N U M E RO 3 R.C. SAN DONATO S E T T E M B R E NEWS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "N U M E RO 3 R.C. SAN DONATO S E T T E M B R E 2 0 0 8 NEWS"

Transcript

1 N U M E RO 3 R.C. SAN DONATO NEWS S E T T E M B R E

2 sommario M E S S A G G I O D E L P R E S I D E N T E Carissimi, eccoci rientrati dalla pausa estiva, riposati e pronti,con rinnovate energie, ad immergerci nelle attività del corrente anno rotariano. Come evidenziato nella lettera mensile del Governatore, il mese di settembre è dedicato alle nuove generazioni ed il nostro Club è in assoluta sintonia con questa indicazione: abbiamo dedicato la conviviale del 22 a celebrare un momento importante per noi, per il territorio di San Donato, per le Istituzioni e per i giovani che hanno usufruito della borsa di studio RC SAN DONATO MILANESE dedicata alla memoria di Alberto Montagna, dirigente assicurativo assolutamente attento ai giovani ed alle persone in genere. Il senso di ciò che facciamo ci è stato dato dalla testimonianza di Arber, Stefania e Gianmarco che con semplicità e franchezza ci hanno ringraziato per aver potuto realizzare un sogno che altrimenti sarebbe stato loro difficile perseguire: andare all università. Il più bel ritorno del nostro investimento ci è dato dalla serietà di questi ragazzi che mantengono il loro impegno di studi, dalla gioia che trasmettono e dal senso di attenzione agli altri che stanno assimilando. La serata dell assegnazione delle borse di studio è stata gioiosa, commovente e ci ha fatto sentire orgogliosi di essere rotariani. Grazie alla Vittoria Assicurazioni, ed in particolare al Dr. Vighi ed al Dr. Zuccari che condividono con noi l impegno di questo progetto, grazie alla Famiglia Montagna per la loro costante presenza alla assegnazione Borse di Studio, grazie a Roberto Bertè e Aldo Palumbo che hanno coordinato con maestria il tutto! Questo numero è dedicato alle nuove generazioni con importanti contributi..buona lettura ed una saluto affettuoso. Alberto Occorre un Alleanza Educativa - Paolo Giarrusso intervista il Prof. Gustavo Pietropolli Charmet Una Azione dalla forte valenza sociale - Paolo Giarrusso Soddisfazione e Gratitudine parlano i vincitori delle Borse di Studio - Paolo Giarrusso Ridurre la Mortalità Infantile.L ulteriore scommessa Gianni Jandolo

3 OCCORRE U ALLEA ZA EDUCATIVA Intervista di Paolo Giarrusso Al Professor Gustavo Pietropolli Charmet Le difficoltà e le sfide che hanno di fronte i giovani,sono di quelle che fanno tremare le vene nei polsi.non solo quelle dei ragazzi,ma anche quelle degli educatori, per i quali occorrerebbe davvero una sorta di forte alleanza atta a capirne le problematiche e le esigenze. Parola del Professor Gustavo Pietropolli Charmet,vero proprio esperto e appassionato della questione giovanile e adolescenziale. Docente di psicologia dinamica all Università di Milano dal 1985,è Presidente dell Istituto di Analisi dei Codici Affettivi Minotauro e del Centro di aiuto alla famiglia e al bambino maltrattato,nonché Responsabile Scientifico dell Associazione L Amico Charly e Direttore Scientifico della collana di Franco Angeli Adolescen- za,educazione, affetti. Professor Charmet, a che cosa si trovano di fronte i giovani d - oggi? Devono vedersela con le conse- totalmente diverso rispetto a quello di decenni fa. Da modello etico,fondato su valori,si è trasformato guenze di un modello educativo in affettivo. I giovani di oggi sono sostenuti tantissimo,anche troppo, dalla famiglia e oggetto di aspettative forti nella scuola,nel sociale. Se costruiscono qualcosa,attualmente lo fanno con il dialogo,il sostegno di qualcuno,grazie alla relazione che si poggia su modalità affettive e di obbedienza e non più etiche.il loro problema è valorizzarsi e di molto,anche fuori dalla famiglia,ma ciò non succede nella maggior parte dei casi. Perché la scuola è frustrante,il nucleo dei coetanei è severo e pretende dal giovane che faccia

