GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMADI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

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1 GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMADI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA Uno strumento a disposizione delle imprese edili europee di ogni dimensione European Construction Industry Federation

2 Questa guida è il risultato di un progetto realizzato congiuntamente da FIEC e EFBWW, le parti sociali settoriali dell UE per l industria della costruzione; il contenuto della guida è stato approvato durante la riunione plenaria per il dialogo sociale del 0 giugno 0. La versione originale è in inglese, ma la guida è disponibile anche in altre lingue dell UE, ossia: bulgaro, ceco, danese, estone, francese, italiano, olandese, polacco, portoghese, romeno, spagnolo e tedesco. Con il supporto finanziario dell Unione Europea

3 GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMADI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA Uno strumento a disposizione delle imprese edili europee di ogni dimensione delle parti sociali settoriali europee Le parti sociali europee del settore edile, la FETBB e la FIEC, desiderano dare maggiore risalto alla salute e alla sicurezza, e fornire orientamenti validi alle imprese, in particolare alle PMI, al fine di instaurare, discutere, attuare e migliorare continuamente una politica di gestione della S&S. Questa guida si propone anche di accrescere ulteriormente il valore aggiunto che le imprese, in grado di documentare le proprie competenze nell ambito della S&S, possono garantire ai loro committenti pubblici e privati. Le caratteristiche proprie dell industria delle costruzioni fanno sì che le imprese possano sfruttare al meglio gli strumenti concepiti sulla base delle loro esigenze specifiche. Per questo motivo, la presente guida, elaborata dalle parti sociali europee, fornisce una serie di esempi e strumenti specifici, adattabili a diverse società del settore edile in base alle dimensioni e al quadro normativo nazionale. Raggiungendo un grado di coesione sociale simile a quello raccomandato dalla presente guida è possibile rendere sostenibile il miglioramento delle condizioni lavorative. Il presente documento promuove il dialogo, all interno dell azienda e con i vari soggetti che partecipano al processo di costruzione, in materia di prevenzione dei rischi professionali e ne incoraggia il coordinamento.

4 Con questa iniziativa le parti sociali europee del settore edile intendono, tra l altro, perseguire gli obiettivi delle azioni della Commissione europea nell ambito della strategia di S&S per il periodo 00-0, dell agenzia di Bilbao ( e del progetto Enetosh (Rete europea di educazione e formazione alla salute e sicurezza sul lavoro) ( che mira a introdurre la S&S nel quadro dell informazione e della formazione. della guida Per ragioni etiche, giuridiche ed economiche, la salute e la sicurezza dei lavoratori, la sicurezza dei beni strumentali e la protezione dell ambiente sono aspetti essenziali condivisi da qualsiasi impresa. Questi obiettivi sono raggiunti e garantiti solo in presenza di una politica aziendale orientata alla prevenzione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza (S&S). Le ragioni che spingono una impresa a elaborare e attuare una politica di salute e sicurezza più sistematica e strutturata possono essere diverse: ridurre gli infortuni limitare le assenze per malattia migliorare la qualità dell ambiente di lavoro attrarre la migliore forza lavoro disponibile migliorare la qualità del prodotto finale ottenere un vantaggio competitivo migliorare l immagine agevolare i rapporti con le autorità. L esperienza dimostra che tale politica deve basarsi su un approccio vigoroso progettato per determinare miglioramenti continui e costanti della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, che deve essere valutato in relazione al piano d azione almeno una volta l anno. Questo approccio richiede la partecipazione attiva di tutti i soggetti all interno dell azienda e deve essere basato su una comunicazione che coinvolga l intera struttura dirigenziale e la forza lavoro e sulla fiducia e sul rispetto reciproci. Molte esperienze dimostrano come un impresa caratterizzata da buone condizioni di salute e sicurezza sia anche sinonimo di qualità elevata, buone prestazioni economiche e maggiore competitività, non solo a livello di azienda, ma anche nell ambito del processo di costruzione e del progetto stesso. Ad esempio: lavoratori, preposti, dirigenti, ecc. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

5 Il nostro obiettivo è illustrare ai committenti i collegamenti tra questi elementi, nonché i possibili miglioramenti che ne possono derivare, e incoraggiarli a lavorare con le società che hanno attuato un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro (SGSL). Per il raggiungimento di questo obiettivo è possibile introdurre, sviluppare e mantenere all interno dell azienda una coerente Politica di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Una politica formale di gestione della salute e della sicurezza non è un obiettivo in sé, ma può rappresentare un notevole contributo al fine di prevenire e risolvere in modo più semplice, sistematico e pratico i principali problemi dell azienda in materia di salute e sicurezza. Il vantaggio di una simile politica risiede nel fatto che, da un lato, può servire a prevenire problemi specifici nell ambito della salute e della sicurezza, come infortuni, disturbi muscolo-scheletrici o esposizione ad agenti chimici, e dall altro costituisce una base valida per lo sviluppo dell impresa grazie al coinvolgimento dei lavoratori, che si identificano con gli obiettivi e la politica di salute e sicurezza dell azienda. Per instaurare una politica di gestione della salute e della sicurezza, la dimensione della società non dovrebbe essere un ostacolo. Indipendentemente dalle dimensioni, è dovere e responsabilità di ogni azienda preoccuparsi della salute e della sicurezza dei propri lavoratori. Ovviamente l elaborazione di ciascun approccio deve tenere conto della capacità della società: la politica di gestione della salute e della sicurezza di una piccola impresa familiare sarà diversa da quella di un grande gruppo internazionale. L essenziale è promuovere lo sviluppo di una cultura di gestione della salute e della sicurezza in ogni impresa edile. Questo è l obiettivo della presente guida. A tal fine, la guida fornisce indicazioni sull organizzazione interna dell impresa ed è suddivisa in due parti: il livello, per le imprese che non hanno ancora adottato un sistema di gestione della S&S; il livello, per quelle imprese che intendono approfondire gli aspetti relativi allo sviluppo e all attuazione del proprio sistema di gestione della S&S. Le imprese che iniziano con le linee guida del livello sono invitate a proseguire il loro percorso e a passare alle linee guida del livello. Questa guida non intende sostituirsi alle normative nazionali e/o europee in materia di S&S, che vanno rispettate in ogni caso, ma deve essere considerata uno strumento complementare. Questa guida è conforme alle linee guida dell Organizzazione internazionale del lavoro (OIL OSH 00) e alla legislazione europea sulla salute e sicurezza sul lavoro ed è a disposizione di tutte le aziende gratuitamente. Spetta alle imprese accrescere la consapevolezza e l impegno dell intera struttura aziendale nei confronti della salute e della sicurezza. Pertanto, tutti i livelli dirigenziali e tutti i partecipanti interni sono coinvolti nella politica di gestione della salute e della sicurezza.

