabbrica destinato a palestra e servizi annessi. L ingresso principale, posizionato sulla facciata di maggior lunghezza del fabbricato, utilizzato per l entrata e l uscita degli alunni e del personale scolastico, costituisce uscita di emergenza ed è servito da due porte con maniglione antipanico, posizionate in sequenza e contrassegnate, con il N. quella interna e, con il N. quella esterna. Le altre uscite di emergenza del PR, che immettono direttamente all esterno, sono indicate con i N. 3-4 e 5. La N. 3, a servizio dell ala destinata a quattro aule immette sulla scala esterna di emergenza indicata con la lettera B. L uscita N. 4 è a servizio dell ala ospitante gli ex uffici(*), mentre quella indicata con il N. 5 è a servizio di due aule e dei laboratori scientifico e di artistica. Le uscite di emergenza a servizio del PS sono indicate, con il N. 6 quella a servizio dell atrio, del primo locale refettorio e del laboratorio informatica, con il N. 7 quella a servizio dell ala laboratori e locali refettorio e con il N. 8 quella a servizio dei locali di pertinenza della palestra coperta. La palestra coperta è dotata di due uscite di emergenza indicate con i N. 9 e 0 La scala interna, che permette l accesso agli ambienti del PS, è indicata con la lettera A, mentre la scala esterna di emergenza in acciaio è indicata con la lettera B. (*) Da quest Anno Scolastico 04-05, l ala ospitante gli ex Uffici è destinata alla Classe del Liceo Sportivo di Vallata La disposizione planimetrica degli ambienti, la geometria dei percorsi di evacuazione (uscite di emergenza e uscite dalle aule ) e dei punti di raccolta è riportata nelle planimetrie esposte. Al PR sono ubicati i seguenti locali/ambienti: DESTINATI ESCLUSIVAMENTE ALLE ATTIVITA DI SCUOLA MEDIA N. 6 aule didattiche N. laboratorio scientifico N. laboratorio artistica N. Sala docenti N. locali servizi igienici docenti N. locale servizi igienici ( alunni) N. locale servizi igienici ( alunne) N. Presidenza N. saletta fotocopie N. saletta soccorso N. servizio igienico H N. atrio ingresso + disimpegni N. vano scala interna N. ingresso esterno DESTINATI ESCLUSIVAMENTE ALLE ATTIVITA DELLA CLASSE DEL LICEO SPORTIVO N. aula didattica N. sala docenti N. locale servizi igienici ( alunni) N. locale servizi igienici ( alunne) Ingresso dall esterno Disimpegno utilizzo locali UTILIZZATI IN COMUNE MA NON CONTEMPORANEAMENTE DALLE CLASSI DEI DUE ORDINI DI SCUOLA N. laboratorio scientifico
3 Al PS sono ubicati i seguenti locali/ambienti : UTILIZZATI IN COMUNE MA NON CONTEMPORANEAMENTE ORDINI DI SCUOLA N. laboratorio informatica N. laboratorio linguistico N. locali servizi igienici ( alunni) N. locali refettorio N. vano scala interna N. atrio + disimpegni N. Palestra coperta con ambienti di pertinenza (deposito attrezzi, spogliatoi, docce, wc ecc.) DALLE CLASSI DEI DUE DISLOCAZIONE DELLE CLASSI ^A - ^A 3^A (MEDIA) ^B - ^B 3^B (MEDIA) ^A (LICEO SPORTIVO) CLASSI Piano PR TIPO DI RISCALDAMENTO: CENTRALE TERMICA A METANO RISORSE DISPONIBILI PER LA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE Piano Estintori PS n. vicinanze uscita 6 n. laboratorio informatica n. vicinanze uscita 7 6 Manichette antincendio 7 Cassette di primo soccorso n. vicinanze uscita 6 n. vicinanze spogliatoio n. palestra // PR n.3 nelle vicinanze delle uscite di emergenza (3-4-5) n. atrio ingresso n. nelle vicinanze delle uscite di emergenza (3-5) n. saletta soccorso USCITE DI EMERGENZA PIANO Denominazione uscite di emergenza N. moduli da 0.60 m. PS PR LA PALESTRA E DOTATA DI USCITE DI EMERGENZA PROPRIE ( indicate con i N. 9 e 0). SCALA INTERNA A N. MODULI DA 0.60 M 3
