Codifica di immagini senza perdita

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Codifica di immagini senza perdita"

Transcript

1 Sistemi Multimediali Codifica di immagini senza perdita Marco Gribaudo Le immagini GIF Lo standard GIF e' uno degli standard per la compressione di immagini piu' diffuso, in quanto riconosciuto come standard da l w3c. Esso e' uno standard per immagini con Palette (massimo 8 bit di profondita'), dotato di caratteristiche particolari quali la trasparenza, e la possibilita' di codificare brevi animazioni. Le immagini GIF Ogni immagine e' costituita da una serie di blocchi. Ogni blocco puo' occupare una porzione rettangolare dell'immagine originale (eventualmente anche piu' ridotta della stessa). La possibilita' di definire un colore come trasparente, e di mettere un piccolo delay tra la rappresentazione dei vari blocchi, e di usare palette distinte, permette numerose applicazioni particolari. Le immagini GIF La codifica utilizzata per l'immagine e' una codifica detta "basata su dizionario". Essa infatti utilizza un alfabeto esteso, che oltre a considerare i colori della Palette, include simboli per codificare sequenze di pixel (dette appunto parole). All'inizio della codifica, il dizionario contiene esclusivamente i simboli corrispondenti ai colori e ad altri codici di controllo. Man mano che l'immagine viene codificata, viene creato il dizionario in modo da includere sequenze di colori.... 1, 1,

2 In questo modo se qualche sequenza di colori si ripete, essa viene codificata attraverso il simbolo del dizionario che la rappresenta. Questo purtroppo ha l'effetto collaterale di richiedere un numero di bit superiore alla profondita' di colore d per codificare ogni simbolo. 1, 1, , 1, 258, 258, 261, 3, 261, , 258 I simboli vengono quindi "impacchettati" in valori di lunghezza 8 bit. Dal momento che ogni volta che viene emesso un simbolo in uscita viene anche inserita una nuova parola nel dizionario, e' sempre possibile stabilire automaticamente la dimensione z dell'alfabeto. Il numero di bit utilizzato per codificare ogni simbolo corrisponde quindi sempre al minor numero di bit necessari a codificare il dizionario, vale a dire: d' = ceil(log2 z). La compressione con dizionario permette di avere comunque una discreta compressione (generalmente superiore al RLE). Non compresso: 25 Byte RLE: 16 Byte Dizionario: 14 Symb 200 bit 128 bit 126 bit L'algoritmo utilizzato nelle immagini GIF e' l'algoritmo LZW. Esso e' un algoritmo brevettato, basato su dizionario, molto simile a quello introdotto nell'esempio precedente. Vi sono pero' alcune piccole particolarita' introdotte per semplificare la codifica e permettere un ulteriore risparmio in alcune circostanze.

3 Lo standard prevede due simboli con funzionie speciali: CLEAR : svuota il dizionario END : termina la codifica L'algoritmo utilizza un accumulatore (c) dove memorizza l'ultima stringa di pixel trovata nel dizionario. else { if(c!= "") Esso comincia inviando il codice di reset della tabella. else { if(c!= "") Ogni volta che legge un nuovo pixel, controlla se esso, aggiunto alla piu' lunga sequenza trovata fino a quel momento (c) e' ancora presente nel dizionario. else { if(c!= "") In caso affermativo, allunga la stringa trovata (c), ma non emette alcun codice in output. else { if(c!= "") Se invece la stringa formata da c + p (il nuovo pixel) non e' nel dizionario, la aggiunge, e manda in output il codice corrispondente a c (la sequenza senza p). Riparte quindi con c uguale all'ultimo pixel letto. else { if(c!= "")

4 L'algoritmo termina mandando in output l'ultimo pixel ed il codice di fine. else { if(c!= "") Il fatto di mandare in output il pixel dopo aver inserito la nuova parola nel dizionario, puo' creare degli effetti non banali da comprendere. else { if(c!= "") Supponiamo di avere in input la sequenza: x... L'algoritmo produce (come ci si aspetterebbe): (la tabella contiene: 258 = = 21, 260 = 12x,...) else { if(c!= "") Invece, per la sequenza in input : x... L'algoritmo produce (La tabella contiene: 258 = 11, 259 = = 2x,...) else { if(c!= "") La decodifica, dopo aver effettuato il clear, tratta in modo diverso il primo colore dal momento che sara' sempre un colore singolo. String else { Interpretera' quindi in modo opportuno i comandi di CLEAR e di END (rispettivamente svuotando la tabella ed interrompendo la lettura). String else {

5 Il codice dovra' quindi gestire il caso particolare visto prima: quello cioe' in cui viene prodotto un codice che corrisponde ad una sequenza non ancora inclusa in tabella. String else { In questo caso si tratta per forza del nuovo codice che si dovrebbe introdurre in tabella a questo passo. Inoltre, questo caso puo' succedere solamente quando l'utlimo pixel e' uguale al primo. String else { In questo caso allora, prima aggiunge l'elemento mancante, e poi decodifica il valore letto in input. String else { Se il codice e' invece presente in tabella, legge i pixel corrispondenti alla parola, ed aggiunge al dizionario la vecchia parola, seguita dal primo pixel della nuova. String else { Il ciclo termina quindi mandano i output i pixel decodificati, e tenendo in memoria l'ultima sequenza emssa. String else { L'algoritmo LZW usato nel GIF, prevede una lunghezza massima per i simboli di 12 bit, limitando quindi il dizionario a 4096 parole. Raggiunto questo limite, il codificatore puo' decidere se svuotare il dizionario (emettendo un CLEAR), o continuare ad usare il dizionario esistente senza piu' incrementarlo.

