Si è svolta a Bruxelles, dal 10 al 13

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1 Anno V n. 57 Ottobre 2011 Europe Direct Frosinone Piazza Gramsci, Frosinone tel /469 info@europedirectfrosinone.it sito web: Si è svolta a Bruxelles, dal 10 al 13 ottobre, la Settimana Europea delle Regioni e delle Città, che ha riunito politici, funzionari, esperti e ricercatori provenienti da tutta Europa per discutere e dibattere del futuro della politica di coesione dell UE, contribuendo a darle forma. Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione OPEN DAYS non è semplicemente un evento annuale che consente alle città e alle regioni di mettere in mostra le buone pratiche di sviluppo regionale, ma un vero e proprio forum in cui i rappresentanti dei governi e della società civile a tutti i livelli si impegnano a creare e coordinare politiche economiche, energetiche, sociali e culturali che siano in grado di aprire uno sbocco positivo alla difficile congiuntura attuale. L evento è stato organizzato dalla DG Politica regionale della Commissione europea e dal Comitato delle regioni (CoR) in collaborazione con 206 regioni e città di dei 27 Stati membri (distribuite su 23 partnership a livello regionale) e di otto Paesi terzi, che hanno contribuito al programma completo della manifestazione con l organizzazione di 24 workshop. Per l edizione 2011 degli OPEN DAYS si sono svolti oltre 100 seminari, che hanno offerto significative opportunità di networking per gli oltre partecipanti giunti a Bruxelles per l occasione. Il Comitato delle regioni dell UE, inoltre, nell ambito del programma Meeting Place ha ospitato circa 35 workshop, la maggior parte dei quali sono stati incentrati sulle collaborazioni tra il settore pubblico e quello privato.l appuntamento di quest anno è caduto in un momento particolare. La Commissione europea, infatti, ha appena presentato la sua proposta di modifica dei regolamenti con cui vengono utilizzati i fondi strutturali ed è iniziato il percorso legislativo che definirà le politiche di Questo mese in primo piano: OPEN DAYS 2011: le amministrazioni locali a caccia di soluzioni per la crescita e l occupazione La dimensione locale degli OPEN DAYS: L Europa nella mia regione/città Gli OPEN DAYS non gravitano solo intorno a Bruxelles. Secondo un ormai consolidata consuetudine, infatti, parallelamente agli eventi di Bruxelles, in tutti gli Stati membri dell UE, in Bosnia Erzegovina, Croazia, Islanda, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia sono stati organizzati 253 eventi locali dal titolo L Europa nella mia regione/città, in programma tra settembre e novembre In particolare, in Italia si svolgeranno più di venti iniziative, la maggior parte delle quali tra la fine di ottobre e il mese di novembre, che riguarderanno diversi temi legati alla politica regionale di coesione: dalle aree montane alla cultura, dal mercato del lavoro alla cooperazione transfrontaliera, dall energia all ambiente. Questi eventi locali assumeranno forme diverse (conferenze, seminari, dibattiti pubblici, fiere e mostre, trasmissioni radio e tv ecc) e costituiranno utili occasioni di approfondimento sui temi degli Open Days dibattuti a Bruxelles consentendo di raggiungere un pubblico ancora più vasto. Per l elenco completo delle iniziative è possibile consultare il sito (sezione local events). coesione: le regole cioè, che determineranno tutti gli investimenti nelle regioni europee nel prossimo periodo di programmazione comunitaria, che va dal 2014 al 2020 (per informazioni sul progetto di regolamentazione della politica di coesione : Il dibattito degli OPEN DAYS, inoltre, ha coinciso con l avvio del nuovo iter legislativo comunitario ascendente. Per la prima volta, infatti, le regioni avranno diritto di intervento e di voto nella determinazione delle politiche europee: una procedura che è diventata obbligatoria nella determinazione della posizione di ciascun governo nazionale. Proprio il 13 ottobre a Roma, l assemblea dei Presidenti delle regioni italiane ha approvato le procedure con cui le regioni parteciperanno all iter legislativo europeo: un percorso che prevede il pieno coinvolgimento del territorio, in un processo decisionale che parte da ciascuna giunta regionale, passa dallo snodo nazionale a Roma, per arrivare a Bruxelles. L ambizioso tema scelto per il programma 2011 degli OPEN DAYS Investire nel futuro dell Europa, per garantire uno sviluppo intelligente, sostenibile e per tutti, contiene tutte le parole chiave del prossimo ciclo della politica europea, che prevede una attenta utilizzazione delle risorse finanziarie, uno sforzo decisivo a tutela dell ambiente e un impegno concreto per riequilibrio delle condizioni socioeconomiche in tutta l Unione. I dibattiti si sono orientati sulle seguenti tre priorità tematiche: 1. Europe 2020: in che modo la politica di coesione e i Fondi strutturali contribuiscono a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva? Questa priorità tematica ha incluso argomenti come la ricerca e l innovazione, l Europa digitale, l efficienza energetica, la cooperazione nell azione per il clima, le strategie regionali e locali per l occupazione, la lotta alla povertà ed alla esclusione sociale. 2. Better delivery: nell ambito di questa priorità si è discusso delle modalità per migliorare l applicazione della politica di coesione nell attuale periodo ed in quello successivo al Geography matters: in quest ambito il dibattito ha evidenziato l utilità degli approcci territoriali nell identificazione delle esigenze regionali e nello sfruttamento dei potenziali regionali: esperienze e soluzioni specifiche nel campo dello sviluppo urbano e locale, della cooperazione territoriale europea e dei GECT. Il commissario alle politiche regionali, Johannes Hahn, ha definito gli Open Days «una preziosa opportunità per le regioni per impegnarsi nel dibattito sul futuro delle politiche di coesione, che sta per decollare» esprimendo così l auspicio della Commissione per il prossimo futuro: «Noi contiamo sull attivo sostegno delle regioni e delle città per rendere concreti gli Il contributo di obiettivi comunitari per lo sviluppo e il lavoro, traducendoli in progetti ed investimenti intelligenti». La posizione della Commissione europea in merito all importanza della politica di coesione come strumento per supportare la crescita dell UE è stata esplicitata anche dal Presidente José Manuel Barroso, che ha sottolineato in quest occasione la necessità di modernizzare le metodologie lavorative sostenendo che «non è più possibile pensare alla politica di coesione come un lavoro isolato dalle altre politiche». Sulla stessa lunghezza d onde anche il Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, che ritiene una scelta negativa quella di congelare i fondi destinati alla politica di coesione, prospettata da alcuni governi, in quanto «la politica regionale costituisce un veicolo per gli investimenti, che favorisce la competitività e la creazione di nuovi posti di lavoro». «La politica di coesione permette, più di qualsiasi altra politica dell UE, di rendere l integrazione europea visibile al livello dei territori e dei cittadini, dando una risposta appropriata e coordinata alle loro necessità. È l unica politica di sviluppo capace al tempo stesso di contrastare gli effetti negativi del mercato interno e di aiutare gli attori regionali a cogliere le opportunità che esso fa emergere» ha sottolineato, infine, il Presidente del CdR, Mercedes Bresso. Europe Direct Frosinone è il promotore di una delle iniziative inserite nell agenda ufficiale degli eventi locali programmati in Italia nell ambito degli OPEN DAYS 2011, all insegna dello slogan L Europa nella mia regione/città e facenti capo al gruppo di partenariato Capital Cities and Regions Network (CCRN) di cui fa parte la Regione Lazio. Il format prescelto è quello della trasmissione televisiva, che avrà l obiettivo di diffondere, a livello locale, i messaggi chiave sottesi alla priorità tematica Europa 2020, tra quelle individuate nell ambito della 9 a edizione degli Open Days. La discussione sarà incentrata sul seguente tema specifico: Strategie occupazionali regionali e locali, con l intento di evidenziare il contributo offerto dalla politica di coesione al conseguimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020, in