4 SCALA ESTERNA B N. MODULI DA 0.60 M POPOLAZIONE SCOLASTICA OPERATORI SCOLASTICI MEDIA Docenti Collaboratori Scolastici Totale 4 6 OPERATORI SCOLASTICI LICEO SPORTIVO Docenti Collaboratori Scolastici Totale 3 ALUNNI MEDIA ALUNNI LICEO SPORTIVO N. 5 Classi N. ^A 8 ^A 9 3^A 6 ^B 7 ^B 8 3^B 6 Totale 04 ALUNNI TOTALI 9 Personale scolastico 9 TOTALE PERSONE PRESENTI 35 # Presenza allievi disabili: SÌ LE AREE DI RACCOLTA SONO 3 N. ZONA ESTERNA PROSPICIENTE L INGRESSO PRINCIPALE, A DEBITA DISTANZA DALL EDIFICIO ( a servizio delle uscite di emergenza contrassegnate con i N ) N. ZONA ESTERNA COMPRESA TRA LA PALESTRA COPERTA E L ALA SPORGENTE DEL FABBRICATO, A DEBITA DISTANZA DALL EDIFICIO (a servizio della scala esterna di emergenza B e dell uscita di emergenza della palestra indicata con il N. 9) N.3 ZONA ESTERNA COMPRESA TRA LA PALESTRA COPERTA E LA RECINZIONE, A DEBITA DISTANZA DALL EDIFICIO (a servizio dell uscita di emergenza contrassegnata con il N.8 e dell uscita di emergenza della palestra indicata con il N. 0) Il presente PIANO va attuato, così come predisposto, ogni qualvolta si determini una situazione di emergenza, che richieda l abbandono dell edificio, tra cui: calamità naturali che compromettono la stabilità e la sicurezza della scuola ( terremoti) incendi; allagamenti; minacce di attentati all edificio scolastico; introduzione nell edificio di malintenzionati, ecc. 4
5 Il primo adulto, in servizio nella scuola, che viene a conoscenza di una improvvisa situazione di pericolo per l edificio, o per le persone, provvede immediatamente ad avvertire il coordinatore dell emergenza o, in caso di pericolo incombente provvede con ogni mezzo a darne urgente avviso a coloro che occupano i locali scolastici. TIPI DI SEGNALI DI ALLARME Sono previsti due tipi di segnali di allarme: Segnale di preallarme alcuni brevi squilli intermittenti della campanella elettrica o di altra fonte sonora. avverte gli utenti che devono prepararsi per una eventuale successiva evacuazione ( tale tipo di segnale, nelle prove di simulazione del terremoto, indica il verificarsi della prima scossa) Segnale di evacuazione generale che richiede l abbandono immediato dell edificio suono continuo e prolungato della campanella elettrica o di altra fonte sonora ( s.), tale da non poter essere in alcuna maniera confuso con il segnale di inizio e fine ora. allarme a voce, porta a porta, in caso di indisponibilità di altro mezzo. Il Personale della Scuola avrà cura di attenersi alle seguenti disposizioni: Norme di comportamento che gli allievi devono rispettare in caso di terremoto All interno dell edificio. Interrompere immediatamente ogni attività e non fuggire.. Mantenere la calma e non gridare. 3. Non pensare alle cose personali ( libri, quaderni, cartella ecc.). 4. Se in aula, ripararsi sotto il banco, oppure avvicinarsi ad una parete lontano da finestre o da mobili alti, da plafoniere e lampadari. 5. Se in corridoio o nel bagno, addossarsi ad una parete e restare fermi fino al termine della scossa. 6. Se nel laboratorio, ripararsi sotto il tavolo, addossarsi ad una parete e restare fermi fino al termine della scossa. Se sulle scale, raggiungere il piano più vicino e restare fermi vicino ad una parete lontano da finestre. Fuori dall edificio scolastico. Se è possibile, stare lontano da edifici, altrimenti ripararsi vicino a strutture solide.. Non passare sotto i balconi, cornicioni, grondaie, terrazzi. 3. Non sostare vicino ad alberi, pali, lampioni o linee elettriche. 4. Non avvicinarsi ad animali spaventati Cosa fare subito dopo la scossa. Al termine della scossa, appena avvertito il segnale d allarme, (o se le circostanze lo richiedono, anche in assenza di tale segnale) ogni alunno che si trovi in altro luogo deve immediatamente raggiungere la propria classe o, se non è possibile, la classe più vicina.. Abbandonare ogni oggetto personale ( libri, quaderni, cartella, cappotti ecc.). 