L industria cartaria Introduzione e dati di mercato

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1 L industria cartaria Introduzione e dati di mercato Paolo Zaninelli Dati: Assocarta 2011

2 Industria cartaria nel mondo 371 milioni di tonnellate prodotte nel 2009 a livello globale, in crescita nel 2010 a quota vicina a 400 milioni. Cina divenuto nel 2010 il principale produttore con 97 milioni di tonnellate, superando l Europa (95) e USA (75).

3 Consumo di carta nel mondo Consumo pro-capite tornato a crescere a livello globale nel 2010 ma ancora fortemente differenziato Media globale: 54 kg/p-c USA 231 kg/p-c Giappone 215 kg/p-c Italia 164 kg/p-c Cina 64 kg/p-c Africa e Oceania 12 kg/p-c

4 Industria cartaria in Europa Produzione in ripresa nel 2010, ma prosegue il processo di consolidamento con chiusure di impianti (20 macchine continue fermate nel 2010) sebbene si sia lontani dai livelli del Anche il 2011 sta vedendo continuare questo fenomeno. Ancora lontani i livelli produttivi del 2007, anno in cui in Europa si produssero 103 milioni di tonnellate di carta e cartone. Andamento della chiusura degli impianti in Europa

5 Industria cartaria in Europa Germania leader nella produzione europea con 23 milioni di tonnellate prodotte nel 2010.

6 Industria cartaria in Italia nel aziende per 169 stabilimenti produttivi addetti Fatturato annuo di 6,8 miliardi di euro Fa parte di una filiera carta - stampa - editoria composta da addetti e 36 milioni di fatturato e un saldo positivo della bilancia commerciale con l estero. Dimensioni medie degli impianti inferiori alla media Europea ( t/h contro una media europea di circa t/h) Dislocazione degli impianti su tutto il territorio produttivo, con prevalenza per il nord-italia e con una concentrazione in lucchesia unica a livello europeo.

7 Produzione di carta in Italia Produzione di carta e cartone di tonnellate nel 2010, con un ritorno alla crescita dopo il Forte vocazione all export (il 40% della produzione interna è destinata all esportazione) Mercato nazionale aperto e fortemente competitivo, con un consumo interno soddisfatto per quasi il 50% da prodotti d importazione. Variazione % (Numeri indice 1997 = 100)

8 Tipologie di produzioni Produzione diversificata a livello nazionale, con eccellenze a livello europeo nel tissue e posizioni di rilievo nelle carte patinate, nel cartoncino per astucci e nelle carte per onda. Limitata produzione nazionale di paste per carta, con forte dipendenza dalle importazioni (90% del consumo). Produzione di carte grafiche: t Produzione di carte e cartoni da imballo: t Produzione di carte tissue: t Produzione di altre carte: t Produzione di paste per carta: t

9 Carta da macero 5,2 milioni di tonnellate di macero impiegate nel Tasso di utilizzo in Italia del 57,8% (Consumo di macero / produzione di carte e cartoni) Tasso di riciclo in Italia del 48,6% (Consumo di macero / Consumo Apparente di carta e cartoni) La carta è il prodotto più riciclato d Europa.

10 Carta da macero Raccolta a livello nazionale continua a crescere, grazie anche al Comieco. Sale la tensione sui prezzi, per effetto anche all export che vede la Cina prima destinazione. Variazione % (Numeri indice 1999 = 100)

11 Materie prime vergini 3,5 milioni di tonnellate di paste per carta impiegate nel Tensioni sui prezzi con la ripresa del Il 63% delle fibre vergini utilizzate in Italia sono dotate di certificazione forestale tipo FSC o PEFC Variazione % (Numeri indice gen = 100)

12 Energia L energia pesa dal 20% al 30% dei costi industriali. Permane il divario competitivo dovuto al maggior costo dell energia in Italia rispetto ai partner europei. Le misure di apertura al mercato, come ad esempio l accesso allo stoccaggio, sono segnali positivi ma ancora insufficienti. Dal 2013 la nuova direttiva sull Emissions Trading porterà ulteriori aggravi per le imprese. Finalmente anche in Italia è arrivata l applicazione della direttiva a supporto della cogenerazione, per mezzo del sistema dei titoli di efficienza energetica.

13 Attenzione all ambiente 5,7 milioni di tonnellate di carta prodotte in Italia provengono da impianti certificati ISO o registrati EMAS. Riduzione negli ultimi 15 anni, per unità di prodotto, del: 40% dell impiego d acqua. 30% delle emissioni di COD e solidi sospesi. 25% del fabbisogno energetico. Incremento del 80% del tasso di raccolta di carta da macero.

14 Prime indicazioni sul 2011 Prime sette mesi dell anno caratterizzati da un andamento positivo, con una crescita della produzione del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (superiore alla media europea ferma allo 0,1%), grazie soprattutto all export (+4,9%) mentre sono calate le importazioni (-1,5%) ed è stato sostanzialmente fermo il consumo interno (-0,1%). Recuperi anche nei prezzi medi del prodotto cartario, a seguito delle forti tensioni sulle materie prime fibrose ed energetiche.

15 Gli ultimi mesi Brusca frenata in agosto (-1,3% rispetto ad agosto 2010) a causa anche della tempesta finanziaria iniziata a fine luglio. Ulteriori aumenti del gas naturale (fino al 30%) con la chiusura dei contratti a settembre. In calo le quotazioni delle materie prime vergini dopo i record di 1010 dollari alla tonnellata di NBSK della primavera scorsa.

16 Le sfide dell industria La competizione internazionale sulle materie prime sempre più aspra rende necessario rendere più attrattivo produrre nel nostro paese. Serve una ancora maggiore efficienza nell impiego di materie prime ed energia. Necessità di trovare nuove soluzioni per la gestione dei rifiuti e colmare il gap con i paesi competitor che dagli scarti di cartiera ottengono energia. Opportunità nel far riscoprire al mondo del marketing la capacità comunicativa della carta, sia rilegata che come imballo e per uso domestico. Necessità di sfatare i miti e informare sui reali livelli di sostenibilità dell approvvigionamento dell industria cartaria.