ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.

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1 PROGRAMMA ANNUALE ESERCIZIO FINANZIARIO

2 INDICE Premessa.... Pag. 3 1^ PARTE 1. Contesto.. Pag Risorse strutturali e loro utilizzo.. Pag Tipologia e dimensioni dell istituzione scolastica. Pag Risorse umane.. Pag Obiettivi.. Pag Destinazione delle risorse e relative finalità.. Pag Controllo di gestione e verifica. Pag. 8 2^ PARTE Dati tecnici e contabili Pag.9 Entrate... Pag. 10 Uscite.. Pag. 12 Commento entrate..... Pag. 12 Avanzo di amministrazione.. Pag. 13 Finanziamenti dello Stato.... Pag. 14 Finanziamenti da Enti locali. Pag. 15 Contributi da privati.. Pag. 15 Altre entrate... Pag. 15 Commento spese.. Pag. 16 Attività A01 Funzionamento Amministrativo... Pag. 17 Attività A02 Funzionamento Didattico... Pag. 18 Attività A03 Spese di personale.... Pag. 19 Attività A04 Spese di investimento Pag.19 P Progetto AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/15 Pag. 20 P Progetto PER UNA SCUOLA INCLUSIVA.. Pag. 21 P. 17- Progetto CRESCERE IN SICUREZZA.. Pag. 22 P. 18- Progetto FORMAZIONE..... Pag. 23 Aggregato R - Fondo di riserva. Pag. 23 Aggregato Z Disponibilità da programmare.. Pag. 23 Fondo Minute Spese... Pag. 24 Modifiche..... Pag. 24 2

3 Relazione illustrativa sul programma annuale per l esercizio finanziario 2015, redatta col supporto tecnico istruttorio del Direttore S.G.A. La presente relazione, prevista dall art. 2 comma 2 del Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001 n 44, viene presentata al Consiglio d Istituto in ottemperanza alle disposizioni in esso contenute e tenuto conto delle ultime indicazioni fornite dal MIUR con le note prot. n del 16/12/2014 e prot.1444 del 28/1/2015. PREMESSA Il Programma annuale costituisce l interfaccia economica del Piano dell offerta Formativa: esso è un documento di programma, aggregante e vincolante, e di competenza che racchiude il senso della prospettiva dell Istituzione Scolastica. E elaborato secondo la logica della stretta coerenza tra intenzionalità, determinazione progettuale e disponibilità finanziaria ed ha come riferimento i criteri di efficacia, efficienza ed economicità. L orizzonte strategico del Piano Annuale, illustrato nella programmazione finanziaria è così articolato: 1^ PARTE 1. CONTESTO 2. RISORSE STRUTTURALI e loro UTILIZZO 3. TIPOLOGIA E DIMENSIONI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA 4. RISORSE UMANE 5. OBIETTIVI 6. DESTINAZIONE DELLE RISORSE E RELATIVE FINALITA 7. CONTROLLO DI GESTIONE E DI VERIFICA 2^ PARTE 1. DATI TECNICI E CONTABILI ***************** 1^ PARTE 1. CONTESTO Il nostro Istituto è saldamente inserito nel territorio di Melzo con il quale collabora e interagisce. L Istituto è sorto nell anno scolastico per l accorpamento di tre diversi ordini di scuola, ognuno con una propria peculiarità e una storia già ricca di esperienze e di ricerca: una SCUOLA DELL INFANZIA, due SCUOLE PRIMARIE e una SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. La popolazione è formata in maggioranza da giovani famiglie, alcune delle quali di origine straniera, con figli in età scolare. La fascia lavorativa della popolazione è inserita, quasi interamente nel settore terziario. La provenienza geografica della cittadinanza straniera è asiatica, dei paesi UE e del Nord-Centro America. Nella tabella sottostante, infatti, è riportato il numero studenti stranieri iscritti negli ultimi due anni scolastici; i dati afferenti riguardano gli alunni iscritti in organico di diritto: Anno Scolastico 2013/2014 Alunni Di cui stranieri Percentuale Scuola Infanzia ,81% Scuola Primaria ,99% Scuola Secondaria ,03% Totali ,44% Anno Scolastico 2014/2015 Alunni Di cui stranieri Percentuale Scuola Infanzia ,70% 3

4 Scuola Primaria ,89% Scuola Secondaria ,34% Totali ,88% L Istituzione si pone in diretta e necessaria collaborazione con il Comune di Melzo che contribuisce con interventi finanziari alla Proposta dell Offerta Formativa, e con gli altri servizi del territorio per la formazione, per la socializzazione, per la prevenzione del disagio socio-culturale e per l educazione alla salute dei bambini. L offerta formativa è sempre valutata rispetto alla capacità di risposta ai bisogni espressi dall utenza e dal territorio e per acquisire la cultura del controllo come consapevolezza del proprio fare, per rendere efficace la sinergia tra utenza e scuola. Il nostro scopo è rintracciare i punti forti e i punti deboli della nostra attività. 2. RISORSE STRUTTURALI ed UTILIZZO Il nostro Istituto è costituito da quattro edifici: un edificio per la scuola Secondaria di I grado, un edificio per la scuola dell Infanzia e due per la scuola Primaria. Se la nostra storia come Istituto Comprensivo è recente, è vero che i progetti didattici ed il conseguente utilizzo dei laboratori, degli spazi e delle strutture, risalgono ai primi anni dei tre ordini di scuola e fanno parte di una tradizione ormai consolidata. Scuola PRIMARIA Scuola SECONDARIA Scuola DELL INFANZIA Classi/sezioni Aula sostegno 2 1 Laboratorio ARTE 1 1 Biblioteca 1 Saloni 7 2 Laboratorio SCIENTIFICO 1 Aula insegnanti Laboratorio INFORMATICO 2 1 Palestra/ aula di Psicomotricità Aula di MUSICA 1 Refettorio Giardino

