PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO FILOSOFIA QUARTE. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca.

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1 Unione Europea Fondi strutturali Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Sicilia Programma Operativo Regionale IT051PO003 FSE Sicilia Il tuo futuro è sotto una buona stella con il Fondo Sociale Europeo ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GAETANO CURCIO - ISPICA Liceo Classico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate - Liceo Linguistico Professionale Servizi Commerciali Servizi per l Enogastronomia d Ospitalità Alberghiera Servizi per la Manutenzione ed Assistenza tecnica Servizi Socio Sanitari per Odontotecnici rgis00200c@istruzione.it sito web: c.f PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO FILOSOFIA QUARTE CLASSI ANNO SCOLASTICO

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3 1. COMPETENZE / ABILITA - 1. Saper individuare le situazioni problematiche della realtà contemporanea analizzandole secondo una prospettiva filosofica; 2. Acquisire consapevolezza della pluralità delle prospettive ermeneutiche possibili partendo dal vissuto personale e dall osservazione del mondo; 3. Acquisire la conoscenza dei termini e dei concetti filosofici; 4. Dimostrare conoscenza, capacità di analisi e comprensione delle differenti teorie filosofiche; 5. Imparare a formulare domande a un livello sempre più complesso; 6. Comprendere gli elementi costitutivi del pensiero occidentale e i diversi aspetti della tradizione europea; 1. - Saper costruire testi argomentativi, anche semplici, in forma orale e scritta; 2. - Saper rielaborare in modo creativo e personale le varie prospettive di analisi ed esporre con proprietà di linguaggio le problematiche affrontate; 3. - Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; 4. - Saper utilizzare gli strumenti filosofici per un analisi consapevole della realtà e della propria esperienza; 5. - Sapersi orientare nella complessità costruendo la propria identità personale.

4 2 CONOSCENZE L'organizzazione dei contenuti per moduli, prevede degli approfondimenti sulle tematiche pluridisciplinari che saranno individuate dal consiglio di classe. MOD. I SETTEMBRE (5 ORE) L ELLENISMO. LE NUOVE TEMATICHE FILOSOFICHE E IL NUOVO RAPPORTO TRA INDIVIDUO E SOCIETÀ U.D I SOCIETÀ E CULTURA NELL ETÀ ELLENISTICA. La biblioteca e il Museo di Alessandria d Egitto. Il divorzio tra scienza e filosofia. La separazione tra scienza e tecnica. La separazione tra scienza e società. Lo Stoicismo: l'identificazione della logica con la dialettica. Il criterio della verità. La teoria del significato e lo sviluppo della logica proposizionale. Vivere secondo virtù e secondo natura. Il dominio delle passioni fondamentali e l apatia. La legge naturale e il cosmopolitismo. Epicuro. La filosofia come quadrifarmaco: la sconfitta della paura degli dei e della morte. Il concetto di piacere. La canonica: il primato della conoscenza sensibile sull'intelletto e il criterio di verità fondato sui sentimenti di piacere e dolore. La fisica e il materialismo meccanicistico. L etica e la coincidenza tra piacere e virtù. LO SCETTICISMO ANTICO. Sensazione, sospensione del giudizio, probabilismo La Grecia ed il mondo antico dalla fine del IV secolo a.c. al III secolo d.c. Temi della felicità e del piacere nella società ellenistica Diverse soluzioni proposte dalle scuola ellenistiche ai vari problemi filosofici con principale riferimento a quelli di origine etico Graduale spostamento della riflessione filosofica dai temi etici a quelli religiosi analizzare la concezione della filosofia come ricerca della saggezza e arte del vivere; saper individuare ed analizzare i concetti fondamentali delel dottrine filosfiche esaminate saper confrontare le risposte date dalle diverse scuola filosofiche alle medesime questioni MODULO II (ottobre 8 ore 2 ore verifica) L UOMO TRA NATURALE E SOPRANNATURALE. FEDE E RAGIONE IN AGOSTINO E TOMMASO U.D. 1 AGOSTINO. Il primato dell'interiorità. L'interazione di fede e ragione. La teologia negativa e Dio trinità. La creazione e la discontinuità ontologica tra Dio e le creature. U.D. 2 ANSELMO D'AOSTA. La dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio. La prova ontologica. Il problema del male. Contesto: la diffusione del cristianesimo nel mondo occidentale Temi fondamentale del messaggio cristiano I testi sacri ed il canone biblico ( modulo in comune con religione cattolica ) Modalità ed esiti dell incontro tra cultura ebraico-cristiana e cultura greco-latina Periodizzazioni della patristica Rapporto tra rivelazione cristiana e ricerca razionale Elementi della riflessione di Agostino

