Scheda professione Mediatore linguistico e culturale, Mediatrice linguistica e culturale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scheda professione Mediatore linguistico e culturale, Mediatrice linguistica e culturale"

Transcript

1 Scheda professione Mediatore linguistico e culturale, Mediatrice linguistica e culturale Chi è? L ESPERTO DI COMUNICAZIONE si occupa di favorire la comprensione e la comunicazione tra individui, gruppi, organizzazioni e servizi appartenenti alla propria cultura e quelli della cultura dell Asia e/o dell Africa di cui è competente (per es. cinese, giapponese, hindi, arabo). Il suo intervento consiste in attività di traduzione linguistica (scritta e/o orale), di intermediazione e di consulenza culturale. A partire da una profonda competenza della lingua orientale e del relativo sistema culturale, l ESPERTO DI COMUNICAZIONE assume il ruolo di facilitatore della comunicazione e delle relazioni con gli interlocutori orientali. Quali norme regolano la professione? Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi professionali e/o titoli specifici per accedere alla professione. Figure professionali di prossimità Traduttore, Interprete, Traduttore per il commercio, Mediatore culturale, Esperto di lingua presso scuole dell obbligo

2 Livello EQF VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici Che cosa fa Attività Descrizione Analizza la domanda da parte del committente rileva e valuta le caratteristiche dell intervento che viene richiesto per definire tempi, costi e modalità di realizzazione della consulenza Raccoglie tutte le informazioni e i materiali utili all intervento approfondisce la conoscenza del contesto entro il quale dovrà realizzare l intervento: finalità, soggetti coinvolti, problematiche, ecc. Visiona anche materiali utili sia per la traduzione scritta, che orale Fornisce consulenza nell accompagnamento all iter burocratico Supporta studenti e lavoratori provenienti dall Asia e dall Africa nella compilazione della documentazione burocratica, in particolare quella necessaria all inserimento dell immigrato, e orienta verso altri servizi Gestisce una consulenza culturale offre informazioni e consigli ai soggetti coinvolti nello scambio (committenti, utenti, manager aziendali, ecc.) rispetto alle specifiche caratteristiche culturali che possono facilitare o ostacolare la comunicazione, al fine di raggiungere l obiettivo definito Traduce documenti scritti quando richiesto, si occupa della traduzione scritta di documenti (da semplici lettere, , a contratti, pagine di siti web, ecc.). Cura l adattamento linguistico del testo per una ricostruzione in lingua d arrivo del contesto di partenza, ed è attento ad intercettare e interpretare i gusti, le preferenze e le specificità espresse delle singole culture

3 Traduce oralmente utilizza la tecnica di traduzione orale consecutiva e di accompagnamento: mentre l'oratore espone il proprio discorso prende nota e conseguentemente ripropone il discorso nella lingua di arrivo Dove lavora? Ambienti e organizzazione L ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA può lavorare in: Enti Pubblici Nazionali e Internazionali enti locali (Comuni, Province, ecc.), nazionali (Ministeri), Ambasciate, ecc. Scuole (pubbliche e private) in particolare, strutture nelle quali sono inseriti allievi/famiglie provenienti da paesi dell Asia e dell Africa Aziende private organizzazioni di differenti settori economici che intrattengono relazioni commerciali con l estero, in particolare con i mercati dell Asia e dell Africa Società di servizi strutture che offrono servizi di traduzione/interpretariato ad aziende e privati; agenzie che gestiscono siti web, e -commerce, ecc. Servizi sociali e sanitari, carceri ASL, Consultori, ospedali, servizi sociali

