Lettonia [LATVIJAS REPUBLIKA]

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1 Lettonia [LATVIJAS REPUBLIKA] RICERCA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON BIEDRĪBA SKALBES ASSOCIAZIONE SKALBES Cristina Vasilescu Coordinamento dei Centri di Servizio della Lombardia Zinta Miezaine Associazione Skalbes [CONTATTI] Biedrība Skalbes Skalbes Association Associazione Skalbes Kungu 34 LV-1050 Riga - Lettonia Tel Fax skalbes@skalbes.lv [Scheda informativa a pagina 78] 41

2 C A R T A D I D E N T I T À CARTA D IDENTITÀ Popolazione 2008: Superficie km² Densità 35 abitanti per km² Forma di governo Repubblica democratica parlamentare Elezioni europee : 9 europarlamentari Sistema di previdenza ed assistenza sociale La previdenza sociale statale è il settore della protezione sociale che in certa misura indennizza per la perdita di un reddito precedente a causa di pensionamento, disoccupazione, disabilità, perdita di un capofamiglia, malattia, maternità, incidente o malattia occupazionale chi ha contribuito alla previdenza sociale. Il Dipartimento della Previdenza Sociale lavora da vicino con l Agenzia statale della Previdenza Sociale del Ministero del Welfare che amministra il fondo speciale per la previdenza sociale e garantisce le pensioni sociali, i sussidi e gli indennizzi e ne dispone il pagamento. La procedura per fornire i servizi e l assistenza sociale è stabilita dal Consiglio dei Ministri e dai governi locali. Le questioni relative all elargizione e al pagamento degli indennizzi della previdenza sociale sono amministrate dall Agenzia statale della Previdenza sociale. La Legge sui Servizi e l Assistenza Sociale stabilisce quali siano i requisiti per ricevere e fornire prestazioni di lavoro, assistenza e riabilitazione sociale, gli aventi diritto a questi servizi e assistenza e i principi alla base dei contributi e del finanziamento. Tutti i cittadini lettoni, i non-cittadini 2 e gli stranieri a cui è stato fornito un codice identificativo personale tranne chi ha un permesso di residenza temporaneo hanno diritto a ricevere i servizi e l assistenza sociale. 3 Sistema sanitario nazionale I servizi sanitari in Lettonia sono forniti dallo Stato e dalle istituzioni mediche municipali e private. I pazienti possono venire rimbor- sati per i servizi sanitari solo in quelle istituzioni mediche che hanno firmato un accordo con l Agenzia Statale della Assicurazione Sanitaria Obbligatoria. La sanità primaria è un insieme di servizi sanitari offerti da fornitori di cure sanitarie primarie in ambulatori, dipartimenti ospedalieri per pazienti non ricoverati o a casa del paziente. I pazienti ricevono prestazioni sanitarie di base recandosi dal medico di famiglia, dal dentista o dall igienista, o come parte di un programma di esami preventivi, a richiesta del medico di famiglia. Quando si ricevono delle prestazioni sanitarie in Lettonia, i pazienti devono contribuire in parte, con una quota di denaro abbastanza considerevole, specialmente per i gruppi socialmente vulnerabili. Inoltre l accesso alla sanità è basato sulla residenza, sia essa permanente o temporanea. 4 Livello di istruzione Percentuale di giovani tra i anni che ha terminato la scuola secondaria 2007: 0,5% Percentuale di adulti tra i anni che ha terminato la scuola secondaria 2007: 85% Percentuale della popolazione che ha completato l istruzione superiore (Totale maschi- femmine) 2008: 25,5% - 19,0% -32,2% Tasso di immigrazione 2008: 0,16% Tasso di crescita 2008: 0,629% Tasso di occupazione anni (2008) (totale maschi - femmine) 69,0% - 72,9% - 65,4% anni (2008) (totale) 17,8% Tasso di disoccupazione 2007: 7,3% 2009: 12,3% anni (totale maschi - femmine) 5,6% - 6,1% - 5,1% Tasso di cambio (Inforeuro 2009) 1 Euro = 0,7035 Lat (LVL) In Lettonia esiste lo status di non cittadino stabilmente residente nel Paese attribuito agli ex cittadini dell Unione Sovietica e i loro figli che, prima del 1 luglio 1992, erano residenti nel territorio lettone e/o temporaneamente residenti all estero, erano iscritti nell anagrafe in maniera permanente, ma non erano cittadini della Repubblica di Lettonia o di un altro Stato (N.d.T.). 3 EURES The European Job Mobility Portal Ministero della Salute,

3 INDICE - Lettonia GLOSSARIO p Definizioni Volontari 1.2 Attività di volontariato Organizzazioni di volontariato Centri di supporto al volontariato 46 2 Volontari sul volontariato (interviste) 46 CENNI STORICI 47 1 Le origini: prima del Il secolo breve: Dal 1918 al Dal 1940 al Dal 1989 al Lo stato dell arte: Il volontariato oggi (interviste) 49 CONTESTO GIURIDICO 51 1 Panoramica su leggi e normative Introduzione storica al contesto giuridico Normativa in supporto del volontariato 52 2 La partecipazione alla definizione di politiche pubbliche 52 3 Politiche fiscali 53 4 Albi e registri 53 5 Elenco di leggi e normative 54 ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 55 1 Struttura organizzativa Differenze tra le organizzazioni di volontariato 56 2 Regole e funzionamento 56 3 Il rapporto con le istituzioni pubbliche Introduzione Dal nostro punto di vista (interviste e questionari) 57 DATI E RICERCHE 59 1 Principali ricerche e statistiche Libri Risorse internet 60 2 Indicatori economici e statistici Tipologia e gamma delle organizzazioni no profit Risorse umane e finanziarie Finanziamenti Indicatori di crescita 64 43

4 lettonia 3 Sui volontari e le organizzazioni (interviste) Motivazioni ed ostacoli Bisogni e sfide 66 ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA E COORDINAMENTO 68 1 Federazioni ed organizzazioni ad ombrello 68 2 Il lavoro di rete (interviste) 69 ENTI DI SUPPORTO 70 1 Misure di sostegno (interviste) 70 CONOSCERE GLI ENTI DI SUPPORTO (questionari) 72 Associazione brīvprātīgais.lv 73 Associazione per i Disabili ed i Loro Amici Apeirons 75 Associazione Skalbes 78 Associazione per la Pianificazione Familiare e la Salute Riproduttiva della Lettonia Papardes zieds 80 Associazione delle Donne di Campagna della Lettonia 84 PROSPETTIVE DI SVILUPPO 86 1 Incentivi pubblici 86 2 Iniziative della società civile 86 3 L infrastruttura per il volontariato (interviste e questionari) 86 4 Obiettivi strategici 87 5 La prospettiva europea (interviste) 87 ELENCO DELLE PERSONE INTERVISTATE 89 BIBLIOGRAFIA 90 RISORSE INTERNET - BIBLIOGRAFIA 91 RISORSE INTERNET - INSTITUZIONALI 92 44

