SEFRI, giugno Valutazione nazionale del Case Management Formazione professionale Capitolato d oneri

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1 SEFRI, giugno 2014 Valutazione nazionale del Case Management Formazione professionale Capitolato d oneri

2 Indice 1 CONTESTO CONDIZIONI QUADRO CASE MANAGEMENT FORMAZIONE PROFESSIONALE OBIETTIVO E UTILITÀ DELLA VALUTAZIONE SOGGETTI INTERESSATI BASI DELLA VALUTAZIONE ASPETTI RILEVANTI IPOTESI E QUESITI DATI E PROCEDURE ASPETTI FORMALI COLLABORAZIONE CON IL COMMITTENTE CALENDARIO CONTENUTO DELL OFFERTA CRITERI DI ASSEGNAZIONE LIMITE DI SPESA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA, REFERENTE CLAUSOLE CONTRATTUALI /9

3 1 Contesto 1.1 Condizioni quadro Il presente documento funge da capitolato d oneri e base di lavoro per i privati e le aziende che presentano le proprie offerte. Esso illustra il contenuto del mandato, l organizzazione del progetto e gli aspetti formali dell offerta. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione (SEFRI) attribuisce grande importanza all attività di valutazione. Il Consiglio federale ha invitato gli uffici, i dipartimenti e la Cancelleria federale a elaborare una strategia specifica per verificare l efficacia e a fornire ai servizi incaricati le risorse necessarie per la realizzazione e il supporto della valutazione 1 2. Per quanto riguarda la formazione professionale, in base all articolo 66 della relativa ordinanza (OFPr) la concessione di un contributo implica la valutazione dei provvedimenti adottati. Infine, la legge in materia (LFPr) sancisce la necessità di valutare costantemente lo sviluppo della formazione professionale. 1.2 Case Management Formazione professionale La Confederazione, i Cantoni, il mondo economico e la società si impegnano per fare in modo che il maggior numero possibile di giovani consegua un titolo postobbligatorio. Nel 2011, Confederazione e Cantoni si sono posti l obiettivo comune di portare al 95% la percentuale di giovani in possesso di un diploma del livello secondario II. Il Case Management Formazione professionale (CM FP) si prefigge di raggiungere questo obiettivo aiutando i giovani in difficoltà provenienti dai contesti più disparati a conseguire un titolo professionale o cercando di mantenerli all interno del sistema educativo. Il CM FP è una procedura strutturata: un servizio responsabile del caso garantisce, al di là delle frontiere istituzionali, una procedura pianificata, coordinata e controllata durante le fasi di scelta e di formazione professionali. L armonizzazione delle attività dei soggetti interessati deve consentire di incrementare l efficienza e l efficacia dei provvedimenti adottati. Un altro obiettivo del CM FP è quello di sviluppare le competenze personali dei giovani affinché possano acquisire sicurezza e affrontare con i propri mezzi le sfide sociali, economiche e formative (sostegno all auto-aiuto) 3. Ispirandosi alla legge federale sulla formazione professionale (art. 3, lett. a e c, 7 e 12 LFPr), tra il 2008 e il 2011 la Confederazione ha promosso l introduzione del CM FP nei Cantoni. Per garantire l integrazione del CM FP nelle strutture cantonali la Confederazione continuerà a sostenere i Cantoni fino al 2015 tramite una fase di consolidamento. Inoltre, la Confederazione e la Conferenza svizzera degli uffici cantonali della formazione professionale (CSFP) hanno accompagnato l attuazione con diversi sotto-progetti. A sei anni dall introduzione del CM FP i Cantoni hanno costantemente aggiornato i programmi attuativi adeguandoli alle loro condizioni specifiche. La valutazione dell attuazione, realizzata tra il 2010 e il 2011, ha permesso di individuare quattro profili diversi in base alla gestione dei casi (da parte di uno o più soggetti), al grado di integrazione istituzionale (gestione interna o incarichi esterni), al ruolo degli operatori CF MP e alla ripartizione geografica (servizi centralizzati o decentralizzati) 4. 1 Consiglio federale svizzero: Umsetzung von Artikel 170 BV / Verstärkung der Wirksamkeitsüberprüfung, Berna, 3 novembre 2004 (documento non disponibile in italiano). 2 Ufficio federale di giustizia (2006): Decisioni del Consiglio federale del 3 novembre 2004 ai fini di intensificare la verifica dell efficacia presso il Consiglio federale e l amministrazione federale (completato dalle raccomandazioni della Conferenza dei segretari generali del 19 dicembre 2005 relativa agli standard di qualità). Compendio consolidato delle decisioni. Raccomandazioni al momento dell attuazione, Berna. 3 Case management «Formation professionnelle». Principes et mise en œuvre dans les cantons. OFFT, 22 février 2007, Berne (documento non disponibile in italiano). 4 Progetto nazionale Case Management Formazione professionale. Rapporto di valutazione dell attuazione. UFFT, giugno 2011, Berna. 3/9

