Budget Economico Preventivo 2015 e Nota annuale delle variazioni patrimoniali

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1 AGENZIA ENERGETICA PROVINCIA LIVORNO Budget Economico Preventivo 2015 e Nota annuale delle variazioni patrimoniali Redatto ai sensi dell art. 6 del Regolamento Provinciale su Strumenti e processi di indirizzo, programmazione e controllo sulle società controllate a capitale pubblico Livorno, marzo 2014

2 Indice Premessa. pag L evoluzione delle attività EALP e le prospettive pag Le attività strategiche per il pag Controlli impianti termici ed attività di gestione in convenzione con Provincia di Livorno e Comune di Livorno...pag Attività di educazione energetico - ambientale per le scuole, formazione, informazione e progetti comunitari pag Sviluppo e attuazione e monitoraggio dei piani d azione previsti dal Patto dei Sindaci, diagnosi e progettazione per utilizzo fonti rinnovabili e risparmio energetico......pag Aspetti organizzativi e gestionali... pag Budget economico preventivo pag Nota annuale delle variazioni patrimoniali.....pag. 33 2

3 Premessa Il presente documento contiene la programmazione delle attività societarie per l anno E stato redatto in base all art. 6, comma 2 del Regolamento Provinciale sulle società partecipate approvato con deliberazione consiliare n. 34 del , e seguendo gli indirizzi dell Amministrazione Provinciale contenuti nella deliberazione della Giunta Provinciale n. 22 del 19/3/2014, avente per oggetto Definizione degli indirizzi per la programmazione delle attività dell annualità 2014 ex art. 6, comma 2 del Regolamento per Provincia di Livorno Sviluppo S.r.l. ed EALP S.r.l.. Il Budget economico preventivo annuale consiste nel bilancio previsionale dell anno successivo redatto secondo la disciplina civilistica di competenza economica supportato da una nota integrativa atta ad evidenziare le poste rilevanti fra cui l attendibilità dei proventi stimati, la compatibilità della programmazione rispetto al mantenimento dell equilibrio economico nel medio / lungo periodo, l impegno finanziario richiesto, a qualunque titolo, ai soci, unitamente a qualunque altra informazione ritenuta rilevante ai fini della cognizione degli andamenti societari futuri. Il documento contiene inoltre la Nota annuale delle variazioni patrimoniali più rilevanti, relativa alla programmazione delle variazioni patrimoniali per l anno successivo, anche se EALP non ha alcuna immobilizzazione patrimoniale ma ha soltanto immobilizzazioni tipiche di una società di servizi sia materiali (costituite da computer, mobili, arredi e macchine per ufficio) che immateriale (software per la gestione dei dati e delle informazioni derivanti dalle attività). 3

4 1. L evoluzione delle attività EALP e le prospettive L attività societaria è rivolta esclusivamente al conseguimento dell oggetto sociale nel rispetto della normativa vigente (art. 13 del D.L. 223/2006 converto in legge e successive modifiche ed integrazioni e art. 3, commi 27 e ss., della L. 244/2007), per cui EALP opera esclusivamente con gli enti soci (in qualità di società in house providing ) e si configura come soggetto produttore e fornitore di servizi strumentali alle finalità ed alle funzioni pubbliche degli stessi enti soci, nonché per lo svolgimento esternalizzato di funzioni amministrative di loro competenza. La società non opera sul mercato e non ha commesse da soggetti privati e pubblici, che non siano soci EALP, né svolge servizi per conto loro. EALP in questi anni è stato soggetto attuatore di programmi sviluppati in ambito energetico ed ambientale per conto dei soci e di funzioni pubbliche assegnate e/o delegate da normative nazionali e regionali a Comuni e Provincia; tra queste i controlli sugli impianti termici, che rappresentano la principale attività incidendo sul volume d affari complessivo della società per circa il 75-80%, attività delegata dalla Regione Toscana a Provincie e Comuni in base alla LR 39/2005 e s.m.i., rispettivamente all art. 3 bis comma 1 punto a) e all art. 3 ter comma 1, e svolti sia per conto della Provincia (per i comuni con meno di abitanti) che per conto del Comune di Livorno. Conseguentemente le attività della società ed il loro potenziale sviluppo, e più in generale le prospettive della società, sono strettamente legate alle decisioni dei soci ed anche alla applicazione della normativa regionale riguardante il riordino delle funzioni provinciali, la legge regionale 3 marzo 2015, n. 22, riordino delle funzioni provinciali ed attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). La suddetta legge regionale, infatti, stabilisce che tra le funzioni esercitate dalle Province oggetto di trasferimento alla Regione Toscana vi rientrano anche quelle in materia di energia, comprese le funzioni di controllo sugli impianti termici per la climatizzazione, così come disciplinate dalla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 e s.m.i. (Disposizioni in materia di energia). La Regione e la Provincia dovranno definire, in base alla suddetta normativa, attraverso specifici accordi ed in relazione alla funzione trasferita, i beni, le risorse strumentali ed i rapporti attivi e passivi da trasferire. Tali accordi saranno stipulati entro un anno dalla data di trasferimento della funzione e del personale e dovrebbero riguardare anche le società partecipate dalla Provincia. La legge (art 10 comma 14) stabilisce che per le società partecipate si fa riferimento ai soli soggetti che esercitano in via esclusiva attività inerenti la funzione trasferita e nei quali la Provincia detenga la maggioranza assoluta delle quote. La Provincia di Livorno il 22 dicembre 2014, attraverso deliberazione n. 78 del Consiglio Provinciale ( ricognizione società partecipate dalla Provincia di Livorno ), ha deciso di mantenere la partecipazione nella società EALP in quanto ritenuta necessaria per il perseguimento degli obiettivi istituzionali dell ente. Nel contempo dovrà seguire le disposizioni della legge di stabilità 2015 (L. 190/2015) la quale prevede (ai commi 611 e 612) che gli enti locali avviino un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre

5 Risulta evidente come le diverse disposizioni di legge a livello nazionale e regionale, dovrebbero portare entro mesi ad una ridefinizione dell assetto societario e più in generale del futuro stesso di EALP. La sopra richiamata deliberazione n. 78 prevede il mantenimento della partecipazione della Provincia di Livorno anche nella Società Consortile Energia Toscana S.r.l. (CET). Il CET provvede all acquisto dell energia (elettricità e gas) necessaria a soddisfare il bisogno degli enti pubblici consorziati alle migliori condizioni reperibili sul mercato, in quanto opera in qualità di Centrale di Committenza, ed offre servizi integrati per la realizzazione e l eventuale successiva gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia. Di fatto le attività del CET e dell Agenzia Energetica sono in qualche modo similari o comunque potrebbero integrarsi visto che operano nello stesso settore ed a favore esclusivamente di enti pubblici soci, per cui la direzione EALP ha prospettato alla Provincia la possibilità di verificare, nell ambito della riorganizzazione delle partecipate possedute da Province e Regione, l ipotesi di accorpare CET ed Agenzie Energetiche provinciali (in Regione sono 6 tali Agenzie). A questo proposito è in essere un rapporto di reciproca collaborazione e di coordinamento tra le Agenzie Energetiche Toscane (Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Firenze e Siena) con l obiettivo non solo di individuare e porre in essere iniziative congiunte nelle diverse attività svolte ma anche di definire possibili strategie comuni per il futuro delle Agenzie, considerato che tutte sono a prevalente capitale sociale provinciale, e modalità di rapportarsi con le diverse istituzioni locali. Quanto detto sopra, cioè la necessità di tener conto della normativa prevista per le società pubbliche in house che impone l obbligo di lavorare soltanto con gli enti soci, e la difficoltà nell operare con gli enti pubblici stante le normative in continua evoluzione e modificazione su patto di stabilità, vincoli di bilancio e disposizioni sempre più restrittive per le società in house, ha portato ad una contrazione delle attività nel 2014 rispetto al 2013, con un livello di ricavi pari a euro nel 2014 contro un valore di euro nel In particolare, le maggiori difficoltà operative sono derivate dall applicazione della normativa sulle attività di controllo degli impianti termici che è stata modificata il 13 luglio 2013 dal DPR 74/2013. In riferimento a tale decreto, la Regione Toscana ha emanato una circolare con la quale invitava gli enti competenti ad adeguarsi alle nuove disposizioni dato che non esistono norme specifiche o regolamenti preesistenti a livello regionale. Le attività di controllo svolte da EALP per la Provincia anziché partire dal primo gennaio 2014, come era accaduto nei precedenti bienni, sono iniziate solo a metà giugno a seguito della deliberazione della Giunta Provinciale dell 11 giugno, resasi necessaria per recepire le nuove disposizioni in materia di autodichiarazioni e controlli previste dal DPR 74/2013. Sul risultato di esercizio del 2014 ha inciso, pertanto, negativamente l avvio ritardato del nuovo biennio delle attività di controllo sugli impianti termici effettuate per conto della Provincia di Livorno. L equilibrio di bilancio è stato conseguito, facendo fronte ai mancati ricavi, ottimizzando l organizzazione e la gestione della società in modo da contenere tutti i costi di esercizio, in particolare quelli relativi al personale ed ai servizi. Considerato che i costi del personale incidono per il 50% sui costi complessivi, la società, in accordo con tutti i dipendenti, ha 5

6 attuato dal 1 luglio 2014, una riduzione oraria per tutti i dipendenti del 20% rispetto alla situazione ordinaria, con conseguente riduzione del costo del personale EALP. Per l anno 2015 si confermano le difficoltà sopra esposte, in particolare in riferimento alle attività di controllo degli impianti termici, considerato che al momento non è stata rinnovata ad EALP la convenzione per l affidamento del servizio scaduta al 31 dicembre 2014 dal Comune di Livorno. L Amministrazione prima di avviare il nuovo periodo di autodichiarazioni e controlli sugli impianti termici di competenza del Comune di Livorno ha atteso l emanazione da parte della Regione Toscana del regolamento regionale di attuazione dell articolo 23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia) su esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici. Tale Regolamento è stato approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 145 del 23/2/2015 e pubblicato sul BURT il 9 marzo Il mancato rinnovo della convenzione con il Comune rappresenta la principale criticità operativa. Al momento è in fase di redazione la nuova convenzione con il Comune che presumibilmente permetterà ad EALP di ripartire con le attività da giugno o luglio Se l affidamento non si concretizzasse impedendo di avviare le suddette attività, questo porterebbe inevitabilmente ad una revisione del presente piano d impresa e, conseguentemente, della struttura EALP. Dal lato dei costi non sono previsti incrementi, anzi si andrà verso un ulteriore ottimizzazione, prevedendo di mantenere la struttura attuale per quanto riguarda il personale, cioè i 9 dipendenti a tempo indeterminato e con la possibilità di attivare prestazioni professionali nel caso in cui si presentasse l opportunità di sviluppare nuove attività. Al fine di conseguire un pareggio di bilancio e mantenere l equilibrio economico della società anche nel 2015, e far fronte ai mancati ricavi per i primi mesi del 2015 a seguito del mancato avvio delle attività di controllo degli impianti termici sul Comune come detto sopra, la società, in accordo con tutti i dipendenti, continua ad attuare la riduzione oraria per tutti i dipendenti del 20% rispetto alla situazione ordinaria per i primi 4 mesi del 2015, con conseguente riduzione del costo del personale EALP. Per conseguire un volume d affari congruo con la struttura societaria e mantenere in ordine i conti, conseguendo a fine esercizio almeno un pareggio di bilancio, il volume d affari minimo che deve essere conseguito nel corso di un anno da parte della società, considerati i costi fissi, in particolare legati al personale, è di almeno euro. Questo rappresenta il valore economico minimo che devono raggiungere le attività al fine di mantenere la struttura EALP. Lo svolgimento delle attività assegnate ad EALP per l intero anno nel rispetto del programma definito dalla società (piano d impresa) con la conferma delle convenzioni in essere attraverso rinnovi a scadenza senza ritardi o rinvii, in particolare in riferimento agli affidamenti dei controlli sugli impianti termici, permetterebbe ad EALP di conseguire il suddetto volume d affari o, comunque, di mantenere la struttura attuale. Devono, pertanto, essere superati i ritardi nel rinnovo delle convenzioni: un mancato rinnovo od un rinvio anche di 3-4 mesi può mettere in grave difficoltà l economicità della società facendo venir meno ricavi per centinaia di miglia di euro. Una revisione delle struttura si renderebbe indispensabile nel caso di un reale taglio degli affidamenti assegnati ad EALP con riduzione effettiva del volume d affari. 6