relazione agli strumenti a disposizione di città e regioni per favorire lo sviluppo locale e creare nuove opportunità occupazionali. Le modalità di applicazione della strategia europea per la crescita e l occupazione sul piano territoriale saranno esaminate attraverso l interazione tra rappresentanti istituzionali ed esperti a livello europeo e regionale/locale. Un un focus specifico sarà dedicato al piano Lazio 2020, elaborato dall Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, grazie all intervento dell Assessore Mariella Zezza che evidenzierà il ruolo di primo piano svolto da tale strategia nell attuazione, nella nostra regione, delle linee di indirizzo e sviluppo poste alla base di Europa Ulteriori dettagli sull iniziativa saranno presto disponibili all interno del sito web di Europe Direct Frosinone ( e nel prossimo numero di Europamente. EuropeDirect Chi siamo EUROPE DIRECT FROSINONE è un centro di informazione e comunicazione europea la cui missione è quella di agire da intermediario tra l UE ed i cittadini a livello locale attraverso la diffusione delle politiche comunitarie nell ambito del territorio provinciale. Ospitato dall Amministrazione Provinciale di Frosinone, il relay appartiene ad una rete coordinata dalla Commissione europea, che conta 50 strutture in Italia, distribuite in maniera uniforme in tutte le regioni, e circa 500 nei 27 paesi dell Unione europea. La rete Europe Direct in Italia: La Newsletter Europamente è redatta mensilmente da Europe Direct Frosinone al fine di integrare l azione di informazione, consulenza ed orientamento svolta dal Centro, attraverso uno snello strumento che consenta ai propri utenti di essere agevolmente al passo con le ultime novità provenienti dall UE. Una panoramica sull attualità europea, in relazione ai diversi settori di intervento dell Unione, è fornita nella sezione Notizie flash dall UE, mentre la rubrica intitolata Orientamenti politici e legislazione presenta i contributi normativi ed i temi di riflessione in materia di politiche comunitarie elaborati nel corso degli ultimi trenta giorni da Istituzioni ed organi UE. La rubrica intitolata L angolo delle consultazioni contiene una selezione delle ultime consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione europea per conoscere l opinione di cittadini e gruppi interessati in fase di elaborazione di nuove strategie politiche e legislazione. La sezione Eventi ed iniziative completa la variegata gamma di informazioni offerte, mentre una selezione di bandi recentemente pubblicati dalle varie Direzioni Generali della Commissione europea, nell ambito dei Programmi comunitari in vigore nel periodo , è contenuta all interno di Europabandi, supplemento alla newsletter. La Newsletter è consultabile on-line, all indirizzo: ed è reperibile in versione cartacea presso i locali di Europe Direct Frosinone. SOMMARIO Questo mese in primo piano: OPEN DAYS 2011: le amministrazioni locali a caccia di soluzioni per la crescita e l occupazione Notizie flash dall Europa Orientamenti politici e legislazione L angolo delle consultazioni Eventi ed iniziative

2 Europamente Pag. 2 Ambiente La giornata del 17 ottobre 2011 ha segnato il lancio della campagna Generation Awake. Your choices make a world of difference!, promossa dalla Commissione europea per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di consumare in modo razionale le risorse naturali che scarseggiano e incoraggiarli a tener conto dell impatto sul pianeta nel momento in cui decidono di acquistare qualcosa. La campagna, realizzata a livello europeo, è ora in fase di lancio in Polonia, Al via campagna UE sull utilizzo efficace delle risorse che attualmente detiene la presidenza di turno del Consiglio dell UE. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta, infatti, a Varsavia, alla presenza di Janez Potoãnik, commissario europeo per l ambiente e di Andrzej Kraszewski, ministro polacco dell ambiente ed ha previsto un dibattito pubblico sul tema Le vostre scelte fanno la differenza. Il messaggio fondamentale della campagna è: consumare in modo diverso e riflettere prima di scegliere, così sintetizzato dal commissario Potoãnik: «Un utilizzo più attento delle risorse contribuisce non soltanto a tutelare l ambiente, ma anche a realizzare economie ed a ridurre i costi sostenuti dalle imprese. Si tratta di consumare meno per produrre di più. Ognuno di noi può apportare il proprio contributo. Dobbiamo solo risvegliarci!». I principali strumenti disponibili sono un clip di grande diffusione su internet, un sito web dedicato al tema ed una pagina su Facebook, i cui visitatori vengono incoraggiati ad aderire a "Generation awake e ad accettare nuove sfide quali l uso dei soli trasporti pubblici per un mese o la riduzione della durata della doccia per risparmiare acqua. Nel corso dell anno altre cerimonie di lancio saranno organizzate anche nella Repubblica Ceca, in Ungheria e nel Regno Unito. Il sito web della campagna: Il video clip generation awake : Industria - imprenditoria Galileo: l Europa lancia il suo primo sistema intelligente di navigazione satellitare Più sicuro ed efficiente il nuovo sistema informazione visti Attualmente i 25 paesi dello spazio Schengen rilasciano ogni giorno circa 13 milioni di visti Schengen, un numero destinato probabilmente a crescere. Il sistema vigente di rilascio, monitoraggio e verifica dei visti stenta, però, a far fronte a numeri così elevati. Non è sempre facile impedire frodi e abusi e la procedura di domanda può essere onerosa per quanti tentano legittimamente di ottenere un visto per soggiorno di breve durata nell UE. A partire dallo scorso 11 ottobre, è operativo il nuovo sistema di informazione visti (VIS), che aiuterà ad affrontare queste sfide ed aumenterà in generale la sicurezza alle frontiere ricorrendo all immagine del volto e alle impronte delle dita in formato digitale. Grazie al nuovo sistema, basato su tecnologie avanzate, basteranno pochi clic per verificare l identità di un titolare di visto e in tal modo prevenire e combattere l uso fraudolento del visto. Al contempo, i richiedenti visto potranno contare su un trattamento molto più rapido delle loro domande. Le autorità competenti per i visti in tutti gli Stati Schengen saranno in grado di consultare i dati del VIS, ad esem- Affari interni Per saperne di più sul VIS: pio quando un cittadino che aveva in precedenza presentato una domanda di visto introduce una nuova domanda. Il VIS conterrà tutte le domande di visto Schengen e tutte le decisioni prese in merito dalle autorità competenti. Sarà così più facile ottenere nuovi visti, poiché le autorità potranno verificare se il richiedente è affidabile e se in precedenza ha sempre rispettato le regole. Il VIS non diventerà immediatamente operativo in tutti i consolati di paesi Schengen nel mondo, ma sarà sviluppato progressivamente regione per regione. I primi uffici consolari dei paesi Schengen a collegarsi al sistema sono quelli dell Africa settentrionale, che saranno presto seguiti da quelli del Medio Oriente e del Golfo. Entro due anni tutte le sedi consolari di Stati Schengen nel mondo dovrebbero essere collegate al VIS. ha compiuto un importante passo nella sua L Europa storia lanciando alle ore (ora dell Europa centrale) di venerdì 21 ottobre da Kourou, Guaiana francese, i primi due satelliti operativi Galileo caricati su un vettore Soyuz per raggiungere l orbita definitiva a kilometri. Si tratta di una tappa fondamentale sulla via di un proprio sistema intelligente di navigazione satellitare che recherà molteplici benefici alle nostre economie e alle nostre vite quotidiane, in linea con la strategia della Commissione Europa L industria europea sarà tra i primi beneficiari del programma Galileo che offrirà alle imprese e ai cittadini un accesso diretto a un segnale di navigazione satellitare gestito in Europa. A partire dal 2014, infatti, la nuova costellazione consentirà di fornire servizi di navigazione su automobili più precisi, una gestione efficace dei trasporti su strada, servizi di ricerca e salvataggio, transazioni bancarie più sicure nonché una fornitura affidabile di elettricità, tutte attività che per funzionare in modo efficiente dipendono dalle tecnologie di navigazione satellitare. L impatto economico