4 Associazioni e cooperative soggetti che si occupano di tematiche sociali e culturali, con particolare attenzione ai fenomeni migratori Musei e Fondazioni Centri culturali e sportivi ENTI PUBBLICI NAZIONALI E INTERNAZIONALI All interno degli Enti Pubblici, l ESPERTO DI COMUNICAZIONE interviene in occasione di manifestazioni ufficiali ed eventi che prevedono il rapporto con culture orientali. Il suo intervento può essere orientato ad attività di assistenza linguistica e culturale, tra cui: traduzione scritta di documenti, rapporti e regolamenti traduzione orale consecutiva e di accompagnamento consulenza culturale accoglienza e accompagnamento di ospiti nel contesto locale progettazione di interventi e servizi finalizzati all incontro con la cultura orientale collaborazione all interno di progetti di internazionalizzazione o di scambio di studenti, attraverso attività di accoglienza, sostegno nelle attività burocratiche e insegnamenti linguistici SCUOLE All interno delle scuole, l ESPERTO DI COMUNICAZIONE assume prevalentemente la funzione di supporto linguistico e di intermediazione culturale a favore di studenti provenienti dall Asia e dall Africa e delle loro famiglie, al fine di facilitarne l inserimento, il successo scolastico e l integrazione con la comunità ospitante. Le attività linguistiche comprendono parallelamente l apprendimento della lingua del paese ospitante e il recupero/mantenimento della lingua d origine. Il suo intervento può comprendere anche progetti più ampi di animazione sociale e di sensibilizzazione interculturale rivolti a classi in cui siano o meno presenti immigrati (per es. insegnamento di lingue dell Asia e dell Africa agli studenti italiani). SERVIZI SOCIALI E SANITARI, CARCERI

5 All interno dei servizi sociali e sanitari (ASL, Consultori, ospedali, servizi sociali), l attività dell ESPERTO DI COMUNICAZIONE è orientata a favorire l integrazione sociale degli immigrati, attraverso interventi di intermediazione linguistica e culturale. Fornisce informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi, alla normativa e alle abitudini del paese ospitante e nell attivazione di reti sociali, al fine di favorire il confronto e lo scambio interculturale, migliorare la partecipazione sociale e prevenire eventuali situazioni di disagio e di conflitto. AZIENDE PRIVATE E SOCIETA DI SERVIZI L ESPERTO DI COMUNICAZIONE può lavorare per aziende che hanno attività commerciali con i mercati dell Asia e dell Africa, assumendo generalmente il ruolo di Responsabile di area. Le multinazionali o le aziende di grandi dimensioni, che hanno facilità ad accedere ai mercati internazionali, generalmente investono sulle funzioni di intermediazione culturale. Tuttavia è sempre più diffuso l impiego di consulenti linguistico-culturali in Piccole e Medie Imprese, che intrattengono relazioni commerciali con i mercati dell Asia e dell Africa. Anche il settore editoriale può avvalersi della consulenza di esperti linguistici per la traduzione di materiali didattici e formativi. All interno delle aziende, svolge prevalentemente una funzione di assistenza linguistica nelle comunicazioni con partners stranieri, traducendo, in forma orale o scritta, le comunicazioni commerciali e i documenti societari; svolge parallelamente un importante funzione di decodificazione culturale, prestando attenzione alla correttezza e alla pertinenza nella trasmissione trans-culturale del messaggio. ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE L ESPERTO DI COMUNICAZIONE può collaborare come assistente linguistico e consulente culturale con associazioni e cooperative e impegnate in attività commerciali, sociali e interculturali che prevedono il rapporto con interlocutori dell Asia e dell Africa. Quali sono le condizioni di lavoro? In tutti gli ambiti di lavoro descritti L ESPERTO DI COMUNICAZIONE può lavorare come lavoratore autonomo, aprendosi una partita Iva, o collaborare con le organizzazioni attraverso contratti a progetto o prestazioni occasionali. Deve possedere un ampia flessibilità nell organizzazione del proprio lavoro, dal momento che le sue attività, gli orari e i contesti di lavoro dipendono dagli specifici progetti e interventi per i quali è richiesta la sua competenza. SERVIZI SOCIALI E SANITARI, CARCERI, COOPERATIVE E ASSOCIAZIONI All interno dei servizi sociosanitari, l ESPERTO DI COMUNICAZIONE interagisce con tutto il personale medico, sanitario ed educativo: assistenti sociali, educatori professionali, assistenti sanitari, medici, infermieri, psicologi.

