Requisiti relativi ai dati di monitoraggio

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1 Requisiti relativi ai dati di monitoraggio Autore: Swissgrid SA Data di creazione: 24 aprile 2013 Versione: Versione 3.1 Pagina: 1 di 23 Rielaborazioni: Versione Data Sezione Completamento Ampia rielaborazione Ampia rielaborazione Restano riservati tutti i diritti, in particolare la riproduzione e altri diritti di proprietà. È rigorosamente vietato riprodurre, interamente o in parte, il presente documento, oppure renderlo accessibile a terzi senza esplicita autorizzazione scritta da parte di Swissgrid SA. Swissgrid SA declina ogni responsabilità per errori nel presente documento.

2 Pagina 2 di 23 Indice 1 In sintesi Struttura del documento 3 2 Monitoraggio online Requisiti generali Requisiti per la regolazione primaria Requisiti per la regolazione secondaria Requisiti per la regolazione terziaria Requisiti per il mantenimento della tensione 6 3 Dati di analisi Esigenze generali Requisiti per la regolazione primaria Requisiti per la regolazione secondaria Requisiti per la regolazione terziaria 9 4 Riferimenti 10 5 Appendice 1: Panoramica dei segnali di monitoraggio 11 6 Appendice 2: Segnali del mantenimento della tensione 13 7 Appendice 3: Modello di riferimento per la regolazione primaria 14 8 Appendice 4: Trasmissione del monitoraggio online Swisscom LAN-Interconnect Service Costi Disponibilià Svolgimento dell ordine Flusso finanziario / fatturazione Protocollo di trasmissione Rete PIA Protocollo di trasmissione 21

3 Pagina 3 di 23 1 In sintesi Il presente documento illustra i requisiti che deve soddisfare un fornitore di prestazioni di servizio relative al sistema (FPSS) per quanto riguarda i dati di monitoraggio. La responsabilità per i dati di monitoraggio compete al fornitore di prestazioni di servizio relative al sistema (FPSS). I dati di monitoraggio vengono registrati per controllare i processi di messa a disposizione e fornitura delle PSRS, a prescindere dai dati di conteggio rilevati in corrispondenza del punto di raccordo. Sulla scorta dei dati di monitoraggio Swissgrid verifica che il fornitore adempia ai suoi obblighi contrattuali nei confronti di Swissgrid. I segnali e i requisiti specificati alla sezione 2 sono utilizzati non solo nell esercizio corrente, bensì anche per l analisi della messa a disposizione di potenza, il cosiddetto controllo ex post. In tale sede si verifica settimanalmente, sulla base dei dati derivanti dal monitoraggio online e delle offerte aggiudicate, che la messa a disposizione di potenza sia corretta. Maggiori informazioni sul controllo ex post sono contenute nei documenti corrispondenti. 1.1 Struttura del documento Il documento è sostanzialmente suddiviso in due sezioni. Alla sezione 2 Monitoraggio online sono descritti i requisiti dei dati in tempo reale, mentre alla sezione 3 Dati di analisi sono illustrati i requisiti dei dati di analisi richiesti da Swissgrid. Quest ultima sezione è a sua volta suddivisa in due sottocapitoli. Figura 1: Struttura del documento Per quanto riguarda i dati di monitoraggio, è importante tener presente che i requisiti possono riferirsi alle singole unità di produzione (UPR) oppure a un gruppo di unità di produzione (pool UPR). Unità di produzione (UPR) È un unità che fornisce prestazioni di servizio relative al sistema. Un unità di produzione può essere di tipo convenzionale o virtuale. a) Unità di produzione convenzionale: l unità di produzione convenzionale è un impianto delimitabile secondo specifici criteri facente parte di una centrale elettrica e può consistere ad esempio in una sezione, un gruppo di macchine, un grande cliente, un gruppo ausiliario, un livello di centrale, un'intera centrale elettrica a cascata o simili. Considerando che un criterio importante è l appartenenza geografica dell'impianto, un'unità di produzione deve, in generale, immettere energia in un nodo di rete a livello 1 o 3. Tra le unità di produzione ricadono in particolare quelle centrali elettriche che in virtù delle proprie caratteristiche e possibilità tecniche sono classificate come «centrali elettriche allacciate alla rete di trasmissione». La delimitazione concreta di un'unità