3. Un alunno apri - fila individuato con quello che occupa il posto più vicino alla porta di uscita dall aula si dispone, insieme all insegnante, per uscire e si accerta che si sia concluso il passaggio delle classi che hanno la precedenza. 4. Gli altri alunni, evitando il vociare, si dispongono dietro all apri- fila ed all insegnante della classe, in fila indiana semplice. 5. Un alunno chiudi fila, individuato con quello che occupa il posto più lontano dalla porta di uscita dall aula, chiude la fila e si accerta che tutti abbiano abbandonato l aula. 6. Ogni alunno deve stare attento alle eventuali disposizioni dell insegnante in caso di contrattempi o di contrordini. 7. Camminare in modo spedito senza spingersi o sostare. 8. Raggiungere il luogo di raccolta. 5
6 9. In caso di alunni disabili o infortunati, sarà cura degli insegnanti presenti nella classe, dei collaboratori o degli stessi alunni attivarsi perché l uscita sia facilitata in coda alla classe. Durante l esodo verso la propria via di fuga, ciascun Insegnante precederà gli alunni in modo da: - accertarsi che la via di fuga non sia ostruita da oggetti caduti a terra - accertarsi che non si siano avuti crolli in alcuni punti della via stessa, -impedire una loro uscita troppo rapida e disordinata, bloccando eventualmente qualsiasi situazione di panico che potrebbe generarsi tra gli alunni. Alcune norme di comportamento in caso di incendio E molto difficile stabilire norme standard di comportamento in caso di incendio: tale fenomeno può avere più punti di sviluppo e può presentarsi con diverse entità. Pertanto si lascia libertà agli insegnanti di stabilire comportamenti adeguati all eventuale circostanza. Tuttavia si consigliano alcune norme di condotta soprattutto per gli alunni.. Se l incendio si sviluppa nell aula, uscire subito, chiudere la porta e rispettare le norme di comportamento stabilite per l evacuazione in caso di scossa tellurica;. Se l incendio è fuori dall aula e il fumo non permette di accedere nei corridoi o alle scale, chiudere la porta dell aula e cercare di sigillarla con panni o nastro adesivo; aprire la finestra e chiedere aiuto. 3. Se il fumo impedisce di respirare e non si ha la possibilità di uscire, occorre filtrare l aria con un fazzoletto alla bocca, meglio se bagnato, e sdraiarsi sul pavimento (il fumo tende a salire verso l alto); 4. Se proprio è necessario attraversare le fiamme, bisogna coprire bene tutte le parti del corpo con indumenti che si possono reperire al momento, da bagnare, se possibile, abbondantemente. ESEMPLIFICAZIONE PRATICA DI EVACUAZIONE E PRECEDENZE Al segnale d allarme di evacuazione generale ( suono continuo e prolungato della campanella tale da non poter essere in alcuna maniera confuso con il segnale di inizio e fine ora, o di altra fonte sonora) oppure allarme dato a voce, porta a porta, la classe esce velocemente secondo le norme stabilite, rispettando le precedenze (**) riportate nella sottostante tabella, utilizzando l uscita di emergenza più vicina al punto in cui si trova. 6
7 PIANO AULE/AMBIENTI USCITA /SCALA SEMINTERRATO RIALZATO PALESTRA (in base alle circostanze) PALESTRA (in base alle circostanze) LOCALI PERTINENZA PALES. Atrio Refettorio - lab. informatica Refettorio lab. linguistico Lab. Artistica ^B ^A Lab. Scientifico Sala docenti LICEO A LICEO Sala docenti- Presidenza (MEDIA) Saletta fotocop. saletta socc. ^A - 3^A 3^B - ^B PUNTO DI RACCOLTA 3 3 AFFOLLAMENTO 0* 9* 5* 5* 37* 37* 0* 8 9 0* 6 0* 3* (**) Normalmente le classi più vicine alle uscite/scala di emergenza escono per prime. * sono allievi delle classi, o personale scolastico, diversamente dislocati ( il numero è stimato). COMPITI Gli studenti apri - fila si pongono alla testa dei compagni di classe insieme all insegnante e hanno il compito di seguire, rispettando le precedenze, il percorso di evacuazione prestabilito ed indicato nelle piantine allegate, fino al punto di raccolta Gli studenti chiudi - fila chiudono la fila dei compagni di classe e verificano che nessuno sia rimasto in aula.