Turismo forza 4 & realtà velica del Golfo di Follonica.

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1 Turismo forza 4 & realtà velica del Golfo di Follonica. Ovvero: La vela energia del turismo e dell economia - un Garda in Toscana è possibile. In questo lavoro prenderemo in considerazione il tratto di costa Toscana comprendente i territori dei Comuni che insistono sul Golfo di Follonica e cioè Piombino, Follonica, Scarlino, Castiglione della Pescaia. Vogliamo valutare l impatto sportivo, turistico e quindi economico che la vela ha nel Golfo e può avere prendendo come riferimento alcuni dati della realtà velica del Garda Trentino. Nel mondo velico italiano il nord Garda è sempre stato ritenuto una realtà inarrivabile e comunque difficilmente imitabile sia per il numero delle regate organizzate sia per l impatto di queste nell economia locale. Con il calendario XIV Zona FIV (Garda) del 2007 alla mano, contiamo circa manifestazioni nella zona trentina del Benaco a cui si sono aggiunti vari eventi velici extra calendario o di natura non strettamente agonistica. I dati 2008 non sono reperibili ma si presumono sostanzialmente sovrapponibili. 1

2 Il contesto geografico-organizzativo Tornando al Golfo di Follonica, oltre all omogeneità geografica, dal punto di vista velico esiste un omogeneità operativa e logistica essendo i 9 circoli velici presenti nella zona organizzati e coordinati in un consorzio di natura privata denominato Comitato Circoli Velici Costa Etrusca (CCVCE). Il consorzio è attivo dal 1996 e i suoi circoli hanno organizzato in un decennio numerose manifestazioni di livello tra le quali possono essere ricordate, per rimanere alle principali: - Mondiali Soling - Campionati Italiani IMS - Europeo Dart - Europeo Contender - Europeo Finn - Italiano Classi Olimpiche - Mondiale Star - Coppa PrimaVela - Tappa TP 52 - Tappe Giro d Italia a Vela - Partecipazione America s Cup - Europeo Vaurien - Campionato del Mediterraneo IMS Nel 2008 questo distretto velico ha avuto in calendario 90 manifestazioni di tutte le tipologie possibili. La logistica e le flotte Per le infrastrutture, la zona dispone di quattro porti turistici (Castiglione della Pescaia, Punta Ala, Puntone, Salivoli), delle sedi nautiche dei circoli del Consorzio, di almeno altri 3-4 approdi di piccolemedie dimensioni. In totale almeno posti barca in acqua o su stalli terrestri. Le imbarcazioni a vela (derive + altura) sono circa di cui almeno di Altura alle quali ultime può essere attribuito un valore medio di circa Euro. L economia velica All economia legata alla nautica e specialmente alla vela contribuiscono i numerosi cantieri di manutenzione ma anche di produzione di alta tecnologia, velerie, attività commerciali specialistiche, scuole vela private (almeno 4), attività di noleggio oltre a tutto l aspetto diretto ed indiretto della gestione dei vari porti, approdi e sedi nautiche. Complessivamente possiamo contare qualche centinaio di addetti. Rispetto al Garda trentino possiamo affermare che, se sul lago ci sono sicuramente più manifestazioni di carattere internazionale e/o olimpico, nel golfo c è una vela con un valore aggiunto infinitamente più elevato proprio per le dimensioni maggiori delle imbarcazioni presenti e della portualità marina. Se il lago attira molti appassionati del vento e della vela per le sue splendide caratteristiche meteo, il golfo non è da meno per i suoi venti e attira un ormai massiccio turismo velico diportistico anche per la vicinanza con tutto l Arcipelago Toscano. Molte delle sedi sociali dei circoli del Consorzio svolgono anche una vera funzione turistica ponendosi come strutture di servizio per i molti frequentatori (complessivamente i nove circoli contano circa soci ordinari) locali e non. Tutti i circoli hanno attive scuole vela con doppia valenza agonistica-sociale 2