4 Versione 3.1 Pagina 4 di 23 di produzione esistente viene effettuata in fase di prequalifica, dopo aver consultato Swissgrid (cfr. glossario del Transmission Code). b) Unità di produzione virtuale: al gruppo di unità di produzione appartengono anche le cosiddette unità di produzione virtuali. Le unità di produzione virtuali sono composte da un numero ragionevole di sottoimpianti, quali ad esempio pompe di calore o impianti di cogenerazione con nodi di immissione/prelievo ai livelli di rete 5 e 7. L unità di produzione virtuale si contraddistingue per il fatto che i sottoimpianti sono riuniti in un unico punto di immissione/prelievo in fase di pianificazione dell'esercizio, gestione e monitoraggio. L associazione di consumatori e gruppi di consumatori rispecchia questa caratteristica. I criteri in base ai quali i sottoimpianti vengono riuniti a formare un unità di produzione virtuale possono essere discussi individualmente con Swissgrid nell ambito della prequalifica. In fase di monitoraggio, per Swissgrid l unità di produzione virtuale rappresenta l unità minima di immissione. Ai fini dell aggregazione dei dati il fornitore deve tuttavia prevedere un monitoraggio separato per ciascun sottoimpianto. Pool di unità di produzione (pool UPR) Associazione delle UPR di un fornitore, individuate secondo la definizione summenzionata, le quali partecipano alla gestione del relativo prodotto PSRS. Per descrivere lo stato del pool UPR, si procede ad aggregare i dati registrati dalle UPR coinvolte. Figura 2: Panoramica UPR, UPR virtuale e pool UPR Solo nell ambito dei dati di analisi per la regolazione primaria è necessario suddividere le UPR in sottoimpianti il più circoscritti possibile. Per ogni unità di produzione e tipo di PSRS (regolazione primaria, secondaria, terziaria e mantenimento della tensione) si effettua una specifica prequalifica [1 4]. 2 Monitoraggio online Il monitoraggio online serve per la sorveglianza continua della messa a disposizione e della disponibilità delle prestazioni di servizio relative al sistema durante l esercizio della rete. I dati di monitoraggio online devono rappresentare in modo corretto la situazione della riserva nella rete svizzera di trasporto e consentire al responsabile dell esercizio di predisporre un azione mirata. Spetta al fornitore dei dati garantire la qualità dei dati forniti. 2.1 Requisiti generali Questi requisiti valgono per tutti i segnali specificati alla sezione 0.

5 Pagina 5 di 23 Denominazione Descrizione Spiegazioni Trasmissione dei dati Aggiornamento dei dati Assegnazione dei nomi - Collegamento punto a punto - Disponibilità minima garantita: 99.5% Velocità di aggiornamento: 10 secondi Radice specifica per il prodotto PSRS; «EZEName» o «PoolName» va sostituito assegnando un proprio nome I costi della trasmissione dei dati sono a carico del fornitore. Per l'assegnazione dei nomi vanno seguite le indicazioni del protocollo di trasmissione utilizzato. 2.2 Requisiti per la regolazione primaria Nome del segnale Unità fisica Descrizione Aggregato di dati P Primrefpos PoolName [MW] Potenza attiva avviabile con una variazione di frequenza di Δf = 200mHz. Pool UPR P Primrefneg PoolName [MW] Potenza attiva disinseribile con una variazione di frequenza di Δf = +200mHz. Pool UPR Spiegazioni: La creazione di P PRIMREFPOS e P PRIMREFNEG è descritta all allegato Requisiti per la regolazione secondaria Nome del segnale Unità fisica Descrizione Aggregato di dati P Sekist EZEName [MW] Somma della potenza attiva attuale dell'unità di produzione coinvolta nella regolazione secondaria. UPR BitsekEZEName --- Indica se l unità di produzione partecipa alla regolazione secondaria: 1 = al regolatore / 0 = non al regolatore UPR P SekAP EZEName [MW] Punto operativo dell'unità di produzione coinvolta nella regolazione secondaria. UPR P Sekist PoolName [MW] Somma della potenza momentanea di tutte le unità di produzione del fornitore coinvolte nella regolazione secondaria. Pool UPR P Sekmax PoolName [MW] Somma della potenza massima di tutte le unità di produzione del fornitore coinvolte nella regolazione secondaria, detratta la messa a disposizione di PSRS di altra natura. Pool UPR P Sekmin PoolName [MW] Somma della potenza minima di tutte le unità di Pool UPR