complessivo è stimato a circa 90 miliardi di euro nell arco del prossimo ventennio. «Invito ora le industrie e le PMI europee a cogliere senza indugio le importanti opportunità economiche offerte da questo sistema mettetevi subito a innovare! I cittadini europei possono prepararsi a loro volta, Galileo sarà un elemento importante della loro vita quotidiana» questo il messaggio di Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione e responsabile per l industria e l imprenditoria, che ha definito l evento come un momento di estrema fierezza per tutti i cittadini europei, equiparabile ad una terza rivoluzione industriale. Sulla stessa lunghezza d onde il Presidente della Commissione Barroso, secondo il quale «il programma Galileo è di importanza strategica non solo per la competitività della nostra industria e per la creazione di posti di lavoro, ma per anche per assicurare l indipendenza dell Europa nella tecnologia e nella politica spaziali». Industria - imprenditoria Comunicazione strategica sul rafforzamento della competitività dell industria nell UE Lo scorso 14 ottobre, Antonio Tajani, Vice Presidente della Commissione europea e responsabile per l industria e l imprenditoria, ha presentato ufficialmente a Roma la nuova Comunicazione strategica sul rafforzamento della competitività dell industria nell Unione europea, corredata della Relazione 2011 sulla competitività europea e della relazione su I risultati e le politiche degli Stati membri in materia di competitività Si tratta di una nuova iniziativa che esamina specificatamente la competitività degli Stati UE e le misure che questi hanno adottato per migliorarla. Il Vice Presidente Tajani ha affermato: «L industria europea è un industria sana ed è pronta ad affrontare le sfide della concorrenza. Il rallentamento della ripresa dovrebbe però indurci ad attribuire alla competitività e alla crescita una priorità ancora maggiore sull agenda politica. Abbiamo bisogno di riforme strutturali in grado di sprigionare le potenzialità dei nostri imprenditori, che sono gli attori principali per la ripresa». L urgenza di attuare politiche forti e coordinate all indirizzo dell industria e delle PMI per far ritornare l economia europea quanto prima sulla via della crescita deriva dalla constatazione delle notevoli differenze tra gli Stati membri: la produttività media del lavoro nel settore manifatturiero va da quasi il 125% del valore aggiunto lordo per persona occupata in Irlanda a meno del 20% in Bulgaria. La percentuale delle imprese innovatrici varia dall 80% in Germania al 25% in Lettonia. Le regolamentazioni business-friendly sono maggiormente sviluppate in Finlandia, mentre l Italia si situa all ultimo posto. Innanzi a questa situazione, la recente comunicazione identifica gli ambiti chiave in cui si potrebbe ulteriormente rafforzare la competitività dell UE al fine di progredire in modo significativo verso gli obiettivi della strategia Europa Il sito web del Vice Presidente Tajani:

3 Pag. 3 Affari istituzionali Discorso 2011 sullo stato dell Unione la tabella di marcia per uscire dalla crisi Lo scorso 28 settembre il Presidente della Commissione europea José Manuel Durão Barroso, durante l Assemblea plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, ha pronunciato il discorso annuale sullo stato dell Unione nel corso del quale ha toccato tutti i temi di attualità, dalla crisi economica e del debito, alla necessità di rafforzare la governance europea. Il discorso contiene un forte richiamo alla necessità di dare all Unione europea un ruolo sempre più centrale nella gestione delle sfide presenti e future, rinforzando il metodo comunitario per ricostruire un clima di ottimismo e di fiducia tra la gente e nei mercati finanziari. In quest ottica Barroso ha tracciato le priorità per il futuro, illustrando le linee guida della strategia dell UE per la crescita sostenibile e l occupazione e facendo il punto sulle principali misure previste dal programma di riforme della Commissione: rinnovo del sostegno alla Grecia, a condizione che il paese attui con successo il programma di riforme; una nuova regolamentazione del sistema finanziario (alcune delle proposte sono state adottate, mentre altre sono ancora in attesa di approvazione, ad esempio in materia di derivati, vendita allo scoperto, credit default swap ed equa remunerazione per gli operatori Agricoltura Il Commissario all Agricoltura, Dacian Ciolos ha presentato lo scorso 12 ottobre, dopo mesi di trattative, la proposta ufficiale di riforma della Politica Agricola Comune (PAC) per il periodo successivo al Si tratta di un dossier strategico per l economia europea, che si annuncia tanto importante quanto contestato dai Paesi che oggi godono del sostegno maggiore, come l Italia. Il fulcro della proposta, infatti, è l estensione degli aiuti previsti per i vecchi 15 Stati membri agli attuali 27 partner europei: un operazione che comporta un taglio generalizzato ai contributi dati attualmente a sostegno dei mercati agricoli. L entità del taglio cambia da paese a paese: gli agricoltori italiani, ad esempio, registreranno una diminuzione del 6%, pari a circa 285 milioni di euro, tra il 2013 e il In generale, il progetto di riforma varato dalla Commissione è ispirato alla creazione di nuovo partenariato tra l Europa e gli agricoltori così da garantire ai cittadini europei un alimentazione sana e di qualità, tutelare l ambiente e favorire lo sviluppo delle zone rurali. Giustizia, sicurezza e libertà Il mercato unico rappresenta uno dei più grandi successi dell Unione, ma persistono ancora barriere agli scambi transfrontalieri; la maggior parte di esse deriva dalle differenze tra i diritti dei contratti dei 27 Stati membri, che rendono complesso e costoso vendere all estero, soprattutto per le piccole imprese, e scoraggiano i professionisti inducendoli a rinunciare ogni anno a un business transfrontaliero di almeno 26 miliardi di euro. Parallelamente, 500 milioni di consumatori delle banche); una tassa sulle transazioni finanziarie (si tratterebbe di un contributo degli istituti finanziari alla società, in cambio di quanto è stato fatto per loro; una parte delle entrate verrebbe utilizzata per finanziare il bilancio dell UE proposto per il periodo , il cui obiettivo è investire nella crescita e nell occupazione); combattere l evasione fiscale (verrebbe introdotta una tassa europea sui risparmi e la Commissione sarebbe incaricata di negoziare accordi fiscali con i paesi extra UE per conto dell Unione); rafforzare l unione economica (proposta sulla direttiva Servizi per rimuovere gli ostacoli giuridici e amministrativi agli scambi di servizi nell UE); investire nella ricerca, nell innovazione, nell uso efficiente Varata la proposta di riforma della PAC Sono dieci i punti chiave della riforma che prevede, tra l altro, più attenzione alla sostenibilità ambientale delle colture, aiuti per giovani agricoltori e le microimprese, ulteriori finanziamenti per la ricerca e l innovazione, maggiore attenzione alle zone deboli e semplificazione delle pratiche di accesso al sostegno per i piccoli agricoltori. La nuova PAC intende promuovere l innovazione, rafforzare la competitività sia dal punto di vista economico che ecologico del settore agricolo, far fronte ai cambiamenti climatici, sostenere l occupazione e la crescita. Essa recherà così un contributo decisivo alla strategia Europa Mentre si discute della proposta sulla nuova PAC è giunta la notizia, attesa da tempo, che gli Stati membri dovranno rimborsare alla Commissione europea un importo totale di 214 milioni di euro di contributi dei fondi della politica agricola UE che, in base alla procedura di liquidazione dei conti, risultano essere stati spesi in maniera irregolare. In virtù della decisione della Commissione, saranno recuperati fondi dai seguenti Stati membri: Danimarca, Germania, Grecia, Spagna, Italia, Cipro, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Finlandia, Svezia e Regno Unito. L Italia dovrà restituire 70,9 milioni di euro per controlli tardivi relativi ai prodotti del latte negli anni europei perdono la possibilità di accedere a una maggior scelta a prezzi inferiori, essendo poche le imprese che offrono i loro prodotti all estero, soprattutto nei mercati nazionali più piccoli. La Commissione ha quindi