M. Conte 1,2 D. Contini 1, A. Donateo 1, A. Dinoi 1, F. Belosi o Congresso Nazionale SIF, Pisa, settembre 2014
|
|
- Lamberto Serafini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Analisi dei flussi di particolato atmosferico ultrafine e della sua distribuzione dimensionale durante eventi di formazione e crescita di nuove particelle M. Conte 1,2 D. Contini 1, A. Donateo 1, A. Dinoi 1, F. Belosi 3 1 Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC), CNR, U.O.S. Lecce 2 Dipartimento di Matematica e Fisica Ennio De Giorgi, Università del Salento 3 Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC), CNR, Bologna 100 o Congresso Nazionale SIF, Pisa, settembre o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
2 Introduzione e obiettivi Il particolato atmosferico (PM) è l insieme di particelle, solide e liquide, disperse in atmosfera con dimensione variabile tra qualche nanometro e decine/centinaia di micrometri. In alcune condizioni avvengono fenomeni di nucleazione con formazione di nuove particelle! Contribuire allo studio di tali eventi attraverso: - Analisi della concentrazione numerica totale di particelle - correlazione con parametri micrometeorologici e meteorologici - influenza sulla distribuzione dimensionale, sui diametri medi e mediani, sul flusso turbolento verticale e sul gradiente verticale di concentrazione in prossimità del suolo. 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
3 Sito di misura Il campo sperimentale dell ISAC-CNR è situato all interno di un orto botanico presso il Campus universitario Ecotekne di Lecce. Il sito di misura è rappresentabile da un campo rettangolare contraddistinto dalla presenza di macchia e boscaglia di piccole dimensioni (da 5 a 10 m di altezza), da piccoli edifici e da strade interne al Campus. La campagna di misura è stata condotta dal 12 al 31 Luglio 2010, periodo caratterizzato da condizioni atmosferiche instabili e venti deboli. 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
4 Strumenti utilizzati Una prima parte della strumentazione è installata a 10 m di altezza dal suolo ed è costituita da Eddy Covariance System: -Condensation Particle Counter (CPC) Modello Grimm (1 Hz) -Anemometro Ultrasonico Modello Gill R3 -Li7500, LiCor, campionatore di CO 2 /H 2 O... la seconda parte si trova a 2.5 m dal suolo: Scanner Mobility Particle Sizer (SMPS) Modello Grimm o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
5 Metodo di misura I La parte più bassa della troposfera è percorsa da masse d aria in moto turbolento Il moto turbolento (Reynolds, 1883) trasporta, per mezzo di eddies, quantità di moto, calore e quantità scalari. I flussi vengono ricavati dai dati attraverso una serie di algoritmi, correzioni ed alcune ipotesi: Omogeneità orizzontale del sito di misura Stazionarietà atmosferica (medie temporali di 30 ) 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
6 Metodo di misura I La parte più bassa della troposfera è percorsa da masse d aria in moto turbolento Il moto turbolento (Reynolds, 1883) trasporta, per mezzo di eddies, quantità di moto, calore e quantità scalari. I flussi vengono ricavati dai dati attraverso una serie di algoritmi, correzioni ed alcune ipotesi: Omogeneità orizzontale del sito di misura Stazionarietà atmosferica (medie temporali di 30 ) 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
7 Metodo di misura II La valutazione sperimentale dei flussi turbolenti di aerosol viene eseguita mediante il metodo Eddy-correlation (EC). ) F c = w c = (w + w )(c + c = w c + w c La base teorica di tale tecnica è l equazione di conservazione di uno scalare: c ( t + ū c c + v x y c ) ( u + w = c z x + v c y + w c ) +D +S c z La diffusione molecolare (D) e i gradienti laterali lungo x e y sono trascurabili e in un sistema di riferimento no-slip al suolo [Baldocchi, Ecology], integrando si ha:, z 0 c z t dz = w c + S c dz 0 Per le ipotesi precedenti, il flusso alla quota z è dato da eventuali contributi di sorgente S c : z Flusso turbolento ad una quota z, F z w c = 0 S c dz 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