5 All inizio dell anno scolastico i Docenti organizzano il quadro orario per ottimizzare l utilizzo delle strutture stabilendo dei criteri alla luce delle esperienze maturate e compatibilmente al numero delle classi e all orario dei docenti. STRUTTURA ORARIA La fruizione scolastica della Sc. dell Infanzia si attua come segue: TEMPO SCUOLA A 40 ORE distribuito su 5 gg. settimanali dalle ore 8.00 alle ore 16.00; La fruizione scolastica della Sc. Primaria si attua come segue: TEMPO SCUOLA A 40 ORE distribuito su 5 gg. settimanali dalle ore 8.30 alle ore 16.30; La fruizione scolastica della Sc. Secondaria si attua come segue: TEMPO SCUOLA ordinario 30 ORE distribuiti su 5 gg. settimanali dalle ore 8.08 alle ore 13.50; - La manutenzione scolastica degli edifici è affidata all Amministrazione Comunale, così come gli interventi di adeguamento alla normativa relativa alla sicurezza. - Un RSPP (esperto esterno) e un RLS (personale interno), con il supporto del personale formato, aggiornano il Documento di Valutazione dei rischi e pericoli, sulla base delle rilevazioni di tutto il personale scolastico, richiedendo gli interventi di adeguamento alle norme di sicurezza. - Un esperto informatico è incaricato quale amministratore di rete per tutte le incombenze relative al Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali". 2. TIPOLOGIA e DIMENSIONI dell ISTITUZIONE SCOLASTICA Popolazione scolastica: nel corrente anno scolastico 2014/2015 si hanno in Organico di Fatto n alunni (dati forniti dal gestore del Sistema Informativo MIUR) distribuiti su 4 plessi, di cui 1 scuola dell infanzia, 2 scuole Primarie e 1 scuola Secondaria di I Grado così ripartiti: Scuola Plesso Sezioni Tempo scuola N. Alunni Alunni diver. abili INFANZIA CERVI Totale alunni Scuola Plesso Classi Tempo scuola N. Alunni PRIMARIA UNGARETTI 17 PIENO DE AMICIS 16 PIENO Totale alunni Scuola Plesso Classi Tempo scuola N. Alunni Alunni diver. abili SECONDARIA GAVAZZI 8 NORMALE Totale alunni Totale complessivo alunni

6 3. RISORSE UMANE Personale INTERNO: La situazione del personale docente e non docente nell anno scolastico 2014/2015 può così sintetizzarsi: DOCENTI (Organico di Diritto) Posto Comune Lingua Sostegno IRC Straniera SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DOCENTI (Organico di Fatto) Posto Comune Lingua Straniera Sostegno IRC Posto per alunni stranieri SCUOLA INFANZIA 14 1,5 1 SCUOLA PRIMARIA 59 13,5 3 SCUOLA SECONDARIA ,5 1 PERSONALE A.T.A. (Organico di Diritto e di Fatto) Direttore Servizi GG.AA. Assistenti Amministrativi Collaboratori scolastici SCUOLA INFANZIA 3 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA Totali Personale ESTERNO: 1) Studio di consulenza - Psicopedagogista Free PASS Dott.Iudici 2) Assistenti sociali/educatori del Comune di Melo 3) Esperti in ambito linguistico Language Point ( insegnanti madrelingua inglese) 4) Esperto esterno in qualità di RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione Prevenzione) 5) Medico Competente 6) Esperto informatico per assistenza tecnico-informatica 6

7 5. OBIETTIVI Il programma annuale è funzionale all ottimizzazione del POF in quanto individua l utilizzo delle risorse per il raggiungimento degli obiettivi, realizzando una corrispondenza tra progettazione didattica e programmazione finanziaria. Scopo primario che il nostro Istituto intende raggiungere è il successo formativo degli alunni attraverso percorsi formativi efficaci ed una effettiva integrazione: significa dunque, garantire ad ogni alunno la possibilità di sviluppare pienamente le peculiari potenzialità nel rispetto delle proprie modalità d apprendimento e delle diversità individuali, sociali e culturali. Ogni scelta viene effettuata nell ottica del processo di miglioramento continuo della qualità del servizio. 6. DESTINAZIONE DELLE RISORSE E RELATIVE FINALITA Nella definizione dei progetti da realizzare sono state verificate: - la compatibilità con il P.O.F. rispetto alle esigenze educative e didattiche degli alunni - la fattibilità: la presenza delle risorse finanziarie, strumentali e umane - la disponibilità delle famiglie a contribuire finanziariamente Per la destinazione delle risorse è stata irrinunciabile la definizione di: a) obiettivi chiari, misurabili, valutabili; b) attuazione di una pianificazione strategica: cosa fare, come fare, con quali mezzi, con quali risorse, con quali tempi, con quali procedure, in modo da dare una chiara e riconoscibile visibilità al servizio erogato; c) programmazione degli impegni di spesa; d) controllo di gestione in itinere; e) verifica finale. Negli allegati al programma sono indicati analiticamente i fondi in entrata e le spese. Le ATTIVITÀ sono intese come insieme di azioni che rientrano negli obblighi istituzionali, specifici di questo Istituto e necessarie per l organizzazione: sostituzione di docenti assenti, attività del personale, come i gruppi di lavoro funzionali all attuazione del POF, staff dirigenziale e coordinamento dei plessi. Attività di funzionamento: pulizia della scuola, servizi di segreteria, acquisto di beni e servizi a uso didattico e amministrativo. I PROGETTI sono intesi come azioni che non rientrano negli obblighi istituzionali, ma che per delibera degli Organi collegiali, vengono ritenuti utili per fornire un arricchimento formativo, anche indiretto, agli alunni e al personale scolastico. Una parte delle spese è destinata alle attività di funzionamento amministrativo, gestionale organizzativo e didattico dell Istituzione, in ragione della sua complessità, dato il numero dei plessi, degli alunni, delle classi, dei docenti, degli ATA. Ciò motiva una organizzazione articolata per una migliore gestione dell intero sistema e giustifica l assorbimento di risorse finanziarie. Nell organizzazione del lavoro del personale ATA è previsto il conferimento di incarichi specifici, individuati in coerenza con l attuazione del piano dell offerta formativa, secondo criteri e modalità stabilite nella contrattazione integrativa d istituto. L Istituzione, attenta alla elaborazione di un POF unitario,necessita l attivazione di gruppi di lavoro interagenti, coordinati dalle Funzioni Strumentali e finalizzati a progettare e a realizzare un curricolo unitario e continuo con conseguente utilizzo di risorse finanziarie. 7

