MODULO 5 : IL PALLEGGIO
|
|
- Domenico Gattini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MODULO 5 : IL PALLEGGIO E un fondamentale che esalta l individualità del giocatore. Spesso è fin troppo usato, tanto da generarne un abuso. Deve quindi essere bravo l allenatore a mettere dei vincoli e delle regole per limitarne l uso. Durante il palleggio esistono due fasi. La fase di volo rappresenta il momento di non governabilità della palla mentre la fase di contatto rappresenta la fase di governabilità. Il suggerimento di spingere forte la palla a terra e mantenerla ad altezza ridotta (sotto al ginocchio e in taluni casi non oltre la vita) è cruciale nel ridurre la fase di volo e aumentare il tempo della fase di contatto in modo da avere il controllo del pallone e poter prendere una iniziativa. Infatti solo a contatto con la palla possiamo effettuare delle scelte di gioco. L allenatore pertanto deve allenare i suoi giocatori in modo da aumentare la fase di contatto, affinché spingano il più possibile la palla. Bisogna rendere gli atleti competenti e consapevoli sia sulla fase di volo che su quella di contatto. E necessario curare la posizione fondamentale: busto inclinato in avanti, guardare avanti (osservare il gioco), agevolare al più presto il contatto dei polpastrelli con la palla e spingere verso il basso. Per prendere un vantaggio con il palleggio, si può sfruttare una partenza incrociata o omologa, attaccando gli spazi vantaggiosi ad esempio contro una difesa a zona 2-3. Altri esempi: generando una linea di penetrazione, i difensori chiudono lo spazio liberando le linee perimetrali. È possibile prendere un vantaggio battendo l avversario anche nell uno contro uno (totalmente o parzialmente, se il difensore resta accanto al palleggiatore). Mantengo invece un vantaggio migliorando la linea di passaggio oppure battendo un close out difensivo. Per eseguire il palleggio devo: tenere la testa alta avere il busto leggermente in avanti avere il contatto il prima possibile spingere la palla verso il basso
2 Tipi di palleggio: Palleggio protetto; Palleggio in velocità; Cambio di velocità in palleggio; Cambio di senso in palleggio; Cambio di mano frontale Cambio dietro la schiena; Cambio in mezzo alle gambe; Virata; Esitazione; Hockey dribbling; Finta di cambio di mano. PALLEGGIO PROTETTO il palleggio protetto si usa quando lo spazio fra il palleggiatore ed il difensore è ridotto e diventa minimo. Lo spazio minimo può essere dovuto ad una scelta di gioco difensivo costante nella partita o quando la difesa diventa aggressiva per recuperare. Si una anche in situazioni di spazio minimo per presenza di traffico, dovuto alla presenza sia della difesa ma anche di eventuali compagni di gioco. TECNICA Posizione fondamentale; Palla lontano dal difensore; Palleggio basso, all altezza del ginocchio; Braccio della mano che non palleggia in avanti, con gomito piegato a 90, a proteggere la palla ed, eventualmente, a contenere l azione del difensore diretto, con la mano che continua la direzione dell avambraccio; Spalla e gamba opposte alla mano che palleggia, in protezione della palla. Mancanza della protezione di avambraccio opposto al palleggio Palleggio troppo alto e lento Tecnica approssimativa o eccesso di sicurezza: correggo perfezionando la posizione del braccio opposto al palleggio e facendo capire l importanza della protezione della palla L eccessiva altezza di palleggio, riduce la fase di governabilità della palla ed espone alla perdita della stessa: correggo con la posizione fondamentale, palleggio rapido con frustata
3 efficace del polso e dita Sguardo al pallone Denota la paura di perdere la palla per mancanza di fiducia: affino il ball handling, curo il palleggio basso per avere più governabilità PALLEGGIO IN VELOCITA il palleggio in velocità si usa quando si vuole conquistare uno spazio vantaggioso nel minor tempo possibile, per esempio in una fase di contropiede o di rapido guadagno della metà campo offensiva o anche per mettere in pressione la difesa. Si sua quando lo spazio fra il palleggiatore ed il difensore è ampio o anche quando il difensore sia solo di lato: nel primo caso il palleggio può essere sempre con una mano o alternando le mani (più rapido) nel secondo caso, il palleggio sarà solo con una mano. TECNICA Mano di spinta posizionata dietro la palla; Spinta in avanti con braccio, avambraccio, polso e dita con frustata finale; Altezza di palleggio alla vita. Infrazione di accompagnata Palleggio corto Sguardo al pallone La mano viene a trovarsi sotto la palla: correggo imponendo la posizione della mano di spinta sopra / dietro la palla. La palla viene a trovarsi dietro al corpo invece che avanti: correggo la direzione di spinta che deve essere in avanti Denota la paura di perdere la palla per mancanza di fiducia: correggo allenando la pratica del palleggio in velocità CAMBIO DI VELOCITA IN PALLEGGIO Il cambio di velocità in palleggio riprende le possibilità offerte dal cambio di velocità senza palla e permette di guadagnare spazi vantaggiosi in tempi rapidi. Può essere di due tipi, da veloce a lento e da lento a veloce. TECNICA Sguardo sempre in avanti a tutto il gioco; Palleggio all altezza della vita; DA VELOCE A LENTO: mano di spinta che passa da dietro a sopra/leggermente avanti alla palla, per ridurne la corsa in avanti; DA LENTO A VELOCE: mano di spinta che passa da a sopra alla palla, a dietro. DA VELOCE A LENTO: perdita del controllo del pallone La mano di spinta non assume la corretta posizione sopra/leggermente avanti rispetto alla palla nei tempi opportuni