6 Come utilizzare la guida Le buone prassi presentate nella guida rispettano le linee guida dell Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sui sistemi di gestione della sicurezza e della salute sul lavoro, vengono descritte in diverse schede informative e sono personalizzate in base alle esigenze specifiche dell impresa. La parte denominata Livello contiene una linea guida da seguire in fase di attuazione iniziale, che si basa su domande e ha lo scopo di aiutare le aziende che non hanno ancora adottato un sistema di gestione della S&S. Una volta completata la fase iniziale, le imprese interessate sono invitate a proseguire il loro percorso passando al Livello. La parte denominata Livello si rivolge alle aziende che sono in una fase più avanzata di attuazione della politica di gestione della S&S. Queste aziende potranno consultare una serie di schede informative, che daranno loro gli strumenti per far fronte ai temi trattati al presente livello. Sebbene la gestione della salute e della sicurezza possa sembrare un argomento utile e interessante soprattutto per le grandi imprese supportate da uffici tecnici che si occupano di questo tema, le schede informative e gli strumenti contenuti in questa guida sono rilevanti per tutte le aziende del settore edile, indipendentemente dalle loro dimensioni, poiché forniscono spunti che le imprese possono implementare, in particolare ai fini della certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza. Poiché le normative riguardanti la salute e la sicurezza sono soggette a continui cambiamenti, le parti interessate sono invitate a verificare che le informazioni pertinenti siano aggiornate. Come fase successiva, la FIEC e l EFFBWW hanno previsto di rendere disponibili delle versioni elettroniche della presente guida. Da un lato questo permetterebbe di agevolare la diffusione del documento e, dall altro, di integrare la guida mediante collegamenti a diversi esempi di buone prassi. In questo modo gli utenti potrebbero rielaborare questi documenti per i propri scopi, adattandoli alle esigenze delle loro aziende o di un cantiere specifico, nonché ad eventuali modifiche normative. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

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8 Livello : Lista di controllo per le aziende che desiderano adottare un sistema di gestione della S&S I punti seguenti hanno l obiettivo di guidare le aziende che non hanno ancora adottato un sistema di gestione della S&S all interno della propria organizzazione. Queste domande rappresentano la base di partenza di un processo graduale verso un approccio più strutturato e sistematico alla gestione della S&S.. Politica di salute e sicurezza a. la società ha elaborato un piano d azione, firmato dal titolare o dal responsabile, in materia di politica di SSL? b. i lavoratori sono stati coinvolti nell elaborazione di tale piano d azione?. Programma e relazione annuali a. esiste un programma annuale di promozione della salute e della sicurezza sul lavoro (SSL)? b. Viene effettuata una valutazione almeno annuale con l obiettivo di migliorare la salute e la sicurezza? c. il piano d azione è stato discusso insieme ai lavoratori, o con i loro rappresentanti, e, se opportuno, con un consulente esterno?. Formazione e abilitazione in materia di sicurezza L impresa ha verificato che i dipendenti dispongano di formazione adeguata in materia di sicurezza in funzione dei compiti assegnati? Per esempio: attestati per l uso di gru o elevatori a forca, corso di formazione per rappresentanti della sicurezza, ecc.. Introduzione alla sicurezza a. l impresa ha previsto di formare sulla sicurezza i nuovi dipendenti, inclusi i dirigenti? b. la formazione sulla sicurezza viene eseguita prima dell assunzione?. Istruzioni di sicurezza, normativa e legislazione specifica Tutti i dipendenti e i subappaltatori/lavoratori autonomi sono stati istruiti in merito a legislazione e regolamenti specifici per i lavori da realizzare? Sulla base di un sistema danese approvato dalle parti sociali nazionali del settore edile e intitolato: Approvazione del lavoro degli appaltatori in materia di sicurezza GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

9 . Esame del materiale e delle attrezzature a. l impresa dispone di un sistema per rilevare, identificare e registrare periodicamente le attrezzature di lavoro e i relativi dispositivi di sicurezza? Ad esempio: dispositivi di sollevamento, strumenti elettrici, attrezzi per saldatura, reti di sicurezza, ecc. b. l impresa dispone di un elenco di attrezzature e materiali pericolosi?. Registrazione di incidenti e infortuni a. l impresa dispone di una procedura interna per la registrazione degli infortuni e degli incidenti significativi? b. la procedura riporta nei dettagli i dati dell infortunio e identificha il soggetto che li registra? c. la procedura identifica un responsabile per le indagini e il follow-up?. Dispositivi di protezione, misure igienico-assistenziali a. l impresa ha un sistema di controllo dei dispositivi di protezione collettiva? b. l impresa è dotata di un sistema di distribuzione e manutenzione dei dispositivi di protezione individuale? c. la società è dotata di strutture igienico-assistenziali?. Organizzazione della sicurezza In che modo l impresa promuove un dialogo periodico con i lavoratori, o i loro rappresentanti, in base alle esigenze e/o alla legislazione nazionale?. Riunioni della direzione La salute e la sicurezza sono argomenti all ordine del giorno delle riunioni della direzione? È necessario considerare e affrontare all interno dell azienda tutti gli aspetti relativi alle domande a cui è stato risposto No. A tal proposito è possibile utilizzare gli strumenti e la documentazione forniti dalla presente guida. Per quanto riguarda tutte le domande a cui è stata data una risposta affermativa, esse indicano che l azienda sta seguendo il percorso corretto verso una buona politica di S&S e che deve continuare in tal senso.

