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1 TzxÇé t exz ÉÇtÄx ÑxÜ Ät cüéàxé ÉÇx wxääëtåu xçàx wxä YÜ âä ixçxé t Z âä t PROCEDURA PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI LIMITI DI LEGGE DI CUI AL DPCM A SEGUITO DELL ATTIVAZIONE DI IMPIANTO PER TELEFONIA MOBILE Palmanova, 21 ottobre 2010

2 1 INTRODUZIONE DEFINIZIONI ITER PROCEDURALE Controllo urbanistico Verifica del rispetto dei limiti di legge tramite misura Indagine preliminare Misura del campo elettrico Stima cautelativa e Valutazione cautelativa Chiusura dell iter di verifica Casi particolari STRUMENTAZIONE BIBLIOGRAFIA...6 APPENDICE A: STIMA CAUTELATIVA E VALUTAZIONE CAUTELATIVA...7 1

3 1 Introduzione Scopo della presente procedura è definire le modalità tecniche adottate dall ARPA FVG per la verifica del rispetto dei limiti di legge di cui al DPCM a seguito dell attivazione di un impianto per la telefonia mobile. 2 Definizioni Ai fini della presente procedura si introducono le seguenti definizioni. Impianti per la telefonia mobile: gli impianti di cui ai successivi 5 punti; Impianto fisso per telefonia mobile: la stazione radio di terra del servizio di telefonia mobile di qualsiasi potenza, escluse le microcelle, destinata al collegamento radio dei terminali mobili con la rete del servizio di telefonia mobile; Impianto mobile per la telefonia mobile: la stazione radio di terra del servizio di telefonia mobile, destinata al collegamento radio dei terminali mobili con la rete del servizio di telefonia mobile, posizionata per sopperire a esigenze di copertura dovute a eventi straordinari che insistano su uno stesso sito per un periodo non superiore a novanta giorni consecutivi; Ponte radio: l apparecchiatura accessoria necessaria, in una data postazione, ad assicurare il collegamento fisso punto-punto e punto-multipunto a servizio della telefonia mobile e fissa; Microcella: la stazione radio di terra del servizio di telefonia mobile destinata al collegamento radio dei terminali mobili con la rete del servizio di telefonia mobile con potenza totale al connettore d antenna non superiore a 5 Watt; Gap-filler: impianto ripetitore con potenza totale al connettore d antenna non superiore a 200 Watt, che funziona sulla stessa frequenza del trasmettitore al quale è collegato, impiegato per coprire le cosiddette zone d ombra ; Sistema trasmissivo: tecnologia impiegata per la ricetrasmissione radio del segnale cellulare di telefonia mobile. Si distingue in seconda generazione (GSM e DCS), terza generazione (UMTS) e quarta generazione (DVB-H). La prima generazione analogica (TACS) non è più utilizzata dai moderni sistemi di telefonia. Parametri di rete: parametri caratteristici di ogni settore per ogni impianto in base al tipo di sistema trasmissivo implementati dal Gestore per la realizzazione della rete cellulare di telefonia mobile (si veda la descrizione di dettaglio nell Appendice A). Simulazione singola: è la simulazione del campo elettrico del solo impianto in esame mediante un software funzionante con l ipotesi di campo lontano e spazio libero. Il risultato della simulazione è rappresentato con sezioni orizzontali od orografiche con una risoluzione massima di 0,50 m sul piano orizzontale e di 0,10 m su quello verticale. Simulazione complessiva: è la simulazione del campo elettrico, nelle stesse modalità della simulazione singola, considerando più di un impianto per la telefonia mobile. Luoghi di interesse: coincidono con le localizzazioni incompatibili di cui all art.8 della L.R. 28/04 per i quali, per la loro destinazione d uso, vi è una particolare sensibilità al tema della tutela dai rischi delle radiazioni non ionizzanti; in particolare sono asili nido, scuole di ogni ordine e grado, attrezzature per l assistenza alla maternità, l infanzia, l età evolutiva, attrezzature per l assistenza agli anziani ed ai disabili, ospedali e altre strutture adibite alla degenza. Punti di interesse: punti di misura, possibilmente almeno uno per ogni direzione di puntamento delle celle, individuati sulla cartografia sulla base delle simulazioni o, nei casi particolarmente semplici, direttamente sul 2

