A c c e s s i b i l i t à e f r u i b i l i t à nei luoghi di i nteresse culturale

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1 A c c e s s i b i l i t à e f r u i b i l i t à nei luoghi di i nteresse culturale Immagine a scelta dell autore ACCESSIBILITÀ AI LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE a cura di Eugenia Monzeglio DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o Sala delle Cacce, Castello del Valentino Cultura e culture dell accessibilità Sabato 29 marzo 2014,

2 «L arte dell architettura non consiste solo nella realizzazione di cose belle né consiste solo nella realizzazione di cose utili: l arte dell architettura è nel fare entrambe le cose contemporaneamente, come un sarto che cuce un vestito che allo stesso tempo veste bene e appare bello. E, se possibile, crea vestiti che possano vestire chiunque, non soltanto l imperatore» (Hermann Herzberger) le parole se possibile hanno, ora, in Italia valore imperativo e cogente, per cultura, educazione, sport, sanità assistenza DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

3 I luoghi di interesse culturale e gli eventi culturali presentano 1. diverse attività 2. diversi luoghi (all aperto, al chiuso, in strada, itinerante) 3. diversa durata (permanente, temporaneo, occasionale) con diversi intrecci tra e 3. con la caratteristica che moltissimi dei luoghi di interesse culturale sono anche patrimonio storico, artistico, architettonico, paesaggistico DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

4 MUSEI e NON SOLO MUSEI musei, musei open air, musei itineranti (e qualsiasi altra forma museale), gallerie d arte, pinacoteche mostre, esposizioni, biennali, triennali manifestazioni collegate alle arti visive-figurative e plastiche (pittura, scultura, installazioni, fotografia, happening, animazione, altre espressioni e performance di vario tipo, con qualsiasi mezzo e in qualsiasi luogo etc.) CONVEGNI luoghi per convegni, seminari, tavole rotonde etc. aventi per oggetto aspetti della cultura (che si svolgono in centri polifunzionali, centri e sale congressi, sale per meeting in qualsiasi edificio etc.) BIBLIOTECHE e LUOGHI per RACCOLTE biblioteche, archivi e altri luoghi di raccolte SPETTACOLI 1. luoghi per attività teatrali, coreutiche, musicali di qualsiasi tipo, circensi (teatro, auditorium, stadi, palazzetti, palatenda, anfiteatri, piazze, strade etc.) e, più in generale, spettacoli dal vivo 2. cinema e audiovisivi LUOGHI di AGGREGAZIONE CULTURALE casa della cultura, istituti e fondazioni culturali, centri di lettura, circolo dei lettori, centri di documentazione culturale luoghi di aggregazione artistico-culturali eventi e attività culturali in spazi non convenzionali iniziative alternative coinvolgenti un mix di attività (dalla musica al ballo alla lettura a performance di vario tipo) ATTRATTORI CULTURALI monumenti, palazzi, edifici e complessi con caratteristiche di beni storico-culturali; aree archeologiche; attrattori storico-culturali edifici di culto (monasteri, abazie, santuari, conventi, eremi, badie, collegiate, battisteri, templi, moschee, sinagoghe etc.) e Sacri Monti parchi e giardini storici, orti botanici e tematici itinerari storico-architettonici, artistici, letterari etc. festival (operistico, della letteratura, filosofia, poesia), fiere e mostre letterarie e di interesse culturale rievocazioni e commemorazioni storiche, devozionali e folkloristiche DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

5 I luoghi di interesse culturale e gli eventi culturali presentano 1. diverse attività 2. diversi luoghi (all aperto, al chiuso, in strada, itinerante) 3. diversa durata (permanente, temporaneo, occasionale) con diversi intrecci tra e 3. con la caratteristica che moltissimi dei luoghi di interesse culturale sono anche patrimonio storico, artistico, architettonico, paesaggistico DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

6 ACCESSIBILITÀ AI LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE diritto delle persone con disabilità a cultura e tempo libero: vero cambiamento antropologico E l aspetto più innovativo del processo di inclusione È relativamente recente, conseguenza della mutata presa di coscienza personale e collettiva del modo di vivere la propria situazione da parte delle persone con disabilità. L accesso alla cultura, al tempo libero, allo svago, alle manifestazioni, a quanto intrattiene e diverte da una semplice nuova opportunità è divenuto un diritto, riconosciuto e tutelato da numerose norme che ne agevolano la fruizione e lo sviluppo. Si può parlare di un vero e proprio cambiamento antropologico che la società ha compiuto. DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