4 OCCORRE U ALLEA ZA EDUCATIVA Intervista di Paolo Giarrusso Al Professor Gustavo Pietropolli Charmet vedere concretamente le proprie capacità per dimostrare di essere qualcuno. Insomma,il problema principale diventa quello di divenire famosi. Alcuni ci riescono:nell amicizia,nella scuola,nella professione,nel ruolo di genitori, nell amore,raggiungendo quello che, secondo loro,è un buon livello di visibilità e soddisfacendo le proprie aspettative narcisistiche. Per molti altri,però,non è così,ma dato che la priorità è quella di essere famosi,attraverso azioni che conquistino i media,mettono in atto comportamenti delinquenziali,trasgressivi,pericolosi. Professore.e gli educatori? Si trovano a gestire con estrema difficoltà comportamenti attuati da ragazzi apparentemente normali ma in realtà bulli,componenti di gang,dove protagonista è il piccolo gruppo. Spesso un gruppo misto. Non una vera banda giovanile,propria ad esempio del Sudamerica,ma un gruppo di ragazzi normalmente amici,una compagnìa approntata per gestire il tempo libero. Ad un certo punto cerca un nemico,una vittima,vandalizza il territorio e si comporta come una banda, dando vita ad un fenomeno più grave,dove il gruppo raggiunge un potere straordinario nei confronti del singolo:il potere del branco. Il gruppo deresponsabilizza e a questo punto chiede ciò che vuole. Ecco che i ragazzi,allora,si sacrificano per il gruppo in tutti i campi in cui esso opera:nella famiglia, nel sociale,etc. E quando,magari, i carabinieri si presentano dal singolo per la repressione dell atto delinquenziale,cadono dal nulla e dicono: Io? No,assolutamente. Loro, piuttosto.solo con l aiuto dello psicologo,si arriva poi al noi :

5 OCCORRE U ALLEA ZA EDUCATIVA Intervista di Paolo Giarrusso Al Professor Gustavo Pietropolli Charmet Ma il ruolo degli adulti,nei confronti dei giovani qual è e,soprattutto,quale deve essere? E un ruolo complicatissimo. Un esempio: un ragazzo che frequenta la scuola superiore, non vede rappresentato né lo Stato,né il sapere,né alcun valore. Vede solo l edificio in sé,le dimensioni,l architettura,gli arredi. E tanti coetanei. La scuola,quindi,come soggetto educativo composto da adulti,è in seria difficoltà:non conosce bene la mente dell adolescente. Mentre nella scuola italiana,la cultura dell infanzia ha fatto grandi passi avanti,quella dell adolescente ha perso la strada. Ecco allora che non si sa più cosa è bene per un ragazzo e che cosa è male;se la promiscuità a cui ci si abitua è normale o sinonimo di un disagio. E così via. E questo non sapere più nulla, alberga sia nella scuola che in famiglia. E allora la famiglia,la scuola, il Rotary come possono essere di aiuto allo sviluppo e alla crescita dei nostri giovani? Bisogna riscrivere il patto educativo tra scuola,famiglia e comunità sociale. Ma nessuno è più in grado di farlo da solo. Occorre un alleanza a cui partecipino tutti i soggetti. Il Rotary può dare,in questo senso,un forte supporto alla re iscrizione di un patto comune di educazione.

6 OCCORRE U ALLEA ZA EDUCATIVA Intervista di Paolo Giarrusso Al Professor Gustavo Pietropolli Charmet Nella scuola,ad esempio,non c è più da decidere la didattica ma la quotidianità. E necessario,in buona sostanza, cogestire l educazione. Valori e conflitti vanno condivisi in un forte progetto educativo. Questa alleanza ha due pilastri,certamente: la scuola e la famiglia,rimaste le uniche agenzie ad avere un mandato educativo,a cui possono e devono concorrere associazioni e realtà importanti come il Rotary,appunto. Don Gino Rigoldi, proprio da queste colonne, ha detto che i giovani sono orfani di educatori. Lei che ne pensa? Mi permetto di dissentire cortesemente e dolcemente. Mai come ora,per dirne una,la famiglia segue il figlio unico. Su di lui vengono investite tonnellate di aspettative e affetti. Il problema non è quello dell abbandono o dell assenza, ma piuttosto della carenza di competenza. Quando i ragazzi individuano qualche adulto competente, vi si affidano totalmente. Lo dico, attingendo dall esperienza con i ragazzi che seguo. E come se i ragazzi d oggi fossero cresciuti intenditori di relazione e siano quindi alla ricerca,appunto, di modelli di riferimento competenti in cui tuffarsi. Offriamo scarsa competenza educativa, in particolare nell affrontare i temi caldi della questione educativa attuale: il bullismo,il gruppo,la droga,l alcol,etc. Occorre essere competenti,fare i conti con questi fenomeni, intendersi di essi:per capire e far capire.

