Accordo due parole hanno gli stessi valori di una o più categorie grammaticali
|
|
- Fabiana Rocchi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A / 2016 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Accordo e reggenza Accordo due parole hanno gli stessi valori di una o più categorie grammaticali Controllore: elemento che possiede i tratti inerenti Target: elementi che ricevono i tratti contestuali (in dipendenza dal controllore) Dominio: costituente entro il quale si ha accordo per determinate categorie grammaticali
2 le forchette piccole target controllore target femminile femminile femminile singolare singolare singolare 2
3 Accordo e domini in lingue diverse: It. uomo alto donna alta vs. quest uomo è alto questa donna è alta Ing. tall man tall woman vs. this man is tall this woman is tall Ted. großer Mann große Frau vs. dieser Mann ist groß diese Frau ist groß (Adattato da: Graffi, G. & Scalise, S., 2013, Le Lingue e il Linguaggio [terza edizione], Bologna, Il Mulino) 3
4 Reggenza una parola ha un valore di una determinata categoria flessionale assegnata da un altra parola con categorie diverse Es.: preposizioni russe kofe s sacharom vs. kofe bez sachara caffè con zucchero (caso strumentale) caffè senza zucchero (caso genitivo) s regge lo strumentale bez regge il genitivo le preposizioni s e bez reggono due casi diversi, ma non hanno nessun valore di caso le forchette piccole Es.: preposizione in in der Wüste vs. in die Wüste in tedesco nel deserto nel deserto (dativo) (accusativo) stato in luogo moto a luogo 4
5 2. Allomorfia e suppletivismo Allomorfi = morfi diversi che corrispondono ad uno stesso morfema l allomorfo è la variante formale di un morfema, che realizza lo stesso significato di un altro morfo equifunzionale con cui è in distribuzione complementare; o, in parole più semplici, è ciascuna delle forme diverse in cui si può presentare uno stesso morfema, che sia suscettibile di comparire sotto forme parzialmente diverse (Berruto, G. & Cerruti, M., 2011, La linguistica: un corso introduttivo, Torino: UTET) Es.: inutile illogico in non X impossibile irrilevante 5
6 Es./2: il morfema indicante in italiano l azione del leggere: legg- (legg-o, legg-i, ecc.) less- (less-i, less-e) lett- (lett-o, lett-a, ecc.) come per i fonemi, anche i morfemi vengono indicati con la forma (allomorfo) più frequente e normale (es.: infinito del verbo) Plurale nominale turco (armonia vocalica) adam uomo adam-lar {uomo}+{plurale} otobüs autobus otobüs-ler {autobus}+{plurale} hava aria hava-dan {aria}+{ablativo} ev casa ev-den {casa}+{ablativo} 6
7 Suppletivismo: quando, in una serie morfologicamente omogenea, si trovano forme diverse che intrattengono evidenti rapporti semantici senza evidenti rapporti formali caso estremo di allomorfia Ess.: vado, vai, va, vanno vs. andiamo, andate buono vs. migliore vs. ottimo (cf. buonissimo) acqua vs. idrico cavallo vs. equino Bologna vs. felsineo (cf. bolognese) fenomeno che frequentemente è spiegabile con la coesistenza di lessemi dall origine diversa: vado, vai, va, vanno vs. andiamo, andate lat. vadere vs. ambulare (?) cf. francese j irai andrò, nous irons andremo < lat. ire acqua vs. idrico lat. aqua(m) vs. gr. hýdōr cavallo vs. equino lat. caballu(m) cavallo da lavoro vs. equus cavallo Bologna vs. felsineo (cf. bolognese) lat. Felsina nome etrusco di Bologna 7
8 Suppletivismo debole vs. suppletivismo forte: Suppletivismo debole (o parziale): buy vs. bought, Arezzo vs. aretino, cfr. lat. Hierosolyma > it. Gerusalemme, ma gerosolimitano; lat. āurum > it. oro, ma āureu(m) > aureo la relazione tra le forme è più visibile rispetto ai casi di suppletivismo forte anche il rapporto tra esci e uscire può essere descritto come suppletivismo debole cf. corretto vs. correzione, perfetto vs. perfezione, costrutto vs. costruzione: allomorfia o suppletivismo debole? l alternanza corretto / correzione è una regola fonologica attiva dell italiano (marte vs. marziano, etc.); quella arezzo vs. aretino è attestata solo in alcuni nomi come Piacenza vs. Piacentino, Vicenza vs. Vicentino; nel primo caso parliamo di allomorfia, nel secondo di suppletivismo debole Suppletivismo forte: alternanza dell intera radice (e non solo di alcuni fonemi): Chieti vs. teatino lat. teatīnu(m), da Teate Chieti ingl. go vs. went go andare, wend procedere (ora pass. wended) 8
9 3. Processi minori di formazione di parola La reduplicazione Indonesiano orang persona orang orang persone Cinese mand. kàn guardare, leggere kànkan dare un occhiata gāo de alto gāogāo de molto alto reduplicazione totale: ripetizione della radice lessicale reduplicazione AABB : cin. mand. qíguài strano qíqíguàiguài strano forte Latino currō corro cucurrī ho corso mordeō mordo momordī ho morso, morsi Greco lýō sciolgo lelýka ho sciolto gráphō scrivo gégrapha ho scritto reduplicazione parziale 9
10 Turco uzun lungo sari giallo temiz pulito upuzun molto lungo sapsari giallo brillante tertemiz lindo, immacolato çay the çay may the e cose del genere içecek bevande içecek miçecek bevande e il resto, bevande etc. reduplicazione con inserzione (o modifica) di segmenti 10
