Piano Offerta Formativa - a.s. 2008/09

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1 IPSIA Giuseppe Magni Borgosesia Via Marconi, 8 Indirizzo INTRANET vcri02000e@istruzione.it Indirizzo INTERNET ipsia-magni@iis-lancia.it Qualifiche triennali e Diplomi quinquennali : Indirizzo elettrico Indirizzo elettronico Indirizzo meccanico Indirizzo meccanico-termico Indirizzo moda ITIS Salvatore Lirelli Borgosesia Loc. C.ne Agnona Indirizzo INTRANET vctf030002@istruzione.it Indirizzo INTERNET itis-lirelli@iis-lancia.it Diplomi quinquennali : Perito meccanico Perito chimico Piano Offerta Formativa - a.s. 2008/09 Sapere e Saper fare Uno studio concreto per il futuro dei nostri studenti Consegna bozza per modifiche:25 Novembre 2008 Approvazioni: Collegio Docenti del 02 Dicembre 2008 Consiglio d Istituto del xx Dicembre 2008

2 INDICE

3 L IDENTITA DELLA SCUOLA E FINALITA DEL P.O.F. Il 1 settembre 2000 l IPSIA Giuseppe Magni e l ITIS Salvatore Lirelli furono riuniti in un unico I.I.S. - Istituto di Istruzione Superiore per raggiungere un numero di studenti complessivo sufficiente a ottenere l Autonomia ai sensi della Legge 165/99, e avere quindi una gestione ordinaria, con un proprio Dirigente e una propria Segreteria amministrativa. Il 24 Giugno 2008, con decreto dell U.S.P. di Vercelli, l Istituto di Istruzione Superiore di Borgosesia viene intitolato al nome di Vincenzo Lancia. L I.I.S. Vincenzo Lancia - con un proprio codice meccanografico VCIS00600N è in realtà solo un nome, che però rappresenta l Ente giuridico a cui fan capo tutti gli atti di amministrazione necessari all ordinario funzionamento dei due Istituti, delle due scuole, l ITIS S.Lirelli e l IPSIA G.Magni. Il Piano dell Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. Esso esplicita infatti la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nella loro economia. Anche questo documento quindi, espressione del servizio formativo e educativo che l I.I.S. Vincenzo Lancia offre al territorio e ai suoi cittadini, è unico e comprende sia gli aspetti comuni alle due scuole, come anche le differenze che caratterizzano l uno e l altro Ordinamento, l Istituto Tecnico e l Istituito Professionale. Ma esiste anche un valore aggiunto al fatto che le due scuole siano unite sotto un solo I.I.S.: gli alunni iscritti si trovano in un contesto unico che offre loro ben sei percorsi scolastici, che permettono di raggiungere dieci mete, dieci diversi Diplomi. Essere tutto ciò a capo di un solo Dirigente Scolastico, di un solo Collegio Docenti e Consiglio d Istituto non può che facilitare eventuali cambi di percorso degli studenti, laddove famiglie e insegnanti ne ritenessero l opportunità. La storia dell Istituto è stata segnata dallo sviluppo industriale del territorio: è andata affiancando prima lo sviluppo della grande impresa industriale di cui ha seguito le fasi di espansione e di crisi passando dalla meccanizzazione del processo produttivo all automazione delle linee di produzione fino ad arrivare all informatizzazione della produzione e quando la grande industria ha subito gli effetti della concorrenza, ha saputo sviluppare tecnologie e professionalità per l emergente piccola e media impresa nei diversi settori tradizionali di riferimento: Meccanico, Chimico, Elettrico ed Elettronico. Infine ha saputo offrire nuove competenze e professionalità, nel settore della confezione artigianale ed industriale, con l indirizzo Abbigliamento e Moda. Oggi l I.I.S. Vincenzo lancia è impegnato in una sistematica opera di revisione e di adeguamento dei suoi curricoli al mutato panorama socio-economico e industriale del territorio di riferimento, alla luce dei curricoli dell autonomia scolastica, delle sfide del nuovo millennio e dello sviluppo tecnologico. E impegnato con gli Organi Collegiali e la sua struttura organizzativa appositamente studiata e predisposta, non solo ad offrire ai propri studenti adeguate competenze di base, flessibili ed adattabili in una società in continua evoluzione, ma anche sistematiche opportunità di crescita culturale e professionale nell ambito delle nuove tecnologie e dei processi industriali computerizzati, tecnologie e processi che

4 costituiscono le nuove ed ulteriori frontiere della società dell informazione, della comunicazione e della globalizzazione. La finalità individuata nel P.O.F. di promuovere la formazione culturale, civile sociale e professionale dei giovani, per consentire il loro ingresso nella società in modo consapevole e con un bagaglio di competenze specifiche spendibili nel mondo del lavoro induce la necessità di fronteggiare il cambiamento tramite la capacità di apprendere in un processo continuo di educazione lungo tutto l arco della vita. In relazione ai profondi cambiamenti avvenuti sul mercato del lavoro l I.I.S. V. Lancia vuole rispondere ai nuovi standard della qualità dei lavoratori richiesti sul mercato; i lavoratori consapevoli cioè maestranze che non solo sappiano fare, ma che, anche in un contesto di autoimprenditorialità, sappiano come fare. Le finalità dell offerta formativa: integrazione, successo scolastico, miglioramento del processo insegnamento apprendimento vengono perseguite tramite lo sviluppo della didattica modulare, negoziata, collaborativa, orientativa e di processo che accompagna lo studente nei diversi segmenti del percorso: Area comune, area di indirizzo, Area di Approfondimento, Qualifica, Terza Area, Diploma di Stato; il processo è indirizzato al conseguimento degli obiettivi di conoscenza competenza e capacità previsti dal profilo professionale in uscita al termine del percorso scolastico con interventi di carattere curricolare ed extracurricolare attivati in spazi didattici attrezzati: aule, laboratori, officine, biblioteca, aule speciali, aule attrezzate, dipartimenti. Già negli ultimi anni scolastici, l offerta formativa dell Istituto si è arricchita di iniziative, attività, progetti, percorsi tesi, oltre che a migliorare la loro preparazione culturale e professionale, anche a sensibilizzare i giovani alla solidarietà, al volontariato, al rispetto reciproco, alle tematiche della pace, della legalità, della sicurezza nei luoghi di lavoro. La scuola, come agenzia educativa, deve concorrere alla formazione dell uomo e del cittadino: L I.I.S. V. Lancia si propone come Istituto Tecnico e Professionale che prepara tecnici capaci di inserirsi in maniera consapevole nel mondo del lavoro, con un notevole bagaglio di competenze professionali, spendibili nel contesto lavorativo, ma anche come scuola che non dimentica la formazione dell uomo e la dimensione etica del cittadino. Il nostro Istituto sente l esigenza infine di dare risposte ai problemi di inserimento scolastico, anche per gli allievi meno motivati o diversamente abili, per contrastare l insuccesso ed il conseguente abbandono e favorire un adeguato inserimento del giovane nella società, con particolare attenzione al mondo del lavoro. Sul piano formativo il conseguimento del successo inteso come sviluppo integrale della personalità degli studenti attraverso la promozione di conoscenze, competenze e capacità oltre che di una consapevole autonomia personale e sociale. Sul piano gestionale il miglioramento qualitativo del servizio scolastico e delle sue procedure interne attraverso la ricerca, l analisi, la progettazione e la realizzazione di azioni volte ad assicurare l efficace e l efficienza dei servizi erogati. Il piano dell offerta formativa mira a realizzare tre finalità, tra esse complementari: favorire la formazione umana dei giovani, aiutandoli a conoscere e a capire la loro crescita e ad inserirsi attivamente nella società; promuovere una cultura di base, aperta alla conoscenza del presente con il suo carattere pluralista; fornire una preparazione professionale di base, per valorizzare le proprie risorse personali, sapendo gestire i cambiamenti delle attività lavorative e del mercato.