7 U AZIO E DALLA FORTE VALE ZA SOCIALE di Paolo Giarrusso E quella che il Rotary Club S. Donato Milanese ha avviato sin dal 2005 nell ambito delle attività di supporto alla popolazione giovanile del territorio, varando un progetto finalizzato all assegnazione annuale di una borsa di studio pluriennale per studenti dell ultimo anno di scuola superiore,a S.Donato,che consenta il proseguimento degli studi in ambito universitario. A determinate condizioni e con certi requisiti. Per ottenere la borsa di studio,che consiste in 2500 euro da riconoscere per ciascun anno del corso di laurea scelto dal vincitore, sono necessari :ottimi risultati scolastici, ottima partecipazione alla vita della classe e della scuola;volontà nel proseguire gli studi in ambito universitario e,soprattutto,uno stato economico e familiare che non consentirebbe il proseguimento negli studi universitari. Per il riconoscimento annuale della Borsa di Studio è poi necessario rispettare il piano di studi annuale. Al termine del corso di laurea,il Club si adopererà nei limiti del possibile,al fine di favorire l inserimento di questi giovani nel mondo del lavoro. Se i ragazzi sono i protagonisti principe del progetto, coinvolti in pieno sono i Presidi delle scuole superiori di San Donato che individuano gli studenti meritevoli e li presentano al Club in una serata dove gli studenti stessi si presentano raccontando la loro vita e le loro aspettative. Sarà compito,poi, di un apposita commissione del Rotary Club S.Donato definire il vincitore della Borsa di Studio unitamente ad un numero variabile di premi aggiuntivi, consistenti in stage professionali presso le aziende che i soci del Club rappresentano. Il progetto comporta un impegno economico importante per il Club,condiviso al 50% dallo sponsor,la Vittoria Assicurazioni,che ricorda così la prematura scomparsa, avvenuta nel 2005,di un dirigente, Alberto Montagna,che grande attenzione aveva dedicato alla formazione e allo sviluppo dei giovani. Attualmente sono 3 i giovani,ex studenti delle scuole superiori di San Donato Milanese,ai quali il Club sta fornendo le Borse di Studio: Arber Njiela entrato nel programma nel 200-5,Stefania Torrico nel 2006 e Gianmarco Vacca nel 2007.

8 SODDISFAZIO E E GRATITUDI E Parlano i vincitori delle Borse di Studio di Paolo Giarrusso Gratitudine,soddisfazione,determinazione. Sono questi i sentimenti e gli stati d animo che albergano in chi,negli anni scorsi,ha usufruito delle Borse di Studio per giovani universitari del territorio di San Donato Milanese,iniziativa fortemente voluta dal nostro Club. Nel 2005,il primo a vincere la Borsa di Studio è stato Arber Njiela,albanese di Fier, non lontano da Valona,residente ora a Melegnano. Pochi giorni fa si è laureato con il punteggio di 100,in Ingegnerìa Informatica,al Politecnico di Milano. Non credo ancora ai miei occhi-dice ancora sotto lo choc positivo del conseguimento della laurea-.e lo stesso stupore che ho provato quando mi hanno comunicato ufficialmente che avevo vinto la Borsa di Studio del Rotary Club San Donato Milanese. Da quel momento, è iniziato un percorso universitario di enorme soddisfazione che non ha avuto un attimo di ripensamento e che è già proiettato su di obiettivi futuri. Nel 2006 è toccato a Ste- fania Torrico, che proprio ora sta iniziando il terzo anno di corso in Economia e Gestione dei Beni Cultu- rali e dello Spettacolo, all Università Cattolica di Milano,dopo avere dato 10 esami nel primo anno e 12 nel secondo. Non me l aspettavo- esordisce,facendo riferimento al conseguimento della sua Borsa di Studio-.C erano altri ragazzi molto validi.ciò non toglie che sia rimasta estremamente felice.a distanza di tempo,sono sempre molto contenta.mi sono fortemente impegnata anche per mio padre Armando che, benchè non avesse avuto una solida preparazione culturale, ha sempre capito l importanza della scuola e dello studio. Nel 2007,la Borsa di Studio del Rotary Club San Donato Milanese è stata affidata a Gianmarco Vacca che ha terminato il primo anno ed è all inizio del secondo, alla facoltà di Scienze Statistiche dell Università Bicocca di Milano.

9 SODDISFAZIO E E GRATITUDI E Parlano i vincitori delle Borse di Studio Rotary Club San Donato Milanese Paolo Giarrusso Il parametro della mia gioia attuale-afferma- è identico a quello di un anno fa.così come la convinzione che senza questa Borsa di Studio, non ci sarebbe stata alcuna Università. Quindi, un grazie ancora di cuore e un assicurazione:le aspettative non sono state deluse. Nessun rammarico o disappunto sulla scelta.grande determinazione nel portare a termine il percorso intrapreso per poi abbracciare forse la specialistica e il dottorato. Soddisfattissimo e orgoglioso. A chiudere la nostra rassegna di volti e voci dell azione rotariana del nostro Club in relazione alle Borse di Studio per i giovani, è il Professor Giacomo Paiano,Preside dell Itis di San Donato,grande realtà scolastica del territorio e da sempre coinvolto nella scelta degli studenti più meritevoli. Certamente faccio il tifo perché questa lodevole e meritevole iniziativa prosegua - aggiunge-. Quando si seleziona, il compito è sempre difficile, ma ho la certezza che gli elementi scelti sinora siano stati sempre i migliori.se posso aggiungere qualcosa,un consiglio che è anche un auspicio: creare più stages, perché a questi i ragazzi mirano