6 Le immagini PNG Le immagini PNG sono il terzo formato standard per il web, dopo.gif e.jpg. Pur essendo "l'ultimo" in ordine temporale, e' ormai supportato da tutti i browser e da tutti i programmi di grafica. Caratteristica fondamentale dello standard PNG e' la possibilita' di comprimere senza perdita immagini RGB. Le immagini PNG Lo standard supporta un gran numero di profondita' di colori distinte. Supporta infatti immagini con Palette a 4, 16 o 256 colori (pari cioe' a 1, 4 o 8 bit). Le immagini PNG Supporta inoltre immagini in bianco e nero o RGB a 8 o 16 bit per canale (con profondita' quindi pari a 8, 24, 16 o 48 bit). Prevede inoltre due modalita' di trasparenza, ma non supporta animazioni. Lo standard derivato PNG per il supporto di animazioni e' chiamato MNG. Le immagini PNG La prima opzione di trasparenza (usabile in tutti i formati con o senza Palette), prevede la specifica di un colore trasparente. Se l'immagine ha la Palette, questo valore corrisponde ad un elemento della Palette. Nelle immagini monocromatiche o RGB, esso corrisponde ad un'intensita' o ad un insieme di valori RGB. Le immagini PNG La trasparenza puo' anche essere implemnetata aggiungendo un canale alpha alle immagini monocromatiche o RGB - della stessa profondita' dei canali primari. In questo modo puo' supportare profondita' di 16 (8+8), 32 (24+8), 32 (16+16) o 64 (48+16) bit per pixel, Le immagini PNG Lo standard suddivide l'immagine in blocchi, e permette l'inclusione di blocchi contenti informazioni speciali quali metadati. Permette anche di utilizzare i blocchi per codificare i profili di colore.

7 Il filtraggio Per ridurre la quantita' di informazione da codificare, lo standard PNG adotta una codifica differenziale con funzione di predizione. Questa funzione viene detta filtro, e la codifica differenziale filtraggio. Tutte le operazioni di somma e differenza nella codifica vengono eseguite modulo 256: grazie a questo non occorre considerare valori segnati. Il filtraggio Lo standard mette a disposizione 4 tipi diversi di filtro (5 considerando anche la possibilita' di non usarne nessuno). I filtri sono applicati ai byte, e possono essere differenti per ogni riga dell'immagine. Il filtraggio Il filtraggio Il tipo 0 non esegue filtraggio. Il tipo 1, esegue la differenza rispetto al pixel a sinistra. c a b p p' = p c a b p p' = p - a Il filtraggio Il filtraggio Il filtro di tipo esegue la differenza con il pixel corrispondente nella riga precedente. Il filtro di tipo 3, codifica la differenza rispetto alla media tra il pixel a sinistra e quello alla riga superiore. c a b p p' = p - b c a b p p' = p - [(a+b) / 2]

8 Il filtraggio Il tipo 4, detto Paeth per il nome di chi lo ha inventato, esegue una predizione piu' complessa, utilizzando uno dei 3 pixel confinanti. identifica le ripetizioni di blocchi di dati all'interno di un file. c a b p p' = p - f(a, b, c) m = a + b - c { a, se a e' il piu' vicino a m f(a, b, c) = b, se b e' il piu' vicino a m c, se c e' il piu' vicino a m Se una sequenza di (almeno 3) caratteri era gia' stata incontrata in passato, essa viene codificata con un puntatore all'occorrenza precedente. Cose come avviene per la codifica LZW, anche in questo caso i dati sono suddivisi in blocchi. La fine di ogni blocco viene identificata da un apposito simbolo di terminazione. L'algoritmo lavora con due finestre, una precedente e l'altra successiva al dato da codificare. dato corrente Flusso di dati La finsetra prededente e' detta finstra di distanza (nell'algoritmo e' impstata a dati), ed indica la distanza massima dal dato corrente a cui andare a cercare una possibile ripetizione. La finestra successiva, detta finestra di lunghezza, definisce la quantita' massima di dati ripetuti che l'algoritmo e' in grado di codificare (il valore standard e' pari a 258). dato corrente dato corrente Flusso di dati Flusso di dati