6 Pagina 6 di 23 produzione del fornitore coinvolte nella regolazione secondaria, aggiunta la messa a disposizione di PSRS di altra natura. Spiegazioni: Se l'unità di produzione è composta di più sottoimpianti inseribili individualmente per la regolazione secondaria, viene impostato il bit «bitsek» non appena un sottoimpianto segue il valore di controllo del regolatore secondario (congiunzione logica «OPPURE»). «P SekAP» corrisponde al punto operativo previsto degli impianti interessati dalla regolazione secondaria 1. I valori P Sekmax e P Sekmin descrivono i punti operativi che è possibile supporre come massimi o minimi delle UPR interessate dalla regolazione secondaria. 2.4 Requisiti per la regolazione terziaria Nome del segnale Unità fisica Descrizione Aggregato di dati P Terup PoolName [MW] Somma della potenza aumentabile di tutte le UPR coinvolte nella regolazione terziaria. Pool UPR P Terdown PoolName [MW] Somma della potenza diminuibile di tutte le UPR coinvolte nella regolazione terziaria. Pool UPR P TerIst EZE [MW] Potenza momentanea dell UPR di un fornitore coinvolta nella regolazione terziaria UPR* Spiegazioni: La somma «P Terup» include tutte le UPR destinate e prenotate per la regolazione terziaria, che sono in grado di immettere in rete/prelevare dalla rete la potenza richiesta, secondo criteri dinamici [5]. Sono quindi comprese sia le unità sincronizzate con la rete che presentano una corrispondente riserva di potenza a salire, sia quelle in grado di essere avviate, sincronizzate e alimentate con la rispettiva potenza in modo sufficientemente rapido. *La fornitura di P TerIst specifica a UPR è necessaria per i casi in cui l UPR è assegnata a un altro gruppo di bilancio standard rispetto a quello dell FPSS. 2.5 Requisiti per il mantenimento della tensione Nome del segnale Unità fisica Descrizione Aggregato di dati P Spannist EZEName [MW] Somma della potenza attiva momentanea di tutte le macchine di un'unità di produzione coinvolte nella regolazione della tensione. UPR Q Spannist EZEName [Mvar] Somma della potenza reattiva momentanea di tutte le macchine di UPR 1 cfr. Allegato 1: Diagramma a blocchi dei segnali di monitoraggio.