10 Livello : punti per la completa attuazione di un sistema di gestione della S&S Contenuto dei argomenti e delle schede informative: Schede informative Ambito dell azione intrapresa Pagina Impegno della direzione a Definizione e presentazione della politica generale b definiti dalla divisione operativa c Partecipazione dei lavoratori Incarichi e responsabilità a Descrizione delle mansioni e deleghe di funzioni b Servizio di prevenzione e protezione interno c Servizio di prevenzione e protezione esterno Documentazione del sistema a Documenti di riferimento b Tracciabilità Comunicazione a Comunicazione all interno dell azienda b Comunicazione all esterno dell azienda Valutazione a Analisi iniziale del sistema b Valutazione dei rischi Piano d azione a Il programma annuale di azione preventiva b La relazione annuale sulla prevenzione GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

11 Schede informative Ambito dell azione intrapresa Pagina Applicazione in loco a Analisi dei rischi per ogni operazione b Scelta di misure di prevenzione e dispositivi di protezione c Gestione delle emergenze Formazione - Gestione delle competenze a Requisiti previsti per ogni ruolo 0 b Registrazione e monitoraggio di competenze 0 Appalti a Acquisto di beni e servizi: negoziazione di contratti b Valutazione e monitoraggio di subappaltatori e fornitori Ispezioni, sorveglianza, controlli a Ispezioni sui luoghi di lavoro b Controlli su attrezzature e prodotti Gestione di incidenti, infortuni e quasi incidenti a Dichiarazione, registrazione di incidenti e infortuni b Analisi di incidenti, infortuni e quasi incidenti c Elaborazione di verbali da parte degli organismi di ispezione e consulenza Miglioramento del sistema a Esperienza acquisita b Attività di follow-up

12 . Impegno della direzione a: Definizione e presentazione della politica generale per la S&S Sostenere il coinvolgimento e l impegno nei confronti della salute e della sicurezza dei lavoratori e delle condizioni di lavoro ai massimi livelli aziendali. Considerare i lavoratori come la principale risorsa dell impresa e, pertanto, inserire la salute e la sicurezza a livello di organizzazione e procedure aziendali, attrezzature tecniche, ecc. per raggiungere gli obiettivi della direzione. Le azioni di (nome dell azienda) mirano a preservare la sicurezza dei lavoratori e a stabilire le condizioni necessarie per: rispettare la legislazione vigente nonché le norme e i regolamenti interni per eseguire i lavori con un elevato livello di sicurezza; integrare la SSL nel processo decisionale a ogni livello gerarchico della società; definire un piano d azione pluriennale basato su un adeguata valutazione dei rischi; coinvolgere i soggetti interessati nella gestione preventiva: partecipazione del personale aziendale a tutti i livelli; collaborazione con subappaltatori e fornitori; sensibilizzazione di clienti e altre società presenti in cantiere, ecc.; verificare che i requisiti del cliente siano compatibili con il sistema di gestione della S&S dell azienda. Esempi Lettera d impegno del datore di lavoro ai lavoratori. Diffondere informazioni attraverso avvisi, sito web, intranet ecc. b: definiti da ogni divisione dell azienda* Confermare la politica generale della società in ogni unità produttiva. rendere visibile la politica di prevenzione e i relativi obiettivi nei cantieri e negli uffici; svolgere attività di follow-up e revisione di azioni e compiti secondo gli obiettivi raggiunti dalle diverse unità produttive in base al programma (percentuale di infortuni, piani di sicurezza, audit, ecc.); perseguire la riduzione continua degli incidenti e la riduzione al minimo delle malattie professionali; inserire requisiti di sicurezza negli appalti per subappaltatori e fornitori. Esempi Diffondere informazioni attraverso avvisi, intranet, opuscoli, ecc. Registrare le procedure nei verbali delle riunioni. Diffondere informazioni riguardanti gli obiettivi annuali in ambito operativo e strategico. * in società più piccole potrebbe corrispondere alla direzione generale. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

13 c: Partecipazione dei lavoratori Promuovere una cultura della sicurezza all interno dell azienda, stimolando la partecipazione dei lavoratori e/o del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nella prevenzione dei rischi professionali. organizzare riunioni per la salute e la sicurezza, composte da rappresentanti del personale, rappresentanti dei lavoratori ecc. (almeno a cadenza mensile); coinvolgere i lavoratori nella preparazione di opuscoli, volantini, istruzioni per la sicurezza, formazione interna sulla sicurezza, ecc.; programmare incontri di formazione sulla sicurezza in base al piano aziendale; coinvolgere i lavoratori e, i loro rappresentanti in ogni aspetto della valutazione dei rischi e nel miglioramento continuo del sistema. Esempio Elaborare un manuale di sicurezza specifico.