(questa indicazione viene data agli alunni della Scuola Primaria Media mentre per gli alunni dell Infanzia è compito dell insegnante organizzare l ordine di uscita.); ASSISTENZA ALUNNI CON DIFFICOLTÀ MOTORIE. Se necessario, un collaboratore scolastico durante le prove di evacuazione e in caso di reali situazioni di emergenza, si porterà nella classe dove, eventualmente si trova l alunno con difficoltà di deambulazione. Il docente di sostegno, se presente, o eventuale assistente educativa, coadiuverà l alunno ed usciranno per ultimi dall edificio. PERSONALE DI PIANO ( collaboratori scolastici) Favorisce il deflusso ordinato dal piano ( aprendo le porte delle uscite di emergenza) Controlla che le sezioni seguano i percorsi di esodo stabiliti Si accerta che tutti abbiano evacuato l edificio Provvede ( se incaricato) alla interruzione dei servizi tecnologici : elettricità, combustibile, acqua PERSONALE CHE DÀ L ORDINE DI EVACUAZIONE Coordinatore dell emergenza Chiunque venga a conoscenza dell emergenza in caso di pericolo incombente PERSONALE CHE ATTIVA IL SEGNALE D ALLARME Collaboratore scolastico in sevizio al piano in cui è ubicata il pulsante di allarme ( campanella elettrica) o altra fonte sonora. 7
8 BLOCCO DEL TRAFFICO Se necessario un collaboratore scolastico, appositamente incaricato, blocca gli automezzi sulla pubblica via. COMUNICAZIONE A FORZE DELL ORDINE, AI VVFF, AL 8 ecc. Coordinatore dell emergenza Docenti Gli insegnanti dovranno:. informare gli alunni sulla necessità dell osservanza delle procedure indicate nel piano;. illustrare periodicamente il piano di evacuazione e tenere lezioni teorico-pratiche sulle problematiche derivanti da situazioni di emergenza, 3. controllare le situazioni critiche dovute a condizioni di panico; 4. controllare gli alunni apri- fila e chiudi fila affinché eseguano i propri compiti; 5. in caso di evacuazione, portare con sé il registri di classe o un elenco nominativo degli alunni per controllare le presenze ad evacuazione effettuata; 6. precedere gli alunni ed uscire per primi; 7. l eventuale insegnante di sostegno si dispone, durante l uscita, in coda alla classe e aiuta gli alunni portatori di handicap durante l evacuazione o, se le circostanze lo obbligano, esce con gli stessi attraverso la via destinata ai portatori di handicap. A evacuazione ultimata, tutti i lavoratori della scuola, dopo aver assolto i propri incarichi, si portano nel luogo di raccolta per ricevere ordini dal Coordinatore dell emergenza o da un suo sostituto. Terzi estranei Perché genitori, fornitori e altre persone estranee possono essere presenti in Istituto, le stesse sono informate, a mezzo avvisi esposti, delle norme per l esodo dai locali in caso di emergenza, per portarsi in sicurezza nei punti di raccolta. All ordine di evacuazione Essi dovranno abbandonare immediatamente i luoghi in cui si trovano e portarsi nei punti di raccolta seguendo i percorsi indicati dalla segnaletica esistente MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE DA ADOTTARE OBBLIGHI DEI LAVORATORI - Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. - Ogni lavoratore osserva le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; - utilizza correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, le attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza; - utilizza in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a sua disposizione; - segnala immediatamente al datore di lavoro le