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1 Large Animals Review, Anno 8, n. 4, Agosto CONTROLLO DEGLI E~TRI, DELLE OVULAZIONI EDELLA FECONDITA IN PECORE DA LATTE: EFFICIENZA DI UN TRATTAMENTO CORTO DI5 GIORNI (FGA +PGF 2cy, +PMSG) ED EFFETTI DELLA ASSOCIAZIONE DI GNRH~~ GIOVANNI MARTEMUCCI, ANGELA GABRIELLA D'ALESSANDRO, ALDO NARDI Dipartimento PRO. GE.S.A. - Università degli Studi di Bari - Via G. Amendola, 1651A Bari Riassunto Su 270 pecore adulte da latte, durante il periodo di monta primaverile (fine maggio - giugno) e di ipoattività sessuale (aprile), è stata studiata l'efficacia di un trattamento corto di 5 giorni (FGA + PGF 2 «+ PMSG) nel controllo degli estri, dell'ovulazione e della fecondità, evalutata la associazione del GnRH. Sono state rilevate le manifestazioni estrali, il tasso di ovulazione ela performance riproduttiva all'espletamento dei parti. t risultati conseguiti dimostrano che il trattamento corto di 5 giorni è in grado di controllare efficacemente gli estri e le ovulazioni, sia in animali ciclici che in ipoattività riproduttiva, mentre l'associazione del GnRH ai trattamenti di induzione e sincronizzazione degli estri non migliora la fecondità. Summary During both breeding (fast May - June) and non-breeding period (Aprif), on 270 adult dairy ewes efficiency of a short treafment for 5 days based on FGA + PGF 20 + PMSG and the effects of GnRH addition to the synchronization treatments were eva!uated. Oestrus, ovu!ations and fecundity were detected. The resu!ts indicate that the 5 days treatment is able to contro! oestrus and ovu!ation in dairy ewes treated during both breeding and non-breeding season whife GnRH association to the synchronization treatments does not improve the reproductive performance. PREMESSA ni e PMSGI~; inoltre i trattamenti luteolitici possono essere utilizzati solo su animali ciclici. I trattamenti con pessari Negli ovini il regime produttivo è discontinuo perché vaginali contenenti acetato di fluorogestone (FGA) per 12 condizionato da una attività riproduttiva di tipo stagiona - 14 giorni seguiti dalla gonadotropina sierica di cavalla le. Le tecniche di induzione e sincronizzazione degli estri gravida PMSG alla rimozione del pessario si sono dimosono in grado di colmare questo gap riproduttivo e con strati efficaci 14, ma è stato rilevato che trattamenti progesentire la programmazione degli accoppiamenti e delle na stativi relativamente lunghi influenzano negativamente la scite e, quindi, delle produzioni di carne, latte e derivati. fertilità l, 12, 2>, 25. Inoltre, negli animali sottoposti a tratta Tra le diverse metodologie di controllo degli estri degli mento ormonale il latte prodotto sino a qualche giorno ovini, le tecniche armonali costituiscono una strategia più dopo la fine del trattamento non può essere utilizzato, coflessibile alle diverse condizioni di allevamento della peco stituendo una notevole limitazione all'applicazione della ra l6, I trattamenti con prostaglandina F 2 c< forniscono una metodologia su animali in lattazione. Va sottolineato che fertilità inferiore rispetto a quella ottenuta con progestage" tale condizione rappresenta lo stato fisiologico di gran parte degli ovini allevati in Italia durante la monta primaverile, che rappresenta il periodo tradizionale di accoppiamento delle razze e popolazioni ovine allevate in Italia.., Lavoro eseguilo con Fondi di Ateneo (ex MURST 60%) e nell'ambito dell'atti"ilà dì ricerca del Centro di Rjcerche sui Ruminanti Minori (CNR). Alcuni studi hanno dimostrato la possibilità di ridurre la durata del trattamento farmacologico di induzione e, ;

