Dipartimento di Chimica
|
|
- Oreste Farina
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento di Chimica VERBALE N. 2 CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO DI CHIMICA Adunanza del 3 Dicembre 1997 Il giorno 3 Dicembre 1997, in seguito a regolare convocazione, il Consiglio di Dipartimento di Chimica si è riunito alle ore (aula 5 del nuovo complesso didattico) per discutere il seguente ordine del giorno: 1) Approvazione dei verbali delle sedute precedenti; 2) Comunicazioni; 3) Fondi e variazioni di bilancio; 4) Lavori delle Commissioni Biblioteca ed Edilizia proposte; 5) Servizi generali di Dipartimento; 6) Varie Parte riservata ai professori ordinari e straordinari: 7) Sostituzione membro giunta; 8) Varie ed eventuali Professori Ordinari e Straordinari: G. Cocco p S. Enzo P G. Giacomelli a G. Melloni p G. Micera ag G. Minghetti P M. Taddei p Professori Associati: M. Branca p L. Conti Ag P. Demontis p R. Ercoli ag M. A. Franco p M. L. Ganadu P S.Gladiali ag A. Panzanelli ag P. Piu ag A. Saba P L. Schiffini p F. Soccolini A L.Strinna Erre ag G. Suffritti Ag M.A. Zoroddu ag Ricercatori U. Azzena ag G. Chelucci A M. A. Cinellu p M. Falorni p G. Lubinu a A. Mariani Ag L. Pinna a M. Rustici ag G. Sanna ag S. Stoccoro P Assistente M. A. Cabras a Rappresentante Dottorandi di Ricerca F. Delogu ag 11
2 Rappresentanti personale tecnico Amministrativo V.Leoni P G. F. Scano P Presiede il Prof. S.Enzo, funge da segretario il prof. Maurizio Taddei 1) Approvazione dei verbali delle sedute precedenti; Il Direttore, scusandosi con l adunanza, riferisce sull indisponibilità delle stampe dei verbali per procedere alla loro definitiva approvazione, così come invece era stato accordato nella seduta n. 1 del 4 Novembre La mancata organizzazione della consultazione dei verbali si è determinata anche per la inaspettatata assenza dal lavoro nella settimana corrente da parte del Segretario Amministrativo, dr. N. Oppia. La direzione, raccogliendo anche il disagio del restante personale di segreteria, si rammarica che non sia pervenuta adeguata comunicazione al Dipartimento circa tale assenza in un momento critico per le operazioni di chiusura dell esercizio finanziario e a sole due settimane dalla formulazione del bilancio di previsione. Il Direttore, comunque, riferisce di essersi informato proprio stamane sulle condizioni di salute del dr. Oppia direttamente presso l Ufficio del Personale, e da qui di aver ricevuto la comunicazione dell assenza dal lavoro per tutta la settimana corrente. Secondo il prof. Melloni, il dr. Oppia non è portato ad organizzazione ed articolare in maniera coordinata il lavoro proprio e dei colleghi di segreteria. A suo modo di vedere, il prof. Melloni ha notato un graduale disimpegno sui problemi contabili del Dipartimento da parte del Segretario Amministrativo, che potrebbe essere dovuto al fatto di non sentirsi sempre in perfetta armonia con le tesi della Direzione. Il prof. Franco ricorda di essere stato tra coloro che circa tre anni fa hanno auspicato il distaccamento temporaneo del dr. OPPIA presso questo Dipartimento per supplire alla paralizzazione della contabilità creatasi con il pensionamento anticipato della Sig. ra Laura MULAS. Il prof. COCCO rimarca come già il prof. Giacomelli spesso si lamentasse di dover provvedere personalmente alla stesura dei verbali e ad altre funzioni proprie del Segretario Amministrativo, nonostante i suoi ottimi rapporti personali col dr. OPPIA. Questo dimostra che la negligenza del dr. OPPIA non può essere attribuita alla nuova Direzione del Dipartimento. Il prof. Cocco auspica che il dr. Oppia sia distaccato presso un Centro di Spesa più consono alla sua preparazione professionale. Comunque è certo che tali considerazioni dovevano essere state dedotte qualche tempo fa anche dalla Direzione Amministrativa (dott. Nicotra), che aveva provveduto