L attribuzione delle funzioni di vigilanza alla BCE: aspetti istituzionali
|
|
- Rocco Piva
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Chiara Zilioli Avvocato Generale, Banca Centrale Europea L attribuzione delle funzioni di vigilanza alla BCE: aspetti istituzionali Il Meccanismo di Vigilanza Unico: Banca Centrale Europea e Autorità di Vigilanza Nazionali Milano, 14 maggio 2014
2 Struttura della presentazione Dalla Crisi finanziaria all Unione bancaria Cosa si intende per vigilanza unica? L assetto istituzionale e il Consiglio di vigilanza Questioni aperte 2
3 Struttura della presentazione Dalla Crisi finanziaria all Unione bancaria Cosa si intende per vigilanza unica? L assetto istituzionale e il Consiglio di vigilanza Questioni aperte 3
4 Perché l Unione Bancaria? Frammentazione e le carenze strutturali del sistema finanziario dell UE messi alla luce dalla crisi finanziaria: Carenze a livello della vigilanza Scambio di informazioni tra autorità di vigilanza insufficiente Incapacità di ripensare la vigilanza su base transfrontaliera (es. Il caso Landsbanki) Assenza di coerenza tra I poteri delle autorità di vigilanza dei vari Stati Membri Carenze a livello della gestione delle crisi Assenza di un meccanismo di gestione delle crisi a livello europeo Assenza di un meccanismo per finanziare la gestione di crisi transfrontaliere Garanzia minima dei depositi incompatibile con il mercato unico Carenze a livello della normativa Eccessivo affidamento sul sistema delle agenzie di rating Insufficiente attenzione ai requisiti di liquidità e capitalizzazione Insufficiente attenzione ai rischi e alla vigilanza macroprudenziali
5 I Pilastri dell Unione bancaria Unione bancaria Vigilanza microprudenziale BCE / autorità nazionali competenti Risoluzione SRM Meccanismo Unico di risoluzione Aiuti di Stato ESM Meccanismo Europeo di Stabilità Sistema europeo di garanzia dei depositi? Banche EMU e degli Stati che lo chiedano Fondo Unico di risoluzione Ricapitalizzazi one diretta Corpus comune di norme per la UE a 28 (Single Rulebook) CRR & CRD IV BRRD Banking Communication DGSD
6 Il primo pilastro: il Meccanismo di vigilanza unico (SSM) BCE Sistema europeo di vigilanza finanziaria Il modello della stretta cooperazione con le autorità competenti degli Stati non appartenenti all area dell euro Contributi per l attività di vigilanza SSM BCE e autorità nazionali competenti Vigilanza SEBC Funzioni di banca centrale Enti creditizi dell area dell Euro 6
7 Struttura della presentazione Dalla Crisi finanziaria all Unione bancaria Cosa si intende per vigilanza unica? L assetto istituzionale e il Consiglio di vigilanza Questioni aperte 7
8 Regolamento 1024/13 (Regolamento SSM)/1 Il criterio della «significatività» Fatta salva la competenza esclusiva della BCE, questa è responsabile in via diretta per la vigilanza di enti creditizi, società di partecipazione finanziaria o società di partecipazione finanziaria che soddisfino i seguenti criteri di significatività : il valore totale delle attività supera i 30 miliardi di EUR; il rapporto tra le attività totali e il PIL dello Stato membro partecipante in cui sono stabiliti supera il 20 % (a meno che il valore sia inferiore a 5 mld EUR); l autorità nazionale competente ritiene che l ente creditizio abbia un importanza significativa per l economia nazionale assistenza finanziaria dal FESF o dal MES attività/passività transfrontaliere considerate dalla BCE parte significativa del totale in ogni caso, i tre enti creditizi più significativi di ciascuno Stato membro
9 Regolamento 1024/13 (Regolamento SSM)/2 La vigilanza sugli enti «meno significativi» L autorità nazionale competente rimane responsabile per gli enti creditizi meno significativi La BCE rimane responsabile (anche per le istituzioni meno significative) per le procedure comuni : Rilascio e revoca delle autorizzazioni agli enti creditizi Valutazione delle notifiche di acquisizione/cessione di partecipazioni La BCE è pure responsabile del funzionamento efficace e coerente dell SSM nel suo complesso.
