N 7. In accordo a: Norma UNI EN ISO 14001:2004. Effettuata per i siti LOMBARDA SPURGHI SRL di: Via del Turismo, Vigano di Gaggiano - MI
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1 ANALISI AMBIENTALE N 7 MARZO 2011 In accordo a: Norma UNI EN ISO 14001:2004 Requisito Effettuata per i siti LOMBARDA SPURGHI SRL di: Via del Turismo, Vigano di Gaggiano - MI Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 1 di 13
2 INDICE 0 AGGIORNAMENTO DA PRECEDENTE ANALISI AZIONI DI MIGLIORAMENTO INTRODUZIONE NOTIZIE GENERALI SULL AZIENDA Dati generali Attività e servizi Storia dell azienda INQUADRAMENTO GENERALE DEL SITO Caratterizzazione del sito Classificazione dell area Locali e attività interne RIFERIMENTI NORMATIVI E AUTORIZZAZIONI DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI OBIETTIVI E METODOLOGIE OBIETTIVI DELL ANALISI AMBIENTALE METODOLOGIA ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI EMISSIONI IN ATMOSFERA Emissioni derivanti dal riscaldamento e refrigerazione dei locali Emissioni prodotte da sorgenti mobili UTILIZZO DELLE RISORSE NATURALI: CONSUMI IDRICI ED ENERGETICI Consumi idrici Consumi energetici SCARICHI IDRICI AMIANTO PCB E PCT MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI RIFIUTI PRODOTTI CONTAMINAZIONE DEL SUOLO RUMORE SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI Valutazione dei rischi Prevenzione incendi - Sicurezza Esposizione dei lavoratori al rumore Infortuni MANUTENZIONE DEI MEZZI MOBILITÀ SUL TERRITORIO EMERGENZE AMBIENTALI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI RAPPORTI CON CLIENTI, FORNITORI E SUB-VETTORI CONCLUSIONI E PIANIFICAZIONE AZIONI FUTURE OBIETTIVI, AZIONI DI MIGLIORAMENTO E PROGRAMMI AMBIENTALI AZIONI DI MIGLIORAMENTO DATA DELLA PROSSIMA ANALISI AMBIENTALE Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 2 di 13
3 ALLEGATI N. Rif. Descrizione D D Stato adempimenti normativi e scadenziario Registro degli aspetti ambientali significativi Scheda Manutenzione automezzi D Schede di valutazione degli aspetti ambientali Scheda Parcheggio e rifornimento automezzi Scheda Lubrificazione ugelli Scheda Magazzino, ufficio, servizi Scheda Caldaia a CH 4 Scheda Servizio spurghi Scheda Rifornimento automezzi (nuova) All 1 Sinottico delle attività con potenziale impatto sull ambiente All 2 Riepilogo dei flussi e bilanci di massa Planimetrie del sito: All 3 planimetria in scala 1: 100 capannone con rete fognaria e presidi antincendio planimetria in scala 1:2000 capannone nell insediamento industriale All 4 PRG Gaggiano Tav 5.11 Azzonamento Variante 6 Maggio 2002 Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 3 di 13
4 0 AGGIORNAMENTO DA PRECEDENTE ANALISI AZIONI DI MIGLIORAMENTO Per comodità di lettura si riportano nella tabella le azioni decise nella precedente analisi ambientale affiancate nella colonna di destra da quanto deciso/attuato: Riferimento Sch. n Sch. n Azione di miglioramento della AAI Gennaio Verificare periodicamente la tenuta dei fusti dell olio e della vasca di contenimento 2. Smaltire l olio usato almeno una volta l anno 3. Applicare la normativa relativa alla sicurezza (Dlgs 626/94:valutazione dei rischi, nomine, formazione dei lavoratori, esercitazioni e prove di evacuazione antincendio) 4. Dotare ogni automezzo di mezzi di assorbimento spargimenti (spill kit) e dare istruzioni al personale riguardo a comportamenti in caso di incidenti e/o emergenze Azioni e/o modifiche attuate Regolarmente verificata ogni Lunedì da ROP Ultimi due smaltimenti: 09/10/2009 e 14/10/2010 RSPP nominato e formato (P. Meletto); Addetto antincendio (P. Meletto); addetti primo soccorso (P. Meletto e L. Gilardi). Spill Kit a bordo di ogni mezzo istruzioni impartite in data 13/12/2007 Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 4 di 13