8 ENTRATE Si individuano 4 ambienti di erogazione dei fondi: 1) Stato; 2) Comune di Melzo 3) Privati; 4) Altro. SPESE Le spese sono definite sulla base dell avanzo di amministrazione vincolato e non vincolato, dei finanziamenti dello Stato, dell Amministrazione comunale e dei Genitori, sulla base della lettura delle esigenze espresse dai docenti e dal personale ATA. Due le categorie di destinazione delle risorse: 1. Attività; 2. Progetti. Per ogni attività e/o progetto è stata verificata la compatibilità con il POF e la fattibilità rispetto alle risorse da utilizzare. Quattro i soggetti destinatari delle risorse: Docenti, A.T.A. (ass. amm.vi, coll. Scol.ci, Direttore SS.GG.AA.), Alunni, Esterni. I Progetti prevedono la stipula di contratti di prestazione d opera secondo criteri definiti dal Consiglio d Istituto. Il Fondo di riserva, di cui all art. 4 del D.I. n. 44/01 sarà determinato nella misura non superiore al 5% della dotazione finanziaria ordinaria riferita al funzionamento amministrativo e didattico. 7. CONTROLLO DI GESTIONE E VERIFICA Per ogni attività e/o progetto è previsto un monitoraggio con tempi e modalità specifiche: esso si costituisce quale strumento di controllo dell azione per ottenere il migliore risultato possibile; per i contenuti delle verifiche si fa riferimento ai verbali di interclasse/consigli di classe e nei documenti redatti dai docenti titolari della Funzione Strumentale. Il sistema di controllo prevede il coinvolgimento del responsabile dell attività/progetto, del collaboratore del dirigente delegato allo scopo, dello Staff dirigenziale, del Direttore dei Servizi GG.AA. e dello stesso dirigente. Il dirigente e il suo Staff, di concerto con il Direttore dei Servizi GG. AA., controllano anche ogni attività obbligatoria, comunque sia finanziata. La valutazione delle attività e dei progetti avverrà secondo i parametri già citati in premessa di efficienza, efficacia e economicità che costituiscono i criteri cui è improntata la gestione finanziaria di questa Istituzione. 8

9 2^ PARTE DATI TECNICI E CONTABILI Per effettuare una corretta programmazione sono necessarie alcune operazioni preliminari. È indispensabile, infatti individuare l'esatto ammontare di tutte le entrate e i relativi finanziatori determinare i costi dei progetti e delle attività inseriti nel P.O.F. calcolare l'avanzo di amministrazione stabilire l'entità del fondo di riserva. L attività di programmazione si concretizza in un documento contabile denominato PROGRAMMA ANNUALE sul quale poggia tutta l attività finanziaria dell istituto. Il programma annuale è evidenziato nel Modello A, che riporta il totale delle entrate aggregate per provenienza (Stato, Enti territoriali, privati) e il quadro delle uscite organizzate per attività e progetti (spese di funzionamento e di investimento, spese per i compensi spettanti al personale dipendente e per i singoli progetti da realizzare). Il dirigente scolastico predispone il programma annuale; la giunta esecutiva lo presenta, accompagnato da un apposita relazione e dal parere di regolarità contabile dei revisori, al consiglio di istituto. I riferimenti normativi per la predisposizione del Programma Annuale sono contenuti nel D.I. n. 44/2001 denominato regolamento di contabilità e nelle disposizioni annuali del MIUR; queste ultime trovano esplicazione nelle note prot. n del 16/12/2014 e prot.1444 del 28/1/2015, con le quali il predetto dicastero ha fornito indicazioni riepilogative per la redazione del Programma Annuale delle istituzioni scolastiche per l anno Le risorse finanziarie su cui questa Scuola può fare affidamento per il periodo gennaio-agosto 2015 riguardano somme che vengono gestite sia direttamente dalla scuola e quindi previste in bilancio sia gestite dalla scuola tramite un apposita procedura denominata Cedolino Unico. Tale procedura si prefigge lo scopo di semplificare, razionalizzare e omogeneizzare i pagamenti delle retribuzioni fisse e accessorie dei pubblici dipendenti, di favorire il monitoraggio della spesa del personale e di assicurare il versamento unificato delle ritenute previdenziali e fiscali. Nella tabella che segue si elencano le risorse assegnate e la gestione: Descrizione fondi Somma assegnata gestione Funzionamento (genn./ago. 2015) ,41 Bilancio scolastico Supplenze brevi e saltuarie ,07 Cedolino unico Fondo Istituzione Scolastica ,75 Cedolino unico Funzioni Strumentali.2.923,04 Cedolino unico Ore Eccedenti.1.565,27 Cedolino unico Incarichi Specifici ATA.2.358,35 Cedolino unico Fondi Scuole Aree a Forte Processo Imm ,59 Cedolino unico Fruizione mensa gratuita docenti a.f A favore dell Ente Locale Direttamente dal MIUR 9