11 La parasintesi Aggiunta simultanea di un prefisso e di un suffisso it. in-giall-ire, in-grand-ire, ab-botton-are, sp.a-grand-ir, ingl. en-light-en *ingiallo, *giallire; *abbottone, *bottonare; *imbianco, *biancare non sono attestati né la base con il prefisso, né la base con il suffisso struttura [in [giall(o)] AGG ire] V processo produttivo nella formazione dei verbi nelle lingue romanze: cf. imbaronito Formazioni parasintetiche (semi-)opache: aizzare < a+izz(a)+are (izza = ira, stizza ) adirarsi < ad+ir(a)+arsi 11
12 Parole macedonia Unione di frammenti di parole esistenti Ingl. smog < smoke + fog Ingl. motel < motor + hotel It. mapo < mandarino + pompelmo Rus. gorvoenkom < gorodskoj cittadino + voennyj bellico + komitet comitato It. MinCulPop < Ministero della Cultura Popolare Fr. nostalgérie < nostalgie + Algérie Confindustria < Confederazione Generale dell Industria Italiana Federcalcio < Federazione Italiana Gioco Calcio cfr. anche Ted. Ostalgie < Ost est + Nostalgie nostalgia della Germania Est 12
13 Acronimi Parole formate dalle lettere iniziali di un espressione di più parole, pronunciate come parole normali (a) o come sequenza di lettere (b, utilizzando i nomi delle lettere) (a) It. Asl < Azienda Sanitaria Locale Ingl. Nato < North Atlantic Treaty Organization acronimo realizzato dagli italofoni come [ nato] Ingl. Laser < Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation acronimo realizzato dagli italofoni come [ laser] / [ lazer] (b) It. PD < Partito Democratico It. PdL < Popolo della Libertà Ingl. CIA ([si: aɪ eɪ]) < Central Intelligence Agency acronimo realizzato dagli italofoni come [ ʧia] 13
14 4. Scomposizione in morfemi Identificazione degli elementi dotati di significato entro la struttura di una parola come possiamo isolare i morfemi costituenti una parola? Es.: dentale #dent-al-e# confronto con parole simili: dentali, dentista, stradale dent-: morfema lessicale legato, radice del nome dente -al-: morfema derivazionale suffissale, forma aggettivi da nomi -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare 14
15 canguro #cangur-o# canguri cane, candela: non riusciamo ad assegnare alcun significato a -gur- o a -del- indipendente vs. ingenuo vs. infrangere: inutile, indiretto, indifendibile ingenuo, ma *genuo; l omofonia è una coincidenza ingenuo < lat. ingenuum nativo, naturale, che prende nascita dentro (in ) infrangere, frangere: infrangere non è la negazione di frangere (ma cfr. infrangibile!!) 15
16 cfr. anche infiammabile Inflammable means flammable? What a country!! ( 16
17 Sincronia vs. diacronia nella struttura delle parole allarme #allarm-e# allarm-: morfema lessicale legato, radice del nome allarme -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare etimologicamente, all arme (plurale antico di armi) professore #professor-e# professor-: morfema lessicale legato, radice del nome professore -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare etimologicamente, da lat. professu(m) che ha dichiarato apertamente, part. pass. di profiteor dichiaro apertamente, da pro davanti e fateor riconosco 17
18 incivile #in-civil-e# in : morfema derivazionale prefissale dal significato non X al : morfema lessicale legato, radice dell aggettivo civile e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare infante #infant-e# infant : morfema lessicale legato, radice del nome infante e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare etimologicamente, da lat. infante(m) che non può ancora parlare, part. pres. di for parlo, con aggiunta del prefisso negativo in 18
19 premoderno #pre-modern-o# pre : morfema derivazionale prefissale dal significato precedente X modern : morfema lessicale legato, radice dell aggettivo moderno o: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare e genere maschile preferire #prefer-i-re# prefer : morfema lessicale legato, radice del verbo preferire i.: vocale tematica (terza coniugazione) re: morfema flessionale suffissale, indica modo infinito, tempo presente etimologicamente, da lat. praefero porto avanti, da fero porto, con aggiunta del prefisso prae (> it. pre ) 19
20 Falsi amici morfologici tavolino garibaldino solo in tavolino in ha funzione propria di diminutivo cancellino muscoloso rumoroso geloso geloso non ha niente a che vedere con il gelo (né con il gel), ma viene piuttosto dal lat. zelosu(m) pieno di zelo ; in sincronia, si può scomporre come #gelos-o# 20
21 Omofonia vs. omografia: modernizzare vs. aizzare [d:z] vs. [t:s] Problemi di allomorfia: indegno vs. indignare degno, ma *dignare sia indegno che indignare hanno alla base la forma latina indignu(m) non degno improbabile, illogico im e il sono allomorfi di in fiducia fiducioso, timore timoroso, ma fuoco focoso 21
