Corso di formazione sulla programmazione, attuazione e valutazione delle politiche di sviluppo
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- Giordano Antonucci
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1 Corso di formazione sulla programmazione, attuazione e valutazione delle politiche di sviluppo Anno 2009
2 Contesto e finalità del Corso La realizzazione delle politiche di sviluppo e coesione nel ciclo di programmazione presenta caratteri di maggiore complessità rispetto al passato. Non si tratta infatti solo di garantire qualità e tempestività degli interventi e coerenza con la strategia di sviluppo regionale, ma anche di rispondere a crescenti esigenze di integrazione. Da un lato, infatti, la programmazione monofondo pone esigenze di integrazione tra i diversi Programmi (POR FSE, POR FESR, PAR FAS, PSR) al fine di consentire la realizzazione di una strategia unitaria di sviluppo. Dall altro, l affermarsi della dimensione territoriale come principio di coerenza degli interventi, pone una istanza di integrazione con riferimento ai progetti di sviluppo territoriale. Ne consegue una rafforzata istanza di integrazione tra i diversi livelli di governo. Sotto questo profilo, appare duplice: a) definire dispositivi organizzativi per il confronto tra Direzioni, la valutazione congiunta degli interventi, lo scambio di informazioni; b) costruire elementi di conoscenza condivisa, che consentano e sostengano il confronto; promuovendo la condivisione di linguaggi, categorie concettuali, filosofie di intervento, pratiche operative. Più in particolare, il percorso formativo si propone di: diffondere una cultura della programmazione, del monitoraggio e della valutazione presso le Direzioni Regionali e presso le Amministrazioni Provinciali; approfondire le premesse teoriche e le conseguenze pratiche di un approccio allo sviluppo ispirato ad un paradigma territorialista e alla programmazione territoriale integrata; strutturare una rete di interlocutori della Direzione Programmazione presso le Direzioni Regionali e le Amministrazioni Provinciali, in particolare con riferimento alle problematiche di attuazione del PAR FAS ; rafforzare e diffondere abilità operative in ordine alla scelta e all utilizzo di strumenti per la attuazione delle politiche di sviluppo, alla definizione di processi di valutazione, alla gestione del sistema di monitoraggio, in particolare finalizzandole alla attuazione degli interventi previsti dal FAS. Destinatari Il Corso si rivolge a: dirigenti e funzionari della Regione Piemonte, indicati dalle Direzioni tra il personale con una buona esperienza nella programmazione e gestione di interventi per lo sviluppo economico, e che sarà impegnato, nel ciclo di programmazione , nella realizzazione di interventi previsti dal PAR FAS. dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Provinciali piemontesi, indicati tra il personale con una buona esperienza nella programmazione e gestione di interventi per lo sviluppo economico e che sarà impegnato, nel ciclo di programmazione , nella cooperazione interistituzionale per la realizzazione di interventi previsti dal PAR FAS. Organizzazione e docenti Il presente Corso di formazione è stato ideato e progettato dalla Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia, Settore Programmazione Negoziata ed organizzato dal Laboratorio di Politiche (Lapo-COREP) in collaborazione con la Direzione Risorse Umane e Patrimonio (Settore Formazione del Personale) ed in stretto raccordo con il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (Nuval). Direttore del Corso: Augusto Vino I docenti del Corso sono professionisti del settore e professori dell Università di Torino, dell Università del Piemonte Orientale e del Politecnico di Torino. Informazioni Marco Sartoni Nuval Piemonte Direzione Programmazione strategica, Via Lagrange, Torino Tel mail: marco.sartoni@mail.regione.piemonte.it oppure : nuval@regione.piemonte.it