9 I dati sono codificati attraverso una codifica di Huffman modificata di 286 simboli: Nel caso in cui vi sia una ripetizione, l'algoritmo utilizza un codice diverso a seconda della lunghezza della parte ripetuta : Byte non compressi 256 : Fine blocco : Ripetizione di dati La codifica' della lunghezza avviane secondo un codice Huffman modificato. Ogni simbolo puo' rapresentare gruppi di lunghezze. Ogni simbolo e' quindi seguito da un numero di bit addizionali per definire l'esatta quantita' di dati da ripetere. Ad ogni simbolo di lunghezza, segue un simbolo per la distanza. Esso e' preso da un altro codice, anche esso di tipo Huffman modificato. In questo secondo alfabeto, 32 codici (piu' i corrispondenti bit addizionali), sono in grado di codificare distanze tra 1 e dati. I codici 30 e 31 sono riservati e non possono essere usati.

10 L'albero di Huffman per i due alfabeti puo' essere fisso, o specifico per il blocco. L'utilizzo di un albero fisso riduce l'overhead nella compressione di blocchi di piccole dimensioni. L'albero di Huffman statico per simboli e lunghezze, possiede due codici in piu' (inutilizzati e considerati errore: 286 e 287) per semplificarne la definizione. Un albero specifico, viene invece a sua volta codificato con un altro codice di Huffman (questa volta fisso) per ridurne ulteriormente lo spazio occupato. Le distanze sono invece codificate con un alfabeto a lunghezza fissa di 5 bit, e corrispondono alla loro codifica binaria. La lunghezza del match, a partire dal punto in cui e' stato trovato il dato uguale, puo' estendersi fin oltre la posizione del dato corrente. dato corrente d l Flusso di dati Questo premette di poter effettuare codifiche di tipo run-length, e di ridurre drasticamente l'occupazione di ripetizioni consecutive di sequenze di dati. dato corrente Flusso di dati L'immagine "campione" verrebbe quindi codificata nel seguente modo: 1, d1,l5 d5,l3 3, d5,l4 d10,l4 d19,l4 1, 259,0, 257,4,0, 3, 258,4,0, 258,6,1, 258,8, = = = = = = = = = = 15 = 107

11 Se l'immagine ha certe caratteristiche, si possono ottenere risparmi significativi. comprime grazie agli alberi di Huffman e all'identificazione delle ripetizioni. Non compresso: 25 Byte RLE: 16 Byte Dizionario: 14 Symb LZW: 13 Symb DEFLATE 10 Symb 200 bit 128 bit 126 bit 115 bit 107 bit e' spesso molto piu' efficiente in quanto in grado di ridurre lo spazio occupato anche da semplici coppie di pixel. Nella codifica PNG il filtro gioca un ruolo fondamentale, poiche' esso permette di concentrare la distribuzione dei valori in ingresso in un range piu' ristretto, rendendo la codifica di Huffman piu' efficace. Le immagini interlacciate Sia lo standard GIF che PNG permettono di includere immagini interlacciate. In questo caso i pixel non vengono trasmessi in ordine da sinistra a destra, ma seguono una sequenza differente. Le immagini interlacciate Le immagini GIF interlacciate, vengono suddivise in righe e trasmesse in 4 passate (contenenti rispettivamente 1/8, 1/8, 1/4 e 1/2 dell'immagine). Questo permette, quando le immagini sono caricate da sorgenti molto lente, di avere una prima visualizzazione approssimata, che poi viene raffinata man mano che arrivano altri dati. Le immagini interlacciate Le immagini PNG utilizzano una tecnica chiamata Adam7 (dal nome di chi l'ha proposta), e sono suddivise in blocchi di grandezza 8x8, trasmessi in 7 passate (contententi rispettivamente 1/64, 1/64, 1/3 1/16, 1/8, 1/4 e 1/2 dell'immagine).

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Immagini in movimento 2 Immagini in movimento Memorizzazione mediante sequenze di fotogrammi.

Dettagli

Suono digitale. Ø Un secondo di musica stereo richiede 44'100 campioni di 16 bit (2 byte) ciascuno per due canali, quindi 176'400 byte.

Suono digitale. Ø Un secondo di musica stereo richiede 44'100 campioni di 16 bit (2 byte) ciascuno per due canali, quindi 176'400 byte. Suono digitale Ø Formato standard per i CD audio frequenza di campionamento di 44'100 Hz quantizzazione su 65'536 livelli (un campione viene codificato su 16 bit) Ø Un secondo di musica stereo richiede

Dettagli

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti

Dettagli

Numeri Frazionari. Numeri Frazionari

Numeri Frazionari. Numeri Frazionari Numeri Frazionari Conversione da decimale a binario: si convertono separatamente parte intera e parte frazionaria per la parte intera si segue la procedura di conversione già vista; per la parte frazionaria

Dettagli

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri

Dettagli

Codifiche a lunghezza variabile

Codifiche a lunghezza variabile Sistemi Multimediali Codifiche a lunghezza variabile Marco Gribaudo marcog@di.unito.it, gribaudo@elet.polimi.it Assegnazione del codice Come visto in precedenza, per poter memorizzare o trasmettere un

