Dematerializzazione. Montecatini 20 Ottobre Palmino Sacco

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1 Montecatini 20 Ottobre Dematerializzazione Palmino Sacco Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Radiologia Universitaria Direttore: Prof. Luca Volterrani 1

2 @ CNIPA 2

3 @ CNIPA 3

4 @ CNIPA 4

5 @ CNIPA 5

6 @ CNIPA 6

7 @ CNIPA 7

8 @ Linee guida Emanate dal Ministero della Salute Si occupano della documentazione clinica in laboratorio ed in diagnostica per immagini Direttive pratiche per la completa dematerializzazione in Laboratorio e Diagnostica per Immagini psacco@sirm.org 8

9 @ A chi è indirizzato: Direttori Generali, Direttori Sanitari, Direttori/Responsabili dei Sistemi Informativi e Direttori/Responsabili dei Dipartimenti Direttori/Responsabili delle U.O. di Diagnostica per Immagini, Medicina Nucleare e Servizi di Medicina di Laboratorio psacco@sirm.org 9

10 @ La dematerializzazione E la progressiva sostituzione della documentazione cartacea con i documenti informatici psacco@sirm.org 10

11 @ La dematerializzazione: come Promozione della produzione di documenti informatici Digitalizzazione, attentamente valutata, dei documenti cartacei esistenti 11

12 @ La dematerializzazione: scopi Riduzione della spesa, in termini sia di risparmi diretti (carta, spazi), sia di risparmi indiretti (tempi di ricerca e recupero, efficienza, sicurezza). psacco@sirm.org 12

13 @ Criticità Individuazione della normativa di riferimento L archivio radiologico digitale: contenuto e gestione Determinazione delle modalità e dei tempi di conservazione Individuazione delle figure professionali coinvolte nella gestione dell archivio e loro responsabilità Tutela della sicurezza nella gestione e trasmissione dei dati psacco@sirm.org 13

14 @ Norme D Lgs 537 del 23 Luglio 1993 D Lgs 489 dell 8 Agosto 1994 D.Lgs 230 del 17 Marzo 1995 DLgs n 675 del 31 Dicembre 1996 DM del 14 Febbraio 1997 Legge del 15/3/1997 DPR 513 del 10/11/1997 Deliberazione AIPA n 24 del 30 Luglio 1998 DPR 318 del 28 Luglio 1999 Testo Unico n 445 del 28 Dicembre 2000 Deliberazione AIPA n 42 del 13 Dicembre 2001 GU 296 del 21 dicembre 2001 DLgs 10 del 23 Gennaio 2002 DPR 137 del 7 Aprile 2003 DPCM 30 Ottobre 2003 Testo Unico Privacy 2003 DPCM 13 Gennaio 2004 DLgs n 82 del Marzo 2005 DLgs n. 159 del 4 Aprile 2006 psacco@sirm.org 14

15 @ Norme Dpr : introduce la firma digitale DPCM : regole tecniche Dpr : testo unico sulla documentazione amministrativa DPCM : regole tecniche Dl : codice dell amministrazione digitale Deliberazioni CNIPA psacco@sirm.org 15

16 @ Il referto (art CC) è l atto obbligatoriamente redatto in forma scritta col quale il medico specialista dichiara conformi a verità i risultati degli esami diagnostici ottenuti, unitamente alla interpretazione clinica dei risultati stessi, in relazione al quadro clinico e all anamnesi del paziente psacco@sirm.org 16

17 @ Il referto (art CC) Scrittura privata Fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l ha sottoscritta, se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa è legalmente considerata come riconosciuta psacco@sirm.org 17

18 @ Le immagini Risultato è il puro esito degli esami diagnostici eseguiti mediante strumentazioni cliniche ed è un prodotto privo di interpretazione o valutazione clinica psacco@sirm.org 18