10 RIDURRE LA MORTALITA I FA TILE L ulteriore scommessa di Gianni Jandolo Il Rotary come si è avuto occasione di sottolineare più volte, in più di 100anni di vita, non ha modificato di una virgola la sua missione di servizio. Certo, le strategie invece sono mutate perché debbono necessariamente tener conto dell evoluzione del contesto sociale, politico ed economico della società. Queste strategie, aumentate per numero e specializzazione, disegnate da Rotariani appassionati, determi- nati e con una forte leadership, ser- vono per rendere affrontabili te- mi particolarmente difficili da risol- vere. Il Presidente Internazionale del Rotary Dong Kurn Lee, ha posto un accento par- ticolare in questo anno rotariano sulla questione della mortalità in- fantile, intanto parlandone ai 532 Governatori durante l Assemblea Internazionale e poi spingendo in ogni occasione i Club a riflettere, immaginando e realizzando progetti che avessero come finalità quella di ridurre la percentuale di decessi nel mondo. Questa enfasi presidenziale fa un concreto riferimento agli Obiettivi del Millennio Uno di questi, il quarto, è finalizzato alla riduzione di due terzi entro il rispetto ai valori del del tasso di mortalità infantile, definito come il numero di decessi di bambini tra 0 e 5 anni ogni mille nati vivi. Si stima che nel 2006 siano morti 9,7 milioni di bambini prima del quinto anno di vita, il più delle volte per cause facilmente prevenibili. Per la prima volta nella storia, il numero di decessi infantili annui a livello globale è sceso sotto la soglia dei 10 milioni. Globalmente, la mortalità infantile è in declino, ma non ovunque allo stesso passo. La civiltà globalizzata del terzo millennio possiede la ricchezza, la conoscenza e i mezzi per coronare il sogno di un'umanità affrancata dalla miseria e dalla mancanza dei bisogni di base. Questa è la filosofia che spinse i Capi di Stato e di governo di tutti gli Stati membri dell'onu, riuniti dal 6 all'8 settembre 2000 a New York nel "Vertice del Millennio", la più ampia riunione di leader della storia, a porre la propria firma in calce alla "Dichiarazione del Millennio" (United Nations Millennium Declaration). In quell'occasione i leader mondiali affermarono la loro responsabilità non soltanto nei confronti dei rispettivi popoli, ma verso l'intera specie u- mana, definendo una serie di ambiziosi propositi da conseguire entro il (articoli 19 e 20 della Dichiarazione). Da queste affermazioni, attraverso successivi incontri diplomatici con la partecipazione delle principali agenzie delle Nazioni Unite, presero corpo gli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM): otto traguardi misurabili e inequivocabili, vincolanti per l'intera comunità internazionale, che affidavano all'onu un ruolo centrale nella gestione del processo della globalizzazione. Il progresso deve necessariamente accelerare in Africa, in Asia meridionale, nei paesi asiatici dell'ex Unione Sovietica e in Oceania. Dalla campagna di vaccinazioni contro la Polio alla battaglia contro la cecità evitabile, è fiorire di progetti alla portata di tutti. Anche la piaga della mortalità infantile come l analfabetismo non è questione che riguarda Paesi lontani da noi, forse nel

11 RIDURRE LA MORTALITA I FA TILE L ulteriore scommessa di Gianni Jandolo Da un messaggio del Presidente Internazionale: Mentre pianificate come Concretizzare i sogni, vi invito a considerare i milioni di bambini che non hanno neanche la possibilità di sognare. Ogni anno, oltre bambini muoiono a causa di malattie prevenibili. Anche se le cifre sono spaventose, sono già inferiori a quei che avevano colto la mia attenzione. La relazione dell UNICEF sullo Stato mondiale dell infanzia 2008 riporta che nel 2006, per la prima volta, i casi di mortalità infantile mondiale si sono abbassati da 10 milioni a 9,7 milioni. Penso che i risultati vadano attribuiti ai progetti rotariani degli ultimi anni su salute, acqua potabile, interventi contro la fame ed a favore dell alfabetizzazione. Per queste ragioni mi sono chiesto: Cosa potremmo ottenere se 1,2 milioni di Rotariani concentrassero gli sforzi sulla sopravvivenza dei bambini più bisognosi? Sono sicuro che conosciamo già alcune delle risposte. Se i Rotariani forniranno le zanzariere con insetticida, meno bambini contrarranno la malaria. Se scaviamo pozzi e ci occupiamo dei problemi di igiene, più bambini avranno acqua potabile da bere e condizioni di vita più sane. Inoltre, se i Rotary Club realizzeranno progetti sulla nutrizione, potremo salvare quasi cinque milioni di bambini che muoiono, ogni anno, a causa della malnutrizione. L UNICEF ha calcolato che circa due terzi dei 9,7 milioni dei casi di mortalità del 2006 erano prevenibili. Se i Rotariani continuano a fornire vaccini, terapie di reidratazione orale, cure me- diche per madri e neonati ed altri interventi simili, sono certo che molti altri bambini riusciran- no non solo a sopravvivere, ma anche a Concretizzare i loro sogni. Diagramma 2 - descrizione testuale del contenuto Il diagramma presenta i dati assoluti della mortalità infantile, divisi per continente. Le cifre riportate sono in milione di decessi infantili (0-5 anni) annui. Asia meridionale: 3,5 mil. decessi/anno. Africa centrale e occidentale: 2,9. Africa orientale e meridionale: 1,8. Asia orientale e Pacifico: 0,9. America Latina e Caraibi: 0,4. Medio Oriente e Nord Africa: 0,4. Europa orientale e paesi dell'ex URSS: 0,15. Paesi industrializzati (OCSE): 0,1