5 La proposta formativa prende avvio dai bisogni fondamentali degli studenti: Autostima, intesa come fiducia in sé e nelle proprie potenzialità; senso di responsabilità, inteso come consapevolezza relativa al percorso scolastico scelto, anche in vista della propria futura deontologia professionale; orientamento, ossia necessità di essere accompagnato nella scelta delle varie opportunità formative e lavorative, sia durante che al termine del percorso curriculare; crescita umana culturale e sociale, attraverso l educazione al senso della responsabilità, tanto in relazioni a se stessi e agli impegni presi quanto al modo di vivere i rapporti interpersonali( tolleranza, solidarietà, dialogo e confronto con la realtà). In tale prospettiva si inserisce il contratto formativo stipulato tra docenti studenti genitori, che si concretizza in una didattica orientata, nella consapevolezza dei rispettivi ruoli, al reciproco rispetto e alla formazione umana, in un contesto di relazioni ricche di contenuti cognitivi e affettivi. Le competenze trasversali alle discipline sono elementi necessari alla crescita umana, sociale e professionale di ogni individuo che, secondo il progetto didattico educativo dell Istituto, gli studenti dovrebbero acquisire nel corso dell intero percorso formativo, con il contributo di tutto il personale della scuola. Gli obiettivi che il P.O.F. si propone di perseguire sono in sintesi così riassumibili : OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI 1) Acquisire senso di responsabilità 2) Saper comprendere e rispettare gli altri 3) Acquisire autocontrollo e autonomia 4) Maturare la capacità di autovalutazione. INDICATORI 1.a Rispettare l ambiente scolastico, le attrezzature, la pulizia delle aule; 1.b Non sottrarsi ai propri impegni e portarli a termine; 1.c Rispettare l orario, regolamenti e norme; 1.d Rispettare i tempi concordati per lo svolgimento delle attività. 2.a Rispettare tutti i componenti della comunità scolastica; 2.b Aiutare i compagni; rispettare i ruoli. 2.c Favorire l integrazione dei p.d.h. e dei compagni stranieri; 2.d Partecipare attivamente alla vita di classe e lavorare in equipe. 3.a Adeguare il proprio comportamento in relazione al ruolo che gli compete all interno del gruppo classe e nei gruppi di lavoro; 3.b Organizzare il proprio lavoro in modo produttivo; 3.c Essere consapevole del proprio agire; 3.d Compiere scelte ragionate. 4.a Riconoscere le proprie capacità; 4.b Accettare eventuali limiti; 4.c Imparare a valorizzare le potenzialità personali; 4.d Saper auto-orientarsi nelle scelte.

6 OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Comprendere e conoscere i contenuti specifici delle varie discipline; Esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro, organico e per mezzo di un linguaggio corretto e rigoroso; applicare regole e principi e utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo studiate; Sviluppare capacità di analisi e riflessione sulla propria realtà personale e sociale e anche sui contenuti acquisiti; Sviluppare le indispensabili capacità logiche di analisi-sintesi seguendo il ragionamento sia induttivo che deduttivo; Sviluppare doti di progettualità

7 IL TERRITORIO E IL SUO CONTESTO ECONOMICO Il territorio in cui si colloca l I.I.S. Vincenzo Lancia è particolarmente produttivo sul piano economico e necessita di un istituzione scolastica dinamica e attenta ai processi di innovazione tecnologica e economica del nuovo millennio. La bassa Valsesia, la Valsessera e l alto Novarese sono caratterizzate dalla presenza di molteplici industrie metal meccaniche, dell abbigliamento e tessile. Le fabbriche di rubinetterie e di valvolame raggiungono nella valle una delle concentrazioni più alte d Italia, mentre hanno sede in Valsesia alcuni opifici lanieri di fama internazionale; inoltre le zone industriali presenti in valle assicurano una grande possibilità di impiego per i giovani adeguatamente preparati alle sfide della globalizzazione e della valorizzazione delle tradizioni produttive di alta qualità. In tale contesto diventa fondamentale formare figure professionali preparate sul piano tecnico e qualificate per l inserimento nella realtà produttiva locale. È altrettanto importante puntare al possesso di forti competenze di base che rendano ogni studente in grado di imparare per tutta la vita, come le indicazioni europee ormai indicano imprescindibile obiettivo dei sistemi dell istruzione del XXI secolo. Le previsioni demografiche, secondo le quali la zona, ed in particolare la Valsesia, fra trent anni rischia la diminuzione del 30% della popolazione e quindi la perdita di gran parte della forza produttiva e imprenditoriale, e il progetto dell Unione europea che prevede la realizzazione di un autostrada dei traffici tra Est e Ovest, sono fattori a cui una Scuola attiva e integrata nel territorio deve essere pronta a rapportarsi. I percorsi formativi che l Istituto d Istruzione Superiore propone ai giovani vanno pertanto orientandosi anche in tale ottica. D altra parte il livello medio del patrimonio culturale d origine, della tradizione comporta per gli studenti la necessità di una formazione culturale e non solo tecnica. Di questo tiene conto l offerta formativa qui esplicata. I ragazzi, attraverso percorsi educativi specifici, vengono pertanto guidati all acquisizione di conoscenze, competenze e capacità che permettano loro di costruirsi un futuro gratificante sul piano professionale, ma anche soddisfacente su quello personale. INSERIRE CARTINA DELLA ZONA

