Indicatori di anomalia di infiltrazione Mafiosa

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1 Indicatori di anomalia di infiltrazione Mafiosa Milano 19 gennaio /01/2013 Mario Turla 1

2 SOMMARIO Il riciclaggio Cenni normativa antiriciclaggio Adeguata verifica e rischio di riciclaggio Una proposta per la pubblica amministrazione Casi di operazioni sospette Mario 19/01/2013 Turla Mario Turla Milano,19 gennaio

3 Il riciclaggio IMMISSIONE: consiste nell immettere il denaro sporco nel circuito economico legale POLVERIZZAZIONE: detto anche camuffamento, indica l insieme di operazioni volte ad allontanare, dalla propria origine, il denaro già immesso, al fine di confonderlo con quello pulito. IMPIEGO: è la fase finale in cui i capitali immessi e polverizzati sono usati per operazioni lecite. 19/01/2013 Mario Turla 3

4 Cenni normativa antiriciclaggio 19/01/2013 Mario Turla 4

5 Cenni normativa antiriciclaggio 19/01/2013 Mario Turla 5

6 Cenni normativa antiriciclaggio 19/01/2013 Mario Turla 6

7 Cenni normativa antiriciclaggio 19/01/2013 Mario Turla 7

8 Approccio la rischio di riciclaggio Il rischio è legato alla probabilità che accada un evento, in questo caso l evento è il riciclaggio ed il finanziamento al terrorismo Si fonda sulla conoscenza della clientela tenendo conto delle caratteristiche oggettive e soggettive Caratteristiche oggettive Attività Operazioni Strumenti Altro Caratteristiche soggettive Residenza Attività Appartenenza a liste Altro 19/01/2013 Mario Turla 8

9 Approccio la rischio di riciclaggio 19/01/2013 Mario Turla 9

10 Adeguata verifica della clientela Identificare il cliente e verificarne l identità Identificare l eventuale titolare effettivo Ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto continuativo o della prestazione professionale Svolgere un controllo costante nel corso del rapporto o della prestazione professionale 19/01/2013 Mario Turla 10

11 La segnalazione di operazione sospetta I soggetti, indicati dal presente decreto, inviano alla UIF una segnalazione di operazione sospetta quando: sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Le segnalazioni sono effettuate senza ritardo, ove possibile prima di eseguire l operazione, appena il soggetto tenuto alla segnalazione viene a conoscenza degli elementi di sospetto 19/01/2013 Mario Turla 11

12 La segnalazione di operazione sospetta se l operazione è valutata come SOSPETTA Invio all UIF che procede all ulteriore esame utilizzando: dati e informazioni ulteriori presso intermediario; risultati analisi flussi finanziari; scambio informazioni con Autorità di Vigilanza e Autorità estere l U.I.F. (al termine dell esame) Può archiviare la segnalazione; Può trasmettere la segnalazione alla D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia Può N.S.P.V. (Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della GdF) 19/01/2013 Mario Turla 12

13 La segnalazione di operazione sospetta Mario 19/01/2013 Turla Mario Turla Milano, 8 maggio

14 La segnalazione di operazione sospetta 19/01/2013 Mario Turla 14

15 La segnalazione di operazione sospetta 19/01/2013 Mario Turla 15

16 La segnalazione di operazione sospetta Mario 19/01/2013 Turla Mario Turla Milano, 8 maggio

17 La segnalazione di operazione sospetta 19/01/2013 Mario Turla 17

18 Una proposta per la pubblica amministrazione L approccio basato sul rischio Esempi di dati e correlazioni Di carattere soggettivo Di carattere oggettivo età residenza Numero case Numero licenze Luogo nascita professione redditi legami Presenza in liste altro correlazioni isee altro 19/01/2013 Mario Turla 18

19 19/01/2013 Mario Turla 19

20 Una proposta per la pubblica amministrazione L approccio basato sul rischio IL MOTORE ESEGUE AUTOMATICAMENTE IL CALCOLO DEL RISCHIO E PROFILA IN FASCIE LE PERSONE FISICHE O GIURIDICHE LICENZE ISEE APPALTI LISTE. ALTRO MOTORE DI CALCOLO ALTO MEDIO BASSO IRRILEVANTE 19/01/2013 Mario Turla 20

21 Una proposta per la pubblica amministrazione L adeguata verifica normale e rafforzata ESEMPIO DI CHECK LIST 3% VERIFICA IN GOOGLE VERIFICA IN LISTE PUBBLICHE E RISERVATE VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE PRESENTE RICHIESTA DI UNA VALUTAZIONE DA PARTE DEL SETTORE PIU VICINO AL SOGGETTO VERIFICA TRAMITE POLIZIA LOCALE ALTRO SE NON SODDISFA I PRINCIPI DI TRASPARENZA E TRACCIABILITA SEGNALO SOGGETTO SOSPETTO ALTRIMENTI ARCHIVIO 19/01/2013 Mario Turla 21