4 2 Obiettivo e utilità della valutazione Fin dall inizio la Confederazione ha previsto di valutare lo sviluppo e gli effetti del CM FP. L attuazione a livello cantonale è stata verificata due anni dopo l introduzione nell ambito di una prima fase che si è svolta dal 2010 al La seconda fase prevede invece la valutazione degli effetti del CF MP entro il 2015, anno in cui si concluderà il progetto. Lo scopo principale della seconda valutazione è stimare gli effetti prodotti accertando, in particolare, se il CM FP ha contribuito a risolvere i problemi a lungo termine. Oltre alla gestione dei casi in senso stretto il Case Management prevede anche la gestione del sistema nel suo complesso. Per quanto riguarda questo aspetto la valutazione deve concentrarsi innanzitutto sul coordinamento e sulla collaborazione tra i vari soggetti interessati per stabilire se vi sono stati progressi dal punto di vista dell efficienza amministrativa. La valutazione del CM FP è un analisi in corso d opera in quanto il progetto è ancora in fase di svolgimento nella maggior parte dei Cantoni. Di conseguenza si tratta di una valutazione al tempo stesso formativa e sommativa. Da un lato, i risultati permetteranno alla Confederazione e ai Cantoni di presentare un resoconto del progetto e, dall altro, verranno messi in luce gli aspetti che si sono rivelati più positivi, quelli meno efficaci, le sfide più urgenti da affrontare e gli ambiti in cui vi sono margini di miglioramento. Inoltre, la valutazione analizzerà i modelli attuativi che si sono rivelati particolarmente efficaci e le tendenze che si delineano per il futuro. 3 Soggetti interessati Le istituzioni responsabili della promozione e dell attuazione rientrano tra i principali attori del CM FP, così come altri soggetti e operatori interessati a vario titolo o che beneficiano del cambio di comportamento del gruppo target. I seguenti soggetti dovrebbero essere coinvolti nella valutazione. Figura 1: Soggetti interessati Soggetti che beneficiano del cambio di comportamento del gruppo target - AD, SECO; - AI, UFAS; - servizi sociali; - scuole; - aziende che offrono posti di tirocinio; - giovani Istituzioni responsabili della promozione e dell attuazione - SEFRI; - CSFP; - direzioni cantonali CM FP Altri soggetti interessati indirettamente dal CM FP - servizi che si occupano di migrazione e promozione dell integrazione, UFM; - associazioni professionali e padronali; - CSFO, Diartis - CDDGP 4 Basi della valutazione 4.1 Aspetti rilevanti Il modello sottostante illustra gli aspetti rilevanti in termini di qualità ed efficacia del CM FP. L analisi degli effetti diretti e indiretti occuperà una parte importante della valutazione. Figura 2: Aspetti rilevanti in termini di qualità ed efficacia 4/9