7 EALP è socio di RENAEL (Associazione Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali ), la quale è un ente di diritto privato senza fine di lucro, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo delle attività dei soci e svolge, tra l altro, le seguenti attività: - garantire a livello nazionale un ruolo di interfaccia on le associazioni UPI e ANCI, con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome e con l ENEA; - stipulare convenzioni con enti pubblici e privati. - consolidare il rapporto tra le Agenzie, fornendo servizi base utili ed aumentando le loro opportunità (trasferimento di progetti, incremento dei contatti, ecc.), - realizzare indagini conoscitive dei temi prioritari di interesse delle Agenzie (certificazione energetica, fotovoltaico, patto dei sindaci, programmi di finanziamento ecc.), le esigenze, le competenze, per raccogliere le buone pratiche, per approfondire le criticità e valutare quelle positività/negatività maggiormente diffuse tra le Agenzie, - fornire alle Agenzie un servizio periodico di informazione e di comunicazione, - organizzare seminari formativi per le Agenzie aderenti, - offrire un supporto tecnico con condivisione dei documenti più importanti, normative, studi, relazioni, progetti ecc., - creare e gestire un sistema di capacity building e consulenza tecnica tra le Agenzie per il trasferimento di best-practices. Tra le agenzie energetiche presenti in Toscana, di Firenze, Livorno, Lucca, Massa, Pisa e Siena, è in fase di costituzione il coordinamento delle Agenzie per l'energia. Scopo del coordinamento, in questa fase legata al riordino istituzionale definito dalla legge regionale 22 del 3 marzo 2015 ed al riordino delle attività relative alle ispezioni sugli impianti termici definite dal regolamento di attuazione dell'art. 23 sexies della LR 39/2005 è il seguente: definire scelte comuni e condivise tra le Agenzie e gli Enti preposti coprire con le attività delle Agenzie l'intero territorio regionale, viste le nuove responsabilità che la Regione Toscana si accinge ad assumere in materia di energia e di ispezioni sugli impianti termici interfacciarsi e coordinarsi con le diverse realtà che operano nel settore dell'energia ai differenti livelli territoriali garantire la partecipazione, attraverso propri delegati, ai tavoli tecnici promossi dalle istituzioni sulle tematiche di competenza. Le attività previste, in un quadro di valorizzazione delle esperienze acquisite e dei risultati ottenuti sono di coordinare ed armonizzare le scelte tecnico - operative relative a: ispezioni degli impianti termici di climatizzazione efficienza energetica degli edifici pubblici sostegno agli enti locali sui temi della efficienza energetica e della programmazione, dai PAES al Patto dei Sindaci ecc. sostegno agli enti locali sulla partecipazione ai bandi comunitari, nazionali e regionali concernenti le tematiche energetiche. 7

8 2. Le attività previste per il 2015 Le attività che saranno svolte nel corso del 2015 da EALP possono essere suddivise in 3 tipologie: 1. controlli sugli impianti termici finalizzati al miglioramento dell efficienza energetica 2. educazione, formazione, informazione e sviluppo di progetti comunitari in materia di uso razionale delle risorse ed impiego di energie rinnovabili 3. pianificazione energetica, in particolare sviluppo dei piani d azione previsti dal Patto dei Sindaci, attuazione e monitoraggio delle azioni, studi di fattibilità e progettazione di sistemi per risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili a supporto degli enti pubblici. Come indicato nei paragrafi successivi, le attività previste per il 2015 permetterebbero di conseguire un livello di ricavi pari a circa euro ed un sostanziale pareggio di bilancio dopo il calcolo delle imposte di competenza dell esercizio. Le attività indicate sono riferite ad incarichi e contratti già in essere o in fase di predisposizione. Per le attività di controllo degli impianti termici di competenza del Comune di Livorno, si ipotizza di poter stipulare la nuova convenzione per l affidamento del servizio, scaduta al 31 dicembre 2014, in tempi brevi e riavviare le attività a giugno luglio Se non sarà possibile, il presente piano e relativo budget dovrà essere rivisto Controlli sugli impianti termici e relative attività di gestione in convenzione con la Provincia di Livorno ed il Comune di Livorno EALP è il soggetto individuato dalla Provincia e dal Comune di Livorno per l'esecuzione dei controlli previsti dal DPR 74/2013, Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, che è andato ad integrare e sostituire, in parte, le disposizioni contenute nel DPR 412/1993 e nel D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.. Tali controlli, che di fatto sono ispezioni condotte in nome e per conto dell ente pubblico competente, sono finalizzati ad accertare l'effettivo stato di manutenzione e di esercizio degli impianti termici. Il DPR 74/2013 conferma che per le suddette attività, gli enti competenti (Province e Comuni così come individuati dalla Regione Toscana) possono avvalersi di organismi esterni da esse delegati (art. 9 comma 5) e che la copertura dei costi necessari per l'adeguamento e la gestione del catasto degli impianti termici, nonché gli accertamenti e le ispezioni sugli impianti stessi sia assicurata mediante la corresponsione di un contributo da parte dei responsabili degli impianti. La Provincia di Livorno ha affidato ad EALP il servizio di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento di competenza della Provincia stessa. In base a tale convenzione EALP raccoglie, per tutti i Comuni della Provincia con meno di abitanti, l autodichiarazioni dell impianto termico, che deve essere fatta dal 8