a distaccare in prova presso questo Dipartimento la dott. Ssa IDINI, poi transitata su altro Centro di Spesa per incompatibilità con l ambiente trovato. Il prof. Enzo riferisce di essere stato contattato dal prof. Stefano Demontis, Direttore del Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dove il dr. OPPIA ha inoltrato domanda di trasferimento circa un paio di mesi fa, per avere informazioni sulla sua attitudine professionale al ruolo di Segretario Amministrativo. Un profilo professionale obiettivo del dr. Oppia potrebbe essere desunto oltre che dal suo C. V., anche dagli atti, se esistenti, relativi ai corsi di aggiornamento per manager della Pubblica Amministrazione, di recente svoltisi presso il nostro Ateneo. Tornando al problema dei verbali, il prof. Minghetti dichiara di essere molto preoccupato per i riflessi negativi che questo aspetto procura all immagine del Dipartimento e riferisce di aver trovato inaccettabili per forma e contenuto i verbali che ha avuto occasione di leggere di recente. Ricorda anche la necessità imminente di chiudere l esercizio finanziario con le dovute scritture. Il prof. Minghetti ritiene irrealistico pensare di continuare ad affidare al dr. Oppia la corretta tenuta dei verbali e propone di individuare un altra persona addetta a tale compito. Tuttavia, il prof. Enzo si dichiara contrario a che il Dipartimento adotti una soluzione del genere senza una preventiva verifica sulla fattibilità della proposta presso la Direzione Amministrativa. Una decisione del genere, infatti, potrebbe creare giustificabile malumore tra i colleghi dell area amministrativa, che si vedrebbero appesantiti da una competenza non prevista per sgravare quella di altro personale con retribuzione superiore ai compiti effettivamente svolti. Il Dipartimento dà mandato alla direzione (proff. Enzo e Franco) per esplorare in concerto con la Direzione Amministrativa la miglior soluzione al problema. 12
3 2) Comunicazioni; In assenza degli atti del protocollo, il Direttore comunica che il dr. F. Delogu è il nuovo rappresentante dei dottorandi di Scienze Chimiche, in sostituzione della dr. ssa L. Pisano. Il prof. G. Micera è stato eletto Presidente del Centro di Spettroscopia per il prossimo triennio Le restanti comunicazioni vengono rinviate alla seduta successiva. 3) Fondi e variazioni di bilancio; Vengono approvate le seguenti poste per l iscrizione a bilancio: mandato n del 7 Nov relativo a quota ex-40% 1996 (prof. Minghetti) Lit , in entrata sul cap , in uscita sul Cap ; mandato n del 6 Nov relativo a contratto di Ricerca CHARABOT (prof.gladiali) Lit , in entrata sul cap di cui: Lit in uscita sul Cap Lit in uscita sul Cap Materiale di consumo Mandato n del 1 dic relativo a contributo CNR 1996 (dr. Rustici) Lit , in entrata sul cap , in uscita sul Cap ) Lavori delle Commissioni Biblioteca ed Edilizia proposte; Su invito del Direttore, il prof. Melloni riassume lo stato dei lavori della Commissione Biblioteca. Il prof. Melloni riferisce che ha dovuto impegnarsi non poco per riconoscere e ricostruire le voci di spesa in relazione al rinnovo degli abbonamenti alle riviste e agli ordini di libri. In genere, non esiste corrispondenza tra le poste impegnate e quanto invece fatturato. Nel caso di bonifici esteri, ciò non dipende solamente dalla imprevedibilità del cambio delle divise. Tuttavia, con uno sforzo finale, il prof. Melloni è riuscito a confermare gli ordini per il 1998 di quasi tutti gli abbonamenti in corso presso la Biblioteca del Dipartimento, con l aggiunta di una nuova rivista (SYNTHETIC COMMUNICATIONS) dal costo piuttosto contenuto. Il prof. Enzo comunica di aver curato, in concerto con la Commissione, la ripresa dell abbonamento a tre riviste di interesse del Dipartimento, che erano andate spente nell esercizio 1996: ENVIRONMENTAL SCIENCE AND TECHNOLOGY, ANALYTICAL CHEMISTRY e JOURNAL OF