19 @ Circolare del Ministero della Sanità n. 61 del 19 dicembre 1986 Periodo di conservazione della documentazione sanitaria presso le istituzioni sanitarie pubbliche e private le radiografie non rivestono il carattere di atti ufficiali, ma sono i dati su cui si deve basare la refertazione diagnostica del medico specialista psacco@sirm.org 19

20 @ Valenza probatoria del documento informatico Il documento informatico sottoscritto con firma elettronica leggera (non qualificata) è liberamente valutabile in giudizio DLgs 82/ art 21 comma 1 psacco@sirm.org 20

21 @ Valenza probatoria del documento informatico Il documento informatico sottoscritto con firma elettronica qualificata ha l efficacia di scrittura privata DLgs 82/ art 21 comma 2 psacco@sirm.org 21

22 @ L archivio radiologico digitale: ratio e contenuto Vanno archiviate, e sottoposte successivamente al processo di conservazione a termini di legislazione vigente, tutte le immagini digitali in formato DICOM prodotte dalle apparecchiature di diagnostica per immagini della Struttura. psacco@sirm.org 22

23 @ L archivio radiologico digitale: ratio e contenuto Perché? Motivi clinici Motivi organizzativi Motivi gestionali psacco@sirm.org 23

24 @ L archivio radiologico digitale: ratio e contenuto Perché? Rapido accesso a tutti gli esami precedenti psacco@sirm.org 24

25 @ L archivio radiologico digitale: ratio e contenuto Perché? Razionalizzazione ed ottimizzazione di risorse umane e tecnologiche psacco@sirm.org 25

26 @ L archivio radiologico digitale: ratio e contenuto Perché? Totale disponibilità nella Struttura della documentazione originale immodificabile psacco@sirm.org 26

27 @ Referto strutturato E un documento informatico nel quale vengono codificate e strutturate le varie parti del referto, corredato delle immagini più significative, in un formato standard. psacco@sirm.org 27

28 @ Il referto strutturato Intestazione Dati del paziente Anamnesi Quesito clinico Dati tecnici dell esame Immagini significative Descrizione dei reperti, misurazioni Conclusioni 28

29 @ Referto strutturato 29

30 @ Tempi di conservazione 30

31 @ Tempi di conservazione 31

32 @ Deliberazione AIPA n 42 del 2001 Archiviazione Conservazione psacco@sirm.org 32

33 @ L archiviazione E il processo di memorizzazione, su idoneo supporto, dei documenti digitali univocamente identificati mediante un codice di riferimento, allo scopo di consentire un accesso facile e funzionale. Ha come scopo l efficienza lavorativa. psacco@sirm.org 33

34 @ La conservazione E il processo di memorizzazione su idoneo supporto, dei documenti digitali secondo regole tecniche definite da norme, allo scopo di mantenere l autenticità e l integrità nel tempo Nel caso di alcuni documenti analogici la conservazione diventa sostitutiva : al termine del processo è consentito eliminare il cartaceo. psacco@sirm.org 34

35 @ In concreto: la conservazione deliberazione CNIPA n. 11/2004 Conserva i documenti, garantendone l integrità e l autenticità nel tempo Deve consentire l accesso e l esibizione del singolo documento nel tempo, nel rispetto della privacy. Comporta continue verifiche del sistema informativo per mantenere le caratteristiche di autenticità, integrità, leggibilità, accessibilità e riservatezza dei documenti informatici. Viene gestita dal Responsabile della Conservazione psacco@sirm.org 35

36 @ Conservazione del referto Paziente interno Paziente esterno Paziente interno Paziente esterno Referto analogico Tempo Illimitato Non previsto dalle norme nazionali Possibilità di previsione da parte di norme regionali Referto digitale Tempo Responsabile Direzione Sanitaria. Paziente o UO di Diagnostica per Immagini Responsabile Illimitato Responsabile della conservazione sostitutiva Non previsto dalle norme nazionali Possibilità di previsione da parte di norme regionali Auspicabile Illimitato Paziente o Responsabile della conservazione sostitutiva 36

