Veicoli a propulsione elettrica e ibrida. Valutazione di impatto ambientale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Veicoli a propulsione elettrica e ibrida. Valutazione di impatto ambientale"

Transcript

1 Veicoli a propulsione elettrica e ibrida Valutazione di impatto ambientale 1

2 Analisi del ciclo di vita (LCA: Life-cycle analysis) (1/2) Estrazione materiali grezzi Costruzione Per la valutazione dell impatto ambientale di un sistema ingegneristico occorre fare un analisi del ciclo di vita dalla culla alla tomba (cradle-to-grave). Distribuzione La natura ha un funzionamento circolare: i materiali morti del bosco vengono processati da forze naturali e convertiti in humus riciclaggio e riutilizzo materiali Utilizzo L uomo ha avuto sempre un modello lineare: dalla risorsa primaria al rifiuto. Con la LCA oggi si sta cercando di avvicinarsi al modello circolare della natura 2

3 Analisi del ciclo di vita (LCA: Life-cycle analysis) Per la valutazione dell impatto ambientale di un sistema ingegneristico occorre fare un analisi del ciclo di vita dalla culla alla tomba (cradle-to-grave). Semplificando si hanno le fasi: Costruzione. Va valutata la fase di estrazione dei materiali grezzi, il trasporto in fabbrica, la effettiva costruzione di semilavorati e prodotti finiti Vita utile. Va considerato il tipo di utilizzo del sistema ingegneristico previsto, con i relativi input e output di materiali, energia, sostanze inquinanti Smantellamento - riciclaggio. Alla fine della vita utile in generale parte di un sistema ingegneristico viene nuovamente immesso nell ambiente (ad esempio mediante trasporto in discarica), parte viene riutilizzata attraverso processi di riconversione. Le prime due fasi considerate comportano in generale impegno di risorse primarie (materiali ed energia) emissioni nell ambiente (gas serra ed inquinanti) La terza fase comporta normalmente ancora consumo di energia ed emissioni nell ambiente, ma implica un recupero di parte dei materiali impegnati nella fase di costruzione. 3

4 Emissioni gas serra intera vita veicolo LCA dei sistemi veicolari costruzione batteria costruzione veicolo estrazione materiali Per confrontare la vita utile dei sistemi veicolari occorre ricorrere ad un'analisi denominata Well-To-Wheels (WTW). vita utile riciclaggio Qui accanto un esempio si LCA avente come unico indicatore le emissioni di gas serra. L'argomento verrà approfondito nel seguito. Dettagli nelle slides seguenti. [1] Boureima et al: Comparative LCA of electric, hybrid, LPG and gasoline cars in Belgian context, Simposio EVS 24, Stavanger

5 Vita utile dei sistemi veicolari Dal pozzo al serbatoio (Well-to-Tank) Dal serbatoio alle ruote (Tank-to-Wheel) La distinzione WtW=WtT + TtW è cruciale: i veicoli elettrici emettono essenzialmente nella WtW, mentre quelli convenzionali soprattutto nella TtW Le emissioni tossiche hanno un impatto differente se emesse in città o in aperta campagna 5

6 Vita utile dei sistemi veicolari Well-to-Tank Tank-to-Wheels % Italia % EU fonti carbone gas petrolio nucleare rinnov. naturale altre fonti Per l'elettrico la parte WtW richiede la considerazione del mix energetico! Il forte contributo di rinnovabile (Italia) e nucleare (Europa) favorisce l'auto elettrica. Per la ricarica notturna andrebbe però considerato il mix notturno (*) Per l'italia il nucleare è esclusivamente di importazione 6

7 Principali indicatori impatto ambientale - acidificazione Acidificazione dell'atmosfera Acid gases that are released into the air or resulting from the reaction of non-acid components of the emissions are taken up by atmospheric precipitations and the falling acid rain forms an acid input which is absorbed by plants, soil and surface waters leading to leaf damage and superacidity of the soil, which in turn affects the solubility and hence availability of plant nutrients plants can take in. This may lead to an increased take up of heavy metals or reduced take up of some plant nutrients and hence negatively affect the growth of plants. Potenziale di acidificazione: metodo dell'so2 ( ) equivalente (in aria) Peq pk mk k Sostanza SO2 NO N2O NO2 H2S pk 1 1,07 0,7 0, Sostanza NH4 NH3 HF pk 0,89 0,93 1,6 Peq è il potenziale in kg di SO2 equivalenti. pk sono i pesi relativi dei vari composti acidificanti ( ) diossido di zolfo 7

8 Principali indicatori impatto ambientale eutrofizzazione Eutrofizzazione Eutrophication (Greek: eutrophia healthy, adequate nutrition, development; German: Eutrophie) or more precisely hypertrophication, is the ecosystem response to the addition of artificial or natural substances, such as nitrates and phosphates, through fertilizers or sewage, to an aquatic system. One example is the "bloom" or great increase of phytoplankton in a water body as a response to increased levels of nutrients. Negative environmental effects include hypoxia, the depletion of oxygen in the water, which induces reductions in specific fish and other animal populations. Potenziale di eutrofizzazione: metodo dell'po 3-4 ( ) equivalente, in acqua Peq pk mk k Peq è il potenziale in kg di PO4 pk sono i pesi relativi Sostanza PO3-4 NOx N2 (*) P4 (*) NH3 pk 1 0,13 0,7 3,07 0,35 ( ) ione fosfato (*) disciolto in acqua 8