deficienze dei macchinari,dei e dei dispositivi messi a sua disposizione nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui viene a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle sue conoscenze e possibilità per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; - non rimuove o modifica senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; - non compie di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di sua competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; - partecipa ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; - si sottopone ai controlli sanitari previsti nei suoi confronti - contribuisce, insieme al datore di lavoro, all adempimento di tutti gli obblighi imposti dall autorità competente o comunque necessari a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro. 8
9 VADEMECUM DELLE PROVE DI EVACUAZIONE. Istruire alunni e personale sulle procedure di evacuazione: segnale di allarme, percorso da seguire, punto di raccolta, segnaletica di sicurezza ecc;. Eseguire prove preliminari per le singole classi mostrando il percorso di esodo e l'esatta posizione del punto di raccolta ai singoli allievi; 3. Eseguire prove rallentate, anche parziali, per rilevare i punti critici del percorso e del luogo di raccolta; 4. Gli alunni seguiranno i percorsi in fila indiana senza tenersi per mano con l'insegnante come che uscirà insieme all aprifila dopo aver preso il registro; 5. Gli alunni usciranno dall'aula o dal laboratorio, ecc, senza portare con sé oggetti ad eccezione dell eventuale copriabito; 6. Prima delle prove verificare che le vie di esodo siano sgombre e che le porte lungo il percorso siano immediatamente apribili; 7. Gli alunni diversamente abili saranno accompagnati dal personale all'uopo incaricato e saranno resi partecipi e consapevoli di quanto si sta facendo; 8. Dopo aver eseguito le prove preparatorie, si eseguiranno le prove finali, che saranno due, la prima con preavviso, la seconda senza e saranno verbalizzate dal coordinatore dell'emergenza sul registro dei controlli periodici; 9. Le prove finali saranno ritenute soddisfacenti solo se il tempo complessivamente impiegato rientrerà nei limiti previsti; 0. La procedura di evacuazione sarà diversificata in dipendenza dell'emergenza simulata. 9
10 DISPOSIZIONI OPERATIVE DA SEGUIRE IN OCCASIONE DELL ABBANDONO DELL EDIFICIO SCOLASTICO IN SEGUITO AD EMERGENZA SIMULATA DA TERREMOTO. IL PERSONALE DI PIANO, prima dell inizio delle operazioni, provvederà all apertura delle porte delle uscite di emergenza. L ALLARME per la scossa tellurica e dato dal suono intermittente della campanella o di altra fonte sonora (alcuni brevi squilli intermittenti) detto suono ha lo scopo di allertare gli occupanti l edificio per il successivo ordinato abbandono 3. AVVERTITO tale segnale i docenti in servizio nelle aule aprono la porta e tutti devono ripararsi sotto i banchi, tavoli o architravi o posizionarsi lungo le pareti, comunque lontano da vetrate od oggetti che potrebbero cadere 4. UN SEGNALE successivo, a distanza di circa 30 secondi,continuo, prolungato ( durata oltre 40 secondi) della campanella o di altra fonte sonora indicherà l inizio delle operazioni di evacuazione 5. I DOCENTI in servizio nelle aule danno un controllo alle vie di uscita ed iniziano rapidamente le operazioni di esodo guidando, unitamente all allievo aprifila,,(alunno che occupa la posizione più vicina alla porta dell aula) la classe verso il punto di raccolta 6. OGNI AMBIENTE (aule, uffici o laboratori ecc..) dovrà seguire il percorso di emergenza indicato dalla segnaletica e /o segnato nelle planimetrie esposte fino ai punti di raccolta esterni 7. PER OGNI AULA si formerà una fila aperta dal docente e dall allievo apri- fila e chiusa dall