Dettagli

WINDOWS95. 1. Avviare Windows95. Avviare Windows95 non è un problema: parte. automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni

WINDOWS95. 1. Avviare Windows95. Avviare Windows95 non è un problema: parte. automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni WINDOWS95 1. Avviare Windows95 Avviare Windows95 non è un problema: parte automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni 1 La barra delle applicazioni permette di richiamare le

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI

INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE

Dettagli

La disposizione estetica della lettera commerciale

La disposizione estetica della lettera commerciale La disposizione estetica della lettera commerciale Gli elementi costitutivi della lettera commerciale vengono disposti sul foglio secondo stili diversi: ogni a- zienda, infatti, caratterizza la sua immagine

Dettagli

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38

Dettagli

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 PSICOMETRIA Esercitazione n.1 C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 ESERCITAZIONE 1: INDICE 1. Informazioni di carattere generale sulle esercitazioni 2. Il foglio di calcolo (Excel) 3. Avviare

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo 1 4-Rappresentazione di informazioni non numeriche 1 Prerequisiti Struttura del sistema di elaborazione Evoluzione dei sistemi di elaborazione Uso elementare della multimedialità

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero

Dettagli

MANUALE DI UTILIZZO DEL PORTALE WEB

MANUALE DI UTILIZZO DEL PORTALE WEB FLEET MANAGEMENT MANUALE DI UTILIZZO DEL PORTALE WEB 1. Accesso al sistema Per accedere al sistema digitare nel browser il link https://cloud.hitachi-systems-cbt.com/sapienzaservicedesk/ Tale indirizzo

Dettagli

TECNICHE DI COMPRESSIONE DATI

TECNICHE DI COMPRESSIONE DATI TECNICHE DI COMPRESSIONE DATI COMPRESSIONE DATI La compressione produce una rappresentazione più compatta delle informazioni è come se si usassero meno parole per dire la stessa cosa in modo diverso. Esistono

Dettagli

Unità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.

Unità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Unità Didattica 3 Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa

Dettagli

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3

Dettagli

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in

Dettagli

Files in C++ Fondamenti di Informatica. R. Basili. a.a. 2006-2007

Files in C++ Fondamenti di Informatica. R. Basili. a.a. 2006-2007 Files in C++ Fondamenti di Informatica R. Basili a.a. 2006-2007 Sintesi Motivazioni Definizione di file in C++ Un esempio Uso dei file Esempi Esercizi Motivazioni il programma in esecuzione legge (sequenzialmente)

Dettagli

Il Modello di von Neumann (2) Prevede 3 entità logiche:

Il Modello di von Neumann (2) Prevede 3 entità logiche: Introduzione all Architettura degli Elaboratori Sommario Macchina di von Neumann Esecuzione dei programmi Rappresentazione dei dati Dati numerici Dati alfabetici 1 2 Il Modello di von Neumann (1) L architettura

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

Via Oberdan, 42, 48018 Faenza (RA) Italy Tel.: ++39-0546-677111 Fax: ++39-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA

Via Oberdan, 42, 48018 Faenza (RA) Italy Tel.: ++39-0546-677111 Fax: ++39-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA Via Oberdan, 4, 4808 Faenza (RA) Italy Tel.: ++9-0546-677 Fax: ++9-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA * tasti con doppia funzionalità : dipende dalla modalità di

Dettagli

Istruzioni per l uso di Presenze 2009

Istruzioni per l uso di Presenze 2009 Istruzioni per l uso di Presenze 2009 Come già anticipato dal 2009 entra in vigore la nuova normativa sul libro unico che abroga i vecchi registri del personale: matricola e presenze. Nell ottica di semplificare

Dettagli

Le sue caratteristiche:

Le sue caratteristiche: I Virus Un virus, in informatica, è un software, appartenente alla categoria dei malware, che è in grado, una volta eseguito, di infettare dei file in modo da riprodursi facendo copie di se stesso, generalmente

Dettagli

IL CONCETTO DI FILE. È illecito operare oltre la fine del file.

IL CONCETTO DI FILE. È illecito operare oltre la fine del file. IL CONCETTO DI FILE Un file è una astrazione fornita dal sistema operativo, il cui scopo è consentire la memorizzazione di informazioni su memoria di massa. Concettualmente, un file è una sequenza di registrazioni

Dettagli

Quick Print. Quick Print. Guida Utente. Copyright 2013 Hyperbolic Software. www.hyperbolicsoftware.com

Quick Print. Quick Print. Guida Utente. Copyright 2013 Hyperbolic Software. www.hyperbolicsoftware.com Quick Print Quick Print Guida Utente I nomi dei prodotti menzionati in questo manuale sono proprietà delle rispettive società. Copyright 2013 Hyperbolic Software. www.hyperbolicsoftware.com 1 Tabella dei

Dettagli

Gestione di files Motivazioni

Gestione di files Motivazioni Gestione di files Motivazioni Un programma in esecuzione legge (sequenzialmente) una sequenza di caratteri prodotti "al volo" dall'utente (tramite tastiera) il programma in esecuzione scrive (sequenzialmente)

Dettagli

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -

PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come

Dettagli

Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI

Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI La nuova gestione Utilità Piano dei Conti Premessa... 2 La creazione di un nuovo sottoconto... 3 1. Nuovo sottoconto tramite duplica da piano dei conti standard...