10 Vigilanza degli enti significativi, procedure comuni Competenza esclusiva BCE Coinvolgimento ACN Integrazione del sistema L ANC è il punto d ingresso per ogni richiesta, salvo quando previsto altrimenti Il GVC analizza le richieste e prepara I progetti di decisione Processo decisionale (Consiglio di vigilanza => Consiglio direttivo) Le Autorità nazionali competenti Assistono la BCE preparando progetti di decisione, su richiesta o di propria iniziativa Ottemperano alle istruzioni della BCE ai fini dell attuazione 10
11 Le procedure all interno dell SSM: principi generali Principi e obblighi Dovere di cooperazione in buona fede Obbligo di scambio di informazioni Garanzie procedurali per l adozione di decisioni Diritto di essere sentiti prima dell adozione di una decisione Diritto di accesso al fascicolo della BCE Obbligo di motivazione delle decisioni della BCE Segnalazio ne delle violazioni Disciplina per la segnalazione delle violazioni da parte degli enti creditizi e delle autorità competenti 11
12 Quadro normativo dell SSM: atti principali Norme istituzionali Accordi con autorità di vigilanza non- SSM Modifiche al regolamento interno della BCE Regolamento interno del Consiglio di vigilanza Regolamento interno del Gruppo esperti mediazione Norme di funzionamento della Commissione amministrativa del riesame Regolamento sull SSM Regolamento BCE sul quadro di cooperazione CRD IV CRR FICOD BRRD 12 Decisione della BCE sulla stretta cooperazione Normativa BCE sulla racolta di statistiche e dati rilevanti per la vigilanza Reg. sui contributi di vigilanza Raccomanda zione della BCE per la modifica del Reg. del Consiglio 2532/98
13 Struttura della presentazione Dalla Crisi finanziaria all Unione bancaria Cosa si intende per vigilanza unica? L assetto istituzionale e il Consiglio di vigilanza Questioni aperte 13
14 Condizioni per l esercizio dei compiti di vigilanza dell SSM Separazione delle funzioni di vigilanza e politica monetaria Contributi di vigilanza Indipendenza Responsabilità e trasparenza Vigilanza senza pregiudizio ai compiti di politica monetaria e ogni altro compito (anche CERS) Personale separato anche con riferimento a struttura gerarchica Consiglio direttivo differenziato con riunioni e ordini del giorno separati Spese sostenute dalla BCE in relazione ai compiti di vigilanza da coprire con i contributi di vigilanza ECB and national supervisory authorities acting within SSM shall act independently form external influence La BCE presenta una relazione annuale sulla vigilanza al Parlamento, al Consiglio, alla Commissione, all Eurogruppo e ai parlamenti nazionali Il Presidente del Consiglio di vigilanza presenta la relazione al Parlamento e all Eurogruppo In materia di vigilanza, il Consiglio direttivo adotta (procedura di non-obiezione ) i progetti di decisione proposti dal Consiglio di vigilanza Gruppo di esperti di mediazione Applicazione del principio «chi inquina paga»: trasferimento del costo della vigilanza dai cittadini alle banche I membri del Consiglio di vigilanza e del Comitato direttivo agiscono nell interesse dell Unione nel suo complesso (tuttavia sono detti rappresentanti degli Stati membri ) L Eurogruppo e il Parlamento possono tenere audizioni del Presidente del Consiglio di vigilanza La BCE risponde oralmente o per iscritto alle interrogazioni del Parlamento e dell Eurogruppo 14
15 Perché un Consiglio di vigilanza? Necessario per attuare visibilmente il principio di separazione Come istituire un nuovo organo decisionale senza modificare il trattato? Soluzione: la procedura di non-obiezione 15
16 Il Consiglio direttivo e il Consiglio di vigilanza Consiglio direttivo - Adozione degli atti giuridici della BCE Consiglio di vigilanza 3 BCE + 18 autorità nazionali competenti Presidente (non un membro del Consiglio direttivo) Vice-Presidente (Membro del Comitato esecutivo) - Prepara progetti di decisioni in merito alle questioni di vigilanza Osservatori: ABE, Commissione, rappresentanti BCN 16
17 Processo decisionale Procedura di non-obiezione, gruppo di esperti di mediazione e commissione amministrativa del riesame Consiglio di vigilanza Presenta un progetto di decisione Consiglio direttivo a) Non obietta ADOZIONE Invia al Consiglio di vigilanza per la presentazione di un nuovo progetto obiezione Risolve le divergenze di pareri relativi a un obiezione Mediazione Esprime un parere non vincolante la Consiglio di vigilanza relativamente alla presentazione di un nuovo progetto di decisione b) obietta Gruppo di esperti di mediazione Commissione amministrativa del riesame Persone fisiche o giuridiche possono chiedere il riesame da parte della commissione amministrativa del riesame revisione 17
18 Struttura della presentazione Dalla Crisi finanziaria all Unione bancaria Cosa si intende per vigilanza unica? L assetto istituzionale e il Consiglio di vigilanza Questioni aperte 18
19 Questioni aperte Sinergie o separazione? Un Europa a tre velocità? Applicazione del diritto nazionale da parte della BCE Indipendenza e responsabilità democratica La fase preparatoria
