Disciplinare di allevamento della. Capra Girgentana PRESIDIO SLOW FOOD. Art.1 Nome del prodotto La denominazione della razza è Capra Girgentana.
|
|
- Raffaele Valli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Disciplinare di allevamento della Capra Girgentana PRESIDIO SLOW FOOD Art.1 Nome del prodotto La denominazione della razza è Capra Girgentana. Art. 2 Zona geografica La zona di allevamento della capra Girgentana comprende gli interi territori amministrativi della regione Sicilia. Art. 3 Riferimenti storici La razza Girgentana è originaria della provincia di Agrigento, infatti il suo nome deriva da Girgenti provincia nella quale veniva maggiormente allevata specie negli anno 50/60. In quegli anni la popolazione di Girgentana raggiunse i 40/50mila esemplari. Secondo alcuni studiosi deriverebbe da una specie selvatica che vive tutt ora nel Kashmir (capra del falconiere) e si presume che sia arrivata in Sicilia con la civiltà greca. Da antiche testimonianze (crateri, sculture, etc...) sembra proprio che sia arrivata sbarcando con i primi greci proprio nell antica città di Akragas. Nel mondo antico rappresentava l abbondanza, tant è che il latte della capra amaltea aveva nutrito Giove e il suo corno spiralato, quasi una cornucopia, era considerato contenitore di ricchezze, prolificità e abbondanza. Art. 4 Descrizione della razza La capra girgentana è di taglia media, con piccola testa fine con profilo fronto-nasale camuso. Le corna in ambo i sessi attorcigliate, erette e turrite. Vello bianco con fronte e mascellari fulvi tendenti al marrone, orecchie medio-piccole, erette. Caratteristiche morfologiche Taglia: media. Testa: piccola, fine con profilo fronto-nasale camuso. Presenza di barba nel maschio e nella femmina. Orecchie medio-piccole, erette. Corna in ambo i sessi attorcigliate, erette e turrite. Tettole di norma presenti in entrambe i sessi
2 Tronco: torace ed addome ampi. Groppa sviluppata. Apparato mammario ampio, generalmente con mammelle tipiche pecorine. Arti di media lunghezza, abbastanza sottili, con unghielli marrone tendenti al giallo. Vello: bianco con fronte e mascellari fulvi tendenti al marrone; pelo ruvido abbastanza lungo; pelle bianco-rosea. Caratteristiche Biometrici e riproduttivi: nella seguente tabella vengono riportati valori medi indicativi di alcune variabili morfologiche atti a meglio caratterizzare la popolazione Carattere Femmine Maschi Altezza al garrese 80 cm 85 cm Peso alla nascita 3,5 kg 3,5 kg Peso a 60 giorni 10,5 kg 10,5 kg Peso adulti (kg) (Valori indicativi) Produzioni medie latte Primipare lt. 294 Pluripare lt. 466 I capi nell arco di due anni devono essere iscritti presso: Il Registro Anagrafico dell Associazione Allevatori di Agrigento. Art. 5 Tipologia di allevamento L allevamento della capra Girgentana è di tipo semibrado poiché pascola liberamente tutto il giorno, fanno eccezione le giornate rigide e particolarmente piovose mentre la sera viene ricoverata in appositi caprili dove viene loro somministrata una razione alimentare aggiuntiva. I ricoveri sono molto semplici generalmente con i muri nei tre lati e coperture molto povere ma generalmente ubicate a sud, posti in leggero pendio per lo scolo delle urine e per la facilitazione delle operazioni di pulizia che normalmente sono manuali. Lo spazio minimo per capo deve essere superiore agli 8 mq per capo. I ricoveri sono sempre in condizioni di manutenzione igieniche tali da garantire il benessere degli animali. Caratteristiche dell allevamento della Girgentana sono le paratie che separano gli animali l uno dall altro specie quando viene loro somministrata la razione alimentare per evitare che con le loro corna possono farsi male. I capretti vengono svezzati dopo 45 giorni. Art. 6 Alimentazione L alimentazione delle capre destinate alla produzione del latte avviene al pascolo oppure con foraggi di produzione aziendale e/o da aziende limitrofe all allevamento, comunque sempre prodotti nella regione Sicilia.