5 1. INTRODUZIONE 1.1. Notizie generali sull azienda Dal 2007 è stata acquisita un altra sede operativa per il rimessaggio degli automezzi, il rifornimento di carburante con apposita cisterna nel cortile retrostante ed uffici amministrativi in Via del Turismo, Dati generali Ragione sociale: Lombarda Spurghi srl Sede legale ed operativa: Via del Turismo, Vigano di Gaggiano MI Altre sedi operative: nessuna Registro imprese di Milano: iscrizione al n REA: iscrizione n Inizio attività: 1984 Attività: spurgo fosse e vasche di decantazione, pulizia fognature e canali, disostruzione ad alta pressione di fognature, condotti e tubazioni, video ispezioni. Automezzi e mezzi strumentali: n 10 automezzi CANALJET spurgo-cisterna da 5 a 15 m 3, e n 1 automezzo per videoispezioni con 2 video camere a carrello. Indirizzo / Superficie m 2 Coperta Scoperta Via del Turismo, Legale rappresentante: Fariello Vincenzina-Meletto Renzo (Coamministratori) Direttore Generale: Meletto Paolo Responsabile tecnico e ambientale: Meletto Paolo Responsabile di Sistema Integrato: GILARDI LUIGI (Rappresentante della Direzione) Ubicazione: il Comune di Gaggiano si trova a 14 km da Milano in direzione ovest-sud-ovest sulla strada provinciale Vigevanese, l'antica strada postale che da Milano conduceva a Vigevano. L insediamento si trova nella Z.I. della frazione di Vigano ubicata a sud del comune di Gaggiano lungo la strada provinciale 38 Gaggiano Rosate. Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 5 di 13
6 1.1.2 Attività e servizi L attività è svolta all esterno presso i clienti. Nelle sedi si trovano gli uffici, il magazzino per i ricambi di manutenzione ordinaria ed il ricovero degli automezzi,. Il volume dei rifiuti movimentati dall azienda negli ultimi 3 anni è stato il seguente: Rifiuti movimentati (Kg) Il calo delle quantità smaltite è dovuto al pieno rispetto della normativa ambientale (solo CER autorizzati). L organizzazione occupa 16 persone; di cui 12 operativi nell erogazione di servizi e 4 negli uffici (logistica, amministrazione e commerciale); l organigramma dell azienda è riportato sul documento D Storia dell azienda L azienda inizia la sua attività di spurgo nel 1984 grazie all iniziativa di due persone esperte negli spurghi e assumendo un importante impegno di servizi con la Metropolitana Milanese. Nel1990 è stata introdotta anche l attività di video ispezione. Con l espandersi dell attività si è allargata anche la struttura dell azienda che oggi da lavoro a 17 persone, dispone di moderni mezzi di servizio e attrezzature e serve circa clienti prevalentemente in Lombardia ed in minor misura in Piemonte. Tra i clienti annoveriamo Enti Pubblici (ATM, ENI SERVIZI), grandi aziende private (GARBI LINEA 5, AMIACQUE, PASTIFICIO RANA), privati e grandi condomini. Da inizio 2007 è stata acquisita un altra sede operativa in Via del Turismo 12 a Vigano di Gaggiano, destinata al ricovero di automezzi, con relativa stazione di rifornimento carburanti, e ad uffici amministrativi Inquadramento generale del sito Caratterizzazione del sito La posizione del sito è illustrata nella cartina di cui al e sulla planimetria allegata. Il Comune di Gaggiano si trova a 14 km da Milano in direzione ovest-sud-ovest sulla strada provinciale Vigevanese, l'antica strada postale che da Milano conduceva a Vigevano. Il paese è attraversato dal Naviglio Grande; questo corso d'acqua, derivato dal Ticino, terminava a Gaggiano e per questo motivo veniva chiamato "Navigium de Gazano" Classificazione dell area L insediamento si trova in una classica zona industriale artigianale, con capannoni affiancati, che precedentemente era costituita da coltivazioni agricole tipiche della pianura padana. L area é classificata ZI B1 al di fuori della perimetrazione del PCT Parco Agricolo Sud Milano come da tavola 5.11 variante n 6 del PRG del Comune di Gaggiano allegata. Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 6 di 13