22 Parole monomorfemiche: ieri, domani, già, bene, quando in italiano, le parole invariabili sono normalmente monomorfemiche, costituite da un unico morfema virtù, città: nomi invariabili, analizzabili come monorfemici tipicamente, gli avverbi sono monomorfemici (ma cfr. benino #ben-ino#) Parole variabili: In italiano, le parole variabili, anche se semplici (= né derivate, né composte) contengono normalmente almeno due morfemi (uno lessicale e uno flessionale): Ess.: melone, zaino, alberi alta, intelligente, simpatico scrivo, leggerà, andai #melon-e#, #zain-o#, #alber-i# #alt-a#, #intelligent-e#, #simpatic-o# #scriv-o#, #legg-e-rà#, #and-a-i# 22
23 Esempi di scomposizione: oggi #oggi# oggi: morfema lessicale libero morbidi #morbid-i# morbid-: morfema lessicale legato, radice dell aggettivo morbido -i: morfema flessionale suffissale, indica genere maschile e numero plurale credevamo #cred-e-vamo# cred-: morfema lessicale legato, radice del verbo credere -e-: vocale tematica (seconda coniugazione) -vamo: morfema flessionale suffissale, indica modo indicativo, tempo imperfetto, prima persona, numero plurale 23
24 riconsiderazione #ri-consider-a-zion-e# ri-: morfema derivazionale prefissale dal significato ripetere X consider-: morfema lessicale legato, radice del verbo considerare -a-: vocale tematica (prima coniugazione) -zion-: morfema derivazionale suffissale, forma nomi a partire da verbi -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare pizzeria #pizz-eri-a# pizz-: morfema lessicale legato, radice del nome pizza -eri-: morfema derivazionale suffissale, forma nomi con valore locativo ( luogo dove si vende X ) -a: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare e genere femminile 24
25 capisezione #cap-i-sezion-e# cap-: morfema lessicale legato, radice del nome capo -i: morfema flessionale, indica numero plurale e genere maschile sezion-: morfema lessicale legato, radice del nome sezione -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare cavatappi #cav-a-tapp-i# cav-: morfema lessicale legato, radice del verbo cavare -a: morfema flessionale, indica modo indicativo, tempo presente, terza persona, numero singolare (??) tapp-: morfema lessicale legato, radice del nome tappo -i: morfema flessionale suffissale, indica numero plurale e genere maschile 25
26 irrealizzabile #ir-real-izz-a-bil-e# ir-: allomorfo del morfema derivazionale prefissale in, dal significato non X real-: morfema lessicale legato, radice dell aggettivo reale -izz-: morfema derivazionale suffissale, forma verbi (a partire da aggettivi e nomi) con il significato rendere X -a-: vocale tematica (prima coniugazione) -bil-: morfema derivazionale suffissale, forma aggettivi (a partire da verbi) con il significato che può essere X-ato -e: morfema flessionale suffissale, indica numero singolare 26
1. Processi minori di formazione di parola. La reduplicazione. Indonesiano orang 'persona' orang orang 'persone'
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2012 / 2013 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Processi minori di formazione di parola La reduplicazione
Dettaglistanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a... morfemi flessionali (o flessivi)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Flessione stanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a...
DettagliIl morfema è la più piccola unità linguistica dotata di significato. Ess.: il, di, bell-a, can-e, frustr-a-t-i
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Il morfema Il morfema è la più piccola unità linguistica
Dettagli1. Processi minori di formazione di parola. La reduplicazione: Indonesiano orang 'persona' orang orang 'persone'
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Processi minori di formazione di parola La reduplicazione:
Dettaglicategorie flessionali (genere, numero, caso, tempo, persona...)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2010 / 2011 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia / Dr.ssa Francesca Strik Lievers (giorgio.arcodia@unimib.it / francesca.striklievers@gmail.com)
DettagliAllomorfia A L C U N I C H I A R I M E N T I. Linguistica Generale 2 - FF
Allomorfia 1 A L C U N I C H I A R I M E N T I Allomorfia Uno stesso morfema può variare la propria configurazione in base al contesto di occorrenza; le sue diverse realizzazioni sono dette allomorfi.
DettagliEsercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2012 / 2013 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
DettagliEsercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
Dettaglistanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a... morfemi flessionali (o flessivi)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. Flessione stanz-e, corr-ono, alt-o, debit-o, simpatic-a...
Dettagli1) Quali sono le due componenti del segno linguistico?
1) Quali sono le due componenti del segno linguistico? 2) Trascrivere in IPA secondo la propria varietà di italiano regionale, le seguenti parole: incrocio, stazione, sbadiglio, praticamente 3) Indicare
DettagliNUOVI ITINERARI. Sommario. Premessa
NUOVI ITINERARI V Sommario Premessa XI Prima unità Cap. 1 Alfabeto e sistema fonetico 3 1.1 Vocali 5 1.2 Consonanti 8 1.3 Aspirazione 10 1.4 Il sistema di accentazione 12 1.5 Proclitiche ed enclitiche.