PHYSICAL CHEMISTRY. Per quanto riguarda l elenco completo delle riviste, il prof. Melloni ne sta curando la predisposizione per la fine dell anno. Tale elenco dovrebbe costituire la base per progettare nuove acquisizioni. Riferisce a tal proposito che è giunta la proposta di alcuni chimico fisici (prof. Suffritti) per riacquisire Journal of CHEMICAL PHYSICS, PHYSICAL REVIEW B, PHYSICAL REVIEW LETTERS, precedentemente interrotti dai colleghi dell Istituto di Matematica e Fisica. Il costo di tali riviste dovrebbe essere equivalente a THEORETICA CHIMICA ACTA. E allo studio una proposta per riacquisire anche riviste di carattere sintetico organico e metallorganico (quali Chemische Berichte), anche in questo caso con il pregio di ripristinare raccolte precedentemente interrotte e focalizzando su interessi effettivi della ricerca di Dipartimento. Il prof. Melloni riferisce anche di uno sforzo per acquisire libri didattici a vantaggio della biblioteca degli studenti. Attualmente la spesa effettuata per un totale di 3.5 milioni sta privilegiando la Chimica Analitica, tuttavia è prevedibile che le differenze di spesa rispetto alle altre discipline di Chimica organica, Chimica generale ed Inorganica e Chimica fisica verranno presto pareggiate nel Quanto agli impegni di spesa, il prof. Melloni riferisce di aver ormai esaurito la quota assegnata alla Biblioteca per l inizio dell anno e auspica che il Dipartimento attribuisca nel capitolo 3.1 ACQUISTO LIBRI E RIVISTE, mediante storno, un ulteriore contributo di 15 milioni. Completando gli ordini dei CHEMICAL ABSTRACTS, ciò permetterebbe di bloccare al prezzo attuale il costo per l anno successivo. Dopo alcune precisazioni del Direttore, il Dipartimento 13
4 approva uno storno di 10 milioni dal capitolo 2.4 CONVEGNI E CONFERENZE, con l impegno di ripristinare la posta in uscita dal 2.4 in occasione del prossimo bilancio di previsione. Quanto ai restanti 5 milioni, il prof. Melloni riferisce che potrebbero essere recuperati annullando un vecchio impegno nel capitolo 3.1 relativo al precedente esercizio 1996, per il quale non è avvenuta la consegna delle riviste ordinate. Il Direttore raccomanda di far seguire alla spesa il valore inventariale più opportuno per non creare discontinuità di finanziamento della biblioteca nel corso degli esercizi finanziari futuri. Il Dipartimento approva unanime l iniziativa suggerita. Dopo aver ringraziato il prof. Melloni per l impegno profuso nel mettere ordine sulla situazione della Biblioteca, il direttore invita il prof. Franco a riferire sullo stato di avanzamento della progettazione dei lavori di ristrutturazione della biblioteca, segreteria e laboratori scientifici, relativamente alle quote di 60 e 70 milioni rispettivamente finanziate dal Consiglio di Amministrazione dell Ateneo nel corso dell esercizio E in corso un costante contatto con l Ufficio Tecnico, sezione progettazione, che permetterà di ottenere l aggiudicazione della gara d appalto concernente la ristrutturazione dei vani per Biblioteca e segreteria già nel prossimo Consiglio di Amministrazione previsto intorno a metà dicembre Per questo il prof. Franco prevede che, per permettere l esecuzione dei lavori, si renderà necessario allocare per circa due mesi i servizi della segreteria e il personale stesso nell area destinata al dr. Mariani al primo piano (ex aula I). A tale scopo invita la Direzione ad attivarsi perché venga allestita nel locale individuato una rete elettrica in grado di supportare il fax e la fotocopiatrice della biblioteca, oltre che i personal computer e le altre attrezzature proprie del lavoro di segreteria. Durante il periodo dei lavori di ristrutturazione il fax esterno rimarrà inattivo. Quanto alla seconda tranche di lavori (finanziata per 70 milioni) l Ufficio tecnico prevede di portare l aggiudicazione della gara d appalto per il Consiglio di Amministrazione di gennaio In tale ipotesi, il prof. Franco si impegna a contattare l Ufficio tecnico per precisare le ultime proposte in fatto di lavori emerse nelle recenti discussioni della Commissione Edilizia di Dipartimento. Il prof. Franco auspica che nel bilancio di previsione di fine anno il Dipartimento accantoni una cifra consistente per permettere l acquisizione di arredi propri ai laboratori in via di predisposizione (banchi chimici e cappe). 