4 DA LENTO A VELOCE: il 1 palleggio non è rapido La mano di spinta non passa efficacemente da sopra a dietro la palla CAMBIO DI SENSO IN PALLEGGIO Il cambio di senso in palleggio si impiega per tornare indietro nella direzione di provenienza del palleggio in caso di spazio antistante occupato dal difensore o in situazioni di riblocco. TECNICA Il cambio di senso può essere eseguito in due modalità: CON CAMBIO DI MANO contestuale al cambio di senso, quando il difensore non è a contatto; SENZA CAMBIO DI MANO contestuale al cambio di senso, quando il difensore è a contatto: la mano di spinta passa da dietro a davanti alla palla e la tira indietro, si esegue un palleggio davanti al corpo dopo il cambio di senso con la medesima mano, si cambia mano. Perdita del controllo della palla Pallone perso/rubato nel momento del cambio di senso Cambio di senso senza sapere se nella direzione nuova ci sarà spazio Le mani non intervengono nei tempi giusti e coordinati con la corsa Scarsa protezione della palla: il braccio opposto al palleggio deve proteggere il palleggio che deve rimanere basso Scarsa visione di gioco: affino ed alleno il fondamentale tattico della vista per avere consapevolezza della situazione. CAMBIO DI MANO FRONTALE Il cambio di mano si esegue quando la strada per raggiungere uno spazio vantaggioso è occupato da un avversario ed è necessario cambiare direzione. Il cambi di mano frontale, si usa quando vi è spazio tra palleggiatore e difensore e può essere di due tipi: con primo passo omologo e primo passo incrociato. TECNICA PRIMO PASSO INCROCIATO Testa alta; Palleggio controllato e protetto all altezza del ginocchio; Mano che da sopra alla palla passa lateralmente; Spinta laterale dall esterno verso l interno; Palleggio basso; Peso sul piede concorde alla direzione da prendere; Incrocio con il piede opposto alla direzione da prendere; Controllo della palla con l altra mano che deve essere pronta;
5 Passo in avanti per battere l avversario; Braccio, spalla e gamba opposti al palleggio in protezione della palla; Cambio di velocità. PRIMO PASSO OMOLOGO Testa alta; Palleggio controllato e protetto all altezza del ginocchio; Mano che da sopra alla palla passa lateralmente; Spinta laterale dall esterno verso l interno; Palleggio basso; Spinta del piede opposto alla direzione verso cui ci si sposta; Controllo della palla con l altra mano che deve essere pronta; Spinta in avanti per battere sul tempo l avversario; Cambio di velocità. Perdita del controllo della palla Movimento che non permette di battere l avversario Infrazione di accompagnata Palleggio troppo alto: correggo il palleggio basso sotto le ginocchia Movimento lento, mano che deve ricevere il pallone non pronta La mano viene a trovarsi sotto la palla: correggo imponendo la posizione della mano di spinta sopra / dietro la palla. CAMBIO DI MANO DIETRO LA SCHIENA Il cambi di mano dietro la schiena, si usa quando vi è ridotto o nullo spazio tra palleggiatore e difensore. TECNICA Testa alta; Spinta della mano sulla palla verso dietro; Mano che passa da davanti a laterale/dietro; Spinta in direzione diagonale sul lato opposto dietro la schiena; Cambio di mano e velocità. Perdita del controllo della palla nel cambio di mano Palleggio lento nel cambio di mano Movimento lento perché il pallone palleggia dietro ai piedi del giocatore Mano posta troppo laterale nel cambio di mano La palla passa sotto alla palla ritardando la spinta in diagonale/avanti Palla solo laterale quando si spinge in diagonale: correggo portando la palla dietro il bacino, eventualmente facendo mezzo passo in avanti con il piede omologo per creare spazio. CAMBIO DI MANO TRA LE GAMBE
6 Il cambi di mano tra le gambe, si usa quando vi è ridotto o nullo spazio tra palleggiatore e difensore. E un tipo di cambio di mano un po più lento del cambio di mano frontale e si esegue per proteggere la palla nel cambio di mano. TECNICA Testa alta; Palleggio laterale e controllato all altezza del ginocchio; Piede opposto alla palla leggermente avanzato; Mano che palleggia che passa da sopra a laterale; Mano opposta pronta; Spinta laterale dall esterno verso l interno sotto la gamba opposta; Controllo della palla con l altra mano; Spinta in aventi della palla con la nuova mano; Cambio di velocità. Pallone che sbatte contro i piedi Movimento che non porta a battere il difensore Gambe troppo strette e/o posizione della mano di spinta non adeguata: correggo queste impostazioni Movimento lento, dovuto all impostazione della mano ricevente non corretta: correggo ed alleno la coordinazione tra le varie fasi del movimento. VIRATA Il cambio di direzione in palleggio si impiega quando il difensore mette pressione determinando una riduzione dello spazio disponibile e contestualmente però non vi è grossa pressione difensiva del resto degli avversari. TECNICA Testa alta; Mano che palleggia leggermente avanti; Piede opposto al palleggio leggermente avanti che funge da perno; Baricentro basso; Giro della testa; Spostamento del piede posteriore nella nuova direzione da prendere; Tiro della palla con la mani di palleggio nella nuova direzione; Cambio di mano; Spinta della palla in avanti; Cambio di velocità. Perdita di equilibrio nel giro Infrazione di accompagnata Baricentro troppo alto: correggo abbassando il baricentro e ponendo i piedi alla giusta larghezza Posizione non corretta della mano sulla palla: curare la posizione della palla sopra/avanti e non cambiare mano prima della virata. ESITAZIONE