DettagliLinguistica generale. a.a Federica Da Milano
Linguistica generale a.a. 2014-2015 Federica Da Milano Morfologia Studio della struttura interna delle parole Definizione di parola Unità del linguaggio umano istintivamente presente alla consapevolezza
DettagliSommario. Premessa XIII
Sommario Premessa XIII Cap. 1 Alfabeto e sistema fonetico 1 1.1 Vocali 3 1.2 Consonanti 6 1.3 Aspirazione 8 1.4 Il sistema di accentazione 10 1.5 Proclitiche ed enclitiche. Appositive e ortotoniche 12
DettagliLinguistica Generale prof. dr. Giorgio Francesco Arcodia MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO
Linguistica Generale prof. dr. Giorgio Francesco Arcodia MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO 1) Definire ed illustrare con esempi la nozione di ricorsività : 2) Identificare e descrivere i morfemi contenuti
Dettagli1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza.
ESERCIZIO N. 3: SVOLGIMENTO DELL ANALISI GRAMMATICALE 1) Sebbene tu non sia molto studioso, hai una spiccata intelligenza. Sebbene: congiunzione concessiva. Tu: pronome personale soggetto di seconda persona
DettagliESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi.
ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica delle seguenti frasi. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi. Il mio vicino: soggetto + attributo. Di casa:
DettagliESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE
ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL E GRAMMATICALE Fai l analisi logica e grammaticale delle seguenti frasi. 1) Ieri Enea è andato al lavoro in scooter per lo sciopero degli autobus ma è stato multato di
DettagliALFABETIZZAZIONE LINGUA ITALIANA. 1 Livello
ALFABETIZZAZIONE LINGUA ITALIANA 1 Livello UD 30.1 Anno primo Alfabetizzazione italiana 1 Competenze usare forme linguistiche di base per interagire in situazioni interpersonali e di gruppo, ad un livello
Dettagli1. La sintassi. (Basile, G. et al., 2010, Linguistica generale, Roma, Carocci)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La sintassi Sintassi (greco sýntaxis, syn insieme
Dettaglia. s CLASSE: 1A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino
a. s. 2015-2016 CLASSE: 1A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino PROGRAMMA SVOLTO Testi adottati: Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Marco Moscio Testi consigliati Nicola Flocchini, Piera
Dettagli3. Una serata speciale 26
3. Una serata speciale 26 1 Guarda i nomi scritti nella tabella Guarda i nomi scritti nella tabella: tutti hanno davanti (sono preceduti da) l articolo indeterminativo. L articolo indeterminativo maschile
Dettaglia. s CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino
a. s. 2015-2016 CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino PROGRAMMA SVOLTO Segni e suoni L alfabeto: confronto italiano - latino Vocali e dittonghi Come si legge il latino La quantità della penultima
DettagliPROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE: I A. Insegnante: Daniela Saracco. Disciplina: Latino
PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO a. s. 2017-2018 CLASSE: I A Insegnante: Daniela Saracco Disciplina: Latino PROGRAMMA SVOLTO 1. Segni e suoni 1.1. Vocali e dittonghi 1.2. Come si legge il latino
DettagliCriteri per la definizione della parola grammaticale
Criteri per la definizione della parola grammaticale Una parola grammaticale (morfo-sintattica, non fonologica) è definita in base alla co-occorrenza dei seguenti criteri: a) COESIONE: si definisce parola
DettagliEsercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)
DettagliLATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE
Gian Biagio Conte LATINO A COLORI MATERIALI PER IL DOCENTE a cura di Laura Perrotta 2009 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati Progettazione e redazione Impaginazione Rilettura
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Docenti Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto Insegnamento LINGUISTICA GENERALE Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia 1.1. Alfabeti e corrispondenza biunivoca;
DettagliQuaderno Rosso Esercizi
Quaderno Rosso Esercizi Terza Puntata 10) Guarda i nomi scritti nella tabella: tutti hanno davanti (sono preceduti da) l articolo indeterminativo. maschile femminile L articolo indeterminativo UN CAFFE
DettagliFunzioni fondamentali della frase (soggetto, oggetto diretto, ecc.) Ruoli tematici: agente, paziente, beneficiario, strumento, ecc.
Both English and Dyirbal have different syntactic means of encoding the same semantic roles (p. 114) Funzioni fondamentali della frase (soggetto, oggetto diretto, ecc.) Ruoli tematici: agente, paziente,
DettagliLE PARTI DEL DISCORSO =
LATINO LEZIONE 1 LE PARTI DEL DISCORSO = LE CATEGORIE IN CUI SONO RAGGRUPPATE LE PAROLE DI UNA LINGUA SULLA BASE DI CARATTERISTICHE COMUNI (forma, funzione, posizione nella frase, significato ecc.) Confrontiamo
DettagliRagazzini: nome comune di persona, maschile, plurale, alterato, diminutivo, concreto.