12 RIDURRE LA MORTALITA I FA TILE L ulteriore scommessa di Gianni Jandolo Diagramma 3 - descrizione testuale del contenuto Il diagramma presenta i dati sulla mortalità infantile in base a determinate caratteristiche socioeconomiche. Le cifre riportate rappresentano la probabilità di decesso prima del quinto anno di vita, stimate in base a dati raccolti in 63 Paesi in via di sviluppo. Nel 40% più ricco della popolazione nei Paesi considerati, il numero di decessi infantili è mediamente di 67 ogni nati vivi, mentre nel 60% più povero è di 107 ogni In ambiente urbano, la probabilità è calcolata su 69 decessi ogni nati, mentre in ambiente rurale è di 105 su mille. Tra le femmine la probabilità è di 93 su mille, mentre tra i maschi è di 96 su mille.

13 RIDURRE LA MORTALITA I FA TILE L ulteriore scommessa di Gianni Jandolo Paesi industrializzati: 6 decessi ogni nati vivi. America Latina e Caraibi: 27 su mille. Europa orientale e paesi dell'ex URSS: 27 su mille. Asia orientale e Pacifico: 29 su mille. Medio Oriente e Nord Africa: 46 su mille. Asia meridionale: 83 su mille. Africa meridionale e orientale: 131 su mille. Africa Subsahariana: 160 su mille. Africa centrale e occidentale: 186 su mille. La media mondiale è di 72 decessi infantili ogni nati vivi. La media in Sierra Leone: 284 per ogni 1000 nati vivi In Italia: 5 ogni 1000 Nel nostro Distretto sono al momento attivi due progetti locali: Prevenzione delle morti in culla (un elevato numero di decessi è causato dal fatto che il neonato si muove nella culla e senza appositi accorgimenti si rovescia senza avere più la possibilità di respirare Prevenzione della morte per abbandono (La ruota degli Innocenti) : Un sistema che consente nei pressi di ospedali di depositare il neonato in una sorta di ruota, appunto, che, garantendo l anonimato, con appositi sensori avvisa il reparto neonatale dell ospedale nel cui muro di cinta è inserito questo presidio. L assistenza viene prontamente assicurata evitando che i piccoli siano abbandonati nei cassonetti (pag. 6 del pdf : anno /notiziario/rotary2050aprile2007.pdf ) Per noi Soci del Club di San Donato potrebbe essere un opportunità comprendere quali siano i numero che riguardano il nostro territorio. Una verifica con il Comune e con l Ospedale di San Donato, potrebbero dare degli spunti utili per azioni di servizio che ci vedano impegnati su un fronte di cui for- se non sospettavamo l esistenza.