7 L esitation serve a mandare fuori equilibrio il diretto difensore rinascendo nel momento della esitazione lo spazio vantaggioso per attaccare il difensore. Come movimento cerca di creare incertezza nel difensore. Lo si esegue in situazioni statiche o pseudo statiche. TECNICA Testa alta; Palleggio veloce e finta di arresto; Alzare le spalle; Baricentro basso; Gambe piegate per ripartire; Palleggio leggermente più alto e pronto a ripartire; Ripartenza con cambio di velocità; Cambio di mano o anche no Perdita della palla Errato controllo della palla per errata posizione della mano sulla stessa: curo il passaggio della mano da dietro a sopra; Perdita di equilibrio: abbasso il baricentro. HOCKEY DRIBBLING L Hockey dribbling è un movimento che serve a mandare fuori equilibrio il diretto difensore rinascendo nel momento della esitazione lo spazio vantaggioso per attaccare il difensore. Come movimento cerca di creare incertezza nel difensore. Lo si esegue in situazioni dinamiche, quando il difensore che si è allontanato ricrea la vicinanza. TECNICA Testa alta; Palleggio veloce; Variazione del ritmo del palleggio e del movimento dei piedi; Baricentro basso; Gambe piegate per ripartire; Ripartenza con cambio di velocità; Cambio di mano o anche no Perdita della palla perché il palleggio è lento o la palla resta dietro quando si cambia di velocità Palleggio eseguito con poca decisione e movimento di polso, scarsa coordinazione tra gli arti sup. ed inf. FINTA DI CAMBIO DI MANO La finta del cambio di mano serve a mettere fuori equilibrio il difensore, sia in situazioni statiche che dinamiche, con spazio. TECNICA Testa alta; Mano di palleggio sulla parte esterna della palla; Finta di spinta della palla per cambiare mano;
8 Movimento del corpo simile al cambio di mano; Baricentro basso; La mano accarezza la palla e si porta sulla parte interna; Spinta della palla forte in avanti laterale; Cambio di velocità; Cambio di mano o anche no Perdita del controllo della palla La mano non accarezza la palla ruotando in maniera opportuna per impostare la palla alla spinta avanti laterale: la spinta deve esserci solo quando la mano è completamente interna. ESERCIZI SUL PALLEGGIO Esercizio 4 Esercizio 1 I giocatori sono sparsi in giro per il campo e devono eseguire dei cambi di mano a cui seguiranno poi dei cambi di velocità (diag. 1). Curare il secondo passo ed il cambio di velocità, vedere cosa succede in campo. Esercizio 2 Stesso identico esercizio di prima solo che questa volta i cambi di mano vengono eseguiti solamente quando l allenatore alza mano.( vedi diag. 2) Si abitua così i giocatori a tenere la testa alta e parlare tra di loro per chiamarsi il cambio di mano. Esercizio 3 Esercizio uguale a prima però invece di eseguire dei cambi di mano prima si eseguono 3 palleggi forti in arretramento e poi cambio di mano e cambio di velocità. Curare nel dettaglio il palleggio all indietro, abituando i giocatori a proteggere il pallone col braccio opposto 4 file in fondo al campo a coppie. Si eseguono dei cambi di mano e cambi di velocità fino a fondo campo. Il primo guida, il secondo copia. (vedi diag. 3)
9 Questo esercizio è utile a migliorare la velocità la visione e l agilità dei nostri giocatori. Esercizio 5 4 file negli angoli del campo, il primo giocatore di ogni fila con palla. Il primo della fila esegue 3 cambi di mano e con annessi cambi di velocità, si arresta, esegue un giro frontale oppure un giro dorsale e passa la palla a chi gli stava dietro in fila. (vedi diag. 4) Questo esercizio è utile a migliorare la consapevolezza dei giocatori dello spazio che occupano e come lo occupano. Esercizio 6 4 file a fondocampo. Ciascuna fila esegue un 1c1 blando, con difesa didattica. Ogni qualvolta il difensore passa davanti all attaccante, questi esegue un cambio di mano o sotto le gambe oppure frontale. (vedi diag.5)
10 Questo esercizio è utile a migliorare la protezione del palleggio dei nostri trattatori e ci permette di lavorare sul controllo della spinta delle mani. Esercizio 7 L esercizio è uguale a prima solo che questa volta il difensore provoca un contatto con l attaccante il quale o palleggia dietro la schiena, o arretra ed esegue un cambio tra le gambe.(vedi diag. 5) Questo esercizio è utile a tenere i contatti tra attaccante e difensore e lavorare sulla protezione del pallone. Esercizio 8 Un giocatore dentro al cerchio di metacampo deve battere un difensore didattico in 1c1 posizionato in punta. (vedi diag. 6) Questo esercizio è propedeutico ad un 1c1 vero ed è utile a far comprendere all attacco come reagisce la difesa.