allievo chiudi- fila (alunno che occupa la posizione più distante dalla porta dell aula) 8. PRIMA DI USCIRE dall aula il docente provvederà a prelevare e a custodire il registro di classe con il modulo di evacuazione 9. IL CRITERIO delle precedenze e quello di evacuare prima le aule più vicine alle scale e/o alle uscite 0. Gli alunni con disabilità usciranno in coda alla classe accompagnati dal docente di sostegno o da un collaboratore scolastico.. I CORRIDOI, le uscite e le scale (se le larghezze lo consentono) saranno impegnate contemporaneamente da due file parallele di alunni. I DOCENTI verificheranno per le rispettive classi la presenza di tutti gli alunni nel luogo di raccolta mediante appello fatto dal registro di classe e compileranno il modulo di evacuazione. 3. IN CASO di feriti e/o dispersi si avvertirà immediatamente il responsabile del punto di raccolta individuato nel docente della classe che per prima raggiunge il punto stesso segnalato da apposito cartello 4. ALCUNI INCARICATI, se necessario, interromperanno l erogazione di energia elettrica, combustibile ed acqua 5. IL PERSONALE di piano ispezionerà i locali per accertare una completa evacuazione 6. COMPLETATI i controlli un addetto comunicherà a voce la cessata l emergenza e seguirà un ordinato rientro nelle aule per il completamento delle attività didattiche 0
11 DISPOSIZIONI OPERATIVE DA SEGUIRE IN OCCASIONE DELL ABBANDONO DELL EDIFICIO SCOLASTICO IN SEGUITO AD EMERGENZA SIMULATA DA INCENDIO. IL PERSONALE DI PIANO, prima dell inizio delle operazioni, provvederà all apertura delle porte delle uscite di emergenza. L ALLARME per l emergenza da incendio e dato dal suono continuo e prolungato della campanella ( sec) che indicherà l inizio delle operazioni di evacuazione 3. AVVERTITO IL SEGNALE i docenti in servizio nelle aule aprono la porta, danno un controllo alle vie di uscita ed iniziano rapidamente le operazioni di esodo guidando, unitamente all allievo aprifila,(alunno che occupa la posizione più vicina alla porta dell aula) la classe verso il punto di raccolta 4. OGNI AMBIENTE (aule, uffici o laboratori ecc..) dovrà seguire il percorso di emergenza indicato dalla segnaletica e /o segnato nelle planimetrie esposte fino ai punti di raccolta esterni 5. PER OGNI AULA si formerà una fila aperta dal docente e dall allievo apri- fila (alunno che occupa la posizione più vicina alla porta dell aula) e chiusa dall allievo chiudi- fila (alunno che occupa la posizione più distante dalla porta dell aula) 6. PRIMA DI USCIRE dall aula il docente provvederà a prelevare e a custodire il registro di classe con il modulo di evacuazione 7. IL CRITERIO DELLE PRECEDENZE e quello di evacuare prima le aule più vicine alle scale e/o alle uscite 8. Gli alunni con disabilità usciranno in coda alla classe accompagnati dal docente di sostegno o da un collaboratore scolastico. 9. I CORRIDOI, LE USCITE E LE SCALE (se le larghezze lo consentono) saranno impegnate contemporaneamente da due file parallele di alunni 0. I DOCENTI VERIFICHERANNO per le rispettive classi la presenza di tutti gli alunni nel luogo di raccolta mediante appello fatto dal registro di classe e compileranno il modulo di evacuazione.. IN CASO DI FERITI E/O DISPERSI si avvertirà immediatamente il responsabile del punto di raccolta individuato nel docente della classe che per prima raggiunge il punto stesso segnalato da apposito cartello. ALCUNI INCARICATI, se necessario, interromperanno l erogazione di energia elettrica, combustibile ed acqua 3. IL PERSONALE DI PIANO ispezionerà i locali per accertare una completa evacuazione 4. COMPLETATI I CONTROLLI un addetto comunicherà a voce la cessata l emergenza e seguirà un ordinato rientro nelle aule per il completamento delle attività didattiche.