2 52 Controllo degli estn; detle (Jvu!aZlOl1i e della fecondità Ùt pecore da la!te sincronizzazione degli estri associando ad un trattamento progestativo corto di 7-9 giorni una singola somministrazione di PGF 2 o:> 48, 24 ore prima o alla rimozione del progescageno; 7, lo, ll, JY. Il trattamento esplicherebbe la sua azione attraver~o il progestageno, per prevenire l'ovulazione e la formazione di UOVO corpo luteo, e la proseaglandina f 2 o.' che determinerebbe la lisi del corpo Iuteo eventualmente presente. La risposti! ai trattamenti resta comunque condizionata da diversi fattori quali il genotipo, l'età, lo stato fisiologico dejl'cmimalej, La gonadorejina ipotalamica (GnRH) sembra offrire una possibilità per migliorare 1'efficacia dei trattamenti farmacologici e alcuni studi depongono a favore di un suo impiego nei protocolli di controllo ormonale degli estri e delle ovulazion i, poiché è ~tato riscontrato un incremento della fecondità negli animali trartatp' 22, 29. Il presente lavoro ha avuto lo ~C()Po di valutare nelle pecore da latte: a) l'effìcacia, nel controllo degli estri, delle ovulazioni e della fecondità, di un trattamento corto di 5 giorni con progestageno + PGF 2 <x e PMSG, durante il periodo tradizionale di monta primaverile e in condizioni di ipoattività riproduttiva; b) l'effetto sulla fecondità dell'associazione dd GnRH al trattamento ormonale di controllo degli estri. MATERIALI EMETODI Per la sperimenra:6one sono state considerate complessivamente 270 pecore adulte da latte allevate secondo tecnica ttadizionale sulla Murgia barese nord-occidentale. Per i trattamenti ormonali sono stati utilinaei: - FGA, acetato di fluorogestone in pessario vaginale (30 mg; Cbronogesl, lntervet, Italia) - PGF 2w c1oprostenolo (50 /-lg, i.m.; Estrumate, Schering - Plough) - PMSG (400 UI, i.m.; Intervet, Italia) - GnRH, Fertagyl (50!1g, i.m.; Intervet). Alla fine della primavera (fine maggio - giugno), periodo tradizionale di monta sulla Murgia barese, 170 pecore da latte in fine laltazione sono state suddivise in 4 lotti per i seguenti trattamenti ormonali. Per lo studio della durata del trattamento: 1) FGA per 5 giorni + PGF 2 c< (al ritiro dei pessari) ~ PMSG (al ritiro dei pessari) (N= 60) 2) FGA per 14 giorni + PMSG (al ritiro dei pessari); controllo (N = 60). Per lo studio dell'effetto sulla fecondità dell'associazione del GnRH al trattamento di controllo degli estri: 3) FGA per 5 gìorni + PGF 2 ù. (al ritiro dei pessari) + PMSG (al ritiro dei pessari) + GnRH (alla 30' ora dal ritiro pessari) (N = 25) 4) FGA per 14 giorni + PMSG (al ritiro dei pessari) + GnRH (alla 30" ora dal ritiro pessari) (N = 25). In aprile, corrispondente al periodo di ipoattività sessua, le l5, loo pecore da latte in produzione (600 g/d) sono state suddivise in 4 lotti per i seguenti trattamenti onnonali: 1) FGA per 5 giorni + PGF 2 1;t (al ritiro dei pessari) + PMSC (al ritiro dei pessaril (N= 25) 2) FGA per 12 giorni + PMSG (al ritiro dei pessari); controllo (N = 25). Per lo studio dell'effetto sulla fecondità dell'associnione del GnRH al trattamento di controllo degli estri: 3) FCA per 5 giorni + PGF 2 ù. (al ritiro dei pessari) + PMSG (al ritiro dei pessari) + GnRE-J (alla 30' ora dal ritiro pessari) (N = 25) 4) FGA per 14 giorni + PMSG (al ritiro dei pessari) + GnRH (alla 30" 'ora dal ritiro pessari) (N = 25). Per gli accoppiamenti sono stati costituiti lotti di femmine. Gli arieti, con un rapporto maschi/femmine di 