37 @ Conservazione del referto strutturato Paziente interno Paziente esterno Referto Strutturato Tempo Illimitato Auspicabile illimitato Paziente Responsabile Responsabile della conservazione sostitutiva - Direzione Sanitaria. Paziente e Responsabile della conservazione sostitutiva Il referto strutturato determina la conservazione delle immagini con le stesse modalità del referto psacco@sirm.org 37

38 @ Sicurezza misure tecniche atte ad assicurare la correttezza delle procedure e il controllo dei processi psacco@sirm.org 38

39 @ Sicurezza gestione sicura della sincronizzazione degli orologi di tutti i sistemi informativi coinvolti nella gestione dell'attività diagnostica psacco@sirm.org 39

40 @ Sicurezza Tracciamento di tutte le attività e di tutti i soggetti agenti psacco@sirm.org 40

41 @ Sicurezza Autenticazione delle immagini: 1. Qualità del dato 2. Corretta assegnazione 41

42 @ Qualità del dato Verifica della correttezza e completezza delle informazioni associate all'immagine (metadati) Verifica tags DICOM: accession number, patient name, modality, study description, etc. Verifica anche sulle immagini da refertare, al fine di garantirne la coerenza Sistema di certificazione complessiva della qualità erogata psacco@sirm.org 42

43 @ Corretta assegnazione Procedure di riassegnazione, in caso di errore Verifiche di efficacia e di impatto sull archivio legale Pre-conservazione sostitutiva (immagini immodificabili) psacco@sirm.org 43

44 @ Le fasi della dematerializzazione 1. Creazione del referto 2. Firma digitale 3. Consolidamento (marcatura temporale) 4. Archiviazione 5. Conservazione Sostitutiva 44

45 @ Il consolidamento Il consolidamento si ottiene verificando con la massima accuratezza la validità del certificato ed associando al documento in questione una marca temporale 45 45

46 @ Il consolidamento la situazione ottimale è quella in cui l istante della sottoscrizione (testimoniato dal signing-time e dalla registrazione dell evento) e l istante del consolidamento (testimoniato dalla marca temporale) sono estremamente ravvicinati, al limite della coincidenza 46 psacco@sirm.org 46

47 @ In urgenza. E necessario apporre la marca temporale contestualmente alla firma del referto in urgenza o se il referto viene consegnato subito al paziente o al medico richiedente, quale garanzia assoluta per il radiologo ed il paziente 47 psacco@sirm.org 47

48 @ La conservazione sostitutiva il processo di conservazione, consiste nella costruzione di un file di impronte che contiene i valori hash di tutti i documenti appartenenti al volume, quindi nella sottoscrizione digitale di questo file da parte del Responsabile della Conservazione e la contestuale associazione di un riferimento temporale opponibile ai terzi. 48 psacco@sirm.org 48

49 @ La conservazione delle immagini Immagini analogiche Tempo Responsabile Paziente interno 10 anni U.O. di radiologia o Paziente Paziente esterno Non previsto dalle norme nazionali Possibilità di previsione da parte di norme regionali Paziente o UO di Diagnostica per Immagini Immagini digitali Tempo Responsabile Paziente interno 10 anni Responsabile della conservazione sostitutiva Paziente esterno Non previsto dalle norme nazionali Possibilità di previsione da parte di norme regionali Auspicabile Illimitato psacco@sirm.org Paziente o Responsabile della conservazione sostitutiva 49

50 @ Responsabile della conservazione sostitutiva Responsabilità dei dati Fino all archiviazione: i responsabili delle Unità Operative che l'hanno prodotta. Conservazione sostitutiva: il Responsabile della conservazione psacco@sirm.org 50

51 @ Il responsabile della conservazione: art. 5 della Deliberazione CNIPA n.11/04 definisce le caratteristiche e i requisiti del sistema di conservazione in funzione della tipologia dei documenti (analogici o informatici) da conservare, della quale tiene evidenza psacco@sirm.org 51