5 Glossario Le seguenti fonti sono state usate per definire la terminologia essenziale sul volontariato in Lettonia: IL VOLONTARIATO Dimanta R., Indriksons M. 2007, AVSO 2003 e la Legge sulle Associazioni IN e Fondazioni. EUROPA 1 DEFINIZIONI 1.1 VOLONTARI Un volontario è una persona che dona il proprio tempo e competenze per aiutare gli altri senza essere pagato. Chiunque voglia usare le proprie abilità ed esperienze, sviluppare le sue sfere d interesse, ottenere nuove esperienze in nuovi campi, avere un impatto sulla vita della società e impegnarsi, può diventare volontario. 1.2 ATTIVITÁ DI VOLONTARIATO Secondo la Legge sulle Associazioni e Fondazioni, il volontariato è un servizio gratuito svolto da una persona fisica non impiegata da un associazione o fondazione, che contribuisce agli scopi e agli obiettivi definiti negli statuti dell organizzazione. Come sottolineato dal Report on the legal status of volunteering in Latvia dell AVSO, il volontariato è definito come un attività che avviene in maniera informale (per esempio tra vicini) o nell ambito di un organizzazione no profit o altra entità. È spesso (ma non sempre) a tempo parziale, e ha luogo per un giorno o per molti anni in una vasta gamma di campi differenti. È buona pratica in Lettonia assicurarsi che i volontari formali siano coperti da un assicurazione per la responsabilità civile contro terzi, una assicurazione sanitaria e contro gli infortuni, che ricevano formazione e supervisione appropriata, oltre che il rimborso di tutte le spese correnti. 1.3 ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Le organizzazioni di volontariato si riferiscono a organizzazioni i cui membri sono volontari o che organizzano volontariato per scopi di pubblica utilità. 45

6 lettonia 1.4 CENTRI DI SUPPORTO PER IL VOLONTARIATO Nella legge lettone non vi è definizione specifica per centri di supporto al volontariato. Il concetto è usato nel materiale teorico sul volontariato. Si riferisce, pertanto, ad un organizzazione che serve come centro d informazioni e metodologia per le organizzazioni di volontariato e per i volontari. 2 VOLONTARI SUL VOLONTARIATO (INTERVISTE) Nel contesto lettone, dove il rapporto con lo Stato e l aiuto dallo stesso sono ancora abbastanza formali e talvolta anche impossibili, il volontariato consiste nel rendere la società e i servizi più vicini ai cittadini. Infatti, il volontariato è percepito, dalle persone attive sul campo, come una donazione di tempo libero e di competenze per obiettivi sociali importanti. La gente riceve aiuto molto meglio dalle associazioni che se venisse organizzato dallo Stato, perché ogni cosa che è connessa con lo Stato è formale. Mentre le ONG non pongono barriere e i cittadini hanno più fiducia in loro. Il tipo di volontariato presente in Lettonia è molto differente da quello presente, per esempio, in Germania. Facciamo un esempio concreto: se il tetto della scuola è rotto ed entra l acqua, che fanno le persone in Germania? Creano un organizzazione, scrivono lettere al ministero, e si lamentano con questo o quel presidente. Il presidente potrebbe dire che non ha abbastanza soldi e che è la responsabilità del ministero o di qualcun altro. In due anni organizzano una grande festa per raccogliere i fondi così in due o tre anni saranno riusciti a riparare il tetto. Che fanno le persone in Lettonia? Lo sanno tutti che lo Stato non ha soldi, quindi il direttore o il maestro dice: Ragazzi, c è qualcuno tra i vostri genitori che può dare una mano con i materiali, c è qualcuno che può dare una mano a ripararlo? e semplicemente si danno da fare. Non è scritto da nessuna parte che si dovrebbe fondare un organizzazione per ripararlo, non si raccolgono grandi somme di denaro, ma il lavoro viene fatto volontariamente. Questo tipo di volontariato è più diretto. Perché noi in Lettonia sappiamo che lo Stato non se lo può permettere, o non ha i soldi o non li dà, quindi il bisogno per l auto-regolamentazione è maggiore e le persone semplicemente in qualche maniera risolvono i problemi. Il volontariato significa che l idea è più importante dei soldi. Inoltre il volontariato viene considerato una maniera di collegare fra loro le persone e di prevenire l isolamento nella società contemporanea. Un esempio in supporto di questa definizione è rappresentato dai club delle donne, popolari specialmente in campagna. I volontari donano il loro impegno senza essere pagati. In cambio ricevono molto: nuove esperienze, informazioni, amici, ecc.. Nonostante ciò, il volontariato in Lettonia non è sempre considerato come una maniera prestigiosa di donare il tempo o le conoscenze di qualcuno; si crede ancora che il volontariato significa lavoro manuale negli ospedali o donare dei soldi. Non molti riconoscono che il volontariato può far parte della carriera lavorativa o può essere importante per acquisire nuove abilità e conoscenze. In Lettonia, il volontariato spesso non è visto come prestigioso; se all estero è visto come parte di una carriera, in Lettonia questo punto di vista sta appena cominciando a venire fuori. 46

7 Cenni storici I cenni storici sul panorama del volontariato in Lettonia si basano su: IL VOLONTARIATO Miezaine Z., Sīmane M. 2007, Šilde A., Latvijas vēsture IN (La Storia della EUROPA Lettonia ), Daugava, Stockholm, 1976 e le risorse internet Dimanta R., Indriksons M , Valpetere and Rigas Latviešu biedrība history (Vedere Risorse Internet Bibliografia). 1 LE ORIGINI: PRIMA DEL 1900 Non sembrano esserci degli studi in Lettonia che analizzano o forniscono dati sul volontariato o sul terzo settore durante il 19 secolo. Tradizionalmente le attività di volontariato sembrano essere state una conseguenza dei valori religiosi lettoni basati sul concetto di aiutare chi ha bisogno e svolgere attività caritatevoli. La letteratura e le canzoni tradizionali sulla vita in campagna esprimono ulteriormente questo concetto. Molte canzoni folkloristiche talka conosciute, oggi parlano della gente di campagna che durante il raccolto o quando c era da fare dell altro lavoro si riunivano volontariamente per aiutarsi a vicenda durante degli eventi chiamati talka. Inoltre, la letteratura tradizionale racconta che il dovere degli agricoltori era prendersi cura dei bisognosi, degli anziani e dei malati. Alcune prime organizzazioni formali del terzo settore sono comparse nel 1868, con l istituzione della Società di Soccorso Lettone per i poveri estoni bisognosi in risposta al mancato raccolto del Più tardi nello stesso anno l Associazione Lettone di Riga fu fondata allo scopo di aiutare e sostenere i poveri in stato di bisogno e per diffondere utili conoscenze, onestà e pace e stimolare lo sviluppo spirituale dei lettoni che lì vivevano. Guidate dall Associazione Lettone di Riga, altre associazioni come i teatri e i cori popolari cominciarono a svilupparsi nelle aree urbane. 2 IL SECOLO BREVE: DAL 1918 AL 1940 Dopo che la Repubblica della Lettonia ottenne l indipendenza il 18 novembre 1918, le attività civiche delle persone continuarono a sbocciare. Le leggi che garantivano i diritti fondamentali e la libertà di associazione vennero approvate nel 1923 (Legge sulle Associazioni, i Sindacati e le Organizzazioni Politiche; Legge sulla Libertà delle Riunioni Pubbliche). Dieci anni dopo la proclamazione della Repubblica della Lettonia, esistevano associazioni operative nei seguenti campi: 47