8 Metodo di misura III Procedura di despiking delle serie temporali Rotazione nel sistema streamline locale Detrending lineare delle serie temporali Sincronizzazione di w e c (time-lag) Correzione per le fluttuazioni di densità dell aria dovute all umidità (errore medio 0.2%) Tecnica Eddy- Correlation Stima dell errore statistico associato ai conteggi (statistica di Poisson) errore < 1% Stationarity test (6% di casi non stazionari eliminati) Correzione per la perdita di flusso alle alte frequenze ( 23%) Le correzioni apportate cercano di minimizzare deviazioni da assunzioni teoriche, problemi di configurazione dei sensori ed effetti sulla misura delle condizioni meteorologiche [Donateo A., Advances in Meteorology]. 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
9 Concentrazione numerica di particolato e parametri meteorologici I Le 43 classi dimensionali fornite dallo strumento sono state in seguito raggruppate in 2 classi rappresentative: Nanoparticelle (d p <50nm) e particelle Coarse (d p >50nm). Per ogni giorno di misura è stata analizzata l evoluzione temporale della concentrazione numerica di particolato e la relativa distribuzione granulometrica. Correlazione tra la concentrazione in numero di particelle (mediata su tutto il periodo) e parametri meteorologici, Radiazione globale, Temperatura, velocità del vento e Umidità relativa. 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
10 Concentrazione numerica di particolato e parametri meteorologici II Per valutare la correlazione è stato calcolato il coefficiente di Pearson r xy. Per valori di r xy >0 si ha una correlazione diretta e si parla di una buona correlazione per r xy 0.4 Le nanoparticelle mostrano una buona correlazione con i parametri meteorologici rispetto ai quali, invece, le particelle coarse presentano una correlazione inversa: possibili sorgenti e/o processi fisicochimici diversi! Correlazione temporale all interno del proprio range dimensionale tra i due gruppi di particelle (Nano e Coarse). 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
11 Eventi di nucleazione I Il profilo di concentrazione numerica mostra un aumento del numero di Nanoparticelle (fascia oraria 10:00-15:00) in corrispondenza di un picco negativo appartenente al flusso di particelle: Possibile evento di nucleazione. 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
12 Eventi di nucleazione II Il diametro medio geometrico diminuisce in corrispondenza di un aumento del numero di particelle delle classi granulometriche inferiori presenti in atmosfera [Morawska L., 1998a. Environ. Sci. and Tech.] Diametro medio: x f(x)dx 0 Diametro mediano in numero CMD: CMD 0 f(x)dx = o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
13 Caratterizzazione dei picchi di concentrazione I L intero periodo di misura è stato suddiviso (qualitativamente) in due gruppi: - Eventi giorni in cui è presente un picco nella concentrazione numerica - Non Eventi giorni caratterizzati dall assenza di picchi di concentrazione I due gruppi sono stati mediati nella fascia oraria compresa tra le 8:00 e le 17:00 e caratterizzati dimensionalmente attraverso una distribuzione lognormale. Il fit è stato eseguito mediante la somma di tre funzioni di distribuzione lognormale: (log 10 (x) log 10 (c)) 2 2 log 10 (b) 2 f fit (x) = a e 2π log10 (b) (log 10 (x) log 10 (f)) 2 2 log 10 (e) 2 + d e 2π log10 (e) (log 10 (x) log 10 (i)) 2 2 log 10 (h) 2 + g e 2π log10 (h) I parametri a, d, g danno una stima del CMD delle rispettive lognormali; i parametri c, f, i indicano la posizione dei picchi delle tre curve e stimano il diametro medio caratteristico di un dato range dimensionale. 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
14 Caratterizzazione dei picchi di concentrazioneii Estimate Standard Error a b c d e f g h i Estimate Standard Error a b c d e f g h i o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
15 Risultati e conclusioni Le dimensioni delle particelle rappresentano il parametro più importante per la descrizione della loro origine e della loro dinamica in atmosfera. - L incremento delle particelle è accompagnato da un aumento delle particelle con diametro minore di 50 nm, mentre il contributo delle particelle Coarse rimane pressoché invariato; - La nucleazione è il processo principale di particelle fini: il diametro medio e mediano negli Eventi risultano essere sensibilmente più piccoli; - Durante gli eventi di formazione, quando la concentrazione in numero della moda di nucleazione è relativamente alta, i flussi sono prevalentemente negativi (probabilmente dovuti ad una sorgente sopra il livello di misura); - Il processo di formazione di particelle fini è incrementato durante periodi in cui la radiazione solare, e di conseguenza la temperatura, è intensa. 100 o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