7 Locali e attività interne VIA DEL TURISMO, 12 Autorimessa con capacità inferiore ai 9 veicoli Uffici Spogliatoi e servizi igienici Stoccaggio e distribuzione Gasolio Le attività sono descritte in dettaglio sulle schede di analisi allegate Riferimenti normativi e autorizzazioni Sistema di Gestione Ambientale: al momento non vi sono riferimenti di legge specifici per l introduzione del Sistema di Gestione Ambientale; in questa sede si fa riferimento alle seguenti Norme di carattere non cogente: UNI EN ISO 14001:2004 Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l'uso UNI EN ISO 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità; requisiti Leggi e normative cogenti: sono identificate nel documento D Documenti cogenti esterni mentre sul D è evidenziato lo stato degli adempimenti normativi ambientali, lo scadenziario e la relativa valutazione di conformità. Autorizzazioni: le autorizzazioni relative all esercizio dell attività dell organizzazione sono riportate sempre sul D Stato adempimenti normativi e scadenziario Definizioni e abbreviazioni Nel presente rapporto si fa riferimento, essenzialmente, alle definizioni di cui alla norma UNI EN ISO Si riportano, di seguito, alcune definizioni e abbreviazioni utilizzate nel testo, non specificatamente indicate dalla Norma ISO o qui utilizzate con significati specifici: sito: l intera area, localizzata in un determinato luogo, in cui sono svolte le attività industriali sotto il controllo dell organizzazione, comprensiva di unità produttiva e di qualsiasi deposito o magazzino a questa contiguo o collegato di materie prime, sottoprodotti, prodotti intermedi, prodotti finali e materie di rifiuto, e qualsiasi infrastruttura e/o impianto fissi utilizzati nell esercizio dell attività; organizzazione: Gruppo, società, azienda, impresa, ente o istituzione, ovvero loro parti o combinazioni, associata o meno, pubblica o privata, che abbia una propria struttura funzionale e amministrativa; si intende qui l Entità operativa che gestisce l attività svolta nel sito e all esterno. aspetto ambientale: elemento di una attività, prodotto o servizio di una organizzazione, che può interagire con l ambiente, impatto ambientale: qualunque modificazione dell ambiente, negativa o benefica, totale o parziale,conseguente ad attività, prodotti o servizi di una organizzazione. programma ambientale: descrizione delle attività da svolgersi per raggiungere i traguardi ambientali prefissati dall organizzazione, comprendente la tempistica delle azioni e le indicazioni circa le funzioni aziendali responsabili per l attuazione. AA = analisi ambientale: analisi delle attività che comportano aspetti ambientali e valutazione della significatività dei loro impatti ambientali al fine di approntare programmi ambientali tesi al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dell organizzazione. SGX = Sistema di Gestione (ambientalex=a) (qualità X=Q) (integrato qualità e ambiente X=I): il sistema di gestione generale che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la politica aziendale relativa all ambiente ed alla qualità. Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 7 di 13
8 2. OBIETTIVI E METODOLOGIE 2.1. Obiettivi dell Analisi Ambientale L AA viene condotta allo scopo di ottemperare ai requisiti della norma UNI EN ISO per cui le organizzazioni devono identificare gli aspetti ambientali significativi correlati alle loro attività prima di definire il sistema di gestione ambientale. Gli scopi principali dell AA, quindi, sono: Individuare tutti gli aspetti ambientali diretti ed indiretti significativi, ovvero tutti gli elementi connessi alle attività, ai prodotti o ai servizi dell azienda che possano avere un impatto significativo sull ambiente. valutare per ciascuno di essi l ottemperanza agli obblighi legislativi ed il livello di controllo tecnico e gestionale esercitato dall azienda individuando anche eventuali interventi prioritari per il miglioramento. soddisfare il requisito della norma UNI EN ISO nonché documentare il procedimento svolto per darne dimostrazione all Organismo di Certificazione. Pertanto i contenuti del presente Rapporto sono utilizzabili direttamente per: definire gli Obiettivi ed il Programma Ambientale fornire la base di dati e le metodologie per la registrazione nel tempo delle interazioni e delle prestazioni ambientali fornire la base di dati e le metodologie per la registrazione nel tempo dei requisiti legislativi e regolamentari; indirizzare le scelte relative ai contenuti del SGI Metodologia Alcune attività aziendali possono comportare