proposto, lo scorso 10 ottobre, un diritto comune europeo della vendita facoltativo che contribuirà ad abbattere tali barriere, garantendo ai consumatori più scelta e un livello più elevato di tutela e agevolando gli scambi grazie a un corpus unico di norme applicabili ai contratti transfrontalieri delle risorse e nell istruzione (su questo tema dovranno essere adottate proposte dettagliate); collegare le reti energetiche, digitali e dei trasporti in Europa; affrontare il problema della disoccupazione giovanile, sostenendo di più la formazione e i tirocini e accelerando gli altri programmi dell UE. Il Presidente ha invocato un vero e proprio rinnovamento dell Europa, scongiurando il rischio di un ritorno indietro. «Se non andiamo oltre nella nostra integrazione, rischiamo la frammentazione. Non accetteremo di mettere in pericolo questa grande opera. Uniamoci per riuscire». ha concluso. La versione integrale di discorso, in italiano: ECH/11/607&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=enJoint Sulla base degli impegni assunti dal presidente Barroso nel discorso sullo stato dell Unione, la Commissione europea ha presentato una tabella di marcia per la stabilità e la crescita nell Unione europea, che delinea la via di uscita dalla crisi economica individuando cinque aspetti interdipendenti sui quali occorre agire congiuntamente e con la massima rapidità possibile. Il documento della Commissione: Un diritto comune delle vendite nell UE in tutti i 27 paesi dell Unione. Così, nell ipotesi che un impresa offra i propri prodotti nell ambito del diritto comune europeo della vendita, il consumatore avrà la possibilità di concludere, con un semplice click, un contratto europeo di facile applicazione che per giunta gli offre un grado di tutela elevato. La proposta della Commissione deve ora essere approvata dagli Stati membri e dal Parlamento europeo, che aveva già manifestato il suo forte sostegno in una votazione agli inizi di quest anno. Il sito web della Commissione dedicato alla giustizia e i diritti fondamentali: Il sito web della Vice presidente Viviane Reding: Le consultazioni pubbliche della Commissione sono tra i principali strumenti attraverso i quali si attua la politica di trasparenza dell Unione europea. Spesso accompagnate da un Libro verde, vale a dire un documento atto a stimolare il dibattito su un determinato argomento, le consultazioni pubbliche sono rivolte a tutti i cittadini e alle organizzazioni che abbiano interesse nei confronti di specifici temi, oggetto delle future proposte legislative della Commissione, e che vogliano far sentire la propria voce all interno dei processi decisionali. Tutte le consultazioni aperte sono disponibili all interno del sito La vostra voce in Europa ( Il sito dà accesso anche ad un altra un ampia gamma di strumenti di democrazia partecipativa messi a disposizione dalle Istituzioni UE: partecipazione a sondaggi d opinione o a dibattiti sull Unione europea e sul suo futuro (compresa la possibilità di discutere i problemi direttamente con i leader politici e scambiare opinioni con altri cittadini interessati agli stessi argomenti). Non appena concluse le consultazioni, i risultati saranno disponibili sul portale, cosicché gli utenti del sito, oltre a poter esprimere le proprie opinioni, avranno la possibilità di sapere quanto è stato detto dagli altri e di verificare in seguito come la Commissione avrà tenuto conto delle loro riflessioni quando saranno pubblicate nuove proposte. In questo numero di Europamente vi segnaliamo le seguenti consultazioni aperte: Consultazione pubblica sul Libro Verde Rafforzare la fiducia reciproca nello spazio giudiziario europeo Settore di riferimento: Giustizia. Il contesto La Commissione desidera esplorare la misura in cui le problematiche sulla detenzione per reati penali abbiano impatto sulla fiducia reciproca, e di conseguenza sul riconoscimento reciproco dei relativi sistemi normativi, nonché, più in generale, analizzare la cooperazione giudiziaria, tra gli stati membri, nell Unione europea. Anche se le condizioni di detenzione e gestione delle carceri sono di competenza degli Stati membri, la Commissione è interessata a questo tema per l importanza centrale del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Documento di riferimento: Libro verde sull applicazione della normativa dell UE sulla giustizia Rafforzare la fiducia reciproca nello spazio giudiziario europeo. Obiettivi della consultazione: La Commissione spera che il Libro verde raggiunga un pubblico ampio e stimoli l interesse degli addetti ai lavori, invitati a rispondere ad un questionario composto da 10 quesiti relativi a come rafforzare la fiducia reciproca nel settore della detenzione affinché i cittadini europei possano avere la certezza di un trattamento conforme a norme minime di protezione simili in tutto il territorio dell Unione. Destinatari: La consultazione è aperta agli operatori del diritto, al personale penitenziario e dei servizi di libertà vigilata, alle pubbliche amministrazioni nazionali, alle organizzazioni non governative e a chiunque abbia un interesse nelle questioni in materia di detenzione. Scadenza: 30 novembre 2011 Il sito web della consultazione: Consultazione pubblica sulla riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dai veicoli stradali Settore di riferimento: Azione per il clima. Il contesto: Combattere i cambiamenti climatici è una delle maggiori sfide che dobbiamo affrontare. Se non agiamo subito a livello globale per stabilizzare le temperature in costante aumento sulla superficie terrestre, il danno potrebbe essere irreparabile e il bilancio catastrofico. Nel dicembre del 2008 l UE ha adottato una strategia integrata in materia di energia e cambiamenti climatici, che fissa obiettivi ambiziosi per il Lo scopo è indirizzare l Europa sulla giusta strada verso un futuro sostenibile sviluppando un economia a basse emissioni di CO2 improntata all efficienza energetica. Riferimento: Road transport: Reducing CO2 emissions from light-duty vehicles - Un approccio integrato per la riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dai veicoli stradali leggeri. Sito web di Azione per il clima: Obiettivo della consultazione: attraverso la consultazione, la Commissione intende raccogliere pareri sulla strategia UE e suggerimenti per la riduzione di emissioni di CO2 dai veicoli stradali. Destinatari: Tutti cittadini, gli stakeholder di riferimento), le aziende, le istituzioni, le ONG, gli enti pubblici possono partecipare alla consultazione. Scadenza: 9 dicembre 2011 Il sito web della consultazione:

4 Europamente Pag. 4 Concorso Tante lingue, una sola Europa Si è svolto, lo scorso 26 settembre, il concorso Tante lingue una sola Europa, bandito da Europe Direct Frosinone e rivolto agli studenti frequentanti le ultime classi degli Istituti secondari di II grado del territorio provinciale. L iniziativa, giunta alla VI?edizione, si è inserita all interno delle manifestazioni svoltesi in tutta l Unione europea per celebrare il 10 anniversario della Giornata Europea delle Lingue. In tale contesto, ancora una volta è stato possibile registrare una significativa adesione da parte degli studenti della nostra provincia, intervenuti numerosi per cimentarsi nella gara di traduzione e commento prevista dal concorso ideato da Europe Direct Frosinone in conformità con l obiettivo comunitario di promuovere il multilinguismo, quale uno dei valori guida dell UE, a partire dalle politiche relative alla cultura e all istruzione. I concorrenti sono stati chiamati ad elaborare una versione dall italiano all inglese o al francese di un testo imperniato sull Anno europeo del volontariato 2011 e ad esprimere proprie considerazioni sui contenuti del brano proposto, in relazione ai messaggi chiave della campagna di sensibilizzazione condotta dalle Istituzioni UE La mobilità per l apprendimento, vale a dire la mobilità transnazionale volta all acquisizione di nuove conoscenze, capacità e competenze, è uno dei mezzi fondamentali attraverso i quali i giovani possono incrementare le proprie possibilità di occupazione e potenziare la propria consapevolezza interculturale, il proprio sviluppo personale, la creatività e la cittadinanza attiva. È quanto la Commissione europea ha sottolineato più volte in questi