ESERCIZIO N. 2. ANALISI GRAMMATICALE SVOLTA 1) I ragazzini giocano spesso a palla nei cortili condominiali. I: articolo determinativo, maschile, plurale. Ragazzini: nome comune di persona, maschile, plurale,
DettagliMappe mentali illustrate
Nomi singolare maschile femminile plurale invariabile Genere Numero Comuni Propri Concreti Astratti Individuali Collettivi città Roma scienziato scienza nave fotta 144 ragazzo ragazza persona persone il
DettagliIstituzioni di linguistica. a.a Federica Da Milano
Istituzioni di linguistica a.a.2015-2016 Federica Da Milano La flessione Le parole che troviamo in un enunciato sono forme flesse di parola, cioè forme che esprimono, oltre ad un significato lessicale,
DettagliLivelli di analisi: Elementi di morfologia
Livelli di analisi: Elementi di morfologia morfologia >si riferisce allo studio della forma. Biologia: lo studio di forme e strutture interne di piante e animali. MORFOLOGIA< ted. morphologie ( Goethe
DettagliLa morfologia è la branca della linguistica che si occupa della struttura delle parole.
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La morfologia La morfologia è la branca della
DettagliLINGUA E CULTURA GRECA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE IV B ANNO SCOLASTICO
LINGUA E CULTURA GRECA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE IV B ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Libro di testo: P. Agazzi, M. Villardo Ellenistì, Corso di lingua e cultura greca, Manuale ed Esercizi vol.1, Zanichelli 2014,
DettagliLATINE DISCO ET LUDO CORSO di AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA LATINA PROGRAMMA
LATINE DISCO ET LUDO CORSO di AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA LATINA PROGRAMMA 1^ Argomenti il latino che parliamo : - parole latine di uso quotidiano e modi di dire; -parole italiane
DettagliScuolaSi di Cip.Sa s.a.s. Sede Legale: Salerno Via Carmine, 127 P.IVA C.F Fax Programma del Corso di lingua Araba:
Programma del Corso di lingua Araba: Parte preliminare Alfabeto arabo أا أ Presentazione delle lettere arabe Alif, bâ,tâ,thâ Dâl, dhâl, râ, zây, sīn, šīn Kâf, lâm, mīm, nūn Gīm, hâ, hâ, fâ,qâf Sâd, dâd,
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA Conoscere l ordine alfabetico; Riconoscere le vocali dal punto di vista grafico e fonico; Riconoscere e isolare le vocali nelle parole che le contengono; Riconoscere
DettagliGdS Istituzioni di Linguistica MORFOLOGIA
GdS Istituzioni di Linguistica MORFOLOGIA COSA STUDIA LA MORFOLOGIA? L'oggetto di studio della morfologia è la parola, poi ulteriormente scomposta in unità più piccole ma sempre dotate di significato.
DettagliAnno Accademico 2017/2018
Anno Accademico 2017/2018 LINGUISTICA GENERALE Anno immatricolazione 2017/2018 Anno offerta 2017/2018 Normativa Dipartimento Corso di studio Curriculum DM270 DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI LINGUE E CULTURE
DettagliDIPARTIMENTO LETTERE CLASSICO LINGUISTICO DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico)
Educazione linguistica: Educazione letteraria: Produzione scritta: DISCIPLINA: ITALIANO (Biennio Classico e Linguistico) morfologia: il verbo. Sintassi: gli elementi fondamentali di analisi della proposizione.
DettagliLinguistica antropologica cod a.a. 2014/2015 Ada Valentini Mat. 4. La morfologia. A. Le unità di base
Linguistica antropologica cod. 13151- a.a. 2014/2015 Mat. 4 La morfologia A. Le unità di base (1) Morfologia: si occupa della struttura delle parole. Più latamente, rispetto alla doppia articolazione (vd.
DettagliStrumenti per comunicare 1. La competenza linguistica. La Morfologia, dal greco morphé, forma e logos studio. L articolo
Strumenti per comunicare 1. La competenza linguistica La Morfologia, dal greco morphé, forma e logos studio L articolo L articolo - Definizione L articolo è una parte variabile del discorso che: generalmente
DettagliObiettivo. Ripasso di tutta la grammatica del livello A1, utilizzando la modalità del gioco a QUIZ.