8 lettonia 48 cultura: 2905 sport : 342 assistenza sociale: 590 religione: 104 cooperative: 2730 unioni di credito: 721 sindacati: 512 associazioni di pompieri volontari: 129 Vita sociale nazionale: - Lettoni: 32 - Tedesche: 15 - Ebree: 9 - Russe: 5 Molte delle associazioni erano su scala nazionale, con sedi locali. Per esempio, la Società per la Promozione della Cultura aveva 200 sedi locali. Il Consiglio delle Organizzazioni delle Donne Lettoni fu fondato nel 1925 e comprendeva molte organizzazioni femminili. L associazione di assistenza sociale più popolare era la Croce Rossa, fondata il 20 novembre Nel 1934 contava già 51 divisioni, 58 centri di promozione della salute, 10 ospedali, 4 sanatori, 128 ambulanze, 4 farmacie. La Croce Rossa organizzava associazioni giovanili ed era attiva nelle reti della Croce Rossa Internazionale. La maggior parte delle organizzazioni operava su base volontaria per promuovere le proprie idee. 2.2 DAL 1940 AL 1989 Le iniziative della società civile tradizionale e di volontariato vennero interrotte durante la Seconda Guerra mondiale e nella occupazione sovietica del Paese che ne seguì. Le fattorie vennero nazionalizzate, i ricchi fattori vennero esiliati in Siberia e vennero introdotte le fattorie collettive. La Chiesa e altre organizzazioni religiose furono sospese in questi anni e le persone che dimostravano apertamente il loro credo religioso venivano perseguite penalmente e subivano la repressione governativa. Molte istituzioni della società civile di prima della guerra furono proibite e smisero di esistere o andarono in clandestinità. Molti dei rappresentanti della società civile più attivi emigrarono o continuarono ad organizzare la vita sociale dei lettoni all estero. Durante l occupazione sovietica le principali ONG permesse erano il Komsomol (per i giovani con più di 15 anni), i Giovani Pionieri (10-14 anni) e i Bambini d Ottobre (7-9 anni). Il Partito Comunista controllava queste organizzazioni così come i club sportivi, i cori e i teatri affiliati alle grandi imprese e alle fattorie collettive. Nuovi sistemi di volontariato vennero introdotti. Le persone facevano volontariato d assistenza sociale, sicurezza pubblica, in aree quali lo sport, il turismo, la protezione dell ambiente, i beni culturali e le arti. I Giovani Pionieri incoraggiavano gli scolari a occuparsi degli anziani, aiutandoli con lo shopping, ad attraversare la strada, ecc. Il Komsomol organizzava gli studenti e i lavoratori per intraprendere ronde di guardia sulle strade (chiamate druzhinniki). I club sportivi delle imprese organizzavano eventi turistici, dove le persone facevano volontariato come guide dei gruppi turistici. Veniva organizzata anche l assistenza nei musei e nei parchi naturali. I volontari recitavano nelle produzioni dei teatri amatoriali e partecipavano a festival di canto e danza. Ciò nonostante queste attività erano severamente controllate dalle autorità per scongiurare qualunque libertà di espressione e le critiche verso il sistema. 2.3 DAL 1989 AL 2000 Cambiamenti nel modo di fare del governo sovietico durante l era Gorbaciov portarono ad un approccio più liberale verso l impegno civico. Il Club Lettone per la Protezione dell Ambiente, fondato nei tardi anni Ottanta, era un movimento ambientalista che attrasse un vasto numero di volontari. Poco dopo, il Movimento Lettone per l Indipendenza Nazionale e altre organizzazioni sociali attive furono istituite e si evolsero, poi, in partiti politici. Si ri-formarono un gran numero di organizzazioni del periodo pre-sovietico, dai boy-scout alle confraternite. Il Fronte Popolare Lettone, fondato nel 1988, fu alla guida della transizione verso una società democratica, organizzando eventi di volontariato quali la

9 I L V O L O N T A R I A T O I N E U R O P A protezione del centro della capitale Riga durante il periodo delle barricate nell inverno del LO STATO DELL ARTE: Dopo che la Lettonia ebbe riconquistato la sua indipendenza, le tradizioni cristiane del volontariato vennero rinnovate a beneficio dei membri delle congregazioni e dei bisognosi. Nonostante ciò, solo il 10,2% degli abitanti della Lettonia affermò di appartenere ad una Chiesa e ad altre organizzazioni religiose (2007). Un movimento del volontariato organizzato si sviluppò in gran parte in seguito a programmi istituiti con assistenza straniera nei tardi anni Novanta. Una delle prime iniziative di volontariato fu il programma Da amico ad amico nella città di Liepaja nel 1998, che incoraggiava i bambini in età scolare a far volontariato come amici a compagni più piccoli provenienti da famiglie socialmente vulnerabili. Il programma era implementato e supervisionato dai volontari dei Corpi della Pace Statunitensi. Nonostante i programmi istituiti con assistenza straniera, tuttavia, secondo le statistiche dell euro barometro, in Lettonia l attività formale di volontariato è indietro rispetto ai Paesi occidentali. Per esempio, in Lettonia, l attività di volontariato nelle organizzazioni va dal 15% al 20%, in confronto al 51% 5 in Austria. Il dislivello, però, è riempito dalle attività di volontariato informale che sono molto più sviluppate in Lettonia rispetto ad altri Paesi (soprattutto i Paesi occidentali), come spiegato in uno studio sulle virtù civiche del volontariato in Europa che mostra valori più alti delle attività di volontariato informale in Lettonia in confronto ad altri Paesi: 70% in Lettonia 6 contro il 25% in Ungheria o Portogallo. 7 4 IL VOLONTARIATO OGGI (INTERVISTE) La situazione del volontariato oggi è ambigua. Da una parte, alcune organizzazioni che sono state fondate su base volontaria sono diventate dei seri fornitori di servizi che lavorano a progetti e si auto-finanziano. D altro lato, i rappresentanti del volontariato intervistati affermano che il sistema di volontariato in Lettonia è ancora abbastanza debole e a molte organizzazioni mancano le risorse finanziarie sufficienti per organizzarsi e coordinare il volontariato. Quest aspetto è ulteriormente accentuato dalla crisi economica che ha colpito la Lettonia quest anno. Le persone sono ricettive e disposte a partecipare. Il problema è renderlo abbastanza professionale. Spesso l impegno va a finire male a causa della cattiva organizzazione. Non possiamo chiedere alle persone di far volontariato se non gli forniamo l essenziale. Le persone vogliono fare volontariato, ma alcune organizzazioni non sono pronte ad accoglierli, per mancanza di risorse e conoscenze su come farlo. Le organizzazioni hanno bisogno di risorse amministrative e finanziarie, che ora scarseggiano. Se un organizzazione non ha tali risorse allora un volontario è più di impiccio che altro. Lo stato attuale del settore del volontariato in Lettonia è influenzato anche dalla crisi economica del In un contesto nel quale i livelli di disoccupazione sono molto più alti che negli anni precedenti e le risorse economiche dello Stato sono fortemente ridotte, molte organizzazioni sono ad un passo dalla bancarotta. Ora quando c è una crisi economica, l economia statale è contratta e molte persone sono senza lavoro, è difficile dire che cosa vorrà dire ciò per il movimento del volontariato. In ogni caso, non ci saranno aiuti dal governo. Inoltre molte ONG del Paese sono ad un passo dalla bancarotta. Ciò nonostante continueremo il nostro lavoro, anche se la nostra organizza- 5 Dati del Alle persone è stato chiesto di dire quanto spesso avevano attivamente offerto il loro aiuto ad altri in difficoltà, escluse le attività in famiglia, al lavoro o in organizzazioni di volontariato. 7 Dekker P., Civic Virtues and Volunteering in Europe, Paper for the 2008 Conference on Contemporary European Perspectives on Volunteering, page 8. 49