8 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO IPSIA GIUSEPPE MAGNI LA STORIA Giuseppe Magni nasce ad Erba (Como) il , muore a Borgosesia l 11 Settembre Compiuti i primi studi nella nativa Brianza, nel 1863 ottenne la patente di ragioniere dalla Prefettura di Milano. Già nel 1863 i fratelli Antongini (Tommaso, Carlo, Gaetaano, Cesare e Alessandro) si avvalsero della sua opera e lo nominarono procuratore Con essi preparò l ingrandimento dello stabilimento (Manifattura Lane) ed il trasporto del primo nucleo da Aranco a Borgosesia. Nel 1873 patrocinava l audace disegno della Società ottenendo la carica di vicegerenza presso la nuova sede sociale di Torino. Nel 1881 venne nominato Direttore generale, carica che ricoprì sino al 1916 per poi lasciarla al figlio Ing. Franco Magni, Presidente della Società. Per la sua bonaria indole e per l attaccamento assiduo a tutto quanto riguardava la vita della fabbrica e dei suoi dipendenti, veniva chiamato dagli operai con l appellativo di papà Magni. Sentendosi prossimo alla sua fine espresse il desiderio di essere vicino ancora una volta ai suoi collaboratori dopo la sua morte. E così il mattino del 13 Settembre 1932 la sua salma entrava in fabbrica salutata dal suono della sirena. Aveva dedicato all Azienda 67 anni di lavoro. Nel 1933 la Manifattura Lane di Borgosesia dona al Comune dei terreni per costruire un fabbricato scolastico, destinato ad ospitare le Scuole Industriali e Tecniche (Scuole Giuseppe Magni) per la formazione di maestranze qualificate. Il Progetto fù dell Ing. A.F. Calzone e l Impresa costruttrice dell Ing. Monge di Torino. Nel 1936, sotto l Amministrazione del Podestà Sartori Cav. Lanfranco (in carica dal 1936 al 1943) hanno inizio le attività didattiche dell Istituto Tecnico Comunale Inferiore nei locali delle Scuole Magni. Intitolato all industriale Giuseppe Magni già da tale data, nel 1942 l Istituto si trasforma in Regia Scuola Tecnica Industriale, con specializzazione per Tessitori e Filatori e con annessa la Scuola Secondaria di Avviamento Professionale. Nel 1945, sotto l Amministrazione del Sindaco Vigna Pietro (Giunta Popolare del C.L.N.) viene modificata la denominazione della Via Prà Cancino nell attuale in Via Guglielmo Marconi. Nel 1947, sotto l Amministrazione del Sindaco Pignatta Geom. Alfredo (primo Sindaco elettivo dal 1946 al 1951, Giunta Popolare del C.L.N.) avviene il passaggio della gestione della Scuola Media Guglielmo Marconi ai Padri Dottrinari e viene istituito il Liceo Scientifico ed il Quarto Corso Scuole Medie.

9 Nell A.S. 1959/60 la scuola tecnica si trasforma in Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato; al corso per Tessitori si aggiunge quello di Congegnatore Meccanico. Nell A.S. 1964/65 nasce il corso per Elettricista Installatore Elettromeccanico. Nell A.S. 1967/68 terminano le attività del corso Tessitori. Nell A.S. 1974/75 l Istituto si arricchisce del corso Apparecchiatore elettronico. Nell A.S. 1985/86 entra a regime il Progetto 92, che stabilisce una riforma radicale di impostazione e di programmi. Il nuovo ordinamento prevede un iter formativo triennale, che si articola in un biennio unitario e in un monoennio, cioè un terzo anno di specializzazione per l acquisizione della qualifica; al termine del terzo anno l alunno consegue il Diploma di qualifica professionale di primo livello e può optare per l inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi per altri due anni, conseguendo in quest ultimo caso il Diploma Quinquennale di Stato e, contestualmente, un Diploma regionale di specializzazione di secondo livello. Il Diploma Quinquennale di Stato è in tutto equivalente a qualsiasi altro diploma di scuola secondaria di secondo grado e consente l accesso a qualsiasi facoltà universitaria. Con il Progetto 92 alle discipline con finalità formative vengono riservate ventidue ore nel biennio e tredici nel terzo anno, mentre alla professionalità di base sono destinate quattordici ore di area di indirizzo nel biennio e ventitré nel terzo anno. Nell a.s. 1997/98 si avviano le attività del corso Operatore della Moda. LE RISORSE E ALCUNI DATI Oggi come allora la nostra scuola offre ai propri ragazzi la possibilità di poter lavorare, seguiti da un gruppo di insegnanti con un ottimo grado di formazione e di aggiornamento, con professionisti capaci ed affermati che riescono a motivarli e a stimolarli sia nello studio che nelle materie tecnicopratiche; buona presentazione per chi si immette nel mondo del lavoro e per chi continua gli studi universitari. Siamo infatti in grado di offrire stage e continui contatti formativi con le industrie e le aziende del territorio come con l Alternanza Scuola Lavoro momento di crescita e confronto continuo con ciò che circonda. NUMERO TOTALE STUDENTI 237 NUMERO STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI 21 NUMERO TOTALE DOCENTI 52 NUMERO DOCENTI A TEMPO DETERMINATO 18 NUMERO DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO 34 NUMERO COLLABORATORI SCOLASTICI 6 NUMERO ASSISTENTI TECNICI 3 NUMERO CLASSI 19 NUMERO ELABORATORI PER UFFICI 17 NUMERO ELABORATORI PER DOCENTI 3 NUMERO ELABORATORI PER STUDENTI 85

10 Le strutture comuni Ufficio di Presidenza; Centro Servizi amministrativi; Segreteria; Ufficio tecnico; Sala insegnanti; Biblioteca; Aula video, attrezzata in rete; Palestra attrezzata, corredata di spogliatoi; Magazzino. Aula di scienze; Aula informatica 1; Aula multimediale; Laboratorio di fisica; Palestra. Laboratori per il settore elettrico Laboratorio di Misure Elettriche; Officina Elettrica 1; Officina Elettrica 2; Laboratorio automazione ELT; Laboratorio PLC. Laboratori per il settore elettronico Laboratorio Misure Elettroniche; Officina Elettronica 2; Officina Elettronica 3. Officina Elettrica 2; Laboratori per il settore meccanico Laboratorio Automazione Meccanica; Laboratorio Tecnologico; Torneria; Fresatura. Aula informatica 2 Laboratori per il settore abbigliamento e moda Laboratorio Moda 1; Laboratorio Moda 2.