9 responsabile dell impianto o dalla ditta di manutenzione in base a specifico accordo con la Provincia, e che vale come controllo effettuato (salvo eseguire controlli a campione gratuiti per l utente finalizzati a verificare la veridicità di quanto dichiarato). EALP introita direttamente le tariffe fissate dalla Provincia sia per le autodichiarazioni che per i controlli a carico di chi non ha effettuato l autodichiarazione o di chi non la deve effettuare. La Provincia con deliberazione di Giunta Provinciale n. 73 dell 11/6/2014 ha modificata la procedura al fine di adeguarla alla nuova normativa cioè alle disposizioni previste dal DPR 74/2013, fatto salvo quanto eventualmente la Regione regolamenterà in materia. In base alla suddetta procedura le attività che saranno svolte da EALP nel corso del 2015 sono quelle indicate di seguito. L autodichiarazione potrà essere fatta solo per gli impianti di climatizzazione invernale di potenza compresa tra 10 e 100 kw alimentati a metano o GPL e per gli impianti di climatizzazione estiva di potenza compresa tra 12 e 100 kw. Per questi impianti l'accertamento del rapporto di controllo di efficienza energetica inviato dal manutentore o terzo responsabile (da considerare autodichiarazione) è ritenuto sostitutivo dell'ispezione. EALP provvede all'accertamento dei rapporti di controllo (autodichiarazioni) pervenuti e se da tale accertamento si rilevano anomalie, si attiva presso i responsabili degli impianti affinché questi ultimi procedano agli adeguamenti eventualmente necessari. L autodichiarazione, vale a dire il più recente rapporto di controllo di efficienza energetica, deve essere inviata alla scadenza dei 2 anni rispetto al precedente adempimento, in modo da completare la raccolta delle autodichiarazioni entro il 31/12/2015. Tale autodichiarazione avrà una validità di 2 anni per gli impianti a metano o gpl tra 10 e 100 kw in esercizio da più di 8 anni o installati in locali chiusi (periodo 1/1/ /12/2015), di 4 anni per gli impianti a metano o gpl tra 10 e 100 kw in esercizio da meno di 8 anni e installati all'esterno (periodo 1/1/ /12/2017); la successiva autodichiarazione pertanto dovrà essere fatta a distanza rispettivamente di 2 anni e di 4 anni. Le ispezioni direttamente sugli impianti saranno fatte su quelli per i quali non sia pervenuta l autodichiarazione, con onere a carico dell utente. Per tutti gli altri impianti sono previste solo ispezioni a tappeto, onerose per l utente, sul 100% degli impianti con la seguente periodicità: impianti a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100 kw: ogni 2 anni impianti dotati di macchine frigorifere con potenza superiore ai 100 kw: ogni 4 anni impianti a gas con potenza superiore a 100 kw e impianti a combustibile liquido o solido con potenza compresa tra 20 e 100 kw: ogni 4 anni Di seguito una tabella riepilogativa su accertamenti ed ispezioni in relazione alla tipologia dell impianto termico ed alla potenza, con indicazione del numero di impianti autodichiarati nel biennio e quindi presenti nella banca dati EALP a livello provinciale (escluso comune di Livorno). 9

10 tipologia impianto accertamento / ispezione periodicità n. impianti a metano o GPL tra 10 e 100 kw - impianti in esercizio da + di 8 anni o installati in locali chiusi accertamento rapporto controllo inviato da manutentore (sostitutivo dell'ispezione) ispezioni a campione ogni 2 anni a metano o GPL tra 10 e 100 kw - impianti in esercizio da meno di 8 anni e installati all'esterno accertamento rapporto controllo inviato da manutentore (sostitutivo dell'ispezione) ispezioni a campione ogni 4 anni a metano o GPL superiori a 100 kw a combustibile liquido o solido tra 20 e 100 kw a combustibile liquido o solido superiori a 100 kw ispezioni a tappeto su 100% impianti ogni 4 anni 534 ispezioni a tappeto su 100% impianti ogni 4 anni ispezioni a tappeto su 100% impianti ogni 2 anni 162 climatizzazione estiva tra 12 e 100 kw accertamento rapporto controllo inviato da manutentore (sostitutivo dell'ispezione) ispezioni a campione ogni 4 anni 20 climatizzazione estiva superiori a 100 kw ispezioni a tappeto su 100% impianti ogni 4 anni 1 Totale impianti Considerato che nel biennio gli impianti autodichiarati sono stati si può ipotizzare che dalla campagna di autodichiarazioni in essere sia possibile raccogliere un numero equivalente, almeno in riferimento agli impianti per i quali è possibile fare l autodichiarazione. Il nuovo decreto, come detto, prevede l autodichiarazione solo per gli impianti a gas, GPL e per la climatizzazione estiva inferiori a 100 kw; per tutti gli altri è prevista soltanto l ispezione. Le tariffe previste per l autodichiarazione sono le seguenti (importi in euro IVA 10% inclusa): impianti inferiori a 35 kw: 10 impianti maggiori o uguali a 35 kw e minore a 100 kw: 14 10