3 Sede e periodo di svolgimento Il Corso comincerà a marzo 2009 e si concluderà nel mese di dicembre Le attività di aula si svolgeranno presso una sede della Regione Piemonte da individuare. Il project work verrà realizzato presso le Amministrazioni di appartenenza dei partecipanti. Riconoscimento e crediti Il percorso formativo è riconosciuto dal Sistema Formativo regionale; pertanto, al termine del corso ai partecipanti inviati dalle Direzioni Regionali saranno attribuiti 11 crediti formativi, purché abbiano partecipato ad almeno i 2/3 del Corso e superato una prova di verifica finale. Il Corep rilascerà inoltre un attestato di partecipazione a seguito della positiva valutazione del paper prodotto nel corso del project work. Struttura Didattica Il Corso è strutturato in modo tale che i partecipanti possano frequentare regolarmente le lezioni compatibilmente con il proprio orario di lavoro. La didattica è organizzata in due periodi. I primi 4 mesi sono dedicati a lezioni in aula: ad eccezione della giornata iniziale e della giornata conclusiva si intendono tenere blocchi formativi di una giornata e mezza, indicativamente ogni 3 settimane. Durante gli ultimi 3 mesi del Corso i partecipanti saranno impegnati in un attività di ricerca, analisi e valutazione (project work), finalizzata a risolvere un problema attinente alle funzioni svolte nel proprio lavoro. Ogni partecipante sarà affiancato da un tutor, scelto tra i docenti del Corso, che seguirà lo sviluppo della ricerca, dall impostazione teorica alla formulazione pratica di soluzioni al problema proposto. Struttura e articolazione temporale del Corso La data di avvio del Corso e il calendario dettagliato degli incontri in aula saranno comunicati in seguito. Periodo Argomenti Durata Modulo 1 Le politiche di sviluppo: un quadro di riferimento 1.1 La programmazione: problemi e questioni del nuovo ciclo di programmazione 1.2 Lo sviluppo locale ed il territorio come principio di integrazione e coordinamento 20 ore Modulo 2 Le politiche di sviluppo: gli strumenti Da marzo 2009 a dicembre Scrivere bandi e selezionare progetti 2.2 Gli studi di fattibilità 2.3 Accordi di programma e altri strumenti negoziali 2.4 Il monitoraggio Modulo 3 Le politiche di sviluppo: la valutazione 3.1 Dalla definizione dell intervento alla valutazione Modulo 4 La pianificazione degli interventi 4.1 Strumenti di pianificazione degli interventi. Elementi di project management 24 ore 12 ore 8 ore Modulo 5 Project work 5.1 L analisi delle condizioni di realizzabilità. Impostazione dei project work 5.2 verifica intermedia dell andamento dei project work 5.3 Presentazione e discussione dei risultati dei project work 16 ore Modulo 6 La redazione dei documenti 6.1 Tecniche di redazione di report. Impostazione del report finale del project work 8 ore Nota. Incontri di 8 ore: orario ; incontri di 4 ore: orario
4 La presente iniziativa, che nasce nell ambito dell Accordo di Programma Quadro stipulato fra il Ministero per lo Sviluppo Economico e la Regione Piemonte nel dicembre del 2006 denominato Azioni di sistema di carattere innovativo a supporto della governance, delle attività di programmazione, di verifica e di valutazione dell Intesa Istituzionale di Programma Stato- Regione Piemonte, coincide con la fase di avvio della Politica Regionale Unitaria Questa fase, nell aprire una nuova stagione per le politiche di sviluppo, rilancia anche il tema del rafforzamento di competenze specialistiche altamente qualificate in tale campo. Il Corso si inserisce inoltre nel quadro di iniziative contenute nel programma di attività del Nuval (Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Piemonte), per l anno Il Nuval è un unità tecnica di supporto all Amministrazione regionale nella programmazione, valutazione e monitoraggio delle politiche regionali; è stato istituito con la DGR n /2001, dando attuazione alla legge n. 144/1999 ed è collocato funzionalmente all'interno della Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia, Settore Programmazione Negoziata. Responsabile dell Accordo di Programma Quadro: Alfonso Facco Dirigente Settore Programmazione Negoziata Staff di consulenza tecnica del Nuval: - Igor Benati - Pierluigi Cecati - Igor Lobascio - Alessandra Malfi - Luca Moreschini - Marco Sartoni Gruppo di esperti a supporto del Nuval: Prof. Luigi Bobbio Università degli Studi di Torino Prof. Alberto Martini Università degli Studi del Piemonte Orientale Prof.ssa Maria Franca Norese Politecnico di Torino Prof. Franco Prizzon Politecnico di Torino Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici: Comitato di indirizzo e coordinamento - Olivier Mariella, Programmazione strategica, (Presidente) - Amadori Monica, Cultura - Baretti Filippo, Ambiente - Brocardo Riccardo, Innovazione, ricerca e università - Cavallo Perin Maria, Agricoltura - Cecati Pierluigi, Programmazione strategica, - Di Candia Michela, Attività produttive - Durando Mauro, Istruzione, formazione professionale e lavoro - Facco Alfonso, Programmazione strategica, - Marino Michele, Trasporti - Musso Marco, Politiche sociali e per la famiglia - Pavia Fausto, Controllo di gestione - Pillitteri Emanuele, Fin Piemonte Spa - Piperno Stefano, Ires Piemonte - Sestito Giuseppina, Ambiente - Tomasini Claudio, Opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste - Vernoni Patrizia, Commercio, sicurezza e polizia locale - Zanella Fabrizio, Bilancio - Barbero Matteo, Programmazione strategica, (Segretario) Web Site:
5 Corso di formazione sulla programmazione, attuazione e valutazione delle politiche di sviluppo 04 MARZO 2009 Villa Gualino, Viale Settimio Severo 63 (Sala Piemonte) PROGRAMMA DELLA GIORNATA 10-13/14-18 Ore Apertura lavori Mariella Olivier - Direttore Direzione Programmazione strategica, politiche territoriali ed edilizia Ore 10,15 L esperienza del FAS Giuseppe Guerrini, Francesco Sciortino Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, Direzione Generale per la politica regionale unitaria nazionale Ore La Programmazione Unitaria Lorenzo Muller - Regione Piemonte Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Coffee break Presentazione del corso Alfonso Facco, Responsabile dell APQ Azioni di sistema Augusto Vino - Direttore del corso Problemi e questioni del nuovo ciclo di programmazione Paola Casavola Esperto indipendente Pranzo Problemi e questioni del nuovo ciclo di programmazione Paola Casavola Esperto indipendente Pausa Problemi e questioni del nuovo ciclo di programmazione Paola Casavola Esperto indipendente
6 Corso di formazione sulla programmazione, attuazione e valutazione delle politiche di sviluppo I gruppo/sede: Corso Bolzano 44, sesto piano CALENDARIO Aggiornato al 25/02/2009 Data Argomenti Ore 4 marzo 1 aprile 2 aprile 21 aprile 22 aprile 12 maggio 13 maggio 26 maggio 27 maggio 18 giugno 19 giugno ottobre UD 1-1. La programmazione: problemi e questioni del nuovo ciclo di programmazione; gli strumenti della Regione Piemonte, dal Documento di programmazione Strategico-Operativo al Piano territoriale regionale. UD 1-2. Lo sviluppo locale e il territorio come principio di integrazione e coordinamento. La progettazione dello sviluppo locale UD 1-2 (segue). Lo sviluppo locale e il territorio come principio di integrazione e coordinamento. La progettazione delle sviluppo locale. UD 2-1. Scrivere bandi e selezionare progetti UD 2-2. Gli studi di fattibilità UD 2-3. Accordi di programma e altri strumenti negoziali UD 2-4. Il monitoraggio UD 3-1 Dalla definizione dell intervento alla valutazione UD 3-1 (segue) Dalla definizione dell intervento alla valutazione Modulo 4. La pianificazione degli interventi UD 4.1 Strumenti di pianificazione degli interventi. Elementi di Project Management L analisi delle condizioni di realizzabilità. Impostazione dei Project Work. Avvio dei Project Work Modulo 6. La redazione di documenti UD 6-1. Tecniche di redazione di report. Impostazione del report finale del P.W. Verifica intermedia dell andamento dei Project Work Presentazione e discussione dei risultati dei Project Work
7 Corso di formazione sulla programmazione, attuazione e valutazione delle politiche di sviluppo II gruppo/sede: Corso Bolzano 44, sesto piano CALENDARIO Rev. 0 Aggiornato al 25/02/2009 Data Argomenti Ore 4 marzo 5 maggio 6 maggio 19 maggio 20 maggio 16 giugno 17 giugno ottobre 14 ottobre 11 novembre 18 novembre 15 dicembre UD 1-1. La programmazione: problemi e questioni del nuovo ciclo di programmazione; gli strumenti della Regione Piemonte, dal Documento di programmazione Strategico-Operativo al Piano territoriale regionale. UD 1-2. Lo sviluppo locale e il territorio come principio di integrazione e coordinamento. La progettazione dello sviluppo locale UD 1-2 (segue). Lo sviluppo locale e il territorio come principio di integrazione e coordinamento. La progettazione delle sviluppo locale. UD 2-1. Scrivere bandi e selezionare progetti UD 2-2. Gli studi di fattibilità UD 2-3. Accordi di programma e altri strumenti negoziali UD 2-4. Il monitoraggio UD 3-1 Dalla definizione dell intervento alla valutazione UD 3-1 (segue) Dalla definizione dell intervento alla valutazione Modulo 4. La pianificazione degli interventi UD 4.1 Strumenti di pianificazione degli interventi. Elementi di Project Management L analisi delle condizioni di realizzabilità. Impostazione dei Project Work. Avvio dei Project Work Modulo 6. La redazione di documenti UD 6-1. Tecniche di redazione di report. Impostazione del report finale del P.W. Verifica intermedia dell andamento dei Project Work Presentazione e discussione dei risultati dei Project Work
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