7 Pagina 7 di 23 un'unità di produzione coinvolte nella regolazione della tensione. Q Spannmin EZEName [Mvar] Potenza reattiva minima disponibile (apporto di potenza reattiva induttiva alla rete di trasmissione) di tutte le macchine di un unità di produzione coinvolte nella regolazione della tensione. UPR Q Spannmax EZEName [Mvar] Potenza reattiva massima disponibile (prelievo di potenza reattiva induttiva dalla rete di trasmissione) di tutte le macchine di un unità di produzione coinvolte nella regolazione della tensione. UPR U Spannist EZEName [kv] Tensione concatenata nel punto di raccordo alla rete di un'unità di produzione regolata da tensione, misurata sul lato ad alta tensione. In caso di misurazione multifase, va indicata la media aritmetica delle tre tensioni concatenate. UPR BitspannEZENameGenNummer 1 Spiegazioni: Definizione dei segni: Segnala se è disponibile un generatore per il funzionamento variatore di fase: 1 = disponibile / 0 = non disponibile Generatore Negativo = cessione -> cessione di energia reattiva dal generatore al nodo di rete Positivo = acquisizione -> acquisizione di energia reattiva dal generatore al nodo di rete Se in corrispondenza del nodo sono disponibili più misurazioni della tensione, il fornitore deve garantire che come tensione di riferimento sia trasmessa sempre la tensione utilizzata dal fornitore come valore effettivo per la regolazione della tensione. Occorre accertarsi che questa tensione di riferimento venga utilizzata anche nell ambito del processo di conteggio. Per ragioni di semplicità, nel monitoraggio online si può rinunciare a una conversione sul lato ad alta tensione del trasformatore in relazione ai valori «P Spannist», «Q Spannist», «Q Spannmin» e «Q Spannmax». È sufficiente sommare i singoli valori di tutte le macchine di un unità di produzione coinvolte nel mantenimento della tensione. Se l'unità di produzione è composta da più sottoimpianti inseribili individualmente in rete, la potenza reattiva minima e quella massima equivalgono alla somma dei minimali e dei massimali di quei sottoimpianti che sono allacciati (sincronizzati) alla rete. «Q Spannmin» e «Q Spannmax» sono valori di misurazione dinamici e dipendono dal punto operativo attuale. Nell'ambito del monitoraggio online, i valori «Q Spannmin» e «Q Spannmax» devono essere forniti con una precisione qualitativamente sufficiente. Servono per determinare le riserve di energia reattiva a regime di carico parziale. I dati di misurazione da fornire devono tenere conto dei limiti tecnici dell'unità di produzione (limiti termici del generatore ecc.). Per quanto concerne la potenza reattiva, tutti i valori forniti devono riferirsi allo stesso lato del trasformatore. Nella documentazione deve essere indicato il lato del trasformatore al quale fanno riferimento i valori della potenza reattiva. In caso di reti subalterne e clienti finali direttamente allacciati alla rete di trasmissione che partecipano attivamente al mantenimento della tensione devono essere inviati soltanto i valori «U Spannist» e «Q Spannist» per ogni nodo elettrico alla rete. Se un fornitore non dispone della misurazione del lato alta tensione del

8 Pagina 8 di 23 trasformatore di accoppiamento per la rete di trasmissione, occorre concordare la fornitura di questo valore con il proprietario della stazione di misurazione nell ambito di un Service Level Agreement (SLA). Il segnale BitspannEZEName è obbligatorio solo per le UPR con contratto stipulato per variatore di fase. 3 Dati di analisi I dati di analisi servono al controllo della fornitura delle prestazioni e sono richiesti da Swissgrid in occasione di determinati eventi. I dati di analisi sono richiesti anche nei casi in cui non è possibile analizzare in via definitiva la messa a disposizione di potenza perché i dati online non sono stati trasmessi e/o sono errati. La responsabilità per la disponibilità dei dati ricade sull FPSS, a prescindere dal tipo di salvataggio dei dati. In sede di verifica dell erogazione delle PSRS, Swissgrid produce per ciascun prodotto PSRS un rapporto sull erogazione conforme al contratto e lo distribuisce di conseguenza. I dati sono trattati con rigorosa riservatezza e servono a migliorare l erogazione delle PSRS. Nel caso in cui sia riscontrata una non conformità, si discute dei risultati con l FPSS e si analizza il motivo di tale non conformità. Insieme all FPSS si programmano poi le necessarie misure di miglioramento Esigenze generali Denominazione Descrizione Spiegazioni Obbligo di conservazione Termine di fornitura Formato dei dati 1 mese oltre la scadenza della durata della gara di appalto Da presentare a Swissgrid entro cinque giorni lavorativi dalla richiesta. - I dati vanno forniti a Swissgrid in formato elettronico (file csv) - Ogni sequenza di dati deve essere dotata di un contrassegno orario Nei prodotti settimanali, corrisponde a un periodo massimo di registrazione di 38 giorni. Analisi tempestiva Assegnazione dei dati forniti Spiegazione: Questi requisiti valgono per tutti i segnali specificati alla sezione 3 Dati di analisi Requisiti per la regolazione primaria Nome del segnale Unità fisica Velocità di scansione Descrizione Aggregato di dati f Netz [Hz] 1 secondo Frequenza di rete Sottoimpianto P Ist [MW] 1 secondo Potenza attiva attuale Sottoimpianto P Sollwert [MW] 1 secondo Aggregato di tutti i valori di riferimento prescritti per l impianto 2 Sottoimpianto Organo di regolazione [%] 1 secondo Valore di riferimento prescritto per il sottoimpianto, ad es. Sottoimpianto 2 cfr. Allegato 1: Diagramma a blocchi dei segnali di monitoraggio.