3 in inverno e diportistica-turistica in estate. Sono quindi una parte attiva e significativa dell offerta turistica delle proprie località. I nove circoli, da soli, attivano complessivamente circa 40 posizioni lavorative pur con varie tipologie contrattuali (di dipendenza, libero professionale, part time, a progetto, attività in gestione, etc). Significativo anche l aspetto della promozione turistica: nel 2008 le manifestazioni nell area del CCVCE hanno portato concorrenti da oltre 35 nazioni dei vari continenti mentre i propri atleti hanno partecipato a innumerevoli eventi in Italia e nel mondo, ovunque portando il nome delle proprie località di provenienza. Sempre nel 2008 con l appoggio del CCVCE è partita la campagna di partecipazione di un atleta follonichese alla regata transatlantica in solitario MiniTransat 2009 e E ritornata inoltre, grazie allo YC Punta Ala, una presenza maremmana in America s Cup con Luna Rossa nuovamente nel golfo. Per rimanere sui numeri per la parte strettamente sportiva (al 15 novembre 2008) i nove circoli hanno più di 1500 sportivi tesserati FIV come da tabella: circolo tot. tess. FIV 07 Tess. U/18 tot. tess. FIV 08 tess. U/ YC Marina Salivoli GV LNI Piombino CV Piombinese GV LNI Follonica CN Follonica CN Scarlino CVC Civette YC Punta Ala CVC Pescaia totale I dati finora illustrati hanno dato solo un idea delle potenzialità economiche del mondo velico: non è possibile quantificare in modo esatto l entità dell economia indotta dalla vela nelle sue varie specificità. Possiamo però tentare una valutazione del movimento economico legato direttamente all attività agonistica dove i dati sono oggettivi nella consapevolezza che la stima del valore legato alle presenze da attività sportiva è solo una parte assolutamente minoritaria rispetto a quanto movimentato sul territorio dalla vela e dalla nautica in genere. Il movimento economico non è solo legato alla partecipazione alle manifestazioni sportive: a titolo puramente indicativo, calcolando solo per la manutenzione ordinaria una cifra media annua intorno ai 200 per le derive e intorno ai per imbarcazioni d altura, visti i numeri delle imbarcazioni presenti nell area, è sicuramente prudenziale stimare un totale annuo di circa Le aggregazioni di area Cercando comunque di valutare il movimento economico legato direttamente all attività agonistica, abbiamo suddiviso l area interessata in tre sottozone : - A) la parte Sud-Est del Golfo in pratica da Follonica a Punta Ala - B) il territorio di Piombino (costa est ed ovest) - C) Castiglione della Pescaia con l esclusione di Punta Ala Mentre le interazioni fra le tre zone dal punto di vista del calendario, logistico e collaborativo fanno di tutto il territorio un entità unica, le tre zone hanno una ragione d essere dal punto di vista strettamente economico in quanto sono così divisibili per la distribuzione dell offerta turistica-ricettiva. 3

4 Le manifestazioni che si svolgono in quella che chiamiamo Zona A spalmano concorrenti ed ospiti in tutta l area interessata senza distinzione alcuna; in questa zona, soprattutto ma non solo per motivi geografici, anche l interazione fra i circoli è assolutamente al massimo livello con scambi operativi continui e frequentissimi. Non a caso i tre circoli di Follonica e Scarlino (CN Follonica, LNI Follonica, CN Scarlino), ripetendo l esperienza della Coppa Primavela 2006, hanno costituito una società di scopo registrata al fine di gestire unitariamente alcune importanti manifestazioni nel 2009 denominata appunto Comitato Regate nel Golfo. E la zona con la più alta concentrazione di attività e quindi di ricaduta economica. Le altre due zone scontano una relativa marginalità geografica rispetto al centro del consorzio pur producendo un attività di tutto rispetto che ovviamente si integra nel più ampio contesto del consorzio stesso. Rimane la forte potenzialità velica della costa est di Piombino (parte nord-ovest del golfo) che quindi garantisce un possibile futuro incremento delle attività veliche (predisponendo anche ad una maggiore integrazione con la zona A) per rendere velisticamente omogeneo tutto il golfo. Possiamo quindi riassumere individuando una zona principale A) con due zone contigue di supporto e implementazione B) e C). Le manifestazioni 2008 data circolo manifestazione classe località barche partecipanti zona giorni pernott gen CNS zonale MR Scarlino 4 40 A gen YCMS C.invernale Altura Piombino C gen YCPA C.invernale Altura P. Ala A feb CNS C.invernale Derive Scarlino A feb YCMS C.invernale Altura Piombino C feb CNS C.invernale Derive Scarlino A feb YCPA C.invernale