5 segnalare il modo in cui avviene l'incontro tra cultura pagana e annuncio cristiano; individuare le caratteristiche del primo annuncio cristiano saper esporre i concetti della riflessione di Agostino riguardo a: - rapporto fede-ragione - interiorità umana e ragione divina - natura di Dio - immagine trinitaria dell uomo - problema della creazione e del tempo - problema del male - peccato libertà e grazia - temi dell educazione U.D. 3 TOMMASO D'AQUINO. La distinzione tra essenza ed esistenza. Essere necessario ed essere contingente. Le prove a posteriori dell'esistenza di Dio. Il problema dell'esistenza di Dio. Contesto: l età medievale Periodizzazioni della Scolastica e caratteristiche Temi del rapporto fede-ragione Dimostrazioni dell esistenza di Dio L argomento ontologico di Sant Anselmo Termini della disputa sugli universali Sviluppi della logica Aspetti della filosofia ebraica ed islamica Tratti caratteristici del pensiero di Tommaso Motivi e crisi della Scolastica Saper analizzare il tema del rapporto fede-ragione nel pensiero medievale Saper ricostruire le diverse dimostrazioni dell esistenza di Dio Saper individuare i tratti salienti della riflessione teologica di Tommaso Saper individuare i tratti salienti della riflessione metafisica e gnoseologica di Tommaso Saper indicare i motivi storici e culturali della crisi della Scolastica MODULO III NOVEMBRE 8 ore IL PROBLEMA DEL METODO NEL PENSIERO MODERNO U.D. 1 La rivoluzione scientifica e i nuovi paradigmi meccanicistici e antiaristotelici Un anticipazione: la critica agli idola in Bacone La rivoluzione scientifica: che cosa cambia con essa. La formazione di un nuovo tipo di sapere che richiede l'unione di scienza e di tecnica Scienziati ed artigiani. Una nuova forma di sapere e una nuova figura di dotto. La legalizzazione degli strumenti scientifici e il loro uso. La filosofia moderna e la concezione meccanicistica del reale. U.D. 3 GALILEO GALILEI, LA NUOVA FISICA E L'AUTONOMIA DELLA SCIENZA.

6 La vita e le opere. L'autonomia della scienza e il libro della natura. Esperimento e deduzione. La fisica galileiana. La polemica contro la fisica aristotelica. La ratività galileiana. Rapporti tra la nuova scienza e la società rinascimentale Aspetti problematici connessi: - alla questione del metodo - al tema dell autonomia della scienza rispetto ad alte autorità culturali e religiose - al rapporto tra scienza e tecnica - caratteristiche della rivoluzione astronomica - capisaldi della dottrina di Galilei e Bacone saper utlizzare il lessico rispetto ai contenuti appresi saper analizzare i diversi momenti e circostanze storiche in cui si compie il passaggio dal geocentrismo all eliocentrismo saper ripercorrere le diverse fasi del processo a Galilei e della riabilitazione dello scienziato da parte della Chiesa cattolica nel XX secolo saper confrontare le diverse soluzione date dagli autori al problema del metodo scientifico MODULO IV GENNAIO FEBBRAIO ORE 12 U.D. 1 IL RAZIONALISMO. RENÉ DESCARTES E LA NASCITA DELLA FILOSOFIA MODERNA La vita e le opere. La sfida della ragione. Il metodo e la riforma scientifica. L'intuizione: chiarezza e distinzione. Dal metodo alla metafisica. La riedificazione delle scienze. Dal dubbio al cogito. Il cogito e l'evidenza. Le Meditazioni. Il dio ingannatore. Il dualismo. L'esistenza di Dio. L'esistenza degli oggetti esterni. La morale e le passioni. Implicazioni del problema del metodo Soluzione date da Cartesio alle questioni gnoseologiche Prove cartesiane dell esistenza di Dio Caratteri del dualismo cartesiano Linee essenziali della filosofia pratica di Cartesio Principali obiezioni al cartesianesimo Saper esporre i termini di un metodo razionale