9 Pagina 9 di 23 (opzionale) apertura ugelli, distributore P Primrefpos [MW] 10 secondi cfr. Sezione 2.2 Requisiti per la regolazione primaria P Primrefneg [MW] 10 secondi cfr. Sezione 2.2 Requisiti per la regolazione primaria Sottoimpianto Sottoimpianto Statica s (opzionale) [%] 10 secondi Sottoimpianto Spiegazioni: Nella misurazione della frequenza di rete il criterio determinante non è il luogo della misurazione (può essere ovunque nella zona di regolazione svizzera), bensì il fatto che la frequenza di rete misurata sia sincronizzata con la misurazione della potenza attiva (il contrassegno orario proviene dalla stessa fonte). La frequenza di rete viene utilizzata per valutare la dinamica della richiesta di potenza di regolazione primaria e per poter sincronizzare cronologicamente misurazioni provenienti da diverse fonti Requisiti per la regolazione secondaria Per documentare la fornitura di energia di regolazione secondaria, il fornitore deve archiviare le sequenze di dati di monitoraggio online in risoluzione di due seconde conformemente ai sensi della sezione. Nel caso in cui un FPSS fornisca le PSRS da UPR che non sono associate al suo gruppo di bilancio standard, i dati di analisi servono, tra l altro, a produrre il programma previsionale per la fatturazione dell energia di regolazione tra Swissgrid e il gruppo di bilancio interessato Requisiti per la regolazione terziaria Per documentare la fornitura di energia di regolazione terziaria, il fornitore deve archiviare le sequenze di dati di monitoraggio online in risoluzione di 10 secondi conformemente alla sezione. Nel caso in cui un FPSS fornisca le PSRS da UPR che non sono associate al suo gruppo di bilancio standard, i dati di analisi servono, tra l altro, a produrre il programma previsionale per la fatturazione dell energia di regolazione tra Swissgrid e il gruppo di bilancio interessato.

10 Pagina 10 di 23 4 Riferimenti [1] Swissgrid SA: Documentazione di prequalifica per la regolazione primaria; la versione attualmente in vigore è pubblicata all indirizzo [2] Swissgrid SA: Documentazione di prequalifica per la regolazione secondaria; la versione attualmente in vigore è pubblicata all indirizzo [3] Swissgrid SA: Documentazione di prequalifica per la regolazione terziaria; la versione attualmente in vigore è pubblicata all indirizzo [4] Swissgrid SA: Documentazione di prequalifica per la tenuta della tensione sovraobbligatoria; la versione attualmente in vigore è pubblicata all indirizzo [5] Swissgrid SA: Basi prodotti riguardanti le prestazioni di servizi relative al sistema; la versione attualmente in vigore è pubblicata all indirizzo

11 Versione 3.1 Pagina 11 di 23 5 Appendice 1: Panoramica dei segnali di monitoraggio Figura 3: Diagramma a blocchi dei segnali di monitoraggio P P =P =P +P Formula 11: PSEKAP +P Formula 2 2: PSOLLWERT +P +P +Y Spiegazioni: PFahrplan: punto operativo di riferimento dell UPR PTRL aktiv: PRT attivata PKorrektur: adattamento interno del punto operativo di riferimento (ad es. per tenere conto di fattori di influenza a breve termine) YSRL: segnale di regolazione secondaria in MW PPrimär: PRP attivata Organo di regolazione (opzionale): segnale per la regolazione dell impianto tecnico Tutti i segnali sono visualizzati nel sistema di comando in modo dinamico e devono rappresentare la realtà in tempo reale.

12 Versione 3.1 Pagina 12 di 23 Figura 4: Grafico dei segnali di monitoraggio P = P (P = P P (P = = P ) P P Formula 3:PTERUP P ) P P Formula 4: 4: PTERDOWN P P P Formula 5: 5: PSEKMAX +P Formula 6 6: PSEKMIN P +P Spiegazione: PPRLANGEBOT, PSRLANGEBOT, PTRLPOSANGEBOT, PTRLNEGANGEBOT corrispondono alla banda di potenza promessa da Swissgrid nella relativa gara d appalto per PSRS. Tutti i segnali vengono formati nel sistema di comando in modo dinamico e devono rappresentare la realtà in tempo reale.