3 L integrazione del foraggio è consentito, nei periodi con condizioni meteorologiche avverse e deve essere costituita solo da cereali e legumi della tradizione locale (orzo, crusca e fave), in granella o sfarinati, di provenienza aziendale e/o azienda della Regione.. E vietato l utilizzo di insilati, di alimenti semplici e/o composti contenenti organismi geneticamente modificati, qualsiasi tipo di additivi e scarti di lavorazione industriale, oltre ai prodotti vietati per legge. Art. 7 Sanità e benessere Tutti gli animali provengono da allevamenti ufficialmente indenni da tubercolosi e brucellosi e sono regolarmente identificati con marchio auricolare. Gli animali vengono sottoposti alle profilassi di stato nel rispetto delle frequenze previste dalle normative vigenti. Sono vietati tutti gli interventi di mutilazione degli animali. Tutti gli allevamenti devono essere registrati ai sensi del Regolamento 852/04/CE e rispettare l allegato IX del Regolamento 853/04/CE. Art. 8 Trattamenti Negli interventi viene data preferenza a prodotti di origine naturale, mentre gli antibiotici o medicinali allopatici vengono utilizzati, su prescrizione del veterinario, esclusivamente se non esistono altri rimedi efficaci e qualora la cura sia essenziale per evitare sofferenze e disagi agli animali. Non è consentito l uso di trattamenti ormonali di alcun tipo. Il tempo di sospensione tra l ultima somministrazione di medicinali e l utilizzazione del latte deve essere di durata doppia rispetto a quello stabilito dalla legge o, qualora non sia specificato, di almeno 48 ore. Art. 9 Produzione e commercializzazione Il latte di capra Girgentana viene destinato alla caseificazione di prodotti a latte crudo e in minima parte venduto fresco. La produzione di formaggi oggetto di Presidio Slow Food è normativa dal disciplinare allegato al presente disciplinare di allevamento. Formaggi di latte di capra Girgentana Art. 1 Denominazione del Prodotto
4 I formaggi provenienti dalla lavorazione del latte di capra Girgentana e facenti parte del Presidio Slow Food sono unicamente: apple Robiola: formaggio a pasta morbida a latte crudo con coagulazione lattica. apple Caciotta fresca: formaggio a pasta molle a coagulazione presamica di latte intero crudo. apple Caciotta Semistagionata: formaggi a pasta molle a coagulazione presamica di latte crudo Art. 2 Zona geografica La zona di produzione comprende l intero territorio amministrativo dei comuni della Regione Siciliana. Art. 3 La tradizione dei formaggi caprini siciliani anche se quasi completamente scomparsa è antichissima. Duemila anni fa Plinio il Vecchio nella sua Naturalis.Historia, ricordava che la Sicilia esportava a Roma il caprino di Agrigentum, (oggi Agrigento) ed effettuava: la grazia del quale è aumentata dal fumo oggi questa tradizione è andata perduta e non sappiamo come erano fatti i formaggi di allora. Negli ultimi anni è stata ripresa la tradizione dei formaggi di capra girgentana puntando ad alcune tipologie che molto probabilmente anche i nostri antenati realizzavano. Art. 4 Descrizione dei Prodotti I formaggi di pura capra Girgentana sono: la Robiola, la Caciotta Fresca e la Caciotta Stagionata. Le caratteristiche dei formaggi sono: ROBIOLA La robiola è un formaggio a coagulazione lattica và venduto fresco o a breve stagionatura che và Da 0 60 giorni. Si utilizza caglio animale (vitello) o vegetale ( carciofo o fico). La cagliata non subisce rottura e può essere messa o in fuscelle e/o sacchi di iuta per 12/24 ore (estate inverno) affinché avvenga lo spurgo. La Robiola và addizionata con 1 2% di sale marino è confezionata in panetti di gr.. CACIOTTA FRESCA -coagulazione presamica-
5 Forma cilindrica a facce piane, pezzate da 400 gr., 1 kg e 3 kg. Crosta sottile, colore bianco avorio, pasta molle di colore bianco. Utilizzo caglio capretto-vitello. La rottura della cagliata avviene a 36 C con una prima rottura con una spada a grossi cubi di circa 10x10, successivamente con lo spino, la dimensione della cagliata viene portata alla grandezza di una nocciola, messa in fuscella e dopo circa un ora messa nella scotta per circa un ora. E presente nella pasta un occhiatura che và da una punta di spillo a un occhio di pernice. La prima salatura viene effettuata a secco e a mano con sale marino integrale dopo 12 ore, dopo 24 ore avviene la seconda salatura con 4 o 5 rivoltamenti. La caciotta và venduta fresca, da un minimo di 3 giorni di stagionatura a un massimo di 30 giorni. CACIOTTA STAGIONATA Forma cilindrica a facce piane pezzatura da 1 kg a 7 kg, crosta fiorita. Viene utilizzato caglio di capretto con coagulazione del latte a circa 37 C., la rottura