11 Le tariffe previste per i controlli a tappeto sono i seguenti (importi in euro IVA 10% inclusa): - 77,00 per controllo su impianto non autodichiarato inferiore a 35 kw; - 100,00 per controllo su impianto con potenza nominale compresa tra 35 e 116 kw; - 150,00 per controllo su impianto con potenza nominale compresa tra 116 e 350 kw; - 250,00 per controllo su impianto con potenza nominale oltre 350 kw - 50 euro per generatore aggiuntivo La raccolta delle autodichiarazioni relative agli impianti termici a metano o GPL tra 10 e 100 kw e climatizzazione estiva tra 12 e 100 kw è circoscritta ai primi 2 anni e, quindi, al periodo 1 gennaio dicembre Le suddette sono quantificabili almeno in ; di queste sono state raccolte nel 2014, per cui si prevede di ottenere nel autodichiarazioni. Nel corso del 2015 saranno effettuati controlli su impianti termici di cui 70 maggiori di 100 kw (nel 2014 i controlli effettuati sono stati 1.082). I ricavi complessivi previsti per il 2015 sono i seguenti: per le autodichiarazioni raccolte, totale di , per i controlli su impianti termici, totale di Come detto la convenzione con il Comune di Livorno è scaduta il 31/12/2014. EALP sta lavorando con i competenti uffici dell Amministrazione per il rinnovo. I contenuti in termini di attività da svolgere saranno simili a quanto previsto dal contratto in essere con la Provincia. Anche in questo caso EALP raccoglie, solo per il Comune di Livorno, l autodichiarazione dell impianto termico, mentre le tariffe su autodichiarazioni e controlli sono riscosse direttamente dal Comune. Nel corso del 2015 il Comune dovrà avviare la nuova campagna di autodichiarazioni con la tempistica prevista dalla nuova normativa (DPR 74/2013), previa adeguamento della procedura alla suddetta normativa ed al regolamento regionale di attuazione dell articolo 23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia) su esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici, regolamento approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 145 del 23/2/2015. Si ipotizza di avviare le nuove attività di controllo a partire da metà 2015 ed in particolare i controlli saranno principalmente a campione su chi ha effettuato l autodichiarazione dell impianto. Per i controlli sugli impianti termici, i compensi previsti per EALP sono i seguenti (IVA inclusa): 100 per impianto termico con potenza inferiore a 35 kw: 120 per impianto termico con potenza compresa tra 35 e 100 kw: 190 per impianto termico con potenza compresa tra 100 e 350 kw: 250 per impianto termico con potenza oltre 350 kw. E previsto inoltre un compenso mensile per EALP per le attività di gestione ed organizzazione delle attività per ed il rimborso delle spese postali sostenute per l invio delle raccomandate con gli avvisi di controllo. I ricavi complessivi previsti per il 2015 sono i seguenti: controlli su impianti termici (nel 2014 sono stati 2.652), di cui 195 su impianti superiori a 100 kw, per un totale di

12 compenso per EALP per le attività di gestione ed organizzazione delle attività per (4.211 per 5 mesi) Dei controlli da effettuare, circa saranno eseguiti da personale EALP che ha conseguito la qualifica di verificatore impianto termico a livello nazionale attraverso il superamento di un esame di abilitazione ENEA; i rimanenti verranno effettuati da professionisti che svolgono per conto di EALP il servizio di ispezione su impianti termici. Risorse impiegate in queste attività 1 Perito tecnico chimico; organizzazione, gestione e controlli impianti termici; abilitazione verificatore impianti termici ; diagnosi energetiche per interventi di risparmio energetico 1 Perito tecnico industriale; organizzazione, gestione e controlli impianti termici; abilitazione verificatore impianti termici 1 Perito tecnico chimico; organizzazione, gestione attività impianti termici, controlli impianti termici e sportello energia; abilitazione verificatore impianti termici 1 Perito biologo gestione e amministrazione attività impianti termici 1 persona gestione attività impianti termici e sportello energia; supporto nelle attività amministrative 1 persona gestione attività impianti termici e sportello energia Le risorse impiegate in queste attività si completano, come detto, con i tecnici esterni a cui è affidato il servizio di ispezione su impianti termici Attività di educazione energetico - ambientale per le scuole, formazione, informazione e progetti comunitari Attività di educazione Nel corso degli anni EALP ha attivato numerosi progetti di educazione energetico - ambientale nelle scuole elementari, medie e superiori, sia con finanziamenti comunitari che con risorse regionali e provinciali. 12

13 In questo modo è stato instaurato un rapporto continuativo con le scuole del territorio, che si è concretizzato nella realizzazione di varie iniziative educativo - formative ed informative rivolte ad alunni, insegnanti e cittadini sulle tematiche energetiche volte alla sostenibilità. Gli interventi di EALP promuovono il rispetto dell ambiente, il consumo sostenibile, le buone pratiche in termini di risparmio energetico (a scuola ed a casa) e l uso delle fonti energetiche rinnovabili; in particolare prevedono: lezioni teoriche sull energia e le fonti rinnovabili compilazione di un questionario per redigere una semplice diagnosi energetica dell edificio scolastico monitoraggio per un anno intero dei consumi elettrici e termici della scuola determinando i kwh consumati, la CO2 prodotta ed i costi di tali consumi. Inoltre, là dove sono stati installati pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole, sono forniti agli alunni e ai docenti informazioni specifiche sull impianto, la potenza, il funzionamento, la produzione di energia. Per sostenere queste attività presso le scuole sono stati attivati finanziamenti con i Comuni e la Provincia di Livorno per un totale di euro. Attività di informazione EALP presso i propri uffici svolge attività di informazione ai consumatori finali con consulenza telefonica e tramite ricevimento nei giorni di apertura degli uffici (martedì e giovedì). Questa attività viene svolta anche attraverso il sito web a favore di tutti gli utenti finali (cittadini, imprese, enti pubblici, professionisti) sulle diverse tematiche concernenti l energia: attività di controllo e manutenzione degli impianti termici azioni volte a favorire l efficienza energetica nel settore civile, trasporti e nei settori economici utilizzo delle fonti di energia rinnovabili normative incentivi e finanziamenti agevolati Questa attività non è coperta da alcun contributo o finanziamento. Progetti comunitari Nel 2015 termineranno le attività previste dal progetto comunitario finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del programma Energia Intelligente per l Europa, denominato EnergizAIR 2 che ha l obiettivo non solo di prevedere a consuntivo la produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l elaborazione dei dati meteorologici, in base alle condizioni di insolazione e di ventosità (risultati che erano raggiunti con il progetto EnergizAir ), ma anche prevedere la potenziale producibilità di energia da fonti rinnovabili in relazione alle condizioni meteorologiche previste nei giorni a venire. Con EnergizAIR 2 viene creato un sistema operativo di "previsioni meteo delle energie rinnovabili" in 10 paesi europei (Belgio, Slovenia, Francia, Portogallo, Spagna, Regno Unito, Svezia, Ungheria, Germania ed Italia) che potrà essere trasmesso sui media su base settimanale o giornaliera. I dati raccolti sulla potenziale produzione di energia dalle fonti rinnovabili in base alle condizioni meteorologiche saranno utilizzati anche per monitorare i sistemi di energia rinnovabile e verificare che tale producibilità coincida con quella reale. 13