11 Aula informatica 3 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO ITIS SALVATORE LIRELLI LA STORIA 1972 A Gattinara nasce la sezione staccata dell ITIS Faccio di Vercelli 1974 la sede viene spostata a Borgosesia nei locali del comune zona Santa Marta con la definitiva assegnazione della specializzazione meccanica 1975 l ITIS si sposta in corso Vercelli nei locali di una ex fabbrica. Per il personale, quel periodo, è stato vissuto come un momento di vero pionierismo didattico, in quanto non si era dotati di tutti i laboratori, quindi si sopperiva con spostamenti nella sede centrale di Vercelli, in alcuni casi addirittura alla Scuola Camerana di Torino Anno di autonomia didattica con l assegnazione del primo Preside prof. Tripodi Giuseppe e della Segretaria Amministrativa Vinzio Lorenzina Spostamento nella attuale sede di Regione San Martino di Agnona, luogo che diede i natali all'abate Lirelli (insigne geografo, cartografo, esperto di fisica celeste, nato nel 1751 e morto nel 1811) a cui si intitolerà in seguito la scuola 1986 Istituzione del primo Laboratorio di Informatica con i primi 5 PC Olivetti m24 Realizzazione del Laboratorio Tecnologico con le varie attrezzature e l acquisto della Fresatrice a C.N.C Realizzazione dei laboratori di Termodinamica e di Fluidodinamica. 1 corso di Informatica per i docenti tenuto dal prof. Buffa Pietro Carlo 1987 Istituzione della specializzazione Chimica Industriale

12 ALCUNI DATI 1988 Approvazione della sperimentazione nella meccanica del progetto ERGON. Inizia la realizzazione dei nuovi laboratori di Chimica Inizio dei nuovi corsi ERGON e realizzazione del nuovo laboratorio di Automazione Industriale 1994 Primi diplomati del Progetto ERGON 1996 Realizzazione dell aula di Disegno Tecnico col l inserimento delle prime stazione CAD singole per ogni alunno. Informatizzazione della Segreteria Primo allacciamento alla rete Internet. NUMERO DEGLI STUDENTI 206 NUMERO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI 2 NUMERO DEI DOCENTI 38 DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO 28 DOCENTI A TEMPO DETERMINATO 10 NUMERO COLLABORATORI SCOLASTICI 5 NUMERO ASSISTENTI TECNICI 2 NUMERO DELLE CLASSI 12 NUMERO COMPUTER PER UFFICI 6 NUMERO COMPUTER PER DOCENTI 4 NUMERO COMPUTER PER STUDENTI 81 Le strutture Ufficio del Dirigente scolastico; Centro Servizi amministrativi; Segreteria; Ufficio tecnico; Sala insegnanti; Biblioteca; 2 Palestre attrezzate, corredate di spogliatoi; Magazzino; Aula Magna da 120 posti. Laboratori biennio: fisica scienze tecnologia meccanica Laboratori chimica organica strumentale qualitativa impianti

13 Laboratori meccanica aggiustaggio macchine utensili saldatura termodinamica-automazione fluidodinamica tecnologico Laboratori di informatica 3 operativi e 1 in allestimento

14 OFFERTA FORMATIVA I.P.S.I.A. GIUSEPPE MAGNI L Istituto professionale G. Magni prevede un offerta formativa divisa in: TRIENNIO (classe prima, seconda, terza) e BIENNIO post-qualifica (classe quarta, quinta). IMPIANTO FORMATIVO DEL TRIENNIO Il triennio prevede che i corsi abbiano una durata triennale (classe prima, seconda, terza), al termine del quale si sostiene un esame, mediante il quale si ottiene il diploma di qualifica professionale. Nel Triennio: il monte ore settimanale si articola in insegnamenti di area comune, area d indirizzo e area di approfondimento (ancora per quest anno scolastico per la sola classe terza, ad esaurimento). Le discipline dell area comune rendono l Istituto professionale omogeneo agli altri ordini di scuola secondaria superiore, fornendo una preparazione di base che consente e facilita il passaggio fra i vari ordini di scuole. Le discipline dell area di indirizzo forniscono i contenuti specifici dell indirizzo scelto e sono supportate da attività pratiche, che consentono una formazione professionale immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. L area di approfondimento ha una durata di 4 (quattro) ore settimanali, durante le quali vengono svolte attività relative all area teorico pratiche di laboratorio. Dall a.s. 2007/ 2008, partendo dalle classi prime, l area di approfondimento, in linea con quanto previsto dalle nuove disposizioni legislative, è stata eliminata, riducendo così il monte ore settimanale da 40 (quaranta) ore a 36 (trentasei) ore. Di conseguenza quest anno scolastico, , l area di approfondimento riguarda esclusivamente le classi terze (che svolgeranno ancora 40 ore settimanali). OBIETTIVI COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI DELL OPERATORE PROFESSIONALE (AL TERMINE DEL 3 ANNO) L Operatore possiede competenze e abilità per inserirsi con mobilità in qualsiasi realtà produttiva della industria e dell artigianato. Tali competenze sono supportate da un area culturale comune che fornisce possibilità di capire la complessità del sociale e consente un agevole inserimento in tutti gli ambiti del settore, permettendogli di impadronirsi, all occorrenza, di nuove grammatiche in prospettiva di una educazione permanente. L Operatore nell ambito del proprio livello operativo, collabora, su indicazioni specifiche, all esecuzione delle operazioni necessarie per il controllo dei processi. tecnologico-industriali. E in grado di: partecipare responsabilmente al lavoro organizzato, da solo e all interno di un gruppo; comprendere le problematiche connesse alla produzione del settore; comunicare in forma corretta gli aspetti tecnici del proprio lavoro ed evidenziare tempestivamente eventuali situazioni critiche; impadronirsi di nuove tecnologie e affrontare problemi nuovi. collaborare con vari enti preposti all'organizzazione del lavoro autonomo (es. Camera del commercio industria agricoltura artigianato. Associazione degli artigiani).