11 Esercizio 9 4 file a coppie a fondocampo, un giocatore con palla uno senza. Il giocatore senza palla deve eseguire dei cambi di velocitàfino a fondocampo e il giocatore con palla stargli fianco a fianco. (vedi diag. 7) Questo esercizio è utile per migliorare il proprio ball handling in velocità e aiuta il trottatore di palla a vedere cosa gli accade intorno. Esercizio 10 1c1 su due metà campo con due appoggi. L attaccante può andare a canestro solo ed esclusivamente quando l allenatore o il suo assistente alzano la mano. (vedi diag. 8) E importante in questo esercizio curare la protezione del palleggio e riuscire ad effettuare cambi di mano e di velocità veloci.
12
Diag. 1. Il palleggio
Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta
DettagliÈ importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.
Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare
DettagliMODULO 4: IL MOVIMENTO SENZA LA PALLA
MODULO 4: IL MOVIMENTO SENZA LA PALLA La pallacanestro è un gioco in cui vengono coinvolti in ogni azione offensiva 5 giocatori; in questa situazione uno solo dei 5 ha la palla in mano, per cui diventano
Dettagli1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente
1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia
DettagliVerona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla
Verona 24/02/2015 - Progetto Altezza Chiudere senza palla Disposizione come da diagramma, fila con palle in punta e una sulla linea dello sfondamento (smile) spalle a canestro. Il giocatore vicino a canestro
DettagliMODULO 3: IL PASSAGGIO
MODULO 3: IL PASSAGGIO Il passaggio è il fondamentale tecnico, che enfatizza l idea del quarto postulato di base, la collaborazione, poiché coinvolge sempre almeno due giocatori (passatore e ricevente).
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO:
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 22 09 2010 REZZATO 19.00 20.45 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Elena Martini PREP. FISICO: ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte su 5 file da fondo campo
Dettagli1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.
1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.
DettagliPROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA
PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA PRIMA PARTE (es. 1-2-3-4) tattica e tecnica della difesa sulla palla. SECONDA PARTE (es. 5-6) esercizi agonistici. TERZA PARTE (es. 7-8) esercizi di gioco e verifica delle
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 8 001. ATTIVAZIONE SENZA PALLA Una metà campo vuota e una dove sono posizionati dei birilli. Tutti i bambini si muovono liberamente nella metà campo vuota e al segnale
DettagliPrendere Vantaggio Nell 1v1 lo si ottiene occupando uno spazio vantaggioso prima della difesa.
1 VS 1 IN ATTACCO Prendere vantaggio spazio/tempo individualmente. Situazioni La pallacanestro è principalmente una situazione di 1 vs 1 contestualizzata nel 5 vs 5. Le situazioni in cui si viene a creare
DettagliModulo 5: il passaggio
Modulo 5: il passaggio Nella pallacanestro, dove uno dei postulati è la collaborazione, il passaggio è il fondamentale che evidenzia questo concetto. Il passaggio è il mezzo che permette un movimento della
DettagliPROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino
DettagliDalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto
Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per
DettagliMiglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili
Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,
DettagliTutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla.
Senza palla, birilli sparsi sul campo Corsa libera e su ciascun birillo eseguire: - Cambio di direzione - Cambio di senso - Arresto a un tempo e salto verticale - Arresto a due tempi e giro dorsale andando
DettagliComitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori
LA DIFESA MDE Corso Allievi Alleatori La difesa è il fondamentale che permette di recuperare la palla attaccata dall avversario, ed è strettamente collegata al muro per l esecuzione di un contrattacco.