9 Principali indicatori impatto ambientale salute umana Human health (secondo Impact 2002+) Unità di misura Livello intermedio Livello danno Livello normalizzato Tossicità kgeq di cloroetilene in aria DALY POINTS Effetti respiratori kgeq PM2.5 in aria DALY POINTS Radiazioni ionizzanti Bqeq carbonio-14 in aria DALY POINTS Svuotamento ozono kgeq CFC-11 in aria DALY POINTS Livello intermedio: come nelle slides precedenti si riportano gli effetti delle varie sostanze in kg di una sostanza equivalente. Livello danno: Disability-Adjusted Life Years Ad esempio un DALY=3 implica perdita di tre anni di vita della popolazione globale (da disabilità è riportata a frazioni di vita) Livello normalizzato: i punti sono persone-anno, e rappresentano il danno ambientale prodotto in un anno da un cittadino europeo medio CFC11=freon 11 9

10 Principali indicatori impatto ambientale effetto serra Global Warming Potential (GWP) L IPCC (International Panel on Climate Change) fornisce informazioni sul potenziale serra relativo delle varie sostanze, che vengono aggiornate negli anni. I coefficienti da utilizzare dipendono dall orizzonte temporale su cui si valuta il potenziale riscaldamento. Su un orizzonte di 100 anni i valori del Second Assessment Report (SAR, 1995) e Fourth Assessment Report (AR4, 2007) sono i seguenti: g CO2 equivalenti SAR (1995) AR4 (2007) CH N2O SF Secondo l AR4, va quindi usata la seguente formula: GWP=e(CO2)+25e(CH4)+298 e(n2o)+22800(sf6) (e = emissioni in g) (Global Warming Potential) NOTE: 1) Non viene considerato il vapor d acqua che è il principale responsabile dell effetto serra in quanto le sue concentrazioni non sono conseguenza diretta di attività antropiche; peraltro ogni riscaldamento comporta una maggiore soluzione di acqua nell atmosfera e quindi un ulteriore incremento del riscaldamento 2) Per semplicità si sono trascurati nella tabella e nella conseguente formula i fluorocarburi, che hanno impatto minore sul global warming. 10

11 Uno studio di esempio (1) (dati relativi al Belgio) Principali Indicatori di impatto ambientale: Acidificazione dell'atmosfera Eutrofizzazione Tossicità Effetto serra (1) Messagie M., et al: Life Cycle Assessment of conventional and alternative small passenger vehicles in Belgium, Vehicular Propulsion and Power Conference - VPPC

12 Uno studio di esempio - Acidificazione NOTE 1. la riga nera rappresenta i valori al netto del recupero a fine vita 2. In questo studio invece che i kg SO2eq sono usati i kg H+ eq 3. i veicoli BEV sono dotati di batt. Litio, l'hybrid di NiMH 4. Le batterie al Piombo sono solo per i veicoli convenzionali 5. La parte vita utile è la più significativa eccetto che per i BEV, ma anche la costruzione ha notevole rilevanza 6. i dati sono importanti in termini relativi; comunque in termini assoluti sono dovuti all'intera vita del veicolo stimata in km 7. elettricità: mix Belgio 12

13 Uno studio di esempio Acidificazione (2) Risultati notevoli 1. I BEV risultano di gran lunga i più vantaggiosi sull'acidificazione, almeno nel caso belga 2. I veicoli a benzina sono equivalenti ai diesel: il maggior potenziale di acidificazione dovuto alla produzione della benzina è compensato da minori emissioni TTW 3. Sui BEV, per i quali l'impatto durante la vita utile è modesto, ha un'incidenza maggiore la fase di costruzione 13

14 Uno studio di esempio Eutrofizzazione Risultati notevoli 1. Anche sull'eutrofizzazione sussiste un notevole vantaggio dei BEV 2. I veicoli a benzina sono avvantaggiati rispetto ai diesel 14

15 Uno studio di esempio Salute umana Risultati notevoli 1. Anche in questo caso i BEV vincono, con ampio margine. 2. Anche i BEV hanno emissioni TTW dovuti a particolato prodotto da pneumatici e freni 3. Fondamentale per i BEV un efficace riciclaggio, specialmente della batteria 4. Ricordiamo sempre che siamo nel caso Belgio 15

16 Uno studio di esempio (Belgio) Effetto serra (GWP) Risultati notevoli 1. Questo è il settore in cui il BEV ha il maggior margine di vantaggio. 2. Fra i veicoli convenzionali, come è noto, i più svantaggiati sono quelli a benzina Nota Il confronto sul GWP dipende fortemente dal mix produttivo dell'energia elettrica. E' stato osservato come in caso di produzione esclusivamente da carbone il BEV può risultare più impattante di un ICEV. Nei casi di Italia ed Europa, comunque il GWP di BEV è sempre molto inferiore a quello degli ICEV. 16