4 territorio sulla base della direzione di puntamento delle celle. Tali punti vengono individuati nel volume di analisi a 0,6 V/m delle SRB in esame o in un raggio al più di 400 m dalla collocazione dell impianto. E opportuno che i punti di interesse siano effettuate in prossimità dei luoghi di interesse, se presenti. Stima cautelativa: è il calcolo del campo elettrico mediante l utilizzo di parametri caratteristici del funzionamento delle tecniche trasmissive, a partire dai valori misurati in Banda Larga. Tale valore viene confrontato direttamente con i limiti di legge (per il suo computo a partire dal campo elettrico misurato, si veda l Appendice A). Valutazione cautelativa: è il calcolo del campo elettrico mediante l utilizzo di parametri caratteristici del funzionamento delle tecniche trasmissive a partire dai valori misurati in Banda Stretta. Tale valore viene confrontato direttamente con i limiti di legge (per il suo computo a partire dal campo elettrico misurato, si veda l Appendice A). 3 Iter procedurale Il Gestore fornisce la comunicazione della data di attivazione dell impianto, oltre che al Comune ai sensi dell art. 5 L.R. 28/04 e s.m.i., anche all Agenzia corredata dei parametri prescritti dal Regolamento di attuazione della LR 28/04 e dell eventuale riferimento del parere preventivo dell ARPA FVG (numero di protocollo). Qualora l impianto sia stato oggetto di parere dell ARPA, si fa riferimento anche ai dati presentati dal Gestore in tal sede ed alle prescrizioni e condizioni eventualmente poste dall Agenzia a corredo del proprio parere. L iter procedurale è costituito da due parti: controllo urbanistico e verifica del rispetto dei limiti di legge tramite misura. E consigliabile che il controllo urbanistico preceda la verifica strumentale. 3.1 Controllo urbanistico Il controllo dei parametri urbanistici dell impianto, delle condizioni d uso delle aree di territorio interessate, del rispetto delle eventuali prescrizioni contenute nell autorizzazione e della presenza del cartello informativo di cui all art. 14 della LR 28/04 sono di competenza del Comune. I parametri significativi dell impianto vengono elencati nella seguente tabella: Posizionamento dell impianto (o delle singole antenne in caso di impianto con antenne dislocate) Altezza del centro elettrico delle celle installate rispetto alla base dell impianto (pari alla quota del centro geometrico delle antenne) Numero di settori (celle) e relativa direzione di puntamento rispetto al Nord Caratteristiche dimensionali dei pannelli radianti Inclinazione delle antenne rispetto alla verticale (tilt meccanico) Numero di parabole installate Gli esiti dei controlli urbanistici effettuati dal Comune dovranno essere comunicati all ARPA. Nel caso di difformità il Comune procede secondo l art. 10 della LR 28/04 ed informa l ARPA sull esito del relativo procedimento. 3.2 Verifica del rispetto dei limiti di legge tramite misura Il parametro radioelettrico soggetto a verifica e controllo è il valore di campo elettrico misurato. 3