1:6, sono stati immessi nei lotti di pecore dalla 36' (lotti A e BJ o dalla 24' ora (lotti C e D), sino alla 120" ora successiva al riti l'o dei pessari vaginali e sostituiti (turnati tra i lotti) ogni 12 ore. Per lo studio dell'inflllenza dejl'associazione del GnRH ai trattamenti di induzione e sincronizzazione degli estri, per i lotti sperinlentali A), nei due periodi di trattamento, sono stati considerati 25 soggetti. I dati sono staù sottoposti ad analisi statistica. Le differenze fra le medie sono state valutate con il test t di Student; le differenze tra le percentuali sono state confrontate con il test del chi quadro 26. Un soggetto del lotto A) non figura nella elaborazione dei dati per perdita del pessario vaginale. RISULTATI EDISCUSSIONE Nella Tabella l sono riportati i risultati delle manife~tazioni estrali in entrambi i periodi di trattamento, ed il tasso di ovulazione. Durante il periodo di monta primaverile, sia il trattamento di 14 giorni con FGA + PMSG che il trattamento combinato di 5 giorni con FCA + PC + PM SG induce l'estro in tutte le pecore trattate; in condizione di ipoattività sessuale, il trattamento di 5 giorni induce l'estro in 23 su 25 animali (92%). Questi lisultati sono in accordo con quelli di altre ricerche su animali ciclici, sottoposti a trattamento combinato con progestagcni c PGF 2Cl per 9 giorni 19, 7 giorni 7 o per 5 giorni 2, e su animali in ipoatùvità ovarica trattati per 9 giornp. L'intervallo tra la fine del trattamento ormonale e la comparsa dell'estro risulta similare nelle pecore trattate per 5 giorni e ndlotto controllo. Nei soggetti in ipoattività sessuale la comparsa dell'estro risulta anticipata di 10 ore (P<O,Ol) rispetto alle pecore sincronizzate durante il periodo tradizionale di monta primaverile. Il ta~s() medio di ovulazione nelle pecore del lotto A) risulta sovrapponibile rispetto a quello del lotto B) (2, l vs 1,9). Nella Tabella 2 sono riportati i risultati di performance riproduttiva in relazione ai trattamenti farmacologici. In ambedue j periodi considerati, il trattamento classico di 14 giorni determina una maggiore fertilità (pecore partoritel pecore trattate) e una minore prolificità (nati! pecore partorite); le differenze non sono statisticamente significative. La fecondità (natii pecore trattate), che sintetizza i due parametri di fertilità e di prolificità, registrata nel lotto trattato per 5 giorni con FGA + PG + PM SG, risulta sovrapponibile a quella delle pecore sottopo" ste al trattamento di 14 giorni con fga + PMSG, sia durante il periodo tradizionale di monta che in condizioni di ipoattività sessuale (88,1 vs 96,6% e 100 vs 84,0%, rispettivamente).

3 , Largr: Ammah Re1)ir:1k~ Anno 8, fi. 4, Agosto Tabella 1 Elfetli del trattamento ormonale sulle manifestazioni estrali e sul tasso di ovulazione Lotto Trattamento Pecore trattate (N) Pecore in estro (%) Fine trattamento - comparsa estro Tasso di ovulazione Ore (H D.S-J (N.) (x cf D.S.) Periodo di monta primaverile (fine maggio - giugno) A FGA(1) + PGIZ) + PMSGI3) ,0 ± 17,6 A 20 1,9 ± 1.0 B FGAI') + PMSG(3) ,2 ± 15,7A ± 0,5 Periodo di ipoattività sessuale (aprile) A FGA(I}+ PG(2) + PMSGI3) 25 foo 34,0 ± 5,58 B FGAI4' + PMSG(3) ,5 ± 6,6 8 FGA (30 mg in pessario vaginale) : (1: 5 giorni; (41 14 giorni; (5) 12 giorni (21 Prostaglandina F2 (l' cloprostenolo, 50 fj.g Lm. al ritiro passari (31 Gonadotropina sierica di cavalla gravida, 400 UI al ritiro pessari Avs B: P<0.01 Tabella 2 Effetti del trattamento ormonale su Ila performance riproduttiva Lotto Trattamento Pecore