avviene con la spada a grossi cubi dopo circa 10 minuti viene utilizzato lo spino fino a raggiungere le dimensioni di un chicco di mais. Successivamente la cagliata viene riscaldata ad una temperatura di C e riposa per circa 10 minuti dopodiché si ha la messa in fuscelle. Dopo 3 o 4 rivoltamenti viene messa nella scotta da 1 a 3 ore a C. dopo 12 ore si sala la prima faccia e dopo 24 ore la seconda, viene rivoltata ogni settimana. La stagionatura minima è di 30 giorni. Art. 5 Provenienza del latte Il latte utilizzato per la produzione di formaggi di pura capra Girgentana oggetto del presente disciplinare proviene da capre di razza Girgentana allevate secondo il disciplinare del Presidio da allevamenti aderenti al progetto Presidio Slow Food. Il latte viene lavorato appena munto (entro le due ore) o và conservato in vasche refrigerate alla temperatura di + 6 e và caseificato entro 24 ore dalla prima mungitura. Art. 6 Materia prima Nella produzione di formaggi di pura capra Girgentana si utilizzano esclusivamente: apple Latte crudo intero di sola capra Girgentana conforme ai requisiti dall allegato IX del Regolamento 853/04/CE; apple Caglio naturale di vitello o agnello o vegetale; apple Sale Marino integrale Siciliano. Art. 7 Trasformazione La lavorazione del latte avviene a crudo senza che subisca alcuna operazione di termizzazione o pastorizzazione prima della fase di cagliatura. Al latte non devono essere aggiunti fermenti lattici.
6 Il latte viene preventivamente filtrato per allontanare le eventuali impurità. La massa viene portata ad una temperatura di C. raggiunta la temperatura di coagulazione viene aggiunto esclusivamente caglio, ottenuto dallo stomaco di vitello o agnello o vegetale (fico o carciofo). La coagulazione presamica si conclude in un arco di tempo variabile tra i minuti, a seconda del titolo e della forza del caglio impiegato, ed a seconda della temperatura esterna. Mentre per la coagulazione lattica sono necessari dalle 12 alle 24 ore. Art. 8 Stagionatura La stagionatura per i formaggi a coagulazione presamica avviene in una prima fase di 10/15 giorni in locali a temperatura di C. successivamente in cella con una temperatura di 8 12 e U.R e và da un minimo di: apple Caciotta fresca minimo 3 giorni, massimo 30 gg.; apple Caciotta stagionata 30 giorni, massimo 300 gg. Per la coagulazione lattica la conservazione avviene in cella frigo alla temperatura di 1 4 per un massimo di 60 giorni. Art. 9 Etichettatura Sull etichettatura del prodotto dovranno essere riportati i seguenti dati: Logo; Denominazione di vendita; Denominazione prodotto a latte crudo; Nome e cognome o ragione sociale del produttore e indirizzo Ingredienti; Data di produzione; Eventuale logo aziendale; Contrassegno Slow Food. Art. 10 Controlli Autocontrollo igienico-sanitario così come previsto dal Regolamento 852/04CE. Rintracciabilità secondo il Reg. (UE) 178/2002
PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo Statale Amaseno/Scuola Primaria
Associazione SERAF Regione Lazio Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento Progetto EUREKA Uno PROGETTO per la rappresentazione della produzione della Mozzarella di Bufala Scuola: Istituto Comprensivo
DettagliDisciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano
Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano Art. 1 La zona di provenienza del latte destinato alla trasformazione del formaggio Pecorino Romano comprende l intero territorio delle regioni della
DettagliFORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE MODALITA DI OTTENIMENTO DELLA LICENZA D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA VITERBESE
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VITERBO FORMAGGI DELLA TUSCIA VITERBESE Aprile 2012 Disposizioni generali Il presente Regolamento riporta le norme e le procedure necessarie per
DettagliDisciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA
Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA Art. 1- Nome del Prodotto La Denominazione Pane di Pellegrina o la sua variante dialettale Pani i Pellegrina è riservata esclusivamente al prodotto che risponde
DettagliIL FATULI DELLA VALSAVIORE PRESIDIO SLOW FOOD
IL FATULI DELLA VALSAVIORE PRESIDIO SLOW FOOD IL FATULI E un formaggio caprino, a latte crudo. E nato in Val Saviore ed è stato considerato da subito minore, un ripiego rispetto alle ben più famose (storicamente)
DettagliCARATTERISTICHE: di zucchero PARTICOLARITA : METODO DI LAVORAZIONE:
YOGURT di FATTORIA Latte di vacca, fermenti lattici Il latte, di provenienza aziendale, viene pastorizzato secondo le previsioni della normativa vigente; dopo un'idonea fase di raffreddamento del latte