16 Bibliografia Baldocchi DD, Hicks BB, Meyers TD (1988). Measuring biosphere-atmosphere exchange of biologically related gases with micrometeorological methods. Ecology 69: Donateo A, Contini D (2014). Correlation of Dry Deposition Velocity and Friction Velocity over Different Surfaces for PM2.5 and Particle Number Concentrations. Advances in Meteorology 2014:12 pages. Morawska L, Bofinger ND, Kocis L, and Nwankwoala A (1998a). Submicrometer and supermicrometer particles from diesel vehicle emissions. Environ. Sci. and Tech.32: o Congresso Nazionale SIF () Pisa, settembre / 15
PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliIstituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima, CNR, Lecce 2
Source Apportionment del particolato atmosferico campionato con un impattore multistadio in un sito di fondo urbano D. Cesari 1, A. Genga 2, M. Siciliano 2, P. Ielpo 1,3 M. R. Guascito 2, D. Contini 1
DettagliAppendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi
Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,
DettagliAbbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).
ANALISI DI UNA SERIE TEMPORALE Analisi statistica elementare Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). Si puo' osservare una media di circa 26 C e una deviazione
DettagliMETODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA
1 di 5 METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA PREVISIONE DA FONTI RINNOVABILI AI FINI DELLA FASE DI PROGRAMMAZIONE DI MSD Storia delle revisioni Rev.00 25/02/2016 Versione iniziale 2
DettagliMATERIALI ASSORBENTI: CONFRONTO TRA LE MISURE ACQUISITE CON IL TUBO DI IMPEDENZA E LE MISURE ESEGUITE CON UNA SONDA MICROFONICA
Associazione Italiana di Acustica 42 Convegno Nazionale Firenze, 16-17 luglio 2015 MATERIALI ASSORBENTI: CONFRONTO TRA LE MISURE ACQUISITE CON IL TUBO DI IMPEDENZA E LE MISURE ESEGUITE CON UNA SONDA MICROFONICA
DettagliIntroduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai
Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio
DettagliMETEOROLOGIA AERONAUTICA
METEOROLOGIA AERONAUTICA La meteorologia aeronautica è la scienza che descrive i fenomeni meteorologici pericolosi per il volo. Questi sono: la turbolenza (trattata nella parte I) il wind shear (trattato
DettagliImpianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore. Cireddu-Barbato
Impianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore Cireddu-Barbato Ruolo della modellista nella valutazione Cos è un modello degli impatti odorigeni Modelli matematici: Deterministici:
DettagliVARIABILI METEROROLOGICHE E CONCENTRAZIONI DI PM10. 5.1 Introduzione
VARIABILI METEROROLOGICHE E CONCENTRAZIONI DI PM10 5.1 Introduzione Tra gli interventi finanziati dalla Regione Emilia Romagna per il 2004, ai fini della messa a punto di strumenti conoscitivi utili per
DettagliPRESTAZIONI DEI TETTI IN LEGNO: DAI MATERIALI AL SISTEMA POSATO IN OPERA
PRESTAZIONI DEI TETTI IN LEGNO: DAI MATERIALI AL SISTEMA POSATO IN OPERA L. Parati(1), A. Carrettini(1), C. Scrosati(2), F. Scamoni(2) 1) PARATI & CO. Studio di Consulenze e Progettazioni Acustiche, Crema
DettagliALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE U.O. Tutela dell aria ed agenti fisici PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA ALLEGATO D ANALISI STATISTICA
Dettagli16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE
16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE Ing. Elena Barbato Dott. Giacomo Cireddu RUOLO DELLA MODELLISTICA NELLA
DettagliRAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874
RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI UNA VERNICE TERMICA A BASE CERAMICA SUI VALORI DI TRASMITTANZA DI PARETI INTONACATE, DELLA DITTA "ATRIA s.r.l." STABILIMENTO DI PARTANNA
DettagliIl concetto di valore medio in generale
Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo
DettagliEvapotraspirazione potenziale ETP
Evapotraspirazione potenziale ETP Modello - calcolo dell evapotraspirazione Pagina 1 Calcolo dell'evapotraspirazione potenziale Il concetto di evapotraspirazione potenziale (ETP) espresso intorno al 1950