20 Sinergie o separazione? A livello nazionale è piuttosto chiaro che non è possibile una separazione completa A livello nazionale si è per lo più scelto di sfruttare le sinergie Modelli di vigilanza Banche centrali nazionali (BCN) Autorità competenti nazionali (ACN) Stati membri dell area dell euro Vigilanza integrata La BCN contribuisce ai compiti di vigilanza BE, CY, EL, ES, IE, AT, DE, FR IT, NL, PT, SK, SI (3) (10) ACN autonoma AT, DE, FR, LU, MT (5) CAN che operano all interno della BCN EE, FI (2) 20
21 Un Europa a tre velocità? The close cooperation, an institutional novelty Un integrazione differenziata a due velocità è connaturata alla presenza dell UME nel trattato. Stretta cooperazione nel regolamento ull SSM (fonte di ragno secondario): livello intermedio ulteriore e variabile Regole applicabili non identiche: - differenze tra ACN che sono BCN e non-bcn; - differenze con ACN di Stati in stretta cooperazione Natura giuridica della stretta cooperazione - Atti unilaterali o bilaterali? - Accordi internazionali tra la BCE e gli Stati membri consentiti dal trattato? 21
22 Applicazione del diritto nazionale da parte della BCE Per l assolvimento dei compiti di vigilanza, la BCE applica: - tutto il pertinente diritto dell Unione e - se tale diritto è composto da direttive, la legislazione nazionale di recepimento di tali direttive Sanzioni: sovrapposizione di competenze tra BCE e ACN: rischio di approcci differenziati? Opzioni e discrezionalità: Legge nazionale o autorità competente? Trattamento diverso nello stesso Stato membro?
23 Indipendenza e responsabilità Indipendenza: Articolo 19 Regolamento SSM Responsabilità: Articolo 20 Regolamento SSM Obblighi di relazione al Parlamento europeo e ai parlamenti nazionali At the Ambito dell indipendenza BCE nello svolgimento di questi compiti? Differenze con l indipendenza nel campo della politica monetaria Come bilanciare indipendenza e responsabilità per decisioni con effetti redistributivi?
24 La fase preparatoria Valutazione approfondita degli enti creditizi per: (i) Aumentare la trasparenza (ii) Ristabilire e (iii) Creare fiducia nei mercati Adozione e pubblicazione: - Regolamento quadro - Regolamento sui contributi di vigilanza - Raccomandazione sulle sanzioni Creare una struttura nuova che con l aiuto delle CAN possa permettere l esercizio delle funzioni di vigilanza all interno dell SSM
25 Grazie per l attenzione! Domande?
BANKPEDIA. Abstract. Nell ambito del processo di rafforzamento dell integrazione economica, finanziaria e fiscale dell Unione Europea,
Il Dizionario Enciclopedico on-line di Banca, Borsa e Finanza * Meccanismo di vigilanza unico - MVU di Giovanni Aversa Voci Pubblicate Abstract Nell ambito del processo di rafforzamento dell integrazione
DettagliIl Meccanismo Unico di Vigilanza Bancaria. Sebastiano Laviola VI Conferenza MAE-Banca D Italia Roma, 4 Marzo 2013
Il Meccanismo Unico di Vigilanza Bancaria Sebastiano Laviola VI Conferenza MAE-Banca D Italia Roma, 4 Marzo 2013 INDICE Pilastri Banking Union e Obiettivi framework europeo di supervisione bancaria (SSM)
DettagliIL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,
REGOLAMENTO N. 469/2014 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 aprile 2014 che modifica il Regolamento (CE) n. 2157/1999 sul potere della Banca centrale europea di irrogare sanzioni (BCE/1999/4) (BCE/2014/18)
DettagliDOMANDE E RISPOSTE A CORREDO DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA IN MERITO AL PROGETTO DI REGOLAMENTO QUADRO DELLA BCE SULL MVU
DOMANDE E RISPOSTE A CORREDO DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA IN MERITO AL PROGETTO DI REGOLAMENTO QUADRO DELLA BCE SULL MVU 1 QUANDO AVRÀ INIZIO LA VIGILANZA DELLA BCE SULLE BANCHE? La Banca centrale europea
DettagliLezione 11 Banche centrali e politica monetaria
Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria L offerta di moneta: la Banca Centrale Tra i compiti principali della Banca centrale rientrano: emettere banconote e monete agire come banca delle banche
DettagliLa crisi finanziaria e l Unione Bancaria
La crisi finanziaria e l Unione Bancaria Crisi bancarie e Bail in: cosa cambia per banche e risparmiatori? Link Campus University Roma, 15 aprile 2016 Giuseppe Boccuzzi La crisi economico-finanziaria:
DettagliRACCOMANDAZIONE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA
C 120/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 13.4.2017 RACCOMANDAZIONE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 aprile 2017 relativa a specifiche comuni per l esercizio di talune opzioni e discrezionalità
DettagliLA BANCA CENTRALE EUROPEA (BCE)
LA BANCA CENTRALE EUROPEA (BCE) La Banca centrale europea (BCE) è l'istituzione centrale dell'unione economica e monetaria e dal 1 O gennaio 1999 è incaricata di condurre la politica monetaria della zona
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
14.5.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 141/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 468/2014 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 aprile 2014 che istituisce il quadro di cooperazione