10 lettonia zione chiude. Certo sarà più difficile a causa della mancanza di risorse per organizzare le attività di volontariato. Il ruolo attuale del volontariato nella società lettone sembra collegato all incapacità delle autorità locali/regionali/nazionali di offrire servizi adeguati o necessari, specialmente in campo sociale. Di conseguenza il volontariato sembra intervenire per integrare o fornire gli interventi proposti dal settore pubblico. Ci sono molti buchi, bisogni di base insoddisfatti, nel sistema di assistenza sociale e sanitaria lettone. Gli incarichi che i volontari svolgono più spesso sono quelli di riempire i buchi e sanare il sistema statale incompleto. Se lo Stato o il Municipio non svolgono del tutto il loro dovere, le persone si organizzano e fanno volontariato per migliorare la loro vita. Per quel che riguarda la partecipazione delle persone al volontariato, anche se non ci sono dati precisi sulle dinamiche del coinvolgimento nelle attività di volontariato, i rappresentanti intervistati sottolineano che la situazione in questo campo è migliorata negli ultimi anni. Sempre più persone specialmente giovani, hanno cominciato ad impegnarsi nel volontariato in Lettonia (per esempio il coinvolgimento a breve termine durante il summit della NATO ha raccolto il quadruplo dei volontari necessari) e anche all estero. Importanti opportunità di volontariato all estero sono ora disponibili, dato che le ONG lettoni sono coinvolte in reti internazionali. Inoltre, le risorse Internet offrono opportunità di volontariato, per esempio, in varie organizzazioni cristiane. Poi, nel caso dei giovani, l esperienza nel volontariato è cominciata a diventare un punto importante nel curriculum di una persona, specialmente per chi sta cercando un lavoro all estero. Nel 2007, una rilevazione statistica sulle prassi del volontariato ha mostrato che il 24,3% dei censiti ha risposto che avevano fatto del volontariato nell anno precedente. Tuttavia, nonostante la partecipazione crescente negli ultimi anni alle organizzazioni di volontariato, le persone intervistate hanno enfatizzato che la Lettonia è ancora indietro rispetto altri Paesi europei. Ciò nonostante i rappresentanti spiegano che in Lettonia il volontariato formale (ossia nelle organizzazioni) è completato da quello informale. Le persone continuano ad aiutarsi l un l altra su base informale (cioè non nelle organizzazioni), per esempio, occupandosi degli anziani nelle loro comunità, prestando assistenza nelle scuole locali (per esempio riparando le classi durante le vacanze estive), cooperando nel portare i bambini a scuola, ecc. Se guardiamo le statistiche, la Lettonia mostra dei tassi relativamente bassi di volontariato in confronto ai Paesi occidentali. D altro canto, si possono riconoscere molte attività svolte da volontari senza chiamarle volontariato e ciò significa che la vera partecipazione alle attività di volontariato è abbastanza alta. Nondimeno, tutti i rappresentanti intervistati del settore lettone del volontariato concordano sul fatto che il ruolo del volontariato non dovrebbe essere quello di riempire i buchi delle attività del governo centrale o locale. Invece, il suo operato dovrebbe complementare e rinforzare gli interventi pubblici e aiutare le autorità pubbliche a definire meglio le politiche pubbliche. In questa maniera, il volontariato potrebbe consolidare la cittadinanza attiva. Il ruolo del volontariato in una società sviluppata è molto importante. Le persone devono comprendere che per far sì che la società civile influenzi i processi socio-politici devono non solo pagare le tasse, ma anche contribuire al progresso del Paese attraverso il volontariato e l attivismo. Non sono importanti solo le tasse e le elezioni, ma anche l impegno e la partecipazione. La società civile deve essere attivata e ciò può essere fatto solo dalle organizzazioni di volontariato. Per di più, i rappresentanti intervistati sottolineano che, perché ciò accada, il settore del volontariato dovrebbe essere organizzato meglio. Il volontariato dovrebbe essere facilmente accessibile. Chiunque voglia far volontariato dovrebbe avere uguali opportunità per farlo. Ci dovrebbe essere un programma di formazione per i volontari e banche dati nel Paese. 50

11 Contesto giuridico 1 PANORAMICA SU LEGGI E NORMATIVE IL VOLONTARIATO IN EUROPA Non ci sono barriere legali alla libertà d associazione in Lettonia. Il settore del volontariato e del no profit è regolato dalla Legge sulle Associazioni e sulle Fondazioni (2003) e dalla Legge sulle Organizzazioni di Pubblico Beneficio (2003). Entrambe le leggi sono in vigore dal Il contesto legale per le organizzazioni non governative si può considerare favorevole dato che non pone oneri amministrativi eccessivi sulle ONG. Il quadro legale è avanzato, e corrisponde alle ultime tendenze nella regolamentazione del settore no profit nell Europa Centrale e Orientale. Il processo di registrazione dura due settimane ed è relativamente economico (12 euro). I documenti possono anche venire spediti al Registro delle Imprese. La legge non permette allo Stato di interferire negli affari interni di un organizzazione. 1.1 INTRODUZIONE STORICA AL CONTESTO GIURIDICO Nel periodo dell occupazione sovietica, non esisteva alcuna libertà d associazione nel territorio della Repubblica lettone. La Legge sulle Organizzazioni pubbliche e le loro Associazioni è stata approvata nel 1992 per rispondere ai bisogni della repubblica da poco indipendente. All inizio del nuovo secolo, divenne chiaro che la legge era datata per molte ragioni: non prevedeva l istituzione di fondazioni; ci volevano come minimo 10 persone per costituire un organizzazione; i partiti politici erano governati dalla stessa legge delle associazioni; non esisteva un sistema (e dei criteri) per differenziare le organizzazioni di pubblico beneficio che meritavano deduzioni fiscali e altro supporto dal governo e dagli altri tipi di organizzazioni. Nel 2003, due nuove leggi, la Legge sulle Associazioni e le Fondazioni e la Legge sulle Organizzazioni di Pubblico Beneficio vennero approvate per rimediare a questi limiti. 8 8 Fonti: AVSO 2003; interviste agli esperti. 51