7 Saper individuare i concetti fondamentali della riflessione cartesiana Saper ricostruire la struttura del discorso gnoseologico di Cartesio U.D.2 IL RAZIONALISMO DI PASCAL CONOSCENZE Campi di applicazione e limiti della ragione secondo Pascal Analisi pascaliana dell uomo Divertissement, spirito di geometria spirito di finezza La scommessa pascaliana COMPETENZE saper utilizzare in modo opportuno il lessico relativo ai contenuti appresi saper ricostruire la struttura del discorso gnoseologico di Pascal saper esaminare il concetto di Dio MOD 5 L EMPIRISMO. ESPERIENZA, IDEE, CONOSCENZA NELLA TRADIZIONE FILOSOFICA INGLESE DA HOBBES A HUME U. D. 1 JOHN LOCKE E L INTELLETTO UMANO. MARZO 7 0RE (2 ORE DI VERIFICA) Idee e conoscenza. La classificazione delle idee. Il nominalismo lockiano. U.D. 2 GEORGE BERKELEY: FENOMENISMO, IMMATERIALISMO, APOLOGETICA. L immaterialismo e la polemica contro il sostanzialismo materialistico. Il nominalismo. Il grande principio: esse est percipi. Lo spirito e l esistenza di Dio. U.D. 3 HUME E L ESITO SCETTICO-IRRAZIONALISTICO DELL EMPIRISMO. Abitudine e credenza. La critica all idea di causalità. L epilogo scettico e irrazionalistico dell empirismo Contesto: le principali ricerche inglesi in campo gnoseologico ed in campo politico tra Seicento e Settecento Caratteri generali dell empirismo inglese Caratteri generali dell empirismo di Locke Empirismo ed immaterialismo in Berkeley Empirismo e scetticismo in Hume Stato di natura e stato civile in Hobbes e Locke Liberalismo e tolleranza in Locke Saper ricostruire la struttura del discorso gnoseologico di ciascuno degli autori esaminati Saper confrontare la critica al concetto di sostanza con quella di Berkeley Saper esporre la critica humiana al principio di causalità Saper confrontare la concezione politica di Hobbes con quella di Locke MODULO VI 6 ORE APRILE (2 ORE DI VERIFICA)

8 LIBERTÀ' E POTERE NEL PENSIERO POLITICO MODERNO: HOBBES, IL GIUSNATURALISMO, SPINOZA, LOCKE U.D.1 THOMAS HOBBES: CORPOREISMO, CONVENZIONALISMO, ASSOLUTISMO. La legge naturale. Il corporeismo ontologico e il convenzionalismo. L'unione politica e la sovranità. Patto d'unione e patto di soggezione. L'assolutismo e la religione. Unità dei poteri. U.D. 2 BARUCH SPINOZA: SOSTANZA E LIBERTÀ. Il Trattato teologico-politico. La ragione e la legge divina. L'interpretazione delle scritture. Religione e politica. Libertà di pensiero e tolleranza. U.D 3 JOHN LOCKE E IL LIBERALISMO. La teoria politica. Libertà, stato di natura, legge naturale. Lo stato di guerra. La proprietà. La funzione del governo. Tolleranza e religione. La filosofia. U.D. 4 JEAN-JACQUES ROUSSEAU: STATO DI NATURA E SOCIETÀ CIVILE. Il Discorso sulla disuguaglianza. Dallo stato di natura alla società civile e politica. Il contratto sociale. Il patto. La volontà generale. Sovranità e forme di governo. Contesto: le principali ricerche inglesi in campo gnoseologico ed in campo politico tra Seicento e Settecento Concetto illuministico di ragione Ragione e calcolo: il materialismo di Hobbes Saper individuale i tratti salienti del liberalismo nella dottrina politica di Locke Saper definire il concetto lockiano di tolleranza elementi del pensiero di Rousseau Analizzare le premesse storico-culturali, sociali dell illuminismo Saper analizzare i rapporti di Rousseau con l illuminismo Saper individuare i tratti salienti della concezione politica di Rousseau Saper esporre le tesi di Rousseau sull educazione LA RIFLESSIONE ETICA NEL PENSIERO MODERNO (PERCORSO TEMATICO) Un nuovo rapporto tra etica e religione. Homo faber e scientia activa. Il principio dell'autoconservazione e il problema dell'etica. La schiavitù delle passioni e l'etica degli affetti razionali. Limiti della scienza e ragioni del cuore. Utile e sentimento morale nell'età dell'illuminismo. Letture: Cartesio, da Le passioni dell'anima: un rimedio contro le passioni. B. Pascal, da Pensieri, la condizione passionale dell'uomo. Spinoza, da Etica: le passioni more geometrico; Hume, da Ricerca sui principi della morale: sentimento e ragione nelle valutazioni morali. MODULO VII IL CRITICISMO DI IMMANUEL KANT (14 ORE APRILE-MAGGIOGIUGNO 4 ORE VERIFICA SOMMATIVA) La vita e le opere. La vocazione sperimentale e "antimetafisica". Il criticismo come analisi dell'intelletto e nuovo criterio di oggettività. Limiti della gnoseologia del razionalismo e dell'empirismo. L'Estetica trascendentale: spazio e tempo. L'Analitica trascendentale come fondazione delle scienze fisiche. Le categorie. Il superamento dello scetticismo di Hume. Fenomeno e noumeno. L'Io penso.