DettagliCAPO INTRODUTTIVO. Articolo 1. Natura suppletiva
L 179/72 REGOLAMENTO (UE) N. 673/2014 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 2 giugno 2014 relativo all'istituzione del gruppo di mediazione e al suo regolamento interno (BCE/2014/26) IL CONSIGLIO DIRETTIVO
DettagliDECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA
13 gennaio 2011 DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA A QUELLE CHE FISSANO I TASSI DI INTERESSE) Gennaio 2011 Comunicazione esterna Pubblicazione delle Decisioni assunte dal
DettagliBasilea 3 Risk and Supervision 2014 (Associazione Bancaria Italiana)
Mauro Grande Banca Centrale Europea Basilea 3 Risk and Supervision 2014 (Associazione Bancaria Italiana) SESSIONE PARALLELA G Meccanismo Unico di Vigilanza: alcune implicazioni per la funzione di vigilanza
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il quadro istituzionale (3)
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il quadro istituzionale (3) LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UNIONE EUROPEA (CGUE) Si tratta di un istituzione unitaria che comprende al suo interno:
DettagliINDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA
INDICE Premessa alla settima edizione... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione...» XIV Premessa alla quinta edizione...» XV Premessa alla quarta edizione...» XVII Premessa alla terza edizione...» XIX
DettagliComunità, ossia un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica.
Il Trattato di Maastricht attribuisce la responsabilità per la politica monetaria unica alla BCE, affidandole un obiettivo primario, il mantenimento della stabilità dei prezzi. Senza pregiudicare tale
Dettagli1 Istruzioni generali per i due modelli. Nei due modelli gli importi devono essere segnalati in valori assoluti.
Istruzioni per la compilazione dei modelli delle attività totali e dell importo complessivo dell esposizione al rischio a fini di raccolta dei fattori per il calcolo dei contributi per le attività di vigilanza
DettagliECB-PUBLIC REGOLAMENTO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA. del 16 aprile 2014
IT ECB-PUBLIC REGOLAMENTO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 aprile 2014 che istituisce il quadro di cooperazione nell ambito del Meccanismo di vigilanza unico tra la Banca centrale europea e le autorità
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità di intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante le norme occorrenti all adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce
DettagliREGOLAMENTI INTERNI E DI PROCEDURA
L 82/56 2.6.204 REGOLAMENTI INTERNI E DI PROCEDURA REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI VIGILANZA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA IL CONSIGLIO DI VIGILANZA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA, Visto il Regolamento
DettagliDECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA A QUELLE CHE FISSANO I TASSI DI INTERESSE)
22 novembre 2013 DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA A QUELLE CHE FISSANO I TASSI DI INTERESSE) Operazioni di mercato Novembre 2013 Istituzione di una rete di accordi di swap
DettagliGUIDA ALLA VIGILANZA BANCARIA
GUIDA ALLA VIGILANZA BANCARIA Settembre 2014 Banca centrale europea, 2014 Indirizzo Kaiserstrasse 29, 60311 Frankfurt am Main, Germany Recapito postale Postfach 16 03 19, 60066 Frankfurt am Main, Germany
DettagliL 95/56 Gazzetta ufficiale dell Unione europea
L 95/56 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 29.3.2014 DECISIONE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 22 gennaio 2014 che modifica la Decisione BCE/2004/2 che adotta il regolamento interno della Banca centrale
DettagliIL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI
IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO
DettagliSeminario L Unione bancaria europea Europeans Giornate Bocconi-Boroli sull Europa dedicate ad Achille Boroli www.unibocconi.it/europeans 12 ottobre 2015 ore 17.00 Università Bocconi Aula N03 Piazza Sraffa
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE. del che istituisce un Comitato consultivo indipendente europeo per le finanze pubbliche
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.10.2015 C(2015) 8000 final DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 21.10.2015 che istituisce un Comitato consultivo indipendente europeo per le finanze pubbliche IT IT DECISIONE
DettagliLa Banca Centrale. La Banca Centrale (BC)
La Banca Centrale 1/26 La Banca Centrale (BC) è l istituzione responsabile dell ordinato funzionamento del sistema creditizio, in grado di determinare la disponibilità di mezzi di pagamento e l offerta
DettagliBANCA CENTRALE EUROPEA
C 30/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.2.2013 III (Atti preparatori) BANCA CENTRALE EUROPEA PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 27 novembre 2012 sulla proposta di regolamento del Consiglio
DettagliLA BANKING UNION. Diritto delle Banche e dei Mercati Finanziari. Anno Accademico 2014/2015 PROF. FERDINANDO PARENTE.