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliPOLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, AMBIENTALE, INFRASTRUTTURE VIARIE, RILEVAMENTO Sezione Ambientale ZIGNAGO POWER S.r.l. CARATTERIZZAZIONE DELLE PRESENZE ATMOSFERICHE DI PARTICOLATO
DettagliMetodologia per l analisi dei dati sperimentali L analisi di studi con variabili di risposta multiple: Regressione multipla
Il metodo della regressione può essere esteso dal caso in cui si considera la variabilità della risposta della y in relazione ad una sola variabile indipendente X ad una situazione più generale in cui
DettagliAnalisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it
Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione : analisi delle relazioni tra due caratteristiche osservate sulle stesse unità statistiche studio del comportamento di due caratteri
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliIdrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione. Foronomia
Idrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione Foronomia In idrostatica era lecito trascurare l attrito interno o viscosità e i risultati ottenuti valevano sia per i liquidi
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE
ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: su appuntamento Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 114
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliSoluzione. Calcolo la frequenza di Brunt-Väisälä: Γ Γ=0.0127. Calcolo il periodo: = 2 =494.7. Ricavo la velocità del vento: = =10000 494.7 =20.
Problema 1 Uno flusso di aria secca scorre al di sopra di un terreno montano nel quale sono presenti due catene montuose parallele distanti 1 km nella direzione del vento. Il gradiente termico verticale
DettagliLEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante
IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /
Dettagli6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000
pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma
DettagliMisure Di Volatilizzazione D ammoniaca A
Misure Di Volatilizzazione D ammoniaca A Seguito Di Spandimento Di Effluenti Zootecnici - Incontro tecnico di aggiornamento sull applicazione in Lombardia Mercoledì 26 maggio 2010 Marco Carozzi Di.Pro.Ve
DettagliIdrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]
Idrogeologia Oltre alle proprietà indici del terreno che servono a classificarlo e che costituiscono le basi per utilizzare con facilità l esperienza raccolta nei vari problemi geotecnici, è necessario
DettagliMisure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico
PM2008 3 Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico Bari, 6-8 Ottobre 2008 Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico G. Antonacci(1), A. Cemin(1), D. Antolini(2), M. Ragazzi(2), I. Todeschini(1),
DettagliNella prima parte del corso l attenzione è venuta appuntandosi sui problemi inerenti la valutazione di investimenti aziendali e di strumenti
Nella prima parte del corso l attenzione è venuta appuntandosi sui problemi inerenti la valutazione di investimenti aziendali e di strumenti finanziari in un contesto di flussi finanziari certi, tuttavia
DettagliIndice. 8 novembre 2015. 1 La similitudine idraulica per le pompe 2. 2 Esercizi sulla similitudine idraulica 3
8 novembre 2015 Indice 1 La similitudine idraulica per le pompe 2 2 Esercizi sulla similitudine idraulica 3 3 Pompe inserite in un impianto Esercizi 5 1 1 La similitudine idraulica per le pompe L applicazione
DettagliEED Sonde Geotermiche
EED Sonde Geotermiche EED è un software per il calcolo delle sonde geotermiche verticali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
DettagliCaratterizzazione del particolato fine atmosferico: attuale situazione e prospettive
Caratterizzazione del particolato fine atmosferico: attuale situazione e prospettive Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Aerosol atmosferico
DettagliDATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1
DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1 Marta Desimoni**, Daniela Pelagaggi**, Simona Fanini**, Loredana Romano**,Teresa Gloria Scalisi* * Dipartimento
DettagliENERGY HUNTERS. dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico
ENERGY HUNTERS dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico ENERGY HUNTERS E IL VENTO Il core business di Energy Hunters, nonchè la risorsa e l idea che ci ha motivato è il vento, e in particolare
DettagliConfronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte circolanti in area urbana
XV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ENEA Roma, 29 aprile 2010 Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte
DettagliIng. Simone Giovannetti
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Ing. Simone Giovannetti Firenze, 29 Maggio 2012 1 Incertezza di Misura (1/3) La necessità di misurare nasce dall esigenza
DettagliApproccio intermedio fra i precedenti
Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune
DettagliRumore virtuale. Andrea Cerniglia hilbert@venus.it. (Estratto da RCI, anno XXVI N. 7, luglio 1999, Tecniche Nuove)
Rumore virtuale Andrea Cerniglia hilbert@venus.it (Estratto da RCI, anno XXVI N. 7, luglio 1999, Tecniche Nuove) Una semplice descrizione del processo di auralizzazione, ossia di quanto viene offerto da
DettagliLe tecnologie geospaziali a supporto della pianificazione e della operatività dei sistemi eolici
ENERGY SOLUTIONS La forza del vento Le tecnologie geospaziali a supporto della pianificazione e della operatività dei sistemi eolici L energia è diventata una priorità nella politica europea. Fino ad oggi
DettagliMETEO Calcoli di energia
Funzione Calcolo della produzione di energia di una turbina, basato su dati di vento misurati in sito. Importazione, analisi e presentazione dei dati di vento misurati. Metodo di calcolo Con METEO vi sono
DettagliPROVE ECOMETRICHE E DI AMMETTENZA MECCANICA SU PALI
PROVE ECOMETRICHE E DI AMMETTENZA MECCANICA SU PALI I metodi di indagine utilizzati per lo studio delle proprietà dei pali e del sistema palo terreno rientrano nei metodi a bassa deformazione, definiti
DettagliValutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464)
Valutazione degli impatti locali del traffico stradale nell'area di Dignano (S.R. 464) Palmanova 10/06/2013 Introduzione La stima degli impatti locali delle strade nella città di Palmanova è stata effettuata
DettagliIn tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m)
Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: 2003 2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Hotel Londra
DettagliValutazione sperimentale delle emissioni di nanopolveri (Dp<0,05 µm) da impianti di riscaldamento domestico. Michele Giugliano
Valutazione sperimentale delle emissioni di nanopolveri (Dp
DettagliCorso di Idrologia Applicata A.A. 2007-2008. Misure idrometriche. A. Cancelliere. Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania
Corso di Idrologia Applicata A.A. 2007-2008 Misure idrometriche A. Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania PORTATA Volume liquido che attraversa una sezione normale
DettagliFondamenti di meteorologia e climatologia. Esercitazione: lettura dei modelli meteorologici
Esercitazione: lettura dei modelli meteorologici Fondamenti di meteorologia e climatologia Contenuti dell esercitazione Durante l esercitazione sará utilizzato un software per la visualizzazione degli
DettagliPreprocessamento dei Dati
Preprocessamento dei Dati Raramente i dati sperimentali sono pronti per essere utilizzati immediatamente per le fasi successive del processo di identificazione, a causa di: Offset e disturbi a bassa frequenza
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliSTUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3
A L L E G A TO 4 1 STUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3 Introduzione Il triossido di tungsteno (WO 3 ) presenta caratteristiche di conduzione peculiari, perché associa ad una discreta conducibilità
DettagliFocus Valutazione degli impatti in atmosfera
Focus Valutazione degli impatti in atmosfera VALUTAZIONE di IMPATTO AMBIENTALE ai sensi del D. Lgs 152/2006 e smi e Legge Regionale 9/99 di un Impianto per la valorizzazione energetica di sottoprodotti
Dettagli4. Altre azioni. 4.1. Effetti della temperatura ( 3.5)
P 4. Altre azioni La versione 2014 delle NTC introduce, come già visto in precedenza, alcune novità a livello di azioni da considerare nella progettazione strutturale. In particolare son trattate in modo
DettagliARTIFICIAL TORNADO. ovvero. la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura
ARTIFICIAL TORNADO ovvero la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura 1 Il controllo del fenomeno tornado creato artificialmente, consente
DettagliContribution of Emission Sources on the Air quality of the POrt-cities in Greece and Italy CESAPO
