REP.CECA. A cura di: Ambasciata d'italia - REP.CECA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it

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1 A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane all'estero

2 INDICE PERCHE' Perchè Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Materie prime Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Business Cost Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO RISCHI Accesso al credito Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'italia - Stock Investimenti con l'italia - Flussi Flussi turistici

3 PERCHE' PERCHÈ Presenza di manodopera qualificata a costi inferiori alla media europea con alti livelli di produttivita' Politica industriale e fiscale favorevole agli investimenti stranieri Buona disponibilita' di credito da parte del sistema bancario Solidita' dell'economia e buone prospettive di crescita Centralita' geografica e buona rete infrastrutturale in continuo sviluppo Presenza di manodopera qualificata a costi inferiori alla media europea con alti livelli di produttivita' La ricca e consolidata eredità industriale della Boemia e della Moravia, motore dell'economia dell'impero Austro-Ungarico e che fece della Prima Repubblica Cecoslovacca la sesta potenza industriale al Mondo, consente di reperire nel Paese manodopera qualificata, specializzata nei settori della meccanica, dell'automotive e della metallurgia. La tradizionale pace sindacale contribuisce all'alta produttivita' del lavoro. Politica industriale e fiscale favorevole agli investimenti stranieri Il Governo ceco porta avanti da anni una politica industriale e fiscale favorevole agli operatori economici stranieri, anche attraverso la creazione di zone economiche esclusive con un regime fiscale facilitato ed un costo dell energia concorrenziale (0.15 centesimi di Euro per KWh, contro gli 0,2 dell Italia). Buona disponibilita' di credito da parte del sistema bancario Il sistema bancario locale ha sempre avuto negli ultimi anni buone disponibilita' di liquidita' tanto che nessun Istituto creditizio ha mai dovuto ricorrere a prestiti statali. Il costo del denaro viene mantenuto al minimo dalla Banca Centrale (tasso di sconto 0,05%). La disponibilità di credito e' costantemente superiore alle richieste degli operatori economici. Solidita' dell'economia e buone prospettive di crescita Uscita definitivamente dalla fase recessiva inziata nel 2008, l'economia ceca e' tornata a crescere nel 2014 a ritmi sostenuti (2%) e le stime per l'anno corrente sono superiori al 3%. Tale sviluppo poggia su solidi fondamentali macroeconomici. Il deficit pubblico, grazie anche alle misure di consolidamento fiscale, e' in continua diminuzione e dovrebbe attestarsi al di sotto del 2% nel Nel 2015 il rapporto tra debito pubblico e PIL si manterra' a livelli rassicuranti (circa 41%), così come il tasso di disoccupazione (6%), tra i piu' bassi in Europa. Centralita' geografica e buona rete infrastrutturale in continuo sviluppo stoccaggio di merci dirette in quest'area. La Repubblica Ceca si trova al centro dell'europa centro-orientale. Confina con Polonia, Slovacchia, Austria, Ungheria e Germania, con cui condivide una frontiera di oltre 600 km. Una buone rete di infrastrutture e di trasporti facilitano lo scambio commerciale con i mercati dei Paesi limitrofi, facendo della Repubblica Ceca un hub ideale per la produzione o lo Ultimo aggiornamento: 06/08/2015 DATI GENERALI Forma di stato Repubblica parlamentare Superficie kmq Lingua ceco Religione atei (67,9%), cattolici (10,3%), altri (5,3%) Moneta Corona ceca (CZK) Ultimo aggiornamento: 06/08/2015 1