14 . Incarichi e responsabilità a: Descrizione delle mansioni e deleghe di funzioni Definire e comunicare le attività relative alla salute e alla sicurezza attraverso la struttura organizzativa della società (dalla direzione ai lavoratori). Se necessario, attribuire le responsabilità mediante deleghe di funzioni. elaborare l organigramma aziendale; definire le deleghe di funzioni e/o fare riferimento a: la direzione della società come rappresentante principale del sistema di gestione della prevenzione; il comitato per la sicurezza generale, istituito per regolamentare e controllare le azioni volte ad attuare la politica di sicurezza, presieduto da un rappresentante della dirigenza dell impresa; le norme e le procedure interne all azienda, se pertinenti. b: Prevenzione interna Esempio Elaborare e definire chiaramente i compiti, le procedure e le relative responsabilità. Nominare un organizzazione interna competente, in linea con la politica di prevenzione generale, che: fornisca consulenza e assista la struttura organizzativa della società per questioni relative a salute e sicurezza; controlli l introduzione e il monitoraggio della politica di prevenzione; identifichi chiaramente il ruolo di consulente interno per la prevenzione nell organigramma dell azienda e in cantiere, che sarà anche il punto di contatto con gli organismi esterni (per le PMI sarà preferibilmente il titolare), dove pertinente. elaborare regole generali per la prevenzione dei rischi sul luogo di lavoro; rivedere e diffondere procedure, guide e altri documenti relativi alla politica di prevenzione all interno dell azienda; verificare il livello di attuazione delle procedure di cui sopra; proporre programmi di prevenzione alla direzione. Esempio Elaborare le procedure del manuale per la sicurezza relative a ogni compito. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

15 c: Prevenzione esterna Dotare l impresa di competenze multidisciplinari nell ambito della salute sul posto di lavoro (mediche, tecniche, ergonomiche, ecc.) per sostenere la direzione della società nello sviluppo di una politica di salute e sicurezza e per garantire che ogni lavoratore sia idoneo all esercizio del proprio lavoro. se l impresa non dispone di risorse adeguate o in caso di obblighi di legge a livello nazionale, deve rivolgersi alla consulenza di un organismo di prevenzione esterno (strutture specializzate in materia di S&S, organizzazioni e società di consulenza con competenze specifiche in materia di S&S ecc.); gli organismi di prevenzione generale sono costituiti dal medico competente e dagli addetti alla prevenzione dei rischi professionali, l impresa agevolerà il controllo medico fornendo al medico competente le informazioni e la documentazione necessarie. Esempio Elaborare le procedure del manuale per la sicurezza relative a ogni compito.

16 . Documentazione del sistema a: Documenti di riferimento Fornire ai responsabili del cantiere e dell azienda le informazioni, le istruzioni e gli strumenti necessari all attuazione del sistema di sicurezza in azienda e in cantiere. Fornire una guida comprendente le procedure per applicare le norme di sicurezza e gli strumenti per facilitarne l attuazione come: i principi generali di prevenzione; le norme interne dell azienda, le procedure e le persone coinvolte nell ambito della S&S; il piano d azione annuale in materia di prevenzione e le relazioni precedenti; i regolamenti; i manuali di istruzione delle attrezzature; le schede di sicurezza e le istruzioni dei prodotti; le planimetrie del cantiere. Esempi Organizzare riunioni interne per i responsabili dell azienda. Elaborare e diffondere un avviso specifico per i lavoratori dell azienda. Elaborare le procedure di prevenzione del manuale per la sicurezza in merito a un cantiere specifico e il relativo piano di salute e sicurezza. b: Tracciabilità Tenere un registro per l azienda Distribuire le relazioni e archiviarle, se necessario. Definire i metodi di identificazione dei documenti, la loro distribuzione, l archiviazione e in particolare: verbali delle riunioni del comitato di salute e sicurezza e della task force; colloqui e relazioni sul controllo delle attrezzature; relazioni sulle ispezioni dei cantieri e relazioni di revisione; comunicazioni relative a incidenti, infortuni e quasi incidenti. Esempi Tenere un registro dei verbali delle riunioni del comitato di S&S dell azienda. Elaborare una relazione annuale degli incidenti, infortuni e quasi incidenti comunicati. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

17 . Comunicazione a: Comunicazione all interno dell azienda Adottare un atteggiamento propositivo e partecipativo nei confronti delle misure preventive per la salute e la sicurezza. Creare sinergie con i diversi partecipanti interni ed esterni alle attività di costruzione. Garantire la comunicazione a tutti i livelli di gerarchia interna e organizzare momenti di confronto per partecipare alla discussione. Creare occasioni (convocazione di riunioni, ecc.) per affrontare l argomento della salute e sicurezza sotto tutti gli aspetti. Se possibile, il comitato di salute e sicurezza ha la responsabilità globale di queste attività. Diffondere la politica e le informazioni relative alle misure preventive per la salute e la sicurezza. Trattare le misure di prevenzione per la salute e la sicurezza durante le riunioni a tutti i livelli aziendali e per promuovere la partecipazione. Il programma di azione annuale per la prevenzione viene presentato ogni anno a tutto il personale, ad esempio mediante riviste aziendali, circolari, intranet ecc. Durante la preparazione del programma viene organizzata la comunicazione con tutte le unità aziendali. b: Comunicazione all esterno dell azienda Esempi Organizzare un incontro specifico sulla cultura della salute e della sicurezza in azienda. Comunicare e informare attraverso il sito web della società in merito agli obiettivi di S&S e alle attività intraprese. Adottare un atteggiamento propositivo e partecipativo nei confronti delle misure preventive per la salute e la sicurezza. Creare sinergie con i diversi partecipanti interni ed esterni alle attività di costruzione. Collaborare con altre aziende, fornitori, committenti, subappaltatori, soggetti interessati ecc. Sfruttare il sistema di gestione della S&S come valore aggiunto dell azienda sul mercato. Scambio e raccolta di informazioni (esperienza acquisita): articoli nella stampa; considerazione di aspetti di S&S nelle negoziazioni dei contratti; organismi di prevenzione; pubblicazioni interne dell azienda; conferenze, fiere, forum ecc.; premi per la sicurezza. Examples Comunicazioni ai committenti, fornitori, subappaltatori. Newsletter e bollettini di informazione.