52 @ Il responsabile della conservazione: art. 5 della Deliberazione CNIPA n.11/04 mantiene e rende accessibile un archivio del software dei programmi in gestione nelle eventuali diverse versioni; verifica la corretta funzionalità del sistema e dei programmi in gestione; adotta le misure necessarie per la sicurezza fisica e logica del sistema preposto al processo di conservazione sostitutiva e delle copie di sicurezza dei supporti di memorizzazione; richiede la presenza di un pubblico ufficiale nei casi in cui sia previsto il suo intervento, assicurando allo stesso l'assistenza e le risorse necessarie per l'espletamento delle attività al medesimo attribuite; definisce e documenta le procedure di sicurezza da rispettare per l'apposizione del riferimento temporale; verifica periodicamente, con cadenza non superiore a cinque anni, l'effettiva leggibilità dei documenti conservati provvedendo, se necessario, al riversamento diretto o sostitutivo del contenuto dei supporti. 52 psacco@sirm.org 52

53 @ Il responsabile della conservazione: art. 5 della Deliberazione CNIPA n.11/04 Le attività qui sopra elencate richiedano un alto livello di competenze specialistiche, tali da sconsigliare che le figure del Direttore Sanitario, del Responsabile dell'u.o. di Diagnostica per Immagini diano personalmente esecuzione ai compiti più prettamente tecnici del Responsabile della conservazione sostitutiva. 53 psacco@sirm.org 53

54 @ Il responsabile della conservazione: art. 5 della Deliberazione CNIPA n.11/04 Figura obbligatoria per legge! 54 psacco@sirm.org 54

55 @ Conclusioni La SIRM e l SNR verificano il corretto impatto professionale Attendiamo a breve la validazione definitiva da parte del CNIPA 55 psacco@sirm.org 55

56 @ Dove trovare questa relazione SIRM Sezione di Studio di Radiologia Informatica 56

57 @ Grazie! 57

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59 Teleradiologia: storia, attualità e prospettive Alessandro Beux

60 STORIA

61

62 Fine anni 50 Trasmise di un esame fluoroscopico utilizzando un cavo coassiale Fine anni 60 Realizzò un collegamento video tra Massachusetts General Hospital e l aeroporto internazionale di Boston

63 E la storia continua blocco dei progetti per mancanza di fondi 1. digitalizzazione sino alla fine degli anni 80 differenti mercati si fondono in un mercato unico: quello delle tecnologie digitali! 2. Crescente richiesta di un accesso alle prestazioni sanitarie equo e a costi contenuti

64 L influenza di particolari realtà

65 ATTUALITA

66 Teleradiologia Trasmissione di immagini radiologiche digitali da un luogo ad un altro con finalità di refertazione e/o consulto

67 La Teleradiologia può: Consentire una più rapida refertazione delle immagini radiologiche Agevolare il consulto tra specialisti Migliorare le possibilità di formazione continua

68 Requisiti tecnologici: La Teleradiologia è inefficace se le tecnologie a disposizione non forniscono immagini di qualità tale da poter garantire il raggiungimento degli obiettivi

69 Requisiti tecnologici: Quando la Teleradiologia è utilizzata per fornire refertazioni con valore legale, non dovrà esserci una significativa perdita di dati nel trasferimento delle immagini dal sistema di acquisizione a quello di visualizzazione finale

70 In Italia

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74 CLINICO SANITARIO ATTO RADIOLOGO RADIOLOGO/ TSRM PROCESSO RADIOLOGI TSRM