9 La Dialettica trascendentale e il desiderio delle metafisica. Intelletto e ragione. L idea trascendentale di Dio e lo smantellamento della teologia razionale. La funzione regolativa della ragione. Contesto: la cultura della seconda metà del settecento tra illuminismo e romanticismo Linee fondamentali del criticismo Kantiano Quadro generale delle tre Critiche Concezione Kantiana della religione della politica e della storia Lessico fondamentale della filosofia kantiana Saper individuare ed esporre i capisaldi concettuali del criticismo kantiano Saper analizzare gli aspetti gnoseologici etici ed estetici della filosofia kantian Saper valutare le conseguenze della rivoluzione copernicana attuata da Kant in ambito conoscitivo morale ed estetico Obiettivi minimi (competenze) Classi terze Classi quarte Classi quinte Comprensione del significato dei termini e delle nozioni utilizzate Saper comprendere e analizzare un testo filosofico Corretta e pertinente impostazione del discorso Esposizione chiara, ordinata e lineare Conoscenza e uso corretto della terminologia specifica Riconoscere tipologia e articolazione delle dimostrazioni e argomentazioni Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione filosofica Saper comprendere e analizzare un testo filosofico Corretta e pertinente impostazione del discorso Esposizione chiara, ordinata e lineare Conoscenza e uso corretto della terminologia specifica Riconoscere tipologia e articolazione delle dimostrazioni e argomentazioni Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione filosofica Saper comprendere e analizzare un testo filosofico Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte Corretta e pertinente impostazione del discorso Esposizione chiara, ordinata e lineare

10 METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Si utilizzerà l approccio storicistico nello studio dei filosofi, con una presentazione in forma di lezione frontale alternata alla lezione di tipo partecipativo, alla lettura guidata, al lavoro di gruppo. I libri di testo,schemi riassuntivi, schede di lessico, fotocopie,audiovisivi, tratti dal Caffè Filosofico, uso di Internet e partecipazione a classi virtuali, classi aperte, etc. saranno gli strumenti utilizzati. Inoltre alla fine di ogni modulo saranno costruite, anche dagli alunni, mappe concettuali riassuntive dei nodi problematici. - i contenuti sono selezionati e organizzati per moduli organizzati in unità didattiche flessibili e relativamente autosufficienti; - le tematiche vengono affrontate attraverso la lettura, l'analisi e l'interpretazione di testi significativi; - i testi vengono letti e interpretati nel loro contesto storico. Qualora si renderà necessario molti temi filosofici verranno svolte in forma di dibattito su temi avvertiti dalla sensibilità della classe. Tali discussioni guidate, faranno emergere la capacità di argomentare la propria tesi fondandola su ragionamenti precisi e con un linguaggio appropriato. Alcuni temi filosofici verranno esemplificati e resi più piacevoli mediante l uso di audiovisivi. Infine la Giornata della memoria, offrirà la possibilità di un approfondimento sulla cultura ebraica, sulla democrazia e i totalitarismi di oggi e di sempre. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi e tempi laboratoriali, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Libro di testo: N. ABBAGNANO-G. FORNERO, La Filosofia, Paravia, Torino 2010 Altri sussidi: G. REALE-D. ANTISERI, Storia della filosofia, La Scuola, Brescia METODI DI VERIFICA (PROCEDURE E STRUMENTI UTILIZZATI) Le verifiche, sia in filosofia che in storia, saranno almeno due per il primo ttrimestre, e tre per il pentamestre, in forma orale e scritta e consisteranno in prove strutturate, semistrutturate e non strutturate.( v. allegato) Le esercitazioni scritte, anche in vista del nuovo esame di stato favoriscono il consolidamento e la rielaborazione dei concetti compresi. La valutazione, in itinere e sommativa, terrà conto dei voti decimali e dei livelli tassonomici che

11 ciascun alunno riporterà sia nell apprendimento che nella partecipazione al dialogo educativo. Sono inoltre previsti recuperi per gli alunni in difficoltà, sia come pausa didattica che come ore pomeridiane da dedicare all approfondimento delle tematiche più complesse, anche in vista della preparazione all esame di stato. I DOCENTI

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