18 . Analisi e valutazione dei rischi a: Analisi iniziale del sistema Analisi dell azienda in riferimento alla S&S. Registrare i risultati in un documento che garantisca la tracciabilità dell elaborazione di misure preventive all interno dell azienda. Elaborare una metodologia aziendale allo scopo di identificare, analizzare e valutare i rischi. La fase di identificazione deve essere basata sui seguenti aspetti: identificazione del rischio diretto in ogni cantiere in collaborazione con i lavoratori interessati e la direzione; consulenze di esperti interni ed esterni incaricati della S&S dei lavoratori (medici del lavoro, responsabili della sicurezza,, ecc.); precedente analisi dei rischi. b: Valutazione dei rischi Individuazione e analisi dei rischi per i lavoratori e definizione delle azioni da intraprendere per ridurre al minimo tali rischi. Elaborare una metodologia aziendale allo scopo di identificare, analizzare e valutare i rischi. La fase di valutazione dei rischi deve essere basata sui seguenti aspetti: i risultati della fase di identificazione; le esperienze e i pareri dei lavoratori interessati e della direzione operativa; le consulenze di esperti interni ed esterni incaricati della S&S dei lavoratori (medici del lavoro, responsabili della sicurezza, ecc.) l analisi degli infortuni, i piani annuali di azione e prevenzione, le relazioni sulla prevenzione, ecc. elaborati in precedenza dall azienda; la valutazione dei rischi deve essere revisionata in funzione di eventuali modifiche ai processi lavorativi. Esempio Individuare con chiarezza lo stato iniziale dell azienda in seguito all analisi dei rischi. Esempio Valutazione dei rischi per l azienda sulla base di esperienze e consulenze di esperti interni ed esterni. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

19 . Il piano d azione a: Programma annuale di azione preventiva Sulla base della valutazione/analisi dei rischi di S&S e delle precedenti relazioni sulla prevenzione, definire le azioni volte a migliorare la politica di prevenzione all interno dell azienda. Questo richiede un approccio strutturato nonché il coinvolgimento dei soggetti interessati, ma anche un impegno continuo da parte della dirigenza per l applicazione pratica di tali programmi. Il programma annuale di azione preventiva è elaborato sulla base della valutazione/analisi dei rischi e della relazione riguardante le azioni di prevenzione dell anno precedente. Questo programma indica gli obiettivi da raggiungere in termini di azioni di prevenzione, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Viene discusso con i lavoratori e/o con il/i loro rappresentante/i, con la direzione aziendale e con gli esperti interni o esterni incaricati della S&S dei lavoratori (medici del lavoro, responsabili della sicurezza, ecc.) per essere condiviso da tutti i soggetti interessati. Questo programma fa parte degli obiettivi annuali e pluriennali dell azienda. Esempio Programma annuale di azione preventiva per l azienda, che comprende la valutazione dell anno precedente e gli obiettivi per l anno successivo. b: Relazione annuale sulla prevenzione Valutare la realizzazione delle azioni previste nel programma annuale, la loro applicazione pratica e l efficacia. Esaminare gli eventi che influiscono sulla politica di S&S e gli obiettivi dell azienda. Le informazioni contenute nella relazione, che si basa sul programma annuale o pluriennale, servono a dare risalto alla valutazione dei rischi. Viene presentata al comitato aziendale di S&S, se esiste, o al/ai rappresentante/i dei lavoratori che possono fornire osservazioni. Viene quindi presentata e illustrata a tutti i lavoratori dell azienda. Esempio Presentazione ai lavoratori dell azienda.

20 . Applicazione in loco a: Analisi dei rischi per ogni operazione Analizzare i pericoli relativi a ciascun progetto e adattare le valutazioni generali dei rischi a un particolare cantiere. Integrare eventuali vincoli sulle attività del cantiere dovuti all ambiente circostante. Creare un ambiente di lavoro che non sia dannoso per la salute e la sicurezza dei dipendenti. Ridurre eventuali disagi causati a terzi. Controllare produzione, flussi e smaltimento di rifiuti che presentano un pericolo per la salute e la sicurezza dei dipendenti e dell ambiente (solventi, amianto, ecc.). L analisi dei rischi inizia il più possibile a monte, anche a partire dalla fase di progettazione, facendo riferimento al piano di sicurezza e di coordinamento del committente. Alla luce dei contenuti del piano di sicurezza e di coordinamento elaborato dal committente, occorre valutare la situazione nel cantiere prima dell inizio dei lavori. Al momento di definire la natura dell intervento, i metodi di costruzione e l ambiente di lavoro, occorre identificare e analizzare i rischi. Le valutazioni generali dei rischi nell azienda devono essere modificate e adattate, considerando i possibili rischi specifici del cantiere, come dovrebbe essere indicato nel piano di sicurezza e coordinamento redatto dal committente.. I piani operativi di sicurezza dell impresa, redatti per un particolare cantiere, comprendono i metodi operativi, le risorse umane e le attrezzature necessarie a ridurre i rischi in un cantiere. In relazione all evoluzione dei lavori, il piano di sicurezza e di coordinamento del committente viene aggiornato e modificato valutando le proposte dell impresa che, se necessario, aggiorna il piano operativo di sicurezza. Esempi Presentazione delle disposizioni di S&S specifiche per il progetto in una riunione di avvio con i progettisti. Valutazione di precedenti esperienze in merito a progetti di costruzione specifici. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