6 SCUOLE Nelle scuole, l intervento dell ESPERTO DI COMUNICAZIONE è integrato alle attività degli insegnanti e, in fase progettuale, del dirigente scolastico. Nel nostro territorio, i servizi sociali, sanitari e scolastici evidenziano una particolare esigenza di esperti di lingua cinese, araba e hindi, in riferimento alle zone interessate dal fenomeno migratorio di comunità appartenenti a queste aree linguistiche. Occorre inoltre ricordare che è particolarmente attiva la promozione di Progetti sul mediterraneo finalizzati allo scambio culturale e alla cooperazione tra i popoli di quest area geografica: la partecipazione a questi progetti può rappresentare un esperienza significativa per chi è in possesso di una specializzazione in lingua araba. AZIENDE PRIVATE E SOCIETA DI SERVIZI Nel caso delle aziende private, l ESPERTO DI COMUNICAZIONE può essere assunto anche con contratto di lavoro subordinato. Può lavorare in una sede italiana o estera, inquadrato secondo la normativa contrattuale italiana, o presso una sede estera con contratto di lavoro locale. Nelle aziende si relaziona con personale tecnico, con addetti agli uffici commerciali e amministrativi e/o direttamente con i responsabili di azienda. Nel nostro contesto produttivo, sono particolarmente richiesti gli esperti di lingua cinese e giapponese. Per questi ultimi, ci sono buone possibilità di impiego anche in Giappone, dal momento che è particolarmente diffuso l interesse per la cultura italiana (arte, moda, cucina e musica) e sono numerose le aziende giapponesi impegnate nell importazione di prodotti italiani. Indipendentemente dall ambito lavorativo, l intervento dell ESPERTO DI COMUNICAZIONE non si limita alla traduzione di contenuti in un diverso codice linguistico, ma richiede necessariamente una particolare attenzione all interpretazione del significato del messaggio e alla trasposizione interculturale della comunicazione, anche nei suoi aspetti relazionali e non verbali. Deve infatti essere in grado di esplicitare modelli, rappresentazioni ed atteggiamenti legati all appartenenza culturale, mantenendo comunque una posizione di neutralità nello scambio, limitandosi a garantire l efficace trasmissione del messaggio e a verificarne la corretta comprensione. Attività e competenze Che cosa deve essere in grado di fare? ATTIVITÀ COMPETENZE RISULTATI Analizza la domanda da parte del committente definire con il committente le caratteristiche dell intervento comprendere gli obiettivi dell intervento sulla Contratto stipulato Scheda di raccolta delle richieste

7 base delle indicazioni del committente elaborare un programma di intervento delle richieste Raccoglie tutte le informazioni e i materiali utili all intervento eseguire una raccolta delle informazioni e dei materiali linguistici e culturali utili all intervento Materiali significativi Fornisce consulenza nell accompagnamento all iter burocratico acquisire documentazione normativa compilare la documentazione normativa e armonizzarla con quella del paese d origine facilitare i contatti con le autorità e le istituzioni preposte fornire informazioni sui servizi presenti sul territorio partecipare alla creazione di canali istituzionali facilitatori Documentazione burocratica Gestisce una consulenza culturale fornire informazioni relative alle specificità culturali attivare proposte di gestione della relazione per il raggiungimento degli obiettivi Informazioni, consigli Traduce documenti scritti scrivere e leggere correttamente un testo nella lingua straniera oggetto della traduzione consultare materiali di riferimento diversi (dizionari, enciclopedie, documenti tecnici, banche dati terminologiche) per verificare la corretta terminologia effettuare la traduzione e l adattamento linguistico/culturale del testo Comunicazioni tradotte Traduce oralmente ascoltare l esposizione in lingua straniera mantenendo un costante livello di concentrazione riconoscere la rete strutturale di un testo orale comprendere i segnali non verbali effettuare le scelte retoriche e stilistiche più adatte al contesto Quali conoscenze è necessario avere?