Gioco Livello A1 Il quiz della grammatica. Livello A1 Obiettivo. Ripasso di tutta la grammatica del livello A1, utilizzando la modalità del gioco a QUIZ. Materiale. 6 schede con 10 item ciascuna per un
DettagliPROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 1 C. Insegnante Antonietta Scelfo. Disciplina Latino
PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO a. s. 2017-2018 CLASSE 1 C Insegnante Antonietta Scelfo Disciplina Latino PROGRAMMA SVOLTO UNITA 1 Lezione 1 Segni e suoni L alfabeto: confronto italiano-latino/
DettagliCategorie grammaticali = tratti morfosintattici + tratti morfosemantici + tratti morfologici
1) Il verbo Le categorie morfologiche del verbo (categorie grammaticali, paradigmi, coniugazioni, classi regolari, sottoregolari, irregolari, allomorfie ecc.) Il verbo = la parte del discorso (estremamente)
Dettagli2 PAGINA. 1 Il greco lingua flessiva. Radice, tema, desinenza 44 2 La flessione dei nomi. Le declinazioni. I casi e le loro funzioni 47 1 PAGINA
I AVVERTENZA PAGINA III 0 PAGINA 1 1 PAGINA 15 1 L alfabeto greco 17 2 Spiriti, accenti e altri segni diacritici. I segni d interpunzione 21 3 Le vocali e i dittonghi 25 4 Le consonanti 27 5 L accento
DettagliOBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME. Competenze specifiche Abilità Conoscenze ABILITÀ MORFO-SINTATTICHE
OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME Fonetica sue strutture morfosintattiche di base. 3. Arricchire il proprio bagaglio lessicale, imparando a usarlo consapevolmente. 4. Comprendere lo stretto rapporto
DettagliCap. 3 Berruto / Cerruti LA MORFOLOGIA. Linguistica generale ( ) - Chiari Pagina 1
Cap. 3 Berruto / Cerruti LA MORFOLOGIA Linguistica generale (2012-13) - Chiari Pagina 1 Principi generali: Introduzione Morfologia: studio delle parole e delle varie forme che le parole possono assumere
DettagliINDICE. Introduzione 9. Funzioni comunicative 52 Come comunicare la frequenza delle azioni Posso Voglio Devo
INDICE Introduzione 9 1 Essere e Avere 11 Funzioni comunicative 12 Presentarsi 2 I nomi 17 3 Gli articoli determinativi 23 4 Gli articoli indeterminativi 27 5 Gli aggettivi 31 Aggettivi della I classe:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: GRECO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO 1 2 Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Fonetica L alfabeto greco; Campanini
DettagliINDICE GENERALE Capitolo 1 - preliminari... 3 Capitolo 2 - Morfologia: preliminari... 12
INDICE GENERALE Capitolo 1 - Preliminari... 3 1. L alfabeto latino...3 2. La pronunzia del latino...4 3. Vocali e semivocali...5 4. Dittonghi...6 5. La dieresi...7 6. L apofonia...7 7. Consonanti...7 8.
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA CLASSE I SEZ. A CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Prof.ssa Carmen Santarsiero SEZIONE 1 - UNITA 1 1.1 Vocali
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE LORENZO GUETTI. Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna. Classe 1 SM PROGRAMMA DI LATINO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE LORENZO GUETTI Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna Classe 1 SM PROGRAMMA DI LATINO Anno scolastico 2018/2019 Prof. Romeo Collini CONTENUTI INTRODUZIONE Parti
DettagliLE COMPETENZE ESSENZIALI DI LATINO
LE ESSENZIALI DI LATINO classe prima Liceo linguistico leggere con pronuncia e accentazione corretta conoscere la morfologia di nomi, aggettivi e verbi conoscere la sintassi nelle sue strutture essenziali
DettagliAVVERTENZE METODOLOGICHE. 1. Lemmatizzazione. Criteri generali. Aggettivi.
AVVERTENZE METODOLOGICHE 1. Lemmatizzazione. Criteri generali. Aggettivi. A lemma viene riportato di norma il maschile singolare. Vengono lemmatizzati al femminile solo gli aggettivi che non possiedono
DettagliProgramma del Livello 1
Di seguito si fornisce il programma del Livello 1 suddiviso in base ai capitoli del libro di testo. Per semplicità di consultazione sono elencate le norme grammaticali che compaiono in ciascun capitolo.
DettagliANALISI DELLE PAROLE COMPLESSE Q U E S T I O N I D I M E T O D O P A R T E 1. Francesca Forza - Linguistica Generale 2
ANALISI DELLE PAROLE COMPLESSE 1 Q U E S T I O N I D I M E T O D O P A R T E 1 Perché? Parole complesse: struttura interna. rappresentare tale struttura in modi espliciti e non ambigui. La struttura che
DettagliBFLR A Alfonso D'Agostino LO SPAGNOLO ANTICO SINTESI STORICO-DESCRITTIVA. edizioni U.niuz'iiitaxU di J-ttizit economia J->iiitto
BFLR A 351667 Alfonso D'Agostino LO SPAGNOLO ANTICO SINTESI STORICO-DESCRITTIVA edizioni U.niuz'iiitaxU di J-ttizit economia J->iiitto INDICE ABBREVIATURE 1. Principali abbreviature usate, p. 11 n INTRODUZIONE
DettagliPARTE PRIMA - FONETICA
Sommario PARTE PRIMA - FONETICA 1. Scrittura e pronuncia 3 1.1. Introduzione 3 1.2. L alfabeto: i segni grafici 6 1.2.1. La pronuncia del greco e la fonetica 7 1.2.2. Spiriti 10 1.2.3. Segni d interpunzione
Dettagli3) Quale di questi nomi propri non contiene un dittongo? a) Paolo b) Pietro c) Mauro d) Chiara
1) La fonologia: a) studia i suoni in quanto entità concrete fisico-acustiche b) è sinonimo di fonetica c) ha per unità minime i fonemi d) prescinde dalle relazioni tra i suoni in una determinata lingua
DettagliDOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013
ISIS VINCENZO MANZINI PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE : 1 A LL DISCIPLINA : LATINO DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013 Situazione della classe. La classe 1^ALL è formata da 22 allievi,
DettagliPROGRAMMA DI GRECO ANNO 2009/10 CLASSE IV E
LIBRO DI GRAMMATICA DESCRITTIVA CAPITOLO 1 1. L alfabeto 2. La pronuncia 3. Segni diacritici 3.1 Gli accenti 3.2 Gli spiriti 3.3 La punteggiatura 3.4 L apostrofo 3.5 La coronide CAPITOLO 2 1. Le vocali
DettagliLa struttura del segno linguistico
Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo La struttura del segno linguistico App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM La struttura del significante
DettagliI verbi inglesi: forma negativa, interrogativa e interrogativo-negativa.