Altura P. Ala A feb CNS Swan Cup Altura Scarlino A feb YCMS C.invernale Altura Piombino C feb YCPA C.invernale Altura P. Ala A feb/2-mar CNS Naz.Melges Melges Scarlino A mar YCMS C.invernale Altura Piombino C mar LNI Fol Nazionale Laser Follonica A mar YCPA C.invernale Altura P. Ala A mar YCMS C.invernale Altura Piombino A mar CNS C.invernale Derive Scarlino A mar LNI Fol Rad.Cechi Optimist Follonica 6 10 A mar LNI Fol Rad.Tedeschi Optimist Follonica 5 10 A mar CNS Swan Altura Scarlino A apr YCPA Nazionale Finn P. Ala A apr CNS zonale MR Scarlino 6 40 A apr LNI Piom Nazionale L.4000 Piombino C apr YCMS zonale Laser Piombino C apr YCMS veleggiata Altura Piombino C apr CNS veleggiata Altura Scarlino A mag CVCC Nazionale F18 Civette A mag CVCC Nazionale HC16 Civette A mag CNS Europeo Finn Scarlino A mag LNI Fol Nazionale Equipe Follonica A mag YCPA Nazionale 470 P. Ala A mag YCMS Nazionale Este Piombino C mag CVCC zonale Contender Civette A mag/3-giu CNS Nazionale Fun Scarlino A giu YCPA Gavitello Arg. Altura P. Ala A giu LNI Fol zonale sq. Optimist Follonica 4 4 A 2 4 4

5 3-7-giu CVCC Europeo Contender Civette A giu CNS zonale MR Scarlino 6 36 A giu CNF zonale Optimist Follonica A giu CVCP Tr.Fordiani Derive Cast.d.P B giu YCPA diporto Altura P. Ala B giu LNI Fol interzonale 555 Follonica A giu YCPA interzonale 555 P. Ala A giu YCPA vela-golf Altura P. Ala A giu CVCP zonale Altura Cast.d.P B giu YCMS centomiglia Altura Piombino C lug CNS Italiano X35 Scarlino A lug YCPA zonale 555 P. Ala 4 16 A lug CVCP Tr.Fordiani Derive Cast.d.P B lug LNI Fol zonale Laser Follonica A lug CNS zonale MR Scarlino 6 24 A lug CVP zonale Optimist Piombino C lug CVCP Tr.Fordiani Derive Cast.d.P B lug CVP zonale Optimist Piombino C lug LNI Piom zonale Surf Piombino C lug LNI Fol sociale Derive Follonica A lug CCVCE sociale MR Scarlino 8 45 A ago CNS zonale MR Scarlino 6 24 A ago CVCP Tr.Fordiani Derive Cast.d.P B ago LNI-CN Fol Palio Derive/Alt Follonica A ago LNI Fol sociale Derive Follonica A ago LNI Fol Rad.zonale Optimist Follonica A ago YCPA Italiano IMS P. Ala A ago CVCP zonale Altura Cast.d.P B set LNI Fol rad.sv Optimist Follonica A set YCMS diporto Altura Piombino C set LNI Fol Naz/Zon Derive Follonica A set CVCP Italiano FD Cast.d.P B set CNS Mondiale Soling Scarlino A set YCMS zonale Altura Piombino C set CVCP zonale Altura Cast.d.P B set LNI Piom zonale Altura Piombino B set CNS zonale Altura Scarlino A ott CNF zonale Laser Follonica A ott YCPA c.autunno Altura P. Ala A ott LNI Fol interzonale 470 Follonica A ott CVCP zonale Derive Cast.d.P B ott CNS zonale MR Scarlino 6 32 A ott YCPA c.autunno Altura P. Ala A ott YCPA c.autunno Altura P. Ala A nov CNS zonale MR Scarlino 6 60 A nov LNI Fol zonale Optimist Follonica A nov YCMS C.invernale Altura Piombino B nov YCPA C.invernale Altura P. Ala A nov YCMS C.invernale Alture Piombino B nov LNI Piom C.Toscana MR Scarlino 6 24 A nov YCPA C.invernale Altura P. Ala A nov YCMS C.invernale Altura Piombino B dic YCPA C.invernale Altura P. Ala A dic CNS zonale MR Scarlino 6 60 A dic CVCP zonale Altura Cast.d.P B 1 0 totali

6 La tabella non esaurisce tutti gli eventi legati alla vela agonistica: altri per vari motivi non sono stati inseriti o comunque non elencati (es. assemblee federali, corsi aggiornamento per tecnici e giudici, allenamenti etc.). E anche possibile che ci siano alcune inesattezze che però non variano significativamente il quadro d insieme. Il numero di pernottamenti è quello che risulta prima delle correzioni percentuali, rese necessarie per rendere più realistica la valutazione, così come descritto successivamente. La valutazione Economica Come detto è difficile poter stimare l apporto complessivo della vela all economia locale anche se sicuramente importante sia in termini occupazionali diretti nei porti, approdi, sedi sociali, scuole vela che indiretti nel commercio specialistico e generico e nell indotto di settore (manutenzione imbarcazioni, cantieri, velerie). E anche comunque opportuno evidenziare alcune oggettività: - i bilanci complessivi dei circoli ammontano a qualche Mln di Euro senza alcun uscita per compensi ad atleti come invece per altre attività sportive: tutto è finalizzato alla gestione delle