8 Conoscenze specialistiche principali Lingue straniere Elementi di linguistica Cultura, civiltà e istituzioni straniere Terminologia e linguaggi settoriali Teoria della traduzione Procedimenti traduttivi Elementi di mediazione interculturale e linguistica Normativa in materia di immigrazione Conoscenze generali principali Strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di comunicazione interpersonale Elementi di organizzazione aziendale Servizi ai clienti e alle persone Comunicazione e media Che cosa deve saper fare? Abilità specialistiche principali Applicare tecniche di analisi della traduzione Applicare tecniche di interrogazione banche dati terminologiche Applicare tecniche di revisione di una traduzione Applicare tecniche di traduzione scritta Applicare tecniche di traduzione orale consecutiva Applicare tecniche di intermediazione culturale Applicare tecniche di comunicazione in contesti interculturali Applicare la normativa in materia di immigrazione Abilità generali principali Applicare tecniche di ricerca (dati/informazioni/notizie) Applicare tecniche di correzione testi Applicare tecniche di scrittura Utilizzare software elaborazione testi (Word o analoghi) Applicare tecniche di ascolto attivo Applicare tecniche di interazione e gestione della relazione col cliente

9 Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare? Affidabilità mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a se un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti Flessibilità-Adattabilità modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi Impegno sapersi allineare agli obiettivi di un gruppo o di una organizzazione, condividendone la missione Orientamento al cliente/utente anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso Propensione all ascolto e al dialogo essere disponibili all ascolto e all interazione col pubblico Formazione e sviluppo professionale C'è un percorso formale? Diploma di laurea in Lingue e Letterature straniere, Lingue e culture orientali attivati presso un numero significativo di Atenei italiani, o in Lingue e culture europee Diploma di laurea in Traduzione e in Interpretazione. C'è un percorso consigliato? CORSI DI LAUREA TRIENNALI Scienze della mediazione linguistica (L-12) CORSI DI LAUREA MAGISTRALI Traduzione (LM-94) Scienze linguistiche (LM-39) Culture moderne comparate (LM-14) Letteratura filologia e linguistica italiana (LM-14) Lingue straniere per la comunicazione internazionale (LM-38)

10 Indipendentemente dalla specificità linguistica, è necessario trascorrere un periodo significativo di tempo nel paese di riferimento, al fine di acquisire una profonda conoscenza linguistica e un esperienza diretta del sistema culturale. L ESPERTO DI COMUNICAZIONE dovrebbe impegnarsi in attività di formazione permanente autogestite o programmate, finalizzate a perfezionare le conoscenze linguistiche, nonché ad aggiornare le conoscenze specifiche nel contesto professionale in cui opera. Come si sviluppa la carriera? L ESPERTO DI COMUNICAZIONE, inserito in organizzazioni produttive o di servizi, nel corso della sua carriera può ampliare le proprie responsabilità sia rispetto alle funzioni di coordinamento, sia rispetto all ambito di lavoro specializzandosi su specifici segmenti di mercato (convegnistica, turismo, rappresentanza istituzionale, ecc.). Un altra prospettiva può essere quella di orientarsi verso attività giornalistiche ed editoriali, anche legate all uso delle ICT (es. siti web). Per saperne di più Volumi Luatti L. (a cura di), 2006, Atlante della mediazione linguistico cultural: nuove mappe per la professione del mediatore, Franco Angeli, Milano Belpiede A. (a cura di), 2002, Mediazione culturale: esperienze e percorsi formativi, UTET, Torino Siti ANITI - ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRADUTTORI E INTERPRETI, Milano AITI ASSOCIAZIONE ITALIANA TRADUTTORI INTERPRETI, varie sedi regionali FIT Federazione Internazionale delle Associazioni di Traduttori Associazione Studi Giuridici sull Immigrazione - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - Job Placement della facoltà di Lingue e Letterature Straniere

ESPERTA ED ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA

ESPERTA ED ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA ESPERTA ED ESPERTO DI COMUNICAZIONE IN LINGUE DELL ASIA E DELL AFRICA 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 7 5. COMPETENZE... 9 Quali competenze sono

Dettagli

COME VIENE REALIZZATO UN INTERVENTO DI CONSULENZA LINGUISTICO-CULTURALE?