5) Servizi generali di Dipartimento; Il Direttore sottopone all attenzione dell adunanza l opportunità di rimettere in funzione un gruppo di continuità per ovviare alle interruzioni di corrente impreviste o non annunciate da parte dell ENEL che affliggono la strumentazione del Dipartimento. Contribuiscono alla discussione vari membri, che mettono in evidenza come il vecchio gruppo di continuità potrebbe rivelarsi inadatto allo scopo prefissato, visti i lunghi periodi di arresto subiti e l evoluzione tecnologica di questo tipo di apparecchiature. L adunanza conferisce mandato alla Direzione affinchè valuti la convenienza al ripristino del vecchio gruppo di continuità in confronto all acquisizione di una nuova apparecchiatura e accerti lo stato dei collegamenti tra gruppo di continuità con le apparecchiature, Il Direttore riferisce che sono in corso contatti con il prof. Suffritti e i Consiglieri del Centro Informatico per trovare una soluzione circa lo stato della rete telematica del Dipartimento. La rete telematica Appletalk, infatti, è stata messa fuori uso assieme alla centrale telefonica dell'università, da un fulmine si è abbattuto sul Dipartimento durante il fine settimana, e dovrà essere riparata con urgenza. Il dr. Leoni, su suggerimento della direzione comunica di aver approntato, in collaborazione col dr. Gianfranco Scano, uno schema che permette l utilizzazione delle 125 ore di straordinario concesse al personale del Dipartimento per il Purtroppo, sia per i tempi molto stretti a disposizione, sia per la minima entità di risorsa destinata, non è stato possibile esaminare il problema con completezza. La proposta scaturita prevede l impiego dei Sigg. DORE, FARINA e ARRU per ampliare la disponibilità dei servizi che si avvalgono degli stessi (portineria, posta, 14
5 collegamento con le altre sedi periferiche e la sede Centrale). Il Dipartimento unanime ringrazia i dott. Leoni e Scano per aver concretizzato la proposta in tempi rapidi la approva all unanimità. 6) Varie Il prof. Cocco informa della messa fuori uso di un tubo a raggi X dopo l interruzione non annuciata della corrente elettrica. Si riserva di valutare l entità del danno subito e di chiederne la rifusione all ENEL in prima istanza. In caso di mancato accoglimento della richiesta da parte dell ENEL, il direttore valuterà se sia il caso di inoltrare richiesta di copertura assicurativa all Ufficio Patrimonio dell Università (Geom. P. Canu). Il dr. Stoccoro riferisce di un danno analogo all apparecchiatura per la determinazione del punto di fusione. Anch egli si riserva la valutazione del danno subito e l inoltro della richiesta di rifusione agli Uffici dell Università. Parte riservata ai professori ordinari e straordinari: 7) Sostituzione membro giunta; La designazione del sostituto del prof. Thea in giunta viene rimandata alla prossima seduta. 8) Varie ed eventuali Non vi è nulla da discutere. La seduta ha termine alle ore 18:40 Il Direttore (prof. Stefano ENZO) Il Segretario verbalizzante (prof. Maurizio TADDEI) 15
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo
DettagliPRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi
DettagliUNIVERSITA DI PISA Anno 2010 Delibera N. 1 Seduta del 28 Ottobre 2010
UNIVERSITA DI PISA Anno 2010 Delibera N. 1 PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI BIBLIOTECA DELLA FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA L anno 2010, il giorno 28 del mese di Ottobre alle ore 12,00,
DettagliCOMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)
COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI
DettagliREGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)
REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento
DettagliUniversità di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno
Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa
DettagliRegolamento dell Istituto di Psicologia
Regolamento dell Istituto di Psicologia Approvato dal Consiglio Direttivo il 24 Novembre 2011 e rivisto il 5 Marzo 2013 TITOLO I GOVERNO DELL ISTITUTO Art. 1 Preside L Istituto è retto da un Preside, nominato
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliVERBALE DELLA RIUNIONE N. 4
VERBALE DELLA RIUNIONE N. 4 Il giorno 12 febbraio 2014, alle ore 17.00, presso i locali della Direzione, sotto la Presidenza della Sig.ra Berrettini Sonia, si è riunito, in seduta ordinaria, il Consiglio
DettagliISTITUTI SCOLASTICI PARITARI SCUOLA DOMANI
1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI SCUOLA PARITARIA ARTICOLO 1) - Ente gestore 1.1 Denominazione Istituti Scolastici Paritari Scuola Domani S.r.l. è l ente gestore dell Istituto Tecnico Commerciale
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione
DettagliElenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012
CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliRELAZIONE FINALE. La Commissione ha tenuto complessivamente n. 3 riunioni iniziando i lavori il 14 settembre 2011 e concludendoli il 17 ottobre 2011.
RELAZIONE FINALE RICERCATORE PRESSO LA FACOLTA' DI AGRARIA DELL'UNIVERSITÀ' DI PISA - SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE AGR/03, ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE, BANDITA CON D.R. n. 1/15931
DettagliDebiti scolastici e finanziamenti
Debiti scolastici e finanziamenti La questione dei finanziamenti per lo svolgimento degli interventi di recupero del debito scolastico è decisiva per la riuscita di tutta l iniziativa. Ma un intervento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale
DettagliFONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura
DettagliRegolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi del Consiglio Comunale
Regolamento sull Organizzazione degli Uffici e dei Servizi del Consiglio Comunale Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 11.5.1998, n. 42. Modificato ed integrato l art. 8 e aggiunto l art.
DettagliPIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE
VIII. FINANZA CONTABILITA E BILANCIO PIANO TRIENNALE DI RIENTRO: PROPOSTA DELL APPOSITA COMMISSIONE Il Consiglio,, VISTE le proprie delibere, assunte nelle riunioni del 29.12.2009 e del 23.03.2010; VISTI
DettagliREGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL CENTRO DI SERVIZIO PER L INFORMATICA, L E- LEARNING E LA MULTIMEDIALITÀ D.R. n. 843 del 6.6.2007
REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL CENTRO DI SERVIZIO PER L INFORMATICA, L E- LEARNING E LA MULTIMEDIALITÀ D.R. n. 843 del 6.6.2007 Sezione I Disposizioni generali Articolo 1 Istituzione 1. Al fine di razionalizzare
DettagliVERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015
VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio
DettagliCOMITATO PER LO SPORT UNIVERSITARIO pag. 1
COMITATO PER LO SPORT UNIVERSITARIO pag. 1 VERBALE N. 77 DI DATA 27.06.2013 Il giorno di giovedì 27 giugno 2013, alle ore 11.00, presso il Rettorato dell Università degli Studi di Trieste si è riunito,
DettagliSTATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli
STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA ART. 1 - DENOMINAZIONE È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile e alle indicazioni
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliVERBALE n.5. Funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Eugenia Viola.