Dettagli

testo Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso

testo Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso testo Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso 2 1 Indice 1 Indice 1 Indice... 3 2 Descrizione delle prestazioni... 4 2.1. Utilizzo... 4 2.2. Requisiti di sistema... 4 3 Installazione... 5 3.1.

Dettagli

Note_Batch_Application 04/02/2011

Note_Batch_Application 04/02/2011 Note Utente Batch Application Cielonext La Batch Application consente di eseguire lavori sottomessi consentendo agli utenti di procedere con altre operazioni senza dover attendere la conclusione dei suddetti

Dettagli

E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio

E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio TRASDUTTORI: ENCODER (detto anche CODIFICATORE OTTICO) E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della grandezza fisica oggetto di misura ENCODER ASSOLUTO DI POSIZIONE Non sfruttano

Dettagli

Il file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.

Il file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato. Il File System Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i concetti

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa

Dettagli

Come utilizzare i riferimenti assoluti e relativi in Microsoft Excel

Come utilizzare i riferimenti assoluti e relativi in Microsoft Excel Come utilizzare i riferimenti assoluti e relativi in Microsoft Excel In un foglio elettronico, le celle sono identificate mediante delle coordinate; in genere, sono utilizzate le lettere per identificare

Dettagli

ACCESSO ALLA POSTA ELETTRONICA TRAMITE OUTLOOK WEB ACCESS

ACCESSO ALLA POSTA ELETTRONICA TRAMITE OUTLOOK WEB ACCESS ACCESSO ALLA POSTA ELETTRONICA TRAMITE OUTLOOK WEB ACCESS Versione 1.2 9 Luglio 2007 Pagina 1 di 16 SOMMARIO 1. Cos è Outlook Web Access... 3 2. Quando si usa... 3 3. Prerequisiti per l uso di Outlook

Dettagli

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione)

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA AREA PERSONALE SETTORE P.T.A. Ufficio presenze e affari generali P.T.A. MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) Ufficio presenze affari generali

Dettagli

Compressione dei dati. Appunti di Sistemi A cura del prof. Ing. Mario Catalano

Compressione dei dati. Appunti di Sistemi A cura del prof. Ing. Mario Catalano Compressione dei dati Appunti di Sistemi A cura del prof. Ing. Mario Catalano Compressione di dati Cosa significa comprimere i dati? Eliminare l'informazione ridondante, in modo da poter rappresentare

Dettagli

Laboratorio di Informatica L-A 1. ne: M se macchina, P se parte Nel caso di macchina seguono: L identificatore

Laboratorio di Informatica L-A 1. ne: M se macchina, P se parte Nel caso di macchina seguono: L identificatore Azienda meccanica Un azienda artigianale monta macchine per conto terzi ed acquista le parti costituenti da ditte esterne. Una macchina è caratterizzata da un valore intero che identifica la macchina e

Dettagli

Manuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive

Manuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive Manuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive Guida all utilizzo del Sistema Garanzia Giovani della Regione Molise Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 9151.ETT4 IT 35024 ETT

Dettagli

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono

Dettagli

Informatica Teorica. Macchine a registri

Informatica Teorica. Macchine a registri Informatica Teorica Macchine a registri 1 Macchine a registri RAM (Random Access Machine) astrazione ragionevole di un calcolatore nastro di ingresso nastro di uscita unità centrale in grado di eseguire

Dettagli

Modellazione Poligonale Avanzata

Modellazione Poligonale Avanzata Informatica Grafica I Modellazione Poligonale Avanzata Il (FFD) inserisce un oggetto in una gabbia (a forma di parallelepipedo o di cilindro). Spostando i vertici della gabbia si deforma il solido in esso

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Compressione delle immagini 2 Tecniche di compressione Esistono tecniche di compressione per

Dettagli

Occupazione e disoccupazione

Occupazione e disoccupazione Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere

Dettagli

L INTERFACCIA GRAFICA DI EXCEL

L INTERFACCIA GRAFICA DI EXCEL Dopo l avvio del foglio elettronico apparirà un interfaccia grafica nella quale verrà aperta una nuova cartella di lavoro alla quale il PC assegnerà automaticamente il nome provvisorio di Cartel1. La cartella

Dettagli

Rifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Rifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Rifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Rifiuti LA GESTIONE DEI RIFIUTI Per accedere alla funzione di Gestione dei, dal Menu premere Gestione della prevenzione Quindi nell elenco delle funzioni, premere Gestione dei 1 Oppure dal Menu Ecogestione premere il bottone. In primo