17 Attenzione al mix per la produzione di energia elettrica! Applicabilità al caso italiano 60 % Italia EU Belgio 10 0 fonti rinnov. carbone gas petrolio nucleare naturale altre fonti Il Belgio si caratterizza per un'elevata presenza di produzione nucleare, a GWP quasi nullo. Sommando però nucleare e rinnovabili la differenza non è molto marcata. (*) Per l'italia il nucleare è esclusivamente di importazione 17

18 Uno altro studio (Caso Italia) Effetto serra 18

19 Effetto serra: di origine antropica? CO2 CH4 I principali gas serra sono rimasti pressoché costanti per anni, e sono improvvisamente variati a partire dalla rivoluzione industriale. N2O ppm 2005 coeff GWP % , ,5 8 0, In particolare la CO2 + stata fra 260 e 280 ppm per anni ed è aumentata a 380 ppm in pochi secoli. Questo porta ad elevata affidabilità della conclusione che gli incrementi siano di origine antropica (grafici e questa conclusione: IPCC-policy makers) 19

20 Verso un confronto globale dei sistemi veicolari Principali Indicatori di impatto ambientale: Acidificazione dell'atmosfera Eutrofizzazione Tossicità Effetto serra Ulteriori indicatori: Emissioni acustiche Sostenibilità di lungo termine. Come mettere insieme tutti questi indicatori per stilare una classifica globale? => Metodo dell'eco-score 20

21 Il metodo globale dell'eco-score 1) elencazione indicatori di impatto ambientale Acidificazione dell'atmosfera Eutrofizzazione Tossicità Effetto serra Emissioni acustiche. 2) scelta di un veicolo di riferimento es. Benzina Euro 4 o Benzina Euro 5 3) individuazione di un sistema di pesi un funzione delle necessità (policy-maker, costruttore, utente finale) V. esempio pag. seguente 4) calcolo dell'eco-score: impatto totale del veicolo di riferimento ECO score impatto totale del veicolo considerato 21

22 Il metodo globale dell'eco-score (2) Esempio di applicazione con pesi esemplificativi pesatura Acidif. Eutrofizz. Salute umana GWP Emissioni acustiche (db) Potenziale Petrol E5 3,95 10,70 2,36 48,59 75 (*) Potenziale BEV 1,78 5,74 1,34 11,87 68 (*) Eco-score parziale 2,22 1,86 1,76 4,09 1,10 Pesi 0,10 0,10 0,30 0,45 0,05 Eco-score Bev/Rif (con i pesi considerati): 2,83 Questo equivale a dire che nelle ipotesi fatte un veicolo di riferimento ha un impatto ambientale triplo rispetto a quello di un BEV. Rif: benzina EURO5 (*) Valori mediati da quanto riportato nello studio: P. Menga, M. Ceraolo: An evaluation of global environmental and energuy value of vehicle technologies, 3 rd European EleDrive Transportation Conference, March 1113, 2008, Geneva-Switzerland 22

23 Attenzione al mix per la produzione di energia elettrica (ancora...) Eco-score Bev/Rif (con i pesi considerati): 2,83 Questo equivale a dire che nelle ipotesi fatte un veicolo di riferimento ha un impatto ambientale triplo rispetto a quello di un BEV. 60 % Italia EU Belgio 10 0 fonti rinnov. carbone gas petrolio nucleare naturale altre fonti Applicabilità al caso italiano Il Belgio si caratterizza per un'elevata presenza di produzione nucleare, a GWP quasi nullo. L'Italia ha però più rinnovabili. Ci si può attendere per il caso italiano un eco-score intorno a 2 (con i pesi usati). (*) Per l'italia il nucleare è esclusivamente di importazione 23

24 24

Quale mobilità per rispettare l ambiente

Quale mobilità per rispettare l ambiente D.E.S.E Department of Energy and Systems Engineering Quale mobilità per rispettare l ambiente Massimo Ceraolo Università di Pisa Montecatini, 25-26 maggio 2012 1 Un panorama variegato Veicoli basati su

Dettagli

Definizioni; architetture di EV e HEV Veicoli senza ICE (EV) Veicoli a propulsione ibrida Valutazione di impatto ambientale. SEB-VT: Analisi LCA-WtW

Definizioni; architetture di EV e HEV Veicoli senza ICE (EV) Veicoli a propulsione ibrida Valutazione di impatto ambientale. SEB-VT: Analisi LCA-WtW Veicoli a propulsione elettrica e ibrida Definizioni; architetture di EV e HEV Veicoli senza ICE (EV) Veicoli a propulsione ibrida Valutazione di impatto ambientale SEB-VT: Analisi LCA-WtW 1 Analisi del

Dettagli

Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata

Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata Prof. Massimo SANTARELLI, Ing. Marco TORCHIO Dipartimento di Energetica, Politecnico

Dettagli

IIS Giovanni Dalmasso VIA CLAVIERE, 10 PIANEZZA(TO)

IIS Giovanni Dalmasso VIA CLAVIERE, 10 PIANEZZA(TO) IIS Giovanni Dalmasso VIA CLAVIERE, 10 PIANEZZA(TO) Calcolo Carbon Footprint personale A.S. 2014-2015 Allievo: Stefano Tarizzo 1 INDICE Cap. 1 Definizione di Carbon Footprint pag. 3 Tab. 1 pag. 3 Cap.