4 DOVE INVESTIRE Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Macchinari e apparecchiature Attività amministrative e di servizi di supporto Servizi di informazione e comunicazione Costruzioni Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Settore automobilistico La Repubblica Ceca vanta un antica tradizione industriale nel settore metalmeccanico orientato verso l industria automobilistica. Una forte accelerazione verso la modernizzazione del sistema è arrivata dagli investimenti stranieri. Il costo contenuto della manodopera, con un elevato grado di specializzazione, il quadro sostanzialmente buono delle infrastrutture, la necessità, continuamente ribadita da parte delle autorità politiche, di attrarre capitali esteri, hanno contribuito alla ristrutturazione del sistema produttivo ed alla creazione di un clima d affari favorevole e rassicurante. L industria automobilistica ceca, che esporta in tutto il mondo, ha subito importanti trasformazioni raggiungendo una qualità delle lavorazioni medio-alta. In questo settore è fondamentale tenere in considerazione la costante e forte crescita industriale del Paese fino al 2008, anche in virtù degli ingenti investimenti stranieri in svariati comparti produttivi. L economia della Repubblica Ceca risulta fortemente legata all andamento del settore automobilistico. Nel corso degli ultimi anni è cresciuta soprattutto la produzione di autoveicoli; un grosso contributo alla crescita lo ha dato la TPCA (Toyota Peugeot Citroën Automobile) a Kolín, la Hyundai a Nošovice e la Skoda Auto a.s. Attualmente esistono in loco 17 produttori, i più importanti sono la ŠKODA AUTO Volkswagen Group, la Hyundai Motor e la TPCA Toyota-Peugeot-Citroen. La produzione di automobili ha fatto segnare un notevole incremento nell'ultimo anno. Il dato relativo al 2014 indica una produzione record di 1,247 milioni di automobili, +10% rispetto al precedente anno. Trend che si conferma anche ad inizio 2015: veicoli prodotti nei primi due mesi, un aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo del Macchinari e apparecchiature Macchine utensili e macchine del settore fonderie In Repubblica Ceca il mercato delle macchine utensili risulta fortemente legato all andamento del settore automobilistico. Il comparto delle macchine utensili ha pertanto risentito negativamente della crisi economica che si è manifestata a partire dal 2008 per poi tornare a crescere a partire dal 2013 e sopratutto nel 2014 (+10% su base annuale).anche il mercato delle fonderie risulta in Repubblica Ceca fortemente legato all andamento del settore automobilistico. I dati relativi all import del settore macchine per fonderie presentano pertanto un andamento simile a quello delle altre macchine utensili: crescita delle importazioni fino al 2008, dovuta al fatto che negli anni precedenti si sono registrati numerosi investimenti nell industria automobilistica, calo negli anni successivi, e ripresa negli utlimi due anni in concomitanza con lo sviluppo della proudzione automobilistica. L Italia si situa tra principali importatori di macchinari e apparecchiature, sebbene la quota di mercato detenuta sia ancora notevolmente inferiore a quella dei principali competitori: Germania e Sudafrica. Il costante aumento della produzione automobilistica potrebbe, nondimeno, influenzare positivamente l acquisto di nuove macchine utensili e macchine ed attrezzature per fonderie, offrendo così ulteriori margini di crescita all industria italiana i cui prodotti risultano competitivi in termini di rapporto prezzo/qualità. Macchine imballaggio L evoluzione dell industria del confezionamento e imballaggio si e mantenuta nel passato al di sotto dei fabbisogni dei vari settori utilizzatori, svolgendo un ruolo minore rispetto alle altre industrie. Solo negli ultimi anni l aumento delle richieste, trainate dalla sensibile crescita della produzione industriale e dei beni di consumo, ha indotto a rilanciare il settore produttivo degli imballaggi. Il Paese raggiunge oggi buoni risultati produttivi, anche grazie agli ingenti investimenti esteri incentivati da una forte politica di agevolazioni per le aziende straniere. Nella Repubblica Ceca operano all incirca 400 aziende nel settore del confezionamento e imballaggio e quasi 100 aziende che offrono macchinari e linee di attrezzature per imballare, riempire, marchiare, chiudere e pallettizzare. L'Italia risulta essere il secondo Paese fornitore, solo dietro a Germania, con una quota vicina al 20%. La maggior parte delle importazioni dall Italia e rappresentata dalla voce macchine ed attrezzature per impacchettare e imballare (36,2 milioni di ). Qui l Italia, con una quota pari al 34,1%, è il primo Paese fornitore, seguito dalla Germania (24,7%). Abbastanza consistente è la presenza estera in loco tramite filiali produttive o rappresentanze commerciali. Per quanto riguarda l Italia si segnalano di seguito alcuni dei più importanti produttori presenti: O-I Manufacturing Italy Spa/Avir (produzione di imballaggi di vetro), Dopla Spa, (produzione di imballaggi di carta e di plastica per uso alimentare), Fiorini International Srl (produzione e distribuzione di imballaggi di carta), Viroplastic Srl, (produzione di tappi in plastica, per il settore alimentare e cosmetico), Tecnocap Spa (produzione di chiusure metalliche per contenitori in metallo, vetro e plastica), MG Lavolazione materie plastiche Spa (produzione di film plastici per imballaggio), Etipack Spa, (produzione di macchine per impacchettare, riempire, etichettare, linee di imbottigliamento). Attività amministrative e di Servizi di informazione e di supporto servizi di supporto Il settore presenta amplissimi margini di sviluppo nel Paese, date le opportunità di business che favoriscono l'affermarsi di imprese di servizi avanzati a supporto di aziende straniere che ambiscono a rafforzare il brand aziendale sul mercato. I Services Centres offrono un vasto portafolio di soluzioni in campi quali l'analisi di mercato, business planning, contabilità e servizi finanziari, gestione dei rischi di gestione, servizi per la gestione creditizia, analisi di problematiche fiscali, servizi tecnologici e di outsourcing in ambito amministrativo, finanziario, funzionale e logistico. 2

5 Servizi di informazione e Sviluppo software comunicazione La presenza di numerose multinazionali del settore software che hanno aperto stabilimenti e centri di sviluppo in Repubblica Ceca quali Siemens, Microsoft e St Microelectronics, è un segnale tangibile dell esistenza di condizioni favorevoli e di interessanti opportunità per gli investimenti nei settori ad alto contenuto tecnologico. In particolare, si segnala l elevata qualità della manodopera locale, supportata da un sistema formativo di ottimo livello nelle materie scientifiche. E intenzione del Governo migliorare ulteriormente la competitività del sistema economico nei settori Hi-Tech. Inoltre sono in corso notevoli adeguamenti strutturali della rete informatica e satellitare, che potrebbero presentare opportunità di investimento e di collaborazione industriale. Il settore della interconnessione internet a banda larga presenta notevoli margini di sviluppo. Costruzioni Infrastrutture e trasporti Un settore che presenta prospettive interessanti è quello delle infrastrutture e dei trasporti, per il quale il Governo ceco ha approvato un Piano Nazionale per la realizzazione delle nuove autostrade, con priorità per quanto riguarda in particolare il Corridoio 6 ed il completamento della circonvallazione di Praga. Per il relativo finanziamento, il Governo ceco fa affidamento su capitali pubblici e privati, utilizzando anche i fondi Europei della politica di coesione e le risorse della BEI. I piu' recenti piani di sviluppo includono l'ammodernamento dell'autostrada D1 Praga-Brno, principale arteria viaria del Paese, il potenziamento della rete autostradale, e l'introduzione di tratti ad alta velocita' nella rete ferroviaria. Ultimo aggiornamento: 01/10/2015 3