7 Perché progettare l accessibilità dei luoghi di interesse culturali (fissi e mobili, duraturi o effimeri) L arte, e più in generale la cultura, e ancora più in generale i luoghi e le attività aggregative e di condivisione sono potenti strumenti di inclusione e di conoscenza/consapevolezza delle diversità Perché? Perché sono legate alle emozioni, al loisir, al piacere, all intrattenimento, alla possibilità di provare esperienze alternative/originali, allo stare con gli altri, al senso di appartenenza ad un «gruppo sociale», ma anche allo stare da soli, al proprio personale arricchimento e soddisfazione DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

8 Varietà e vastità dei luoghi e delle attività culturali e dei luoghi in cui si effettuano tali attività sotto il profilo dell accessibilità, non ci possono essere regole o soluzioni valide «sempre» e «dovunque» fondamentale è non contrapporre, ma conciliare: non ci possono essere pietre vs persone, tutela vs accessibilità, impossibilità di fare vs inclusione a tutti i costi saper adeguare, diversificare, inventare soluzioni, presentare soluzioni alternative, non vincolarsi rigidamente alle norme, non partire da preconcetti per dare le più efficaci, efficienti e soddisfacenti risposte mettersi in un atteggiamento di ascolto e capire le differenti necessità spaziali delle attività culturali e le differenti esigenze delle persone con disabilità e con esigenze specifiche, modificare sguardo e prospettiva DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

9 Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua» (Luca 19,1-9) Lo sguardo non come esperienza unicamente visiva, ma sguardo inclusivo, rivelatore di attenzioni specifiche e ben calibrate su quell oggetto all interno di un percorso organico, olistico, dove c è equilibrio tra le parti, non preponderanza di una sull altra DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

10 I luoghi di interesse culturale Posso avere le informazioni? Posso arrivare? mobilità, parcheggio Posso entrare? (ingresso, informazione, comunicazione) Posso muovermi? percorsi verticali percorsi orizzontali superamento agevolato dislivelli superamento agevolato lunghe distanze orientamento Posso comunicare? Posso usare l offerta? svolgere la/le attività caratterizzanti quel luogo e usare servizi, spazi e attrezzature DAD Posso Dipartimento uscire velocemente di Architettura e in e Design sicurezza? L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

11 Che cosa prevede la normativa per l accessibilità e la fruibilità dei luoghi di interesse culturale? DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

12 Riepilogo della normativa per l accessibilità solo due disposti normativi (DM 236/1989 e DPR 503/1996) che però dicono le stesse cose per i requisiti e le richieste dimensionali Legge 13/1989 Normativa tecnica DPR 380/2001 DM LLPP 236/1989 = DPR 503/1996 Decreto 2008 luoghi cultura Interessa per il campo di applicazione, non per le «misure» Linee guida di indirizzo Legge 104/1992: interessa per il campo di applicazione, non 12 per le misure; è stata «assorbita» nel DPR 380/2001 il cosiddetto Testo Unico Edilizia 12

13 Normativa di riferimento Tipo di spazio, attrezzatura, edificio Tipo di intervento edilizio a cui si applica la normativa DPR 503/1996 pubblico - nuova costruzione - ogni intervento sul patrimonio edilizio esistente - cambiamento di destinazione d uso DM 236/1989 privato aperto al pubblico e tutti gli edifici residenziali - nuova costruzione - ristrutturazione Testo Unico edilizia DPR 380/2001 (e L 104/1992) pubblico e privato aperto al pubblico - ogni intervento sul patrimonio edilizio esistente - cambiamento di destinazione d uso 13

14 I diversi livelli di accessibilità previsti da Quali edifici? Dove? DM 236/1989 e DPR 503/1996 Accessibilità (totale, dappertutto) edifici sociali (scuola, sanità, assistenza, cultura, sport) luoghi lavoro (*) spazi esterni parti comuni degli edifici tutte le unità immobiliari (con un servizio igienico accessibile per ogni livello utile) Visitabilità (accessibilità parziale limitata ad alcuni spazi o porzioni di spazi) riunioni e spettacoli, circoli privati ristorazione attività ricettive (alberghi, pensioni, campeggi, villaggi turistici) culto altre attività aperte al pubblico (*) N.B. accessibilità pressoché totale anche per i luoghi di lavoro (con alcuni distinguo e limitazioni) DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