sedi, organizzazione degli eventi, sostegno all attività agonistica e quindi, di fatto, reinvestito nel territorio; - le sedi e le relative spese gestionali non ricadono in alcun modo sulla collettività non essendo in nessun caso di proprietà comunali; - non è possibile avere cifre complessive dei costi delle manifestazioni che sono ovviamente investiti sul territorio di competenza ma alcune regate hanno costi valutabili in decine di migliaia di Euro e qualcuna in centinaia di migliaia. E invece possibile stimare l apporto diretto dovuto alla pratica agonistica della vela in termini di pernottamenti e soggiorno. Siamo partiti dai valori espressi nella tabella delle manifestazioni 2008 e proceduto poi nel modo sotto descritto consapevoli che troppo spesso le valutazioni fornite sulle ricadute economiche degli eventi sportivi sono solo di previsione e comunque troppo spesso, per vari motivi, non attendibili. Dal numero totale dei giorni regata togliamo quelli delle manifestazioni di un solo giorno e togliamo anche una giornata alle manifestazioni di più giorni non di carattere nazionale e/o internazionale dove invece tutti sono presenti la sera prima (è una forzatura comunque al ribasso perché non si conteggiano i numerosi arrivi anticipati). I giorni di regata così ottenuti si moltiplicano per il numero dei concorrenti della singola manifestazione ridotto del 15% (che è la stima - in eccesso - dei concorrenti locali). Questo numero (pernottamenti concorrenti) lo incrementiamo del 40% per valutare le altre presenze di accompagnatori, genitori, tecnici, giudici, dirigenti etc. A questo proposito il valore del 40% appare congruo (per difetto) considerato che le regate giovanili hanno un ricarico quasi del 100% (es. PrimaVela 2006 con circa 750 concorrenti e circa altre 1000 persone presenti), mentre ovviamente quelle di altura più basso. Il numero finale, circa , è quello stimato delle presenze (pernottamenti corretti nella tabella) direttamente legato alla vela agonistica. Abbiamo poi moltiplicato questo numero per 65 (valore presunto, basso, di spesa quotidiana soggiorno + varie secondo le stime di Studio Ist.Tagliacarne). Il totale di spesa valutato per l attività sportiva si attesta quindi intorno ai 1.3 mln di di valore minimo distribuito sul territorio. E ovvia considerazione che anche le manifestazioni di un solo giorno producono indotto economico come pure i concorrenti che non pernottano ma per la sua difficile oggettivazione questo non viene valutato. E anche evidente che questo valore è indicativo del flusso potenziale prodotto ma che poi solo la professionalità degli operatori turistici locali ha o meno intercettato. 6

7 La distribuzione nelle tre zone viene evidenziata nelle seguenti tabelle. Zona n manifest. A 60 B 15 C 15 totale 90 zona Dati A B C Totale complessivo Somma di barche Somma di partecipanti Somma di giorni Somma di pernottamenti atleti A B C totali Pernottamenti corretti ripart.ne economica ( ) A questo punto possiamo quindi affermare : - il paragone con l attività velica che si svolge sul Garda Trentino, che è universalmente conosciuta e portata ad esempio per i numeri e l impatto economico, non è in alcun caso perdente ma anzi, pur con evidente approssimazione, può forse ritenersi complessivamente superiore. - una differenza significativa da evidenziare è però nell elevato sostegno finanziario pubblico di cui godono le attività veliche nel Garda Trentino al contrario di quanto accade nel nostro Golfo. Ciò è probabilmente diretta conseguenza della diversità fra la Toscana, regione a statuto ordinario, e il Trentino, regione a statuto speciale, ma è comunque un dato di fatto. A titolo esemplificativo, in termini puramente finanziari, una manifestazione come la Coppa Primavela 2006 (750 imbarcazioni), con circa distribuiti sul territorio, ha avuto una copertura con denaro pubblico pari al 2 % del totale e quindi intorno a 3.000, copertura quindi assolutamente marginale. Le proiezioni per il 2009 Quanto illustrato per il 2008 non è un eccezione ma uno step di un processo di crescita in corso da alcuni anni che ha portato il Golfo a essere uno dei principali e più ricercati siti velici italiani ed europei e di cui si può proporre una tabella prospettica delle principali attività programmate per il La provenienza dei concorrenti sarà da quasi tutti i paesi europei e, per quelli extraeuropei, principalmente dalle Americhe e dall Oceania. Quadro provvisorio dell attività programmata per il 2009 nella Zona A al 15 dicembre 2008 Tipologia N eventi barche previste Manifestazioni internazionali Manifestazioni nazionali Manifestazioni zonali Manifestazioni sociali