situazioni di potenziale o reale livello di rischio, sotto i profili della sicurezza e salute delle persone e dell impatto sull ecosistema e sulla collettività. Valutare il potenziale accadimento ed eventuale impatto delle situazioni di rischio è un obbligo dell organizzazione. A cura del Responsabile di Sistema dovranno, pertanto, essere elaborati e mantenuti aggiornati i documenti indicati al 3.2 della procedura P 7 01 Pianificazione e riesame del sistema di gestione sulla quale è anche descritta la metodologia utilizzata per la valutazione della significatività degli aspetti ambientali sulle singole schede di attività allegate alla presente. 3. ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI L individuazione delle interazioni ambientali delle attività, sia relativamente agli aspetti diretti che agli aspetti indiretti, è stata effettuata prendendo in esame ogni aspetto ambientale in relazione ad ogni fase dell attività; ove ritenuto opportuno, le tabelle ed i grafici contengono anche gli indicatori, ottenuti riferendo i dati relativi ai singoli aspetti ambientali alle tonnellate di rifiuti movimentati, parametro ritenuto sufficientemente rappresentativo del volume delle attività dell organizzazione Emissioni in atmosfera Le emissioni in atmosfera possono essere suddivise in due macrotipologie: Emissioni derivanti dal riscaldamento e refrigerazione dei locali; Emissioni prodotte da sorgenti mobili (automezzi di trasporto e mezzi per la movimentazione interna). Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 8 di 13
9 3.1.1 Emissioni derivanti dal riscaldamento e refrigerazione dei locali Il riscaldamento dei locali avviene attraverso 1 caldaie a metano da 24 KW (solo in via del Turismo in quanto via della Meccanica non è più riscaldato causa cessato utilizzo di spogliatoio e uffici) sottoposta a regolare manutenzione ordinaria esterna registrata sul libretto di impianto. Nella sede di via della Meccanica non esistono condizionatori dell aria e pertanto non vi é presenza di sostanze lesive per lo strato di ozono. Nella sede di Via del Turismo è invece installato un impianto di condizionamento per gli uffici, dotato di pompa di calore da 8,5 Kw, modello DAIKIN R 410 A che utilizza il refrigerante R 410 A non lesivo per lo stato di ozono. ed in quantità inferiore ai 3 KG Emissioni prodotte da sorgenti mobili Gli automezzi sono sottoposti ad una procedura documentata di controllo e manutenzione al fine di assicurarne la corretta funzionalità e sicurezza nonché gas di scarico a norma. Non vi sono mezzi di movimentazione interna quali carrelli elevatori (muletti) Utilizzo delle risorse naturali: consumi idrici ed energetici Consumi idrici Data la natura delle sue attività l organizzazione fa uso di risorse idriche per quanto segue: servizi igienici della sede carico dei Canaljet spurgo-cisterna L acqua proviene esclusivamente dall acquedotto pubblico. Di seguito vengono riportati i consumi idrici, in m 3, come da lettura della bolletta L acqua utilizzata non registra aumenti in linea con l aumento della produzione in quanto utilizziamo sempre più l acqua del cliente a seguito di accordo specifico Consumi energetici Per lo svolgimento delle sue attività l organizzazione fa uso delle seguenti fonti energetiche: Elettricità per alimentazione illuminazione locali e piccoli utensili di officina Metano per riscaldamento uffici Gasolio per autotrazione L azienda preleva energia elettrica dalla rete ENEL ed è collegata al gasdotto comunale per la fornitura di metano. Fonte U. M Energia elettrica KW , Gas metano m Gasolio autotrazione Litri Energia elettrica: le bollette non danno indicazioni utili per gli anni antecedenti il 2007 in quanto formulate sulla base di consumi presunti Gas metano: il consumo si è stabilizzato 3.3. Scarichi idrici Non esistono acque di processo. Le acque utilizzate per uso civile e le acque meteoriche vengono scaricate in fognatura Amianto Il tetto degli edifici non è in cemento-amianto. Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 9 di 13