10 ENTRATE Nel Programma Annuale le Entrate vengono raggruppate in otto grandi aggregazioni, di cui al prospetto riepilogativo che segue, denominati Aggregazioni (Aggr.) suddivise in voci articolate a loro volta in sottovoci: Aggr. Descrizione 1. Avanzo di amministrazione presunto 2. Finanziamenti dello Stato 3. Finanziamenti della Regione 4. Finanziamenti da Enti territoriali o da altre istituzioni pubbliche 5. Contributi da privati 6. Proventi da gestioni economiche 7. Altre entrate 8. Mutui. Il significato delle aggregazioni e delle voci è il seguente: 01 Avanzo di amministrazione presunto Per l iscrizione di detta posta del programma è indispensabile procedere alla determinazione del presunto avanzo di amministrazione alla fine dell esercizio. Cos è e come si determina l avanzo di amministrazione di una scuola. Avanzo di amministrazione L Avanzo di amministrazione è costituito da tutte le somme che, affluite nel bilancio della scuola degli esercizi precedenti, non sono state impegnate o, se già impegnate, non sono state spese per sopravvenute circostanze legittime di disimpegno e sono rimaste perciò disponibili per l istituzione scolastica. Per determinare l avanzo di amministrazione vi sono alcuni metodi. I Metodo FONDO DI CASSA INIZIALE + Riscossioni totali - Pagamenti totali FONDO DI CASSA FINALE + Residui attivi complessivi - Residui passivi complessivi RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE II Metodo L avanzo di amministrazione è dato anche dalla sommatoria di tutte le economie di bilancio. L economia di bilancio rappresenta la differenza tra le somme accertate e le somme impegnate allo stesso titolo. L avanzo di amministrazione è suddiviso in: 01 non vincolato - che comprende tutte le economie provenienti da finanziamenti che non avevano una destinazione vincolata e che la scuola è perciò libera di utilizzare per finanziare qualsiasi progetto o attività. 02 vincolato che comprende tutte le economie derivanti da finanziamenti a finalizzazione vincolata e che devono essere utilizzati per la stessa attività o progetto. III Metodo L avanzo di amministrazione si determina partendo da quello dell anno precedente, tenendo conto di eventuali variazioni intervenute, a cui si sommano le entrate accertate e le spese impegnate dell anno di gestione. 02 Finanziamenti dallo Stato Questo aggregato raggruppa tutti i finanziamenti provenienti dal bilancio del Ministero. A sua volta è suddiviso in: 10

11 01 Dotazione ordinaria che comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca. 02 Dotazione perequativa che comprende i finanziamenti provenienti dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca. La disponibilità per detta voce sarà iscritta solo al momento della comunicazione dell assegnazione specifica. 03 Altri finanziamenti non vincolati che comprendono tutti i rimanenti finanziamenti provenienti dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca che non hanno una destinazione vincolata. 04 Altri finanziamenti vincolati trattasi di assegnazioni con vincolo di utilizzazione. Il vincolo di destinazione deve essere espressamente indicato dall ufficio dell amministrazione da cui proviene il finanziamento. 03 Finanziamenti della Regione L aggregato è stato inserito su richiesta dell assessorato all istruzione della Regione Siciliana, stante la necessità di dare evidenza agli specifici finanziamenti in materia di istruzione che le vigenti disposizioni pongono a carico della regione. A sua volta è suddiviso come l Aggr. A02 Finanziamenti dallo Stato. 04 Finanziamenti da enti territoriali o da altre istituzioni pubbliche Questo aggregato raggruppa tutti i finanziamenti provenienti dagli enti locali comuni o provincie, da altri enti pubblici e dagli organismi internazionali della Comunità europea. A sua volta è suddiviso in relazione agli enti da cui provengono i finanziamenti: 01 non vincolati che comprendono tutti i finanziamenti provenienti dagli enti che non hanno una destinazione vincolata a uno specifico progetto/attività; 02 - vincolati che comprendono tutti i finanziamenti provenienti dagli enti che hanno una destinazione vincolata a uno specifico progetto/attività; 05 Contributi da privati Contiene tutti i versamenti a qualsiasi titolo effettuati dai genitori, alunni, privati. Questo aggregato a sua volta è suddiviso in: 01 non vincolati che comprendono i versamenti che non hanno una destinazione vincolata a uno specifico progetto/attività; 02 - vincolati si riferiscono ad assegnazioni di fondi per i quali esiste il vincolo di utilizzazione e di reimpiego delle eventuali economie ad uno specifico progetto/attività; A titolo esemplificativo, si elencano alcune fonti di entrate a carico degli alunni e che attengono a tale voce: viaggi di istruzione, assicurazione infortuni. 06 Proventi da gestioni economiche Trattasi di entrate provenienti dallo svolgimento di gestioni economiche. A sua volta è suddiviso in: 01 proventi da Aziende agrarie che comprendono le entrate derivanti dalle vendite dei prodotti delle aziende agrarie; 02 proventi da Aziende speciali che comprendono le entrate derivanti dalle vendite dei prodotti o servizi delle aziende speciali; 03 proventi da Attività per conto terzi che comprendono le entrate derivanti dalle vendite di beni o servizi comprese le sponsorizzazioni; 04 proventi da Attività convittuale che comprendono tutti i versamenti effettuati dai convittori. 07 Altre entrate Le somme iscritte in detto aggregato attengono a tutte le entrate che non trovano specifica collocazione nei precedenti aggregati. Ad esempio attengono a tale voce gli interessi attivi sul conto corrente bancario o postale. 08 Mutui Raggruppa tutte le entrate a seguito di accensione di mutui, prestiti o anticipazioni. Detto aggregato attiene alla possibilità offerta alle istituzioni scolastiche di stipulare contratti di mutuo, ai sensi dell art. 45 del Regolamento di contabilità. 11

