C R I M I N O L O G I A 1.
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1 CRIMINOLOGIA 1.
2 COLLANA CRIMINOLOGIA Swiss School of Management Consiglio Direttivo Coordinatore: Prof. Gaetano Pascale Vicecoordinatore: Prof. Vittorio Pedone Comitato scientifico: Prof. Gaetano Pascale Prof. Riccardo Fenici Prof. Vittorio Pedone Dott. Massimo Cotrone Dott. Fabio Ruffini Dott. Fabio David Prof. Eric Hickey Dott. Arije Antinori Dott.ssa Isabella Morano
3 Gaetano Pascale DALLA CRIMINOLOGIA ALLE INVESTIGAZIONI PRIVATE I IF PRESS
4 Copyright 2012 by IF Press srl IF Press srl Ctr. La Murata, Morolo (FR) - ISBN
5 PREFAZIONE Il libro Dalla Criminologia alle Investigazioni Private di Gaetano Pascale nasce contestualmente all attivazione, per l anno accademico presso l Università Europea di Roma - Dipartimento di Formazione post Laurea da me diretto, in collaborazione con la Swiss School of Management e la California School of Forensic Studies Alliant International University U.S.A. del master universitario di 1 livello in Scienze Criminologiche Applicate per l Investigazione e la Sicurezza coordinato dallo stesso autore. Non si tratta del solito libro a contenuto meramente divulgativo nel quale si riportano aspetti teorici di un argomento così complesso. A mio parere trattasi di un elaborato originale che fornisce uno strumento applicativo a coloro che già operano o che per la prima volta si accostano al mondo delle investigazioni sia in ambito pubblico che privato. La presente opera altresì si caratterizza per il rigore dell analisi scientifica delle fonti di diversa provenienza utilizzate dall autore, così da fornire un quadro il più possibile obiettivo e approfondito utilmente spendibile. L autore, in maniera agile, partendo dall analisi delle principali teorie criminologiche che tentano di spiegare il comportamento criminale, giunge alle loro applicazioni al contesto investigativo fornendo così un valido ed indispensabile supporto alla conduzione delle stesse. I capitoli che si susseguono, anche se non eccessivamente appesantiti da concetti teorici, permettono al lettore di avere una visione globale ed esaustiva del tema affrontato. Tuttavia, nel crescente sforzo dell autore di giungere ad una sintesi, vediamo snodarsi la stringata analisi dei problemi, cui corrispondono diverse ipotesi di soluzioni. 5
6 Particolarità questa che consente di leggere il presente libro anche per singoli capitoli, senza che venga compromessa l integrità complessiva dell opera. L Opera termina con utili e suggestivi consigli sul singolare rapporto che spesso lega l investigatore ai problemi sociali e quindi al crimine, soffermandosi su possibili rimedi e soluzioni per lo efficacemente affrontare questo problema. Le risposte agli interrogativi che possono nascere dalla lettura del testo appaiono interessanti e piene di prospettive. Esse, in taluni casi, anche facendo capo alla personale esperienza dell autore potranno essere oggetto di future ricerche di grande interesse. Particolarmente ricche appaiono la bibliografia e la citazione delle fonti. In conclusione mi sembra che l opera di Gaetano Pascale possa essere un utile strumento di sintesi per una conoscenza chiara del tema affrontato. La grande esperienza personale e la conoscenza diretta dell autore della professione dell investigatore, stimolano suggerimenti critici estremamente utili per una valutazione obiettiva della realtà rappresentata. Come tale il volume di Gaetano Pascale sembrerebbe essere un unicum nell editoria socio-criminologica applicata contemporanea e come tale andrebbe letto, riletto, ponderato e criticato nell interesse generale della scienza che vorrà occuparsi dello studio ed approfondimento di un così ampio fenomeno sociale. Infine in relazione al master universitario di 1 livello in Scienze Criminologiche Applicate per l Investigazione e la Sicurezza che è stato attivato presso l Università Europea di Roma nell anno accademico , il libro di Gaetano Pascale è certamente un valido ed indispensabile strumento didattico utilissimo a tutti coloro che, sia in ambito di studi e formazione universitaria che professionale, dovranno approfondire ed affrontare gli aspetti complessi ed affascinanti del lavoro di un investigatore. Roma, 5 luglio 2012 Prof. Michele Gallina Docente diritto sanitario Coordinatore Dipartimento Formazione Post laurea Università Europea di Roma 6