15 L ispirazione prestazionale (e non solo prescrittiva) della normativa DM 236/1989 e DPR 503/1996 L impostazione della normativa tecnica è basata su: criteri di progettazione (prescrizioni richieste che vogliono soddisfare dei criteri) specifiche funzionali dimensionali (indicative: vengono date delle dimensioni da rispettare) Le disposizioni tecniche, essendo ispirate ad una concezione di tipo prestazionale, permettono al progettista di proporre soluzioni alternative a quelle indicate dalla normativa tecnica, purché rispondenti ai criteri di progettazione (Art. 7.2 del DM 236/1989 e art del DPR 503/1996). ATTENZIONE! Si parla di soluzioni alternative, non compensative DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

16 Posso arrivare? mobilità, parcheggio DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

17 Il parcheggio e i posti auto «riservati» Verificare la presenza di area a parcheggio nelle vicinanze del luogo in cui avviene l evento, controllare che ci sia parcheggio accessibile (anche per veicoli, tipo minibus, di grandi dimensioni. Se non c è apporre la segnaletica (mobile, spostabile) di parcheggio accessibile riservato. I parcheggi accessibili devono assolutamente essere in piano, privi di pendenze, con pavimentazione sufficientemente «liscia» e priva di risalti, asperità affossamenti, giunti ampi. Da escludere ghiaia, erba, terra battuta non compattata, grigliati, cubetti con fughe ampie molto incassate e non ben sigillate e rivestimenti similari, perché impediscono il movimento autonomo e fluido, richiedono spesso l'aiuto di un'altra persona parcheggi «riservati» ad auto munite di contrassegno per persone con disabilità i posti auto «riservati»: il più possibile vicino all'ingresso adeguata segnaletica verticale e orizzontale dimensioni adeguate sia in larghezza sia in lunghezza collegamenti con area pedonale e marciapiede tramite scivolo o in piano se il parcheggio riservato è delimitato con paline, catenelle, transenne, elementi dissuasori, questi devono essere facili da rimuovere No a disporre il parcheggio accessibile in area in pendenza Ingresso al garage dotato di citofono, videocitofono, tastiera per richiedere assistenza (utile per sordi, afasici etc.) 17 17

18 Il parcheggio Previsto da normative da DM 236/1989 e DPR 503/1996 (e anche da precedenti disposti) 1 ogni 50 posti segnalato, gratuito, adeguata segnaletica orizzontale e verticale vicino al percorso pedonale vicino all accesso dell edificio o attrezzatura (distanza contenuta ) preferibilmente coperto dimensioni adeguate (sia in larghezza sia in lunghezza) collegamenti con area pedonale e marciapiede tramite adeguato scivolo attenzione alla pavimentazione! posto riservato e segnalato nei pressi dell abitazione e del luogo di lavoro

19 Il parcheggio e i posti auto «riservati» Dimensioni adeguate del posto auto accessibile sia in larghezza sia in lunghezza. L ampliamento della lunghezza del posto auto, in caso di parcheggio «in fila» è indispensabile per: consentire di prendere dal bagagliaio carrozzina e ausili vari per chi ha una mobilità ridotta ma può stazionare in piedi per poco tempo per chi entra in auto con la propria carrozzina o elettroscooter dalla parte posteriore del veicolo 19 19

20 Il parcheggio e i posti auto «riservati» Se l evento si effettua in un luogo, sprovvisto di area a parcheggio con delimitazione dei posti auto e sprovvisto della segnaletica di parcheggio accessibile, si possono prevedere: delimitazioni provvisorie solo per i posti auto accessibili e relativa segnaletica mobile. Se l area a parcheggio ha un dislivello rispetto al marciapiede non risolto con un piano inclinato, occorre predisporre una rampa rimovibile nei pressi del parcheggio riservato a persone con disabilità 20 20

21 Preferire unico ingresso Da evitare, se possibile, gli ingressi alternativi o secondari: «i separati in casa» Formalmente e sostanzialmente separati anche se affiancati Manca uno spazio in piano prima della porta, per poter aprire la porta. Manca spazio in piano prima dell ingresso/uscita, che ha correttamente per motivi di sicurezza la porta che si apre verso l esterno Come si fa a suonare il campanello per l apertura? Manca uno spazio in piano prima della porta, per poter suonare il campanello e aprire la porta. Rampa troppo ripida