12 USCITE Nella sezione relativa alle Uscite il raggruppamento delle spese avviene secondo quattro grandi aggregazioni appresso riepilogate denominate Aggregati : Aggr. Descrizione A. Attività P. Progetti G. Gestioni economiche H Fondo di riserva Suddivisi in voci, articolate a loro volta in sottovoci, come appresso indicato. A Attività Raggruppa tutte le attività inerenti all ordinario funzionamento della scuola. A sua volta è suddivisa in: A01 Funzionamento amministrativo generale che comprende tutte le spese legate alla gestione dei servizi generali ed amministrativi, quali ad esempio l acquisto di cancelleria, stampati, materiale di pulizia, nonché le spese postali, manutenzione ordinaria delle apparecchiature ed attrezzature degli uffici. A02 Funzionamento didattico generale che comprende tutte le spese inerenti l ordinario funzionamento della scuola riferite all attività didattica, quali ad esempio l acquisto di libri, riviste giornali tecnici e scientifici, materiale di facile consumo, per le esercitazioni di laboratorio, le spese per la manutenzione ordinaria delle attrezzature e dei laboratori; nonché quelle afferenti ad esigenze connesse con l attività didattica generale. A03 Spese di personale che comprende tutte le spese relative al trattamento fondamentale concernente il personale assunto per supplenze brevi (fino all anno 2012), nonché i compensi e indennità per il trattamento accessorio con fondi esistenti in bilancio. A04 Spese di investimento fra le spese relative a detta attività, debbono essere inserite quelle che si prevede di sostenere per acquisto di beni mobili e immobili non imputabili ad uno specifico progetto (ad esempio: le spese per la costituzione o il rinnovamento di un laboratorio). A05 Manutenzione edifici vanno inserite le spese che si prevede di sostenere per la manutenzione degli edifici. P Progetti L aggregato comprende, in via prioritaria, tutti i progetti relativi all ampliamento dell offerta formativa. Ogni attività/progetto, prevista/o nel Piano dell Offerta Formativa, viene illustrata/o da una scheda finanziaria, redatta dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, che rappresenta il dettaglio delle risorse e delle spese, tale scheda è distinta in due sezioni: entrate ed uscite. La prima sezione delle Spese presenta le otto aggregazioni di Entrata già previste per il Programma Annuale. Nella seconda, il raggruppamento delle Uscite avviene secondo otto voci: 01. Personale 02. Beni di consumo 03. Prestazione servizi da terzi 04. Altre spese 05. Tributi 06. Beni di investimento 07. Oneri finanziari 08. Rimborsi e poste correttive Commento alla composizione delle entrate La prima fase per la predisposizione del Programma Annuale è costituita dalla determinazione delle entrate. Il calcolo delle stesse è stato effettuato tenendo conto dei seguenti fattori: A) Avanzo di Amministrazione B) Finanziamenti dello Stato C) Finanziamenti del Comune D) Contributi da privati E) Altre entrate 12

13 A) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE (AGGR.01) L'Avanzo di amministrazione come abbiamo visto è la consistenza finanziaria della scuola al di ogni anno e costituisce la base su cui costruire il nuovo bilancio. Tale posta si desume sinteticamente dalla situazione finanziaria al 31/12 [punto 9) del Mod. J], allegato al conto consuntivo dell esercizio precedente, che di seguito si riporta: Gestione A) Conto di cassa c/residui c/competenza 1 - Fondo di cassa all 1/01/ ,80 2 Riscossioni , , Totale ,48 (1+2) 4 Pagamenti 3.438, ,43 5 Fondo di cassa al 31/12/ ,28 (3-4) B) Avanzo complessivo amm.ne 6 - Residui Attivi , ,00 7 Residui passivi , ,73 8 Differenza (6-7) , Avanzo di amministrazione ,55 C) Avanzo/Disavanzo di competenza 10 Entrate effettive accertate al 31/ ,85 11 Spese effettive impegnate al 31/ ,16 12 disavanzo di competenza al 31/ ,31 L avanzo di amministrazione è da considerarsi definitivo, in quanto alla data odierna sono già stati predisposti i conteggi relativi al Conto Consuntivo Risulta, pertanto, così definito: Avanzo senza VINCOLO di destinazione (voce 01) ,31 Avanzo con VINCOLO di destinazione (voce 02) ,24 Totale dell Avanzo di amministrazione ,55 13

14 Si riportano nella tabella sottostante le voci di entrata, di cui si compone l avanzo di amministrazione e il suo utilizzo: Finanziamenti Descrizione Tipologia avanzo UTILIZZO E.F VINCOLATO NON VINC. STATALI Fondi funzionamento ,40 A1 funz.amm.vo STATALI Fondi funzionamento ,00 A2 funz.did. STATALI P17 Fondi funzionamento ,56 STATALI Fondi funzionamento 2014 A1 funz.amm.vo 3.410,67 STATALI Funzionamento stato economie ,60 A1 funz. amm.vo P16 STATALI Fondi finanziamento H ,75 P18 STATALI Fondi Educazione stradale ,00 STATALI Fondi pagamento visite fiscali ,98 P17 GENITORI Contributo volontario genitori a.s. 2014/ ,51 A1- Funz.amm.vo GENITORI Contributo genitori per pagamento trasporto A2- Funz. didattico Scuola Natura 2.178,00 COMUNE A04 spese d investimento COMUNE COMUNE Fondi Comune per spese d investimento 2013/ ,007,0 8 Fondi Comune per materiale classi ,00 Progetti PIOF 2013/14 Z 9.218,08 P15 Totali parziali , ,74 Totale Avanzo di amministrazione ,55 L avanzo di amministrazione utilizzato nella programmazione 2015 assomma a ,55. B) FINANZIAMENTI DELLO STATO (AGGR. 02/01 Dotazione ordinaria) Tenuto conto delle note MIUR prot. n del 16/12/2014 e prot.1444 del 28/1/2015, la risorsa finanziaria su cui questa Scuola può fare affidamento, disposta per il periodo gennaio-agosto 2015, per redigere il Programma Annuale per l anno 2015 ammonta ad ,41. Tale dotazione, calcolata ai sensi del D.M. 21 marzo 2007, si compone delle seguenti voci: 6.821,33 quale quota per il funzionamento amministrativo didattico, così calcolato: euro 733,33 quale quota fissa per istituto (tabella 2 Quadro A) euro 200,00 quale quota per sede aggiuntiva (tabella 2 Quadro A) euro 5.648,00 quale quota per alunno (tabella 2 Quadro A) euro 240,00 quale quota per alunno diversamente abile (tabella 2 Quadro A) 4.574,08 quale quota risorsa finanziaria aggiuntiva Funzionamento didattico e amministrativo ,00 (fondo di riserva) destinata la percentuale dell 4,39% ,00 (funzionamento didattico) destinata la percentuale del 47,78% ,41 (funzionamento amministrativo) destinata la percentuale del 47,83% ,41 14