75 Sinergie Problematiche tecnologiche, professionali, etiche e medico-legali

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79 DIAGNOSTICA DOMICILIARE

80 Fattori favorenti Evoluzione tecnologica Maggior efficienza Richiesta da parte dell utenza

81 Fattori inibenti Qualità e costo della tecnologica Privacy e sicurezza Cultura

82 Fuori dall Area radiologica Risparmio Efficienza Soddisfazione utenza

83 PROSPETTIVE

84 DIAGNOSTICA DOMICILIARE

85 E meglio anticipare i problemi piuttosto che aspettare che sorgano!

86 Fattori inibenti e favorenti favorenti Evoluzione tecnologica Maggiore efficienza Richiesta da parte dell utenza inibenti Qualità e costo della tecnologia Privacy e sicurezza Cultura

87 ATTEGGIAMENTO Da un atteggiamento cauto, diffidente, quasi una resistenza al cambiamento ad uno consapevole, responsabile!

88 FORMAZIONE A breve termine: Adeguamento Ordinamenti didattici C.d.L. Formazione continua A medio termine: Corsi di Laurea I livello Interfacoltà

89 GRUPPO DI LAVORO multiprofessionale che, anche sulla base dell accordo siglato lo scorso 10 maggio, individui obiettivi condivisi e concordi tempi e metodi d intervento utili al loro raggiungimento

90 GRAZIE

91 Società Italiana di Radiologia Medica Teleradiologia Documento della Società Italiana di Radiologia Medica O. Tamburrini Università degli Studi Magna Græcia Catanzaro

92 Tecnologie Telematiche e Sanità..cambiamento delle modalità di erogare la sanità....accellerazione del processo di internazionalizzazione del settore.. Chi non segue il progresso tecnologico viene di fatto emarginato!! Questa evoluzione va vissuta ed interpretata in modo razionale e con equilibrio senza incorrere in eccessivi entusiasmi e senza fughe in avanti!! L applicazione delle Tecnologia Telematiche in Sanità rappresenta un settore al quale l Industria guarda con interesse e nel quale è indispensabile il coinvolgimento attivo e concreto dell Area Radiologica. L Industria condiziona ogni livello delle cure! the right image at right place at right time the right image at right place at right time

93 La Teleradiologia Luci e Ombre Teleradiology has a number of advantages but it also has a potential to create considerable difficulties for the delivery of a quality radiological services to patients,unless its role and legal responsabilities involved are clearly defined.

94 Teleradiologia Indicazioni e raccomandazioni all uso 2001 Molti hanno descritto i vantaggi, della Teleradiologia : è necessario proporre le raccomandazioni all uso della stessa. E certo che l uso improprio potrebbe comportare alla lunga non pochi svantaggi e problemi a tutti gli Operatori dell Area Radiologica, medici e TSRM. how to use and how not to abuse.. how to use and how not to abuse..

95

96 the modern medicine is image guided the modern medicine is image guided

97 Il Teleconsulto Il (Tele)consulto, in generale, trova ampia motivazione nei principi etici e deontologici della nostra professione di medici. Molteplici esigenze mediche possono portare alla necessita del Teleconsulto, e tra le tante si segnalano: - incremento delle richieste di prestazioni in elezione ed in urgenza/emergenza; - necessita di specifiche competenze in alcuni settori, per distribuzione non omogenea delle risorse, con accesso all eccellenza ; - prevalenza numerica di strutture periferiche di primo livello rispetto ai centri di secondo livello. Teleconsulto sempre e comunque? rischio di diesasperazione della medicina difensiva.

98 Teleradiologia : approccio professionale Teleradiologia : approccio professionale Telegestione : attività di (tele)gestione della prestazione affidata al TSRM in U.O. sprovvista di medico radiologo e/o richiesta da medico di altra disciplina ad altro medico radiologo in remoto. Teleconsulto preliminare, prima dell esecuzione dell indagine radiologica al fine della giustificazione e dell informativa ( telepresence e tele-indication ). Il procedimento di telegestione dell atto clinico radiologico prevede necessariamente l interscambio tra ambiente clinico e diagnostico.