22 23

23 I banconi a tutta altezza del punto informazioni (ma anche quelli del bar, ristorante, etc.) non sono raggiungibili da molte persone (bambini, persone di piccola statura, persone in carrozzina, persone con problema a articolare gli arti o amputati etc.) Anello di protezione (?!) o di appoggio (?!) che ostacola ulteriormente la fruibilità. Oppure serve ai bambini per cercare di raggiungere il bancone? 24 24

24 banconi con parte ribassata Il bancone «adattabile»: scende e sale secondo le esigenze! NB: ricordare che non basta avere parte del bancone ribassato, deve essere «effettivamente» fruibile (possibilità di avvicinamento effettivo al bancone; la parte ribassata deve essere libera da materiale in esposizione, suppellettili) 25 25

25 Fondazione Giorgio Cini, Isola San Giorgio, Venezia: esposizione

26 Posso muovermi? percorsi verticali percorsi orizzontali superamento agevolato dislivelli superamento agevolato lunghe distanze orientamento DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

27 Striscia di colore contrastante, a bolli in rilievo per segnalare la presenza di un elemento (i gradini) potenzialmente pericolosi, per rischio di inciampo e caduta, per non vedenti o ipovedenti. Colori contrastanti tra prete e pavimento per facilitare la visibilità dei due elementi L importanza del corrimano per agevolare anziani, chi ha mobilità compromessa etc. 28

28 Mappe/ piante/riproduzioni tattili (o meglio visuo-tattile) Possono agevolare chiunque. Per le persone non vedenti, necessitano quasi sempre di spiegazioni (testo audio ad esempio). Le mappe tattili aiutano le persone nell'orientamento, sono indispensabili in particolare per l autonomia delle persone con difficoltà visive o prive di vista. N.B.: ma attenzione! (problemi di igiene e di comprensibilità) 29 29

29 Mappa tattile Simboli simili e poco discriminabili Simboli non presenti nella legenda Non rispondenza tra simboli (legenda/mappa) Simbolo «specchiato»: necessaria la rielaborazione mentale Mappa tattile in stazione: complessa e di difficile «leggibilità tattile» e comprensibilità 30 30

30 Mappe, simboli visivo-tattili del servizio igienico accessibile (disegno, rilievo, Braille trasparente) 31 31

31 Per il superamento di contenuti dislivelli o per ovviare a pavimentazione inadeguata o bisognosa di «protezione» (ad es. pavimentazione storica) Uso di elementi mobili e rimovibili (passerelle, piani inclinati, pedane, passatoie) per ovviare a pavimentazione inadatta a un agevole fruibilità dei percorsi e delle aree su cui si svolge l evento oppure per proteggere la pavimentazione (ad es. in aree archeologiche) 32 32

32 La pavimentazione: agevole per la percorribilità e lo stazionamento, ma non scivolosa o pericolosa In presenza di piani inclinati, anche se temporanei, controllare la loro percorribilità in sicurezza: pendenza non eccessiva, non scivolosità. Se si pensa possano diventare scivolosi in presenza di acqua, richiedere l inserimento di strisce con funzione anti-scivolamento In presenza di pavimentazione erbosa, naturale o artificiale (o di altro materiale di non comodo uso per la percorribilità): prevedere zone di arrivo ai tavoli agevolmente percorribili In presenza di gazebo all aperto per sosta,: prevedere elementi di copertura, per riparo e protezione(sole, intemperie) 33 33

33 Strumenti per il superamento dei dislivelli Elevatori interni Montascale: da evitare in luoghi comuni (non previsto da normativa!) Elevatori esterni Elevatori esterni a cabina Elevatori interni Servoscala a pedana per esterno/interno: da evitare in spazi comuni e in luoghi a uso pubblico Servoscala a sedile per esterno/interno: da evitare in spazi comuni e in luoghi a uso pubblico Servoscala a soffitto: potrebbe essere futuro sviluppo per piccoli elevatori in edifici esistenti problematici??? 34

34 Montascala mobile a cingoli Non è considerato dalla legge come «superamento delle barriere architettoniche» utilizzabile solo in contesti privati e per l esodo in sicurezza (con aiuto del soccorritore esperto). Soluzione di dimensioni ridotte e compatte (dotato di agganci regolabili per l ancoraggio della carrozzina, sistema a cingoli per salire gradini), ma decisamente sconsigliato per motivi di sicurezza (l operatore deve essere estremamente preparato e abituato a usarlo quasi quotidianamente). 35