12 lettonia 1.2 NORMATIVA IN SUPPORTO DEL VOLONTARIATO La Legge sulle Associazioni e sulle Fondazioni definisce il volontariato come opera o servizio gratuito svolto da una persona fisica non alle dipendenze di un associazione o fondazione. 9 Il 71% delle ONG di volontariato censite nel 2007 affermano che il contesto giuridico per la partecipazione dei volontari è poco chiaro, dato che non esiste una legge specifica per regolare il volontariato. Ciò nonostante, in molti casi i censiti non considerano questo come un serio ostacolo a una riuscita collaborazione con i volontari. Anche se il volontariato viene definito solo riguardo alle associazioni e fondazioni, non esiste alcuna proibizione al volontariato in altre tipologia di organizzazioni, per esempio, ospedali, il governo e le istituzioni di governo locale, scuole ed anche compagnie private (per esempio agenzie di pubbliche relazioni), che in effetti coinvolgono i volontari nei loro progetti. Tuttavia, molte questioni che si riferiscono al volontariato non vengono affrontate dalla legislazione: il volontariato non è definito nelle organizzazioni che non sono associazioni o fondazioni, per esempio, ospedali, governo locale, scuole. Inoltre il rimborso spese e altro sostegno economico fornito ai volontari non è regolamentato. Altre leggi leggi sul lavoro, le tasse e la previdenza sociale possono venire interpretate come se le organizzazioni dovessero pagare ai volontari per lo meno il salario minimo garantito, incluse le tasse. Ciò causa controversie tra le autorità e le organizzazioni di volontariato, oltre che costituisce un rischio di lavoro illegale. La protezione sociale dei volontari non è regolamentata per legge. Non esiste una base legale che preveda di fornire ai volontari un assicurazione e il diritto alla sanità pubblica e la previdenza sociale. Ciò potrebbe causare problemi ai volontari stranieri che devono ottenere dei permessi di residenza per ricevere i servizi sanitari di base e per i cittadini lettoni che fanno volontariato all estero e che perdono il diritto ai sussidi di disoccupazione in Lettonia. Dato che non esistono disposizioni specifiche relative ai volontari nella legislazione sull immigrazione, i volontari dall estero sono soggetti alla legislazione ordinaria LA PARTECIPAZIONE ALLA DEFINIZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE Il capitolo è basato sulle seguenti fonti: risorse Internet Sito web dell Alleanza civica Lettonia Regole procedurali del Consiglio dei Ministri e la Costituzione Regole procedurali del Parlamento (Saeima) Le interviste agli esperti come citate innanzi. La Costituzione (Satversme) assicura il diritto di associazione e la libertà di parola. Le regole procedurali del Parlamento (Saeimas kārtības rullis) consentono ai comitati parlamentari di invitare degli esperti alle sedute. La cooperazione con il Saeima viene assicurata dalla Dichiarazione sullo Sviluppo della Società Civile della Lettonia e la Cooperazione con le Organizzazioni Non Governative, entrata in vigore nel Si sono tenuti finora due forum tra parlamento ONG. Le regole procedurali del Consiglio dei Ministri (MK Kārtības rullis) 52 9 Fonte: AVSO Fonte: AVSO 2003; Dimanta R., Indriksons M., 2007; expert interviews.

13 I L V O L O N T A R I A T O I N E U R O P A regolano la partecipazione delle ONG alle riunioni dei segretari di Stato (il più alto livello amministrativo per i funzionari pubblici). Prima delle riunioni settimanali, le ONG possono ricevere informazioni riguardanti le proposte di legge da approvare e possono far domanda per offrire consulenza. La normativa prevede che le opinioni degli altri ministeri e delle ONG hanno lo stesso peso nel processo decisionale. I ministeri possono invitare le ONG a unirsi ai gruppi di lavoro per stilare le proposte di legge e i documenti strategici. Le regole permettono anche alle ONG di sottoporre delle proposte di legge per approvazione dal Consiglio dei Ministri attraverso il Ministro o il Segretario di Stato responsabile per l area di attività pertinente. La cooperazione tra la pubblica amministrazione e le ONG e il loro coinvolgimento nel processo decisionale è regolamentata dal Promemoria sulla Cooperazione tra le Organizzazioni e il Consiglio dei Ministri, firmato dalle ONG e dal Consiglio dei Ministri nel La cooperazione è supervisionata da un Consiglio per l Implementazione del Promemoria sulla Cooperazione tra le Organizzazioni e il Consiglio dei Ministri, composto da ONG e rappresentanti di istituzioni statali. L obiettivo del Promemoria è di istituire un sistema nel quale la pubblica amministrazione e la società civile si confrontino e facilitino il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile nel processo decisionale a tutti i livelli dell amministrazione. Il promemoria prevede alcuni meccanismi che contribuiscono a facilitare la partecipazione delle ONG al processo decisionale assicurandosi che: le opinioni fornite dalle ONG siano riflesse nei protocolli di coordinamento delle questioni; i rappresentanti delle ONG interessate possano partecipare alle sedute di coordinamento, ai consigli consultivi e ai gruppi di lavoro istituiti per sviluppare progetti specifici; le ONG siano informate delle decisioni adottate riguardo alle proposte da loro avanzate; che venga fornita un adeguata spiegazione delle decisioni prese; le ONG abbiano l opportunità di seguire lo sviluppo delle bozze degli atti legali e di dare la loro opinione su di essi; le ONG siano meglio informate sul procedimento delle bozze degli atti legali e dei documenti di pianificazione politica nel Consiglio dei Ministri. 11 Non esiste un documento comune che regoli nello specifico i rapporti tra ONG e autorità locali. Comunque molte autorità locali hanno firmato accordi di cooperazione con le ONG (per esempio a Riga) e stanno collaborando con successo con esse per perseguire gli obiettivi nei campi dell assistenza sociale, lo sport, la cultura, la protezione ambientale, ecc. 3 POLITICHE FISCALI Le associazioni, le fondazioni, le organizzazioni religiose e i sindacati non pagano le imposte sul reddito. Le associazioni, le fondazioni e le organizzazioni religiose che hanno ottenuto lo status di Organizzazioni di Pubblico Beneficio (OPB) godono di vari benefici. Per esempio, le imprese e i privati possono dedurre le donazioni alle OPB dalle imposte. Le compagnie possono donare fino al 20% della loro tassa sul reddito e il governo rimborsa l 85% della somma donata. Le persone fisiche possono donare fino al 20% dell ammontare della loro tassa sul reddito e il governo rimborsa il 25% della somma donata (dal 2009 il 23%) alla persona. Le OPB possono anche distribuire borse di studio ed essere esentate da pagare la tassa sulle proprietà immobiliari. Tuttavia, le decisioni su questi ultimi aspetti vengono prese caso per caso dal Consiglio dei Ministri una volta l anno. Inoltre il Consiglio dei Ministri può anche decidere di affittare le proprietà governative alle OPB a condizioni favorevoli o anche gratuitamente. 4 ALBI E REGISTRI Molti registri nazionali nella Lettonia si riferiscono alle organizzazioni di volontariato. Il Registro delle Imprese: ogni associazione e fondazione registra i suoi statuti per ottenere uno status giuridico. Il registro delle imprese 11 Promemoria di Cooperazione tra le Organizzazioni Non Governative ed il Consiglio dei Ministri. 53