anni, anche in occasione del lancio di Youth on the move, per indurre i cittadini europei a contribuire, in qualità di componenti della società civile, allo svolgimento di servizi di utilità collettiva impegnandosi a migliorare la qualità della vita all interno della comunità nella quale vivono. Ai concorrenti è stato chiesto, in particolare, di evidenziare il loro punto di vista sulla partecipazione giovanile alle attività di volontariato, considerata di fondamentale importanza dalla Commissione europea, coerentemente con la ratio che ispira le politiche giovanili dell UE, volte ad indirizzare energie e bisogni dei giovani in un quadro di opportunità e prospettive e a sviluppare la loro cittadinanza europea attiva e responsabile. Partendo dalla volontà di incentivare la propensione dei giovani allo studio delle lingue, come passo fondamentale per acquisire capacità e competenze utili per il loro futuro, il duplice obiettivo perseguito dal concorso Tante lingue una sola Europa è, infatti, quello di consentire ai giovani partecipanti di mettere in evidenza, oltre alle proprie conoscenze linguistiche, la percezione che hanno dell Unione europea e la consapevolezza dell appartenenza ad una dimensione transnazionale e delle conseguenze che essa comporta. Secondo un ormai consolidata tradizione, anche i vincitori dell edizione 2011 del concorso saranno premiati con un viaggio a Bruxelles, in programma per la primavera del 2012, ed avranno la straordinaria opportunità di visitare le sedi delle Istituzioni comunitarie e di dialogare direttamente con funzionari ed europarlamentari. La mobilità in Europa. Diritti, informazione opportunità: il futuro nelle tue mani l iniziativa faro della Strategia Europa 2020 che promuove la mobilità per l apprendimento e le prospettive occupazionali dei giovani europei. Ma come parlare ai giovani, in particolare all interno delle Università e dei Centri di ricerca, delle opportunità offerte dall Unione europea a favore della mobilità per la ricerca, l apprendimento e il lavoro? I Centri di documentazione europea hanno deciso di parlare ai giovani, in rete e tra reti, promuovendo e coordinando 20 iniziative, in programma tra ottobre 2011 e aprile 2012, realizzate in sinergia con i colleghi delle altri reti ufficiali di informazione dell UE e le sedi locali dell Erasmus Student Network e contraddistinte da un coinvolgimento attivo degli studenti e dei ricercatori a cui si rivolgono. Tre sono le tipologie di iniziative proposte in tale ottica: giornate informative strutturate sotto forma di stand e workshop tra i formatori e i partecipanti; incontri e dibattiti sui diritti attinenti la libera circolazione; spettacoli e eventi culturali sui temi della mobilità e della cittadinanza europea. Molte le pubblicazioni che verranno lasciate al pubblico in occasione degli eventi; tra queste una presentazione della guida wiki a b C D E u r o p a ( realizzata dai CDE italiani con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Tutte le informazioni sul progetto e sulle 20 iniziative sono disponibili sul sito nazionale dei CDE italiani: Festival Internazionale di Ferrara: premiazione del concorso Una vignetta per l Europa ÈMauro Biani il vincitore della prima edizione di Una vignetta per l Europa, il concorso per la migliore vignetta sull Europa pubblicata nel 2011 in Italia, organizzato dalla Commissione europea insieme con la rivista Internazionale e Presseurop.eu, con l obiettivo di sensibilizzare i vignettisti sui temi riguardanti l UE e di stimolare l interesse dei cittadini europei e italiani riguardo alla vita politica dell Unione. Una giuria mista, formata in parte da esperti, in parte da lettori di Internazionale (che hanno potuto votare dal sito web della rivista) ha decretato la vittoria della vignetta L Europa in guerra in Libia, missione umanitaria, scelta tra le venti ammesse alla fase finale del concorso. La vignetta è stata pubblicata il 20 marzo 2011 dal quotidiano Liberazione, e fornisce un interpretazione inequivocabile della partecipazione di Francia, Regno Unito e Italia alle operazioni militari contro il regime di Muammar Gheddafi; un disegno molto scarno e nessun commento: tre aerei nel cielo procedono nella corsa umanitaria, ma hanno l aspetto di pompe di benzina. Mauro Biani ha preceduto il vignettista greco Iannis Ioannou, piazzatosi secondo con la vignetta Vertice europeo, pubblicata dal quotidiano ellenico Kathimerini e Benedetta Greco la cui vignetta, Crisi euro, pubblicata sulla rivista Mamma! si è aggiudicata il terzo premio. La premiazione è avvenuta domenica due ottobre nel Teatro Comunale di Ferrara al termine del dibattito L Europa da ridere, nell ambito dell edizione 2011 del Festival Internazionale di Ferrara che ha registrato la partecipazione della Commissione europea tingendo di blu il cuore della città emiliana grazie ad un ricco programma di appuntamenti diretti a stimolare il dibattito sulle sfide future dell UE (economia, energia, immigrazione, aiuti umanitari e multilinguismo). Per conoscere le altre vignette premiate e per approfondimenti sul Festival di Ferrara: Dall Italia all Europa, capire e comunicare i nuovi scenari dell energia Venerdì 25 e sabato 26 novembre, la Commissione Europea e l Autorità per l energia elettrica e il gas, organizzano l incontro di formazione per giornalisti, comunicatori e uffici stampa Dall Italia all Europa, capire e comunicare i nuovi scenari dell energia. Il seminario, realizzato in collaborazione con il Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti e la Federazione Nazionale Stampa Italiana, ha l obiettivo di approfondire le novità nello scenario energetico a livello europeo e le prospettive della regolazione, avviando anche una riflessione sulle opportunità di comunicazione nel settore dell energia. I lavori si terranno a Roma, presso lo Spazio Europa della Commissione Europea, nella giornata di venerdì e fino alle ore del sabato; fra i partecipanti, oltre ad esperti e docenti, il Vice Presidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l industria e l imprenditoria, il Presidente e i componenti del Collegio dell Autorità per l energia, europarlamentari e giornalisti. Il programma dettagliato sarà presto disponibile sul sito della Commissione Europea: Parlamentarium: il nuovo centro visitatori del Parlamento europeo Vi siete mai chiesti come funziona il Parlamento europeo? E come influenza la vostra vita quotidiana? Il Parlamentarium, il Centro Visitatori del Parlamento di Bruxelles aperto al pubblico dallo scorso 14 ottobre, risponderà a queste domande consentendo a giovani e adulti di scoprire di più sull istituzione che li rappresenta e in modo divertente. Informazione, tecnologia e divertimento: un percorso interattivo e dinamico guida i visitatori lungo il cammino dell integrazione europea Due concorsi per celebrare i 20 anni di vita di Life Il programma comunitario LIFE, nel maggio 2012, festeggia il suo 20esimo anniversario. Nella storia dello strumento finanziario dell Unione europea dedicato all ambiente, sono stati co-finanziati una grande quantità di progetti eccellenti in tutta l UE e oltre. In riconoscimento di questo fatto, e per celebrare i 20 anni del programma, l unità Life invita a partecipare a due concorsi speciali: un concorso fotografico e un ripercorrendo la storia di questa istituzione e raccontando il suo presente e le sue ambizioni per il futuro. «Il Parlamentarium racconterà la lunga storia dell Europa: un continente sopravvissuto a due Guerre mondiali, che ha superato le divisioni e che oggi costruisce un progetto politico condiviso che sono convinto trionferà e sarà capace di superare tutte le difficoltà» ha sottolineato il presidente Jerzy Buzek. Un fantastico schermo digital-surround a 360 gradi immerge i visitatori nel cuore dell attività del Parlamento europeo consentendo loro, grazie ad dispositivo touch screen, di conoscere i protagonisti di tale attività: gli eurodeputati, i nostri rappresentanti democraticamente eletti. È possibile effettuare un viaggio virtuale attraverso l Europa, scoprendo strada facendo il contributo che l Unione europea ha dato a ciascun paese ed ascoltando dalla voce di alcuni nostri concittadini europei che cosa significa l Unione per ciascuno di loro. Il Centro si rivolge ai visitatori in tutte