trattate (N.) Fertilità (%) Prolific/tj (%) Fecondità (%) Periodo di monta primaverile (fine maggio - giugno) A FGAI') + PGI 2 1+ PMSG(3j 60 65,0 149,0 96,6 B(Controllo) FGAI4i + PMSG(3) 59 52,5 167,7 88,1 Periodo di ipoattività sessuale (aprile) A FGAI'I+ PGI21 + PMSG(3) 25 60,0 140,0 34,0 B(Controllo) FGAI'I + PMSG(3) 25 64,0 156,0 100 (I) (2) (3) 1'115) : vedi Tabella 1 Tabella 3 EtfeUi dell'associazione di GnRH al trallamento di sincronizzazione degli estri durante il periodo di monta primaverile (fine maggio - giugno) su Ila performance riproduuiva Lotto Trattamento Pecore trattate (N.) Fertilità (%) Pro/itieità (%) Fecondità (%) A (Controllo) FGAIll + PG(21 + PMSGI3\ ,0 95,8 C FGAl') + PG(2} + PMSG(3) + GnRH' 6l 25 54,1 145,4 66,6 B(Controllo) FGA(4} + PMSG(3) 25 54,1 177,0 95,8 D FGNI) + PMSG(3) + GnRH(6) 25 60,0 140,0 84,0 Il) (ZI (3) ('l (S) : vedi Tabella 1 (6' ; GnRH, 50 pg Lm., 30 ore dopo la rimozione del pessario vaginale Il trattamento di 5 giorni con progestageno e prosta pritning di progesterone può essere ulteriormente ridotto, glandina F 2a si è dimostrato efficace nel controllare gli a 4 giorni, senza alterare la risposta estrale e la Eertilità 21. est ri, l'ovulazione e la fecondità, in accordo con i risulta ti La riduzione del trattamento combinato a 4 giorni potrebdi Beck et al. 2 ottenuti su pecore merinizzate. Questi Au be comunque compromettere la sua efficacia, poiché la tori hanno utilizzato 125!lg di c1oprostenolo in associazio sensibilità del corpo luteo all'azione luteolitiea del doprone al trattamento con progestageno eli 5 giorni, mentre in stenolo inizia al quinto giorno del ciclo l4, questa ricerca è stata utilizzata la dose di 50!lg, poiché in La associazione del GnRH ai trattamenti di induzione e precedenti esperienze è stato dimostrato che la riduzione sincronizzazione degli estri non migliora la performance della dose di analogo di prostaglandina F 2 <x da 125 a 62,5 riproduttiva. Durante il tradizionale periodo di monta!-j.g migliora il tasso di ovulazione 9. È stato rilevato che il primaverile (Tab. 3), l'aggiunta di GllRH ad ambedue i

4 54 Controtto degli estri; delle ovu!azioni e detta fecondità in pecore da latte Tabella 4 Effetti dell'associazione di GnRH al trattamento di sincronizzazione deglì estri duranle il periodo di ipoattività sessuale (aprile) sulla performance riproduttiva Lotto TrattamelJto Pecore trattate (N.) A (Controllo) FGAII) + PG(2) + PMSG(~) 25 C FGAi1) + PG(2) + PMSGIJJ+ GnRHISl 25 B (Controllo) FGA!') +PMSG(J) 25 D FGMI + PMSG(3) + GnRHi61 25 Fertilità (%) Prolificità (%) Fecondità (%) 64,0 156, ,0 154,0 68,0 60,0 140,0 84,0 52,0 154,0 80,0 {1)(2) (3)(4)(6) : vedi Tabella 1 (6) : GnRH. 50 Ilg Lm., 30 ore dopo la ri mozione del pessario vaginale (%) a) Peliodo di monta primaverile (nne maggio - giugno) Fertilftà Pro!jfjdtà Fecondità b) Periodo di ipoattrvltà sessuale (apnle) Fertilità Prolifidtà Fecondità llilotroa+b QLotroC+D BLattoA'" B D Lotto O... D GRAFICO 1 - Effetti dell'associazione di GnRH al trattamento di sincro ovulazioni premature 4 o corpi lutei non funzionalf7 che mzzazione degli estri sulla performance riproduttiva. compromettono la fecondità, Lotto A: FGA!') -I- PGf21 -I- PMSG(3) Lotto B.' FGAl<) -I- PMSG{3/ Lotto c: FGAnl + PG(21 + PMSGlJI + GnRHl6) CONCLUSIONI Lotlo D: FGA(') + PMSG(31 + GnRHo) (/),(Z), (3), (41-15). (01: vedi Tabelle 1e 3. trattamenti, di 14 e di 5 giorni, non influenza la fertilità, ma tende a ridurre la prolificità nei lotti C) e D) e quindi an che la fecondi tà (66,6 vs 95,8 % e 