Scuola di Diritto Scuola di Economia e Management Diritto delle Banche e dei Anno Accademico 2014/2015 LA BANKING UNION PROF. FERDINANDO PARENTE versione 6 maggio 2015 Agenda! LA CRISI: OCCASIONE DI ANALISI
DettagliBANCA CENTRALE EUROPEA
22.4.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 103/1 I (Risoluzioni, raccomandazioni e pareri) PARERI BANCA CENTRALE EUROPEA PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 31 marzo 2010 relativo a una proposta
DettagliATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del comitato economico e finanziario
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 20 marzo 2012 (OR. en) 6898/12 ECOFIN 196 UEM 42 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del
DettagliDECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN
21 novembre 2014 DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA A QUELLE CHE FISSANO I TASSI DI INTERESSE) Comunicazione esterna Novembre 2014 Divulgazione della corrispondenza con le
DettagliBCE: caratteri istituzionali, obiettivi e strategia di politica monetaria. Saveria Capellari
BCE: caratteri istituzionali, obiettivi e strategia di politica monetaria Saveria Capellari Il mandato della BCE L obiettivo principale del SEBC è il mantenimento della stabilità dei prezzi. Fatto salvo
DettagliIL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI
IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO
DettagliACCORDI INTERNAZIONALI
30.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/1 II (Atti non legislativi) ACCORDI INTERNAZIONALI Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo e la Banca centrale europea sulle modalità
DettagliEBA/GL/2015/ Orientamenti
EBA/GL/2015/04 07.08.2015 Orientamenti sulle circostanze materiali che costituiscono una minaccia sostanziale per la stabilità finanziaria e sugli elementi relativi all efficacia dello strumento per la
DettagliEconomia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 5
Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 5 Riepilogo il tasso d interesse è determinato dall uguaglianza tra offerta di moneta e domanda di moneta; variando l offerta di moneta,
DettagliBANCA CENTRALE EUROPEA
1.4.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 87/1 I (Risoluzioni, raccomandazioni e pareri) PARERI BANCA CENTRALE EUROPEA PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 18 marzo 2010 relativamente ad una
DettagliGLI STRUMENTI DEL DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DI FRONTE ALLA CRISI FINANZIARIA: INQUADRAMENTO GENERALE E PROFILI DI CRITICITÀ
GLI STRUMENTI DEL DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DI FRONTE ALLA CRISI FINANZIARIA: INQUADRAMENTO GENERALE E PROFILI DI CRITICITÀ DIRITTO PUBBLICO DELL ECONOMIA Lezione 20 novembre 2012 DIRITTO DELL
DettagliL'INTEGRAZIONE EUROPEA DELLA VIGILANZA BANCARIA
L'INTEGRAZIONE EUROPEA DELLA VIGILANZA BANCARIA Appunti per il corso di Diritto delle banche 2016-17 ad integrazione del cap. II INNOVAZIONI La crisi (inanziaria avviatasi alla (ine del 2007 ha dato avvio
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 47/10 24.2.2016 DECISIONE (UE) 2016/255 DELLA COMMISSIONE del 23 febbraio 2016 che modifica l'allegato della convenzione monetaria tra l'unione europea e lo Stato della Città del Vaticano LA COMMISSIONE
DettagliLa struttura del mercato dei confidi 107 e le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia
La struttura del mercato dei confidi 107 e le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia Marco Troiani Banca d Italia Servizio Supervisione Intermediari Specializzati Milano 13 febbraio 2012
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
1.6.2017 L 141/21 DECISIONE (UE) 2017/935 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 novembre 2016 sulla delega del potere di adottare decisioni in materia di professionalità e onorabilità e sulla verifica dei
DettagliINDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione...