Dettagli

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? Cambiamento climatico EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? La sostituzione dei CFC! Un ruolo chiave è stato quello degli idrofluorocarburi (HFC) I CFC,

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio. Commissionata da

Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio. Commissionata da Relazione LCA Comparativa Infissi in Legno, PVC ed Alluminio Commissionata da Dicembre 2012 Sommario Elementi del Sistema...3 Infisso in Legno...8 Risultati...9 Infisso in PVC...13 Risultati...14 Infisso

Dettagli

Confronto tra veicoli elettrici, veicoli tradizionali, ibridi ed ibridi

Confronto tra veicoli elettrici, veicoli tradizionali, ibridi ed ibridi Tavolo degli Esperti Analisi del ciclo di vita dei veicoli well to wheel Milano 12 Aprile 2012 Confronto tra veicoli elettrici, veicoli tradizionali, ibridi ed ibridi plug-in tramite LCA P.Girardi Introduzione

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Figura 4.7.1 Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di metano nella provincia di Milano 1998 19% < 5%

Figura 4.7.1 Contributi percentuali dei macrosettori alle emissioni di metano nella provincia di Milano 1998 19% < 5% 4.7 IL METANO Il metano è un gas incolore e inodore, che abbonda in natura quale costituente principale del gas naturale. Buona parte delle emissioni in atmosfera derivano dalle operazioni di estrazione,

Dettagli

Analisi del ciclo di vita di scelte di consumo potenzialmente sostenibili: confronto tra batterie usa e getta e ricaricabili

Analisi del ciclo di vita di scelte di consumo potenzialmente sostenibili: confronto tra batterie usa e getta e ricaricabili Rifiuti e Life Cycle Thinking Per un uso sostenibile delle risorse ed una gestione virtuosa dei rifiuti Milano, 24-06-2015 Analisi del ciclo di vita di scelte di consumo potenzialmente sostenibili: confronto

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

La valutazione del Carbon Footprint del cuoio: Il caso della lavorazione delle pelli ovine nel Distretto di Solofra

La valutazione del Carbon Footprint del cuoio: Il caso della lavorazione delle pelli ovine nel Distretto di Solofra La valutazione del Carbon Footprint del cuoio: Il caso della lavorazione delle pelli ovine nel Distretto di Solofra Biagio Naviglio a, Massimiliano Fabbricino b, Anna Cozzolino b a. Stazione Sperimentale

Dettagli

Life Cycle Assessment Analisi del ciclo e Valutazione dell Impatto Ambientale

Life Cycle Assessment Analisi del ciclo e Valutazione dell Impatto Ambientale Life Cycle Assessment Analisi del ciclo e Valutazione dell Impatto Ambientale Sviluppo sostenibile Lo sviluppo è sostenibile quando soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle

Dettagli

Benefici ambientali dell utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante Una componente verso la low carbon economy ma non solo

Benefici ambientali dell utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante Una componente verso la low carbon economy ma non solo Benefici ambientali dell utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante Una componente verso la low carbon economy ma non solo Sebastiano Serra Ministero dell Ambiente della tutela del

Dettagli

LO STUDIO LCA DEL SUGHERO CORKPAN Numeri ed indicatori ambientali che confermano l'elevata eco-sostenibilità del sughero tostato Amorim

LO STUDIO LCA DEL SUGHERO CORKPAN Numeri ed indicatori ambientali che confermano l'elevata eco-sostenibilità del sughero tostato Amorim LO STUDIO LCA DEL SUGHERO CORKPAN Numeri ed indicatori ambientali che confermano l'elevata eco-sostenibilità del sughero tostato Amorim PREMESSA Negli ultimi anni il settore delle costruzioni è stato interessato

Dettagli

Il primo EPD Process certificato per i tessuti-non-tessuti

Il primo EPD Process certificato per i tessuti-non-tessuti Il primo EPD Process certificato per i tessuti-non-tessuti comunicare dati ambientali oggettivi, accurati e scientificamente dimostrati sui propri prodotti; monitorare gli impatti ambientali connessi

Dettagli

L analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment)

L analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment) Progetto SISTER Finanziamento Regione Toscana DOCUP Ob. 2 Anni 2000-2006 Azione 2.8.4. Potenziamento del sistema regionale di servizi telematici e di comunicazione per le PMI L analisi del ciclo di vita

Dettagli

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030

Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Impatto sul sistema elettrico della potenziale diffusione di auto elettriche: uno scenario al 2030 Milano 2 Luglio 2010 Michele Benini Tipologie di veicoli elettrici considerate Si intende valutare l impatto