COME VIENE REALIZZATO UN INTERVENTO DI CONSULENZA LINGUISTICO-CULTURALE? COME VIENE REALIZZATO UN INTERVENTO DI CONSULENZA LINGUISTICO-CULTURALE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE DOMANDA DI TRADUZIONE DA E VERSO

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8

Dettagli

TRADUTTRICE E TRADUTTORE

TRADUTTRICE E TRADUTTORE Aggiornato il 9 luglio 2009 TRADUTTRICE E TRADUTTORE 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 6 5. COMPETENZE... 8 Quali competenze sono necessarie?...

Dettagli

LA/IL AMMINISTRATIVO CONTABILE IN AZIENDE PUBBLICHE

LA/IL AMMINISTRATIVO CONTABILE IN AZIENDE PUBBLICHE LA/IL AMMINISTRATIVO CONTABILE IN AZIENDE PUBBLICHE 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie... 6 Conoscenze... 7 Abilità...

Dettagli

COMMESSA e COMMESSO LIBRAIO

COMMESSA e COMMESSO LIBRAIO Aggiornato il 5 agosto 2009 COMMESSA e COMMESSO LIBRAIO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie...

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve

Dettagli

MEDIATORE INTERCULTURALE

MEDIATORE INTERCULTURALE Allegato 1 REGIONE LAZIO MEDIATORE INTERCULTURALE Il Mediatore Inter svolge attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando entrambe le parti:

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

Professione Sociologo?

Professione Sociologo? Professione Sociologo? Adriana Luciano Università degli Studi di Torino Carta di identità Chi è? analizza in profondità i fenomeni sociali, anche nei loro aspetti problematici. Norme professionali non

Dettagli

FUNZIONARIO GIUDIZIARIO

FUNZIONARIO GIUDIZIARIO FUNZIONARIO GIUDIZIARIO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 3 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 4 5. COMPETENZE... 5 Quali competenze sono necessarie... 5 Conoscenze... 6 Abilità...

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

CARTA D IDENTITÀ... 2 CHE COSA FA... 4 DOVE LAVORA... 5 CONDIZIONI DI LAVORO... 6 COMPETENZE...

CARTA D IDENTITÀ... 2 CHE COSA FA... 4 DOVE LAVORA... 5 CONDIZIONI DI LAVORO... 6 COMPETENZE... GIURISTA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 4 3. DOVE LAVORA... 5 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 6 5. COMPETENZE... 7 Che cosa deve essere in grado di fare... 7 Conoscenze... 8 Abilità...

Dettagli

Corso di formazione professionale per interpreti e traduttori

Corso di formazione professionale per interpreti e traduttori Corso di formazione professionale per interpreti e traduttori Scuola Interpreti S.S.I.T. Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori Pescara - piazza Duca d'aosta, 34 La scuola La S.S.I.T., Scuola Interpreti,

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015

IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ. Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015 IL PORTAFOGLIO EUROPASS PER LA TRASPARENZA E LA MOBILITÀ Luogo Presentazione: Verona Autore: Silvia Lotito Data: 27 novembre 2015 Muoversi in Europa La mobilità transnazionale è considerata da oltre un

Dettagli

PROFESSIONE ORIENTATORE

PROFESSIONE ORIENTATORE Master di I livello PROFESSIONE ORIENTATORE 1500 ore 60 CFU A.A. 2011/2012 (MA 041) TITOLO PROFESSIONE ORIENTATORE OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso didattico intende mettere a disposizione dell iscritto

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE

TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE Aggiornato il 9 luglio 2009 TECNOLOGA e TECNOLOGO ALIMENTARE 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie?...