INDICE Prefazione alla quinta edizione... Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... XV XVII XVIII XIX XX
DettagliGuida alla vigilanza bancaria
Guida alla vigilanza bancaria Novembre 2014 Banca centrale europea, 2014 Recapito postale 60640 Frankfurt am Main, Germany Telefono +49 69 1344 0 Internet www.ecb.europa.eu Tutti i diritti riservati. È
DettagliCOMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO. Una tabella di marcia verso l Unione bancaria
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.9.2012 COM(2012) 510 final COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Una tabella di marcia verso l Unione bancaria IT IT COMUNICAZIONE DELLA
DettagliConvenzione monetaria tra l Unione Europea e la Repubblica di San Marino (2012)
Convenzione monetaria tra l Unione Europea e la Repubblica di San Marino (2012) L UNIONE EUROPEA e LA REPUBBLICA DI SAN MARINO, considerando quanto segue: (1) Il 1 gennaio 1999 l euro ha sostituito la
DettagliCORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L UEM e LA CRISI
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 L UEM e LA CRISI DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it P. Montalbano L unicità dell UEM Politica monetaria centralizzata(gestita da organismo
DettagliFONTI DEL DIRITTO UE
FONTI DEL DIRITTO UE Autonomia dell ordine giuridico UE: fra sistema giuridico internazionale e nazionale Il sistema delle fonti giuridiche: diritto primario, intermedio e secondario Situazione prima del
DettagliScambio di opinioni su temi di vigilanza. con la Commissione Finanze e Tesoro. del Senato della Repubblica italiana.
Scambio di opinioni su temi di vigilanza con la Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica italiana Ignazio Angeloni Membro del Consiglio di vigilanza della BCE Roma, 23 giugno 2015 Signor
DettagliINDIRIZZO (UE) 2016/1993 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA
L 306/32 ORIENTAMENTI INDIRIZZO (UE) 2016/1993 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 novembre 2016 che stabilisce principi per il coordinamento della valutazione ai sensi del Regolamento (UE) n. 575/2013
DettagliI CREDITI DETERIORATI IN ITALIA UN INQUADRAMENTO GENERALE
I CREDITI DETERIORATI IN ITALIA UN INQUADRAMENTO GENERALE Elisabetta Montanaro LE BANCHE ITALIANE E I NPLs: FRA CRISI ECONOMICA E CRISI DELLE ISTITUZIONI UNIVERSITA DI SIENA 24 MARZO 217 LE DUE FACCE DI
DettagliINDICE. Capitolo II Gli interventi «non convenzionali» della BCE nella cornice giuridica dell Unione economica e monetaria
INDICE Presentazione dell opera p. 15 Capitolo I La crisi del «sistema euro» e gli strumenti di intervento finanziario 1. Note introduttive» 27 2. Il cammino tracciato dalla crisi finanziaria e dai primi
DettagliLa politica monetaria della BCE
La politica monetaria della BCE Politica monetaria UEM Politica monetaria gestita da BCE e Sistema europeo di banche centrali (SEBC) SEBC: indipendente verso altre istituzioni europee e verso i governi
DettagliIT La vigilanza bancaria europea prende forma: l ABE e il suo contesto in divenire. Relazione speciale CORTE DEI CONTI EUROPEA
IT 2014 n. 05 Relazione speciale La vigilanza bancaria europea prende forma: l ABE e il suo contesto in divenire CORTE DEI CONTI EUROPEA CORTE DEI CONTI EUROPEA 12, rue Alcide De Gasperi 1615 Lussemburgo
DettagliMandato del Comitato di audit
BCE - PUBBLICO Mandato del Comitato di audit Il Comitato di audit, istituito ad alto livello dal Consiglio direttivo ai sensi dell articolo 9 bis del Regolamento interno della BCE, rafforza ulteriormente
DettagliCORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a
CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a. 2015-2016 Dott.ssa Nicoletta Vettori DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI Corso di laurea in Economia e Commercio AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Amministrazione pubblica
DettagliVerso l'unione bancaria: gli effetti sul sistema italiano
ATTIVITA DI RICERCA 2014 Verso l'unione bancaria: gli effetti sul sistema italiano PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Dopo l attuazione della riforma che ha istituito il Sistema Europeo di Vigilanza
DettagliRelazione illustrativa
Schema di decreto legislativo recante le norme occorrenti all adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca Centrale
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1024/2013 DEL CONSIGLIO
29.10.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 287/63 REGOLAMENTO (UE) N. 1024/2013 DEL CONSIGLIO del 15 ottobre 2013 che attribuisce alla Banca centrale europea compiti specifici in merito alle politiche
DettagliL UE e le fonti del diritto europeo
L UE e le fonti del diritto europeo J E A N M O N N E T M O D U L E E U C OLAW T H E E U R O P E A N I Z AT I ON O F C O N S T I T U T I O N A L L AW. T H E I M PA C T O F E U L AW O N N AT I O N A L S
DettagliIl programma Pericle 2020
Il programma Pericle 2020 Il nuovo programma Pericle 2020 si prefigge di prevenire e combattere la contraffazione monetaria e le relative frodi, migliorando in tal modo la competitività dell economia UE
DettagliBanca e Finanza in Europa
Università degli Studi di Parma Banca e Finanza in Europa Prof. 1 2. EUROPA: PROFILI ISTITUZIONALI Le tappe Le istituzioni La Banca centrale europea 2 2. Europa: profili istituzionali 3 2. Europa: profili