6 COSA VENDERE Prodotti alimentari Bevande Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Mobili Macchinari e apparecchiature Prodotti alimentari Secondo le rilevazioni statistiche del 2014, la Repubblica Ceca ha importato dall Italia per un valore di 303 mln. I principali Paesi concorrenti sono la Germania, la Polonia e la Slovacchia, che precedono l Italia nella classifica dei Paesi fornitori. La posizione tedesca domina nettamente, con il 23,6% di quota di mercato, mentre continua a rafforzarsi anche la Polonia, con una quota del 16% registrata nel La Slovacchia, il terzo partner commerciale della Repubblica Ceca ha una quota vicina all'8%, mentre la quota di mercato italiana supera di poco il 5%. Bevande Nel 2014 le importazioni ceche di bevande hanno mostrato un aumento su base annuale di oltre il 5%, mentre le importazioni dall'italia sono diminuite nello stesso periodo del 6%. Nondimenro l'italia con una quota superiore al 10%, si colloca ai primi posti della classifica dei principali fornitori, preceduta da Germania e Slovacchia, ma seguita da Francia, Polonia, Ungheria e Spagna. In considerazione dell innalzamento del livello qualitativo dei consumi, i produttori italiani possono puntare a rafforzare la loro posizione sul mercato inserendosi nel segmento medio e medio-alto, con prodotti che offrono un buon rapporto qualità-prezzo. Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Il settore dell'abbigliamento e calzaturiero ha fatto registrare un costante aumento dal 2012 ad oggi. Nel 2014 il volume totale delle importazioni, superiore ai 2,9 mld di euro, e' cresciuto di circa il 12,6% rispetto all'anno precedente. L Italia, con una quota superiore al 6%, si mantiene tra le prime posizioni, sebbene con un notevole distacco rispetto ai produttori asiatici: Cina (oltre il 40%) e Vietnam (circa 12%). Le importazioni italiane consistono prevalentemente in calzature di cuoio naturale, prodotti in pelle e tessili. Il prodotto italiano, che è percepito dal consumatore ceco come quello di migliore qualità e design, si rivolge ad un target di consumatori ad alto reddito e non si pone pertanto in concorrenza con quello cinese. L Italia ha una forte posizione sul mercato ceco ed esistono ancora ampi spazi di penetrazione commerciale, soprattutto per i prodotti di qualità media e medio-alta che potrebbero raggiungere una fascia di consumatori molto più ampia di quella attuale. Mobili Nonostante la tradizione ceca nella produzione di prodotti per l arredamento, con la crescente domanda interna le importazioni sono aumentate nel corso degli anni. A partire dal 2011 il valore totale delle importazioni ha superato i valori registrati prima della crisi, aumentando costantemente negli ultimi anni. Secondo i dati dell'ufficio ceco di statistica, nel 2014 hanno registrato una crescita superiore al 12,7%. Anche le importazioni dall''italia hanno fatto segnare un balzo in avanti di circa il 5,6%, confermando la settima posizione tra i Paesi fonritori con un quota di circa il 3,1% dietro Germania, Polonia, Cina, Romania, Ungheria e Slovacchia. L'Italia ha visto costantemente diminuire negli ultimi anni la propria quota di mercato, passata dal 5,2% del 2009 al 3,1% attuale. La causa di questo trend è da individuare nella forte concorrenza cinese, i cui prodotti si impongono in maniera massiccia sul mercato, e nella presenza tedesca, maggiore retailer estero di mobili con molti punti vendita. Le prospettive di vendita dei mobili italiani sul mercato ceco restano tuttavia favorevoli, grazie alla loro ottima reputazione. Il mercato locale é particolarmente sensibile al design italiano, che gode di grande prestigio, e l incremento del reddito medio della popolazione può contribuire ad una maggiore spesa per l acquisto dei prodotti italiani. Macchinari e apparecchiature Le importazioni ceche di macchine agricole e trattori hanno registrato un aumento rilevante negli ultimi anni. Nel 2014 l'incremento e' stato superiore al 14%. L aumento delle importazioni ceche è dovuto anche alle opportunità d investimento offerte dai fondi europei destinati allo sviluppo delle zone rurali. La Repubblica Ceca ha importato dall Italia per un valore di 52,6 mln nel L Italia si posiziona al terzo posto (con una quota del 9,5%), dopo la Germania (35%) e gli Stati Uniti (9,9%). Altri Paesi concorrenti sono l Austria, la Francia e la Gran Bretagna. Il marchio più venduto sul mercato ceco nell'anno 2011 è stato John Deere, che ha coperto più di un quinto del mercato. Al secondo posto il marchio New Holland, seguito da quello ceco Zetor. L industria ceca del settore, oltre ad annoverare importanti aziende produttrici di macchine agricole, è specializzata in particolar modo nella produzione di componenti, anche attraverso una molteplicità di aziende di piccole dimensioni. Le società ceche più importanti del settore sono le seguenti: Etor Tractor, Agrostroj PelhÅ imov, a.s., Seco Group a.s., AGS JiÄ ín, Agrall zemä dä lská technika a.s. Sono inoltre presenti la maggior parte dei marchi attivi nel settore agricolo, come Case Ih, Massey Ferguson, Landini, Deutz-Fahr, Steyr, Fendt, Valtra, Lamborgini, McCormick, Claas e Same. 4