le 23 lingue ufficiali dell Unione europea. L entrata è gratuita. Le strutture e i servizi del Centro, inoltre, sono stati progettati in modo da essere pienamente accessibili alle persone con esigenze speciali. concorso 20 parole aperto a tutti i progetti di vita passata e presente. Il termine ultimo per entrambi i concorsi è 15 DICEMBRE Inoltre, per celebrare il 20 anniversario di Life, tutti i progetti (passati e presenti ) sono invitati anche ad organizzare un Open day nel mese di maggio 2012; gli eventi si svolgeranno in tutta Europa per tutto il mese di maggio. Per maggiori informazioni: Al via il Concorso Happy Year in Europe Europe Direct Frosinone ha bandito il concorso Happy Year in Europe rivolto agli studenti regolarmente iscritti e frequentanti, per l anno scolastico , le ultime classi degli Istituti Secondari di II grado della provincia di Frosinone e che avranno compiuto il 18 anno di età entro il 28/02/2012. Oggetto della competizione è la realizzazione di elaborati grafici a sfondo europeo che verranno utilizzati per l illustrazione delle pagine del calendario Happy Year in Europe edizione 2012 prodotto da Europe Direct Frosinone. La finalità sottesa all iniziativa è quella di incoraggiare l adozione di sistemi d educazione non formale che tengano conto delle abilità pratiche e che siano focalizzati su un approccio multi-comprensivo alle più attuali tematiche europee, nell ottica di veicolare le attività degli studenti verso la realizzazione di prodotti creativi da poter impiegare come strumenti divulgativi. L obiettivo perseguito è conforme alla mission attribuita dalla Commissione europea ai centri Europe Direct, ossia quella di comunicare l Europa agendo da intermediari tra l UE e i cittadini a livello locale e rivolgendo una particolare attenzione ai più giovani, considerati i pilastri su cui si costruirà l Europa del domani e, in quanto tali, destinatari di una campagna di riflessione in grado di stimolarli ad assumere un ruolo attivo nella costruzione di una mentalità e di un modus vivendi europei. Il premio previsto per i primi tre classificati è un viaggio a Bruxelles finalizzato alla visita delle sedi delle principali Istituzioni comunitarie, il cui svolgimento è in programma per la primavera del Il regolamento di concorso è scaricabile dal sito: Fonti on line: Portale Europa Sito ufficiale dell Unione europea ( Sito web Commissione europea ( Sito web Commissione europea Rappresentanza in Italia ( Sito web Parlamento europeo ( Sito web Ufficio di Informazione del Parlamento europeo per l Italia ( Europa Regioni AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d Europa) Sito P.O.R.E. (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa)

5 Anno V n. 57 Ottobre 2011 Europa Bandi Europe Direct Frosinone Piazza Gramsci, Frosinone tel /469 info@europedirectfrosinone.it sito web: La rubrica Europabandi, concepita come supplemento alla newsletter mensile Europamente, contiene una selezione di bandi recentemente pubblicati dalle varie Direzioni Generali della Commissione all interno dei Programmi comunitari in vigore nel periodo L indicazione degli aspetti salienti degli specifici inviti a presentare proposte (obiettivi, azioni, dotazione finanziaria, categorie di soggetti legittimati a presentare proposte, modalità di presentazione delle candidature, scadenze) è completata dalla segnalazione dei riferimenti internet a cui accedere per il reperimento della modulistica. Lo staff di Europe Direct Frosinone è a disposizione dei propri utenti per informazioni sulle modalità di presentazione dei progetti comunitari ed assistenza nel reperimento dei bandi e della modulistica di interesse. Premessa I Programmi comunitari - Cosa sono Iprogrammi comunitari rappresentano lo strumento attraverso il quale vengono erogati i cd. fondi a gestione diretta, ossia quei finanziamenti inseriti nel bilancio dell UE e gestiti direttamente e centralmente dalla Commissione europea che effettua, senza ulteriori passaggi, il trasferimento dei fondi ai beneficiari. Tali programmi, concepiti per attuare le politiche comunitarie in varie aree tematiche attraverso la cooperazione tra soggetti di diversi Stati membri o di Stati terzi, sono generalmente di durata quinquennale e vengono adottati con delle Decisioni (del Consiglio o in co-decisione con il Parlamento europeo), che ne definiscono gli obiettivi, le tipologie di attività, le misure suscettibili di ricevere un finanziamento, i potenziali proponenti e le percentuali di cofinanziamento. La realizzazione dei programmi è attuata principalmente attraverso gli Inviti a presentare proposte, più comunemente detti bandi, pubblicati periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea (GUUE), fonte ufficiale di documentazione disponibile in tutte le lingue dell Unione, e resi noti, altresì, attraverso i portali Web delle singole Direzioni Generali della Commissione Ue o delle Agenzie nazionali. La pubblicazione del bando/invito (Call for Proposal) rappresenta il momento concreto di apertura della possibilità di presentare una proposta progettuale. Principali caratteristiche: A seconda del tipo e della finalità del programma, i beneficiari (soggetti legittimati a presentare progetti) possono essere autorità pubbliche, ONG, centri di ricerca, associazioni di categoria, università, ecc. (solo raramente persone fisiche). Viene in genere richiesto che i progetti presentino metodologie innovative e riproducibili anche in altri paesi europei. Quasi sempre i progetti devono essere presentati da consorzi composti da più partner di diversi paesi europei (requisito della transnazionalità). Si parla di cofinanziamento in quanto la sovvenzione comunitaria, salvo rare eccezioni nel campo degli aiuti allo sviluppo, copre solo una parte dei costi del progetto, in percentuale diversa a secondo della tipologia del programma. Essa, inoltre, non può essere concessa per spese già sostenute (divieto di retroattività). L amministrazione dei singoli Programmi è affidata dalla Commissione alle sue Direzioni Generali, direttamente responsabili di tutte le fasi, dalla progettazione all erogazione del cofinanziamento alla sua rendicontazione. Per alcuni programmi sono state istituite negli Stati membri le Agenzie Nazionali con la funzione di informare i cittadini, raccogliere le proposte di progetto redatte dagli operatori nazionali e trasmettere quelle selezionate a Bruxelles. Programma di riferimento: LIFE + AMBIENTE TERRITORIO Invito a presentare proposte per sovvenzioni di funzionamento a ONG attive nel campo ambientale per il 2012, pubblicato il 17/10/2011 sul Sito ufficiale della Commissione Europea - DG Ambiente Obiettivi: L invito a presentare proposte è rivolto alle ONG attive principalmente nel settore della protezione ambientale, al fine di ottenere un contributo finanziario per il loro funzionamento. I contributi sono destinati a coprire i costi che le ONG dovranno sostenere per lo svolgimento delle attività previste nel loro programma di lavoro annuale Il contributo finanziario sarà erogato per attività che contribuiscono all attuazione e allo sviluppo delle politiche ambientali europee. Azioni: Le proposte saranno valutate in base alla loro rilevanza e il loro potenziale impatto nel contesto della protezione e miglioramento delle condizioni ambientali europee, in relazione alle seguenti aree prioritarie: 1. cambiamento climatico; 2. natura e biodiversità; 3. ambiente e salute; 4. risorse naturali e rifiuti; 5. tematiche orizzontali o trasversali (es. la standardizzazione). Candidati ammissibili: I beneficiari del finanziamento saranno ONG che operano a livello europeo, o singolarmente, o nella forma di più associazioni coordinate, con struttura e attività estese in almeno in tre Stati membri dell Unione europea. Le organizzazioni devono essere legalmente costituite da più di due anni ed avere i bilanci degli ultimi due anni certificati da un revisore dei conti autorizzato. Finanziamento: Lo stanziamento complessivo è di 9 milioni di euro. Il finanziamento erogato dalla Commissione alle ONG non potrà superare il 70% delle spese ammissibili previste dal programma annuale di lavoro. Scadenza: 5 dicembre ENERGIA TRASPORTI Invito a presentare proposte per azioni di trasferimento fra modi, azione autostrade del mare, azione di riduzione