8 E però doveroso segnalare che le attività potrebbero essere più numerose, specialmente per le derive, scontando una relativa insufficienza delle strutture logistiche stabilmente esistenti che rendono necessari allestimenti specifici (e onerosi) per gli eventi più grossi - vedi Europa Cup Laser- al punto che alcune proposte organizzative per i mesi invernali e autunnali sono state respinte. Possiamo sicuramente affermare che le potenzialità organizzative (e quindi turistiche) del Golfo sono solo parzialmente sfruttate. A miglior esemplificazione del legame infrastrutturemanifestazioni e quindi infrastrutture-resa economica si può evidenziare quanto successo con il porto turistico di Scarlino (Etrusca Marina) dove in pochissimi anni, in una location priva di qualunque tradizione velica-sportiva, il CN Scarlino, nato nel 2000, è riuscito ad imporsi come una delle più attive realtà italiane potendo sfruttare tutte le possibilità date dall alta integrazione operativa e di coordinamento fra i circoli della zona. Scontando quanto sopra, un idea da sviluppare è la proposta avanzata alla Federazione Italiana Vela di localizzazione di un Centro Federale Permanente di Formazione Quadri Tecnici e Sviluppo Match Race strutturato su una parte nautica rispettivamente presso la sede del GV LNI Follonica e il porto turistico di Scarlino (CN Scarlino) e una parte residenziale-didattica in una struttura turistica del comprensorio che garantisca posti in permanenza con una ricaduta locale di circa La proposta è propedeutica alla possibilità di un Centro Federale Nazionale anche per atleti e squadre nazionali la qual cosa però necessiterebbe di infrastrutture al momento inesistenti. Conclusioni, proposte e richieste Dopo questa analisi, vorremmo che i nostri interlocutori, pubblici e privati (ma, in primo luogo, le Amministrazioni), rispondessero a tre domande conseguenti: gli sport del mare sono uno dei settori davvero utili a qualificare e rafforzare la vocazione turistica del territorio? Potremmo, infatti, ampliare il ragionamento a tante altre attività del mare, come quelle subacquee, il diporto, il ruolo di presidio ambientale e così via. Se sì, l attività svolta dai Circoli velici di questa zona risponde a questo criterio? Se la risposta è ancora sì, è strategico investirvi risorse economiche, organizzative ed umane? Quanto realizzato fino ad oggi e soprattutto per la crescita degli ultimi 4 anni è interamente dovuto alla volontà ed alle capacità delle varie associazioni (dirigenti, soci, atleti), cioè siamo di fronte a risultati che hanno dato molto al territorio, chiedendo e ricevendo molto poco. Il potenziale economico è notevole (adesso, oltre i 2 milioni di euro solo con i tre circoli di Follonica e Scarlino e semplicemente con le loro dirette iniziative, sportive e didattiche), con margini di miglioramento molto consistenti. Il quadro della situazione, ahinoi non contingente, è decisamente difficile e, certamente, questi argomenti possono apparire ed essere secondari rispetto alle difficoltà di milioni di persone. Eppure, come si usa dire, nei frangenti di grave crisi, possiamo e dobbiamo trovare iniziative che permettano prospettive. L economia turistica nel nostro territorio è una componente essenziale per la sua tenuta e per attutire gli effetti della crisi. E in questo contesto che, senza presunzione e faciloneria alcuna, riteniamo di poter essere un contributo significativo. Se, come detto da più parti, le risposte alle tre domande sono positive, è necessario essere coerenti nelle scelte e negli impegni, capire cosa è utile e possibile fare a breve e medio termine, tenendo conto, in particolare, che il 90% degli eventi è attuato nei periodi fuori stagione balneare (ecco un esempio molto concreto di come sia possibile prolungare le presenze al di fuori dei canonici mesi di luglio ed agosto, annoso ed inconcludente dibattito sul quale amministratori, operatori ed esperti si sono spesso avvitati). 8