22 L inserimento manuale 19/01/2013 Mario Turla 22

23 Una proposta per la pubblica amministrazione La segnalazione di sospetto d infiltrazione mafiosa SCHEMA DI SEGNALAZIONE: in caso di inoltro viene firmata dal sindaco MOTORE DI CALCOLO MAGISTRATURA RISCHIO ALTO/MEDIO 5 inoltrata 6 inoltrata La segnalazione qualificata, consente al comune d incassare il 100% della cifra recuperata dall agenzia dell entrate. 7 non inoltrata DB ARCHIVIATA A DISPOSIZIONE 19/01/2013 Mario Turla 23

24 La segnalazione di operazione sospetta il caso Telecom Fastweb 19/01/2013 Mario Turla 24

25 La casa di Scajola LE PROVE CHE LO INCASTRANO Secondo la stampa i documenti bancari smentiscono la versione di Scajola. Sono stati consegnati alla guardia di finanza dalle sorelle Beatrice e Barbara Papa, proprietarie dell'appartamento venduto il 6 luglio 2004 per la cifra di 610mila euro. Estratti conto e altri attestati finanziari che si incrociano con le testimonianze dell'architetto Angelo Zampolini, l'uomo di fiducia del costruttore Anemone che ha rivelato di aver consegnato personalmente a Scajola gli 80 assegni circolari per un totale di euro. Il 6 luglio l'architetto richiese l'emissione degli assegni "di cui 40 intestati a Beatrice Papa e 40 a Barbara Papa per rispettivi euro cadauna". Una segnalazione di operazione sospetta inviata dalla Banca d'italia aveva, infatti, rilevato una strana movimentazione su uno dei depositi intestati a Zampolini presso un'agenzia della Deutsche Bank. (Apcom) 19/01/2013 Mario Turla 25

26 Il caso Lusi Il 31 gennaio 2012, su segnalazione della banca d Italia, Luigi Lusi viene iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Roma con l accusa di appropriazione indebita. Gli viene contestato, cioè, di aver sottratto circa venti milioni dalle casse della Margherita per scopi personali. Di fatto, Lusi aveva creato una contabilità parallela. A far quadrare i conti sarebbero stati quei milioni di rimborsi elettorali che il senatore sottraeva in virtù del proprio incarico di tesoriere: ma, dal momento che i prelievi venivano effettuati a piccoli sorsi, gli ispettori incaricati della supervisione dei conti di partito non se ne sono mai accorti. Non solo: il denaro sottratto al partito veniva poi regolarmente frazionato in un centinaio di bonifici trasferiti in Canada, sul conto della TTT srle della Paradiso, due società di cui il senatore era proprietario di quote societarie. Le somme sono rientrate in Italia approfittando dello scudo fiscale, dove poi sono state investite in immobili nell area romana-poi sequestrate dall autorità giudiziarie- grazie a dei prestanome. 19/01/2013 Mario Turla 26

27 Caso Maugeri Daccò Simone In collaborazione con la polizia giudiziaria le Fiamme Gialle hanno messo i sigilli a 53 milioni di euro che sarebbero parte di quegli oltre 70 milioni di euro che, secondo l accusa, sarebbero stati distrattidallecasse della Fondazione Maugeri attraverso consulenze fittizie pagate a Daccò. Il gip infatti, oltre al sequestro preventivo di oltre 53 milioni di euro a carico degli arrestati, ha disposto anche il sequestro di oltre 6,3 milioni di euro nei confronti di Antonio per il reato di riciclaggio. Secondo il gip, infatti, l ex assessore avrebbe trasferito parte delle somme di denaro distratte dalle casse della Maugeri "facendo transitare tali somme su conti correnti esteri riferibili a lui personalmente ovvero a sue società, in forza di falsi contratti di consulenza, così da disperderne le tracce". Riciclaggio che l'ex Dc avrebbe messo in atto in concorso con Giancarlo Grenci, fiduciario svizzero e socio di Daccò. A Simone sono stati sequestrati due conti correnti e le quote di una società a cui risulta intestato un complesso residenziale, costituito da tre appartamenti e situato a Olbia. In particolare, come ricostruisce il gip nel decreto, "le somme affluite sui conti della società Mtd venivano trasferite sul conto della società Dp Consultans, gestita dalla società fiduciaria Norconsulting, e di cui era beneficiario economico Daccò". Da quest ultimo conto "una parte delle somme veniva trasferita a Simone", attraverso una serie di operazioni, tra Lugano, Madeira e Praga, tra il 2005 e il Stando al decreto del gip inoltre, Simone, sempre in concorso con Grenci, avrebbe riciclato anche altri 500mila euro nell agosto 2007, nell ambito di una distrazione di fondi dall'ospedale San Raffaele. Sergio Rame- Lun, 16/07/2012 Il Giornale 19/01/2013 Mario Turla 27

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