35 Per ovviare a presenza di dislivelli si possono inserire, anche temporaneamente, diversi elementi: rampe/piani inclinati/pedane rimovibili, pieghevoli, componibili Rampe mobili, componibili, piegabili, spostabili Rampe mobili Rampe mobili, flessibili, utilizzabili per piccoli dislivelli, comode da utilizzare, poco ingombranti e facilmente trasportabili Rampe componibili Rampe componibili: veloci da costruire, flessibili, adattabili ad ogni entrata, riutilizzabili in altri luoghi o ricostruibili in nuove soluzioni 36

36 Rampe/piani inclinati/pedane rimovibili, pieghevoli, componibili Per superare dislivelli contenuti si può ricorrere a elementi rimovibili, pieghevoli

37 Rampe/piani inclinati/pedane rimovibili 38 38

38 La piattaforma elevatrice porta-carrozzine Il gradino - elevatore 39

39 Ausili per la mobilità e il superamento delle lunghe distanze dentro e fuori l edificio Attenzione! Quando per l uso (es. in spazi museali ed espositivi, in parchi, in centri commerciali) è richiesto il trasferimento da carrozzina a elettroscooter, occorre una pedana con rampa (problemi con l altezza del sedile dell elettroscooter) 40

40 Una lunga rampa, anche se di lunghezza e pendenza rispettose delle indicazioni normative (8% pendenza, lunghezza di 10 m per ogni tratto in pendenza), può essere percorsa non da tutte le persone in carrozzina: una persona in carrozzina a trazione elettrica può percorrerla abbastanza agevolmente, una persona in carrozzina manuale assai di meno! 41

41 Una stessa persona può usare più tipi di ausili Spesso dal tipo di ausilio si capisce il livello di possibilità di movimento (rispetto a pavimentazioni, pendenze etc.) e il «desiderio» di autonomia della persona (ad es. l assenza delle «maniglie» può indicare che la persona non vuole mai essere spinta!) 42 42

42 'Al-Bait Abraj Towers, noto anche come Mecca Royal Hotel Clock Tower, è un complesso edilizio sito a La Mecca, in Arabia Saudita

43 «eventi» all Isola Tiberina, Roma soluzione alternativa installazione provvisoria di un ascensore da cantiere a cremagliera

44 Cité Vauban, Briançon, struttura museale, espositiva, punto-vendita 45

45 Ascensore che parte sui trampoli, Palazzo Michiel, Venezia 46

46 47 Nuovo ascensore al Vittoriano, Roma

47 Mercati di Traiano e via Biberatica, Roma 48

48 Ascensore nella torre dell Orologio Praga 49

49 Elevatore, museo del Louvre Parigi Ascensori del museo Reina Sofia 50 Madrid

50 51

51 Gli elementi, fonti di potenziali pericolo, devono essere «segnalati» o protetti. Evitare scale con sottoscala «libero», alzate e pedate «uniformi» non distinguibili Necessità di corrimano agevole da afferrare (con funzione di aiuto e per di guida) Parlare civile 52

52 evidenziare alzata e pedata del gradino per facilitare la riconoscibilità del dislivello, specie per ipovedenti 53

53 Pavimentazioni di colori contrastanti. Alzate e pedate di colore diverso e con segnalazione tattile. Corrimani continui di colore evidente e in contrato con quello della parete. «Bolle» riconoscibili per la differenza di colore e tattilmente (con tatto plantare) per la diversa consistenza materica 54

54 Gradevolezza, ma senso di insicurezza per eccesso di vetro, alzate inesistenti, sottoscala libero, 55

55 Posso svolgere le attività caratterizzanti quel luogo usare servizi, spazi e attrezzature come, ad esempio: servizi igienici bookshop ristoro (bar, ristorante, catering, aperitivo) etc. DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

56 Spazi per attività culturali Da normativa tecnica, per gli spazi culturali (musei, spazi per esposizioni, mostre o altri eventi culturali) così come le altre «attività sociali» (educazione, sport, sanità, assistenza) occorre garantire la totale accessibilità di: spazi esterni parti comuni e tutti gli ambienti ; almeno un servizio igienico accessibile per ogni livello utile. DAD Dipartimento di Architettura e Design L a b o r a t o r i o di A n a l i s i d e l C o s t r u i t o

57 Biennale d arte 2013, Venezia: spazio espositiv o in ex convento

58

59 padiglioni per esposizioni, biennali etc. Stand in evento culturale (Biennale d arte 2013, Venezia) 60

60 Lo stand 61

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