9 1. La prima questione è strategica; il punto cui si è giunti con le attività veliche può essere migliorato, ma non può crescere ancora (sia nella quantità di iniziative, sia per la loro qualità) senza interventi sulle strutture. Nella cosiddetta zona A) del Golfo, due sono i poli che, per ragioni diverse, risentono di limiti fisici Il C.N. Scarlino sta sfruttando al meglio la risorsa portuale del Puntone: ulteriore impulso e diversificazione dell attività è possibile solo potendo utilizzare a pieno l area, compresa la spiaggia, in destra della Fiumara (quella dove a fine marzo i tre Circoli del Comitato Regate del Golfo organizzeranno l Eurocup delle classi Laser, con circa 400 imbarcazioni). Alcune strutture leggere permanenti, servizi impiantistici, spazi per installare strutture da montare secondo necessità ed immediatamente rimovibili, rafforzare i parcheggi. Ciò permetterebbe di promuovere manifestazioni di derive e catamarani da alternarsi, secondo convenienza della stagione in base alle previsioni meteo storiche, con l altro polo delle derive, quello a nord ovest di Follonica (zona Boschetto Cervia) In questa seconda area, dove si svolge l attività del GV LNI Follonica, l attuazione della previsione urbanistica del porto verde (vale a dire, a secco), contenuta nelle dimensioni dell area e del numero di imbarcazioni da accogliervi, completa di strutture per servizi, didattica ed accoglienza, consentirebbe di sviluppare le attività veliche per derive e catamarani (sia sportive, sia tecniche e di formazione) e concentrarvi le iniziative di entrambi i circoli follonichesi (il già citato GV LNI ed il Club Nautico). Prima ancora delle risorse per realizzarlo, è però necessario sciogliere il nodo della protezione a mare per lo sbocco del Cervia e, in sinistra del Fosso, del canale di uscita dalla spiaggia per le imbarcazioni a vela (infatti, questa zona costiera è esposta alle traversie sia di Libeccio e Scirocco, sia di Ponente), con opere semplici, da studiare approfonditamente affinché siano compatibili con la protezione della costa. Su queste basi, avremmo ancor più la certezza, ad esempio, di poter attestare nel Golfo le attività Federali (FIV), per i quadri tecnici e per gli atleti. Poi, appunto, c è il grande tema delle risorse e della gestione, tenendo conto che la finalità dell intervento dovrà tenere assieme il carattere sportivo, tecnico e didattico, con quello del diporto per piccole barche. C è la volontà dei vari livelli amministrativi (Comune, Provincia e Regione) di inserire questo intervento tra quelli strategici, su cui orientare risorse pubbliche e private? 2. L attività sportiva del mare e della vela in particolare si caratterizza pure quale promozione per il nostro territorio: l organizzazione di grandi eventi, nazionali ed internazionali, mette in evidenza il nostro territorio ed il nostro mare, ma anche il notevole impegno degli atleti e delle nostre squadre agonistiche (che partecipano ad un fitto calendario in Italia ed all estero) assume le caratteristiche di diffusione del territorio. Tutta l attività agonistica e di scuola è finanziata attraverso l organizzazione delle manifestazioni e l impegno di atleti e soci. Su questo fronte potremmo fare di più e meglio se verso questi impegni fossero dirottati contributi pubblici e privati, finalizzati e definibili, in base a precisi programmi, su più di un anno. 2.1 Amministrazioni ed operatori possono sfruttare le occasioni fornite dalla vela (avviene per ora in modo episodico ed arrangiato), sia nell accoglienza degli ospiti, sia per la conoscenza delle offerte del territorio e dei suoi prodotti, sia nel girovagare delle nostre squadre o singoli atleti (che frequentano spesso luoghi prestigiosi). Noi siamo disponibili, frequentemente l abbiamo segnalato, le risposte sono mancate. Un esempio, piccolo ma significativo, è quello della web cam posta sulla torretta della sede del GV LNI Follonica che permette in diretta di vedere sul computer lo stato del mare e del clima; è ancora in fase artigianale e sperimentale, ma l elevato