Università degli studi di Napoli Federico II Dipartimento di Filosofia A. Aliotta. OSCOMosservatorio di comunicazione federico secondo

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1 Università degli studi di Napoli Federico II Dipartimento di Filosofia A. Aliotta OSCOMosservatorio di comunicazione federico secondo Nell occasione dei dieci anni della sua attività, l OSCOM prepara un incontro per ricordare il lavoro fatto, le pubblicazioni realizzate, quelle previste. L OSCOM è una ricerca azione del Dipartimento di Filosofia dell Università Federico II. Dalla fondazione nel 1997 ha agito, nella ricerca, su 1- formazione estetica attraverso i media 2- teoria dei media e del gioco, con attenzione alle nuove tecnologie 3- etica dei media, considerando i media dal punto di vista della formazione nella società democratica 4- etica pubblica con attenzione ad aspetti della comunicazione istituzionale e mediatica per garantire la customer s care nell azione, su 1- partecipazione a corsi di formazione per docenti ed operatori sociali (ludodidattica) 2- sperimentazioni con studenti delle scuole di ogni ordine e grado, in Campania, in Toscana e in Piemonte, con una didattica di ludicotecnologica, fondata sulla motivazione allo studio data dall interesse 3- nella sperimentazione di formazione estetica (Toy Libraries) in progetti per un auditel di qualità 4- in studi sulla violenza dei media e sul gioco, anche in senso terapeutico e legato al lifelong learning 5- pubblicazioni che argomentano le tesi (Manuale di Ludodidattica dei media; Ambiente media; In-lusio, il gioco come formazione estetica). In queste attività sono state coinvolte libere associazioni ed istituzioni scolastiche e non, tutti coloro con cui è stato possibile realizzare eventi come il Circuito dei Media del 2003, le Toy Libraries di Città della Scienza, di Città delle Donne, del Festival di Ravello (Quidditch Ravello Doc), Arte&Gioco in Mostra, le Summer School dell Istituto Suor Orsola Benincasa, i convegni e le presentazioni nazionali ed internazionali del progetto di ricerca, sempre reperendo fondi per ogni progetto. Nel futuro, la linea di intervento si propone in sviluppo del passato, per i risultati ottenuti grazie al coordinamento di forze, economiche, scolastiche, universitarie, che assicurano nel loro concorso la poliedricità che consente il pregio del lavoro. Grazie alla sensibilità riscontrata negli interlocutori ai temi, che interessano tutti i cittadini delle società democratiche è stato possibile operare a vasto raggio, con finanziamenti diretti ed indiretti (Fondazione Banco di Napoli per l Assistenza all Infanzia, Provincia e Regione Campania). La prospettiva organica di didattica dei media è stata volta anche alla relazione con le ditte ed istituzioni che li producono, perché diano spazio a

2 produzioni di ricerca basate su un criterio formativo e sulla collaborazione con le istituzioni della formazione ordinaria. L Università è il punto di raccordo ideale per lo sviluppo di un processo che da ciò possa trascorrere a progetti pilota interrelati con la RAI di Napoli e altri enti e televisioni private. Tutto ciò ha obbiettivo didattico e sociale nel 1. far conseguire vantaggio formativo per gli studenti dell Università e delle Scuole ed Enti coinvolti (centri didattici dei Musei), che apprendono nel progetto scrittura e lettura dei testi pluricodificati così diffusi nella cultura contemporanea 2. dare sviluppo alla ricerca di enti e ditte produttrici di prodotti mediatici, fornendo loro prototipi interessanti 3. dare alla politica il suggerimento di non sottovalutare i temi dell etica pubblica e in specie della formazione attuata dai media nella società contemporanea, sostenendo le strutture di ricerca volte a misurarla e monitorarla, elaborando misure liberali e democratiche per tutelare il diritto dei cittadini ad essere formati in modo conforme alla dignità umana - cioè con la regolazione ragionevole dell intrattenimento, così da evitare le malattie da gioco del settore, consistenti in forme di autismo socio politico. Il presente progetto si accompagna ad un modellamento delle strutture di ricerca e di direzione dell OSCOM. L attività dell OSCOM ha pertanto necessità di stringere relazioni organiche con tutti coloro che a diverso livello sono interessati supportarne le iniziative, sviluppando le direzioni dei laboratori in modo efficace. Interrelazioni che rendano il percorso condiviso, e quindi capace di intervenire in modo efficace su un problema la cui grandezza rende necessario, quanto ambizioso e difficile, ogni idea progettuale. È dalla didattica attiva ed istituzionale che l esigenza nasce, ed in essa rifluisce direttamente - nella considerazione della necessità di fornire agli studenti gli elementi che trasformino il presente, che vede una società della comunicazione e dell immagine abitata da analfabeti o autodidatti ai testi pluricodificati prodotti dalle comunicazioni di massa, per molti l unica fonte di informazione e cultura - nella valutazione che lo sviluppo dell e-learning sia una direzione essenziale quanto complementare ad altre forme di intervento che agiscano dove quelle didattiche con difficoltà possono avere effetto positivo in tempo utile.