84,0 vs 95,8 %; -P>0,05), Le pecore dei lotti A) e B), sottoposte ai due trattamenti di controllo, e quelle con somministrazione di GnRH (e e D) presentano valori similari dei parametri riproduttivi; considerando i dati cumulativi, le pecore trattate con GnRH hanno evidenziato una tendenziale (P>0,05) minore prolificità (142,3 vs 178,0%) e fecondità (75,5 vs 95,8%) (Graf. la). Anche durante il periodo di ipoattività sessuale (Tab. 4), la somministrazione di GnRH, soprattutto nel lotto Cl, tende a ridurre la fertilità (del 20%) e la fecondità (del 32%), Tra i lotti Al e Bl di controllo c tra i lotti Cl e D) trattati con GnRH non sussistono differenze sostanziali tra i parametri di performance riproduttiva. I dati cumulativi, riportati nel Grafico 1b, evidenziano una riduzione tendenziale della fertilità (48,0 vs 62,0%) e della fecondità (74,0 vs 92,0%) nelle pecore trattate con GnRH rispetto al controllo. In diverse esperienze è stato osservato un aumento della fertilità dopo trattamento con GnRH sia in pecore in monta naturale'", 29 che dopo inseroinazione strumentalç22. L'effetto della gonadorelina si esplicherebbe attraverso la sincronizzazione delle ovulauoni che risulterebbero anche incrementate l!,22. In altre ricerche non è stato osservato alcun effetto positivo del trattamento con GnRH sulla performance riproduttiva delle pecoré 20, >0, così come ri scontrato in questo studio. Le discrepanze potrebbero attribuirsi ai tempi di somministrazione del GnRH. Il GnRH induce il picco preovulatorio di LH 1,5-2 ore dopo la sua somministraziom!8 e la sua migliore efficienza si registra con la somministrazione in prossimità della comparsa dell'estro!7. È stato dimostrato che un anticipo della somministrazione di GnRH induce una scarica precoce di LH, che blocca la steroidogenesi ovarica ll e impedisce la manifestazione dell'estro 24 ; peraltro, si possono indurre I risultati conseguiti consentono di esprimere le seguenti considerazioni conclusive, Il trattamento di breve durata a base di FGA per 5 giorni + PGF 2Ct + PMSG risulta efficace nella induzione dell'estro sia in animali ciclici sia durante il periodo di ipoattività sessuale. La comparsa dell'estro è più anticipata negli animali in condizioni di ipoattività riproduttiva. Il tasso di ovulazione è comparabile a quello ottenuto con un trattamento lungo di giorni a base di FGAePMSG. L'associazione del GnRH ai trattamenti di induzione e sincronizzazione degli estri non migliora la performance rìproduttiva dei soggetti trattati, anzi evidenzia una tendenziale riduzione della fecondità nei soggetti trattati ~rl

5 L Lorge Anima!s Review, Anno 8, n. 4, Agosto Ringraziamenti Si ringraziano i tecnici Luciano BaJ.1'O e Domenico D)Etia per la preziosa collaborazione prestata nell'attività dt campo. Bibliografia 1. Allison A.J., Roblnson T.J. (1970) - The elfecl of dose level of intravaginal progestagen on sperm transport, fertilization and lambing In the cyclic Merino ewes. J. Reprod. fert.; 22, , Beck N.EG., Davies B., Williams S.P. (1993) - Oestrus syrlcllronilation in ewes. Ihe effect of combining a prostaglandin analogue with a 5 day progeslagen treatment. Anim. Prad,; 56, D'Aiessandro A., Toleda F.. Manchisi A., Martemucci G (1990) - Inl1uenl~ dp,lia ~tag iorle, del genotipo e dello stato fisiolo(jico della pecora sulla risposta al Irattamento combinato di sincrorlizzil1l0ne degli estri con progestageno (FGA) e prostaglandina PGF 2 ", Terra Pugliese, 39 (12), Drianco urt M.A, Fry R.C. 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