5 Considerato che le misure vengono effettuate nella regione di campo lontano, la verifica del rispetto del valore limite per il solo campo elettrico è sufficiente ad assicurare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente, in quanto in queste condizioni le intensità dei campi elettrici e magnetici e la densità di potenza sono legate da una relazione costante. Vengono di seguito descritte le modalità per l effettuazione delle misure di campo elettrico e per il loro confronto con i limiti di legge Indagine preliminare Al fine della individuazione sul territorio dei punti di interesse in cui effettuare le misure di campo elettrico, è possibile procedere preliminarmente alla simulazione singola o complessiva del campo elettrico generato dagli impianti nelle condizioni di massima potenza. A tal fine si fa riferimento allo specifico Catasto gestito dall Agenzia, utile anche per individuare l eventuale presenza di siti radio-televisivi in prossimità dell impianto da verificare. In tale fase vengono identificati gli eventuali luoghi di interesse. Per le simulazioni è possibile riferirsi a quelle prodotte in sede di parere preventivo, qualora disponibili. In casi particolarmente semplici è possibile determinare le zone di massimo irraggiamento mediante ispezione visiva in sito. Le misure dovrebbero essere effettuate nel momento di massimo traffico; quando non si conosce il momento di massimo traffico è possibile, a partire dalla misura, utilizzare tecniche di calcolo, quale quella descritta nel seguito. L utilizzo di tecniche di estrapolazione non è necessario se la misura viene effettuata in condizioni di emissione massima; l'indicazione della fascia oraria di massimo traffico in un periodo di 24 ore può essere richiesta al gestore Misura del campo elettrico Le misure vengono effettuate di norma sul suolo pubblico ed esclusivamente in luoghi accessibili alla popolazione. I rilievi sono preceduti da uno screening dell area in banda larga, al fine di individuare i punti cui corrispondono i valori di campo elettrico più significativi. In casi particolarmente semplici, è possibile effettuare misure solamente in banda larga. Nei casi più complessi, come quelli di presenza di altri impianti SRB in contesto urbano o di presenza di impianti radio-televisivi, può essere necessario effettuare anche misure in banda stretta, come meglio specificato di seguito. In ogni caso le misure vanno effettuate secondo norma CEI Stima cautelativa e Valutazione cautelativa Si distinguono due casi: - intervento di verifica eseguito solo con strumentazione in banda larga; - intervento di verifica eseguito con strumentazione in banda larga e banda stretta. Nel caso in cui l intervento di verifica venga eseguito con la sola strumentazione in banda larga, non essendo possibile valutare direttamente lo stato di attivazione dell impianto, dopo aver eseguito l intervento di misura su territorio l Agenzia invia formale richiesta al Gestore interessato affinché comunichi lo stato di attivazione del proprio impianto alla data ed all ora del sopralluogo ARPA FVG. Qualora lo stato di attivazione dell impianto venga verificato tramite analisi spettrale non è necessario richiedere la relativa dichiarazione al Gestore. 4

6 Contestualmente alla eventuale richiesta sopra indicata, qualora il Gestore non abbia già provveduto a comunicarli precedentemente, si procederà anche alla richiesta formale dei dati tecnici caratteristici post installazione (numero di portanti, parametro di rete, frequenze di utilizzo, attivazione o meno del controllo di potenza e trasmissione discontinua, ecc..). E possibile quindi procedere al calcolo della Stima cautelativa del campo elettrico tenendo conto delle caratteristiche di trasmissione delle tecnologie GSM, DCS e UMTS come previsto dalle norme CEI e In particolare, utilizzando i parametri caratteristici post installazione (numero di portanti per i sistemi GSM e DCS e parametro di rete per i sistemi UMTS) è possibile estrapolare, a partire dai valori misurati in banda larga, una stima del campo elettrico prevedibile in condizioni di massimo traffico per il cui calcolo si rimanda all Appendice A. Tale valore è cautelativo e può essere direttamente confrontato con i limiti di legge. Qualora si ottenga un valore per la Stima cautelativa maggiore del 75% del limite di legge è consigliabile effettuare la misura in banda stretta. Nel caso di misure effettuate in banda stretta, dai valori misurati si estrapola il valore del campo elettrico nelle condizioni di massimo traffico secondo gli algoritmi indicati delle norme CEI, basati sulla tipologia di sistema trasmissivo (GSM/DCS e UMTS) e sui dati tecnici caratteristici post installazione già indicati sopra (Valutazione cautelativa). Tale valore può essere direttamente confrontato con i limiti di legge. In caso di compresenza di più sistemi trasmissivi dello stesso impianto, sia nel caso della Stima che della Valutazione cautelativa, il campo elettrico totale si ottiene come somma in quadratura dei singoli contributi. 3.3 Chiusura dell iter di verifica Nel caso in cui si verifichi il rispetto dei limiti di legge secondo le modalità sopra descritte, gli esiti della verifica vengono comunicati al Comune ed al Gestore. La comunicazione è costituita da una relazione tecnica riportante i dati dell impianto oggetto della verifica, l esito delle misure di campo elettrico e le relative valutazioni. La relazione tecnica è integrata con una planimetria riportante la posizione dei punti di misura e degli eventuali luoghi di interesse, una descrizione della strumentazione impiegata e degli errori associati, i parametri di rete forniti dal gestore ed utilizzati per le valutazioni, nonché qualsiasi altra dichiarazione fornita dal Gestore funzionale alla verifica effettuata. Se il valore della Valutazione cautelativa risulta superiore ai limiti di legge, si avviano ulteriori accertamenti al fine di verificare se l impianto dà luogo a superamenti dei limiti di legge. Qualora gli accertamenti rivelino un superamento dei limiti di legge, viene avviata la procedura per le azioni di risanamento di cui all allegato 6 del Regolamento d attuazione della LR 28/2004. Nel caso in cui gli accertamenti non rivelino un superamento dei limiti di legge, è possibile concordare con il Comune ed il Gestore un sopralluogo congiunto in sito per individuare le cause dell anomalia. 3.4 Casi particolari Impianti mobili di telefonia mobile e gap filler: si applicano le procedure descritte. 5