Dettagli

La Certificazione della sostenibilità a supporto dell integrato

La Certificazione della sostenibilità a supporto dell integrato La Certificazione della sostenibilità a supporto dell integrato Fabrizio Piva e Giuseppe Garcea - CCPB srl Bologna fpiva@ccpb.it ggarcea@ccpb.it Chi Siamo Bologna 1988 Bologna 2004 Certificazione Prodotti

Dettagli

Dichiarazione Ambientale di Prodotto Scatole in Cartone Ondulato CPC CODE: 32153 REVISIONE 0 DEL 15-10-2012 CONVALIDA N. S-P-00368 VALIDA FINO AL

Dichiarazione Ambientale di Prodotto Scatole in Cartone Ondulato CPC CODE: 32153 REVISIONE 0 DEL 15-10-2012 CONVALIDA N. S-P-00368 VALIDA FINO AL Dichiarazione Ambientale di Prodotto Scatole in Cartone Ondulato CPC CODE: 32153 REVISIONE 0 DEL 15-10-2012 CONVALIDA N. S-P-00368 VALIDA FINO AL L Azienda L Azienda 1 Lean Six Sigma : Combining Six Sigma

Dettagli

siamo partiti dalle scuole per arrivare a tutti i cittadini!

siamo partiti dalle scuole per arrivare a tutti i cittadini! siamo partiti dalle scuole per arrivare a tutti i cittadini! COME E STATO FATTO IL BILANCIO ENERGETICO? Per effettuare il bilancio energetico è stato necessario conoscere e valutare tutti i consumi energetici

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

Un azienda sostenibile

Un azienda sostenibile Un azienda sostenibile I combustibili fossili (greggio, gas e carbone) sono ancora oggi le fonti energetiche più utilizzate, contribuendo per oltre l 80% al consumo mondiale di energia. Il loro indiscusso

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

Consumi energetici ed impronta carbonica della mela nella fase di post-raccolta

Consumi energetici ed impronta carbonica della mela nella fase di post-raccolta Consumi energetici ed impronta carbonica della mela nella fase di post-raccolta Zanotelli D 1, Ciarapica F 1-2, Fadanelli L 3, Mazzetto F 1, Tagliavini M 1 1. Facoltà di Scienze e Tecnologie, Libera Università

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

CONSUMI ENERGETICI 09

CONSUMI ENERGETICI 09 CONSUMI ENERGETICI 09 Quadro sinottico degli indicatori INDICATORI DI PRESSIONE (P) Consumi di metano ad uso domestico Consumi di metano ad uso non domestico: comparto ceramico Consumi di energia elettrica

Dettagli

Carbon Footprint. A. Contin - Gestione Ambientale VII - 0

Carbon Footprint. A. Contin - Gestione Ambientale VII - 0 Carbon Footprint VII - 0 Gestione delle emissioni di gas serra Settore cogente Settore volontario VII - 1 L impronta climatica Carbon Footprint Carbon Footprint di di azienda azienda Carbon Footprint di

Dettagli

Ferrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio

Ferrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio Esperienza metodologica: servizio di gestione mense scolastiche Scuola elementare "G.Bombonati" di Ferrara Applicazione dell'lca Ferrara, 5 maggio 2004 Nicola Praderio L Analisi del Ciclo di Vita L Analisi

Dettagli

BIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze

Dettagli

Valutazione dei benefici ambientali derivanti da un possibile provvedimento Ministeriale a sostegno delle trasformazioni a gas dei veicoli a benzina

Valutazione dei benefici ambientali derivanti da un possibile provvedimento Ministeriale a sostegno delle trasformazioni a gas dei veicoli a benzina Valutazione dei benefici ambientali derivanti da un possibile provvedimento Ministeriale a sostegno delle trasformazioni a gas dei veicoli a benzina Si riporta di seguito la valutazione tecnica dei benefici

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Introduzione. 02» Prodotto oggetto del report e unità funzionale

Introduzione. 02» Prodotto oggetto del report e unità funzionale » Spinaci Cubello Foglia Più 01» Introduzione Questo documento è un estratto del Report relativo al calcolo dell impronta di carbonio (Carbon Footprint) di 8 prodotti orticoli surgelati a marchio Orogel,

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi: LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 4. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 4. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 4 Angelo Bonomi LA COMPLESSITA DELLE TECNOLOGIE Uno dei problemi riguardanti la valutazione delle tecnologie risiede

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI

ENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI Energie nella storia La storia del lavoro dell uomo è caratterizzata da un continuo aumento del bisogno di energia. Solo trecento anni fa l'uomo consumava un decimo dell'energia di oggi. Allora si usavano

Dettagli

LCA a supporto della gestione integrata dei rifiuti: il caso dell Ente di Bacino Padova2

LCA a supporto della gestione integrata dei rifiuti: il caso dell Ente di Bacino Padova2 Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università degli Studi di Padova tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it monia.niero@cesqa.it LCA a supporto della gestione

Dettagli

Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale. Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA

Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale. Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA Inventario nazionale delle emissioni e disaggregazione provinciale Antonella Bernetti, Ernesto Taurino ISPRA CONTENUTI STIME DELLE EMISSIONI NAZIONALI DA TRASPORTO STRADALE DISAGGREGAZIONE A LIVELLO PROVINCIALE:

Dettagli

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico

Dettagli

Il nostro Impegno per la sostenibilità Ambientale

Il nostro Impegno per la sostenibilità Ambientale Il nostro Impegno per la sostenibilità Ambientale Impronta Ambientale Siamo tra le 95 imprese italiane selezionate per l analisi dell impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo.