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 7 001. BALL HANDLING A COPPIE Un pallone a testa, uno di fronte all altro, dopo ogni esercizio scambiarsi la palla. Al segnale aprire il palleggio e cambiare le coppie.
Dettagli- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)
1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato
DettagliProgramma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso
Programma del Corso Allievo Allenatore Modulo 1: Presentazione del Corso Introduzione del progetto DIVENTARE COACH Obiettivo: formare allenatori autonomi e responsabili per avere giocatori autonomi e responsabili
DettagliGaetano Gebbia - Metodologia d insegnamento
Gaetano Gebbia - Metodologia d insegnamento Lezione tenuta a Napoli il 21 gennaio 2006 - Appunti di Massimo Ungaro Nella pallacanestro a livello giovanile l obiettivo fondamentale che bisogna porsi non
DettagliCOLLABORAZIONI DIFENSIVE SEMPLICI
COLLABORAZIONI DIFENSIVE SEMPLICI Le collaborazioni difensive semplici non prevedono l uso dei blocchi e riguardano: Finta di aiuto: serve a rallentare la palla, facendo al massimo 1-2 passi, serve per
DettagliGEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico
GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO 2014 Programma Tecnico 1 LUNEDI: PALLEGGIO NBA (97/98/99/2000) MATTINA - BALL HANDLING 2 PALLONI A ONDE ( PALLEGGIO ALTERNATO, CONTEMPORANEO A ZIG ZAG CON CAMBI DI MANO) - 1
DettagliPalleggio Passaggio Tagli. La corretta o meno spaziatura rende semplice o complessa una situazione. (Ettore Messina).
Costruzione attacco contro difesa a zona Formula: Prendere e mantenere un vantaggio di squadra. I concetti fondamentali con cui si attacca la difesa a zona sono gli stessi che vengono utilizzati contro
Dettagli1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA
1) Il palleggio 2) Difesa del pallone 3) Nuotate con palla 4) Nuotate senza palla 5) Difesa a pressing 6) Attacco al pressing 7) Il tiro 8) Tecnica del nuoto 9) Le discese 10) La controfuga 11) Il vigile
DettagliMiglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro
Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro20-04-2009 Premesse base Miglioramento sempre in ogni età e categoria lavorando sulla motivazione al
DettagliLA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO
LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO Ogni allenatore deve avere la propria filosofia, accompagnata da una conoscenza a 360 della pallacanestro e della relativa metodologia
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 09 001. Lavoro su due metà campo senza palla, una con cerchi e birilli, l altra libera. Esecuzione di movimenti che richiamano i fondamentali individuali senza palla
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO PREP. FISICO Cosimo De Milo
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 3 10 2010 MACHERIO 10.00 12.00 ALLENATORE..Guido Cantamesse ASSISTENTE..Nazareno Lombardi PREP. FISICO Cosimo De Milo ******************** ATTIVAZIONE TECNICA E FISICA
DettagliAccenti di coaching degli elementi tecnici
Diploma C Accenti di coaching degli elementi tecnici Il palleggio Il pallone, se é colpito correttamente, non gira in aria La gamba é leggermente piegata per trovare un buon equilibrio Il busto si piega
DettagliConcretizzare un vantaggio di spazio o di tempo acquisito da se stessi o da un compagno
MODULO 6 : IL TIRO Il tiro è il fondamentale individuale che consente di concretizzare un vantaggio, suscita sempre molto interesse tra i giocatori perché gli offre gratificazione (è associato all idea
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO
CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO FONDAMENTALI INDIVIDUALI Mario BLASONE Udine, 17 giugno 2001 Riscaldamento: un giocatore con palla all altezza del tiro libero, di fronte a lui i compagni (tutti con il pallone)
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL PADERNO DUGNANO (MI)
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 10 11 2011 ALLENATORE..Guido Cantamesse ASSISTENTE..Carlo Grassi PADERNO DUGNANO (MI) 17.00 19.00 ******************** ATTIVAZIONE INTEGRATA TECNICA E FISICA 15 ANDATURE
DettagliModulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira:
Modulo 6: il tiro Aspetti fondamentali: spesso questo fondamentale viene trascurato a favore degli schemi la didattica deve essere orientata all'insegnamento/apprendimento della corretta esecuzione del
DettagliInsegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali:
IL BAGHER 1 IL BAGHER Il bagher rappresenta in genere il primo dei tre tocchi nella pallavolo e di certo senza un buon primo tocco non possiamo impostare il nostro gioco correttamente condizionando i tocchi
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO. PREP. FISICO: Cosimo De Milo
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 19 09 2010 MACHERIO 11.00 12.00 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Nazareno Lombardi PREP. FISICO: Cosimo De Milo ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte
DettagliLA DIDATTICA DEL GIOCO
LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica
DettagliProgrammi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N. 11 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo: Partenze e Arresto di forza, Collaborazioni, Tiro da collaborazioni, Gioco. Data: Mercoledì 21.10.09 Orario: 17.30-19.30 Luogo:
Dettagli5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione.
AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 FEBBRAIO Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna
DettagliPROGRAMMA TECNICO 2016
Cierrebiclub Bologna, lunedì 27 giugno venerdì 1 luglio 2016 PROGRAMMA TECNICO 2016 Marco Sanguettoli Responsabile Tecnico Luca Briziarielli Preparatore Atletico Luca Ansaloni Capo Allenatore Under 15-17
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
MODULO 11 DIDATTICA TECNICA 6 G. Pietro Bellini 21 novembre 2010 CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL
DettagliGRUPPO AZZURRI CENTRO-SUD. RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Sud -
GRUPPO AZZURRI CENTRO-SUD RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Sud - Norcia, 06 12 Luglio 2009 RESPONSABILE TECNICO P.Q.N. GAETANO GEBBIA BOOK TECNICO A CURA DI: MATTEO PICARDI GRUPPO AZZURRI CENTRO-SUD
DettagliProgramma di formazione in pallacanestro
Formazione individuale Condizione fisica Mobilità Esercizi ginnici Stretching Resistenza Di base Specifica Velocità Di reazione D'azione D'accelerazione Forza Cintura addominale Rafforzamento muscolare
DettagliINDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE
ROMA 5 SETTEMBRE 2010 INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE COSA INSEGNO DIMOSTRAZIONE E SPIEGAZIONE DEL MODO PER ESEGUIRE L ELEMENTO TECNICO SCELTO, LO SCOPO DELLA SUA ESECUZIONE E LE CONDIZIONI PER LA SUA
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 3 001. Ragazzi disposti su due file ai lati del canestro: Palla a terra, girare 3 volte intorno, prenderla e tirare Giro a 8 fra le gambe e tiro 2 balzi sul posto, piedi
DettagliGRUPPO AZZURRI CENTRO-NORD. RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Nord -
GRUPPO AZZURRI CENTRO-NORD RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Nord - Norcia, 06 12 Luglio 2009 RESPONSABILE TECNICO P.Q.N. GAETANO GEBBIA BOOK TECNICO A CURA DI: MATTEO PICARDI GRUPPO AZZURRI CENTRO-NORD
DettagliC l i n i c. Vittorio Cavalieri. Genova. Relatore. Giordano Consolini
C l i n i c Vittorio Cavalieri 1 11 2008 Genova Relatore Giordano Consolini 1 1 vs 1 con e senza palla Premessa : Il relatore inizia spiegando che riporterà solo il lavoro che svolge in palestra data la
Dettagli1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010
1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010 1) fila con palla fronte a canestro, conclusione con passo incrociato e tiro appoggiando al tabellone. Equilibrio anche dopo il tiro ricadendo con perfetto
Dettaglidi Renato Pasquali La tecnica nelle situazioni specifiche
IL PASSAGGIO di Renato Pasquali La tecnica nelle situazioni specifiche 2014 Sommario INTRODUZIONE... 2 TECNICA DI PASSAGGIO IN LINEA (O PERIMETRALE)... 3 PASSAGGIO CIRCOLARE (PERIMETRALE)... 4 TIMING AND
DettagliCollaborazioni difensive: blocchi sulla palla. e difesa del doppio pick and roll alto
Collaborazioni difensive: blocchi sulla palla e difesa del doppio pick and roll alto La regola dei 24 secondi ha aumentato in modo considerevole l utilizzo di situazioni di blocco sulla palla sia contro
DettagliCOSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI
COSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI Prendere e mantenere un vantaggio di squadra. È la ricerca di spazi vantaggiosi e l uso del timing corretto prima che la difesa li occupi.