14 Sarà attuato, con il supporto dei media partner del progetto, un piano di comunicazione in modo che il progetto ed i relativi prodotti possano raggiungere la maggior parte di cittadini della UE, attraverso l impiego di una vasta gamma di strumenti di comunicazione: televisione, radio, giornali, siti web, strumenti interattivi e applicazioni per smartphone, puntando a migliorare la conoscenza pubblica sulla opportunità di utilizzare le energie rinnovabili. Continuerà la collaborazione con RAI e LAMMA per la messa in onda di una rubrica all interno delle previsioni meteorologiche di RAI3 sul Meteo delle fonti rinnovabili, che fornisce le previsioni a consuntivo sulla potenziale producibilità di energia da fonti rinnovabili attraverso l elaborazione dei dati meteorologici. Tutte le previsioni, le informazioni ed i risultati del progetto sono disponibili sul sito internet Il progetto garantirà un introito per il 2015 di euro. EALP in collaborazione con RENAEL (Rete nazionale delle agenzie energetiche locali) ha avviato nel corso del 2014 un altro progetto comunitario denominato I-Town nell'ambito del programma comunitario Intelligent Energy Europe (IEE) Build up Skills Initiative 2013 ed ha i seguenti obiettivi: definire e aggiornare moduli formativi per la qualificazione di artigiani ed in generale dei lavoratori del settore edile nel campo dell efficienza energetica degli edifici e delle fonti rinnovabili, sviluppando quanto elaborato nel Piano d Azione proposto nell ambito dell iniziativa Build Up Skills - fase I istituzionalizzare i suddetti corsi di formazione per qualificare professionalmente le imprese ed i lavoratori del settore edile favorendo lo sviluppo di competenze di alta qualità, nuove opportunità di impiego e di investimenti nella sostenibilità delle attività di costruzione e ristrutturazione edilizia realizzare corsi di formazione con fasi teoriche, dimostrative e di laboratorio. I partner coinvolti sono Assistal (Associazione Installatori, capofila del progetto), Formedil (società di formazione delle imprese edili), ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), ECIPA (Ente Confederale di Istruzione Professionale per l Artigianato e le PMI) e RENAEL. Quest ultima ha coinvolto 4 agenzie energetiche locali: EALP, ARE Liguria, ALESA Chieti e ALESSCO Cosenza; EALP avrà il ruolo di coordinamento interno per le attività di competenza di RENAEL e della Agenzie Energetiche. Le attività sono indirizzate ai lavoratori del settore edile, ai formatori ed ai relativi gruppi di interesse, pubblico e privato, quali governi, camere di commercio, associazioni di categoria, collegi professionali, progettisti, singole imprese, coinvolti o da coinvolgere, direttamente o indirettamente, nella formazione e nell aggiornamento professionale. Il progetto si articolerà nelle seguenti azioni: 1) elaborazione di materiale formativo 2) organizzazione di corsi di formazione per formatori (docenti, ingegneri, professori) 3) qualificazione e certificazione dei lavoratori edili, in linea con i requisiti delle Direttive Europee 4) sostenibilità a lungo termine dei corsi di formazione, in modo da favorire anche la diffusione dell efficienza energetica negli edifici 5) comunicazione e disseminazione delle attività da svolgere e dei risultati conseguiti 14

15 Il progetto avrà inoltre la finalità di supportare le autorità pubbliche nella implementazione di disposizioni normative sull efficienza energetica degli edifici, di fornire un contributo al raggiungimento degli obiettivi del e di ridurre i costi per gli interventi di risparmio energetico nel settore domestico. La durata delle attività è prevista in 24 mesi. Le risorse da imputare al 2015 saranno definite e quantificate a fine anno in base alle attività effettivamente realizzate. EALP ha partecipato in qualità di partner alla elaborazione di due progetti comunitari, per il quali si è in attesa di conoscere l esito della procedura di valutazione da parte della Commissione Europea. Il primo progetto ha come titolo My Smart school ed è sviluppato nell ambito del bando Erasmus+. L idea progettuale è di promuovere nelle scuole primarie di alcune città di Francia, Spagna, Portogallo e Italia comportamenti sostenibili nell utilizzo delle risorse idriche e delle energie rinnovabili, nel recupero dei rifiuti e nella mobilità attraverso il ricorso alle tecnologie dell informazione e della comunicazione (smart phone, tablet ecc ) e a nuove metodologie educative e pedagogiche che favoriscano un utilizzo altrettanto corretto di tali tecnologie. Il coordinatore del progetto è francese, la Communautè de Communes de Pays de Sorgues et de Monts de Vaucluse. In ogni paese nello sviluppo delle attività è previsto il coinvolgimento di un agenzia energetica, di un Comune e di una scuola primaria. Gli obiettivi sono: 1) sensibilizzare gli insegnanti all uso appropriato delle diverse tecnologie e permettere ai bambini di avere un approccio critico nei confronti delle informazioni che ricevono quotidianamente dai media 2) sensibilizzare i bambini ad essere attori della loro scuola e a diventare cittadini attivi 3) lavorare sull intelligenza collettiva e non solamente su quella individuale 4) sviluppare strumenti ludici utilizzando la scienza 5) utilizzare le nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione come supporti educativi 6) lavorare con tutti gli attori chiave del territorio, compresi gli amministratori pubblici (ad es. organizzazione di uno specifico consiglio comunale sulla scuola intelligente in una città intelligente) 7) favorire gli scambi interculturali La durata delle attività è prevista in 24 mesi e le risorse disponibili sono pari a circa euro. Non conoscendo l esito della valutazione da parte della Commissione Europea, questo progetto e le relative risorse non sono state considerate nella redazione del budget economico Il secondo progetto ha come titolo Whenergy ed è sviluppato nell ambito del bando Horizon 2020 con gli stessi partner del progetto EnergizAIR 2. L idea progettuale è di promuovere iniziative a favore dei consumatori che combinino sia il risparmio energetico alla produzione di energia da fonti rinnovabili, che l autoconsumo in corrispondenza della produzione, attraverso attività di educazione ed informazione su corretto ed efficiente utilizzo degli impianti (riscaldamento e raffreddamento, illuminazione, elettrodomestici ecc.), sulla lettura del contatore, nell analisi dei dati, nonché tramite audit e consigli. L obiettivo è di modificare le azioni (i comportamenti) dei consumatori di energia cercando 15