VERBALE n.5 Il giorno 31 del mese di Gennaio dell anno 2012, alle ore 16.00 si riunisce nell aula magna del Liceo scientifico S. Cannizzaro di Palermo il Collegio dei docenti per discutere il seguente
DettagliAmministrazione e Contabilità
Amministrazione e Contabilità Elementi del regolamento di Amministrazione e Contabilità per la gestione nei dipartimenti universitari 2 febbraio 2007 a cura di Noemi Rossi 1 Ambito di applicazione e finalità
DettagliD.R. n. n. 515 del 18 maggio 2015 - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 4 a Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 26 maggio 2015)
SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PER IL SETTORE CONCORSUALE 01/A2 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/03 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E
DettagliRegolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014
Regolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014 Sezione 1: Informazioni generali Art. 1 Principi Il presente
DettagliCoordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA
Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA DOC3/14 Palermo, 7 Luglio 2014 1 1. PREMESSE Prima della definizione
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata
ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O Denominazione. sede e durata Art. 1 E costituita un associazione senza fini di lucro denominata RETE ITALIANA DI MICROFINANZA denominata
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA
Associazione Casa della Città Leopolda Piazza Guerrazzi 56125 Pisa Tel. 050.21531 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Titolo primo: i principi generali Art. 1 1. L Associazione Casa della
DettagliPreparazione Verifica Approvazione
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 GESTIONE LE PULIZIE E LA MANUTENZIONE INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Pulizia 4.2 Manutenzione ordinaria e straordinaria
DettagliDISPOSIZIONI SULL UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI
Testo modificato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 6/2003/10.5 in data 10/10/2003 e modificato successivamente con delibere n. 7/2004/8.1 in data 08/10/2004 e n. 9/2007/5.4 in data 21/12/2007.
Dettagli1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di
STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI 1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di solidarietà e con durata illimitata,
DettagliVERBALE 2/2011 VOCI ENTRATE SPESE
VERBALE 2/2011 L anno 2010, il giorno martedì 19 aprile, alle ore 14:30, presso l Ufficio del dott. Giuseppe Sinibaldi, Via Flavia n. 6 (la sede dell Ufficio Centrale del Bilancio - Ragioneria Generale
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliOrdinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera
Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera 414.411 del 9 luglio 1991 Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 5
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliQUESTIONARIO. Grazie
QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliCOMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO
COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità
DettagliRiforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al
Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliSTATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria n.