14 La lettera mensile Governatore Carlo Vailati Riboni Cari amici rotariani, mi auguro che il mese di settembre vi trovi riposati e sereni. Quest ultimo scorcio di estate, ci accompagnerà fin quasi alla fine del mese, con il ritorno alla piena attività dei nostri Club e con l attuazione dei programmi impostati dai Presidenti assieme ai loro consiglieri e soci. Non sono ancora in grado di trasmettervi le sensazioni che ho raccolto nelle poche visite ai club che ho sino ad ora fatto. Posso però anticipare quello che è stato uno dei punti fermi del messaggio che desidero portare ai club. Ed è l importanza delle nuove generazioni nella vita del Rotary International a tutti i livelli. Lo stesso tema di questo anno, rivolto a ridurre la mortalità infantile, è un invito alla tutela delle nuove generazioni fin dai primi momenti di vita. Molti Club mi hanno già messo a conoscenza delle loro iniziative tese a ridurre la mortalità infantile sia in ambito locale che internazionale e credo che tutti avvieranno progetti in tal senso. C é però anche altro da fare. Il Rotary International ci mette a disposizione programmi rivolti alle nuove generazioni estremamente validi. Penso alle borse di studio che ogni anno bandiamo nel Distretto rivolte a laureati che desiderano specializzarsi o approfondire le loro conoscenze all estero. I borsisti sono i nostri Ambasciatori nel mondo. Sono uomini e donne che vivono nel nostro territorio, e grazie alla sponsorizzazione di un club possono partecipare alla selezione distrettuale per l assegnazione della borsa di studio. Questo costituisce un ritorno di immagine importante per il club sponsor. Cerchiamo pertanto di inviare alla commissione presieduta da Ivo De Lotto, che ringrazio assieme ai suoi collaboratori, il curriculum di laureati che reputiamo meritevoli. Ricordiamoci però che a pesare nella valutazione finale la discriminante non è solo il punteggio di laurea, ma anche la propensione al servizio che il candidato dimostra. Ancora: ci sono gli Scambi Gruppi di Studio. Esponenti delle varie professioni compongono il Gruppo di Scambio che il distretto invia in un altro Stato per vedere una diversa realtà sociale, un diverso modo di lavorare, per allargare i propri orizzonti e maturare una esperienza che qui non potrebbero avere. Anche questa è un opportunità per i club affinché segnalino i possibili candidati a Alberto Dalla Villa, che con il suo gruppo si sobbarca tutto il lavoro preparatorio per la nostra squadra che andrà all estero (l anno prossimo a New Orleans Louisiana), e organizzativo per il gruppo che accogliamo. Grazie anche a lui: diamogli maggior aiuto perché una mano in più serve sempre. Vi è poi tutto il comparto Scambio Giovani, ora gestito a livello distrettuale da una nuova associazione che abbiamo creato appositamente e per la quale è in corso la certificazione prevista dal Rotary International. Il nostro referente è Alessandro Santalucia che, coadiuvato dalla sua commissione, organizza le varie tipologie

15 di scambio giovani previste. Su questo argomento richiamo l attenzione di tutti i rotariani. Lo scambio giovani è rivolto anche ai nostri figli e non solo a ragazzi figli di non rotariani. Questa attività può riuscire solo con la partecipazione e la collaborazione di tutti i club e delle famiglie dei soci. Ospitare un giovane nelle nostre case è una scelta obbligata per chi vuol vivere appieno il senso dell internazionalità del nostro sodalizio. Frequentare in una scuola straniera il penultimo anno di un istituto superiore, è una possibilità offerta non solo da noi ma anche da altre istituzioni. Noi in più diamo la garanzia della supervisione del Rotary e dell ospitalità in famiglie rotariane. Organizzare un Camp sul territorio, richiede il generoso impegno da parte del o dei club promotori, ma ripaga del lavoro la gratitudine e la felicità che i ragazzi ospitati dimostrano verso le famiglie e verso i rotariani. Inoltre per un principio di reciprocità solo organizzando Camp sul nostro territorio potremo vedere accolti i nostri ragazzi che desiderano vivere l esperienza del Camp all estero. I miei figli hanno avuto la gioia di partecipare a vari Camp: in Svizzera, Turchia e Germania. La ricchezza di esperienze e di conoscenze che il Camp offre traspare immediatamente dalle loro parole quando rientrano a casa. Un altra esperienza che oltre ai non rotariani anche i nostri figli possono vivere, è il R.Y.L.A. Il nostro R.Y.L.A. distrettuale, radicalmente diverso dagli quelli organizzati dagli altri Distretti, si distingue per l impostazione motivazionale che gli è stata data. Rinnovatosi negli anni per l opera continua ed instancabile di Wladimiro Valeri, al quale tutti noi siamo grati, è un altra esperienza che i ragazzi vivono intensamente ed in modo estremamente coinvolgente. Anche in questo caso la segnalazione dei partecipanti da parte dei club è fondamentale: anche questo è uno strumento per far conoscere il Rotary alla comunità locale. Vi sono poi tutte le iniziative che la Commissione Distrettuale Scuola, presieduta da Ugo Cecchi, propone e che sono per loro natura dedicate al mondo dei giovani, con particolare riferimento alla sfera dell istruzione. Grazie ad Ugo per la sua collaborazione. Alla fine ho volutamente lasciato Rotaract ed Interact. Sono entrambi normati dal manuale di procedura e pertanto sono parte integrante del mondo rotariano. Come ben sapete si rivolgono a diverse fasce di età, ma hanno in comune l azione di servizio e la promozione della comprensione mondiale. In particolare i Club Rotaract, se ben guidati dai loro Presidenti, possono svolgere un ruolo importante per la divulgazione e la conoscenza del Rotary nella comunità locale. Auspico che i giovani che entreranno nei club Rotaract non siano solo figli di rotariani. Che la forbice di età prevista per il Rotaract, dai 18 ai 30 anni, sia ben distribuita in un club Rotaract: questo garantisce continuità al Club. Il trentenne che deve lasciare il Rotaract deve essere compensato con il nuovo socio diciottenne. Un club Rotaract di coetanei quando tutti i suoi soci arriveranno al trentesimo anno di età si estinguerà. Tutto il lavoro da loro svolto negli anni non avrà seguito. Evitiamo che ciò accada. In ogni club rotariano padrino di un club Rotaract, vi è generalmente almeno un socio che segue il club Rotaract. Abbia ben presente tutto ciò, oltre al fatto che noi rotariani dobbiamo ai Rotaractiani pari dignità. Non consideriamoli solo come "aiutanti" per la gestione degli eventi di un club. Anzi realizziamo assieme a loro un service, da pari a pari. Molte volte i Rotary Club invitano i soci del Rotaract a partecipare a qualche loro conviviale. E un ottima cosa, in particolare se questo invito sarà fatto in occasione di serate durante le quali si discuterà di Rotary. Mi piacerebbe poi che venissero concordati almeno due incontri fra i Rotaractiani ed rotariani dedicati ad illustrare le varie attività del Rotary. Per questo potrete avvalervi anche dei componenti la commissione Formazione Distrettuale presieduta dal bravissimo Renato Rizzini, che è a disposizione dei Rotary Club. Come possiamo vedere le opportunità sono molte, sta a Voi coglierle. Ricordiamoci che il distretto è al servizio dei club e che tutte le commissioni sono a disposizione per chiarimenti e per essere di aiuto nell elaborazione dei progetti. Impariamo ad utilizzare queste risorse. Ci agevoleranno il lavoro ed impareremo ad essere più vicini al distretto, a conoscerlo meglio e mi auguro che così possa nascere in ciascuno di voi la voglia di dedicare in futuro un poco del vostro tempo alla attività distrettuale. Grazie infine al PDG Mario A. Oradini, che accettando l incarico di istruttore distrettuale, ha dimostrato che nel Rotary si è sempre nuova generazione in particolare quando ci si mette in gioco in un ruolo importante e delicato. Buon lavoro e cari saluti. Carlo