DettagliNella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave
02.06.2008, mch e partecipanti al corso quadri 2008, traduzione Renato Carettoni PALLACANESTRO Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave Fondamentali
DettagliComitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005
Il Tagliafuori Abbiamo tre tipi di tagliafuori: sul tiratore; sul lato forte (a 1 passaggio di distanza dalla palla); sul lato debole (a 2 o più passaggi di distanza dalla palla). Esercizio Passa e scivola
DettagliGIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI
7 Novembre 997 - Crespi Marco - GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI. Crespi imposta il suo gioco partendo da semplici ma chiari concetti di base. RIFERIMENTI Dare dei punti di riferimento
DettagliDalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca
Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL
DettagliFondamentali di base: ATTACCO
Fondamentali di base: ATTACCO Relatore prof. Bosetti Principali problematiche L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull'attacco
DettagliALLENAMENTO N 1 DEL 10 / 09 / 2012
ALLENAMENTO N 1 DEL 10 / 09 / 2012 LAVORO FISICO 45 min Es.1: ISTRUZIONE PER L ESECUZIONE SCHEDA PRE-ALLENAMENTO (10 min) Es.2: POSTURE E ADDOMINALI (10 min) Es.3: EX CON ELASTICI ABBINATI AL CORE (10
DettagliDifesa Pick and Roll
Difesa Pick and Roll Pick and Roll Situazione tattica tra le più usate Soggetto importante nella Costruzione di un identità difensiva di Squadra Notevoli vantaggi e opzioni per l attacco Uso e abuso Valutazioni
DettagliCapitolo 4. Quattro domande per chi insegna. Un approccio logico alla pallacanestro
Capitolo 4 Quattro domande per chi insegna Un approccio logico alla pallacanestro Un istruttore di pallacanestro per insegnare la sua materia deve innanzitutto conoscerla. Avere uno schema logico di approccio
DettagliGiancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso
Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso Post basso, ovvero ricezione e uno contro uno con spalle al canestro. Non c è altra situazione individuale così complicata e difficile. Spalle
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
DettagliMassimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla
i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 8 Luglio 2009 ore 10.30 Modulo 3 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla Pick and roll Pick and roll ed hand off Doppio pick and roll alto Pick
DettagliGiampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2
Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Introduzione. Difesa a zona 2-1-2 All inizio di una stagione agonistica, quando si prepara il sistema difensivo bisogna sempre pensare alla costruzione di una
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliALLENAMENTO DEL 04 / 01 / 2011 pomeriggio
ALLENAMENTO DEL 04 / 01 / 2011 pomeriggio ATTIVAZIONE INDIVIDUALE CON PREP.FISICO. Durata: 15 min Es.1: ATTIVAZIONE DI SQUADRA CON PREP.FISICO. Durata: 15 min Es.2: 3 C 0 PER TESTA + 3 C 0 TT CAMPO PER
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE
COSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE Coach Stefano Sacripanti Codogno 23-01-2007 Coach Sacripanti inizia il suo clinic sottolineando la necessità di essere coerenti nel lavoro svolto con i giocatori,
DettagliTRANSIZIONE OFFENSIVA
TRANSIZIONE OFFENSIVA 07 MARZO 2006 PALASPORT VIA TOGLIATTI FIDENZA Relatore: SIMONE LOTTICI Principi base per la costruzione di una transizione offensiva veloce 1. CONOSCENZA DELLE CAPACITA DEI GIOCATORI
DettagliCOLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI
COLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI Formula : prendere, mantenere e concretizzare un vantaggio assieme ai compagni di squadra Blocco sulla palla Il blocco sulla palla è solo il pick n roll che
DettagliI fondamentali come strumento per lo sviluppo della Capacità di Anticipazione. 2^ parte Abilità e Competenze
Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Progetto Camminare nsieme 2014. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore GMS Roberta Regis - Staff Tecnico Nazionale
DettagliIL PALLEGGIO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
IL PALLEGGIO Tecnico Nazionale Maurizio Castagna TEORIA DELLE TRAIETTORIE 2 Spostamento 1 Analisi 3 Intervento LINEA TEMPORALE DELLA TRAIETTORIA 1 Analisi 2 Spostamento 3 Intervento 1 Fase di Analisi,
DettagliAGGIORNAMENTO DALLA CONDUZIONE AL DRIBBLING
AGGIORNAMENTO DALLA CONDUZIONE AL DRIBBLING CONDUZIONE DELLA PALLA Conduzione della palla libera Conduzione della palla con avversario: Finta Dribbling 1 Conduzione della palla libera Nel calcio moderno
DettagliGIOCARE 1 CONTRO 1 CON LA PALLA Marco Sanguettoli
GIOCARE 1 CONTRO 1 CON LA PALLA Marco Sanguettoli La didattica dell 1 contro 1, avendo come obiettivo quello di offrire ai giocatori gli strumenti per battere il difensore, deve essere sia tecnica (apprendimento
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliDIFESA PICK AND ROLL
DIFESA PICK AND ROLL Il pick and roll, con l avvento dei 24 secondi in attacco, è diventata una delle situazioni di gioco maggiormente utilizzata, questo perché il blocco sulla palla, è una delle collaborazioni
DettagliSe il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte.