I verbi inglesi: forma negativa, interrogativa e interrogativo-negativa. Queste note intendono offrire al principiante una pratica chiave per il trattamento delle forme interrogative, negative e interrogative-negative
DettagliMorfologia OGGETTO: Struttura interna delle parole. ovvero. n Unità di 1 articolazione (significante in quanto portatore di significato)
MORFOLOGIA Oggetto di studio Definizione di parola Morfema, morfo, allomorfo, analisi morfologica Morfemi lessicali e grammaticali, liberi e legati, radici e affissi, organizzazione morfologica Formazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: LATINO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Nozioni di fonetica Flocchini-Guidotti
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) Codice fiscale 84511990016 Sezione Liceale E.Majorana Sezione Tecnico Economica Scientifico - Linguistico A.Marro Via Ada
DettagliIndice. Introduzione. Unità I. Unità 2. Unità Unità Unità Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica
Indice Introduzione Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica Unità I 1.1. I1 latino lingua indoeuropea / 1.2. Le fasi della lingua latina / 11.1. L alfabeto latino / 11.2. La pronuncia del
DettagliQuaderno Rosso. Esercizi Quindicesima Puntata
Quaderno Rosso Esercizi Quindicesima Puntata 10) Verifica della comprensione. Metti la crocetta X alla risposta esatta. 1.Perchè Marta è paragonata a un millepiedi? Marta cammina veloce Marta adora le
DettagliLINGUA, LETTERATURA E CULTURA LATINA I Y dell indirizzo internazionale. PROGRAMMA SVOLTO L ALFABETO E LA PRONUNCIA L alfabeto; la pronuncia (vocali,
LINGUA, LETTERATURA E CULTURA LATINA I Y dell indirizzo internazionale. PROGRAMMA SVOLTO L ALFABETO E LA PRONUNCIA L alfabeto; la pronuncia (vocali, dittonghi, consonanti); la quantità; l accento; la divisione
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 MATERIA DOCENTE CLASSE LINGUA E CULTURA LATINA NICOLI MANUEL 1 D COMPETENZE Acquisire le competenze linguistiche (lettura scorrevole, conoscenza delle strutture
DettagliLa metafonia napoletana: evoluzione e funzionamento sincronico
La metafonia napoletana: evoluzione e funzionamento sincronico Presentazioni di Max Pfister e Patrick Sauzet von Michela Russo 1. Auflage La metafonia napoletana: evoluzione e funzionamento sincronico
DettagliLiceo G.B. Vico Corsico a.s
Liceo G.B. Vico Corsico a.s. 2018-19 Programma svolto durante l anno scolastico Classe: I D Materia: Latino Insegnante: Bettolini Emanuela Testo utilizzato: A.Diotti, M.P.Ciuffarella, Mirum Iter,Ed. Scol.
DettagliProgramma didattico per le classi medie dei corsi PICAI
Programma didattico per le classi medie dei corsi PICAI LIVELLO A2 SOPRAVVIVENZA Competenze Saper... Contenuti lessicali Contenuti grammaticali, sintattici e fonetici impliciti Attività e materiali consigliati
DettagliLa morfologia. (Giannini, S. (1994), Morfologia, in Beccaria, G.L. (a cura di), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi)
La morfologia Studio del valore grammaticale dei morfemi e, nelle lingue flessive, delle relative regole flessionali, in rapporto alla composizione delle parti del discorso (De Mauro, T. (1999), GRADIT,
DettagliDISCIPLINA LATINO. LIBRO DI TESTO Monitor Corso di lingua e cultura latina Docente Adriana A. Pantaleo Classe I Sezione D
Programmazione Individuale a.s. 2016-2017 DISCIPLINA LATINO LIBRO DI TESTO Monitor Corso di lingua e cultura latina Docente Adriana A. Pantaleo Classe I Sezione D Indirizzo SCIENZE UMANE Marsala lì,10/11/2016
DettagliESERCITAZIONE RIASSUNTIVA
ESERCITAZIONE RIASSUNTIVA (1) Quanti foni ci sono nelle seguenti parole? sciocco ieri sciame chiuso ciglio aglio occhio angelo agnello uovo 4, 4, 4, 5, 4, 3, 4, 6, 5, 4 (2) Trascrivere le parole dell esercizio
DettagliLa morfologia è la branca della linguistica che si occupa della struttura delle parole.
Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2015 / 2016 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) 1. La morfologia La morfologia è la branca della
DettagliLiceo classico Vittorio Emanuele II - Napoli. Programma di latino
Liceo classico Vittorio Emanuele II - Napoli Classe: IV A Anno scolastico: 2016/17 Programma di latino Docente: Lina Salvadori Libri di testo: G. De Bernardis e A. Sorci, Studiamo il latino: grammatica
DettagliMateria: LATINO. Classe I sez. A. Liceo Scientifico. Docente: Prof.ssa Carla Bonfitto
Materia: LATINO Classe I sez. A Liceo Scientifico Docente: Prof.ssa Carla Bonfitto a.s. 2015/2016 UNITÀ 1 L alfabeto latino e la pronuncia Vocali e dittonghi Consonanti Divisione in sillabe Quantità delle
DettagliIstituzioni di linguistica. a.a Federica Da Milano
Istituzioni di linguistica a.a. 2015-2016 Federica Da Milano Il mutamento linguistico Variazione linguistica in diacronia Oggetto di indagine della linguistica storica Latino classico > latino volgare
DettagliVIII. Indice. Unità 2 La semantica 20
Presentazione Metodo e menti Struttura dell 0pera Percorso A Il lessico: parole, suoni, segni e significati Unità 1 Il lessico 2 2 1. Che cos è il lessico 3 2. La forma delle parole: il significante 3
DettagliGRAMMATICA - TESTO PAROLE E TESTI IN GIOCO Progettazione didattica annuale per unità e competenze Classi Prime
GRAMMATICA - TESTO PAROLE E TESTI IN GIOCO Progettazione didattica annuale per unità e competenze Classi Prime Unità 1 Suoni, lettere e ortografia fondamentali relative alla fonologia e all ortografia
DettagliI.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S
I.I.S. N. BOBBIO DI CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2015-16 DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA STRANIERA TEDESCO (indirizzo linguistico) CLASSE: PRIMA (sezione E) COMPETENZE DI BASE DI ASSE ABILITA CONTENUTI
DettagliLivello di analisi di unità prima articolazione: la morfologia
Livello di analisi di unità prima articolazione: la morfologia Cosa si intende per morfologia Morfemi segmentazione e metodo di individuazione Morfemi e Morfi Allomorfia e suppletivismo Parola Tipi di
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliPROGRAMMA DI GRECO. ANNO SCOLASTICO
GRAMMATICA INTRODUZIONE Il greco lingua indoeuropea La prima fase della lingua greca: il miceneo FONETICA E MORFOLOGIA Leggere e scrivere il greco L alfabeto La pronuncia I segni diacritici La classificazione
DettagliCarlo: nome proprio di persona, maschile, singolare, primitivo, concreto.
ESERCIZIO N. 4: SVOLGIMENTO DELL ANALISI GRAMMATICALE Carlo e Francesca desidererebbero frequentare un corso di matematica ma i posti sono occupati. Carlo: nome proprio di persona, maschile, singolare,
DettagliINDICE PREFAZIONE. Capitolo 1 INFORMAZIONI DI BASE. Capitolo 2 STATO DETERMINATO E INDETERMINATO. Capitolo 3 I GENERI MASCHILE E FEMMINILE
INDICE PREFAZIONE XIII Capitolo 1 INFORMAZIONI DI BASE 1.1 Le lettere dell alfabeto e la loro traslitterazione 1 1.2 Le vocali 2 1.3 I segni ortografici 3 1.4 Il sostegno della hamza 4 1.5 Le caratteristiche
DettagliAlda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO
Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO 1998 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. progetto grafico e coordinamento tecnico Federica Giovannini videoimpaginazione
DettagliINTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE
INDICE Premessa... XIII Abbreviazioni... XV INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE 1. Le lingue germaniche... 3 1.1 Le lingue germaniche moderne... 3 1.2 Le lingue germaniche antiche e la loro
Dettagli2. Fondamenta della linguistica storica. 2b. Morfologia
2. Fondamenta della linguistica storica 2b. Morfologia Ricostruire la morfologia indoeuropea: non sempre aiutano le categorie di grammatica latina (parti del discorso, declinazioni, coniugazioni). La morfologia
DettagliGrammatica essenziale della lingua italiana con esercizi. testo di grammatica per studenti stranieri dal livello elementare all'intermedio
Grammatica essenziale della lingua italiana con esercizi testo di grammatica per studenti stranieri dal livello elementare all'intermedio IL VERBO ESSERE (INFINITO - PRESENTE INDICATIVO) (io sono, tu sei,
DettagliDOCENTE: ERRICO INES DISCIPLINA: GRECO CLASSE 1 N. Morfologia del nome e del verbo. Elementi di sintassi come da programma allegato.
DOCENTE: ERRICO INES DISCIPLINA: GRECO CLASSE 1 N Contenuti da recuperare Tipologia della prova Modalità di recupero Morfologia del nome e del verbo. Elementi di sintassi come da programma allegato. -
Dettagli