3 Attività Nel è iniziata la sperimentazione scolastica (capofila la Scuola elementare Aldo Moro di Ponticelli) allacciandosi alla rete nazionale di sperimentazione della Dieta Televisiva (Prof. Enrico Menduni), cui ha collaborato nella rilevazione dei dati su scala nazionale di questa ricerca dell Università di Siena. L OSCOM organizza il convegno sulla pubblicità, i cui atti sono stati pubblicati da SEN (Napoli) nel 1999 (Frammenti di mondo. 30 sguardi sulla pubblicità). Gli interventi sono stati scelti in modo da approfondire gli aspetti tecnologici del problema, ma soprattutto quelli teorici e formativi. Nello stesso anno si sperimenta una forma rapida della Philosophy for children in 3 mesi, per il periodo estivo nelle attività ricreative della scuola elementare Aldo Moro (Ponticelli, NA). Frutto dell esperienza il CD-ROM Peripato. La sperimentazione specializza la Teledieta, operando una formazione sul campo attraverso l introduzione di patterns di conversazione metodologicamente regolata come focus group. Primo convegno sul gioco i cui atti sono raccolti nel volume Il diritto al gioco (Palladio, Salerno 2000), con accluso CD-ROM delle relazioni. Il cartaceo contiene gli Incipit dei contributi, per rendere possibili pubblicazioni di ricerca a basso costo. Inizia la collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli per l Assistenza all Infanzia (FBNAI), che ha sostenuto i costi della sperimentazione e della ricerca. Sono stati così attivati una serie di laboratori (Creator) che producono videogiochi con i bambini e per i bambini. Nel Circolo di Omegna (VB; doc. G. Strino, dir. M. Lodolo) tutti i plessi elaborano videogiochi a quiz e racconto su Gianni Rodari. A Napoli nel circolo Aldo Moro (NA, doc. A. Perrotta, dir. R. Picardi) si elaborano con allievi del Galileo Ferraris giochi per bambini, tra cui Giocando giocando con Virgola, vincitore del premio CEICC Città di Napoli. Nell Istituto Galileo Ferraris l arch. N. Cotugno (vincitore del premio SIANI 2005 con un CD- ROM sulla legalità) partecipa con il Gioco del Partendone (il gioco, con Peripato, Giocando Giocando e L Orco in Attila verrà pubblicato nel 2003). Tre giornate di ricerca sul gioco, con il contributo di pedagogisti, psicologi, sociologi, scienziati della comunicazione, esperti dei settori, come tutti i precedenti, i cui atti sono raccolti nel volume (curato da Giovanna Annunziata) Il diritto al gioco intelligente (Eurocomp 2000 Edizioni, Napoli). Il CD-ROM accluso contiene gli articoli per esteso ed una serie di

4 approfondimenti utili a sostenere teoricamente le sperimentazioni in atto. La sperimentazione si arricchisce del Patterns Game, ideato da C. Gily e testato da E. Rinaldi, insegnante di Milano e tesista dell Università di Salerno. Collaborazione con il DIBEC (Design per i beni Culturali, Facoltà di Architettura, Università Federico II - NA), l ISD (Istituto Superiore di Design, NA), la Ludoteca Città di Napoli. L OSCOM elabora teoria e sperimentazione relativa agli ambienti di gioco, tradizionale ed informatico. L attività di ricerca prosegue con convegni presso le scuole, in accordo con la FBNAI. A scopo di chiarificazione teorica del progetto si pubblica il volume C. Gily, In-lusio. Il gioco come formazione estetica (Graus, Napoli 2002). La sperimentazione si estende dalla televisione (Teledieta e Patterns Game) e dal Computer (Giochi digitali - Creator), alla radio. Per la televisione e la radio vengono elaborati kit di gioco da distribuire alle scuole interessate: essi contengono: un approfondimento teorico, modelli di gioco didattico, strumenti di gioco, test informatico. I giochi diventano molti, specializzando nel senso della media education percorsi tradizionali ed innovativi, come la drammatizzazione filmata. Si attua per la FBNAI il progetto teorico ed il monitoraggio dell esperienza Medi@mici, un circuito di media education che ha toccato 6 città della Campania ed un numero considerevole di scuole, con quattro convegni itineranti, a Castellammare di Stabia (NA), Marcianise (CE), Lioni (AV), San Giorgio a Cremano (NA), San Giorgio La Molara (BN), San Giorgio del Sannio (BN). Si sono per l occasione introdotti i giochi sul telefono. Quattro quindi i media toccati dall esperienza, nell ordine televisione, telefono, radio, computer (con una rete on line tra i comuni intitolati a San Giorgio). Altre manifestazioni nello stesso anno hanno riguardato Sant Agata dei Goti e Napoli, con la partecipazione al Napoli Strit Festival, dove il tema del gioco tradizionale è stato arricchito con i giochi intelligenti. L anno si conclude nel convegno EXPO di Città della Scienza, il preside Nazzaro della Facoltà di Lettere promulga la Carta di Lioni, un progetto per una tv di qualità. Nel 2003 viene pubblicato il volume che comprende la serie di kit elaborati per le attività di Medi@mici, il Manuale di Ludodidattica dei media (Graus, Napoli 2003). Accluso al volume, un CD-ROM con quattro giochi (Giocando giocando con Virgola, Il gioco del Partenone, Peripato, L Orco è in Attila) e due presentazioni elaborate dagli studenti delle medie di Marcianise, a dimostrazione della pronta ricezione del progetto nel mondo della scuola Elaborazione con la Facoltà di Ingegneria di un prospetto di qualità per la valutazione dei