21 b: Scelta di misure di prevenzione e dispositivi di protezione Fornire a tutti i lavoratori informazioni e istruzioni necessarie affinché svolgano il loro lavoro in sicurezza. Definire e introdurre attrezzature e misure preventive e di protezione, adeguate al livello di rischio valutato. Individuare eventuali rischi legati al contesto geografico e ambientale e stabilire piani adeguati. Instaurare procedure specifiche per il cantiere per la diffusione delle informazioni: ad esempio bacheche, brevi incontri informali in cantiere, riunioni sulla sicurezza, ecc.. Dispositivi di protezione collettiva: Quando non è possibile ridurre o eliminare i rischi, l azienda adotta dispositivi di protezione collettiva adeguati. Il livello di protezione di tali dispositivi deve essere definito con il coordinatore/i coordinatori responsabili di salute e sicurezza. Dispositivi di protezione individuale (DPI): L azienda fornisce a tutti i dipendenti i dispositivi di protezione individuale necessari. Occorre coinvolgere il rappresentante dei lavoratori e/o i lavoratori nella scelta dei dispositivi di protezione. L azienda provvede a un adeguata manutenzione dei DPI e, se necessario, alla loro sostituzione. In ogni cantiere, la direzione comunica a tutti dove si trovano i DPI e verifica che tutti siano a conoscenza delle modalità d uso. Le procedure e le regole interne dell azienda dovrebbero ricordare l obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale. c: Organizzazione in caso di emergenza Esempio Elaborare per ciascun progetto un elenco completo dei diversi compiti da svolgere e dei responsabili delle misure preventive e dei dispositivi di protezione individuale. Prestare soccorso alla vittima in caso di infortunio. Controllare tutti i rischi e ridurre al minimo le conseguenze che possono derivare da gravi incidenti. Organizzare, se non previsto nel piano di sicurezza e coordinamento, il primo soccorso in ogni cantiere in caso di infortunio prevedendo: addetti al pronto soccorso; cassette di primo soccorso; procedure di allarme, procedure di evacuazione; piani di pronto soccorso, piani d emergenza, ; persone da contattare, mezzi di comunicazione; estintori, ecc.; Piani per: esercitazioni e formazione adeguate, reclutamento di nuovi elementi; ecc. Individuare eventuali rischi legati al contesto geografico e ambientale e stabilire piani adeguati. Esempi Organizzare procedure di emergenza all interno dell azienda in generale e in base ai requisiti di ogni cantiere edile in particolare. Valutare quali sono le implicazioni per l azienda in funzione del piano di emergenza del committente in materia di salute e sicurezza.

22 . Formazione - Gestione delle competenze a: Requisiti previsti per ogni ruolo Definire i livelli di competenze necessari per ciascun lavoro. Verificare che i lavoratori (sia tra i dipendenti a tempo pieno della società che tra il personale temporaneo) abbiano le competenze necessarie a soddisfare i requisiti previsti dal lavoro assegnato. I diversi lavori da svolgere sono elencati per ciascuna attività. Le disposizioni in materia di prevenzione vengono definite per ciascun ruolo affinché siano conformi alla valutazione del rischio. Occorre verificare la presenza di un livello sufficiente di competenze professionali che comprenda la prevenzione per la salute e la sicurezza in base alla mansione. In caso di lacune, queste possono essere colmate mediante uno o più corsi di formazione supplementari. b: Registrazione e monitoraggio di competenze Elencare le competenze e le conoscenze disponibili all interno dell impresa. Verificare l adeguatezza delle prestazioni del personale in termini di misure preventive per la salute e la sicurezza. Un elenco del personale formato è tenuto dall ufficio del personale, se possibile in una banca dati. Le competenze e le conoscenze di tutto il personale sono registrate in termini di: azienda per i dipendenti; cantiere per il personale di cantiere. È possibile eseguire la valutazione sulla base della descrizione del lavoro e dei requisiti giuridici per le competenze specifiche (ad es. attestati per la conduzione di gru). Gli obiettivi possono essere definiti in termini di realizzazione di azioni indicate nel piano annuale di azione preventiva. Inserire la valutazione delle azioni intraprese in materia di prevenzione nel registro annuale. Supervisione: Ai colloqui di valutazione, il dipendente e il suo diretto responsabile definiscono obiettivi qualitativi e/o quantitativi da raggiungere in materia di prevenzione degli infortuni. Gli obiettivi dell anno successivo sono individuati analizzando i risultati relativi all anno precedente. Questa valutazione interessa l intera struttura di gestione di ciascuna unità operativa. Personale operativo: Il colloquio periodico di valutazione con il diretto superiore riguarda il comportamento in materia di salute e sicurezza. Esempio Preparazione dei lavori programmati e formazione dedicata del personale per un particolare progetto di costruzione. Esempi Elenco delle qualifiche/ competenze necessarie per i vari lavori. Elenco delle qualifiche richieste per i subappaltatori. Elenco delle attività di formazione pianificate per idipendenti o per il personale nell azienda. 0 GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