13 Pagina 13 di 23 6 Appendice 2: Segnali del mantenimento della tensione Il seguente grafico illustra i segnali di mantenimento della tensione. Figura 5: Segnali del mantenimento della tensione

14 Pagina 14 di 23 7 Appendice 3: Modello di riferimento per la regolazione primaria A causa dello statismo, non sempre è garantito un sufficiente coinvolgimento dei generatori nella regolazione primaria, neppure in caso di una riserva sufficiente. Esempio La regolazione primaria viene fornita da un pool che è formato da due generatori. La riserva di regolazione primaria necessaria in questi due scenari è di 30 MW. S G1 e S G2 stanno ad indicare lo statismo dei generatori nel pool. Il modello di riferimento (scarto di frequenza di 200 mhz) richiede una messa a disposizione completa della riserva concordata. Nello scenario 1 i generatori sono coinvolti correttamente nella regolazione primaria in base al proprio statismo. I 30 MW richiesti vengono messi a disposizione in modo proporzionale dai due generatori. Figura 6: Scenario 1 Se lo statismo dei generatori non è impostato correttamente o la riserva di regolazione primaria non è assegnata correttamente ai generatori presenti nel pool, nel modello di riferimento è possibile che non venga attivata una quantità sufficiente di potenza di regolazione primaria. Anche se nel pool è presente una sufficiente riserva (30 MW per nel presente esempio), il generatore 1 non può fornire più di 5 MW di potenza aggiuntiva a causa dei valori limite di carattere tecnico. Il secondo generatore non è in grado di provvedere alla riserva a causa del suo statismo. Nel modello di riferimento sono quindi disponibili soltanto 10 MW di riserva di regolazione primaria positiva (scenario 2).

15 Pagina 15 di 23 Figura 7: Scenario 2

16 Pagina 16 di 23 Calcolo del segnale La riserva di regolazione primaria positiva complessiva «P Primrefpos» è la somma di tutti i generatori del pool coinvolti nella regolazione primaria. = m Pprimrefpos Pprimrefpos, j j= 1 Gli addendi vengono formati come riportato nella figura 10. Figura 8: Segnale P PRIMREFPOS La differenza tra P Max,j e P ist,j è la riserva di potenza tra il punto di lavoro attuale del generatore e il limite tecnico. Se questa riserva di potenza è superiore alla potenza di regolazione primaria attivata in base allo statismo s G,j del generatore, nel modello di riferimento viene garantita una sufficiente riserva di regolazione primaria. L'addendo del segnale «P Primrefpos,j» è uguale alla potenza attivata nel modello di riferimento. Ciò corrisponde all esempio dello scenario 1 di cui alla figura 8. Se, nel modello di riferimento, la potenza attivata in base allo statismo del generatore supera la riserva di potenza ancora disponibile, non è più possibile richiedere la riserva di regolazione primaria necessaria, perche altrimenti si oltrepasserebbe la potenza massima del generatore. In questo caso l'addendo del segnale «P Primrefpos,j» è semplicemente la riserva di potenza a disposizione. Nel modello di riferimento non è quindi più possibile, per motivi tecnici, attivare l'intera riserva primaria come esemplifica lo scenario 2 alla figura 9. La riserva di regolazione primaria negativa complessiva «P Primrefneg» viene calcolata analogamente al «P Primrefpos». = m Pprimrefneg Pprimrefneg, j j= 1 I singoli addendi vengono formati come riportato nella figura 9.

17 Pagina 17 di 23 Figura 9: Segnale P PRIMREFNEG La differenza tra P ist,j e P min,j è la riserva di potenza tra il punto di lavoro attuale del generatore e il limite tecnico. Se questa riserva di potenza è superiore alla potenza di regolazione primaria attivata in base allo statismo s G,j del generatore, nel modello di riferimento viene garantita una sufficiente riserva di regolazione primaria. L'addendo del segnale «P Primrefneg,j» è uguale alla potenza attivata nel modello di riferimento. Se, nel caso di riferimento, la potenza attivata in base allo statismo del generatore supera la riserva di potenza ancora disponibile, non è più possibile richiedere la riserva di regolazione primaria necessaria, perché altrimenti si scenderebbe al di sotto della potenza minima del generatore. In questo caso l'addendo del segnale «P Primrefneg,j» è semplicemente la riserva di potenza a disposizione. Nel modello di riferimento non è più possibile, per motivi tecnici, attivare l'intera riserva di regolazione primaria. La somma del segnale di tutti i generatori coinvolti nella regolazione primaria del pool consente a Swissgrid di verificare la riserva di regolazione primaria effettivamente presente nel modello di riferimento.