15 QUADRO ORARIO SETTIMANALE PER GLI INDIRIZZI DELL OPERATORE PROFESSIONALE Diploma di Qualifica Discipline 1 anno 2 anno 3 anno Area Comune Italiano Storia Diritto ed Economia Lingua straniera 3 3 3(Moda) 2(altri) Matematica ed informatica Scienze della terra e biologia Educazione fisica Religione (per chi si avvale) Area d indirizzo Area di approfondimento Totale ore settimanali ORIENTAMENTO E PERCORSI FORMATIVI Nell ambito del processo di apprendimento personalizzato e dell orientamento in itinere, compatibilmente con il numero degli studenti iscritti al primo anno e nel rispetto di quanto previsto nel Progetto 92, gli studenti dei corsi meccanico e meccanico-termico e dei corsi elettrico ed elettronico possono gradualmente inserirsi, canalizzandosi a partire dal secondo anno, in due percorsi di studio differenziati, adottando programmi differenziati e classi di concorso specifiche per Tecnica Professionale ed Esercitazioni Pratiche, che portano, al termine del terzo anno, alla formazione di due figure professionali diverse: l operatore meccanico e l operatore meccanico termico: il primo orientato verso la produzione di complessivi meccanici, il secondo orientato verso l impiantistica termica e i motori. L operatore elettrico, l operatore elettronico. La prima figura orientata verso l impiantistica civile ed industriale, la seconda orientata verso la realizzazione di sistemi analogici e digitali. La canalizzazione a partire dal secondo anno, prevista dal Progetto 92, consente di fornire un adeguata preparazione di indirizzo agli studenti potendo disporre di due anni di corso specifico nelle discipline di indirizzo. In ogni caso resta la possibilità allo studente del secondo anno di poter modificare la propria scelta e cambiare indirizzo anche ad anno scolastico avviato. IMPIANTO FORMATIVO DEL BIENNIO POST-QUALIFICA Il biennio post - qualifica prevede che i corsi abbiano una durata biennale (classe quarta, quinta), al termine del quale si consegue il diploma tecnico (accanto va la parola che caratterizza il corso di studio). Durante il biennio post qualifica viene svolto, inoltre, un corso professionalizzante di 600 ore (seicento ore)

16 complessive, denominato terza area, al termine del quale si consegue una qualifica professionale di II livello, rilasciata dalla Regione Piemonte. OBIETTIVI COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI DEL TECNICO (AL TERMINE DEL 5 ANNO) La figura professionale che si definisce attraverso il corso di post-qualifica è caratterizzata da un ampio ventaglio di competenze di base, nell area professionale ed è culturalmente preparata al continuo aggiornamento richiesto dalla molteplicità degli aspetti del mondo operativo e dalla rapidità con la quale tali aspetti si evolvono. La conoscenza dei principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per la formazione dell individuo in tutte le sue valenze favorisce lo sviluppo di capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e prepara ad affrontare gli approfondimenti necessari per il conseguimento di competenze più specialistiche realizzabili attraverso contestuali e/o ulteriori percorsi formativi differenziali. DIPLOMA DIMATURITA Il Tecnico può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi in cui è diplomato. QUADRO ORARIO SETTIMANALE DEL BIENNIO POST-QUALIFICA (TUTTI GLI INDIRIZZI) Diploma di Maturità 4 anno 5 anno Terza area Discipline Area Comune Italiano 4 4 Storia 2 2 Diritto ed Economia Lingua straniera 3 3 Matematica ed informatica 3 3 Scienze della terra e biologia Educazione fisica 2 2 Religione (per chi si avvale) 1 1 Area d indirizzo Area di approfondimento - - Totale ore settimanali TERZA AREA: QUALIFICA PROFESSIONALE DI TECNICO DI II LIVELLO Ore 600 classe E un Area di specializzazione rivolta a tutte le classi IV e V che ha lo scopo di accrescere la preparazione tecnico-professionale degli allievi. I corsi vengono progettati partendo dalla realtà locale, dalle aziende che operano nel tessuto territoriale e dalle richieste del mercato del lavoro. I Corsi hanno durata biennale ed un monte ore complessivo di lezioni teoriche e pratiche pari a 600 ore. Le lezioni sono tenute, per la maggior parte, da esperti esterni: dipendenti di industrie, artigiani del settore e liberi professionisti ed, inoltre, prevedono stages operativi presso aziende di settore.