7 Ultimo aggiornamento: 08/04/2015 5

8 OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA La Repubblica Ceca è una democrazia parlamentare; le dimissioni del Primo Ministro Petr Necas del Partito ODS (Partito Civico Democratico) e la caduta del suo Governo di centrodestra a giugno 2013, nonchè l'esperienza non soddisfacente dell'esecutivo tecnico guidato dall'economista Jiri Rusnok negli ultimi sei mesi, hanno portato alle elezioni legislative del 25 e 26 ottobre scorso per formare un Governo stabile. Dal 17 gennaio 2014 il Presidente del Partito Socialdemocratico Ceco (CSSD), Bohuslav Sobotka, è il Primo Ministro della Repubbblica Ceca e presiede dal 29 gennaio 2014 un Governo di coalizione, sostenuto da una maggioranza di centrosinistra formata dai socialdemocratici dello CSSD, partito di maggioranza relativa, i populisti di ANO ed i cristiano-democratici del KDU-CSL. Il Presidente della Repubblica Ceca è Milos Zeman in carica dall'8 marzo Succede a Václav Klaus. Undici anni dopo aver lasciato l incarico di Primo Ministro, Miloš Zeman diventa il terzo Presidente della Repubblica dal Zeman ha sconfitto Karel Schwarzenberg ottenendo il 54,8 per cento dei voti durante le ultime elezioni presidenziali (gennaio 2013). La Repubblica Ceca ha ufficialmente aderito all Unione Europea il 1 maggio 2004, dopo che un referendum popolare tenutosi nel giugno 2003 aveva approvato l adesione a larga maggioranza (77% dei votanti). L adozione dell euro, inizialmente prevista per il 2010 e via via procrastinata, è al momento rinviata. L'ex Presidente della Repubblica Klaus avrebbe voluto per la Repubblica Ceca una deroga permanente (un out-out, come quello di cui già sono titolari Danimarca, Gran Bretagna e Svezia) rispetto all'obbligo di adottare in futuro la moneta unica europea. Il Paese, guidato da un Capo dello Stato dichiaratamente europeista, Milos Zeman, e da un nuovo Esecutivo a guida socialdemocratica di Bouslav Sobotka, si presenta più sensibile ai temi europei e non è improbabile che si arrivi ad una riconsiderazione di alcune posizioni relative al processo in merito a strumenti e politiche europee (adozione del "Fiscal campact" e partecipazione al "Meccanismo Unico di Sorveglianza Bancaria", ed entrata nell'eurozona nel medio periodo).. Ultimo aggiornamento: 31/03/2015 RELAZIONI INTERNAZIONALI Membro della Nazioni Unite dal 1993 (anno della separazione consensuale con la Slovacchia), della NATO dal 1999 e della Unione europea dal 2004, la Repubblica Ceca fa parte di numerose Organizzazioni e Fori Internazionali tra cui OCSE, OMC, FMI, Banca Mondiale, BERS, ILO, FAO, CEFTA, CEI, EBRD e MIGA (Agenzia internazionale responsabile della promozione degli investimenti). Hanno destato particolare attenzione negli ultimi anni i rapporti tra Praga e Bruxelles caratterizzati dall'euroscetticismo imperante dell'ex Presidente Vaclav Klaus e di parte dell'ex coalizione di Governo di maggioranza (ODS), e di larghe fasce della popolazione. L'elezione di un nuovo Presidente dichiaratamente più sensibile ai temi europei, Milos Zeman, in carica dall'8 marzo 2013, e favorevole ad un maggior attivismo di Praga in Europa, potrebbe aiutare a spostare gli equilibri interni al Paese in favore della corrente eurofila. Su tale punto si registra una sintonia con il nuovo Esecutivo a guida socialdemocratica di Bohuslav Sobotka, particolarmente sensibile verso i temi europei e fautore insieme al Ministro degli Esteri, Ludomir Zaoralek. Date queste premesse, non è improbabile che si arrivi ad una riconsiderazione di alcune posizioni relative agli strumenti e politiche europee (adozione del "Fiscal Compact", partecipazione al "Meccanismo Unico di Sorveglianza Bancaria", ed entrata nell'eurozona nel medio periodo). Le altre direttrici su cui si muove la politica estera ceca sono quella orientale, con particolare riferimento alla Russia, e balcanica. Le relazioni con la Russia, storicamente travagliate, si sono nel tempo consolidate nel settore economico e finanziario per gli investimenti russi in Repubblica Ceca, per non menzionare la dipendenza energetica da Mosca. In tale quadro, Praga guarda al Partenariato Orientale dell UE come un importante strumento per gestire e sviluppare i rapporti con Mosca. Sui Balcani occidentali Praga ambisce ad esercitare una sorta di ruolo di guida nel loro cammino verso l Europa, in considerazione dei legami storicoculturali esistenti e della relativamente recente esperienza nel processo di adesione. Rimangono di fondamentale importanza infine le relazioni con la nazione sorella, la Slovacchia, con cui Praga punta a sviluppare ulteriori forme di collaborazione a livello politico (riunioni congiunte degli Esecutivi) ed economico (cooperazione nel settore energetico basata su una maggiore produzione di energia nucleare). Ultimo aggiornamento: 31/03/2015 6