18 Pagina 18 di 23 8 Appendice 4: Trasmissione del monitoraggio online Per trasmettere i dati di monitoraggio online sono disponibili due vie di comunicazione con Swissgrid. I fornitori che hanno accesso al sistema PIA hanno la possibilità di trasmettere a Swissgrid i dati di monitoraggio online utilizzando tale sistema. I fornitori che non hanno accesso al sistema PIA possono trasmettere i dati di monitoraggio online tramite il «Swisscom LAN-Interconnect Service». 8.1 Swisscom LAN-Interconnect Service Per la trasmissione dei dati di monitoraggio online è disponibile una rete di comunicazione basata su una rete Swisscom LAN-Interconnect. A tutti i partner tenuti a fornire i dati di monitoraggio online consigliamo di adottare la seguente soluzione per il collegamento della comunicazione. Figura 10: Panoramica di Swisscom LAN-Interconnect Service Costi I costi per il collegamento di comunicazione presso la sede Swissgrid sono a carico di Swissgrid. I costi per il collegamento del partner sono a carico del partner stesso. I prezzi indicativi per i costi di un collegamento nazionale o internazionale sono riportati nel listino prezzi del collegamento di comunicazione, che viene fornito separatamente inviando una richiesta all indirizzo sdl-praequalifikation@swisgrid.ch.

19 Pagina 19 di Disponibilià Swissgrid esige dai suoi partner una disponibilità dei dati pari al 99.5 % Svolgimento dell ordine L ordine del collegamento di comunicazione presso Swisscom viene svolto da Swissgrid. Per effettuare l ordine, Swissgrid necessita di un formulario compilato in tutte le sue parti, che viene fornito inviando una richiesta all indirizzo sdl-praequalifikation@swissgrid.ch. Il documento compilato va spedito per all indirizzo sdl-praequalifikation@swissgrid.ch. Successivamente sarete informati sull ulteriore procedura Flusso finanziario / fatturazione Swisscom emetterà una fattura separata per ciascun partner in base ai suoi costi di collegamento. L intera responsabilità per il contratto ricade su Swissgrid Protocollo di trasmissione Per la trasmissione dei dati di monitoraggio tramite «Swisscom LAN-Interconnect Service», Swissgrid supporta esclusivamente il protocollo di trasmissione «IEC ». Di seguito si riporta un esempio di specifica, la quale è descritta in un documento separato per ciascun partner. Dati generici IEC Nome dell allacciamento Descrizione Common Address ASDU (Station Number) Type Identity (tipo di dati) Indirizzo del segnale (IOA = Information Object Address) Allacciamento IEC-104 fornitore XY Allacciamento alla CE IEC per il fornitore XY [To be defined, indirizzo della stazione, 1 o 2 ottetti, ad es. 2 ottetti: ASDU1, ASDU2 / 100, 100 = ] [A seconda dei dati, ad es. tipo 30 = Single Point Information with Time Tag CP56 Time 2a] [to be defined, 1-3 ottetti, ad es. 090, 001, 006 = ] Parametri di comunicazione Timeout per il collegamento t0 30 sec Timeout per l invio o per il test delle APDU t1 15 sec Timeout per la conferma nel caso in cui non debbano essere inviati dati Timeout per l invio di S-Frames (in caso di standby prolungato) t2 10 sec 20 sec Numero massimo di APDU in uscita in formato I k 12 APDU Numero massimo di APDU non confermate w 8 APDU