del traffico, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento, pubblicato sulla GUUE C 309/09 del 21/10/2011 Programma di riferimento: Marco Polo II Obiettivi: Il programma Marco Polo II intende ridurre la congestione stradale, migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto e potenziare il trasporto intermodale, contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficace e sostenibile che dia valore aggiunto all Unione europea, senza conseguenze negative per la coesione economica, sociale o territoriale. Il presente invito fa riferimento al programma di lavoro 2011 ( adottato dalla Commissione europea il 31 Marzo u.s. e le misure proposte contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi dell UE per la crescita sostenibile come stabilito nella strategia Europa Azioni: Nell ambito del presente invito saranno finanziate le seguenti tipologie di azioni: azioni catalizzatrici: qualsiasi azione innovativa volta a superare importanti barriere strutturali presenti nel mercato del trasporto merci dell UE che ostacolano il buon funzionamento dei mercati, con specifico riferimento a quelle dirette a migliorare le sinergie nei settori ferroviario, delle vie d acqua interne e del trasporto marittimo a corto raggio, comprese le autostrade del mare, mediante un miglior utilizzo delle infrastrutture esistenti; azioni per le autostrade del mare: qualsiasi azione innovativa intesa a trasferire direttamente il traffico merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio o ad una combinazione di trasporto marittimo a corto raggio con altri modi di trasporto, in cui i percorsi stradali siano più brevi possibili; azioni per il trasporto modale: qualsiasi azione intesa, in maniera diretta, misurabile, sostanziale ed immediata, a trasferire il traffico dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio, al trasporto ferroviario e per vie d acqua interne o a una combinazione di modi di trasporto, in cui i percorsi stradali sono i più brevi possibile, e diversa dalle azioni catalizzatrici; azioni per la riduzione del traffico: qualsiasi azione innovativa volta a integrare il trasporto nelle logistiche di produzione per evitare il trasporto su strada di un elevata percentuale di merci, senza ripercussioni negative sulle capacità globali di produzione o sull occupazione; azioni comuni di apprendimento: qualsiasi azione volta a migliorare la cooperazione, al fine di ottimizzare in maniera strutturale i metodi e le procedure di lavoro nella catena del trasporto merci, tenuto conto delle esigenze logistiche. Le azioni di questo programma devono: a) riguardare il territorio di almeno due Stati membri; oppure b) riguardare il territorio di almeno uno Stato membro e quello di un paese terzo vicino. Candidati ammissibili: possono presentare proposte persone giuridiche configurate quali imprese commerciali private o a partecipazione pubblica. Finanziamento: il bilancio totale indicativo stanziato per il presente invito è pari a milioni di euro. Scadenza: 16 gennaio ISTRUZIONE CULTURA Invito a presentare proposte EACEA/28/11 - pubblicato sulla GUUE C 270 del 13/09/2011 relativo alla sottoazione 4.1 per il sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù Programma di riferimento: Gioventù in azione Obiettivi: gli obiettivi generali del programma sono promuovere la cittadinanza attiva dei giovani e sviluppare la solidarietà tra loro, favorire la comprensione reciproca tra giovani in paesi diversi, contribuire a sviluppare le possibilità di sostenere le attività dei giovani e la capacità degli organismi della società civile in campo giovanile, favorire la cooperazione europea nel

6 settore della gioventù. Le priorità annuali per il 2011 sono: l anno europeo del volontariato, la disoccupazione giovanile, una crescita capace di integrare, sfide globali dell ambiente e mutamenti climatici, creatività e spirito imprenditoriale, l anno della gioventù EU Cina. La finalità specifica del presente invito è quella di fornire un supporto strutturale a organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù che perseguono un obiettivo d interesse generale europeo e pertinente agli obiettivi del programma Gioventù in azione. Tali attività devono contribuire a stimolare la partecipazione attiva dei giovani cittadini alla vita pubblica e alla società nonché allo sviluppo e all attuazione di azioni di cooperazione europea nel settore della gioventù in senso lato. Scadenza: 15 novembre N.B. L Agenzia Nazionale per i giovani ha pubblicato sul proprio sito il calendario dei nuovi Info days programmati realizzati in collaborazione con la rete Eurodesk - per i prossimi mesi (Ottobre/ Dicembre). Gli Info Days, suddivisi per azione, sono finalizzati ad approfondire la conoscenza del Programma Gioventù in azione, le modalità di partecipazione e a rispondere alle domande e dubbi dell utenza. Per consultare il calendario degli Info days: ISTRUZIONE CULTURA Invito a presentare proposte EAC/49/10 pubblicato sulla GUUE C 290/13 del 27/10/2010 Programma di riferimento: Programma di apprendimento permanente (Life Long Learning LLP) Obiettivi: Il programma LLP riunisce al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell ambito dell istruzione e della formazione dal 2007 al L obiettivo generale del programma è quello di sostenere la partecipazione ai processi educativi di ogni cittadino lungo tutto l arco della vita e contribuire, così, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza In particolare, esso si propone di promuovere, all interno della Comunità, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale. Il Programma LLP è affidato alla responsabilità della Commissione europea DG Istruzione e Cultura, con l assistenza dell Agenzia esecutiva per l Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura (EACEA) e con la cooperazione delle Agenzie nazionali dei diversi paesi partecipanti, incaricate della gestione coordinata del programma a livello nazionale. Azioni: Il programma è suddiviso in 4 sottoprogrammi settoriali (o sotto programmi): 1. Comenius, dedicato all istruzione scolastica; 2. Erasmus, dedicato all istruzione superiore; 3. Leonardo Da Vinci, dedicato alla formazione professionale; 4. Gruntvig, dedicato all apprendimento per adulti un Programma Trasversale, teso ad assicurare il coordinamento tra i diversi settori - il Programma Jean Monnet, diretto a sostenere l insegnamento, la ricerca e la riflessione nel campo dell integrazione europea e le istituzioni europee chiave. Candidati ammissibili: Il programma di apprendimento permanente si applica a tutti i tipi e livelli di istruzione, di insegnamento e di formazione professionali ed è accessibile a tutte le entità elencate nell articolo 4 della decisione istitutiva del programma (decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre GU L327). Finanziamento e durata dei progetti: Il bilancio totale destinato al presente invito è stimato in milioni di Euro. L entità delle sovvenzioni e la durata dei progetti variano a seconda di fattori quali il tipo di progetto e il numero di paesi partecipanti. Prossima scadenza: 30 novembre Sostegno alle associazioni europee attive nel campo dell integrazione europea - Programma Jean Monnet - EACEA/26/11 (pubblicato sulla GUUE C285/14 del 29/09/2011). Bando ufficiale: * L invito a presentare proposte LLP Priorità strategiche EAC/27/11 è stato pubblicato sulla GUUE C233 del 9 agosto (Si segnala che, oltre alle scadenze relative all annualità 2012, il presente invito prevede, per il 1 dicembre 2011, la scadenza per la presentazione delle candidature relative all azione Comenius Mobilità individuale degli alunni). sito ufficiale del Programma (Commissione europea DG Istruzione e cultura) - Sito web ufficiale dell Agenzia esecutiva per l Istruzione, la Cultura e l Audiovisivo (sezione dedicata al programma LLP): ISTRUZIONE CULTURA Invito a presentare proposte 2011/C 247/04 pubblicato sulla GUUE C247 del 25 agosto 2011 Programma di riferimento: Cultura Obiettivi: L obiettivo generale del Programma consiste nella promozione di uno spazio culturale europeo, fondato su un comune patrimonio culturale, attraverso attività di cooperazione tra gli operatori culturali dei paesi partecipanti al Programma, con l intento di incoraggiare la creazione di una cittadinanza