Dettagli

ANALISI DEL CICLO DI VITA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SANITARI DEL P.O. DI PISTOIA

ANALISI DEL CICLO DI VITA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SANITARI DEL P.O. DI PISTOIA Università degli Studi di Milano MASTER IN POLITICA ED ECONOMIA DELL AMBIENTE ANALISI DEL CICLO DI VITA DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SANITARI DEL P.O. DI PISTOIA di Arianna Zampini Paolo Neri In collaborazione

Dettagli

LCA DEL SISTEMA RICICLO: RICICLO vs SMALTIMENTO, MONOUSO RICICLABILI vs LAVABILI

LCA DEL SISTEMA RICICLO: RICICLO vs SMALTIMENTO, MONOUSO RICICLABILI vs LAVABILI LCA DEL SISTEMA RICICLO: RICICLO vs SMALTIMENTO, MONOUSO RICICLABILI vs LAVABILI 28/10/2014 Duccio Bianchi, Ambiente Italia Ambiente Italia, istituto indipendente di analisi e ricerca ambientale, ha analizzato

Dettagli

I seguenti appunti necessitano di commento orale. Seppelfricke SD srl. Pompe di Calore e Geotermia

I seguenti appunti necessitano di commento orale. Seppelfricke SD srl. Pompe di Calore e Geotermia I seguenti appunti necessitano di commento orale. Seppelfricke SD srl Pompe di Calore e Geotermia Geotermia Termine che indica una serie di tecnologie che hanno in comune lo sfruttamento del sottosuolo

Dettagli

AIM Magazine Pagina 1 di 6 MONOUSO O RIUSO? M. Marino, S. Rossi

AIM Magazine Pagina 1 di 6 MONOUSO O RIUSO? M. Marino, S. Rossi AIM Magazine Pagina 1 di 6 MONOUSO O RIUSO? M. Marino, S. Rossi PREMESSA Il costante incremento dell utilizzo di materiali plastici nel settore alimentare permette innegabili vantaggi di praticità. Trascurando

Dettagli

Camera dei Deputati 33 Indagine conoscitiva 3. xvi legislatura commissioni riunite ix e x seduta del 22 febbraio 2011

Camera dei Deputati 33 Indagine conoscitiva 3. xvi legislatura commissioni riunite ix e x seduta del 22 febbraio 2011 Camera dei Deputati 33 Indagine conoscitiva 3 Camera dei Deputati 34 Indagine conoscitiva 3 Camera dei Deputati 35 Indagine conoscitiva 3 Camera dei Deputati 36 Indagine conoscitiva 3 PAGINA BIANCA Audizione

Dettagli

Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte circolanti in area urbana

Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte circolanti in area urbana XV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ENEA Roma, 29 aprile 2010 Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte

Dettagli

Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria

Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Allegato alla scheda tecnica n. 45E: procedura per il calcolo del risparmio di energia primaria Premessa L obiettivo di questa scheda tecnica è quello di incentivare la vendita di autovetture a GPL, con

Dettagli

L auto del futuro Il futuro dell auto. Lino Guzzella http://www.imrt.ethz.ch

L auto del futuro Il futuro dell auto. Lino Guzzella http://www.imrt.ethz.ch L auto del futuro Il futuro dell auto Lino Guzzella http://www.imrt.ethz.ch October 16, 2008 Denistà di veicoli (2005) Macchine per 1000 abitanti 800 600 400 200 India USA I F D J UK Poland Russia Korea

Dettagli

Latte fresco in Trentino: vuoto a rendere o vuoto a perdere? Qual è la soluzione più sostenibile?

Latte fresco in Trentino: vuoto a rendere o vuoto a perdere? Qual è la soluzione più sostenibile? Latte fresco in Trentino: vuoto a rendere o vuoto a perdere? Qual è la soluzione più sostenibile? Prima di rispondere a questa domanda esponendo i risultati di uno studio scientifico effettuato sulla problematica

Dettagli

Banca dati dei materiali di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione ambientale

Banca dati dei materiali di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione ambientale Banca dati dei materiali di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione ambientale Torino, 18 Aprile 2012 Arch. Stefano Dotta Banca dati dei materiali di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione

Dettagli

Le emissioni atmosferiche delle attività produttive e delle famiglie Anni 1990-2006

Le emissioni atmosferiche delle attività produttive e delle famiglie Anni 1990-2006 Le emissioni atmosferiche delle attività produttive e delle famiglie Anni 99-26 28 gennaio 29 Direzione centrale per la comunicazione e la programmazione editoriale Tel. + 39 6 4673.2243-2244 Centro di