Dettagli

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA

VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA VALORIZZAZIONE MOVIMENTI DI SCARICO E VALORIZZAZIONE TRASFERIMENTO COSTI DI ANALITICA Riportiamo di seguito i vari passaggi per poter gestire la rivalorizzazione, sui documenti di scarico, del costo di

Dettagli

INDICAZIONI PER LA RICERCA DEGLI ASINTOTI VERTICALI

INDICAZIONI PER LA RICERCA DEGLI ASINTOTI VERTICALI 2.13 ASINTOTI 44 Un "asintoto", per una funzione y = f( ), è una retta alla quale il grafico della funzione "si avvicina indefinitamente", "si avvicina di tanto quanto noi vogliamo", nel senso precisato

Dettagli

Progettazione di Algoritmi

Progettazione di Algoritmi Corso di laurea in Informatica Prova scritta del: Progettazione di Algoritmi 1/01/016 Prof. De Prisco Inserire i propri dati nell apposito spazio. Non voltare la finché non sarà dato il via. Dal via avrai

Dettagli

Navigare in Internet Laboratorio di approfondimento la creazione di siti web e/o blog. Marco Torciani. (Seconda lezione) Unitre Pavia a.a.

Navigare in Internet Laboratorio di approfondimento la creazione di siti web e/o blog. Marco Torciani. (Seconda lezione) Unitre Pavia a.a. Navigare in Internet Laboratorio di approfondimento la creazione di siti web e/o blog (Seconda lezione) Unitre Pavia a.a. 2014-2015 27/01/2015 dott. 1 In informatica l'hypertext Markup Language (HTML)

Dettagli

Algebra di Boole Algebra di Boole

Algebra di Boole Algebra di Boole 1 L algebra dei calcolatori L algebra booleana è un particolare tipo di algebra in cui le variabili e le funzioni possono solo avere valori 0 e 1. Deriva il suo nome dal matematico inglese George Boole

Dettagli

Progetto B. Utenti. Di conseguenza si potranno avere solo utenti di questi tipi

Progetto B. Utenti. Di conseguenza si potranno avere solo utenti di questi tipi Progetto B Progettare un applicazione web basata su Servlet e JSP che permetta la collaborazione di diversi utenti nel creare, aggiornare e gestire un archivio di pagine personali degli autori di un giornale.

Dettagli

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla

Dettagli

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Release NOTE 1.1 Prima Versione del Manuale INDICE 1-INTRODUZIONE... 4 2- GESTIONE DEL CATALOGO PIXMANIA-PRO SU IMAIO... 5 3-Configurazione

Dettagli

Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale

Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG- Manuale Utente CMMG Aprile 2014 Versione 1.1 Manuale Utente CMMG Corso Medici Medicina Generale CMMG-Manuale Utente.doc Pagina 1 di 14 CMMG- Manuale Utente AGGIORNAMENTI DELLE VERSIONI Versione Data

Dettagli

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 3 Modelli di calcolo Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata

Dettagli

Pro memoria per la ripartizione delle spese

Pro memoria per la ripartizione delle spese Pro memoria per la ripartizione delle spese Documento di lavoro post incontro del 23 e 24 novembre 2009, Roma, ad uso interno del Gruppo di lavoro Istat-Upi per la sperimentazione della contabilità ambientale

Dettagli

2) FILE BINARI: è una sequenza di byte avente una corrispondenza uno a uno con la sequenza ricevuta dal dispositivo esterno.

2) FILE BINARI: è una sequenza di byte avente una corrispondenza uno a uno con la sequenza ricevuta dal dispositivo esterno. Tipo File Per memorizzare un dato su un supporto magnetico come un hard disk o un nastro, o più in generale su un'unità di memoria di massa viene utilizzata un tipo di dato chiamato file. Un file può essere

Dettagli

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione: Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche

Dettagli

C M A P M IONAM A E M NT N O

C M A P M IONAM A E M NT N O IMMAGINE DIGITALE Nelle immagini digitali, il contenuto fotografico (radiometria) viene registrato sotto forma di numeri. Si giunge a tale rappresentazione (RASTER) suddividendo l immagine fotografica

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Ridimensionamento Immagini

Ridimensionamento Immagini Page 1 of 8 COME RIDIMENSIONARE LE IMMAGINI PER ilist.net Ridimensionamento Immagini Le immagini scaricate dalla macchina fotografica digitale sono troppo pesanti e di dimensioni troppo grosse per poter

Dettagli

Strumento di conversione DWG/DXF

Strumento di conversione DWG/DXF Strumento di conversione DWG/DXF Introduzione...2 Interfaccia grafica dello strumento di conversione...2 Funzioni avanzate...3 Font di caratteri non trovata...3 Alternare il colore di sfondo della finestra