DettagliRIFORMULAZIONE DELLA PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/138/CE in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (Atto n. 146) RIFORMULAZIONE DELLA PROPOSTA
DettagliDipartimento di Impresa e management magistrale in Consulenza aziendale
Dipartimento di Impresa e management Corso di laurea magistrale in Consulenza aziendale L introduzione del Single Supervisory Mechanism. Prospettive future di una vigilanza unica europea e impatti sui
DettagliEsercizio della vigilanza nell MVU Le procedure comuni
Le procedure comuni! Nel regolamento sull MVU si parla della creazione di un meccanismo di vigilanza realmente integrato. Nella pratica ciò implica " che i processi chiave siano generalmente gli stessi
DettagliGennaio Meccanismo di Vigilanza Unico: disposizioni di adeguamento del quadro normativo nazionale
Gennaio 2017 Meccanismo di Vigilanza Unico: disposizioni di adeguamento del quadro normativo nazionale Angelo Messore, White & Case Decreto legislativo 14 novembre 2016 n. 223 (in Gazz. Uff., 28 novembre
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
27.4.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/27 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2012 relativa alla seconda serie di obiettivi comuni di sicurezza per quanto riguarda il sistema ferroviario
DettagliBanca della Lettonia. Introduzione
Banca della Lettonia Introduzione La Banca di Lettonia è la banca centrale della Repubblica di Lettonia. È un ente giuridico che opera secondo le norme stabilite dalla Legge sulla Banca di Lettonia del
DettagliLA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA
LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA IL PERCHÉ DELLA REGOLAMENTAZIONE FINANZIARIA La ragione fondante della regolamentazione risiede nella circostanza di prevenire, ed eventualmente gestire situazioni
DettagliModifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti
Modifiche statutarie Assemblea degli Azionisti 28.10.2015 Modifiche statutarie - Highlights Le modifiche allo Statuto proposte sono volte a recepire il contenuto delle Disposizioni di Vigilanza della Circolare
DettagliLA TUTELA GIURISDIZIONALE NELLA UE
LA TUTELA GIURISDIZIONALE NELLA UE Il sistema della tutela giurisdizionale: Corte di giustizia, Tribunale, tribunali specializzati e corti nazionali Competenze esclusive della Corte di giustizia e del
DettagliORIENTAMENTI SU TEST, VERIFICHE O ESERCIZI CHE POSSONO PORTARE A MISURE DI SOSTEGNO ABE/GL/2014/ settembre 2014
ABE/GL/2014/09 22 settembre 2014 Orientamenti sui tipi di test, verifiche o esercizi che possono portare a misure di sostegno ai sensi dell articolo 32, paragrafo 4, lettera d), punto iii), della direttiva
DettagliPROGRAMMA. Due quesiti a scelta tra otto proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) tra le seguenti materie:
PROGRAMMA Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali e/o giuridiche da destinare alla Filiale di Trento (lett. A dell art. 1 del bando) PROVA SCRITTA svolgimento di quattro quesiti a
DettagliIndirizzo di saluto del Vice Direttore Generale della Banca d Italia Fabio Panetta
Università Cattolica del Sacro Cuore Conferenza Vigilanza micro e macroprudenziale nell area dell euro Indirizzo di saluto del Vice Direttore Generale della Banca d Italia Fabio Panetta Milano, 24 novembre
DettagliINDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA
IX Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE 1. L origine delle Comunità europee: il Trattato
DettagliInformatica giuridica. Lezione 4 Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente)
Informatica giuridica Lezione 4 Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente) Un unico riferimento per tutto il materiale giuridico di fonte comunitaria http://europa.eu
DettagliAGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 20/2014. del 30 maggio 2014
AGGIORNAMENTO NORMATIVO N. 20/2014 del 30 maggio 2014 1) Revisione legale dei conti: pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea la Direttiva 2014/56/UE ed il Regolamento n. 537/2014 2) Unione
DettagliATTI PARLAMENTARI XVI LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE
ATTI PARLAMENTARI XVI LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. CXXXVI n. 4 RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DAL GARANTE E SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Anno
DettagliBANCA CENTRALE EUROPEA
L 338/28 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 15. 12. 98 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) BANCA CENTRALE EUROPEA REGOLAMENTO INTERNO IL CONSIGLIO DIRETTIVO
DettagliDECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ BANCA D ITALIA PROVVEDIMENTO 7 giugno 2017. Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro
DettagliPARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA
IT PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 23 ottobre 2008 su richiesta della Banca d Italia per conto del Ministero italiano dell Economia e delle Finanze in relazione a due Decreti-Legge contenenti misure
DettagliPREROGATIVE E ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL COMITATO PER LA LOTTA CONTRO LE FRODI COMUNITARIE (COLAF)
PREROGATIVE E ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL COMITATO PER LA LOTTA CONTRO LE FRODI COMUNITARIE (COLAF) a cura del Gen. B. Giovambattista Urso IL NUCLEO DELLA GDF PER LA REPRESSIONE DELLE FRODI CONTRO L U.E.