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 IT PROCESS EXPERT

Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 IT PROCESS EXPERT IT PROCESS EXPERT 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie... 6 Conoscenze... 8 Abilità... 9 Comportamenti

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA SETTORE ORIENTAMENTO - Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA SETTORE ORIENTAMENTO - Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA COMO Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale Corso di laurea triennale - Classe n. 3 Scienze della mediazione linguistica Caratteristiche e obiettivi del corso

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

PROMOTRICE E PROMOTORE TURISTICO

PROMOTRICE E PROMOTORE TURISTICO Aggiornato il 9 luglio PROMOTRICE E PROMOTORE TURISTICO 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie...

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

III ANNO Attività Formative Settori Scientifico-disciplinari CFU I lingua straniera III 5 II lingua straniera III 5 Di base

III ANNO Attività Formative Settori Scientifico-disciplinari CFU I lingua straniera III 5 II lingua straniera III 5 Di base Laurea in Lingue per la Mediazione Linguistica] Classe n. 3 - Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Accesso: 0 posti Titolo per l ammissione: diploma di istruzione di secondo grado

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA

Dettagli

Un valido sostegno per imprese che guardano oltre i confini. Associazione Italiana Commercio Estero

Un valido sostegno per imprese che guardano oltre i confini. Associazione Italiana Commercio Estero Un valido sostegno per imprese che guardano oltre i confini Associazione Italiana Commercio Estero Chi siamo A chi ci rivolgiamo I nostri obiettivi I servizi per i soci Chi siamo Aice da oltre 60 anni

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Nome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze.

Nome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze. Istituto d Istruzione Superiore Dichiarazione della Certificazione finale delle Competenze rilasciata a Nome Cognome Nato/a In data Istituto Nome Sede Padova, Firma del Dirigente Scolastico Elementi identificativi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito

Dettagli

OFFERTA PER CONVENZIONE CON SCUOLA DI LINGUA

OFFERTA PER CONVENZIONE CON SCUOLA DI LINGUA OFFERTA PER CONVENZIONE CON SCUOLA DI LINGUA Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Forlì-Cesena Via G. Pedriali 17 47121 Forlì Fc Ente proponente Ragione sociale LANGUAGE ACADEMY ASSOCIAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni

Dettagli

Responsabile di produzione

Responsabile di produzione Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Intervento formativo anno scolastico 2007/2008 Alternanza Scuola - Lavoro Premessa Il percorso si prefigge l obiettivo di sperimentare una modalità di apprendimento

Dettagli

FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Laurea triennale in

FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Laurea triennale in Servizi per il Corso di Laurea FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE TEST DI VALUTAZIONE Nel sito Web dell Università sono liberamente fruibili test on line di lingua straniera (francese, inglese,

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

NUTRIZIONISTA. Aggiornato il 20 marzo 2009

NUTRIZIONISTA. Aggiornato il 20 marzo 2009 NUTRIZIONISTA Aggiornato il 20 marzo 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Quali competenze sono necessarie... 6 Conoscenze...

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Allegato parte integrante regolamento PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Regolamento per l inserimento e l integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo provinciale (articolo 75 della legge provinciale

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

MATEMATICA e MATEMATICO FINANZIARIO

MATEMATICA e MATEMATICO FINANZIARIO Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009 Aggiornato il 9 luglio 2009 MATEMATICA e MATEMATICO FINANZIARIO 1. CARTA D IDENTITA... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

English for tourism. Corso di alta formazione in lingua inglese per le imprese del turismo

English for tourism. Corso di alta formazione in lingua inglese per le imprese del turismo English for tourism Corso di alta formazione in lingua inglese per le imprese del turismo Scuola Interpreti S.S.I.T. Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori Pescara - piazza Duca d'aosta, 34 La scuola

Dettagli

Master in traduzione settoriale e interpretariato. Scuola Interpreti S.S.I.T. Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori sede di Pescara

Master in traduzione settoriale e interpretariato. Scuola Interpreti S.S.I.T. Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori sede di Pescara Master in traduzione settoriale e interpretariato Scuola Interpreti S.S.I.T. Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori sede di Pescara La scuola La S.S.I.T., Scuola Interpreti, Scuola Superiore per

Dettagli

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

Facoltà di Lingue e Letterature Straniere UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Preside: Prof. Giulia Pissarello Corsi di laurea primo livello durata: 3 anni, cfu 180 Nella Facoltà di Lingue e Letterature

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili - Roma, 28 marzo 2012. Masterplan disabilità Collocamento mirato ex L.