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI CAPRINI DE LA BERGAMASCA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI CAPRINI DE LA BERGAMASCA Art. 1 Denominazione Il nome Caprini de la Bergamasca è riservato esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti
DettagliPecorino Toscano protagonista nel tempo di un arte antica
Abbazia di Spineto via Molino di Spineto,8 Sarteano (SI) 13 settembre 2014 Giornata di Studio Il Pecorino Toscano e Sardo- Due esperienze a confronto in terra di Siena Pecorino Toscano protagonista nel
DettagliLA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE
LA PRODUZIONE PRIMARIA NEL COMPARTO AGRO-ALIMENTARE Fabio Grillo Spina Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Via Quintino Sella,
DettagliLe principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014
Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO
DettagliLATTE ALTA QUALITÀ TERRA DI SAN MARINO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE ALTA QUALITÀ TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1 La denominazione Alta Qualità Terra di San Marino è riservata al latte fresco intero pastorizzato che rispetta le condizioni
DettagliBISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE. Art. 1 Denominazione. Art. 2 Zona di produzione
BISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Art. 1 Denominazione La denominazione Bisciola è attribuita esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare
DettagliDenominazione Corso:
CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.
DettagliDOP & IGP_ Checklist documenti
+39.06.97602592 DOP & IGP_ Checklist documenti Documenti necessari per l avvio della pratica di riconoscimento della certificazione DOP/IGP Per ottenere il riconoscimento di una DOP o di una IGP è necessario
DettagliB RV N E L L I BRVNELLI - INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA NATA A ROMA NEL
DAL 1938 BRVNELLI BRVNELLI - INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA NATA A ROMA NEL 1938 - è oggi un Gruppo di società, tra cui spiccano la R.BRVNELLI S.p.A. e la BRVNELLI SVD S.p.A., unite da un unico denominatore,
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione
Dettagli!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE 1 Articolo 1. Denominazione La denominazione di Panettone Tipico della Tradizione Artigiana Milanese è riservata al prodotto
DettagliFORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP
FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP Descrizione Formaggio semigrasso, a pasta dura, cotta ed a lenta maturazione, prodotto con coagulo ad acidità di fermentazione, dal latte crudo di vacca, proveniente da
DettagliALLEGATO 7 PSR SICILIA 2014/2020 SCHEDE DESCRITTIVE DELLE RAZZE ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE
ALLEGATO 7 PSR SICILIA 2014/2020 SCHEDE DESCRITTIVE DELLE RAZZE ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE Palermo, Luglio 2014 SCHEDE DESCRITTIVE DELLE RAZZE ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE Studi CE sulle piccole razze
Dettagli1. Il decreto Legislativo 155/97
CAPITOLO III IL SISTEMA H.A.C.C.P. 1. Il decreto Legislativo 155/97 Il Decreto Legislativo 155/97 stabilisce le regole generali che devono essere osservate da tutti i produttori e responsabili della filiera
DettagliSpiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte
Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte La salute delle mammelle, l utilizzazione e l approvigionamento di medicamenti veterinari e la pulizia degli impianti di mungitura
DettagliCome nasce l idea della vendita diretta di latte crudo?
1 Giuseppe Invernizzi Direttore - APA CO LC e Varese 2 Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? L idea nasce dall esigenza di dare risposte adeguate alla crisi che da diversi anni attanagliava
DettagliIl Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013
Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi Coldiretti Validato dal Ministero della Salute a gennaio
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE FRESCO DELLA VALTELLINA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE FRESCO DELLA VALTELLINA Art. 1 Denominazione Il nome Latte fresco della Valtellina è attribuito esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti
DettagliBRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO. Recapito telefonico... A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL...
ALLEGATO E BRUCELLOSI BOVINA / BUFALINA / OVICAPRINA PRELIEVO CAMPIONI AL MATTATOIO Alla Sezione I.Z.S. di DR... Recapito telefonico. A.S.L. n... Data.../.../... MACELLO... N TEL... VIA... COMUNE...PROV.....