14 lettonia è un agenzia sotto la supervisione del Ministero della Giustizia. Il Registro delle Organizzazioni di Pubblico Beneficio (OPB) elenca tutte le associazioni, fondazioni, e organizzazioni religiose che hanno ottenuto lo status di organizzazione di pubblico beneficio. La Commissione sul Pubblico Beneficio approva annualmente una relazione annuale sulle attività per ogni OPB. Il Ministero delle Finanze è responsabile per questo registro e per istituire la suddetta commissione. Il Registro delle Organizzazioni che offrono servizi sociali elenca le organizzazioni che hanno il diritto di fornire servizi sociali. Le organizzazioni devono applicare certi standard sulle qualificazioni del personale, le risorse e le procedure per assicurare servizi di qualità. Il Ministro del Welfare tiene questo registro. I partiti politici e i sindacati sono registrati nel Registro delle Imprese. Le organizzazioni religiose sono registrate in un registro del Ministero di Giustizia. 5 ELENCO DI LEGGI E NORMATIVE Legge sulle Organizzazioni Pubbliche e le loro Associazioni, Legge sulla Proibizione del Cattivo uso delle Risorse Finanziarie nel Governo e nelle Autorità Locali, Legge sulla Tassa sulla Proprietà, Legge sul Lavoro, Legge sul Sistema di Governo Statale, Legge sulle Procedure per Vendere Proprietà Statali e degli Enti Locali, Legge sui Servizi Sociali e l Assistenza Sociale, Legge sulle Associazioni e Fondazioni, Legge sugli Appalti nella Pubblica Amministrazione, Regolamentazione del Consiglio dei Ministri: Regole procedurali del Registro dei servizi sociali, Regolamentazione del Consiglio dei Ministri: Regole procedurali sugli appalti per somme dai 1000 ai Lat,

15 Organizzazioni di volontariato 1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA IL VOLONTARIATO IN EUROPA La Legge sulle Associazioni e le Fondazioni (2003) 12 che regolamenta il settore delle ONG prevede due tipi di organizzazioni di volontariato: associazioni e fondazioni. Per legge, un associazione è un gruppo volontario di persone, fondato per conseguire gli obiettivi delineati nel suo statuto e che non intende ottenere profitti. Una fondazione, che viene anche chiamata fondo, è una proprietà donata dai fondatori per conseguire gli obiettivi delineati nel suo statuto, e che non intende ottenere profitti. I sindacati, le organizzazioni religiose e i partiti politici sono anch essi organizzazioni no profit. Anche se possono coinvolgere volontari nelle loro attività, generalmente non sono considerati parte del settore delle ONG, per via dei loro particolari obiettivi, e sono regolamentati da altre leggi. Sia le associazioni sia le fondazioni possono ottenere lo status di Pubblico Beneficio. Può essere attribuito a un ONG se le sue attività siano di significativo beneficio per la società o un segmento della stessa, specialmente negli ambiti della: beneficenza; protezione dei diritti umani e personali; promozione della società civile; promozione dell educazione; promozione della scienza; promozione della cultura; promozione della salute e prevenzione delle malattie; promozione dello sport; protezione ambientale; assistenza negli incidenti e in situazioni straordinarie; contributo al benessere sociale della società attraverso attività intese per gruppi socialmente vulnerabili. Circa il 10% di tutte le associazioni e fondazioni presenti in Lettonia sono diventate Organizzazioni di Pubblico Beneficio. Le organizzazioni religiose hanno diritto a ricevere lo status di Pubblico Beneficio se svolgono lavoro sociale o se 12 Legge sulle Organizzazioni di Pubblico Beneficio; Legge sulle Organizzazioni Religiose; Legge sulle Associazioni e Fondazioni. 55

16 lettonia i loro edifici sono sulla lista ufficiale degli edifici storici. Le attività religiose non sono considerate di pubblico beneficio. Di 1130 congregazioni, 94 sono Organizzazioni di Pubblico Beneficio. 1.1 DIFFERENZE TRA LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Ci sono tre tipi di organizzazioni che possono coinvolgere volontari: associazioni, fondazioni e organizzazioni religiose. 13 La differenza principale tra un associazione e una fondazione è nell appartenenza dei membri. Come descritto in precedenza, un associazione è un gruppo di persone che cercano di raggiungere un obiettivo comune descritto nello statuto, mentre una fondazione è una proprietà fisica deputata agli scopi descritti negli statuti. Di conseguenza, ci sono differenze nella struttura organizzativa di entrambe. I fondatori insieme con gli altri membri formano i soci dell associazione. L assemblea generale è il principale organo decisionale dell associazione. Può delegare parte dei suoi poteri ad un organo consultivo eletto (facoltativo) e a un comitato di gestione. I soci fondatori di una fondazione sono attivi solo durante la costituzione della fondazione. Dopo la registrazione perdono la propria influenza nella fondazione. Non ci sono soci veri e propri in una fondazione. Le proprietà della fondazione sono amministrate dal comitato (board) che è scelto dai fondatori. Lo statuto descrive le procedure di selezione e rotazione dei membri del board. Non ci sono differenze tra le associazioni e le fondazioni per quel che riguarda i loro diritti e doveri verso lo Stato. Hanno diritto alle stesse procedure di registrazione, hanno gli stessi requisiti contabili e normativa fiscale. La partecipazione pubblica di entrambi questi tipi di ONG ha luogo alle stesse condizioni. Le organizzazioni religiose sono le congregazioni ufficialmente registrate, le associazioni religiose (Chiese) e le diocesi. La religione è separata dallo Stato; quindi le organizzazioni religiose si regolano indipendentemente. Devono agire secondo la Costituzione e la legge della Repubblica della Lettonia. Le organizzazioni religiose possono intraprendere attività economiche, possedere proprietà, fondare istituzioni educative e d altro tipo, ecc. 2 REGOLE E FUNZIONAMENTO La legge base che governa le ONG è la Legge sulle Associazioni e le Fondazioni (2003) 14. Questa Legge contiene una serie di disposizioni che regolano l organizzazione interna delle ONG. La maggior parte di queste disposizioni contengono la clausola a meno che gli statuti della ONG non stipulino diversamente o regole minime che permettono alle ONG di porre requisiti più stringenti nei loro statuti. Il numero minimo di persone richieste per fondare un ONG è pari a due. Un ONG è libera di istituire altri organi esecutivi nei suoi statuti e di stabilire la propria struttura organizzativa interna. Nel caso specifico delle associazioni, ci sono due organi esecutivi: un assemblea generale dei soci e un comitato di gestione, entrambi i quali possono comprendere uno o vari soci. Se ci sono due o più soci nel comitato di gestione, si deve eleggere un presidente. La regola è che il presidente è eletto dall assemblea generale ma, se gli statuti stipulano diversamente, lui/lei può venire eletto dal comitato di gestione stesso o persino da un altro organo di supervisione. Non ci sono requisiti per una convocazione periodica dell assemblea generale. Secondo l articolo 36, quest ultima deve riunirsi come richiesto dagli statuti della rispettiva ONG Fonte: Legge sulle Organizzazioni Religiose; Legge sulle Associazioni e Fondazioni. 14 Fonte: Legge sulle Associazioni e Fondazioni.