5 Contesto (politico, economico, culturale ecc.) Qualità della struttura: risorse umane e finanziarie; formazione dei collaboratori e carico di lavoro a beneficio del CM; integrazione nell organizzazione; grado di integrazione; gestione della rete; norme procedurali; documenti / software Qualità del processo Qualità dello svolgimento: - ammissione; - valutazione; - pianificazione e fornitura dell assistenza; - gestione dei casi; collaborazione dei soggetti interessati Effetti diretti Raggiungimento degli obiettivi: - riduzione dei problemi; - promozione delle risorse qualità di vita; livello formativo; soddisfazione dei clienti; soddisfazione dei partner; immagine interna / esterna Effetti indiretti Effetti sul sistema: - calo del numero di persone senza titolo del liv. sec. II; - calo della disoccupazione giovanile; - risparmi per l assistenza sociale; efficacia del sistema nel suo complesso Efficienza: Efficacia: Costi Rapporto costi-benefici Benefici Benefici ottenuti Presentazione : cfr. Donabedian (1980) 4.2 Ipotesi e quesiti Dall introduzione del CM FP l andamento demografico e altri fattori hanno contribuito a migliorare la situazione sul mercato dei posti di tirocinio. Inoltre, le condizioni quadro cantonali hanno influenzato le modalità di attuazione del CM FP e suoi obiettivi. Nel redigere la valutazione occorre quindi tenere conto di tutti gli sviluppi che si sono verificati negli ultimi anni e della diversa percezione del CM FP. Le seguenti ipotesi rappresentano il punto di partenza della valutazione: I1: I principali soggetti (istituzioni) impegnati nel contesto del CM FP manifestano una volontà più forte di partecipazione e di collaborazione. I2: Il CM FP introduce procedure differenziate e una maggiore efficienza organizzativa negli uffici cantonali della formazione professionale. I3: Il CM FP migliora gli effetti dell assistenza individuale, sia per i giovani che per gli altri soggetti interessati. I4: Una collaborazione efficace tra i promotori del CM FP e le istituzioni responsabili della sicurezza sociale permette anche ai giovani che non sono riusciti subito a iniziare una formazione di sviluppare una strategia formativa a lungo termine compatibile con le loro competenze. I5: I giovani assistiti dal CM FP conseguono un titolo del livello secondario II, rischiano meno di rimanere disoccupati e sono meno dipendenti dall assistenza sociale. In base agli aspetti illustrati nella figura 2 e alle ipotesi appena menzionate è possibile formulare i seguenti quesiti. Tabella 1: Quesiti 5/9