7 Microcelle: si applicano le procedure descritte. In alternativa è possibile utilizzare la simulazione modellistica, in questo caso la verifica del rispetto dei limiti tramite misura è limitata ai casi in cui il volume di analisi risulta accessibile alla popolazione. Ponti radio: date le caratteristiche costruttive e di funzionamento delle parabole (l energia elettromagnetica è concentrata in una regione limitata e priva d ostacoli attorno alla direzione del collegamento e la presenza anche temporanea di ostacoli crea l interruzione della trasmissione del segnale e quindi la caduta del collegamento), il controllo urbanistico delle parabole installate conclude di per sé l iter di verifica senza rendere necessarie le misure. 4 Strumentazione La strumentazione in Banda Larga e Banda Stretta utilizzata dall Agenzia per l effettuazione delle misure quantitative di campo elettrico, oltre ad essere impiegata secondo le norme CEI e , deve essere dotata di un certificato di taratura SIT in corso di validità al momento delle misure. La frequenza della taratura viene indicata con cadenza almeno biennale salvo l indicazione di tempi inferiori da parte del produttore e salvo eventuali incidenti, malfunzionamenti o guasti occorsi alla strumentazione. Per i parametri da impostare sull analizzatore di spettro, si vedano la linea guida dell ANPA e la norma CEI Bibliografia Legge 22 febbraio 2001, n. 36 "Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici"; D.P.C.M. 08 luglio 2003 "Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz". Legge Regionale 6 dicembre 2004 n. 28 Disciplina in materia di infrastrutture per la telefonia mobile. Pubblicata nel B.U. Friuli-Venezia Giulia 15 dicembre 2004, n. 50. D.P.Reg n. 094/Pres. Regolamento di attuazione della legge regionale n. 28/2004 (Disciplina in materia di infrastrutture per la telefonia mobile). Pubblicato nel B.U. Friuli-Venezia Giulia 27 aprile 2005, n. 17. Guida CEI "Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell'intervallo di frequenza 0 Hz 10 khz, con riferimento all'esposizione umana". Guida CEI Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza. Variante V1 della guida CEI , Metodologie di misura per segnali UMTS Guida CEI Appendice A Centraline di monitoraggio dei campi elettromagnetici a radiofrequenza: procedure e finalità di utilizzo ANPA Guida tecnica per la misura dei campi elettromagnetici compresi nell intervallo di frequenza 100 khz- 3GHz in riferimento all esposizione della popolazione RTI CTN_AGF 1/2000 6