16 PROSSIMI APPU TAME TI..2 Edisione Giochi della Grangia Cascina Biblioteca Sabato 04 ottobre 2008 manifestazione che ha lo scopo di offrire un modo nuovo di vivere la Cascina valorizzando le risorse presenti e favorendo l integrazione tra le varie realtà che la compongono. L evento, patrocinato da Anffas e dal R.C. San Donato Milanese ed organizzato da: CFP Cascina Biblioteca, Fondazione Idea Vita, Cooperativa Il Fontanile e Cooperativa Viridalia è totalmente gratuito e vedrà operatori e utenti sfidarsi assieme in varie specialità quali Tiro alla fune, Corsa nei sacchi, Bocce, Calcetto ed altro ancora Ritrovo in Cascina Biblioteca Iscrizione alle competizioni Svolgimento gare Premiazioni e piccolo rinfresco

17 PROSSIMI APPU TAME TI In ultima analisi il Rotary esiste per far crescere l individuo, con lo scopo di aumentare la sua capacità al servizio Paul Harris, Messaggio al R.C. di Buffalo OTTOBRE SERATA DEDICATA AI PROGRAMMI DEL CLUB 20 OTTOBRE SERATA DEDICATA A CUORE FRATELLO 3 NOVEMBRE SERATA DEDICATA AI GIOVANI 17 NOVEMBRE VISITA DEL GOVERNATORE 24 NOVEMBRE SERATA DEDICATA ALLA MUSICA ANNI 70 1 DICEMBRE - SERATA DEDICATA ALLA ROTARY FOUNDATION 13 DICEMBRE - CONCERTO A FAVORE CITY FARM ANFFAS 16 DICEMBRE - PRENATALIZIA ***** Posta del Club? Indirizzi utili:

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

Roberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati

Roberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati Roberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati 1 Lo Sport come strumento educativo Lo sport per i bambini e ragazzi rappresenta una straordinaria opportunità di crescita. Grazie all attività motoria,

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO: 40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

CHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO?

CHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO? CHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO? Le finalità del Dlgs. 77/2005 I percorsi di formazione in Alternanza Scuola-Lavoro sono realizzati con l obiettivo di: attuare modalità di apprendimento

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella

Dettagli

Anna Frank. C.T.P. Adulti

Anna Frank. C.T.P. Adulti Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O Al centro immatricolazioni è presente lo sportello dell EDISU (ente per il diritto allo studio universitario) per ottenere

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.

Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

Hanno così acquisito un know how specifico, prezioso, sulle tecniche della raccolta fondi.