6 Qualità della struttura Livello a. Le strutture del CM FP permettono di offrire un servizio di assistenza migliore e più Singolo caso efficace? b. In che modo le strutture influenzano gli interlocutori e i partecipanti alla procedura? Singolo caso c. Le strutture consentono un integrazione duratura in vista di uno sviluppo a lungo Organizzazione termine? d. In che misura il rispetto delle norme sulla protezione dei dati si ripercuote sul grado Organizzazione di collaborazione dei partecipanti alla procedura? e. In che misura le strutture condizionano l utilizzo del software CM-Online? Organizzazione f. In che modo le strutture influenzano la collaborazione in rete tra gli addetti ai lavori? Sistema Qualità del processo g. Quali aspetti del CM caratterizzano le strutture o sono particolarmente marcati? Organizzazione Effetti diretti h. Quali sono i gruppi target che possono trarre i maggiori vantaggi dal CM FP o quelli Singolo caso a cui si presta il progetto? Per quali gruppi non è adatto? i. Qual è il grado di soddisfazione dei giovani riguardo all assistenza ricevuta? Singolo caso j. L assistenza fornita con il CM FP permette di ridurre i problemi riscontrati dai giovani, Singolo caso potenziare le loro risorse e condurli verso una formazione postobbligatoria? k. Qual è il grado di soddisfazione dei partecipanti alla procedura riguardo al CM FP? Singolo caso l. Come viene valutato il CM FP dagli addetti ai lavori e dalle istituzioni coinvolte? Organizzazione Effetti indiretti m. Qual è l effetto del CM FP sul sistema nel suo complesso (AVS, AI, assistenza sociale, Sistema formazione, ecc.)? n. In che misura il CM FP contribuisce a raggiungere l obiettivo di portare al 95% la Sistema percentuale di giovani sotto i 25 anni in possesso di un diploma del livello secondario II? Quali Cantoni lo hanno già raggiunto? Efficacia: o. I servizi forniti dal CM FP presentano per analogia un miglior rapporto costi-benefici? Singolo caso p. Le strutture del CM comportano un aumento delle risorse finanziarie? Queste risorse Organizzazione vengono investite in maniera più efficiente? q. In quali ambiti il CM FP ha prodotto dei risparmi? Sistema 4.3 Dati e procedure Procedure Alla luce degli aspetti da trattare e delle differenze di attuazione del CM FP a livello cantonale si raccomanda di realizzare la valutazione con l ausilio di gruppi comparativi. Il modello di riferimento potrebbe essere quello della «gestione centralizzata dei casi» definendo i criteri da soddisfare e selezionando i programmi attuativi nazionali che si rifanno a questo modello. In proposito, è possibile fare riferimento alla valutazione dell attuazione a cura di Landert < Partner (2011). Poiché negli ultimi anni i programmi attuativi del CM sono stati aggiornati è possibile che ne siano stati creati di nuovi o che alcuni modelli siano stati abbandonati. Inoltre, occorre tenere conto del fatto che le condizioni di partenza nei vari Cantoni sono spesso molto diverse e che entrano in gioco numerosi «fattori di disturbo» come la congiuntura economica, il mercato dei posti di tirocinio, il numero di persone che usufruiscono dell assistenza sociale, la disoccupazione giovanile, il livello culturale della popolazione, ecc. Tutti questi fattori devono essere tenuti in considerazione e rilevati tramite procedure statistiche. 6/9

7 Infine, occorre dimostrare tramite alcuni esempi di buone prassi quali sono i modelli di attuazione che si sono rivelati efficaci e su quali fattori si basano. Dati disponibili Per rispondere ai quesiti sui singoli casi è possibile attingere ai numerosi dati forniti dal software per la gestione dei casi CM-Online. Non tutti i Cantoni però utilizzano CM-Online e applicano altri metodi di rilevazione dei dati. Per rispondere ai quesiti sull efficacia la SEFRI mette a disposizione dati finanziari da cui emergono le tappe e i contributi versati nell ambito del finanziamento iniziale e altri dati, sempre di tipo finanziario, rilevati durante la fase di consolidamento nell ambito del calcolo dei costi e delle prestazioni. Se necessario, i dati della SEFRI devono essere integrati con indicazioni supplementari dei Cantoni. La SEFRI ha documentato con precisione lo svolgimento della fase costitutiva e della fase di consolidamento tramite programmi attuativi nazionali, presentazioni e rapporti. Inoltre, ogni Cantone possiede un dossier che contiene i documenti relativi alle diverse tappe e dispone di un profilo creato nell ambito della valutazione dell attuazione. Attualmente non vi sono dati sulla soddisfazione dei giovani e dei partecipanti alla procedura riguardo al CM FP, alla gestione delle reti e alla collaborazione da parte di operatori e addetti ai lavori e nemmeno sulla pianificazione dell assistenza o sulle misure adottate e i loro effetti. Tabella 2: Fonti di dati disponibili Dati sull assistenza individuale Informazioni sociodemografiche Segnalazione del caso (data, istituzione segnalante, soggetti già intervenuti) Livello formativo e cambiamenti durante il periodo di assistenza CM FP Clearing / selezione (ammissione o rifiuto, indicazione dei motivi) Istituzione subentrante dopo un rifiuto Indicatori degli effetti (data di chiusura del caso, motivo della chiusura, motivo dell interruzione, istituzione subentrante in caso di interruzione) Stato dell attività professionale e della formazione al momento della chiusura Valutazione delle possibilità di successo Verifica della persistenza sei mesi dopo la chiusura Dati sulla struttura Risorse finanziarie Risorse umane e qualifiche degli operatori CM FP Norme procedurali CM-Online e protezione dei dati Integrazione nelle strutture dell organizzazione (strategia, organigramma) Dati personali in CM-Online Documenti Dati finanziari 5 Aspetti formali Devono essere rispettate le norme della Società svizzera di valutazione (SEVAL). 7/9