numero di accessi ci spinge a continuare e migliorare qualcuno, al di fuori di noi, si è posto il problema di come arricchirla e sfruttarla per finalità comuni? E uno di quei casi in cui i soldi non c entrano nulla, ma solo idee ed impegno La situazione attuale vede la possibilità di ricorrere a contributi pubblici più importanti solo attraverso i bandi della Regione, gestiti direttamente o tramite la Provincia. I limiti di questi strumenti sono evidenti per il nostro settore: i tempi (spesso non coincidono con la formazione dei calendari sportivi, nell erogazione, quando ci sia, di quelli provinciali essi sono dilatati all inverosimile); i sistemi di punteggio non sono utili per questo tipo di attività e, comunque, capita di vedere finanziate iniziative 9

10 quanto meno discutibili e di scarso rilievo (segno che il sistema adottato non è poi così puntuale e trasparente). Non appare nemmeno congruo il principio del pareggio di bilancio quando, come nel nostro caso, le manifestazioni hanno la funzione di finanziare poi l attività sportiva e sociale. Alcune ipotesi potrebbero essere quelle di destinare fondi, sommandone alcuni dello sport con altri per il turismo, specificamente per questo tipo di eventi; Camera di Commercio ed A.P.T., a loro volta, potrebbero destinare alcune risorse. Questo perché lo sport velico (è quello di cui parliamo) ha esiti e movimenti per la promozione turistica almeno tanto quanto altre iniziative e manifestazioni e, nel caso di questi eventi, con ricaduta economica diretta sul territorio Rispetto alle risorse private, il metodo dei Consorzi privati o misti potrebbe essere un esperienza ripetibile per queste iniziative, senza tagliare fuori questo territorio; ma, di nuovo, ben altro impulso avremmo con un sostegno degli Enti locali e della Camera di Commercio verso queste forme e relazioni. Si tratta di orientare le risorse, in base agli obiettivi da perseguire ed al ruolo che le iniziative possono assumere, nei vari momenti Non pensiamo a cifre enormi e clamorose (alcune decine di migliaia di euro), reperibili probabilmente correggendo il tiro sia nelle risorse pubbliche, sia nell indirizzo di quelle private. Anche la realtà dei Circoli è molto diversa: si pensi solo alla differenza tra quelli inseriti nelle strutture portuali e quelli, cosiddetti, di spiaggia (questi ultimi hanno generalmente meno risorse cui attingere per sostenere la propria attività). I circoli velici si sono consorziati nel Comitato Circoli Velici Costa Etrusca e, per alcune attività comuni nell area Follonica-Scarlino, nel Comitato Regate nel Golfo: queste potrebbero essere le strutture di riferimento per l intervento pubblico e per quello privato, definendo i programmi di attività (manifestazioni organizzate, partecipazione dei nostri atleti alle varie competizioni, scuole vela, iniziative sociali, formazione e raduni tecnici) e le forme della promozione e della diffusione dell immagine del territorio ed imprese private. I nostri Comitati hanno valenza intercomunale ed interprovinciale, riuniscono esperienze diverse con obiettivi comuni; altrettanto ci piacerebbe accadesse sul versante pubblico, ad esempio dando vigore in generale e ruolo anche a questi temi al protocollo di intesa fra i Comuni del Golfo. L esperienza appena avviata con il Comitato 4236 miglia, per sostenere la campagna del navigatore solitario Simone Gesi verso la prestigiosa Mini Transat (La Rochelle Salvador de Bahia), evidenzia tutte le difficoltà (probabilmente non siamo ancora stati capaci di far levitare questa impresa, ma, certo, non sono molti gli esponenti pubblici che si interessano all iniziativa), ma anche le possibilità che si aprono su progetti definiti.. Ed i nostri Circoli di progetti ne hanno e ne possono avere. Senza nulla togliere ad altre realtà toscane, l esperienza che è cresciuta in questa parte del territorio non ha né precedenti, né, al momento, eguali. Sperimentare nuove relazioni tra pubblico, privato e società sportive qui, in questa realtà, con un programma concordato e di durata definita potrebbe rappresentare una modalità utile sia a favorire analoghe iniziative altrove, sia a consolidare una realtà. 10

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