12 MODULO DI EVACUAZIONE ( PROVA). EDIFICIO. CLASSE 3. ALLIEVI PRESENTI (n.) 4. ALLIEVI EVACUATI (n.) 5. FERITI 6. DISPERSI 7. PUNTO DI RACCOLTA FIRMA ALUNNO CHIUDI FILA FIRMA DOCENTE Data MODULO DI EVACUAZIONE ( PROVA). EDIFICIO. CLASSE 3. ALLIEVI PRESENTI (n.) 4. ALLIEVI EVACUATI (n.) 5. FERITI 6. DISPERSI 7. PUNTO DI RACCOLTA FIRMA ALUNNO CHIUDI FILA FIRMA DOCENTE Data
13 I S T I T U TO C O M P R E N S I V O S T A T A L E G I O V A N N I P A S C O L I Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado Piazza Umberto I, FRIGENTO (AV) Tel/Fax 085/ avic83700r@istruzione.it Codice Fiscale n RELAZIONE ESERCITAZIONE PERIODICA DI ESODO EMERGENZA DA INCENDIO * EDIFICIO SECONDARIA GRADO di STURNO Responsabile dell esercitazione di esodo: Partecipanti: tutte le persone presenti Descrizione sintetica dell esercitazione: Alle ore un suono continuo e prolungato della campanella elettrica, attivata dall apposito addetto, ha dato il via alle operazioni di esodo. Tutti gli alunni e le persone presenti hanno iniziato, con ordine, seguendole procedure previste, le operazioni di abbandono dell edificio, seguendo i percorsi indicati nelle planimetrie. Raggiunto i/il punto/i di raccolta è stato effettuato un appello di controllo cui è seguito un ordinato rientro in aula per il completamento delle attività didattiche. Alcuni addetti hanno nel frattempo ispezionato i locali dell edificio per accertarsi del completo abbandono. Il/i punto/i di raccolta è/sono stato/i raggiunto/i nel tempo di circa minuti. Numero alunni coinvolti Numero totale persone coinvolte Osservazioni :.. Data Firma del Responsabile dell esercitazione di esodo: 3
14 I S T I T U TO C O M P R E N S I V O S T A T A L E G I O V A N N I P A S C O L I Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado Piazza Umberto I, FRIGENTO (AV) Tel/Fax 085/ avic83700r@istruzione.it Codice Fiscale n RELAZIONE ESERCITAZIONE PERIODICA DI ESODO EMERGENZA DA TERREMOTO * EDIFICIO SECONDARIA GRADO di STURNO Responsabile dell esercitazione di esodo: Partecipanti: tutte le persone presenti Descrizione sintetica dell esercitazione: Alle ore un suono intermittente della campanella elettrica, attivata dall apposito addetto seguito a distanza di circa 30 secondi da un altro suono, continuo e prolungato, ha dato il via alle operazioni di esodo da tutti i locali dell edificio. Tutti gli alunni e le persone presenti nell intervallo di tempo tra i due tipi di suono hanno trovato riparo: sotto i banchi, addossati alle pareti, lontano da vetrate, scaffali e corpi illuminanti. All inizio del segnale continuo e prolungato hanno iniziato, con ordine, seguendo le procedure previste, le operazioni di abbandono dell edificio seguendo i percorsi indicati nelle planimetrie. Raggiunto i/il punto/i di raccolta è stato effettuato un appello di controllo cui è seguito un ordinato rientro in aula per il completamento delle attività didattiche. Alcuni addetti hanno nel frattempo ispezionato i locali dell edificio per accertarsi del completo abbandono. Il/i punto/i di raccolta è/sono stato/i raggiunto/i nel tempo di circa minuti. Numero alunni coinvolti Numero totale persone coinvolte Osservazioni :.. Data Firma del Responsabile dell esercitazione di esodo: 4
15 NUMERI SERVIZI ESTERNI DI PRONTO INTERVENTO E UTILITA PRONTO SOCCORSO 8 VIGILI DEL FUOCO (Grottaminarda) POLIZIA 3 CARABINIERI (Frigento) POLIZIA MUNICIPALE GUARDIA MEDICA (Gesualdo) Sede Comunale Sturno OSPEDALE "Sant'Ottone Frangipane (Ariano Irpino) Pubblica Assistenza a Sturno PROTEZIONE CIVILE (Grottaminarda) INFORMAZIONI DA FORNIRE AI SERVIZI ESTERNI Sono. (nome - qualifica) Telefono dal Plesso scolastico (indicare il nome del Plesso) Ubicato in STURNO VIA.. Nella Scuola si è verificato.. (descrizione sintetica dell evento) (incendio, allagamento, terremoto, ecc.); Sono coinvolte (indicazione delle eventuali persone coinvolte) 5
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ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII PIAZZA DON GIUSTINO RUSSOLILLO 84045 ALTAVILLA SILENTINA (SA) Tel./Fax 0828 982029 sito web : www.icaltavilla.gov.it PIANO DI EVACUAZIONE D.L.vo 81/2008 D.M. 26/08/1992
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