DettagliLuogo di nascita: Comune Provincia Stato
Allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di OSTRA NOTIFICA INIZIO ATTIVITÀ SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R.
DettagliMolti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti.
Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti. Sappiamo che sono le mucche a donarci il latte, ma come si produce il latte? Qual è il suo ciclo? Ci aiutiamo con delle
DettagliObiettivi del presente piano sono la raccolta ordinata di dati statisticamente significativi in merito a:
Programma di verifica della qualità microbiologica del latte e dell efficacia dei processi di trattamento termico del latte destinato alla caseificazione 2013-2015 OBIETTIVO: verificare il rispetto dei
DettagliDocente di Scienze e Tecnologie Alimentari Università àdegli Studi di Bari
29 Aprile 2011 Un marcatore molecolare di freschezza a tutela della qualità della mozzarella vaccina Prof. Michele Faccia Docente di Scienze e Tecnologie Alimentari Università àdegli Studi di Bari IL MADE
DettagliALTRI ATTI COMMISSIONE
24.12.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 320/27 ALTRI ATTI COMMISSIONE Pubblicazione di una domanda di modifica, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio,
DettagliControllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia
Controllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia Che cos è l Autocontrollo? L Autocontrollo è un obbligo di legge.. per tutte le Aziende alimentari di realizzarlo; per le Autorità Sanitarie competenti
DettagliProduzione primaria per uso domestico. Preparazione, manipolazione origine animale. conservazione domestica (eccetto di alimenti miele)
Ogni operatore del settore alimentare notifica Produzione primaria per uso domestico privato alimenti di Preparazione, manipolazione origine animale che esegua e conservazione domestica (eccetto di alimenti
Dettaglii formaggi della tradizione romana
Ricotta Romana D.O.P. Ingredienti: siero di latte di pecora, latte di pecora. Non contiene grassi aggiunti. Pezzatura kg 2 ca. Imballaggio: doppia fuscella sottovuoto. Cart. da 4 ff, pallet da 60 cartoni.
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi
DettagliAl Comune di GROTTAMMARE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R. N. 2232 DEL 28-12-2009) Luogo di nascita: Comune Provincia Stato
1 (modello x manifestazioni temporanee) Al Dipartimento di Prevenzione della ZT n 12 dell ASUR Al Comune di GROTTAMMARE di SAN BENEDETTO DEL TRONTO NOTIFICA INIZIO ATTIVITA SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA
DettagliComune di. Luogo di nascita: Comune Provincia Stato
Al Dipartimento di Prevenzione della ZT n dell ASUR Allegato 2 Al Comune di NOTIFICA INIZIO ATTIVITA SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R.
DettagliALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi
ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi SERVIZIO ASII NIDO CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE ED IGIENICO- SANITARIE DI ALCUNI PRODOTTI FRESCHI DA FORNO IMPIEGATI, O DI POSSIBILE IMPIEGO, NEGLI
DettagliComune di Molinella Provincia di Bologna DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA TORTA DI TAGLIATELLINE DI MOLINELLA
Comune di Molinella Provincia di Bologna Assessorato Agricoltura e Ambiente Commissione Comunale per l iscrizione nel Registro De.C.O. Denominazione Comunale di Origine di Molinella DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
DettagliSalgono a 1248 i prodotti Food europei ad Indicazione Geografica
Salgono a 1248 i prodotti Food europei ad Indicazione Geografica Registrate tre nuove denominazioni Traditional Ayrshire Dunlop IGP dal Regno Unito Pöllauer Hirschbirne DOP dall Austria Krčki pršut IGP
DettagliObblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte
Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari Relatore: Dr. Pierluigi Conte Concetto di produzione a Tutte le operazioni effettuate sui prodotti a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali
DettagliGESTIONE DEI PRODOTTI
Gestione dei prodotti biologici ed etichettatura G [ GESTIONE DEI PRODOTTI ] BIOLOGICI ED ETICHETTATURA E L ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Il testo principale sull etichettatura, la presentazione
DettagliFulvio Salati. Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy
Sicurezza alimentare nei prodotti ittici Fulvio Salati Fish Disease and Aquaculture Center, IZS of Sardinia, State Veterinary Institute, Oristano, Italy Cagliari, 27 maggio 2016 Aspetti qualitativi di
DettagliGESTIONE DEL SIERO DA PARTE DI CASEIFICI ARTIGIANALI
GESTIONE DEL SIERO DA PARTE DI CASEIFICI ARTIGIANALI La consegna del siero da parte dei caseifici all azienda agricola di provenienza del latte stesso, secondo le disposizioni normative, fa sì che il caseificio
DettagliBozza UNI Riproduzione riservata
DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,
DettagliIL PROGETTO La Vastedda della Valle del Belice DOP sposa la pizza
IL PROGETTO La Vastedda della Valle del Belìce DOP è un formaggio di pecora siciliano d eccellenza, a latte crudo con una lavorazione, unica nel suo genere, a pasta filata. Ha delle caratteristiche note
DettagliVogliamo il benessere degli animali
Vogliamo il benessere degli animali La Gemma garantisce una qualità bio I prodotti biologici sono in armonia con la natura. Ciò significa foraggiamento e allevamenti rispettosi della specie senza ricorrere
DettagliLa gestione zootecnica del gregge
La gestione zootecnica del gregge Introduzione Per una corretta gestione del gregge l azione zootecnica è incisiva negli allevamenti stanziali o semi-stanziali Dove si possono controllare i seguenti aspetti
DettagliIl Salumificio Lombardo
Catalogo prodotti Stabilimento: Zona ASI - C.da Archi 98044 San Filippo del Mela - Me Tel./ Fax 090 93 85 569 www.salumificiolombardo.it info@salumificiolombardo.it ordini@salumificiolombardo.it Il Salumificio
DettagliLe attività umane. Mondadori Education
Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore
DettagliMARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino
MARCHI DI TUTELA Vimercate, Dicembre 2014 Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA 1/4 Nel patrimonio agroalimentare italiano possiamo annoverare oltre: 400 Formaggi 250 Salumi 800 Vini 120 conserve
DettagliHome Formaggi Salumi Pane Olio Dolci Miele Vini Liquori Cesti Macomer. Home
Vera Sardegna Home Formaggi Salumi Pane Olio Dolci Miele Vini Liquori Cesti Macomer Home La Sarda Agroalimentari (Vera Sardegna) nasce dall idea di allargare i confini di conoscenza dei nostri naturali
DettagliL ANAGRAFE ZOOTECNICA E L IDENTIFICAZIONE DEGLI OVI-CAPRINI ASL LEZIONE LAORE
L ANAGRAFE ZOOTECNICA E L IDENTIFICAZIONE DEGLI OVI-CAPRINI ASL LEZIONE LAORE L ANAGRAFE ZOOTECNICA E L IDENTIFICAZIONE DEGLI OVI-CAPRINI ASL LEZIONE LAORE TUTTO QUELLO CHE GLI ALLEVATORI DEVONO FARE PER
DettagliDisciplinare di produzione del Formaggio Castelmagno Denominazione di Origine Protetta (DOP)
Disciplinare di produzione del Formaggio Castelmagno Denominazione di Origine Protetta (DOP) Art. 1 La Denominazione di Origine Protetta Castelmagno è riservata esclusivamente al formaggio che risponde
Dettaglidonna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia
Origine del pane Secondo la tradizione il pane è stato inventato in Egitto. Gli egiziani erano già in uso di frantumare i chicchi e produrre la farina, ma un giorno... Il Nilo in piena raggiunse i sacchi
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti (ex Uff. XI bis DGSVA) N. Risposta al Foglio del N e p.c. Roma prot. n.45950-p-i8da9/1
DettagliPANETTONE TERRA DI SAN MARINO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PANETTONE TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1 La denominazione Panettone Terra di San Marino è riservato esclusivamente al prodotto ottenuto da imprese che abbiano la sede e l azienda
DettagliI DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM
9 I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM PRINCIPALI REQUISITI DEL DISCIPLINARE FILIERA CEREALI Sezione prima FRUMENTO DURO, FRUMENTO TENERO E PRODOTTI DERIVATI Il disciplinare Filiera cereali, insieme a quello
DettagliObblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ)
Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ) ALIMENTAZIONE ANIMALE L impresa (OSM) deve attenersi alle Audit D iniziativa,
DettagliCenni di Legislazione sanitaria della selvaggina. Valerio Giaccone
Cenni di Legislazione sanitaria della selvaggina Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria, Università Padova Le regole contenute nel Regolamento CE 853
DettagliNorma nazionale per la produzione, preparazione, commercializzazione ed etichettatura del coniglio biologico (art. 42 del Reg. (CE) n. 834/07).