STATUTO NAZIONALE CENTRO DI AZIONE GIURIDICA (Ce.A.G.) DI LEGAMBIENTE ONLUS Approvato il 14.04.2013 ART. 1. Organizzazione e sede del Ce.A.G. Il Centro di Azione Giuridica ha sede in Roma, Via Salaria
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI AREZZO. Relazione al preventivo per l anno 2014
O.D.C.E.C DI AREZZO ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI AREZZO Sede in Arezzo, Piazza Guido Monaco n. 1/A cod.fisc.:92057130517 Relazione al preventivo per l anno 2014 Gentili
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliCOMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso
COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE E DELLE PERFORMANCE ORGANIZZATIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI G.C. N. 15 DEL 9.2.2012 E MODIFICATO
DettagliORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Via Toledo, n 156-80132 Napoli
REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI del Consiglio dell Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Napoli Approvato nella seduta di Consiglio del 28.10.2011 Adottato dal 01.01.2012
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
DettagliLICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria
LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliBando di selezione per il conferimento di un assegno per lo svolgimento di attività di ricerca di cui al DR n. 71 del 14/11/2011
Bando di selezione per il conferimento di un assegno per lo svolgimento di attività di ricerca di cui al DR n. 71 del 14/11/2011 R E L A Z I O N E F I N A L E Giudicatrice per il Bando di selezione per
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA
T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliCONVOCAZIONE ASSEMBLEA
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Con la presente si convoca l assemblea generale dei lavoratori per il giorno / / alle ore : presso la sede legale dell azienda sita in Via n a ( ) per discutere e re in merito ai
DettagliDISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO
DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. del. Disposizioni per la gestione dell inventario del Comune di Castenaso
DettagliEmanato con Decreto Rettorale n. 340/AG del 01 febbraio 2013
Emanato con Decreto Rettorale n. 340/AG del 01 febbraio 2013 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 - Il Dipartimento Art. 1.1 Generalità e obiettivi
DettagliUNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere
DettagliREGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA
REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA Il Preside, richiamato l art. 35 del regolamento didattico di Ateneo, nonchè l importanza degli esami di laurea e la necessità di addivenire
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliCOMUNE DI VIGOLO VATTARO
COMUNE DI VIGOLO VATTARO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO COMUNALE PER I FINANZIAMENTI ALLE ATTIVITA SPORTIVE Approvato con delibera n. 94 del Consiglio Comunale di data 24.6.1991 e modificato con deliberazione
DettagliDirezione Centrale Cultura e Educazione 2012 01351/007 Settore Acquisto Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Centrale Cultura e Educazione 2012 01351/007 Settore Acquisto Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 39 approvata il 14 marzo 2012 DETERMINAZIONE: INDIZIONE
DettagliGestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)
Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI)
REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI INTERDIPARTIMENTALE SULLA CRIMINALITÁ INFORMATICA (CSICI) Art. 1 (Costituzione) Il Centro Studi Interdipartimentale sulla Criminalità Informatica (CSICI) è costituito con Deliberazione
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013
DettagliIstituto Galileo. CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO
Istituto Galileo CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO Approvato con delibera del Consiglio Comunale di Frosinone n. 6 del 2.3.2011 Art. 1 Costituzione e sede. Il Comune di Frosinone
DettagliEmanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009
Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
Dettagli4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME
I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Articolo 1 Costituzione
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliLINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO
LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO INDICE Premessa... 2 Finalità dei fondi residui... 2 Decorrenza... 2 Gestione residui... 2 Soggetti coinvolti... 3 Iter... 3 Gestione
DettagliPROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI
PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica
DettagliVERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA PER APPROVAZIONE BILANCIO 2012
VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA PER APPROVAZIONE BILANCIO 2012 Verbale di Assemblea Ordinaria del 18/01/2013 L anno 2013, il giorno 18, del mese di Gennaio, alle ore 21.00, presso la sede in via Boccacio,
DettagliDocenze a contratto iter procedurale
Docenze a contratto iter procedurale Il Consiglio di Dipartimento annualmente esamina l offerta didattica per l A.A. successivo a quello in corso e accerta preventivamente il completo utilizzo dell impegno
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliCollegio IPASVI di Varese
Collegio IPASVI di Varese Via Pasubio n. 26 21100 Varese Approvati rispettivamente dal Consiglio Direttivo il giorno 18 febbraio 2013 con atto deliberativo n 39 Assemblea ordinaria il giorno 15/03/2013
DettagliN O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO
DettagliCOMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliRELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014
RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo
NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE Via De Concilii, 13 83100 AVELLINO Tel. 0825.1643241 Fax 0825. 1643242 E-mail: AVTD03000B@istruzione.it PEC: AVTD03000B@PEC.ISTRUZIONE.IT Sito web: www.itcamabile.it
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
Dettagli