Dettagli

M n a u n a u l a e l e o p o e p r e a r t a i t v i o v o Ver. 1.0 19/12/2014

M n a u n a u l a e l e o p o e p r e a r t a i t v i o v o Ver. 1.0 19/12/2014 Ver. 1.0 19/12/2014 Sommario 1 Introduzione... 3 1.1 Aspetti funzionali NtipaTime... 3 2 Accesso al sistema... 4 2.1 Riservatezza dei dati login Utente... 4 2.2 Funzionalità Role_user... 5 2.2.1 Struttura

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica per l Informatica e la Comunicazione Scientifica

Corso di Laurea in Matematica per l Informatica e la Comunicazione Scientifica Corso di Laurea in Matematica per l Informatica e la Comunicazione Scientifica Soluzione del compito di Matematica Discreta 1 del 25 luglio 200 1. Qual è il numero di applicazioni f : A = {1,..., 5} B

Dettagli

La codifica delle Immagini. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132Sesto San Giovanni

La codifica delle Immagini. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132Sesto San Giovanni La codifica delle Immagini Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132Sesto San Giovanni Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dagli elaboratori, infatti

Dettagli

4 GLI ARRAY E LE STRINGHE

4 GLI ARRAY E LE STRINGHE 13 4 GLI ARRAY E LE STRINGHE 4.1 Gli array monodimensionali Un array è un insieme di variabili dello stesso tipo, cui si fa riferimento mediante uno stesso nome. L accesso ad un determinato elemento si

Dettagli

I servizi del SITR-IDT

I servizi del SITR-IDT I servizi del SITR-IDT Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore I servizi del SITR-IDT SITR Data 05/02/10 Soggetto Tipo Editore Descrizione Autori Formato Riferimento Diritti

Dettagli

Il comando provoca il salvataggio dello stato e la terminazione dell esecuzione.

Il comando provoca il salvataggio dello stato e la terminazione dell esecuzione. Scrivere un programma per la gestione di una videoteca. Il programma deve essere in grado di tenere traccia dello stato corrente (presente/in prestito a x/smarrito da x/danneggiato da x a livello nn) e

Dettagli

Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale

Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Modello Relazionale

Dettagli

»Policy per la Privacy

»Policy per la Privacy Informativa legge 196/2003 per il trattamento di dati personali Ai sensi della legge n. 196/2003 (tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali) il trattamento delle

Dettagli

GUIDA ALLA NAVIGAZIONE DELL'AREA RISERVATA INTEGRATA NEL PORTALE COMUNALE

GUIDA ALLA NAVIGAZIONE DELL'AREA RISERVATA INTEGRATA NEL PORTALE COMUNALE GUIDA ALLA NAVIGAZIONE DELL'AREA RISERVATA INTEGRATA NEL PORTALE COMUNALE Pag. 1/8 Impronte Digitali INTRODUZIONE L'Area Riservata è diventata parte integrante del portale del comune. L utilizzo di tale

Dettagli

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?

Dettagli

Integrazione al Manuale Utente 1

Integrazione al Manuale Utente 1 CONTABILITA PROFESSIONISTI La contabilità dei professionisti di Picam (criterio di cassa, registro cronologico, registro incassi e/o pagamenti) è utilizzabile solamente nella versione Picam.com e Picam.com

Dettagli

La funzione Hash. Garanzia dell integrità dei dati e autenticazione dei messaggi

La funzione Hash. Garanzia dell integrità dei dati e autenticazione dei messaggi La funzione Hash Garanzia dell integrità dei dati e autenticazione dei messaggi Come funziona l Hash function Associa stringhe di bit di lunghezza arbitraria e finita stringhe di bit di lunghezza inferiore.

Dettagli

ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente

ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI Manuale utente Versione 1.0.0 APRILE 2015 1. Registrazione Per accedere al Sistema è necessario avere un nome utente e una password, ottenibili mediante una semplice

Dettagli

QUALIMEDLAB. Guida al sito

QUALIMEDLAB. Guida al sito QUALIMEDLAB Guida al sito rev. /04 Indice pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 9 pag. 0 Come accedere all area riservata RTCQI Pagina iniziale RTCQI Inserimento dati RTCQI Report on line Carte di controllo interattive

Dettagli

GESTIRE IL SITO IL PONTE DEI CANAIS

GESTIRE IL SITO IL PONTE DEI CANAIS GESTIRE IL SITO IL PONTE DEI CANAIS Accedere al sito http://www.ilpontedeicanasi.it/sito/wp-login.php Inserire Nome utente e Password Si accede così alla prima pagina del pannello di controllo, chiamata

Dettagli

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette.

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette. 3.5 STAMPA UNIONE Le funzioni della stampa unione (o stampa in serie) permettono di collegare un documento principale con un elenco di nominativi e indirizzi, creando così tanti esemplari uguali nel contenuto,

Dettagli

Il Codice Braille. I caratteri Braille sono basati su una cella formata da sei punti disposti in due colonne e tre righe.