Norma nazionale per la produzione, preparazione, commercializzazione ed etichettatura del coniglio biologico (art. 42 del Reg. (CE) n. 834/07). 1. Generalità 1.1 Premessa L operatore che intende allevare
DettagliETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE TECNICA DI DINTEC DICEMBRE 2009 PREMESSA L agricoltura biologica è un particolare metodo di gestione della produzione
DettagliCorso FSE - Mis. D1 - Provincia di Grosseto - Matricola : GR20050646. T3S : Tipicità a 3 Spighe
Corso FSE - Mis. D1 - Provincia di Grosseto - Matricola : GR20050646 T3S : Tipicità a 3 Spighe Pecorino Toscano DOP Abbinamenti Il Pecorino Toscano DOP fresco si presta particolarmente ad essere degustato
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE
L 16/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.1.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE del 19 gennaio 2005 che attua il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliQuestionario a risposta multipla sulla tutela degli animali durante il trasporto
Questionario a risposta multipla sulla tutela degli animali durante il trasporto 1 Un allevatore trasporta le proprie scrofe ad un macello distante 40 km dalla fattoria. Una delle scrofe viene caricata
DettagliPianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01
PianOperaPagineSingole22x27.indd 1 05/07/10 15:01 L enciclopedia visuale più completa sul mondo dei cani Una guida unica e pratica, di facile consultazione e con tutte le informazioni per conoscere e capire
DettagliSTUDIO DI SETTORE UD15U ATTIVITÀ 10.51.10 TRATTAMENTO IGIENICO DEL LATTE ATTIVITÀ 10.51.20 PRODUZIONE DEI DERIVATI DEL LATTE
STUDIO DI SETTORE UD15U ATTIVITÀ 10.51.10 TRATTAMENTO IGIENICO DEL LATTE ATTIVITÀ 10.51.20 PRODUZIONE DEI DERIVATI DEL LATTE Febbraio 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD15U Produzione
DettagliL etichettatura dei prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti
L etichettatura dei prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti SANZIONI Il panorama giurisprudenziale è rappresentato principalmente da: Codice penale D. L.gs n. 109/92
Dettaglihttp://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260
Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea
DettagliIl marchio QC della Regione Emilia-Romagna. Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013
Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna La L.R. 28/99 persegue la valorizzazione dei prodotti
DettagliIL PROGETTO ITALIALLEVA
IL PROGETTO ITALIALLEVA OBIETTIVO Garantire l origine, la tracciabilità, la sicurezza alimentare ed il benessere animale dando.. Valore aggiunto alle attività istituzionali del Sistema degli Allevatori
DettagliDa una valle incontaminata, incastonata. nell Oltrepò Pavese, il gusto autentico. di antiche tradizioni. prende forma. nel Salumificio Magrotti.
ORGOGLIO D OLTREPò I prodotti De.Co. Logo riprodotto in quadricromia Da una valle incontaminata, incastonata nell Oltrepò Pavese, il gusto autentico di antiche tradizioni prende forma nel Salumificio Magrotti.
DettagliCHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608
COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre
DettagliIl Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005
REGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA' AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 7 RAGUSA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE -AREA DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE
DettagliOggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
RISOLUZIONE N. 210/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 novembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.
DettagliLA LEGGE SUL PESO NETTO
La Legge sul Peso Netto 1 LA LEGGE SUL PESO NETTO Comando Polizia Municipale Via Bologna 74 - salone Ufficio Verbali Relatori: Pietro Corcione, Igor Gallo D.Lgs. 6 settembre 2005 n 206 (Codice del Consumo)
DettagliLe nuove check list di controllo del piano di sicurezza alimentare 2006 Alcune esemplificazioni delle nuove procedure di controllo.
L Unione Albergatori incontra l azienda sanitaria Migliora la sicurezza alimentare nelle aziende Nel mese di marzo 2006 l Unione Albergatori ha partecipato ad un importante incontro con il dott Carraro
DettagliIl/ La sottoscritto/a (nome e cognome) codice fiscale/partita IVA/ID No. nato a residente in via n. CAP Nazione tel. / fax / e-mail.
(S.C.I.A.)SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI VENDITA/SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE, ANCHE GRATUITA, AL PUBBLICO NEL PERIODO DELL EVENTO EXPO MILANO 2015 (1 MAGGIO 31 OTTOBRE
DettagliASL Caserta -Dipartimento di Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 CONTROLLI IMPRESE
Coltivazioni (orticole in pieno campo, orticole in serra, cereali, leguminose, industriali,foraggere ) Decisione CE 2007/363 ;Reg. CE 183/05 degli Alimenti e Nutrizione Allevament apistici riferimento.