17 Questi corsi permettono agli allievi di arricchire il loro bagaglio culturale tecnico professionale e consentono agli stessi, non solo di entrare in contatto con la realtà produttiva locale, anche di confrontarsi con quelle che sono le richieste del mondo del lavoro. La frequenza ai corsi di Terza Area è obbligatoria, poichè rientra nelle ore curricolari di lezione settimanale. Al termine dei corsi, dopo aver sostenuto un esame, viene rilasciato, un Attestato di Qualifica Professionale ( Qualifica di II Livello ) riconosciuto in ambito europeo. GLI INDIRIZZI E I PROFILI PROFESSIONALI L Istituto Professionale G. Magni può offrire attualmente i seguenti indirizzi: INDIRIZZI DIPLOMA DI QUALIFICA DIPLOMA SECONDARIO SUPERIORE TERZA AREA Abbigliamento e moda Operatore della moda Tecnico dell abbigliamento e moda Elettrico Operatore elettrico Tecnico delle industrie elettriche Elettronico Operatore elettronico Tecnico delle industrie elettroniche Meccanico Operatore meccanico Tecnico delle industrie meccaniche Meccanico Termico Operatore termico Tecnico dei sistemi energetici INDIRIZZO ELETTRICO Qualifica : Operatore Elettrico L'operatore elettrico deve essere in grado di installare linee e quadri elettrici, nonché tutte quelle apparecchiature elettriche, elettroniche fluidiche, ecc., idonee a realizzare comandi, automatismi, protezioni, condizioni differenti di illuminazione. Deve conoscere le macchine elettriche fondamentali, la loro utilizzazione ed i relativi controlli e comandi. Deve saper programmare e utilizzare controllori a logica programmabile. Sbocchi occupazionali : impiego nell' ambito delle aziende del settore pubblico e privato, nel settore elettrotecnico e dell automazione civile ed industriale. L operatore elettrico può anche svolgere attività in proprio nel settore dell' artigianato. Diploma : Tecnico delle Industrie Elettriche Il tecnico delle industrie elettriche deve essere in grado di gestire l'esercizio, il collaudo e la manutenzione dei processi e dei sistemi produttivi, di organizzare e coordinare le risorse umane, tecniche ed economiche per l'installazione di impianti e apparati utilizzatori. In particolare, deve saper intervenire, anche a livello di progetti autonomi per gli impianti civili e industriali di comune applicazione, relativamente agli aspetti tecnici, tecnologici e di controllo mediante dispositivi elettronici industriali, della produzione, del trasporto, dell'accumulo e dell'utilizzazione dell'energia elettrica. Sbocchi occupazionali : impiego nelle industrie del settore pubblico e privato, nel settore elettrotecnico e dell automazione civile ed industriale. Aiutanti tecnici di laboratorio nelle Scuole Secondarie di 2 grado. Attività in proprio. Accesso all'università e a corsi di specializzazione.

18 NDIRIZZO ELETTRONICO Qualifica : Operatore Elettronico L'operatore elettronico deve conoscere e saper adoperare la strumentazione elettronica, dalla più semplice a quella programmabile. Deve essere in grado di leggere gli schemi tecnici e individuare e riparare eventuali anomalie con l'ausilio di idonei strumenti e sistemi automatizzati. Deve saper eseguire il collaudo delle apparecchiature elettroniche. Sbocchi occupazionali : Impiego nell'industria e nelle aziende del settore elettrico, elettronico e del commercio. Può svolgere anche attività in proprio nel settore dell'artigianato. Diploma : Tecnico delle Industrie Elettroniche Il tecnico delle industrie può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici progetti; eseguire compiti di coordinamento di personale, di organizzazione di risorse e di gestione di unità produttive nei campi dell'elettronica industriale e delle telecomunicazioni. Sbocchi occupazionali : Impiego nelle industrie del settore pubblico e privato. Aiutanti tecnici di laboratorio nelle Scuole Secondarie di 2 grado. Attività in proprio. Accesso all'università e a corsi di specializzazione. INDIRIZZO MECCANICO Qualifica : Operatore Meccanico L'operatore meccanico deve conoscere le varie tecnologie e, in particolare, la lavorabilità dei differenti materiali, il corretto uso degli utensili e degli attrezzi, il funzionamento delle macchine utensili e le diverse modalità di attrezzamento. Egli deve saper leggere un disegno e trarne le informazioni necessarie perché possa eseguire lavorazioni su macchine utensili tradizionali e su macchine utensili C.N.C. Infine, deve essere a conoscenza della fondamentale importanza della produttività ed economicità delle lavorazioni. Sbocchi occupazionali : inserimento lavorativo nell'industria pubblica e privata di settore e nell'artigianato. Può anche svolgere attività in proprio. Diploma : Tecnico delle Industrie Meccaniche Il tecnico delle industrie meccaniche svolge un ruolo di organizzazione e di coordinamento operativo nel settore produttivo. Per adempiere a questa funzione, deve essere in grado di gestire sistemi di automazione, di attrezzare le relative macchine, di sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (C.N.C.- D.N.C- C.A.D. - C.A.M.), di coordinare i controlli qualitativi e di gestire la manutenzione. Sbocchi occupazionali : Impiego nelle industrie del settore pubblico e privato. Aiutanti tecnici di laboratorio nelle Scuole Secondarie di 2 grado. Attività in proprio. Accesso all'università e a corsi di specializzazione. INDIRIZZO ABBIGLIAMENTO E MODA Qualifica : Operatore della Moda L'operatore della moda interpreta e produce un figurino essenziale, graficamente chiaro, proporzionalmente corretto, immediatamente verificabile nel laboratorio di modellistica; lo correla di note sartoriali esaurienti e appropriate e lo completa eventualmente di campionature di tessuti e conterie; conosce ed applica la modellistica artigianale e industriale di base, nonché la confezione artigianale di base; conosce e