8 Appendice A: Stima cautelativa e Valutazione cautelativa In questa Appendice viene indicato come procedere per ottenere la Stima e la Valutazione cautelativa del campo elettrico, a partire dai valori misurati, al fine del loro confronto con i limiti di legge di cui al DPCM Il Gestore fornisce (come da norma CEI ) le seguenti informazioni per ogni cella o settore, a seconda del sistema trasmissivo implementato nella SRB da verificare: - stato di attivazione dell impianto e delle portanti al momento delle misure; - banda di frequenza ed esatte frequenze di utilizzo per ogni portante; - fattori di attenuazione relativi al Controllo di Potenza α PC ed alla Trasmissione Discontinua α DTX, qualora attivi; - per i sistemi GSM e DCS: N GSM, DCS = numero delle portanti radio abilitate nella cella considerata; - per il sistema UMTS: parametro di rete ρ complessivo e, possibilmente, ρ CPICH, ρ SCH, ρ P-CCPCH, ρ S-CCPCH; Scrambling Code; codici ortogonali dei canali SCH, P-CCPCH e S-CCPCH, qualora disponibili. In base alle prescrizioni contenute nella norma CEI , si ha che: Per i sistemi GSM e DCS: E GSM, DCS = E mis 1 + ( N GSM, DCS 1)α PC α DTX in caso di mancata comunicazione di α PC e α DTX, i loro valori vengono assunti pari ad 1. Il valore di E mis può risultare sia da una misura in Banda Larga che da una misura in Banda Stretta. Nel primo caso rappresenta il valore totale misurato per fornire la Stima cautelativa. Nel secondo caso rappresenta il valore di campo elettrico come somma in quadratura delle portanti attive al momento della misura per fornire la Valutazione cautelativa. Per il sistema UMTS: E UMTS = E mis α PC α ρ DTX in caso di mancata comunicazione di α PC e α DTX, i loro valori vengono assunti pari ad 1. Il valore di E mis può risultare sia da una misura in Banda Larga che da una misura in Banda Stretta. Nel primo caso rappresenta il valore totale misurato per fornire la Stima cautelativa. Nel secondo caso rappresenta il valore di campo elettrico relativo ad una misura condotta in modalità Channel Power oppure relativo al canale pilota CPICH ricavato mediante analizzatore di spettro nel dominio dei codici per fornire la Valutazione cautelativa. Per il sistema DVB-H: DVB H E = Emis quando in tale sistema è assente il controllo di potenza. Il valore di E può derivare da una misura in Banda Larga per fornire la Stima cautelativa oppure da mis una misura in Banda Stretta mediante analizzatore di Spettro in modalità Channel Power per fornire la Valutazione cautelativa. 7

9 Valore complessivo da confrontare con i limiti di legge: In ogni caso il valore del campo elettrico da confrontare con i limiti di legge di cui al DPCM è dato dalla somma in quadratura dei contributi presenti: E TOT = GSM, DCS 2 UMTS 2 DVB H ( E ) + ( E ) + ( E ) 2 Note: 1. È possibile prevedere l esecuzione delle misure in banda larga mediante sonde con filtri selettivi al fine di isolare il solo segnale di telefonia mobile. 2. Lo schema indicato nella presente Appendice è cautelativo, in quanto considera sempre un eventuale segnale di fondo eventualmente presente e non attribuibile alla SRB e considera, in una data direzione, anche i contributi degli altri settori, pertanto: è possibile escludere il contributo di alcune celle o settori, qualora valutazioni sulla disposizione del punto di misura diano sufficienti garanzie della loro ininfluenza; in caso di ottenimento di un valore superiore al 75% del limite di legge o in caso di superamento del limite di legge, è consigliato verificare in dettaglio il contributo delle specifiche sorgenti mediante Banda Stretta facendo riferimento alle singole portanti di controllo per i sistemi GSM e DCS e procedendo nel dominio dei codici per il sistema UMTS. 3. Nel caso del superamento del 75% del limite di legge, ottenuto a partire dalla misura in banda larga, sono allo studio da parte dell Agenzia modalità che consentano di riconsiderare la necessità di effettuare misure in banda stretta nei casi più semplici (ad esempio cositing in ambiente extraurbano), qualora valutazioni sul rapporto delle potenze in campo diano sufficienti garanzie del rispetto dei limiti. 8

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