17 I L V O L O N T A R I A T O I N E U R O P A Comunque, se almeno 1/10 dei membri richiede un assemblea generale, deve essere tenuta il prima possibile. Se il comitato di gestione, non svolge questo compito, allora i membri hanno il diritto di organizzare l assemblea generale da soli. In ogni caso, il quorum minimo affinché l assemblea generale sia valida è più della metà di tutti i membri. Altre disposizioni della Legge, comunque, permettono ai membri di nominare dei delegati che partecipino per loro conto. I membri o i loro delegati devono incontrarsi almeno una volta l anno per approvare la Relazione Annuale. Inoltre non si richiede alcun revisore permanente, né comitato dei revisori. Il comitato di gestione può svolgere per suo conto i compiti del revisore. Ogni qualvolta viene creata una ONG, i suoi statuti devono essere registrati al Registro delle ONG del Registro delle Imprese per diventare una persona giuridica. Se il notaio pubblico riscontra che gli statuti non corrispondono ai requisiti della legge, la registrazione viene posticipata e viene stabilito un limite di tempo perché la ONG corregga il suo statuto. Se ciò non viene fatto, l ufficiale del registro può rifiutarsi di registrare la ONG. Si può fare appello contro tale decisione al tribunale amministrativo secondo le disposizioni generali della procedura amministrativa. Qualunque modifica venga apportata agli statuti delle ONG si deve notificare anche al Registro delle Imprese. Inoltre, la Legge elenca le situazioni nelle quali una ONG può venire sciolta da un tribunale. Ciò succede solo nei casi in cui le attività della ONG sono contrarie alle Costituzione o alla legge. Due autorità hanno diritto di chiedere a un tribunale tale scioglimento: il pubblico ministero o l amministrazione fiscale locale. Per fare tale richiesta, queste autorità devono prima inoltrare un richiamo alla ONG in questione e, solo se questa lo disattende, possono proseguire con la procedura di scioglimento. Anche il tribunale stesso non è necessariamente obbligato a dissolvere la ONG immediatamente: dopo aver analizzato la natura e il grado dell irregolarità, oltre alle attività della ONG in questione, il tribunale può anche limitarsi a inoltrare un richiamo formale. 3 IL RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI PUBBLICHE 3.1 INTRODUZIONE Il rapporto con il settore pubblico e le ONG è passato da una mutua cautela ad un accettazione dei vari scenari di cooperazione. Formalmente da un punto di vista legale, il Promemoria sulla Cooperazione tra le Organizzazioni e il Consiglio dei Ministri del 2005 regolamenta il rapporto tra la pubblica amministrazione e le ONG come prima accennato. Il rapporto tra le ONG e il settore pubblico a livello nazionale è basato sul rafforzamento della cooperazione tra i due sistemi e quindi sul mettere in funzione dei meccanismi che facilitino la partecipazione delle ONG al processo decisionale. Secondo la normativa vigente, tutti i siti ministeriali dovrebbero contenere una sezione sulla partecipazione pubblica che elenchi le ONG più attive in ogni campo, pubblichi e proponga documenti per la discussione e i dettagli per contattare le persone responsabili per la cooperazione con le ONG. 3.2 DAL NOSTRO PUNTO DI VISTA (INTERVISTE E QUESTIONARI) Nonostante i meccanismi formali messi in atto dal Governo centrale per rafforzare la cooperazione tra le ONG (comprese le organizzazioni di volontariato), le organizzazioni che hanno risposto ai questionari e i rappresentanti del volontariato intervistati sostengono che il partenariato tra il settore pubblico e le organizzazioni in senso stretto e le ONG in generale è ancora abbastanza debole. Ciò sembra dovuto, da una parte, allo scarso interesse reale da parte delle autorità a coinvolgere le ONG (comprese le organizzazioni di volontariato) nel processo decisionale, d altro lato, alla capacità delle organizzazioni di usare i meccanismi formali non solo per assicurarsi la partecipazione a tale processo, ma anche per influenzare le decisioni finali. Alla nostra organizzazione viene sempre richiesto di dare un parere 57

18 lettonia sui documenti delle politiche statali e di partecipare ai gruppi di lavoro, perché lo stato non può approvare alcuna legislazione senza consultarsi con i gruppi target i cui interessi vengono toccati dalla legislazione. Il problema è che, di solito, alla fine del processo decisionale, il documento legislativo può cambiare di molto, ignorando così le proposte iniziali delle ONG. Un altro problema è che nei documenti legislativi può sembrare tutto a posto, ma quando li si mette in pratica, le cose sono molto diverse. Gli organi governativi talvolta prendono in considerazione le proposte delle ONG. L eccezione è quando queste interferiscono con gli interessi economici dei finanziatori dei partiti politici o quando richiedono risorse economiche aggiuntive. Tuttavia, anche se oggigiorno il rapporto con le organizzazioni di volontariato in particolare e le ONG in generale sia ancora considerato debole, se si guarda indietro alle storia lettone nel periodo comunista, alcuni rappresentati del settore del volontariato considerano che il partenariato tra stato-terzo settore sia in fase di sviluppo. Il rapporto tra le organizzazioni di volontariato e il settore pubblico è ancora un processo in corso. Ci sono alcuni buoni esempi di istituzioni pubbliche che coinvolgono le organizzazioni di volontariato nel processo decisionale. Spesso però il settore pubblico non riconosce i benefici che si possono ottenere dal coinvolgimento dei volontari. Dati raccolti dalle interviste con i rappresentanti del volontariato e dai questionari alle organizzazioni di volontariato mostrano che il rapporto tra settore pubblico e terzo settore, in particolare il volontariato, è più intenso per quel che riguarda alcuni settori come per esempio le politiche giovanili. Vedo forme di cooperazione positive; le istituzioni governative sono interessate allo sviluppo del volontariato, ma si concentrano maggiormente sulle organizzazioni giovanili, ignorando altri importanti gruppi target, per esempio gli anziani. Quando ci si riferisce al rapporto tra il settore pubblico e le organizzazioni di volontariato a livello locale, ci sono differenze tra una città e l altra. Alcuni enti locali hanno designato una persona per fare da collegamento con le ONG presenti sul territorio. In alcuni casi, le istituzioni pubbliche riconoscono i benefici derivanti dal coinvolgimento delle ONG (comprese le organizzazioni di volontariato) nel processo decisionale, mentre, in altri casi, ci sono disaccordi quando le istituzioni del Governo locale forniscono servizi che possono fornire le ONG stesse, per esempio assistenza sociale. In questi casi, i Governi locali ci tengono a mantenere le proprie risorse economiche e i propri compiti con la giustificazione svolgono un lavoro migliore. Come mostrato in precedenza, il rapporto tra il settore pubblico e il terzo settore è ancora abbastanza debole, nonostante alcune esperienze di cooperazione positiva. Pertanto sembra che la partecipazione o, per dirla meglio, l influenza delle ONG (comprese le organizzazioni di volontariato) al processo decisionale delle politiche pubbliche sia ancora un po ridotta e il settore pubblico dovrebbe assicurare un miglior coinvolgimento delle ONG nella definizione delle politiche pubbliche. Il settore del volontariato può dare un contributo significativo allo sviluppo di nuove idee e strategie dato che di solito le organizzazioni di volontariato sono più flessibili. Inoltre, i progetti transnazionali fanno guadagnare alle organizzazioni di volontariato un ingente quantità di esperienza che si può utilizzare; di conseguenza dovrebbero essere più coinvolte nella definizione di politiche pubbliche. Le ONG sono attive al massimo nel presentare il punto di vista dell opinione pubblica dato che sono in contatto quotidiano con i bisogni dei diversi gruppi della società. Questo è il motivo per cui la partecipazione attiva alla definizione delle politiche è così importante. 58