16 di correlare i consumi alla produzione nel caso di presenza di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (ad esempio fotovoltaico e solare termico), mirando al pieno utilizzo degli impianti di autoproduzione. Per questo i consumatori finali di energia da considerare e coinvolgere sono le famiglie (cittadini a casa), le scuole, le imprese (nella provincia di Livorno sono diverse migliaia i consumatori che hanno installato un impianto fotovoltaico e/o solare termico). Le risorse da assegnare a ciascun partner saranno definite in fase di contrattazione con la Commissione Europea in caso di approvazione del progetto. Risorse impiegate in queste attività 1 persona laureata in lingue, organizzazione e gestione attività di educazione ambientale e progetti comunitari; supporto alle attività di pianificazione nell ambito dello sviluppo del patto dei sindaci A completamento delle suddette risorse potranno essere attivate ulteriori collaborazioni per lo sviluppo di progetti specifici in aggiunta a quelli sopra descritti Sviluppo, attuazione e monitoraggio dei piani d azione previsti dal Patto dei Sindaci, diagnosi e progettazione per l utilizzo delle fonti rinnovabili ed il risparmio energetico Aggiornamento dei bilanci energetici e degli inventari di emissione, completamento ed adeguamento delle banche dati ambientali e gestione delle pratiche relative alle emissioni in atmosfera, alle AIA e VIA La Provincia di Livorno ha affidato ad EALP in base a specifica convenzione lo svolgimento delle seguenti attività: aggiornamento dei bilanci energetici, evidenziando la produzione ed il consumo di energia da fonti rinnovabili, e degli inventari di emissione per gli anni 2013 e 2014 a livello provinciale e per singolo comune; inserimento nel portale INCAS.gis delle informazioni sulle diverse matrici ambientali (emissioni in atmosfera, scarichi idrici, rifiuti) relative ai procedimenti di autorizzazione unica ambientale (AUA) presenti nei database provinciali; supporto nell ambito del procedimento di autorizzazione unica ambientale (AUA) per le istruttorie tecnico-amministrative relative alle matrici emissioni in atmosfera e scarichi idrici; predisposizione della documentazione tecnica, georeferenziazione dei dati, elaborazione delle informazioni relative alle matrici ambientali ed inserimento nel portale INCAS.gis delle nuove istanze AUA che saranno presentate all Amministrazione Provinciale nel 2015; supporto alle istruttorie tecnico amministrative per il rilascio delle Valutazioni di Impatto Ambientale; 16

17 valutazione e report dei dati forniti dai sistemi di monitoraggio delle emissioni di impianti in possesso di AIA provinciale e statale; verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla pianificazione regionale e provinciale in campo energetico ed ambientale. Il corrispettivo previsto per EALP è di euro. Sviluppo delle attività legate al Patto dei Sindaci La Provincia di Livorno ha affidato ad EALP in base a specifica convenzione lo svolgimento delle seguenti attività: supporto nell adempimento degli impegni assunti dalla Provincia verso la Commissione Europea in qualità di coordinatore del Patto dei Sindaci; coinvolgimento di altri Comuni del territorio nel Patto dei Sindaci prevedendo il supporto nella predisposizione del PAES; monitoraggio del PAES Elba attraverso la raccolta di dati ed informazioni presso gli enti pubblici ed i privati sulla stato di avanzamento delle singole azioni e sui risultati conseguiti; supporto nella predisposizione di proposte operative per i Comuni che hanno redatto il PAES al fine di partecipare a bandi di gara e programmi comunitari / regionali in modo da favorire l attuazione delle azioni previste dal PAES ed di attivare fonti di finanziamento, agevolazioni ecc.; supporto nello sviluppo di attività di comunicazione finalizzate a promuovere il Patto dei Sindaci nel territorio, informare sulle attività in essere e sui risultati conseguiti; supporto alla Provincia per aderire in qualità di struttura di Coordinamento al Mayors Adapt. Tra le suddette attività, rientra l attuazione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) dell Elba, già elaborato lo scorso anno ed approvato dalla Commissione Europea. Con gli uffici provinciali sarà portato avanti il coordinamento del progetto anche nella fase di attuazione del PAES e favorire il passaggio alla fase esecutiva del piano stesso, avviare contatti con la Regione Toscana ed il Ministero dell Ambiente al fine di verificare la possibilità di attivare finanziamenti. Il corrispettivo previsto per EALP è di euro. Sviluppo del PAES in altri Comuni della provincia EALP ha inoltre elaborato, sempre nell ambito dell iniziativa comunitaria del Patto dei Sindaci, il PAES (Piano d Azione per l Energia Sostenibile) per il Comune di Rosignano, come previsto dal Patto dei Sindaci. Con il Comune sono stati definiti diversi studi ed ipotesi progettuali condivisi finalizzati alla riduzione delle emissioni nel rispetto degli obiettivi fissati dal Patto. Nel corso del 2015 saranno ulteriormente sviluppati tali piani e potrà essere avviata l attuazione dei PAES, con l obiettivo di individuare programmi e finanziamenti (soprattutto europei e regionali) che possano supportare la realizzazione dei progetti sviluppati all interno del PAES stesso. Il corrispettivo previsto per EALP è di euro. Servizio di energy manager per il Comune di Rosignano La legge 10/91 all art. 19 prevede l obbligo per l Ente Pubblico (che ha più di 1000 tep di consumi energetici annui): 17