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10 OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO Nel 2014 l'economia della Repubblica Ceca ha segnato una netta ripresa con una crescita del PIL del 2,4%, un sensibile aumento della produzione industriale, trainata dal settore automotive, dei consumi privati (+1,7%), degli investimenti di capitale fisso (+4,5%), nonché un incremento del commercio con l estero caratterizzato da esportazioni per miliardi di di corone (c.ca 131,4 miliardi di euro) ed un saldo della bilancia commerciale pari a 440 miliardi di corone (c.ca 13 miliardi di euro). Per il 2015 la maggior parte degli analisti prevede un ritmo di crescita dell economia superiore a quello del 2014 con un PIL in rialzo del 2,9% grazie all'andamento degli investimenti aziendali, del commercio con l'estero e del consumo interno. La produzione industriale è cresciuta nel corso del 2014 del 4,9%, dopo una flessione dello 0,1% del 2013, grazie soprattutto all industria automobilistica. Nel 2014 la Repubblica Ceca ha mantenuto la sua posizione di punta tra i leader mondiali del settore automobilistico in termini di produzione. E stato un anno record per il numero di vetture uscite dalle catene di montaggio pari a 1,25 milioni di veicoli, con un aumento del 10,5% rispetto al Alla forte crescita hanno contribuito i maggiori produttori di autovetture: Skoda Auto (+15,01%), Hynday Motor Manufacturing Czech (+1,31%), Gruppo TPCA (+9,71%) ed Iveco per i autobus prodotti (+3,82%). Inoltre, lo sviluppo del settore industriale è stato favorito anche dalla produzione di apparecchiature elettroniche (+18,1%), dei prodotti petroliferi (+11,8%), dei prodotti chimici (+9,6%) e dei mobili (+7,9%). Il commercio al dettaglio ha evidenziato nel 2014 un incremento del 5,4% rispetto all anno precedente, in cui la crescita annua è stata solo del 1%, grazie soprattutto alle vendite registrate in uno dei più forti settori industriali cechi, come l automotive, nonché nel settore degli strumenti informatici e del commercio elettronico (+19,7%). Il favorevole clima di attrazione degli investimenti ha garantito l aumento degli investimenti esteri diretti nel Paese soprattutto in progetti destinati a Centri tecnologici e di R&D, Centri di servizi strategici a sostegno delle imprese per lo sviluppo di software o nel settore High-Tech, greenfield, brownfield, biotecnologia e nanotecnologia. Nel 2014 sono stati mediati 147 progetti per un valore complessivo di circa 87 miliardi di corone (c.ca 3,2 miliardi di euro) e creato nuovi posti di lavoro specialmente nelle regioni di Moravia-Slesia e Usti. Gli investimenti diretti in entrata in Repubblica Ceca nel 2014 hanno totalizzato 4,45 miliardi di euro. I massicci investimenti si sono concentrati nei settori: terziario (come le attività di ricerca e di servizi tecnici con 1,90 miliardi di euro), finanziario e assicurativo (1,36 miliardi di euro) ed immobiliare (1,22 miliardi di euro). Tra i principali Paesi investitori: la Germania (2,94 milioni di euro), Cipro (1,22 miliardi di euro) e Lussemburgo (1,17 miliardi di euro). Il tasso di inflazione nel 2014 è stato dello 0,4%, un punto di percentuale inferiore a quello del 2013, tuttavia abbastanza lontano dall obiettivo inflazionistico della Banca Centrale del 2% annuo. Ciò è stato determinato anche dall andamento di dicembre che ha registrato un tasso di inflazione di solo 0,1%, inferiore a quello di novembre, a causa della diminuzione dei prezzi del carburante (- 6%), dei prodotti alimentari e bevande non alcooliche (-0,5%), nonchè di quelli dell elettricità (-9,6%) con effetti negativi nel settore immobiliare, dell acqua e del gas. La valuta locale nell'anno 2014, ha presentato un tasso di cambio medio con un importo pari a /27,73 e dollaro USA/22,83. Lo stipendio medio lordo mensile registrato nel 2014 è stato pari a CZK, superiore ai CZK del La situazione del mercato del lavoro si è presentata sufficientemente stabile con un tasso di disoccupazione del 7,7%. Tuttavia, la significativa differenza tra settori produttivi e regioni geografiche in molte aree del Paese rendono difficili le condizioni del mercato. Nelle aree di Praga, Brno e Ostrava il numero delle persone in cerca di collocamento è destinato a diminuire grazie anche alla presenza di numerose imprese attive nell'economia elettronica e nel settore Information Technology. Ultimo aggiornamento: 18/05/2015 POLITICA ECONOMICA Le misure di consolidamento fiscale prese dal Governo Ceco consistono in una serie di tasse dirette e indirette come in molti Paesi UE. La principale tassa diretta è l'imposta sul reddito delle persone giuridiche con un'aliquota unica del 19% (mentre quella relativa alle persone fisiche è del 15%). La principale tassa indiretta è l'iva. Sono in vigore: l'aliquota IVA standard (21%) e due aliquote ridotte (15% e 10%), con esenzione per i servizi finanziari-assicurativi o per il trasferimento di immobili di recente costruzione. L'aliquota ridotta del 15% è applicabile agli alimentari, ai servizi di ricezione e a determinati articoli medici/sanitari, mentre quella del 10% viene imposta sui libri, alimenti per neonato e medicinali (compresi quelli di destinazione veterinaria). L'obiettivo delle riforme del sistema sanitario, pensionistico, tributario e del welfare mirano a garantire la sostenibilità nel lungo 8

11 periodo della spesa pubblica e la convergenza verso i parametri europei, in particolare un rapporto tra PIL e deficit inferiore al 3%. La liberalizzazione del mercato dei fondi pensionistici e la contemporanea riduzione dei sussidi pubblici incoraggiano l utilizzo di fondi pensione privati in conseguenza anche della misura inadeguata delle pensioni di anzianità. Le economie realizzate nel sistema sanitario riguardano i risparmi ottenuti già dal 1 gennaio 2012, data di avvio della prima fase della riforma della sanita. Ultimo aggiornamento: 22/05/2015 9

12 INDICATORI MACROECONOMICI PIL Nominale (mln ) Variazione del PIL reale (%) 2,3 1,9-1,2-1,4 2,9 Popolazione (mln) 10,53 10,51 10,51 10,58 10,7 PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ( $) Disoccupazione (%) 9 8,5 8,6 8,2 7,5 Debito pubblico (% PIL) 37,8 41,2 44,9 45,3 43,3 Inflazione (%) 1,5 1,9 3,3 1,4 0,4 Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 15,9 6,7 1,24 3,35 6,9 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU, Ministero Lavoro e Affari Sociali Ceco,Ufficio Ceco di Statistica e IMF. Ultimo aggiornamento: 23/04/2015 TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'italia 10