19 Dati e ricerche 1 PRINCIPALI RICERCHE E STATISTICHE IL VOLONTARIATO IN EUROPA Come indicato di seguito, in Lettonia la ricerca sul volontariato come settore indipendente non è così sviluppata. Comunque ci sono alcuni studi sul settore non governativo in generale. Gli studi e i libri più importanti per comprendere il settore del volontariato in Lettonia e il contesto generale per il settore non governativo sono presentati di seguito. 1.1 LIBRI Curika L., Valsts finansējums nevalstiskajām organizācijām (Finanziamenti governativi per le organizzazioni non governative), Alleanza Civica Lettonia, Riga, Lo studio compila tutte le informazioni disponibili sui finanziamenti del Governo e del Parlamento alle ONG e le maniere in cui questi fondi vengono distribuiti alle ONG. L autore conclude che qualche volta non ci sono criteri per la distribuzione e che non c è un approccio sistematico e coerente delle istituzioni. Talvolta le simpatie politiche e personali sono la base per decidere quale ONG deve essere finanziata. Karlsberga A., Tiesiskais regulējums pašvaldību iespējām atbalstīt nevalstiskās organizācijas (Regolamentazioni giuridiche sulle opzioni del governo locale nel supporto alle ONG), IUMSILS, Uno studio che descrive le soluzioni legali per vari generi di assistenza che il Governo locale può offrire alle ONG. Miezaine Z., Sīmane M., Cik demokrātiska ir Latvija, Politiskā līdzdalība (Quanto è democratica la Lettonia, capitolo: Coinvolgimento politico), Zinātne, Il capitolo analizza i mutamenti nella partecipazione pubblica, comprese alcune conclusioni sul volontariato durante il Miezaine Z., NVO Prakse ņemt maksu par pakalpojumiem (Prassi della fornitura di servizi da parte delle ONG), IUM- SILS, Lo studio discute gli aspetti legali e le prassi delle ONG che sviluppano attività economiche e forniscono servizi. Miezaine Z., Pāreja uz sociālo pakalpojumu tirgu (La transizione a un mercato per i servizi sociali), IUMSILS, RSA,

20 lettonia 60 Lo studio offre una panoramica sulle pratiche che riguardano gli appalti dei servizi sociali alle ONG da parte del Governo locale. Particolare attenzione viene data alle ONG che lavorano su base volontaria e che ancora non forniscono servizi. I Governi locali sono incoraggiati a fornire finanziamenti a questi gruppi che soddisfano i bisogni sociali dei loro membri. 1.2 RISORSE INTERNET Dimanta R., Indriksons M., Kā trūkst Brīvprātīgo kustības izaugsmei Latvijā, (Cosa ostacola il progresso del movimento del volontariato in Lettonia), NVO Institūts, Rīga, La ricerca si concentra sulla proporzione dei volontari coinvolti dalle ONG e le ragioni per la situazione attuale. Basandosi sulle interviste agli esperti, lo studio conclude che solo il 50% circa delle ONG (associazioni e fondazioni) coinvolge volontari. Indriksons M., Rokasgrāmata sabiedriskā labuma organizācijām (Manuale per le Organizzazioni di Pubblico Beneficio), NVO Institūts, Riga, Un libro di consigli pratici sui diritti e i doveri legali delle Organizzazioni di Pubblico Beneficio, che contiene un analisi di casi: tavole comparative sulla normativa per le varie tipologie di organizzazioni: statistiche sulle donazioni; leggi e normative pertinenti. Indriksons M., Brīvprātīgo darbības metodika (Metodologia del Lavoro con volontari), NVO institūts, Rīga, Un libro molto pratico di consigli per le ONG, che contiene esempi di descrizioni di lavoro, informazioni su come motivare i volontari, esempi di codici etici ecc. Miezaine Z., Public Administration and Non-Governmental Organisations - Opportunities for Cooperation, PROVIDUS, NGO Sustainability Index 2007, USAID, L Index offre una panoramica sugli sviluppi del settore delle ONG anno per anno. Le conclusioni sono tratta da un confronto tra un gruppo di esperti. 2 INDICATORI ECONOMICI E STATISTICI Le informazioni statistiche sulla rilevanza economica del settore no profit non sono raccolte in maniera sistematica. Ci sono stati vari tentativi sia da parte delle ONG, sia da parte della Segreteria del Ministro degli Incarichi Speciali per l Integrazione Sociale ( ) di introdurre un sistema di raccolta di dati. Tuttavia un insufficiente motivazione politica e insufficienti finanziamenti ne hanno ostacolato l introduzione. Solo pochi indicatori si possono dedurre indirettamente dai dati disponibili presso il Servizio delle Entrate dello Stato. Per esempio, dato che l ammontare totale delle imposte sociali pagate nel 2007 è Lat, e le ONG (compresi i sindacati) hanno pagato Lat, si può dedurre che il terzo settore impiega lo 0,45% dei contribuenti al bilancio sociale nel Le ONG hanno pagato Lat in altre tasse (quali la tassa sul reddito e la tassa sulla proprietà) nel TIPOLOGIA E GAMMA DELLE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Il Registro delle Imprese fornisce le seguenti informazioni sulla quantità e tipologia delle ONG ( ).

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