Il Codice Braille. I caratteri Braille sono basati su una cella formata da sei punti disposti in due colonne e tre righe. Il Codice Braille Che cos'è il Braille Il Braille è il codice di lettura e scrittura più utilizzato dai ciechi. E' stato inventato dal francese Louis Braille nel 1829. Si tratta di un sistema di scrittura

Dettagli

Università degli Studi di Udine. DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica

Università degli Studi di Udine. DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica DLGS 196/03 Gestione delle credenziali di autenticazione informatica Sommario Generalità... 3 Rilascio e modifica dell account... 3 Caratteristiche della... 4 Rilascio temporaneo di autorizzazioni a terzi...

Dettagli

Disconnessione Utente

Disconnessione Utente Home Page La home page di Smart Sales contiene due sezioni per indicare quali criteri di ricerca applicare alle offerte per identificare con facilità quelle che il cliente desidera acquistare. I valori

Dettagli

Javascript e CSS nelle pagine WEB

Javascript e CSS nelle pagine WEB 1 Javascript e CSS nelle pagine WEB Esempi applicativi Autrice: Turso Antonella Carmen INDICE ARGOMENTI 2... 5 LEZIONE 1... 6 COSA SONO I JAVASCRIPT... 6 LEZIONE 2... 8 STRUTTURA DEL LINGUAGGIO JAVASCRIPT

Dettagli

Capitolo 18 - Progetto DWG Creazione del layout di stampa

Capitolo 18 - Progetto DWG Creazione del layout di stampa Capitolo 18 - Progetto DWG Creazione del layout di stampa Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma,

Dettagli

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m

Dettagli

SPORTELLO DIPENDENTE. - Personale amministrativo tecnico ausiliario (A.T.A.);

SPORTELLO DIPENDENTE. - Personale amministrativo tecnico ausiliario (A.T.A.); SPORTELLO DIPENDENTE - Personale amministrativo tecnico ausiliario (A.T.A.); - Personale assistente ed educatore; - Personale insegnante e coordinatori pedagogici delle scuole dell infanzia; - Personale

Dettagli

La cedolare secca. Chi, cosa, come, quando e perché

La cedolare secca. Chi, cosa, come, quando e perché La cedolare secca Chi, cosa, come, quando e perché La cedolare secca è una novità di quest anno. Osserviamola più da vicino e scopriamo in cosa consiste. Partiamo dal principio Che cos è la cedolare secca

Dettagli

Il nuovo webmail dell'università degli Studi di Palermo

Il nuovo webmail dell'università degli Studi di Palermo Il nuovo webmail dell'università degli Studi di Palermo https://webmail.unipa.it Benedetto Vassallo Sistemi Informativi di Ateneo Università degli studi di Palermo Benedetto Vassallo S.I.A. 1 Premessa:

Dettagli

Che cos'è la risoluzione video

Che cos'è la risoluzione video Che cos'è la risoluzione video 1 Vediamo che cos'è e come funziona il monitor del pc, che cosa sono la risoluzione video, i pixel, il dot pitch e il tasso di refresh. 1. I monitor Come per le televisioni,

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Informazioni sulle operazioni e sulle azioni di Monitor Solution Oltre alle attività standard di Symantec Management Platform, i pacchetti

Dettagli

Guida per l'installazione del certificato aggiornato della CA Intermedia per i certificati individuali di classe 2 di Trust Italia

Guida per l'installazione del certificato aggiornato della CA Intermedia per i certificati individuali di classe 2 di Trust Italia Guida per l'installazione del certificato aggiornato della CA Intermedia per i certificati individuali di classe 2 di Trust Italia Generalità I certificati individuali di Classe 2 emessi negli ultimi mesi

Dettagli

1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA?

1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA? 1 PERCHÉ LA AG-HPX301E È UNA CAMERA RIVOLUZIONARIA? Per diversi motivi, a cominciare dal fatto che introduce in un prodotto dal costo inferiore ai 10.000 Euro un codec di registrazione fino ad oggi utilizzato

Dettagli

Flessibilità Orario e Banca Ore

Flessibilità Orario e Banca Ore UR1003102000 Flessibilità Orario e Banca Ore Manuale Operativo Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi

Dettagli

Per poter creare un cedolino aggiuntivo digitare il comando GESCED oppure selezionare la cartella Elaborazioni mensili e di seguito la voce di menù

Per poter creare un cedolino aggiuntivo digitare il comando GESCED oppure selezionare la cartella Elaborazioni mensili e di seguito la voce di menù Per poter creare un cedolino aggiuntivo digitare il comando GESCED oppure selezionare la cartella Elaborazioni mensili e di seguito la voce di menù Gestione Cedolini 4 Dopo aver digitato il mese da elaborare,

Dettagli

Immagini e Documenti mini howto

Immagini e Documenti mini howto Immagini e Documenti mini howto Augusto Scatolini webmaster@comunecampagnano.it Ver. 1.0 gennaio 2009 Immagine Digitale Finalità di un'immagine Immagine da inserire in un documento Riduzione delle dimensioni

Dettagli