99 G.U. del 2 maggio 2005

100 Teleradiologia : approccio professionale Teleradiologia : approccio professionale La Telegestione si conclude con la Telediagnosi. La Telediagnosi radiologica può essere impiegata rispettando le seguenti condizioni indispensabili : a) attrezzature tecniche idonee ; b) completa informazione clinico-anamnestica, con quesito clinico preciso ; c) garanzie di sicurezza ; d) facile ed immediata comunicazione con il centro che ha realizzato l indagine.

101 Teleradiologia : approccio professionale Teleradiologia : approccio professionale La Telegestione può trovare giustificazione a) in procedure intra-presidio ospedaliero ; b) in procedure intra-aziendali in urgenza indifferibile/emergenza ; c) in procedure interaziendali. Non è condivisibile l utilizzazione della telediagnosi limitata alla sola refertazione, tenuto conto di quelli che sono i momenti interdipendenti dell atto clinico (tele)radiologico. Telemedicina per portare i LEA dove non sono presenti.

102 Atto Clinico Radiologico in Teleradiologia Atto Clinico Radiologico in Teleradiologia L atto clinico radiologico consta di una serie di momenti strettamente interdipendenti, che vanno garantiti anche in Teleradiologia, identificando nel medico radiologo il coordinatore di tutto il processo. Motivata richiesta di prestazione del medico prescrivente,con quesito clinico. Inquadramento clinico-anamnestico. Giustificazione dell esame proposto ( o non giustificazione ). Informativa per il consenso e consenso. Esecuzione - adeguatezza delle attrezzature - competenza professionale effettiva - gli atti tecnici competono al TSRM - approppriata documentazione iconografica Interpretazione. Refertazione/Comunicazione ed eventuale discussione con il Clinico Archiviazione.

103 Profili di responsabilita in Teleradiologia L attivita specifica si inserisce nell ambito delle prestazioni sanitarie di equipe, non nel senso della contestualita degli interventi,ma nel senso di una serie di atti consequenziali,cioe di un insieme di azioni concorrenti ad un fine unitario. Ogni partecipante si assume la responsabilita dell adempimento in termini di diligenza,prudenza e perizia per i compiti che gli sono stati affidati e che gli competono, fermo restando l obbligo di coordinamento e vigilanza del capo equipe. Multiprofessionalita dell atto sanitario Multiprofessionalita dell atto sanitario

104 attività di èquipe nell attività di èquipe, esiste il principio dell autoresponsabilità secondo il quale ciascun componente risponde delle inosservanza attinenti alla sua competenza specifica il principio dell affidamento risponde all esigenza di una migliore e più assorbente applicazione che lo specifico ruolo professionale richiede sfera di responsabilità propria del singolo professionista partecipante per competenza alla prestazione Sarebbe auspicabile discriminare ogni singolo comportamento ab initio!!

105 Profili di responsabilita in Teleradiologia In teleradiologia, per gli aspetti pratici, l attività è regolamentata ai sensi del co. 3 dell art. 5 del D.Lgs. 187/2000 e del Documento di indirizzo per l identificazione delle competenze dell Area Radiologica del 10 maggio 2005 (SIRM-AINR-AIMN-AIRO e FNTSRM). Il medico specialista indirizza, nel rispetto delle specifiche competenze professionali, l attività svolta dal TSRM, concordandola e programmandola formalmente con questa figura professionale. Per il TSRM, l attività è qualificata come professione sanitaria e logica conseguenza è l assunzione di dirette responsabilità (civile,penale e disciplinare) nello svolgimento degli atti di specifica competenza.