15 C) FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI (AGGR.04) Totale DOTAZIONE ASSEGNATA (AGGR. 02/01) ,41 Relativamente alle risorse dei fondi per il Diritto allo Studio e le Funzioni Miste del personale ATA a.s 2014/15 l amministrazione comunale di Melzo ha assicurato un assegnazione pari alla somma di ,00 competenze Non Vincolati (voce 04) Contributi funzionamento scuole a.s.2014/15 e.f ,00 totale ,00 Vincolati (voce 05) Finanziamento per Funzioni Miste al personale ATA a.s.2014/ ,00 Finanziamento della progettazione didattica a.s. 2014/15- e.f ,00 totale ,00 D) CONTRIBUTI DA PRIVATI (AGGR.05) Vengono indicati i finanziamenti accertabili da parte dei privati con vincolo di destinazione come segue: contributi delle famiglie per visite guidate, viaggi d istruzione e altre attività didattiche programmate. contributi volontari delle famiglie finalizzati all ampliamento dell offerta formativa. contributi delle famiglie afferenti l assicurazione per la responsabilità civile e contro gli infortuni degli alunni. Contributi annui gestori macchine distributori di bevande Viene in fase di predisposizione del programma annuale inserito l importo di ,30 come segue: Non Vincolato (voce 01) Contributo volontario per l ampliamento dell offerta formativa. 116,30 Contributo annuo gestori macchine distributori bevande ,00 totale ,30 Vincolati (voce 02) Contributo per visite guidate e viaggi d istruzione e.f ,00 Contributo per l assicurazione a.s. 2015/ ,00 totale ,00 E) ALTRE ENTRATE (AGGR.07) Non Vincolato (voce 01) Interessi maturati sul conto corrente bancario e.f ,47 totale. 5,47 15

16 Ulteriori finanziamenti verranno inseriti al momento delle loro precisa quantificazione e saranno oggetto di apposita delibera di variazione di bilancio. In sintesi le voci di entrata possono essere riassunte nel seguente quadro: ENTRATE Aggr. Voce Importi 01 Avanzo di amministrazione ,55 01 Non vincolato ,74 02 Vincolato ,81 02 Finanziamenti dallo Stato ,41 01 Dotazione ordinaria ,41 02 Dotazione perequativa 03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Altri finanziamenti vincolati 03 Finanziamenti dalla Regione 01 Dotazione ordinaria 02 Dotazione perequativa 03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Altri finanziamenti vincolati 04 Finanziamenti da Enti locali ,00 04 Non vincolati 8.700,00 05 Vincolati ,00 05 Contributi da privati ,30 01 Non vincolati 116,30 01 Non vincolati (contributo gestori macchine distributrici bevande) 1.000,00 02 Vincolati (genitori per uscite didattiche) ,00 02 Vincolati (genitori per assicurazione infortuni) 7.000,00 06 Proventi da gestione economica 07 Altre entrate 5,47 01 Interessi 5,47 08 Mutui Totale entrate ,73 Con queste risorse, anche se insufficienti e pur considerando che in ogni caso la gestione deve tendere al miglioramento del servizio che la scuola istituzionalmente è tenuta ad offrire, nella elaborazione del Programma Annuale si è cercato di indirizzare le risorse su quelle spese che, in tutti i modi possano migliorare ed ampliare l Offerta Formativa di cui la scuola è portatrice, con un attività progettuale ampia, qualificante e innovativa rispondente il più possibile agli specifici e diversificati bisogni della nostra utenza in modo da realizzare più alti livelli di educazione e di formazione. Commento alle spese Vediamo ora in dettaglio la composizione della spesa per ogni singola scheda di Attività o di Progetto. 16

17 Aggregazione A: ATTIVITA Funzionamento Amministrativo generale (Voce A01) SINTESI ATTIVITA In questa voce vengono previste le spese di funzionamento amministrativo di carattere generale, necessarie quali supporto all attività dell intera istituzione ed alla sua finalità primaria: il servizio di istruzione pubblica. La scheda contiene, nelle partite di giro, la somma per l anticipazione del Fondo Minute Spese al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, che si propone di deliberare nella misura di. 250,00. SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Mod B (art. 2 c. 6) Esercizio finanziario 2015 Progetto/attività A 01 FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE ENTRATE Aggr. Voce TOTALI 01 Avanzo di Amministrazione 01 Non vincolato- funzionamento stato - economie 4.836,40 01 Non vincolato funzionamento stato economie 3.410,67 01 Non vincolato funzionamento stato economie 1.283,60 01 Non vincolato- contributo volontario genitori 5.379, Finanziamento dello stato dotazione ordinaria 5.450, Finanziamento Comune spese correnti 8.700,00 05 Contributi da privati 01 Famiglie non vincolati contributo volontario 116,30 02 Famiglie per assicurazione alunni a.s. 2015/ ,00 03 Contributo noleggio macchine distributrici bevande 1.000,00 07 Altre entrate 01 Interessi ,47 Totale risorse progetto ,95 99 Partite di giro (1) 250,00 SPESE Tipo Conto sottoc. 02 BENI DI CONSUMO 1 Carta cancelleria stampati 1 Carta 2.500,00 2 Cancelleria 750, Minute spese 500,00 9 Materiale informatico e software 1.500,00 10 Medicinali, materiale sanitario e igienico ,67 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 5 Assistenza tecnico informatica 2.000, Noleggio e leasing impianti e macchinari (fotocopiatori) 5.895, Internet uffici 1.600, Assicurazioni per RC verso terzi 7.000, ALTRE SPESE spese postali 500,00 17