5 prodotti informatici e multimediali e primi saggi dei test elaborati. Partecipazione al Summit dei Media presso Rio de Janeiro in rappresentanza della Fondazione Bambini&Media FBNAI. Nascono i progetti Toy Library e Telenostra, base della ricerca-azione sulla Tecnologia Umanistica. Pubblicazione del volume Ambiente Media (Pironti, Napoli), con la presentazione dei dati ricavati dalle sperimentazioni È in corso di pubblicazione l intero corpo dei kit di sperimentazione. La sperimentazione si arricchisce del gioco La fabrique de l image, ideato da C. Gily e testato da E. Spiotta, insegnante e tesista dell Università di Salerno. Sperimentazione presso il Liceo classico Umberto I di Napoli Cattedra di Estetica del Corso di Laurea in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali Federico II (C. Gily), per la produzione di un video documentario e di un ipertesto sul tema de Il Mito nei Campi Flegrei. In ottobre si presenta presso la Città della Scienza di Napoli, nell ambito dei Tre giorni per la scuola, il progetto della Tecnologia Umanistica, un progetto di trasformazione della didattica delle materie grazie all inserimento della media education nelle scuole superiori. Tra novembre e dicembre l OSCOM è presente alla Città della Scienza di Napoli nell ambito di Futuro Remoto, con la Toy Library, una biblioteca digitale composta con gli elaborati di giochi didattici preparati nel corso delle sperimentazioni degli anni Pubblicazione del primo CD-ROM della collana Toy Library, Il Cantiere di Sant Aniello a Caponapoli. Il secondo volume ospiterà i lavori del convegno sulla tecnologia umanistica dal titolo La pedagogia della complessità. Settembre partecipazione Festival di Ravello e produzione di due documentari: L Accademia di S. Cecilia e DocuFestival in collaborazione con Graus Multimedia e Cinecittà Nel dicembre l OSCOM organizza presso l Istituto per gli Studi Filosofici un convegno di ricerca dal titolo Teoria del gioco: agon il gioco, le leggi, il caso. L educazione alla legalità Giugno/Luglio Convegno Collingwood + Organizzazione Summer School del SOB 2007 Organizzazione Summer School del SOB

6 Pubblicazioni La collana digitale TOY LIBRARY pubblica giochi digitali, DVD sperimentali, atti di convegni di ricerca, illustrando nelle poche pagine del booklet il contenuto del prodotto digitale, che si offre alla lettura. Questi giochi fanno parte dell attività della commissione CREATOR, che si occupa della produzione di giochi digitali con i giovani, raccogliendo esperienze da vari settori che si sono mossi negli anni trascorsi nella stessa direzione. La TOY LIBRARY è anche il progetto di una ludoteca intelligente. Negli anni si sono avviate ricerche sugli ambienti di gioco, in collaborazione con la Facoltà di Architettura, sui giochi digitali, in collaborazione con Ingegneria, Sociologia, Scienze della Formazione. Esperienze sono state realizzate nelle scuole DELLA Regione Campania ed a Città della Scienza di Napoli C. Gily (a cura di), Frammenti di mondo. 30 sguardi sulla pubblicità, SEN, Napoli 2000 C. Gily (a cura di), Il diritto al gioco, Palladio, Salerno C. Gily, In-Lusio. Il gioco come formazione estetica, Graus, Napoli 2002 G. Annunziata (a cura di), Il diritto al gioco intelligente, Eurocomp 2000 Edizioni, Napoli (Indice e Prefazione) 2003 C. Gily, Manuale di Ludodidattica dei Media, Graus Editore, Napoli (Indice) G. Annunziata, M. Contegno, N. Cotugno, C. Gily, P. Graziano, V. Reda, Ambiente 2004 Media, Tullio Pironti Editore, Napoli U. Carughi, D. Panebarco, CD-ROM, Sant Aniello a Caponapoli. Giochi digitali: una 2005 lezione interattiva di pedagogia dei beni culturali, OSCOM 2006 C. Gily, In lusio. Il gioco come formazione estetica, 2 ed C. Gily, Migrazioni, MimetikéTèkne, (in cartaceo, Tèchne. Teorie dell immagine)