europea. Il Programma si articola intorno a tre obiettivi specifici: incentivare la mobilità transnazionale degli operatori in campo culturale; sostenere la circolazione transnazionale di opere e beni artistici e culturali; promuovere il dialogo interculturale. Azioni/finanziamento: il presente invito a presentare proposte riguarda i seguenti settori del Programma Cultura: 1. Sostegno di progetti di cooperazione culturale - L idea principale di questo settore è di incoraggiare enti, quali teatri, musei, associazioni professionali, centri di ricerca, università, istituti culturali e autorità pubbliche, provenienti da paesi diversi fra quelli ammessi al Programma, al fine di accrescere la cooperazione fra diversi settori e ampliare il loro campo d azione culturale e artistico oltre i confini nazionali Il settore è ripartito in tre categorie: settore 1.1: progetti di cooperazione pluriennali (di una durata compresa tra tre e cinque anni) - le sovvenzioni disponibili vanno da un minimo di Euro a un massimo di Euro per anno- il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50% dei costi ammissibili totali; settore 1.2.1: progetti di cooperazione (durata non superiore a 24 mesi) - gli importi disponibili vanno da un minimo di Euro a un massimo di Euro - il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali; settore 1.3.5: progetti di cooperazione con i paesi terzi (durata non superiore a 24 mesi) - gli importi disponibili vanno da Euro a Euro - il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali. 2. Progetti di traduzione letteraria (durata non superiore a 24 mesi) (settore 1.2.2) - il supporto dell Unione europea alla traduzione letteraria è finalizzato alla valorizzazione della letteratura e del patrimonio letterario dei cittadini europei, favorendo la circolazione di opere letterarie tra diversi paesi. Gli importi disponibili vanno da Euro a Euro; il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali. 3. Sostegno a festival culturali europei (progetti di una durata non superiore a 12 mesi) (settore 1.3.6) - il fine di questo settore s identifica nel sostegno ai festival che abbiano una dimensione europea e che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi specifici del Programma (ossia la mobilità dei professionisti, la circolazione di opere e il dialogo interculturale). L importo massimo della sovvenzione è di Euro, che rappresenta un massimo del 60 % dei costi ammissibili. Il sostegno può essere garantito per una edizione del festival o per tre edizioni. 4. Sostegno a organizzazioni attive a livello europeo nel campo della cultura (settore 2) (sovvenzioni al funzionamento di una durata di 12 mesi) - questo settore si rivolge ad organismi che contribuiscono a promuovere un esperienza culturale comune con una vera e propria dimensione europea. Il tipo di sovvenzione previsto per questo settore rappresenta un sostegno ai costi di funzionamento a cui le organizzazioni beneficiarie vanno incontro per la realizzazione di attività permanenti. per l implementazione del loro programma di lavoro. Tale sovvenzione si distingue categoricamente dai finanziamenti riguardanti gli altri settori del Programma 5. Progetti di cooperazione tra organizzazioni coinvolte in analisi delle politiche culturali (durata non superiore a 24 mesi) (settore 3.2) - Questo settore si propone di sostenere progetti di cooperazione tra organizzazioni pubbliche o private che posseggano esperienza pratica e diretta nell analisi, valutazione o valutazione d impatto delle politiche culturali a livello locale, regionale, nazionale e/o europeo, in relazione a uno o più dei 3 obiettivi dell Agenda europea per la cultura. Candidati ammissibili: Il Programma è accessibile a tutte le categorie di operatori culturali nella misura in cui le organizzazioni coinvolte esercitino delle attività culturali senza scopo di lucro. I candidati ammissibili devono:essere enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica e la cui attività principale è incentrata nel settore della cultura (settore culturale e settore creativo);avere la propria sede sociale in uno dei paesi partecipanti al Programma. Prossime scadenze: 16 novembre 2011: Settore Sostegno ai festival culturali europei. 3 febbraio 2012: Settore Progetti di traduzione letteraria. 3 maggio 2012: Settore Progetti di cooperazione con paesi terzi siti web Direzione Generale «Educazione e cultura»: e Agenzia esecutiva «Educazione, audiovisivi e cultura»: Si suggerisce la consultazione della Guida del Programma Cultura ( ) che fa parte integrante del presente invito a presentare proposte. La guida è scaricabile al seguente indirizzo web: OCCUPAZIONE AFFARI SOCIALI Invito a presentare proposte VP/2011/009 Progress 2011 Programma sulla sperimentazione sociale pubblicato il 25/09/2011 sul Sito web ufficiale della Commissione Europea DG Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Programma di riferimento: PROGRESS Obiettivi: Il presente bando ha lo scopo di migliorare la qualità e l efficacia delle politiche sociali e facilitare l adeguamento alle nuove esigenze e sfide sociali. Attraverso la sperimentazione, gli attori coinvolti nelle riforme sulla protezione sociale dei paesi che partecipano al programma Progress hanno la possibilità di valutare gli effetti delle varie riforme e dei cambiamenti politici prima di applicarli su larga scala. Obiettivi specifici: I progetti dovrebbero contribuire a sviluppare e a testare approcci socialmente innovativi delle priorità politiche europee, nel contesto degli obiettivi sociali quali: 1) l inclusione sociale dei gruppi vulnerabili come rom, immigrati, senzatetto, giovani; 2) la qualità dei servizi per l infanzia; 3) l invecchiamento sano e attivo; 4) l inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Azioni: realizzazione, gestione e metodologia di valutazione di esperimenti sociali; strategie per sviluppare gli esperimenti sociali e tradurre i risultati in misure politiche più ampie; cooperazione e attività di rete. Candidati ammissibili: enti locali, enti pubblici, enti regionali, pubbliche amministrazioni. Finanziamento: euro. Scadenza: 15 dicembre RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO Programma di riferimento: VII programma quadro di RST ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (7PQ) Inviti a presentare proposte nell ambito dei seguenti programmi specifici: Programma specifico Cooperazione : tale programma sostiene la ricerca nell ambito di progetti di cooperazione internazionale all interno dell Unione europea e oltre i confini dell Unione. Il programma è suddiviso in 10 temi prioritari: Salute; Prodotti alimentari, agricoltura, pesca e biotecnologie; Tecnologie dell informazione e della comunicazione; Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione; Energia; Ambiente; Trasporti; Scienze socio-economiche e umanistiche; Spazio; Sicurezza. Programma specifico Idee, realizzato attraverso il Consiglio europeo della ricerca (CER), finalizzato ad aumentare la competitività dell Europa aiutando ad attirare e mantenere gli scienziati più dotati di talento, contribuendo all assunzione di rischi e alla ricerca ad alto impatto, e promuovendo la ricerca scientifica di carattere mondiale in nuovi settori emergenti. I progetti saranno finanziati sulla base di proposte presentate dai ricercatori, sia del settore privato che di quello pubblico. Programma specifico Persone, che offre un sostegno significativo alla mobilità e allo sviluppo di carriera dei ricercatori, sia in Europa che su scala mondiale. Più in generale, tale programma rafforza, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano della ricerca e della tecnologia in Europa, promuovendo l ingresso nella professione di ricercatore, incoraggiando i ricercatori europei a rimanere in Europa e attirandovi ricercatori e attirandovi ricercatori provenienti da tutto il mondo. Per le informazioni sugli inviti, i programmi di lavoro e le indicazioni destinate ai proponenti sulle modalità per la presentazione delle proposte, consultare il sito web dedicato: Per una panoramica più esaustiva dei bandi aperti nell ambito dei Programmi comunitari , si invita a consultare il sito web della Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea (CDE):

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