DettagliRevisione dei trattati UE
Revisione dei trattati UE Esempi di revisione: Atto Unico Europeo Trattato di Amsterdam Trattato di Lisbona Da Lisbona: 2 ipotesi 1) procedura di revisione ordinaria 2) procedure di revisione semplificata
DettagliIntroduzione... p. 13 Mario P. Chiti e Vittorio Santoro. La costituzione dell Unione bancaria e l influenza sull ordinamento italiano
Indice Introduzione... p. 13 Mario P. Chiti e Vittorio Santoro La costituzione dell Unione bancaria e l influenza sull ordinamento italiano Capitolo 1. Dalla crisi del debito sovrano all Unione bancaria...»
Dettagli11173/17 tab/pdn/s 1 DGG1B
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 11 luglio 2017 (OR. en) 11173/17 EF 163 ECOFIN 639 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio Destinatario: delegazioni Oggetto: Piano d'azione
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 260/2012 CHE STABILISCE I REQUISITI TECNICI E COMMERCIALI PER I BONIFICI E GLI ADDEBITI DIRETTI IN EURO E DISPOSIZIONI
DettagliUNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliNEWSLETTER. anno 4 / newsletter 18/2017 Aggiornata al
NEWSLETTER anno 4 / 2017 - newsletter 18/2017 Aggiornata al 21.08.2017 PRIMO PIANO BANCA D ITALIA - Provvedimento relativo alle disposizioni su Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari.
DettagliRegione Piemonte - Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro POR FSE Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione ALLEGATO B
Regione Piemonte - Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro POR FSE Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione 2007-2013 ALLEGATO B Applicazione della metodologia di calcolo per l adozione
DettagliCompliance in Banks 2011
Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione Il monitoraggio di compliance a distanza: gli Indicatori di Rischio di
DettagliCOMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO
3.4.2014 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 98/3 COMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO DECISIONE DEL COMITATO EUROPEO PER IL RISCHIO SISTEMICO del 27 gennaio 2014 su un quadro di coordinamento
DettagliL EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE
VINCENZO MARIO SBRESCIA L EUROPA DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE REGOLAZIONE E CONCORRENZA NEL NUOVO ASSETTO DELLA GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA JOVENE EDITORE NAPOLI 2011 INDICE Premessa... p. XIII CONSIDERAZIONI
DettagliFare di più con meno Iniziativa nell ambito della Strategia di Lisbona. Direzione generale Energia e trasporti 1
Libro verde sull efficienza energetica Fare di più con meno Iniziativa nell ambito della Strategia di Lisbona Direzione generale Energia e trasporti 1 Il precedente: Il Libro verde sulla sicurezza dell
DettagliFigure professionali dei percorsi alternanza scuola lavoro
Figure professionali dei percorsi alternanza scuola lavoro Anno scolastico 2017-2018 Introduzione La Banca d Italia è la banca centrale della Repubblica italiana; è un istituto di diritto pubblico, regolato
DettagliLA VIGILANZA PRUDENZIALE NEL MECCANISMO DI VIGILANZA UNICO
LA VIGILANZA PRUDENZIALE NEL MECCANISMO DI VIGILANZA UNICO Appunti per il corso di Diritto delle banche 2016-17 ad integrazione del cap. VII INNOVAZIONI Nell ambito del MVU i compiti di ordinaria supervisione
DettagliLA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE
LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL UE Istituzioni e organi Assenza di separazione rigida dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario) Quadro istituzionale unitario dell UE (art. 13 TEU, prima art. 3 TEU)
DettagliL Unione Bancaria La nuova vigilanza europea
L Unione Bancaria La nuova vigilanza europea Alessandro Guccione Simone1a Co1erli Modena, 21 marzo 2014 Single Supervisory Mechanism (Meccanismo di Vigilanza Unico - MVU) Single Supervisory Mechanism (SSM)
DettagliUnione bancaria: a che punto siamo?
Unione bancaria: a che punto siamo? Angelo Baglioni Intervento alla tavola rotonda: Crisi in Europa: la risposta dell Unione Europea e degli Stati membri SSEF - Milano, 9 dicembre 2013 UBE: building blocks
Dettagli