13 BILANCIA COMMERCIALE EXPORT Export Previsioni di crescita 2015 Previsioni di crescita 2016 Totale ,48 mln ,6 mln mln. 6,9 % 6,9 % PRINCIPALI DESTINATARI 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) nd ,39 GERMANIA ,8 GERMANIA nd ,81 SLOVACCHIA ,4 SLOVACCHIA nd 7.410,45 POLONIA 7.280,9 POLONIA Italia Position: ,56 Italia Position: ,6 Italia Position: Merci (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 1.833, ,22 Prodotti delle miniere e delle cave 1.427, ,09 Prodotti alimentari 3.509, ,81 Bevande 503,94 566,36 Tabacco 390,42 403,18 Prodotti tessili 1.951, ,63 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1.104, ,79 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 851,46 812,82 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 1.404, ,64 Carta e prodotti in carta 1.697, ,97 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 23,65 19,65 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1.493, ,12 Prodotti chimici 5.688, ,89 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 1.351, ,71 Articoli in gomma e materie plastiche 5.708, ,25 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2.369, ,95 Prodotti della metallurgia 6.725, ,97 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 6.032, ,76 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi , ,55 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche , Macchinari e apparecchiature , ,33 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi , ,05 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 2.792, ,61 Mobili 624,7 668,06 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 2.907, ,57 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 1.808, ,83 Altri prodotti e attività 2.850, ,42 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Ufficio di Statistica Ceco (czso.cz). Per previsioni EIU - Country report 11

14 IMPORT Import Previsioni di crescita 2015 Previsioni di crescita 2016 Totale ,55 mln ,5 mln mln. 6,9 % 6,9 % PRINCIPALI FORNITORI 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) nd ,68 GERMANIA ,8 GERMANIA nd ,71 CINA ,7 CINA nd 7.757,21 POLONIA 8.100,6 POLONIA Italia Posizione: ,11 Italia Posizione: ,3 Italia Posizione: Merci (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2.126, ,37 Prodotti delle miniere e delle cave 8.591, ,88 Prodotti alimentari 4.608, ,56 Bevande 435,45 472,38 Tabacco 222,64 227,37 Prodotti tessili 1.629, ,27 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1.504, ,18 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 979, ,12 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 643,67 622,68 Carta e prodotti in carta 1.849, ,79 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 21,66 20 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 2.153, ,51 Prodotti chimici 8.239, ,55 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 3.082, ,75 Articoli in gomma e materie plastiche 5.115, ,84 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 1.611, ,61 Prodotti della metallurgia 8.693, ,67 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 4.349, ,4 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi , ,12 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 7.475, ,92 Macchinari e apparecchiature 9.542, ,17 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi , ,41 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 1.444, ,09 Mobili 564,02 556,37 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 1.908, ,96 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 1.207,7 671,99 Altri prodotti e attività 1.251, ,84 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Ufficio di Statistica Ceco (czso.cz). Per previsioni EIU - Country report OSSERVAZIONI I settori trainanti dell'export della Repubblica Ceca nel 2013 sono stati principalmente: autoveicoli, rimorchi e semirimorchi; computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi; macchinari e apparecchiature; prodotti della metallurgia;prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature. Per quanto riguarda l'import della Repubblica Ceca nel 2013, si evidenzia che i settori di maggiore rilievo sono stati: computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi; autoveicoli, rimorchin e semirimorchi; macchinari e apparecchaiture; prodotti della metallurgia; prodotti chimici. 12

15 SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. ) Saldo dei Servizi (mln. ) Saldo dei Redditi (mln. ) Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. ) Saldo delle partite correnti (mln. ) Riserve internazionali (mln. ) Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia a Praga su dati EIU e Czech Statistical Office Ultimo aggiornamento: 24/04/

16 INVESTIMENTI - STOCK STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DEL PAESE: (OUTWARD) Stock di investimenti diretti esteri del paese: (Outward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (% PIL) 7,1 % 8,4 % 10,2 % % nd % nd % Totale (mln e var. %) mln ,1 mln ,5 mln. mln. nd % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2011 (mln. ) 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) PAESI BASSI 5.020,3 PAESI BASSI PAESI BASSI 6.290,1 SLOVACCHIA 1.668,5 SLOVACCHIA 1.752,1 SLOVACCHIA 2.170,2 ROMANIA CIPRO 1.112,6 CIPRO 1.038,9 Italia Position:31 11,6 Italia Position:29 8,9 Italia Position:18 49,2 Italia Position:nd nd Settori (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2,2 50,2 nd Prodotti delle miniere e delle cave -1,4 4,4 nd Manufatturiero 1.025, , ,6 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 141,5 129,2 126,4 Prodotti tessili e abbigliamento 13,4 16,2 22,4 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione 36,9 1,5 4 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 573,4 538,7 400,4 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 77,2 89,1 59,8 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 1,2 3,3 3,8 Macchinari e apparecchiature 19 20,3 34,1 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 77,3 135,4 118,7 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 12,1 2,7 42,6 Altre industrie manufatturiere 72,5 154,3 205,6 Costruzioni 520,2 458,8 733,6 Servizi 7.551, , ,9 Servizi di informazione e comunicazione 252,4 296,6 279,7 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) , ,4 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 3,5 4,4 1,1 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 640,8 nd nd Trasporto e magazzinaggio 36,7 56,5 168,4 Servizi di alloggio e ristorazione 22,5 23,5 22,5 Attività finanziarie e assicurative 6.108, ,3 Attività immobiliari 25,7 140,3 170,4 Attività professionali, scientifiche e tecniche 120,2 805, ,7 Attività amministrative e di servizi di supporto 14,8 43,5 1,6 Sanità e assistenza sociale 0 nd 46,1 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 59,7 50,4 46,1 Altre attività di servizi -5,9 69,3 42,2 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Nazionale Ceca e EIU. 14