Contribution of Emission Sources on the Air quality of the POrt-cities in Greece and Italy CESAPO Le attività svolte dai tre partners italiani del progetto CESAPO, l Istituto di Scienze dell Atmosfera
DettagliLA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE
GRAVIMETRIA LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE r La legge di gravitazione universale, formulata da Isaac Newton nel 1666 e pubblicata nel 1684, afferma che l'attrazione gravitazionale tra due corpi è
DettagliNumero dipendenti e collaboratori: 81 ricercatori e tecnologi 31 tecnici e amministrativi 63 ricercatori a contratto e in formazione
Attività e ricerche ISAC è il maggior istituto che opera sulle tematiche di scienze dell atmosfera e del clima nel CNR e in Italia. Le competenze dell Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC)
DettagliUNITA' DI MONITORAGGIO POLVERI FINI
UNITA' DI MONITORAGGIO POLVERI FINI PM 10 - PM 2,5 - PM 1 Inalabili - Toraciche - Respirabili Conteggio particelle in classi granulometriche DustMonit ENGINEERING SRL Via Paolo Diacono, 1-20133 Milano
DettagliProf. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI
RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
DettagliELEMENTI DI DEMOGRAFIA
ELEMENTI DI DEMOGRAFIA 2. Caratteristiche strutturali della popolazione Posa Donato k posa@economia.unisalento.it Maggio Sabrina k s.maggio@economia.unisalento.it UNIVERSITÀ DEL SALENTO DIP.TO DI SCIENZE
DettagliAnalysis of temperature time series from thermal IR continuous monitoring network (TIIMNet) at Campi Flegrei Caldera in the period 2004-2011
30 convegno Analysis of temperature time series from thermal IR continuous monitoring network (TIIMNet) at Campi Flegrei Caldera in the period 2004-2011 F. Sansivero, G. Vilardo, P. De Martino, G. Chiodini
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
DettagliPROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)
laborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 213 3 - L ONIZIONI MTOROLOGIH NL TRRITORIO LL PROVINI I RVNN (on la collaborazione di RP - SIM) 3.1 - Gli indicatori meteorologici
DettagliSTIMA DI MASSIMA DEI LIMITI STRUTTURALI DI PARTI DI MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA PER L AERONAUTICA
STIMA DI MASSIMA DEI LIMITI STRUTTURALI DI PARTI DI MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA PER L AERONAUTICA Relatore: Prof. Ing. L. Piancastelli Correlatori: Prof. Ing. A. Liverani Prof. Ing. F. Persiani
DettagliCinzia Perrino. Composizione chimica del particolato atmosferico in aree industriali
Cinzia Perrino Composizione chimica del particolato atmosferico in aree industriali CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE ISTITUTO sull INQUINAMENTO ATMOSFERICO Area della Ricerca RM1 Montelibretti (Roma)
DettagliRegressione Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011
Regressione Esempio Un azienda manifatturiera vuole analizzare il legame che intercorre tra il volume produttivo X per uno dei propri stabilimenti e il corrispondente costo mensile Y di produzione. Volume
DettagliSi classifica come una grandezza intensiva
CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione
DettagliInfluenza dei difetti superficiali sulla risposta in frequenza su pali di fondazione
Influenza dei difetti superficiali sulla risposta in frequenza su pali di fondazione E. Lo Giudice 1, G. Navarra 2, R. Suppo 3 1 Direttore del Laboratorio DISMAT s.r.l., C.daAndolina, S.S. 122 km 28 92024
DettagliRELAZIONE TRA VARIABILI QUANTITATIVE. Lezione 7 a. Accade spesso nella ricerca in campo biomedico, così come in altri campi della
RELAZIONE TRA VARIABILI QUANTITATIVE Lezione 7 a Accade spesso nella ricerca in campo biomedico, così come in altri campi della scienza, di voler studiare come il variare di una o più variabili (variabili
DettagliModelli meteorologici
Fondamenti di meteorologia e climatologia Cenni storici Vilhelm Bjerknes (1904): L evoluzione degli stati atmosferici é controllata da leggi fisiche, quindi condizioni necessarie e sufficienti per risolvere
DettagliANPE - 2a Conferenza Nazionale
2a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso Rigido ISOPA Passive House Vanessa Pereira Technical Officer Bologna, 26 Maggio 2015 Passive House I vantaggi chiave Progettata come nearly zero energy building
DettagliCorso di Sistemi Arborei