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
DettagliRegolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)
Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliMODULO PREADOZIONE. La persona di riferimento per questo affidamento è KATIA cell. 331 3210840 Email: katia.cereda@bordersangels.
MODULO PREADOZIONE Prima di definire ogni adozione è uso conoscere meglio l adottante. Come per voi, anche per noi è importante il benessere animale, seguendo queste prassi entrambe saremo contente di
DettagliDisugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali
Disugual: molto più che pet food Disugual è una nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti destinata a lasciare il segno nel cuore degli amanti degli animali. Disugual infatti non è
Dettaglisommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. diagramma di flusso operativo 5.
tracciabilità rintracciabilità e macellazione avicola sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 2.1. anagrafica base 2.2. entrata partite avicole 2.3. macellazione partite 2.4. stoccaggio ed immagazzinamento
DettagliBuone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari
negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale
Dettagli[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI
Gestione del prodotto biologico nelle imprese della filiera [ ] GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA G D COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI In una stessa azienda agricola, azienda di
DettagliProduzione Certificata: il Manuale di Corretta Prassi Operativa (Parte I)
Produzione Certificata: il Manuale di Corretta Prassi Operativa (Parte I) Dr. Giovanni Formato Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana Il nuovo approccio per garantire la salubrità
DettagliCOMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita. RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013
COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013 - RELAZIONE TECNICA - A cura di Omar Giordano Giorgio Ficetto Tecnici faunistici C.A. CN2 PREMESSA
DettagliAdditivi alimentari: aspetti normativi e criticità della etichettatura
Corso di formazione sugli additivi alimentari 23 gennaio 2013 I edizione 24 gennaio 2013 II edizione Benevento Additivi alimentari: aspetti normativi e criticità della etichettatura Antonella Semeraro
DettagliSalame Salame Felino
Salame Felino Prodotto con carne di suini nati, allevati e macellati in Italia Salame Felino Prodotto preparato con cura artigianale utilizzando carni di suini nati ed allevati in Italia. Si utilizza la
DettagliBIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI
CASTELNUOVO RANGONE (MO) 12-13 maggio 2010 FORLI 3-4 giugno 2010 BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI Silvano Natalini Servizio Veterinario e Igiene Alimenti MOTIVAZIONI E OBIETTIVI DELL INIZIATIVA FORMATIVA
DettagliL attuale Quadro Normativo
L attuale Quadro Normativo L educazione alimentare per il biologico Centro Congressi di Eatily Roma, 12 Ottobre 2012 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero
DettagliL acqua rappresenta la base della vita.
LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari
DettagliALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE
Istituto Comprensivo Europa di Faenza - Scuola Media Europa - Classe 1ª C Docente coordinatore: Pia Molinari ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE 205 ISOLAMENTO DEL GLUTINE RELAZIONE DELL ESPERIMENTO
DettagliE. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food
E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori
DettagliALLEVAMENTO AVICOLO. Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne
ALLEVAMENTI AVICOLI ALLEVAMENTO AVICOLO Gli allevamenti avicoli sono differenziati a seconda della carriera gli animali: - galline ovaiole - polli da carne Possono essere di tipo: -Tradizionale - Intensivo
DettagliIl processo di stagionatura «dry aged»
Una gioia per il palato Il processo di stagionatura «dry aged» I nostri specialisti esperti scelgono con grande cura i pezzi di carne da destinare alla produzione che recherà il marchio «Swiss Gourmet
DettagliEsempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per materie plastiche
Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per materie plastiche Milano 6-8 febbraio 2013 Massimo DENARO Roberta FELICIANI Istituto Superiore di Sanità- Roma Dichiarazione di conformità
DettagliAspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee
Motta di Livenza,, 13 marzo 2010 Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Luigi Tonellato Articolo 18 Rintracciabilità 1. È disposta
DettagliL eccezionale. qualità dei prodotti genuini italiani
L eccezionale qualità dei prodotti genuini italiani "Mangiare é uno dei quattro scopi della vita... Quali siano gli altri tre, nessuno lo ha mai saputo." ITALIANITÀ L eccezionale qualità dei prodotti genuini
Dettaglisommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 3. tracciabilità e rintracciabilità 4. esportabilità dati macellazione
tracciabilità rintracciabilità e carni bovine sommario 1. introduzione al sistema 2. moduli base 2.1. anagrafiche base 2.2. anagrafe bestiame 2.3. entrata capi 2.4. magazzino 2.5. prenotazione macellazione
Dettagli