18 di comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico i dati sui consumi di energia dell Amministrazione Pubblica ed il nominativo dell Energy Manager (tecnico responsabile per la conservazione e l uso razionale dell energia) di individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia nelle strutture pubbliche e negli edifici di proprietà pubblica. EALP supporta il Comune di Rosignano nello svolgimento del servizio di Energy Manager, nel predisporre il bilancio di consumo di energia dell Amministrazione e nell individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia nelle strutture pubbliche. Il corrispettivo previsto per EALP è di euro. Promozione da Regione Toscana e Coordinamento Agenda 21 Toscana di diagnosi energetica nelle scuole nell ambito del Patto dei Sindaci La Regione Toscana ed il Coordinamento dell Agenda 21 Toscana, gestito dalla Provincia di Firenze, intende sostenere la realizzazione di diagnosi energetica degli edifici pubblici dei comuni delle provincie Toscane nell ambito del Patto dei Sindaci. La Regione intende stimolare i Comuni ad aderire al Patto dei Sindaci attraverso l avvio di un percorso che permetta alle Amministrazioni di acquisire dati e conoscenze sullo stato delle proprie scuole e più in generale dei propri edifici al fine di definire interventi di efficientamento energetico accompagnato da una attività di educazione. In particolare intende favorire una prima elaborazione di un piano d azione da parte dei Comuni che parta dagli edifici di proprietà. Gli audit energetici saranno interamente finanziati dalla Regione tramite il Coordinamento Agenda 21 ed i soggetti deputati a realizzare le attività saranno le Agenzie Energetiche Provinciali, EALP per la provincia di Livorno. La Provincia di Livorno ha raccolto presso i Comuni 14 adesioni per un totale di 28 scuole candidate alla effettuazione della diagnosi energetica. Le relative proposte sono state recapitate alla Provincia di Firenze, segreteria del Coordinamento Agenda 21 che in base alle richieste di audit provenienti dalle Province deciderà l erogazione del servizio. Ulteriore obiettivo dell audit è di mettere l Amministrazione Comunale nelle condizioni di poter acquisire l'attestato di prestazione energetica come previsto dal D.L. 63/2013 ed avviare attività di educazione ambientale nelle scuole interessate. Le fasi di intervento saranno: raccolta delle informazioni preliminari e della documentazione tecnica al fine di effettuare un analisi energetica iniziale (consumi e fabbisogni energetici) valutazione ed analisi della documentazione di progetto sopralluogo finalizzato all analisi delle strutture e degli impianti (utilizzo e gestione dell energia) elaborazione dei dati raccolti e predisposizione della diagnosi energetica sotto forma di un rapporto finale da consegnare all amministrazione richiedente. La Regione Toscana ha già messo a disposizione circa euro, per cui la Provincia di Livorno potrebbe attivare, considerando le adesioni raccolte ed una ripartizione di tali risorse tra tutte le province, diagnosi energetiche presso le scuole del proprio territorio per almeno euro. Risorse impiegate in queste attività 18

19 Le attività sono svolte dal personale dipendente, che pur essendo impiegato nelle attività di controllo degli impianti termici ha la competenza per l effettuazione di studi di fattibilità e diagnosi energetiche, con il coinvolgimento diretto del direttore e da tecnici esterni, in particolare per la realizzazione di progetti di interventi finalizzati al risparmio energetico e all'impiego delle fonti rinnovabili e per la gestione delle pratiche per le emissioni in atmosfera, incaricati attraverso contratti di collaborazione a partita IVA. Di seguito si riportano altre attività che potrebbero essere sviluppate con la possibilità di incrementare i ricavi EALP. Attuazione e monitoraggio del PAES Livorno La proposta fatta da EALP al Comune di Livorno assessorato all Ambiente, con il quale ha collaborato nella fase di adesione e sviluppo dell iniziativa denominata Patto dei Sindaci, dando il supporto tecnico nella elaborazione e redazione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES), è incentrata sullo svolgimento delle seguenti attività: a. monitoraggio ed aggiornamento del PAES attraverso la raccolta di dati ed informazioni presso gli enti pubblici ed i privati sulla stato di avanzamento delle singole azioni e sui risultati conseguiti (risparmio di energia, produzione di energia rinnovabile e riduzione di CO 2 ), nonché sulle eventuali criticità emerse, sui costi effettivamente sostenuti e sulle modalità di finanziamento, b. supporto tecnico al gruppo di lavoro interno all Amministrazione destinato a promuovere e verificare l attuazione ed il monitoraggio del Piano e degli adempimenti legati al Patto dei Sindaci, c. raccolta dati e predisposizione dei report periodici da trasmettere all Ufficio del Patto dei Sindaci della Commissione Europea ogni 2 anni dalla data di presentazione del PAES concernenti: strutture di coordinamento e organizzative create personale allocato all attuazione del PAES (Comune, Agenzia Energetica, consulenti esterni, coordinatore territoriale del Patto) coinvolgimento di stakeholders e cittadini budget in euro destinato all attuazione del PAES, disaggregato tra budget speso (da Comune o da altri attori) e budget previsto fonti di finanziamento usate per l attuazione delle azioni del PAES: pubbliche (risorse proprie del Comune, fonti regionali e comunitari, altri finanziamenti) e private processo di monitoraggio evidenziando le principali problematiche / criticità incontrate nell attuazione del PAES inventari di Monitoraggio delle Emissioni: consumi finali di energia per settori, produzione locale di energia, acquisti verdi di energia, emissioni di CO 2 per settori, consumi ed emissioni per abitante per ogni azione presentata nel PAES sarà riportato: lo strumento di politica adottato, il settore responsabile, lo stato di implementazione dell azione (completata, in esecuzione, non avviata, progettata ecc.) e la tempistica di attuazione (inizio e fine), le spese sostenute fino al momento del monitoraggio, gli impatti attesi dall attuazione dell azione (risparmio di energia, produzione di energia rinnovabile e riduzione di CO 2 ) 19

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