8 L obiettivo del presente mandato è la redazione di un rapporto finale conforme alle norme scientifiche. Tale rapporto deve essere preceduto da un compendio e non superare le pagine (escluse le appendici). Le raccomandazioni devono essere formulate in maniera specifica in base ai diversi gruppi d interesse e messe in relazione coerentemente con i risultati della valutazione. I rapporti relativi alle valutazioni commissionate dalla SEFRI sono consultabili al seguente indirizzo: Collaborazione con il committente Verrà istituito un gruppo d accompagnamento composto da rappresentanti dei diversi soggetti interessati per garantire l aggiornamento dei contenuti della valutazione. Il gruppo interverrà nelle diverse fasi del processo (riunione d avvio, rapporti intermedi, rapporto finale) e si accerterà che i responsabili della valutazione dispongano delle informazioni necessarie per svolgere al meglio il proprio lavoro. Inoltre, si occuperà di diffondere e condividere le informazioni acquisite nell ambito della valutazione. L offerente è tenuto a collaborare strettamente con il committente, il quale rappresenta in ogni caso il suo unico interlocutore, e a sottoporgli regolarmente dei rapporti. 5.2 Calendario - Presentazione dell offerta 20 agosto Assegnazione dell incarico 8 settembre Avvio e finalizzazione dell incarico 22 settembre Rapporto intermedio 16 marzo Progetto di rapporto finale 22 agosto Rapporto finale 15 settembre Contenuto dell offerta L offerta deve includere i seguenti elementi: - un analisi critica dell incarico; - una proposta completa di programma attuativo, metodologia e tappe della valutazione; - un preventivo dettagliato; - la definizione dei compiti dei valutatori e del committente; - il calendario dei lavori e le tappe intermedie; - i dati dei collaboratori impiegati, comprese qualifiche e referenze; - l offerta non deve superare le 10 pagine (esclusi gli allegati). 5.4 Criteri di assegnazione Le offerte pervenute verranno valutate in base ai seguenti criteri: - qualità e originalità (comprensione dell incarico, esaustività, impostazione della valutazione, pianificazione, ecc.); - ripartizione dei costi coerente e proporzionale; - garanzia della qualità (flusso delle informazioni, misure di sostegno); - composizione del gruppo di progetto e qualifiche dei membri (esperienza in materia di valutazione e formazione, conoscenza del sistema svizzero della formazione professionale). 5.5 Limite di spesa La valutazione è finanziata dalla SEFRI. Il limite di spesa ammonta a franchi IVA inclusa. 8/9

9 5.6 Presentazione dell offerta, referente L offerta può essere redatta in tedesco, francese o italiano e deve essere inviata al referente sotto indicato entro il 20 agosto Una copia deve essere trasmessa in formato elettronico e un altra, firmata, al seguente indirizzo postale: Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l innovazione SEFRI Divisione Basi della formazione Unità Sussidi e finanziamento di progetti Christian Eicher Effingerstrasse Berna christian.eicher@sbfi.admin.ch Per maggiori informazioni sul capitolato d oneri contattare le seguenti persone: Christian Eicher: christian.eicher@sbfi.admin.ch, Andrea Ernst: andrea.ernst@sbfi.admin.ch, Clausole contrattuali Il mandato è soggetto alle condizioni generali (CG) della Confederazione per le commesse di servizi. L offerta viene presentata a titolo gratuito e deve essere valida almeno fino a 60 giorni dopo il termine di presentazione. Il committente esegue i pagamenti esigibili entro trenta giorni dal ricevimento della fattura. Il pagamento avviene in franchi svizzeri. 9/9

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