23 . Appalti a: Acquisto di beni e servizi - negoziazione di contratti Verificare che i cantieri dispongano dei servizi, delle attrezzature e dei prodotti che garantiscano adeguate condizioni di sicurezza. Definire i requisiti in materia di salute e sicurezza in base alle attrezzature e ai prodotti utilizzati all interno dell azienda. Integrarli nella seguente documentazione relativa agli appalti: specifiche in materia di salute e sicurezza per i prodotti o le attrezzature acquistate e noleggiate; un promemoria degli obblighi normativi generali (soprattutto la disponibilità dei documenti relativi all uso).. PERSONALE TEMPORANEO I contratti stipulati con agenzie di lavoro interinale o i contratti a tempo determinato devono includere almeno le cinque parti seguenti: contratto di messa a disposizione tra l impresa fornitrice di manodopera interinale o il singolo lavoratore e l unità che impiega il personale; sorveglianza medica del personale temporaneo per garantire l idoneità in base alla posizione assegnata; formazione sulla sicurezza; dispositivi di protezione; verifica delle competenze e della qualità delle stesse.. SUBAPPALTATORI Si impegnano a rispettare le disposizioni in materia di salute e sicurezza, comprendenti formazione, riconoscimento, autorizzazione, controlli medici, e indicano nel proprio piano operativo di sicurezza un responsabile a tempo pieno nel cantiere. Quest ultimo è designato dal responsabile dell azienda per rispondere a qualsiasi questione inerente alla sicurezza e deve agire in assenza del delegato ufficiale. I subappaltatori devono proseguire con la lista di controllo di cui al punto del Livello (p. ).. SOCIETÀ DI NOLEGGIO AUTO O VEICOLI Stipulare un contratto di prestazione di servizi in cui si specificano gli obblighi di entrambe le parti.. ATTREZZATURE Controllare i certificati di conformità, ilibretti di uso e manutenzione del fabbricante e il manuale di istruzioni.. MATERIALI e PRODOTTI Ottenere le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati. Pianificare le condizioni in termini di consegna, carico e scarico, manipolazione, conservazione, uso e restituzione di eventuali eccedenze in cantiere. Scegliere attrezzature e prodotti ergonomici ove possibile. Esempi Guida per i subappaltatori della società in cui si indica come rispettare la politica di S&S della società. Elenco delle schede di sicurezza dei materiali per tutti i prodotti utilizzati dall impresa.

24 b: Valutazione e monitoraggio di subappaltatori e fornitori Integrare e sostenere i subappaltatori; valutare gli stessi utilizzando i criteri relativi alla prevenzione e alla salute e sicurezza. Per i subappaltatori regolari, già noti all interno della società: valutare le prestazioni in termini di salute e sicurezza; fornire loro sostegno nell esecuzione delle analisi dei rischi; verificare il rispetto degli impegni presi. Per i nuovi subappaltatori, informarsi in merito al loro sistema di prevenzione e agli indicatori statistici. Esempi Guida specifica per i subappaltatori dell azienda. Relazione di valutazione sui subappaltatori. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

25 . Ispezioni, sorveglianza, controlli a: Ispezioni sui luoghi di lavoro Mantenere un livello ottimale di salute, sicurezza e igiene nei cantieri. Verificare l applicazione delle misure di prevenzione adottate in seguito alla valutazione dei rischi eseguita prima dell inizio dei lavori. L ispezione dei cantieri è un aspetto necessario della politica di prevenzione in materia di S&S e del relativo miglioramento continuo. Le ispezioni avvengono in presenza della persona responsabile del cantiere e sulla base della valutazione dei rischi eseguita per ciascun ruolo. I lavoratori o, laddove possibile, il loro rappresentante vengono coinvolti durante queste ispezioni. Vengono ispezionati anche i lavori svolti dai subappaltatori. Queste ispezioni si verificano regolarmente e soprattutto all inizio dei lavori. I risultati dell ispezione vengono affidati al coordinatore. La direzione La direzione dell azienda deve eseguire visite sistematiche ai cantieri allo scopo di verificare l effettiva applicazione delle misure di protezione adottate e, se necessario, la loro modifica. Le informazioni raccolte sono discusse con i lavoratori coinvolti e comunicate ai rappresentanti dei lavoratori. I rappresentanti dei lavoratori Il comitato di S&S o, in sua assenza, i rappresentanti dei lavoratori ispezionano i cantieri insieme al responsabile del cantiere, al fine di verificare l applicazione adeguata delle misure di protezione adottate e, se necessario, proporre eventuali adeguamenti. Le informazioni raccolte sono convalidate dai lavoratori interessati. La direzione dell azienda fornisce le risorse adeguate necessarie a garantire queste ispezioni. La divisione responsabile della prevenzione (se esistente) Se esistente, la divisione responsabile della prevenzione dell azienda controlla la pertinenza e la corretta applicazione delle misure di protezione adottate e, se necessario, le adatta. Le informazioni raccolte devono anche essere fornite ai lavoratori interessati. Esempi Schemi per le ispezioni della società. Risultati periodici ottenuti dalle ispezioni della società. Verbali degli incontri del comitato di S&S per valutare le ispezioni all interno della società.

26 b: Controlli su attrezzature e prodotti Verificare che: i materiali e le attrezzature di lavoro siano sufficienti e adeguati al tipo di lavoro in questione; le attrezzature siano conservate in buone condizioni; sia garantita la conformità dei prodotti e che venga effettuata una valutazione del possibile pericolo. I lavoratori saranno formati e autorizzati per le seguenti operazioni: uso di attrezzature e prodotti; controllo visivo del corretto funzionamento delle apparecchiature e rilevamento di eventuali danni. Per ciascuna apparecchiatura occorre: identificare ogni apparecchiatura; definire la periodicità dei controlli; definire il piano di verifica per i controlli interni; eseguire la registrazione dei controlli; garantire la tracciabilità dei controlli. Esaminare tutti i prodotti utilizzati. Per tutti i prodotti che presentano immagini di pericolo: prendere visione della scheda di sicurezza; prendere in considerazione il parere medico; redigere la scheda di istruzioni; se possibile, utilizzare un prodotto meno pericoloso o un altro processo lavorativo. Anche i servizi materiali devono essere sottoposti a tali controlli. Esempi Piano periodico della società per controllare attrezzature elettriche, funi e macchinari. Definizione dei criteri per la sostituzione delle attrezzature. Parametri di S&S per l acquisto o il noleggio di nuove attrezzature. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