19 utilizza, secondo la sequenza ordinaria che egli stesso programma, i principali strumenti e impianti di laboratorio; conosce e sceglie o indica il tessuto idoneo al modello progettato in laboratorio e ne valuta le caratteristiche merceologiche di base. Esprime, traduce e verifica l'acquisizione delle sue abilità con l'utilizzo continuo delle tecnologie computerizzate specifiche più avanzate. Sbocchi occupazionali : Impiego nelle industrie del settore, pubbliche e private. Può svolgere anche attività in proprio nel settore dell' artigianato. Diploma : Tecnico dell'abbigliamento e della Moda Il tecnico dell'abbigliamento e della moda ha competenze, abilità ed esperienza per inserirsi nel sistema moda; è in grado di elaborare gli aspetti tecnici e applicativi richiesti dalla flessibilità del mondo produttivo. Conosce il ciclo completo di lavorazione e di organizzazione aziendale, i materiali, la tipologia delle attrezzature, l'uso della strumentazione computerizzata. Sceglie e gestisce le informazioni, individuandone le priorità nell'ambito del processo produttivo; ricerca soluzioni funzionali alle varie fasi di lavoro; conosce e utilizza i meccanismi e i codici della comunicazione aziendale e del mercato. Sbocchi occupazionali : Impiego nelle industrie del settore pubblico e privato. Aiutanti tecnici di laboratorio nelle Scuole Secondarie di 2 grado. Attività in proprio. Accesso all'università e a corsi di specializzazione. INDIRIZZO MECCANICO - TERMICO Qualifica : Operatore Meccanico-Termico L'operatore meccanico-termico deve conoscere le varie tecnologie e, in particolare, utilizzare procedure corrette per la realizzazione di semplici impianti tecnici (idraulici, termici). Utilizza i sistemi di controllo e di regolazione degli impianti, riparare le anomalie riscontrate. Gestisce il funzionamento degli impianti idrici e termici e dei motori a combustione interna, anche in rapporto alle norme di sicurezza, di risparmio energetico, di inquinamento ambientale. Esegue controlli, manutenzione, preparazione degli strumenti di lavoro; interviene su impianti idraulici, termici e dei motori a combustione interna; nterviene sul funzionamento delle macchine e degli impianti di distribuzione del calore; utilizza sistemi di controllo e regolazione. Verifica il funzionamento e la riparazione delle anomalie riscontrate. Ricerca e ripara anomalie di funzionamento dei motori a combustione intema. Utilizzare le tecniche di disegno CAD. Interpretare disegni tecnici per realizzazioni/riparazioni. Sbocchi occupazionali : inserimento lavorativo nell'industria (pubblica e privata) e nell'artigianato. Può anche svolgere attività in proprio o alle dipendenze nelle concessionarie auto e autofficine. Diploma : Tecnico dei Sistemi Energetici Il tecnico dei sistemi energetici coordina interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione su impianti idraulici, termici e tecnici di edifici civili e industriali nel rispetto delle normative di sicurezza e di antinquinamento.e capace di collaborare alla conduzione degli impianti, anche con compiti di controllo, utilizzando le tecnologie opportune e scegliere dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici. Affronta in un'ottica sistemica problemi tecnici, economici, gestionali e di impatto ambientale. Conosce gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e dell'igiene dei lavoro, con riferimento alla normativa e alle leggi vigenti. Correla i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecenologiche e sa dimensionare modesti impianti definendone anche le previsione dei costi. Sbocchi occupazionali : Impiego nelle industrie del settore pubblico e privato. Aiutanti tecnici di laboratorio nelle Scuole Secondarie di 2 grado. Attività in proprio. Accesso all'università e a corsi di specializzazione.

20 QUALIFICA : OPERATORE MECCANICO Durata: triennale Contesto di esercizio Svolge lavoro dipendente in azienda (industrie meccaniche) nell ambito della produzione, manutenzione e riparazione di beni, collaborando anche alla progettazione Profilo dell operatore e finalità del corso E in grado di: utilizzare le macchine operatrici per eseguire le lavorazioni meccaniche. Eseguire e controllare, mediante analisi di laboratorio, manufatti da produr-re. Utilizzare comandi automatici per macchine utensili. Program-mare la realizzazione di pezzi meccanici su macchine tradizionali o su CNC. Collaudare i particolari meccanici costruiti. Conoscenze Possiede conoscenze tecniche e culturali di base rispetto all intero settore della produzione, basate su fondamenti di: Fisica applicata alla meccanica, alla tecnologia alle caratteristiche fisiche e meccaniche delle materie prime e dei materiali da costruzione. Tecnologia meccanica, sistemi ed automazione Elementi generali di elettronica e informatica Norme antinfortunistiche Disegno tecnico e tecniche CAD. Componenti di competenze Capacità L operatore è in grado di: Eseguire il controllo, la manutenzione e la preparazione degli strumenti di lavoro Leggere un disegno tecnico per eseguire lavori sulle macchine utensili. Usare correttamente unità di misura, simboli e manuali. Utilizzare gli utensili e gli attrezzi di un laboratorio meccanico. Predisporre l attrezzamento delle macchine utensili e gestirne il funzionamento. Utilizzare i vari tipi di comando automatico (pneumatico, oleodinamico, idraulico, elettromagnetico, elettronico). Realizzare movimentazioni finalizzate all automazione della produzione. Utilizzare i sistemi CAD CAM per la progettazione e la produzione di particolari tecnici.

21 DIPLOMA: TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Durata: biennale Contesto di esercizio Progettazione e coordinamento del personale, organizzazione delle risorse e gestione di unità produttive. In aziende meccaniche nel campo della realizzazione, attivazione e gestione di processi produttivi, in forma dipendente e/o autonoma. E in grado di assumere responsabilità di organizzazione e di coordinamento operativo. Profilo del Tecnico e finalità del corso E in grado di: Gestire sistemi di automazione, attrezzare le relative macchine, sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC DNC CAD CAM), coordinare i controlli qualitativi e gestire la manutenzione. Conoscenze Ha conoscenze sui processi di trasformazione delle materie prime in prodotto finito in quanto ha buone conoscenze dei metodi per l'attuazione di processi produttivi tipo: Tecnica della produzione Cicli di lavorazione; Macchine operatrici ed utensili; Programmazione e realizzazione di particolari meccanici con macchine a C.N.C; Processi di gestione del prodotto in relazione a qualità, tempi e costi; Protocolli UNI, misure e strumentazioni; Pacchetti applicativi CAD. Componenti di competenze Capacità E capace di: Collaborare alla conduzione degli impianti, anche con compiti di controllo, utilizzando le tecnologie opportune. Scegliere dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici. Tradurre un disegno di progetto in disegno di fabbricazione, analizzarlo criticamente ed effettuarne il dimensionamento funzionale. Affrontare in un'ottica sistemica problemi tecnici, economici, gestionali e di impatto ambientale. Percepire gli aspetti fondamentali della prevenzione, della sicurezza e dell'igiene del lavoro, con riferimento alla normativa e alle leggi vigenti. Correlare i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecnologiche. Partecipare responsabilmente al lavoro organizzato. Documentare e comunicare nelle forme più idonee gli aspetti tecnici del proprio lavoro.

22 QUALIFICA: OPERATORE DELLA MODA Durata: triennale Contesto di esercizio Svolge attività lavorativa dipendente o autonoma in laboratori di produzione e sa inserirsi con mobilità in qualsiasi realtà produttiva del settore delle confezioni. Può collaborare in aziende o studi grafici che si occupano di comunicazione aziendale e pubblicità. Profilo dell operatore e finalità del corso E in grado di: creare figurini essenziali, applicare la modellistica artigianale e industriale Confezionare un campione con il sistema artigianale e industriale Conoscenze Possiede conoscenze culturali di base, come quelle tecniche relative all'intero settore, con particolare riferimento al : disegno di forme, geometrie e proporzioni relative alla figura umana; disegno compositivo. Storia dell'arte, dell' oggetto artistico, del folclore, della moda e del costume. Fibre, filati, tessuti, tinture, finissaggio Componenti di competenze Capacità E capace di: Creare figurini, mediante disegno di abbigliamento con sviluppo dei particolari, anche utilizzando software grafico; Progettare graficamente le trasformazioni; Realizzare un campionario su scheda di normalizzazione; Utilizzare gli strumenti e gli impianti di laboratorio, anche computerizzati; Utilizzare tessuti appropriati al modello; Sviluppare e utilizzare modelli artigianali e industriali; Utilizzare metodi di confezione artigianale e industriale.