17 STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI NEL PAESE: (INWARD) Stock di investimenti diretti esteri nel paese: (Inward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (% PIL) 57,7 % 66 % 65,1 % % nd % nd % Totale (mln e var. %) ,2 mln ,7 mln ,5 mln. mln. nd % nd % PRINCIPALI INVESTITORI PAESI BASSI ,2 PAESI BASSI ,5 PAESI BASSI ,7 GERMANIA ,2 GERMANIA ,6 AUSTRIA ,8 AUSTRIA ,7 AUSTRIA ,2 GERMANIA ,5 Italia Position:21 909,9 Italia Position:17 988,1 Italia Position:16 820,2 Settori (mln. ) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura ,2 148,3 Prodotti delle miniere e delle cave 2.323, , ,4 Manufatturiero , , ,9 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 2.338, , ,1 Prodotti tessili e abbigliamento 446,2 477,2 424,3 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione , ,2 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 4.771, , ,4 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 3.787, , ,6 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 908, , ,5 Macchinari e apparecchiature 2.488, , ,3 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 7.842, , ,1 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 248,8 259,4 339,8 Altre industrie manufatturiere 5.154, , ,6 Costruzioni 1.868, , ,7 Servizi , , Servizi di informazione e comunicazione 5.274, , ,2 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 7.117, , ,1 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 727,5 791,8 729 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 9.788, , ,5 Trasporto e magazzinaggio 1.276, , ,1 Servizi di alloggio e ristorazione 411,9 379,8 351,3 Attività finanziarie e assicurative , , ,4 Attività immobiliari 7.894, , ,6 Attività professionali, scientifiche e tecniche 3.723, , ,8 Attività amministrative e di servizi di supporto 784,2 824,8 692,5 Istruzione -1,2-3,2-0,3 Sanità e assistenza sociale 138,6 164,2 143,1 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 26,4 34,1 143,1 Altre attività di servizi 55,5 60,4 5,1 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Nazionale Ceca e EIU. Voci: OSSERVAZIONI Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione: contiene anche la voce Mobili. Coke e prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio: contiene anche le voci Chimica e prodotti chimici, Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, Gomma, plastica e prodotti in queste materie. 15

18 16

19 INVESTIMENTI - FLUSSI FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN USCITA DAL PAESE: (OUTWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in uscita dal paese: (Outward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (% PIL) 0,2 % 0,9 % 1,6 % 0,5 % 0,6 % 0,9 % Totale (mln e var. %) -822,14 mln ,94 mln ,17 mln. 740,6 mln. 4,3 % 56,8 % PRINCIPALI DESTINATARI 2011 (mln. ) 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) PAESI BASSI 217,03 PAESI BASSI 771,12 PAESI BASSI 957,92 GERMANIA 373,27 GERMANIA 163,59 LIECHTENSTEIN 425,7 ROMANIA 658,27 CROAZIA 207,07 SLOVACCHIA 151,85 CIPRO 394,09 GRECIA 312,41 LUSSEMBURGO 102,24 Italia Position:31 0,33 Italia Position:29 1,5 Italia Position:9 41,77 Italia Position:32-0,52 Settori (mln. )) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura -1,95 nd nd nd Prodotti delle miniere e delle cave -5,53 1,41 0,11-0,9 Manufatturiero 271,95 76,94 96,31 414,47 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 60,85 7,38 0,95 214,22 Prodotti tessili e abbigliamento ,44 17,83-4,91 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione 3,71 9,91 2,87-1,63 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 62,02 36,33 8,94 1,92 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 22,87 6,32 10,55 101,44 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 7,44 0,53 0,7 7,75 Macchinari e apparecchiature 7,19 0,77 13,37 26,64 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 164,33 69,42 14,44 66,35 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 1,05 3,37 35,73-0,78 Altre industrie manufatturiere -50,81 3,37 58,76 3,47 Costruzioni 31,72 63,51 nd -3,55 Servizi 599, , ,37-175,94 Servizi di informazione e comunicazione 5,79 18,02 183,16-66,59 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) -67,25 312,65 39,99-634,08 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 0,5 nd 5,27 nd Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli nd 36,33 698,49 69,95 Trasporto e magazzinaggio -2,61 9,94 138,44 3,88 Attività finanziarie e assicurative 47,92 324, ,8-869,53 Attività immobiliari 66,57 552,25 351,16 183,78 Attività professionali, scientifiche e tecniche 391,06 750,97 832,84 502,63 Attività amministrative e di servizi di supporto 0,37 1,45 0,71 1,1 Sanità e assistenza sociale 0,24 1, ,24 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 0,66 0,77 5,66 2,95 Altre attività di servizi nd 1,61 18,87-4,41 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Nazionale Ceca 17