Corso di Sistemi Arborei Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Parole Chiave Ecologia Ecofisiologia Agrosistema
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliINQUINANTI GASSOSI E PARTICOLATO:
INQUINANTI GASSOSI E PARTICOLATO: CONFRONTO SIMULAZIONI/OSSERVAZIONI PER DIVERSE CONFIGURAZIONI DEL SISTEMA MODELLISTICO AMS-MINNI Massimo D Isidoro, Gino Briganti, Andrea Cappelletti, Mihaela Mircea ENEA
DettagliProgettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.
Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Laser 2dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Taglio laser a due gradi di libertà
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ENNA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ENNA Kore Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (Classe 8) Corso di GEOTECNICA Docente: prof. Francesco Castelli Calcolo dei cedimenti nei terreni argillosi Secondo
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliEvoluzione della normativa sul contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento degli edifici
Evoluzione della normativa sul contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento degli edifici DEA - Dipartimento di Energia e Ambiente - CISM Premessa Gli usi civili sono responsabili in Italia
DettagliCalcolo della trasmittanza di una parete omogenea
Calcolo della trasmittanza di una parete omogenea Le resistenze liminari Rsi e Rse si calcolano, noti i coefficienti conduttivi (liminari) (o anche adduttanza) hi e he, dal loro reciproco. (tabella secondo
DettagliFattori di incertezza nella certificazione energetica
Incrementare il valore degli edifici civili e industriali Il valore dell affidabilità delle misure, prove e certificazioni nella Diagnosi Energetica 18 Aprile 2012 Fattori di incertezza nella certificazione
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliUna soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.
Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti
DettagliLa misurazione e la previsione della domanda
La misurazione e la previsione della domanda Le domande fondamentali Quali sono i principi che sottendono alla misurazione e alla previsione della domanda? Come si può stimare la domanda attuale? Come
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliI metodi di analisi statistica per la valutazione degli effetti a breve termine dell inquinamento atmosferico nel progetto EpiAir
I metodi di analisi statistica per la valutazione degli effetti a breve termine dell inquinamento atmosferico nel progetto EpiAir Massimo Stafoggia, per il gruppo collaborativo EpiAir Obiettivi del progetto
DettagliStatistica descrittiva
Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di indicatori sintetici che individuano, con un singolo valore, proprieta` statistiche di un campione/popolazione rispetto
DettagliIndici di dispersione
Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliUNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA
UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA SVILUPPO DI METODI DECONVOLUTIVI PER L INDIVIDUAZIONE DI SORGENTI INDIPENDENTI
DettagliDossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)
Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica
DettagliPotenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1
Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo
DettagliGeneralità sull energia eolica
Generalità sull energia eolica Una turbina eolica converte l energia cinetica della massa d aria in movimento ad una data velocità in energia meccanica di rotazione. Per la produzione di energia elettrica
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliMete e coerenze formative. Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado
Mete e coerenze formative Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado Area disciplinare: Area Matematica Finalità Educativa Acquisire gli alfabeti di base della cultura Disciplina
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 5-Indici di variabilità (vers. 1.0c, 20 ottobre 2015) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
DettagliCodifiche a lunghezza variabile
Sistemi Multimediali Codifiche a lunghezza variabile Marco Gribaudo marcog@di.unito.it, gribaudo@elet.polimi.it Assegnazione del codice Come visto in precedenza, per poter memorizzare o trasmettere un
Dettagli