23 DIPLOMA: TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO E DELLA MODA Durata: biennale Contesto di esercizio Figura che può operare come dipendente o autonomo in strutture aziendali di produzione di abbigliamento, di confezione e commercializzazione di qualsiasi tipo e dimensione. E' in grado di assumerne la responsabilità di gestione dei processi produttivi. Profilo del Tecnico e finalità del corso Essere responsabile delle attività produttive all'interno di aziende operanti nel sistema moda. Sa operare in forma autonoma o in team rispetto al ciclo completo di produzione e organizzazione aziendale. Valutare le caratteristiche dei materiali utilizzati in funzione sia degli aspetti di produzione, sia di quelli di mercato. Utilizzare le nuove tecnologie in tutte le funzioni aziendali Conoscenze E in possesso di conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore, con particolare riferimento a: -Tessuti e materiali per la confezione, fodere, tessuto non tessuto, accessori -Filati cucirini e loro impiego sulle macchine base: lineari, lineari a più aghi,ecc. -Principali tessuti e materiali di sostegno accessori; rapporto qualitàprodotto -Sviluppo delle taglie Norme legislative di riferimento -Tecniche di rappresentazione del prodotto finito, anche in modo personale ed originale ed in armonia con le tendenze grafiche del momento. Utilizzazione di CAD- Graphie ed altre tecnologie funzionali al settore. -Metodologie e tecniche di progettazione di una collezione di moda, anche con riferimento allo sviluppo del costume europeo ed extra europeo delle varie epoche. Componenti di competenze Capacità E capace di: elaborare gli aspetti tecnici, applicativi richiesti dalla flessibilità del mondo produttivo. Scegliere e gestire le informazioni, individuandone le priorità nell'ambito del processo produttivo Ricercare le soluzioni funzionali alle varie fasi di lavoro. Conoscere ed utilizzare i meccanismi e i codici della comunicazione aziendale e del mercato. Conoscere il ciclo completo di lavorazione e di organizzazione aziendale, i materiali, la tipologia delle attrezzature, l'uso della strumentazione informatica e telematica. Visualizzare con chiarezza il progetto-figurino. Presentare, tenendo conto anche del gusto del momento, le proprie proposte stilistiche e cromatiche, giustificando con breve relazione le scelte compiute. Avere consapevolezza delle nuove tecnologie di fabbricazione e di trattamento di filati e tessuti e dei mercati internazionali. Saper valutare le caratteristiche dei tessuti in riferimento al loro rendimento e comportamento nella confezione.

24 QUALIFICA : OPERATORE ELETTRICO Durata: triennale Contesto di esercizio Svolge lavoro dipendente o autonomo in aziende (industrie meccaniche o elettriche) che operano nell'ambito del l impiantistica, della manutenzione, della riparazione collaborando anche alla progettazione. Profilo dell operatore e finalità del corso E in grado di progettare e realizzare impianti di illuminazione e di allarme. Progettare e realizzare cicli di comando manuali e automatici con l'utilizzo di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Gestire il funzionamento di sistemi automatici. Utilizzare i comandi elettronici e i controllori a logica programmabile. Conoscenze Possiede conoscenze tecniche e culturali di base rispetto all intero settore, basate su fondamenti di: Fisica applicata con particolare riferimento ai fenomeni elettrici ed elettromagnetici, all energia ed alle fonti energetiche, Elettrotecnica: trasformazione e trasmissione dell energia. Funzionamento degli strumenti tecnici (trasformatori, motori, controlli automatici). Mezzi di trasporto. Teoria del controllo dei sistemi elettrici. Tecniche di comando e regolazione Disegno e illustrazione di schemi elettrici. Componenti di competenze Capacità E capace di: Utilizzare metodi simbolici ed energetici di risoluzione dei sistemi trifase. Progettare la codifica per una logica di controllo adattabile a più macchine. Scegliere, installare, gestire l'esercizio dei trasformatori. Progettare un impianto semplice di illuminazione. Tradurre schemi funzionali in un linguaggio di programmazione scelto, fra quelli conosciuti. Realizzare cicli automatici con l'utilizzo dei PLC. Regolare la velocità dei motori. Definire la dimensione dei quadri e delle condutture di impianti di FM. Disegnare gli schemi elettrici.

25 DIPLOMA: TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE Durata: biennale Contesto di esercizio Progettazione, coordinamento del personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nel campo della distribuzione e della utilizzazione della energia elettrica in forma dipendente e/o autonoma. E' in grado di assumere la responsabilità di gestione di impianti industriali Profilo del Tecnico e finalità del corso Progettare impianti elettrici civili ed industriali di comune applicazione. Intervenire sul controllo dei sistemi di potenza. Gestire la conduzione di imprese installatrici di impianti elettrici Conoscenze Componenti di competenze Ha conoscenze: culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore, con particolare riferimento a: Macchine elettriche e dispositivi per il comando, il controllo e la regolazione. Impianti elettrici in ambito civile ed industriale e dispositivi elettronici per la gestione degli impianti. Tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei segnali di trasduttori e sensori. Automazione e linguaggi di programmazione. Software applicativi per il disegno e la progettazione di impianti elettrici. Economia e organizzazione aziendale. Reti in CC e CA. Sistemi di distribuzione. Impianti utilizzatori in BT Produzione di energia elettrica e problematiche ambientali. Sicurezza. Impianti elettrici in ambienti speciali.impianti di sollevamento Capacità E capace di: Collaborare alla conduzione degli impianti, anche con compiti di controllo, utilizzando le tecnologie opportune Scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale. Correlare i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecnologiche Partecipare responsabilmente al lavoro organizzato. Documentare e comunicare nelle forme più idonee gli aspetti tecnici del proprio lavoro. Adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecnicoscientifiche

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