Dopo aver ricevuto, il giocatore con palla dovrà attaccare il campo spingendo il contropiede con palleggio spinto in campo aperto, l idea deve essere quella di mettere subito in difficoltà la difesa avversaria,
DettagliValutazione tecnica. Allegato A
Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale
Dettagli"PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE
LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE Estratto dalla nuova Dispensa Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale) Penetra e scarica: Esercizi
DettagliMODULO 2 IL CONTROPIEDE: - RIPASSO DEL 1 ANNO (1 ONDATA) - LA 2 ONDATA (IL 1 ED IL 2 RIMORCHIO)
MODULO 2 IL CONTROPIEDE: - RIPASSO DEL 1 ANNO (1 ONDATA) - LA 2 ONDATA (IL 1 ED IL 2 RIMORCHIO) Nel corso allenatori 1 anno, il modulo del contropiede era incentrato sulla 1 ondata. Nel 2 anno ci occuperemo
DettagliIl metodo usato è sempre globale, soprattutto all inizio, perché i ragazzi ancora non hanno la capacità e la forza per eseguire alcuni movimenti tecni
Dettagli
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 12 09 2011 MACHERIO 10.00 12.00 ALLENATORE Guido Cantamesse ASSISTENTI Nazareno Lombardi Carlo Grassi Elena Martini PREP. FISICO Cosimo De Milo ********************
DettagliCollaborazioni offensive: blocchi singoli lontano dalla palla
Collaborazioni offensive: blocchi singoli lontano dalla palla I postulati ci aiutano ad organizzare in maniera funzionale l allenamento, e sono: Autonomia Collaborazione Equilibrio Spazio Tempo Autonomia
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA SCOPI DEL MURO INIBIRE ALCUNE TRAIETTORIE ALL ATTACCANTE ATTACCANTE AVVERSARIO CERCANDO DI RESPINGERLE NEL CAMPO
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliCoordinativi: Tecnici: Fisici Tattica individuale: Tattica collettiva: DESCRIZIONE FASE INIZIALE: (tempo15/20 minuti)
del 02/11/2010 30 Messa in moto con la palla: orologio per la tecnica di base due giocatori al centro di un cerchio formato dai compagni di squadra ognuno con un pallone, vanno a cercare un compagno per
DettagliALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010
ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010 ATTIVAZIONE INDIVIDUALE CON PREP.FISICO durata: 15 min Es.1: LIBERE PER IL CAMPO SENZA PALLA ESERCIZI DI SENSIBILITA' AL CONTATTO. Durata: 5 min Atlete libere per il campo
DettagliEttore Messina Princìpi di attacco alla zona - Treviso giugno 2004 (seconda parte) Affrontiamo ora come utilizzare alcuni fondamentali contro le difese a zona. Partiamo dall uso del palleggio. Una prima
DettagliIL MURO. Corso Allievo Allenatore Cremona, 11/05/2014 Relatore: Feroldi Luca
IL MURO Corso Allievo Allenatore Cremona, 11/05/2014 Relatore: Feroldi Luca IL MURO È Il cardine di tutta la difesa e di questa è il primo intervento. È il fondamentale che nella evoluzione della pallavolo
Dettagli! " #$ ! " #$$ % #! # & ' ( )! * *!
! " #$ #%! " #$$ % % #! # & ' ( )! * *! 1 c 1 con palla vicino a canestro (si intende una distanza dalla quale si può tirare). Compiti tattici : 1) Girarsi fronte a canestro nel ricevere la palla poi,
DettagliUNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE
UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente
DettagliSviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione
Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Che cos è la sovrapposizione? Viene definita sovrapposizione la corsa di un giocatore eseguita alle spalle del compagno in possesso di palla. La sovrapposizione
DettagliCollaborazioni offensive: blocchi sulla palla
Collaborazioni offensive: blocchi sulla palla Si tratta principalmente del pick and roll che è una collaborazione molto usata, spesso abusata e/o utilizzata in maniera meccanica. E una collaborazione molto
DettagliIntroduzione. Questo modello di pallacanestro si basa sul concetto di vantaggio spazio / temporale.
i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 6 Luglio 2009 ore 8.30 Introduzione Tutto ciò che avviene sul campo nella pallacanestro deve avere un equilibrio, che viene stabilito dalla capacità di autonomia dei giocatori
Dettagli1
1 2 FONDAMENTALI INDIVIDUALI DIFENSIVI Prima di iniziare l allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, sottolineiamo quelli che sono i princìpi da tenere sempre presenti in questo tipo
DettagliCOLLABORAZIONI OFFENSIVE SEMPLICI
COLLABORAZIONI OFFENSIVE SEMPLICI Per collaborazioni offensive si intendo le varie situazioni che sviluppano con 2 o più giocatori partendo da un 2 vs 0 arrivando al 5 vs 5. Prendere e mantenere vantaggio
DettagliDifesa a zona fronte dispari 3-2 e 1-3-1
Difesa a zona fronte dispari 3-2 e 1-3-1 Le difese a zona prevedono che il posizionamento dei difensori sia attuato in aree di competenza e che i difensori si muovano seguendo la palla, e secondariamente,
Dettaglifip.it natori. allenat ori.fip 1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo
1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo CHIUDERE GLI SPAZI VANTAGGIOSI PRIMA CHE L AVVERSARIO LI POSSA INVADERE E METTERE LO STESSO FUORI EQUILIBRIO Postulati: spazio/tempo equilibrio
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 7 DIDATTICA TECNICA 2 07 NOVEMBRE 2010 DOCENTE: Bellini G. Pietro DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE
Dettagli