18 Beni di investimento Oneri finanziari spese di tenuta conto 405,47 Totale spese progetto/attivita' ,95 99 Partite di giro (1) 1 1 Anticipo al Direttore S.G.A. 250,00 Funzionamento Didattico (Voce A02) SINTESI ATTIVITA In questa voce vengono previste le spese connesse con l attività didattica generale, necessarie per l espletamento delle attività curricolari. SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Mod B (art. 2 c. 6) Esercizio finanziario 2015 Progetto/attività A 02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE ENTRATE Aggr. Voce 01 Avanzo di Amministrazione 02 Vincolato versamento genitori per trasporto Scuola Natura 2.178,00 01 Non vincolato funzionamento Stato economie 5.000, Finanziamento dello stato Dotazione ordinaria ,41 05 Contributi da privati 02 Famiglie Vincolati (uscite didattiche) ,00 Totale risorse progetto ,41 SPESE Tipo Conto sottoc. 02 BENI DI CONSUMO 03 8 Materiale didattico 7.545, Registro elettronico 1.200, Internet 4 plessi 1.700,00 13 Visite e viaggi d'istruzione 1 Spese per visite e viaggi d'istruzione ,00 Totale spese progetto/attivita' ,41 18

19 Spese di Personale (Voce A03) Compensi accessori da corrispondere al personale ATA (funzioni Miste) per l a.s. 2014/2015 con finanziamenti dell Ente Locale. SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Mod.B (art.2 c.6) Esercizio finanziario 2015 Progetto/attività A 03 SPESE DI PERSONALE ENTRATE Aggr. Voce 01 Avanzo di Amministrazione 02 Vincolato - ente locale 0,00 04 Finanziamento da Ente Locale Tipo Conto sottoc. 05 Finanziamento ente locale ,00 SPESE 01 PERSONALE Totale risorse progetto ,00 06 Compensi accessori non a carico FIS ATA 9.044,26 1 Compensi netti 2 Ritenute previdenziali e assistenziali 3 Ritenute erariali 11 Contributi a carico amministrazione 1 IRAP 2.187,46 2 INPDAP 768,28 Totale spese progetto/attivita' ,00 Spese di Investimento (Voce A04) Acquisto di beni di investimento con finanziamenti dell Ente Locale. SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Esercizio finanziario 2015 Progetto/attività A 04 SPESE DI INVESTIMENTO ENTRATE Aggr. Voce Mod.B (art.2 c.6) Avanzo di Amministrazione vincolato ente locale ,00 SPESE Tipo Conto sottoc. Totale risorse progetto , Consulente web 2.000, BENI D INVESTIMENTO - strumentazione informatica ,00 11 Cablaggio edifici v.bologna e v.de Amicis 7.000,00 Totale spese progetto/attivita' ,00 19

20 Aggregazione P: Progetti (voce da P15 a P18) Viene iscritta una previsione totale di spesa pari a ,37. L aggregato comprende tutti i progetti relativi all ampliamento dell offerta formativa e compresi nel P.O.F. Vengono di seguito indicati i progetti da realizzare nel corso dell esercizio finanziario con l indicazione delle correlate previsioni di spesa (scheda illustrativa finanziaria B ) precedute dalla sintesi del progetto: P 15 PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/15 DESTINATARI FINALITÀ PROGETTUALE OBIETTIVI FORMATIVI -ALUNNI DI 5 ANNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA -ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA -ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA POTENZIARE L INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE PONENDOSI IL TRAGUARDO DI COSTRUIRE UN PERCORSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA, PROGRAMMATO VERTICALMENTE NELLE ATTIVITA, NEGLI OBIETTIVI E NEI METODI. RINNOVARE LE ATTIVITA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA RENDENDOLI PIU EFFICACI E MOTIVATI ATTREVERSO L INSERIMENTO DI INSEGNANTI MADRELINGUA, METODOLOGIE ATTIVE E L USO DI STRUMENTI INFORMATICI E MULTIMEDIALI. OFFRIRE L OPPORTUNITA DI CONSEGUIRE LE CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE EUROPEE PIU QUALIFICATE. SPESE PREVISTE RISORSE FINANZIARIE Perc. Spesa Totale PERSONALE ESTERNO (DOCENTE MADRELINGUA) - AMMINISTRAZIONE COMUNALE 100% ,00 SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Mod B (art. 2 c. 6) Esercizio finanziario 2015 Progetto/attività P 15 PROGETTI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/15 Aggr. ENTRATE Avanzo di amministrazione Vincolato 9.218,08 04 FINANZIAMENTO DELL ENTE LOCALE 05 vincolato ,00 Totale risorse progetto ,08 SPESE Tipo Conto sottoc. TOTALI Progetti/Materiale didattico a.s. 2015/ ,08 03 Acquisto di servizi e utilizzo di beni di terzi 02 7 Prestazioni professionali e specialistiche ,00 Totale spese progetto/attivita' ,08 20

21 P 16 PER UNA SCUOLA INCLUSIVA DESTINATARI FINALITÀ PROGETTUALE OBIETTIVI FORMATIVI - ALUNNI STRANIERI SCUOLA PRIMARIA - ALUNNI STRANIERI SCUOLA SECONDARIA - ALUNNI STRANIERI SCUOLA INFANZIA ACCRESCERE IL BENESSERE A SCUOLA E ARRICCHIRE L OFFERTA DIDATTICA ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI SITUAZIONI FORMATIVE FORTEMENTE CARATTERIZZATE DA OPERATIVITA REALE, DALL UTILIZZO INTEGRATO DALLE CONOSCENZE, DALL USO DI NUOVE TECNOLOGIE E DALL ESERCIZIO DELLA RESPONSABILITA - ESSERE INGRADO DI COMUNICARE E RAPPORTARSI CON LA NUOVA REALTA - APPRENDERE PROGRESSIVAMENTE LA LINGUA CONCETTUALE ED ASTRATTA PER LO STUDIO DELLE DISCIPLINE - RIFLETTERE SULLE STRUTTURE SINTATTICO- MORFOLOGICHE DELLA L2 SPESE PREVISTE RISORSE FINANZIARIE Perc. Spesa Totale - MATERIALE DIDATTICO Avanzo amm.ne vincolato 100% TOTALE. 385,75 Aggr. Progetto/attività P 16 PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Voce ENTRATE 01 Avanzo di amministrazione SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Mod B (art. 2 c. 6) Esercizio finanziario Finanziamento statale vincolato 385,75 Totale risorse progetto 385,75 Tipo Conto sottoc. SPESE 01 PERSONALE 02 Beni di Consumo 01 4 Materiale didattico 385,75 Totale spese progetto/attivita'