Dettagli

IL Green Public Procurement DALLA A ALLA Z SEMINARI A CURA DEL Gruppo Di Lavoro ACQUISTI VERDI Life Cycle Assessment

IL Green Public Procurement DALLA A ALLA Z SEMINARI A CURA DEL Gruppo Di Lavoro ACQUISTI VERDI Life Cycle Assessment Forum Internazionale degli Acquisti Verdi terza edizione - Fiera di Cremona, 8-10 ottobre 2009 www.forumcompraverde.it IL Green Public Procurement DALLA A ALLA Z SEMINARI A CURA DEL Gruppo Di Lavoro ACQUISTI

Dettagli

Strumenti per ottimizzare i processi e valorizzare i prodotti. Life-Cycle Assessment e ISO 14064 per la gestione del Carbon Footprint

Strumenti per ottimizzare i processi e valorizzare i prodotti. Life-Cycle Assessment e ISO 14064 per la gestione del Carbon Footprint Centro Studi Qualità Ambiente c/o Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova tel +39 049 8275539/5536 www.cesqa.it cesqa@unipd.it Responsabile: Prof. Antonio Scipioni Relatore:

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo Questa parte del rapporto del Nucleo di valutazione analizza alcuni indicatori bibliometrici calcolati a partire dai dati contenuti nel database Scopus (interrogato nel periodo ottobre-dicembre 2009).

Dettagli

Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il

Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il Scheda tecnica n. 44E Diffusione di autovetture alimentate a metano, per il trasporto di passeggeri. 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1 : Vita Utile 2 Vita

Dettagli

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera

Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni

Dettagli

REPORT SULL IMPATTO SOCIALE FUORI STRADA. Le pretese dell industria automobilistica.

REPORT SULL IMPATTO SOCIALE FUORI STRADA. Le pretese dell industria automobilistica. In assenza di una regolamentazione legislativa, i progressi tecnici sono stati usati per produrre automobili più potenti e più inquinanti, piuttosto che per ottenere riduzioni nelle emissioni di CO2. REPORT

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli

ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO

ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO ETICHETTE PER PRODOTTI VERDI E SISTEMI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE IMPRESE: COME VALORIZZARE IL PROPRIO IMPEGNO DI SOSTENIBILITA SUL MERCATO Giuseppe Bitonti Product Manager Lo scenario socio economico

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema

Dettagli

09.11.2011. Pandora: climate change ed edifici sostenibili

09.11.2011. Pandora: climate change ed edifici sostenibili 09.11.2011 Pandora: climate change ed edifici sostenibili La direttiva 2010/31/UE Obiettivo: edifici a energia quasi zero La Direttiva promuove il miglioramento della prestazione energetica degli edifici

Dettagli

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento

Dettagli

Contenuti presentazione

Contenuti presentazione Presente e Futuro Sede Legale e Operativa: Via Brolo, 63/65-25075 NAVE (BS) - Italy - Tel. +39 030 2530964 - Fax +39 030 2531070 - Cap. Soc. 93.840,00 (int. vers.) Cod. Fisc. e P.IVA: 03501790178 - Registro

Dettagli

Aldo Iacomelli E-Cube srl. Presentazione dell analisi e del calcolo della Carbon Footprint dei chiusini KIO

Aldo Iacomelli E-Cube srl. Presentazione dell analisi e del calcolo della Carbon Footprint dei chiusini KIO Aldo Iacomelli E-Cube srl Presentazione dell analisi e del calcolo della Carbon Footprint dei chiusini KIO COSA ABBIAMO FATTO Fornitura dati Carbon footprint di prodotto Certificazione ISO (TS) 14067:2013

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.213 Ottobre 214 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Marisa Corazza 1 Nel 213 parco

Dettagli

Bilancio CO 2. Hera Ferrara S.r.l.

Bilancio CO 2. Hera Ferrara S.r.l. Bilancio CO 2 Hera Ferrara S.r.l. 2004 Emissioni CO 2 dal camino L anidride carbonica rappresenta uno dei principali gas serra. E il prodotto di ogni combustione, dove il carbonio presente nel combustibile

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione LCA: applicazione ai componenti di involucro vetrato di Anna Bogliolo Relatore: Gabriella

Dettagli

sistemi di propulsione tradizionale

sistemi di propulsione tradizionale I vantaggi dei veicoli a trazione elettrica rispetto ai sistemi di propulsione tradizionale La metodologia WTW per l analisi li i delle alternative, ti potenzialità e limiti iti delle tecnologie disponibili

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it

Dettagli

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA

EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi

Dettagli

GREEN ENERGY ISLAND: la soluzione

GREEN ENERGY ISLAND: la soluzione Italian Passion Global Energy GREEN ENERGY ISLAND: la soluzione Pag 1 Gruppo italiana per lo storage con batterie FIAMM / Overview FIAMM produce e commercializza dal 1942: Batterie Avviamento Batterie

Dettagli

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente Cristiana Viti CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente ENERGIA ED AMBIENTE PROBLEMA ENERGETICO è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA TUTELA DELL AMBIENTE perché per produrre energia consumiamo