20 Versione 3.1 Pagina 20 di 23 Lunghezza massima delle APDU 253 Swissgrid (Master) Fornitore (Slave) IP Address [Indirizzo IP Swissgrid] IP Address [Indirizzo IP fornitore] TCP Port 2404 (fix) TCP Port 2404 (fix) Impostazioni del firewall Tipi di oggetti supportati <1> Single-point information MSPNA1 <3> Double-point information MDPNA1 <5> Step position information MSTNA1 <7> Bit-string of 32 bits MBONA1 <9> Measured value, normalized value MMENA1 <11> Measured value, scaled value MMENB1 <13> Measured value, short floating point measurand MMENC1 <30> Single-point information with time tag CP56 MSPTB1 <31> Double-point information with time tag CP56 MDPTB1 <32> Step position information with time tag CP56 MSTTB1 <33> Bit-string of 32 bits with time tag CP56 MBOTB1 <34> Measured value, normalized value with time tag CP56 MMETD1 <35> Measured value, scaled value with time tag CP56 MMETE1 <36> Measured value, short floating point measurand with time tag CP56 MMETF1 <37> Integrated totals with time tag CP56 <38> Event of protection equipment with time tag CP56 MEPTD1 <39> Packed start events of protection equipment with time tag CP56 MEPTE1 <40> Packed output circuit information of protection equipment with time tag CP56 MEPTF1 MITTB1 Si utilizzano le ASDU del set <2>, <4>, <6>, <8>, <10>, <12>, <14>, <16>, <17>, <18>, <19> oppure le ASDU del set <30> <40>.

21 Pagina 21 di 23 <45> Single command CSCNA1 <46> Double command CDCNA1 <47> Regulating step command CRCNA1 <48> Set point command, normalized value CSENA1 <49> Set point command, scaled value CSENB1 <50> Set point command, short floating point value CSENC1 <51> Bit-string of 32 bits command CBONA1 <58> Single command with time tag CP56 CSCTA1 <59> Double command with time tag CP56 CDCTA1 <60> Regulating step command with time tag CP56 CRCTA1 <61> Set point command, normalized value with time tag CP56 CSETA1 <62> Set point command, scaled value with time tag CP56 CSETB1 <63> Set point command, short floating point value with time tag CP56 CSETC1 <64> Bit-string of 32 bits command with time tag CP56 CBOTA1 Si utilizzano le ASDU del set <45> <51> oppure le ASDU del set <58> <64>. 8.2 Rete PIA I partner della rete PIA possono trasmettere i dati di monitoraggio tramite PIA Protocollo di trasmissione Per la trasmissione dei dati di monitoraggio tramite tramite PIA, Swissgrid supporta esclusivamente il protocollo di trasmissione «IEC » (TASE.2). Di seguito si riporta un esempio di specifica, la quale è descritta in un documento separato per ciascun partner. Role Partner Partner ID IP Address 1 IP Address 2 OSI ID Calling Partner XY Partner XY XXX.XX.X.X XXX.XX.X.X 03 Called SG SG XXX.XX.X.X XXX.XX.X.X 08 Calling Called Note Addressing LocalAR ARName localarforsg localarforpartner XY Transport TCP TCP Psel Ssel

22 Pagina 22 di 23 Tsel Subnet 0 0 Shared N N RemoteAR (0) ARName RemoteARforSGA RemoteARforPartnerA Transport TCP TCP Psel Ssel Tsel IPAddress Subnet 0 0 General TASE.2 Version Bilateral Table Bilateral Table ID BilateralTable BilateralTable Local Domain Name Partner XY SG Remote Domain Name SG Partner XY Blocks 1, 2, 5 1, 2, 5 Association Name SG Partner XY Service Role Client & Server Client & Server Initiate Yes No Local AR localarforsg localarforpartner Remote AR 1 RemoteARforSGA RemoteARforPartnerA Remote AR 2 RemoteARforSGB RemoteARforPartnerB Initiate Delay (sec) Initiate Timeout (sec) Conclude Timeout (sec) Heartbeat (sec) Max MMS Msg Size (bytes) Max Pending Requests 5 5 Max Pending Indications 5 5 Max Nesting Level 5 5

23 Pagina 23 di 23 DataSets Digital Signals Report by Exception Yes Yes Buffer Time (sec) 1 1 Interval (sec) Integrity Check (sec) Analog Signals Report by Exception Yes Yes Buffer Time (sec) 5 5 Interval (sec) Integrity Check (sec)

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