Hanno così acquisito un know how specifico, prezioso, sulle tecniche della raccolta fondi. La sindrome di RETT una malattia rara. I giovani del Rotaract hanno, in questi anni, già collaborato con Telethon, organizzando banchetti, distribuendo inviti e in generale promuovendo le attività di Telethon

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

Questionario Professione Giovani Psicologi

Questionario Professione Giovani Psicologi Questionario Professione Giovani Psicologi DATI SOCIO-ANAGRAFICI Genere M F Età Provincia residenza Stato civile: celibe/nubile coniugato/a separato/a divorziato/a vedovo Anno di iscrizione all Ordine

Dettagli

Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI

Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI Indice 1. Perché decidiamo di risparmiare?... 4 2. Perché il risparmio è sempre più importante?... 4 3. Quanto possiamo risparmiare?... 6 4. Cosa significa fare

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

SERVIZI LIONS A FAVORE DEI BAMBINI VALUTAZIONE DEI BISOGNI COMUNITARI

SERVIZI LIONS A FAVORE DEI BAMBINI VALUTAZIONE DEI BISOGNI COMUNITARI SERVIZI LIONS A FAVORE DEI BAMBINI VALUTAZIONE DEI BISOGNI COMUNITARI Le statistiche attuali mostrano un numero impressionante di bambini che, in tutto il mondo, vivono in condizioni di vita precarie e,

Dettagli

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964 Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Pillole di eventi di fundraising

Pillole di eventi di fundraising Pillole di eventi di fundraising Forlì, 11-12 settembre 2014 Mara Garbellini IL POTERE DEGLI EVENTI: TOCCARE CON MANO LA TUA ORGANIZZAZIONE Gli eventi sono occasioni reali, tangibili per donare e per partecipare

Dettagli

IL DIRITTO PER TUTTI ALL ISTRUZIONE. il progetto EAS di

IL DIRITTO PER TUTTI ALL ISTRUZIONE. il progetto EAS di IL DIRITTO ALL ISTRUZIONE PER TUTTI il progetto EAS di Sommario Educazione Allo Sviluppo: il perchè del progetto Grafico:la condizione dell infanzia nel mondo Il nostro progetto di educazione allo sviluppo

Dettagli

Sedi. Europa/Africa Rotary International Witikonerstrasse 15 CH-8032 Zurigo SVIZZERA Tel.: +41 1387 71 11 Fax: +41 1 422 50 41

Sedi. Europa/Africa Rotary International Witikonerstrasse 15 CH-8032 Zurigo SVIZZERA Tel.: +41 1387 71 11 Fax: +41 1 422 50 41 rotary il rotary è Sedi Europa/Africa Rotary International Witikonerstrasse 15 CH-8032 Zurigo SVIZZERA Tel.: +41 1387 71 11 Fax: +41 1 422 50 41 Rotary International One Rotary Center 1560 Sherman Avenue

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Missionarie della Fanciullezza

Missionarie della Fanciullezza Missionarie della Fanciullezza Nutriamo un grande amore per i fanciulli, che occupano un posto centrale nel cuore e nei progetti di ogni suora della Congregazione. Cost. Missionarie della Fanciullezza

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

Quale scelta fare dopo la terza media?

Quale scelta fare dopo la terza media? Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta Commissione Statistica Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta 3 ottobre 2015 1 Indice - Commissione Statistica: chi siamo e cosa facciamo - Come è composta la nostra scuola - Performance

Dettagli

Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA

Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA Testimonianza dei benefattori Giorno dei Morti Bazare Natalizio

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

La responsabilità speciale

La responsabilità speciale La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi

Dettagli

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE Dr. Giulio CASINI Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 00161 ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

Lavorare in gruppo. Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo

Lavorare in gruppo. Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo Lavorare in gruppo Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo Premessa La conoscenza del gruppo e delle sue dinamiche, così come la competenza nella gestione dei gruppi, deve prevedere

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org Onlus www.progettoaccoglienza.org La Associazione Progetto Accoglienza opera a Borgo San Lorenzo (FI) dal 1992 e offre risposte alle problematiche legate al fenomeno migratorio attraverso l accompagnamento

Dettagli

TI DIAMO UNA SPINTA PER REALIZZARE I TUOI SOGNI.

TI DIAMO UNA SPINTA PER REALIZZARE I TUOI SOGNI. TI DIAMO UNA SPINTA PER REALIZZARE I TUOI SOGNI. I COLORbandi Sei un sognatore nato? Per te c è il bando IL MIO SOGNO. Ti piacciono i mestieri legati alle tradizioni del nostro Paese? Scegli il bando PETER.

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

Slow Food. for Africa. 10.000 orti. per coltivare il futuro. Paola Viesi. Paola Viesi

Slow Food. for Africa. 10.000 orti. per coltivare il futuro. Paola Viesi. Paola Viesi Slow Food for Africa Paola Viesi 10.000 orti per coltivare il futuro Paola Viesi Diecimila orti: verso una nuova Africa straordinaria ricchezza di biodiversità Slow Food parte da questa ricchezza e cerca

Dettagli