10 3.5. PCB e PCT Non sono presenti in azienda apparecchi contenenti queste sostanze Movimentazione dei rifiuti I rifiuti speciali derivanti dalle operazioni di spurgo sono consegnati direttamente agli impianti di trattamento al termine di ogni giornata lavorativa e non transitano per la sede né, tanto meno nella stessa sono stoccati. I mezzi utilizzati sono tutti regolarmente autorizzati e regolarmente revisionati Rifiuti movimentati (Kg) Rifiuti prodotti I rifiuti prodotti per lo svolgimento delle attività negli anni presi in esame dalla presente AA sono i seguenti: tipologia carta e rifiuti da ufficio toner fotocopiatrice cartucce stampanti olio lubrificante usato smaltimento servizio comunale RSAU vuoto restituito al fornitore vuoto restituito al fornitore Lombarda recuperi Rifiuto U. M Olio usato Kg Toner e cartucce N I dati relativi alla produzione dei rifiuti sono reperibili dalle dichiarazioni di fine anno (MUD) e sono riportati nella tabella dell allegato 2 Riepilogo dei flussi e bilanci di massa Contaminazione del suolo Le sostanze impiegate dall azienda potenzialmente pericolose per la contaminazione del suolo sono le seguenti: Gasolio per autotrazione e olio lubrificante Per la tutela del suolo e delle acque sotterranee sono stati assunti i seguenti provvedimenti: tutte le superfici operative sono completamente impermeabilizzate; i fusti dell olio esausto, degli olii e dei lubrificanti sono stoccati in un area dedicata all interno del capannone su adeguati bacini di contenimento Rumore Il rumore viene prodotto solo durante l uso degli automezzi esclusivamente per le operazioni di entrata, uscita e parcheggio. Il livello del rumore prodotto è a norma in quanto verificato nell ambito della revisione annuale obbligatoria degli automezzi; il comune di Gaggiano non ha ancora fatto la zonizzazione acustica del territorio Salute e sicurezza dei lavoratori Valutazione dei rischi A seguito della valutazione dei rischi, nella quale sono stati identificati e valutati i potenziali rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e le prassi da porre in essere per la loro salvaguardia, i lavoratori sono stati Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 10 di 13
11 equipaggiati con gli opportuni DPI ed è stata installata la necessaria cartellonistica di sicurezza. Il RSPP è stato nominato come risulta dall organigramma aziendale Prevenzione incendi - Sicurezza Il piano di sicurezza per la prevenzione incendi e l evacuazione dei lavoratori ed il pronto soccorso indica la posizione degli estintori portatili e del presidio di primo soccorso. L azienda é soggetta a CPI nella sede di Via del Turismo per la presenza di un serbatoio per la distribuzione del gasolio nel cortile aperto retrostante. Il serbatoio ha una capacità di litri ed è dotato di pompa elettrica e vasca di contenimento Il CPI è stato ottenuto il 2 Ottobre 2007 con scadenza al 13/09/2013 con pratica n / Esposizione dei lavoratori al rumore Il rumore viene prodotto solo durante l uso degli automezzi esclusivamente per le operazioni di entrata, uscita e parcheggio. Il livello del rumore prodotto è a norma in quanto verificato nell ambito della revisione annuale obbligatoria degli automezzi Infortuni Non abbiamo mai registrato alcun infortunio sul lavoro Manutenzione dei mezzi Automezzi Gli automezzi sono sottoposti ad una procedura documentata di controllo e manutenzione al fine di assicurarne la corretta funzionalità e sicurezza e per ridurre al minimo la produzione di gas di scarico. I tagliandi periodici prescritti vengono effettuati all esterno nel rispetto delle indicazioni della casa costruttrice.tutti gli automezzi sono comunque sottoposti a revisione periodica ed alla certificazione annuale della qualità dei gas di scarico. Il lavaggio degli automezzi avviene presso ditte esterne dotate delle necessarie autorizzazioni. Mezzi per la movimentazione interna Non ve ne sono Mobilità sul territorio L organizzazione eroga i servizi sul territorio prevalentemente in Lombardia e, in minor misura, in Piemonte. Come stima globale dell impatto derivante dalla mobilità sul territorio connessa all effettuazione