22 P 17 CRESCERE IN SICUREZZA DESTINATARI - PERSONALE E ALUNNI DI TUTTO L ISTITUTO FINALITÀ SI REALIZZANO INIZIATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA NELLE SCUOLE ATTINENTI A QUANTO PREVISTO DAL D.LGS. 81/2008 E DAL D.LGS. 196/2003 (PRIVACY) REVISIONE DVR E DPS SPESE PREVISTE RISORSE FINANZIARIE Perc. Spesa Totale ESPERTI ESTERNI ( RSPP) - MATERIALE SPECIALISTICO FINANZIAMENTO MIUR Avanzo amministrazione 100% ,54 SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Mod B (art. 2 c. 6) Esercizio finanziario 2015 Progetto/attività P 17 CRESCERE IN SICUREZZA ENTRATE Aggr. Voce 01 Avanzo di amministrazione 01 Non Vincolato Statale 1.443,56 02 Vincolato Statale (D.M. 94) 2.486,98 Totale risorse progetto 3.930,54 SPESE Tipo Conto sottoc. 01 Personale 10 Altre spese di personale 8 Prestazioni sanitarie 800,00 03 Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi 2 Prestazioni professionali 7 RSPP 2.000, Formazione professionale DL 81/ ,54 Totale spese progetto/attivita' 3.930,54 22

23 P 18 FORMAZIONE DESTINATARI - PERSONALE DI TUTTO L ISTITUTO FINALITÀ PROMUOVERE LO SVILUPPO PROFESSIONALE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA IN COERENZA CON I PROCESSI DI INNOVAZIONE DEGLI ORDINAMENTI DEL SISTEMA ISTRUZIONE SPESE PREVISTE RISORSE FINANZIARIE Perc. Spesa Totale PERSONALE DI TUTTO L ISTITUTO FINANZIAMENTO MIUR Avanzo di amministrazione 100% 2.400,00 SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA Mod B (art. 2 c. 6) Esercizio finanziario 2015 Progetto/attività P 18 FORMAZIONE ENTRATE Aggr. Voce 01 Avanzo di amministrazione 02 Vincolato 2.400,00 Totale risorse progetto 2.400,00 SPESE Tipo Conto sottoc Formazione Professionale generica 2.400,00 Totale spese progetto/attivita' 2.400,00 AGGREGAZIONE R Fondo di riserva (voce R98) Viene iscritta in fase di stesura del programma annuale una previsione di. 500,00 pari al 4,69% della dotazione ordinaria statale stanziata per funzionamento didattico e amministrativo ( ,41); la previsione massima non può eccedere il 5% dello stanziamento per le spese di funzionamento. L importo del Fondo di Riserva ai sensi della normativa vigente, potrà essere utilizzato in corso d anno per eventuali minimi adeguamenti di stanziamento delle attività relative al funzionamento amministrativo e didattico. AGGREGAZIONE Z: Disponibilità finanziaria da programmare La disponibilità da programmare dovrebbe indicare i margini di manovra già definiti per le eventuali e successive modifiche, intendendo prefissare (unitamente alle disponibilità accertate nel tempo) alcuni parametri per la gestione dell istituzione scolastica nel periodo settembre/dicembre In questa fase nell aggregato Z sono confluite tutte quelle disponibilità non essenziali alla programmazione finanziaria dell anno 2014 rientranti nell avanzo di amministrazione e che assommano a ,00 pari al 12,43% dell ammontare dell avanzo di amministrazione. Analiticamente la disponibilità da programmare tiene conto degli avanzi delle seguenti voci: Tipologia Fondi Descrizione Importo Avanzo vincolato Comune Finanziamento per spese per classi 2013/ ,00 Totale disponibilità da programmare ,00 23

24 FONDO MINUTE SPESE Viene definito nella misura di. 250,00 l'importo del Fondo Minute Spese del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. MODIFICHE Il Programma Annuale, proprio per il suo carattere intrinseco di progetto, non può essere inteso come struttura rigida immodificabile, ma deve seguire l evoluzione dell andamento dell attività dell istituzione scolastica. Si possono, quindi, avere modifiche parziali e motivate al programma, come peraltro previsto dal Regolamento amministrativo-contabile; per meglio gestire questa dinamica, anche al fine di dare ragionevole certezza agli operatori, appare opportuno prevedere delle finestre temporali utili alle citate modifiche: seconda metà del mese di giugno, periodo compatibile con la verifica delle disponibilità finanziarie e dello stato di attuazione; mese di ottobre, periodo compatibile con la previsione relativa all ultimo trimestre finanziario (e primo trimestre del nuovo anno scolastico) e con la predisposizione del nuovo Programma Annuale. Il Programma Annuale predisposto per l anno 2015, unitamente alla documentazione contabile sotto riportata ed alla presente relazione, viene sottoposto all approvazione del Consiglio d Istituto: 1. Modello A - programma annuale 2. Modello B - schede illustrative finanziarie per ATTIVITA n Modello B - schede illustrative finanziarie per PROGETTI n Modello C - situazione amministrativa effettiva al 31/12/ Modello D - utilizzo avanzo di amministrazione effettivo 6. Modello E - riepilogo per conti economici. Melzo, 12 febbraio 2015 Il Dirigente Scolastico (Dott.ssa Stefania Strignano) 24