106 Responsabilità professionale in Teleradiologia Responsabilità professionale in Teleradiologia non va peraltro taciuto che, spesso, quella che potrebbe ritenersi una colpa professionale del medico per imprudenza o negligenza, in realtà è l ultimo evento di una più complessa catena di ritardi, omissioni, inadempienze da parte di coloro che, ai più diversi livelli di governo di strutture assistenziali, dovrebbero adoperarsi per fornire attrezzature e personale adeguati, non solo sotto l aspetto quantitativo, compatibili per un esercizio sicuro dell attività medica... The equipment used to undertake the whole process of teleradiology must be of a quality and standard that provide diagnostic quality images at all times

107 Teleradiologia : mito o realtà? spauracchio o conquista? alleata o nemica? teleradiology user!!! no,teleradiologist La Teleradiologia non è una nuova specialità!! Non esiste il teleradiologo, inteso come semplice telerefertatore!!! Radiology is a clinical service not a reporting service!! Radiology is a clinical service not a reporting service!! Radiological Radiologicalreports reportsare are more more analogous analogous to toclinical clinicalconsultations consultations than thansimply simplynumerical numericalbiochemical results. results.

108 Teleradiologia - rischi - depersonalizzazione dell atto medico radiologico e frammentazione della specialità e centralizzazine delle subspecialities difficoltà nei rapporti tra medico radiologo e clinici riduzione degli incontri clinico-radiologici l accuratezza diagnostica può essere ridotta da un limitato accesso ai precedenti deresponsabilizzazione dei sanitari possibile obbligo all applicazione delle più recenti tecnologie teleconsulto sempre e comunque???... responsabilità di eventuale errore tecnico-metodologico e diagnostico rispetto della privacy

109 Teleradiology the clinical contact between the referring clinicians and radiologist is substantially reduced it was shown that clinical-radiological discussions result in a change of clinical diagnosis in 50% of the cases and a change of treatment in 60% of the cases discussed it is difficult for teleradiology services to have a proper feedback of the outcome and undertake satisfactory audit of their report... it must also be defined whether the patient establishes a legal relationship with the teleradiologist and how any liability will be apportined at present the legal status of teleradiology remains to be clearly established

110 Teleradiologia -Benefits- selezione dei trasferimenti attraverso il teleconsulto smaller islands mancato spostamento dell utente per l esecuzione dell indagine ed il ritiro del referto pronta (tele)disponibilità teleconsulto (super)specialistico teleconsulto interdisciplinare ( aumento della produttività )

111 La Teleradiologia in urgenza/emergenza pretesa di risolvere il problema assistenziale con la pronta disponibilità sostitutiva La Teleradiologia può essere una o la soluzione? La Teleradiologia può essere una o la soluzione? adeguare gli organici in base alle esigenze del cittadino bisognevole di cure di pronto soccorso

112 Telemedicina e Teleradiologia...non...non è è ammissibile alcun alcun arroccamento in in posizioni di di isolamento e e di di retroguardia che che non non tengano in in doveroso conto conto l evoluzione tecnologica e e normativa delle delle varie varie figure figure professionali coinvolte...at...at all all times the the provision of of teleradiology must must be be primarily developed in in the the best best interest of of patient care care and and not not on on the the basis basisof of the the shortage of of radiologist,inadequate training of of general radiologist or or as as a cutting measure without clear clear benefit in in terms of of standards of of health care European European Association Association of of Radiology Radiology

113 Il Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA)

114 Teleradiologia La Società Scientifica ha proposto un modello comportamentale nello svolgimento di tutti gli atti clinico-radiologici, e quindi anche dela Teleradiologia. La concreta possibilità delle Telegestione dell atto radiologico,nella modalità definita real-time teleradiology, rappresenta con ogni probabilità a future teleradiology modality. L orientamento della della SIRM non non è assolutamente ed ed acriticamente contro ma ma è coscientemente a favore di di un un impiego della della Teleradiologia,, che che sia sia logico e pienamente consapevole anche alla alla luce luce delle delle norme vigenti!!

115

116 Si può e si deve costruire!!! Industria Organi di Governo Professionisti Impegno comune Efficacia ed economicità: risparmi economici ipotizzabili,ma non immediati!! L obiettivo della Telemedicina deve infatti essere considerato nell ambito applicativo delle strategie generali del SSN: tutela del diritto alla salute.

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