27 . Gestione di incidenti, infortuni e quasi incidenti a: Dichiarazione, registrazione di incidenti e infortuni Verificare che la denuncia d infortunio sia conforme al quadro normativo. Incoraggiare i feedback in merito a qualsiasi incidente o infortunio al fine di stimolare una maggiore consapevolezza delle cause e delle circostanze che lo hanno determinato. Realizzare iniziative per evitare che tali eventi si ripetano. Definizioni ai sensi della presente guida: infortunio: evento con lesione personale; incidente: evento accidentale che non comporta lesioni personali, ma danni a cose; quasi incidente malfunzionamento o incidente che non comporta alcun danno a cose o persone. Ogni incidente viene dichiarato in base alle procedure stabilite dalla normativa. Esempio Relazione inviata dalla società alle autorità competenti. b: Archiviazione interna e analisi di incidenti, infortuni e quasi incidenti Verificare che la denuncia d infortunio sia conforme al quadro normativo. Incoraggiare la richiesta di informazioni e i feedback in merito a qualsiasi incidente, infortunio o quasi incidente al fine di stimolare una maggiore consapevolezza delle cause e delle circostanze che lo hanno determinato. Realizzare iniziative per evitare che tali eventi si ripetano. Gli incidenti sono analizzati dall addetto alla prevenzione e/o dal comitato di salute e sicurezza con la struttura dirigenziale, per individuare con precisione le cause. Coinvolgere i lavoratori interessati in un indagine sul luogo dell incidente. Definire le misure di prevenzione più adatte e metterle in atto al fine di evitare che l incidente si ripeta. Fornire informazioni (o formazione, se necessario) alle persone coinvolte. Aggiornare e archiviare la valutazione dei rischi. Registrare ogni infortunio e quasi incidente e inoltrarlo alla divisione responsabile della prevenzione e/o alla direzione della società nel più breve tempo possibile. Esempi Risultati delle analisi interne di un incidente specifico verificatosi in un cantiere. Modifiche apportate alle procedure di lavoro della società in seguito a un incidente.

28 c: Elaborazione di commenti da parte degli organismi di ispezione e consulenza Verificare che la denuncia d infortunio sia conforme al quadro normativo. Incoraggiare le informazioni di ritorno in merito a qualsiasi incidente o infortunio al fine di stimolare una maggiore consapevolezza delle cause e delle circostanze che lo hanno determinato. Realizzare iniziative per evitare che tali eventi si ripetano.. Le osservazioni e le indicazioni vengono sempre comunicate alla direzione della società e ai rappresentanti dei lavoratori. Tutte le comunicazioni e le relazioni sono archiviate presso la società. Esempio Trasmissione delle modifiche apportate alle procedure di lavoro della società in seguito a ispezione esterna. GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

29 . Miglioramento del sistema a: Esperienza acquisita Migliorare il sistema di gestione per la prevenzione della società. Inoltre, si mira a promuovere una cultura della prevenzione e, come parte integrante della stessa, la partecipazione attiva di tutti i lavoratori o dei loro rappresentanti. Le esperienze acquisite servono da punto di partenza per redigere la relazione annuale sulla prevenzione. Il miglioramento continuo deve considerare, tra l altro, i seguenti aspetti: controllo e aggiornamento della documentazione relativa alla valutazione dei rischi; gestione di azioni preventive (efficacia, pertinenza); i risultati delle valutazioni e delle individuazioni di rischi e pericoli; le indagini relative a infortuni sul lavoro, problemi di salute, malattie professionali e incidenti; le raccomandazioni di tutti i membri dell organizzazione volte al miglioramento; eventuali modifiche di norme e regolamenti nazionali; la valutazione di strumenti per misurare e controllare le prestazioni; tutte le variazioni al livello di organizzazione aziendale e strutture di produzione. Pianificare incontri (una volta ultimato il cantiere) per registrare le esperienze acquisite in materia di protezione della salute e della sicurezza sin dall inizio dei lavori. Esempi Valutazione delle prestazioni dell azienda in materia di S&S al completamento di un progetto di costruzione. Indicazione dei nuovi obiettivi dell azienda nei verbali della riunione di valutazione annuale. b: Attività di follow-up Migliorare il sistema di gestione per la salute e sicurezza dell impresa. Inoltre, si mira a promuovere una cultura della prevenzione e, come parte integrante della stessa, la partecipazione attiva di tutti i lavoratori. Alla luce delle attività di valutazione, dell esperienza acquisita e dei risultati ottenuti, la direzione deve intraprendere tutte le azioni necessarie. È necessario che la società si organizzi per garantire un miglioramento continuo degli aspetti pertinenti del sistema di gestione della SSL. L esito positivo delle attività di valutazione di follow-up dipende in larga parte dalla partecipazione attiva di tutti i lavoratori. La direzione e il comitato di salute e sicurezza devono coinvolgere tutte le unità aziendali nelle attività di feedback. Inoltre, occorre consultare un organismo esterno per valutare e migliorare il sistema. Il piano d azione annuale per la prevenzione deve prevedere attività di valutazione. Organizzare ispezioni del cantiere ad opera dell addetto alla prevenzione. Pianificare verifiche del sistema almeno una volta all anno come parte del piano d azione annuale per la prevenzione degli incidenti. Esempio Documentare le buone prassi in materia di S&S sul sito web e nelle comunicazioni scritte per i futuri committenti, partner, ecc.

30 Joint project of FIEC and EFBWW Design: Acapella Photos: AT-BIB, DK-DB Dansk Byggeri Translations: IDEST, Bruxelles (B) GUIDA PER L ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA

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32 FIEC Avenue Louise B - 0 Bruxelles Tel: + (0) Fax: + (0) 0 info@fiec.eu internet: EFBWW Rue Royale / B - 00 Bruxelles Tel: + (0) 0 Fax: + (0) info@efbh.be internet: European Construction Industry Federation

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