7 NOTE INTRODUTTIVE DELL AUTORE La scienza dell investigazione si definisce nel rispetto di un protocollo metodologico comune e si colloca entro una consolidata tradizione. Una definizione empirica e a posteriori, perché manca ancora, infatti, un Albo Professionale, nonostante la sua creazione sia auspicata da tempo, e sia già stato presentato un disegno di legge in questo senso. Questo progetto mira a definire univocamente esercizio e oggetto dell attività, conferendo la qualifica di detective solo a chi sia iscritto a tale Albo. È comunque innegabile che la professione dell investigatore privato è in continua evoluzione. Sono sempre più sentite le esigenze di trovarsi di fronte ad una figura in grado di soddisfare le aspettative di tutti coloro che necessitano di acquisire informazioni. Ho deciso allora di provare a fornire qualche nozione scientifica sia al professionista delle investigazioni private, sia a chi intende intraprendere questo affascinante lavoro, senza nel contempo mai perdere d occhio quegli aspetti prettamente pratici ed applicativi. Ed è proprio in relazione alla domanda di servizi, che l investigatore privato o colui che è addetto alla sicurezza in genere, oltre a conoscere vari aspetti della criminologia e del diritto, della sociologia e della psicologia, deve disporre di un bagaglio di conoscenze tecniche e deve saper fare riferimento ad un codice deontologico e quindi all etica. Ciò che affascina maggiormente di questa figura professionale è la sua modernità, l essere in continua corrispondenza con l evoluzione della società nei suoi ritmi ed esigenze. Il primo passo per diventare investigatore privato è ottenere la licenza prefettizia (art. 134 del decreto n. 773/1931 e successive modi- 7
8 fiche). Il principale riferimento per la regolamentazione dell attività è il Testo unico di leggi di Pubblica sicurezza. Sulla base delle attività dei maggiori centri di investigazione autorizzati, l investigatore privato appare attivo in tre aree principali. La prima riguarda attività di sicurezza, e include protezione di aziende e di patrimoni, difesa della proprietà industriale e commerciale, e indagini finanziarie. La seconda si indirizza verso ricerche e informazioni per conto di privati: prevenzione da spionaggio attraverso bonifica di ambienti (telefoni, veicoli, fax ); ricerche su furti; rintraccio di persone scomparse; procedure antiricatto; appoggio contro racket, usura, lettere anonime, molestie, minacce, abusi e, in generale, tutela del privato. In terzo luogo vi sono le investigazioni per conto di terzi: raccolta di elementi probatori per favorire la loro valutazione in sede giudiziaria o arbitrale; ricerca di prove (art. 222 ai sensi del nuovo Codice di procedura penale); e indagini difensive. Da queste considerazioni è possibile trovare allora la giusta chiave di lettura di quanto lo stesso impianto normativo in materia di investigazioni private in genere di fatto esigendo professionisti dell investigazione altamente preparati in grado quindi di svolgere compiti di responsabilità attraverso prestazioni significative ed utili alle aspettative dei committenti. Nelle parti 1, 2 e 3 vi sono cenni introduttivi sulle principali teorie socio-psico criminologiche che come accennato, dovrebbero costituire parte integrante del bagaglio di conoscenze di colui che presta la propria attività professionale in ambito investigativo sia privato che pubblico. Nella parte 4 ho dato spazio alle importanti considerazioni che fanno capo alle teorie del comportamento soffermandomi su essenziali correnti di pensiero che da Gabriel Tarde, attraverso Albert Bandura, vanno poi ad essere comparate con le teorie di Sutherland e Durkaim. Nella parte seconda si affrontano, sia sotto il profilo normativo che applicativo, le tematiche relative al lavoro dell Investigatore Privato, per giungere poi alla parte terza dove il lettore troverà articolate descrizioni delle tecniche di base delle investigazioni, frutto di esperienze professionali sul campo e di applicazioni scientifiche. Un altro significativo ambito professionale che richiede approfondite conoscenze da parte di un investigatore privato resta quello 8
9 dell organizzazione lavorativa aziendale, contesto in cui in molteplici casi vengono a registrarsi tutte quelle problematiche legate alla stessa sicurezza aziendale. In quest ottica, nel capitolo 3 della parte seconda si affrontano tutte le principali tematiche riconducibili alle soluzioni organizzative e strategiche per fronteggiare il fenomeno del controspionaggio e dell infedeltà aziendale. Avendo cura, come si è detto, di dare particolare rilievo agli ambiti applicativi, si sviluppa e si analizza uno degli strumenti piuttosto incisivi e caratterizzanti del professionista delle investigazioni private: la Due Diligence. Non ho la pretesa, attraverso i pochi suggerimenti pratici ed appliacativi, di insegnare come si conduce un investigazione. Ho provato solo a mettere in prosa qualche nozione frutto della mia pluriventennale esperienza sia in ambito meramente applicativo che accademico. Solo per questo ma spero di aver dato delle utili linee guida alle quali poter fare rifemento per l espletamento di questa meravigliosa e difficile professione. 9
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