La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili - Roma, 28 marzo 2012. Masterplan disabilità Collocamento mirato ex L. La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili - Roma, 28 marzo 2012 Masterplan disabilità Collocamento mirato ex L.68/99 Destinatari Persone in possesso dei requisiti previsti dalla Legge

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale A conclusione dei percorsi degli istituti professionali,

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO PER ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO PER ALUNNI STRANIERI ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. L. LAGRANGE Sezioni associate ITI G.L. LAGRANGE - IPSAR G. BRERA Via A. Litta Modignani, 65-20161 MILANO Tel. 02 66222804/54 Fax 02 66222266 PROTOCOLLO DI

Dettagli

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE Nekte Srl Viale Gran Sasso, 10-20131 Milano Tel. 02 29521765 - Fax 02 29532131 info@nekte.it www.nekte.it L IMPORTANZA DI CONOSCERE I PROFESSIONISTI Nekte ha

Dettagli

STRATEGIE DI APPROCCIO AL MERCATO CINESE CON:

STRATEGIE DI APPROCCIO AL MERCATO CINESE CON: CHI SIAMO Nessun altro Paese al mondo rappresenta oggi una combinazione di fattori produttivi altrettanto favorevoli e prospettive commerciali cosi importanti come la Cina. Nell area della globalizzazione,

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO A. A. 2010-2011

MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO A. A. 2010-2011 MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO A. A. 2010-2011 Master in Comunicazione Strategica Multimediale Primo Livello Obiettivi formativi Il master, organizzato dall Università degli Studi di Milano Facoltà

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014. Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014. Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno Scolastico 2013/2014 Mercato del Lavoro : Aspetti Contrattuali, Contributivi e Fiscali Classe 5^ E / TO3 Il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro costituisce un attività di interazione

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 10 2. TITOLO AZIONE VINCERE LE DIPENDENZE SI PUO 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio Mariagrazia Santagati Università Cattolica, Fondazione Ismu Mariagrazia Santagati Università Cattolica Fondazione Ismu

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

Tecnico/a vendite. Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello

Tecnico/a vendite. Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello Tecnico/a vendite Ordinamento formativo dell apprendistato di II livello 1. Descrizione del profilo professionale 2. Requisiti di accesso 3. Durata dell apprendistato 4. Formazione formale 5. Quadro formativo

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO

Dettagli

TABELLA D ESPERIENZA DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO L ACCREDITAMENTO. di cui all art. 6

TABELLA D ESPERIENZA DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO L ACCREDITAMENTO. di cui all art. 6 TABELLA D ESPERIENZA DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO L ACCREDITAMENTO di cui all art. 6 1 Tabella D: ESPERIENZA - SERVIZI PER IL LAVORO GENERALI OBBIGATORI Aree Funzionali I, II, III e IV Documenti da presentare

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale I professionisti del care Figure professionali la cui definizione e formazione è di competenza Ministeriale (Università) Medici Assistente Sociale Fisioterapista Infermiere professionale Terapista della

Dettagli

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte

Dettagli

L ITALIANO TRA NOTE E COLORI. L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur.

L ITALIANO TRA NOTE E COLORI. L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur. L ITALIANO TRA NOTE E COLORI L italiano per studenti stranieri neo-arrivati in Italia Fondazione Telecom-Miur. Obiettivi del Progetto Facilitare l apprendimento della lingua italiana a studenti stranieri

Dettagli

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri LICEO G. MARCONI San Miniato Pisa Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Società di formazione

Società di formazione Società di formazione Presentazione Efil Formazione nasce a gennaio 2011 con l intento di costituire il presidio strategico dei sistemi formativi promossi dall Agenzia per il Lavoro Life In e per rispondere

Dettagli