20 FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN INGRESSO NEL PAESE: (INWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in ingresso nel paese: (Inward) Previsioni 2015 Previsioni 2016 Totale (% PIL) 1 % 3,9 % 2,4 % 2,2 % 2,9 % 3,5 % Totale (mln e var. %) 3.889,95 mln ,79 mln ,83 mln ,49 mln. 11,1 % 20 % PRINCIPALI INVESTITORI GERMANIA 1.798,8 PAESI BASSI 3.960,33 GERMANIA 2.275,88 GERMANIA 2.943,63 SLOVACCHIA 815,06 GERMANIA 959,93 AUSTRIA 1.000,75 CIPRO 1.222,02 AUSTRIA 661,57 BELGIO 954,98 PAESI BASSI 805,64 LUSSEMBURGO 1.167,61 Italia Position:61-57,78 Italia Position:10 39,53 Italia Position:21 42,42 Italia Position:7 130,48 Settori (mln. )) Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 6,14-29,11 23,08 5,48 Prodotti delle miniere e delle cave -138,13 10,73 503,08-205,77 Manufatturiero 367, ,63 133, ,44 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 33,49 669,46 134,02-139,99 Prodotti tessili e abbigliamento 6,87 25,73 22,66 25,46 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione 33,42-15,09 41,63 123,76 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 153,32 205,32 342,92 226,96 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 172,06-147,71 23,07 393,79 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi -164,92-839,29 19,88-9,04 Macchinari e apparecchiature 165,47 226,91 67,61 248,62 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi -281, ,21 107,5 709,51 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 59,57 14,58 92,39 60,68 Altre industrie manufatturiere 189,94 170,51 54,21 38,69 Costruzioni 410,7-122,68 323,36 114,05 Servizi 1.845, , , ,42 Servizi di informazione e comunicazione 300,49-62,75 84,65 177,19 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 1.353,27-223,75 269,52-739,63 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 39,8-3,13 26,39 60,46 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 725,27 915,97 952,14 43,62 Trasporto e magazzinaggio -28, , ,86-170,47 Servizi di alloggio e ristorazione -44,51-79,34 19,54-9,89 Attività finanziarie e assicurative 861, , , ,29 Attività immobiliari -1,14-279,34 667, ,09 Attività professionali, scientifiche e tecniche 4,34-206,49 9, ,05 Attività amministrative e di servizi di supporto -21,13-36,27 85,27-982,49 Sanità e assistenza sociale 25,37 29,26 17,75 4,95 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 19,28 1,41 64,62-3,49 Altre attività di servizi 4,22 11,15 48,99 7,2 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Nazionale Ceca Voci: OSSERVAZIONI Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione: contiene anche la voce Mobili. Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio: contiene anche le voci Chimica e prodotti chimici, Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, Gomma, plastica e prodotti in queste materie. 18

21 MATERIE PRIME MATERIE PRIME Materia Unità Construction minerals kt/year Crude oil kt/year Energy minerals kt/year Industrial minerals mill t/year Metallic ores mill t/year Natural gas kt/year Uranium kt/year

22 BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea 20

23 COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA Val (0-100) Pos. 144 paesi Val (0-100) Pos. 148 paesi Val (0-100) Pos. 144 paesi GCI 4,5 39 4,4 46 4,5 37 Sub indici Requisiti di base (20 %) 4,8 44 4, Istituzioni (25%) 3,6 82 3,6 86 3,8 76 Infrastrutture (25%) 4,8 38 4,7 39 4,7 41 Ambiente macroeconomico (25%) 5, ,4 40 Salute e Istruzione Primaria (25%) 5,8 53 5,8 60 6,2 37 Fattori stimolatori dell'efficienza (50 %) 4,5 34 4,5 37 4,6 34 Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 4,8 38 4, Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,5 41 4,4 48 4,5 50 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,3 75 4,2 81 4,3 62 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 4,2 57 4,2 58 4,5 44 Diffusione delle tecnologie (17%) , Dimensione del mercato (17%) 4,5 40 4,5 41 4,5 42 Fattori di innovazione e sofisticazione (30 %) 4,1 32 4,1 36 4,1 36 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 4,4 35 4,4 38 4,5 35 Innovazione (50%) 3,8 34 3,7 37 3,7 39 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum Global Competitiveness Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 22/04/2015 Val (0-100) Pos. 184 paesi Val (0-100) Pos. 184 paesi Val (0-100) Pos. 186 paesi Indice di Liberta Economica 70, , ,2 26 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati The Heritage Foundation Index of Economic Freedom. Ultimo aggiornamento: 22/04/

24 INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE Val (0-7) Pos. 132 paesi Val (0-7) Pos. 132 paesi ETI 4,5 42 4,4 41 Sub indici Accesso al mercato (25%) 3, ,9 67 Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 4,4 90 4,8 50 Amministrazione doganale (25%) 4,9 32 4,6 41 Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 5,3 32 5,3 21 Efficienza delle procedure di import e export (33%) 5,1 41 4,9 52 Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) 4,1 45 3,7 55 Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) 4,6 36 4,7 32 Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%) 4,7 48 5,1 29 Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%) 4,6 27 4,9 15 Disponibilita ed utilizzo dell'ict (33%) 4, Contesto business (25%) 4,6 43 4,4 54 Regolamentazione (50%) ,7 66 Sicurezza (50%) 5,4 39 5,1 51 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum Enabling Trade Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 22/04/ Valore (%) Valore (%) Peso % del commercio sul PIL Fonte: Elaborazione Ambasciata d'italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 22/04/

25 FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2012 / / / 2015 Accesso al finanziamento 8,1 7 5,8 Aliquote fiscali 8,4 11,3 6,2 Burocrazia statale inefficiente 15 12,6 18,6 Scarsa salute pubblica 0,6 0,3 0,4 Corruzione 19,1 17,2 16,3 Crimine e Furti 6,2 5,3 3,5 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 5,5 5,9 3,9 Forza lavoro non adeguatamente istruita 4 6,3 6,3 Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 2,4 2,9 3,1 Inflazione 0,8 0,4 0 Instabilita delle politiche 6,6 4,3 9,1 Instabilita del governo/colpi di stato 2,4 1,8 3,3 Normative del lavoro restrittive 7,6 10,5 9 Normative fiscali 9,2 10,1 8 Regolamenti sulla valuta estera 0,6 0,8 0,5 Insufficiente capacita di innovare 3,1 5,9 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index. Note: I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 15 fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo. Ultimo aggiornamento: 22/04/

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