dei servizi consideriamo l indicatore derivante dal combustibile consumato in rapporto ai rifiuti smaltiti ed il cui miglioramento è legato a: automezzi più efficienti (manutenzione e mezzi nuovi) miglior organizzazione dei percorsi (ottimizzazione dei servizi con riduzione delle distanze tra i servizi ) maggior coefficiente di riempimento delle cisterne (andare all impianto a pieno carico) L organizzazione chiede che i criteri sopra esposti vengano applicati anche dai sub-vettori esterni che effettuano l attività di trasporto rifiuti per nostro conto. KPI (Indicatore) Litri gasolio / di ricavo 62,56 55,77 57,42 Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 11 di 13
12 3.12. Emergenze ambientali Le emergenze ambientali ipotizzabili sono le seguenti: Emergenza ipotizzabile Fuori uscita di liquame durante le operazioni di spurgo presso il cliente causata da incorretto fissaggio delle tubazioni di aspirazione. In caso di incidente stradale, fuori uscita di olio lubrificante e gasolio. Fuoriuscita di gasolio durante le operazioni di rifornimento mezzi Perdita del serbatoio del gasolio Intervento previsto Aspirare il liquame fuoriuscito e lavare la zona con l acqua di bordo. Contenimento con materiali assorbenti, richiesta intervento ditta esterna per aspirazione e smaltimento Contenimento con materiali assorbenti su una platea in cls impermeabilizzata Verifica periodica e del serbatoio e della tenuta della vasca di contenimento. In caso,di rottura sostituzione del serbatoio e/o della vasca. 4. ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI L individuazione delle interazioni ambientali delle attività, sia relativamente agli aspetti diretti che agli aspetti indiretti, è stata effettuata prendendo in esame ogni aspetto ambientale in relazione ad ogni fase dell attività; ove ritenuto opportuno tabelle ed i grafici contengono anche gli indicatori, ottenuti riferendo i dati relativi ai singoli aspetti ambientali alle tonnellate di rifiuti movimentati, parametro ritenuto sufficientemente rappresentativo del volume delle attività dell organizzazione Rapporti con clienti, fornitori e sub-vettori L organizzazione opera in funzione della tutela ambientale ponendosi come obiettivo la responsabilizzazione di clienti e fornitori a livello di gestione ambientale. Per la scelta dei fornitori si pone come imprescindibile il rispetto dei limiti legislativi e delle necessarie autorizzazioni di legge; inoltre, quando sono presenti diversi fornitori per uno stesso prodotto/servizio, il possesso di certificazione ambientale ISO o EMAS o di certificazione di prodotto Ecolabel costituiscono criterio di scelta preferenziale. Con i sub-vettori è siglato un accordo quadro nell ambito del quale il fornitore si impegna ad adottare le stesse politiche e procedure dell organizzazione. 5. CONCLUSIONI E PIANIFICAZIONE AZIONI FUTURE 5.1. Obiettivi, azioni di miglioramento e programmi ambientali Sulla base di quanto analizzato e delle schede di identificazione e valutazione degli spetti ambientali sono stati individuati gli: indicatori di prestazione funzionali al monitoraggio del miglioramento continuo dell organizzazione e della protezione dell ambiente Tutti sono riportati sul documento D Obiettivi ed indicatori di Sistema, utilizzato per l assegnazione annuale ad ogni funzione aziendale responsabile degli obiettivi e dei programmi di Ambiente e Qualità. In sede di Riesame il Responsabile di sistema provvede poi all analisi dei dati con elaborazione statistica degli stessi e relativa rappresentazione grafica ove opportuna. I dati più significativi vengono comunicati al personale. Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 12 di 13
13 5.2. Azioni di miglioramento Dalle schede di analisi e valutazione sono emerse le seguenti azioni di miglioramento da attuare in futuro: Riferimento D Stato adempimenti normativi.. Azione di miglioramento 5.3. Data della prossima Analisi Ambientale Marzo 2011 prima del Riesame della Direzione. Analisi n 6 Marzo2010 Autore: Promesconsult saspagina 13 di 13
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