Dettagli

Le nuove frontiere tecnologiche per le energie da rinnovabili e da rifiuti, la mobilità elettrica nei porti

Le nuove frontiere tecnologiche per le energie da rinnovabili e da rifiuti, la mobilità elettrica nei porti Le nuove frontiere tecnologiche per le energie da rinnovabili e da rifiuti, la mobilità elettrica nei porti Bartolomeo G. Marcenaro 10 Novembre 2011 17/11/2011 Tecnologie e vocazioni territoriali Ogni

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Arcangelo Maria Merella Infomobility spa. Best practices a Parma

Arcangelo Maria Merella Infomobility spa. Best practices a Parma Arcangelo Maria Merella Infomobility spa Best practices a Parma La visione di Parma al 2020 Obbiettivi e strategie Il libro bianco parma 2020 Città sana e ecoefficiente 2 Risparmio energetico Negli edifici

Dettagli

SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori Premessa La produzione attuale di scooter superiori a 50cc e omologati EURO 3 è pressoché totalmente a 4 tempi. Attraverso

Dettagli

Informativa al pubblico Stato per Stato Situazione al 31 dicembre 2014

Informativa al pubblico Stato per Stato Situazione al 31 dicembre 2014 Informativa al pubblico Stato per Stato Ai sensi delle Disposizioni di vigilanza per le banche Circolare Banca d Italia n. 285/2013 Parte Prima Titolo III Capitolo 2 09 aprile 2015 SOMMARIO Premessa...

Dettagli

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.

Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. 1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia

Dettagli

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020 Il vigente Piano d Azione italiano per l Efficienza Energetica ( 2007- PAEE),in recepimento della Direttiva 2006/32/CE, prevede un obiettivo di

Dettagli

Valutazione del ciclo di vita LCA. Piercarlo Romagnoni Università IUAV di Venezia Dorsoduro 2206

Valutazione del ciclo di vita LCA. Piercarlo Romagnoni Università IUAV di Venezia Dorsoduro 2206 Valutazione del ciclo di vita LCA Piercarlo Romagnoni Università IUAV di Venezia Dorsoduro 2206 Life Cycle Analysis UNI EN ISO 14040-2006: LCA è un procedimento oggettivo di valutazione dei carichi energetici

Dettagli

STEELMASTER Special Edition 2013

STEELMASTER Special Edition 2013 STEELMASTER Special Edition 2013 Confronto tecnico-economico economico tra ciclo integrale e ciclo elettrico in relazione al mix di prodotti siderurgici Autore: Alessio Saccocci Relatore: Andrea Mazzarano

Dettagli

Manuale d uso dello strumento di calcolo per il computo emissivo. Stima emissioni dell impianto

Manuale d uso dello strumento di calcolo per il computo emissivo. Stima emissioni dell impianto Manuale d uso dello strumento di calcolo per il computo emissivo In adempimento alla delibera dell Assemblea legislativa regionale n. 51 del 26 luglio 2011 è stato predisposto un servizio on-line per il

Dettagli

Qualità dell aria e cambiamento climatico: connessioni ed integrazione delle politiche ambientali. Michela Maione Università di Urbino

Qualità dell aria e cambiamento climatico: connessioni ed integrazione delle politiche ambientali. Michela Maione Università di Urbino Qualità dell aria e cambiamento climatico: connessioni ed integrazione delle politiche ambientali Michela Maione Università di Urbino Qualità dell aria e cambiamento climatico: le sfide di fronte a noi

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia

Ritorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero

Dettagli

La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente

La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente Eugenio Bora Milano, 15 febbraio 2006 Rifiuti e legislazione I rifiuti sono un

Dettagli

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole

Mobilità sostenibile e Trazione elettrica. Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità sostenibile e Trazione elettrica Relatore Ing. Antonio Del Sole Mobilità: esigenza dell uomo Per sopravvivere gli esseri umani hanno dovuto, da sempre, essere disponibili alla mobilità Questo

Dettagli

Nel periodo ottobre 2011-ottobre

Nel periodo ottobre 2011-ottobre I PREZZI DEI CARBURANTI Un anno difficile per i consumatori di Orietta Maizza e Giancarlo Fiorito Nel periodo ottobre 2011-ottobre 2012 i cittadini italiani hanno assistito a rincari rilevanti dei dei

Dettagli

Le pressioni locali ai cambiamenti climatici e la valutazione delle risposte

Le pressioni locali ai cambiamenti climatici e la valutazione delle risposte Le pressioni locali ai cambiamenti climatici e la valutazione delle risposte CRMA Folks & F. Stel ARPA Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia CRMA Centro Regionale

Dettagli

Sistemi di ventilazione e recupero del calore

Sistemi di ventilazione e recupero del calore Sistemi di ventilazione e recupero del calore Premessa ( da GBC regolamento GBC Italia 2014 ) Il sistema di valutazione della sostenibilità edilizia GBC HOME è un sistema volontario, basato sul consenso

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Edile, Civile e Ambientale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Abstract

Dettagli