LA SALA DELLE FARFALLE

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1 GIOCHI D INTIMITA CON LA CREMA Obiettivi: Favorire il rilassamento. Promuovere e consolidare la percezione dello schema corporeo. Incentivare la relazione di fiducia tra adulto e bambino. Stimolare la capacità di giocare nel gruppo. Incentivare la conoscenza delle parti del corpo. LA SALA DELLE API E LA SALA DELLE FARFALLE Queste sale sono composte rispettivamente da 21 e 22 bambini di età superiore ai 12 mesi, suddivisi in tre gruppi, ognuno con la sua educatrice di riferimento. Accogliendo bambini di età simile, presentano la stessa strutturazione degli spazi, con alcune personalizzazioni. 13

2 ANGOLO DELL ACCOGLIENZA E DEL GIOCO A TAPPETO Questa zona è pensata per stimolare i bambini a fare e scoprire sia nell ambito ludico, sia in quello relazionale. A questa età i bambini si impegnano in piccoli giochi in gruppo condotti dall educatrice e, in qualche caso, si auto-organizzano. L idea di base di questo spazio è quella di consentire al gruppo di bambini di giocare affinando le loro competenze relazionali accanto ad adulti attenti e disponibili. In questo spazio sono presenti alcuni contenitori con diversi giochi: costruzioni, animali, macchinine, ecc. E stato anche creato l angolo della tana nella sala delle farfalle, un luogo utilizzato dai bambini in autonomia, individualmente o in gruppo, per ricavare spazi intimi o di condivisione. 14

3 Macro-obiettivi: Promuovere lo sviluppo della motricità fine. Favorire il gioco spontaneo, l autonomia e la cooperazione nel gioco. Stimolare l aumento dei tempi di attenzione e concentrazione. Favorire l ampliamento del vocabolario. Promuovere il rispetto dei giochi e dei libri. Favorire lo sviluppo del linguaggio. Favorire lo scambio verbale. Promuovere lo sviluppo delle relazioni interpersonali. 15

4 ANGOLO MORBIDO L angolo morbido risponde al bisogno di contenimento, di contatto fisico, di rassicurazione e di accoglienza. Vi è un tappeto attorniato da soffici cuscini disposti in modo da formare un nido che permette all educatrice di avere tutto il gruppo fisicamente vicino; spesso infatti questo spazio viene utilizzato come angolo lettura. Alle pareti sono appese una ruota con le foto dei bambini e un cartellone con le foto delle famiglie; tutto ciò permette ai bambini di riconoscersi e di ritrovarsi ogni mattina. Macro-obiettivi: Creare un atmosfera di libera comunicazione verbale. Instaurare comunicazioni personalizzate. Risvegliare il piacere di ascoltare. Commentare immagini con i compagni. Rafforzare l identità personale e di gruppo. Promuovere il rispetto dei libri. Favorire lo sviluppo del linguaggio. 16

5 GIOCO SIMBOLICO Questa zona si caratterizza per il fatto di garantire al bambino una gamma di attività legata alla sperimentazione dei ruoli e al gioco del far finta. Tale tipo di gioco è un opportunità importante per i bambini di mettere in scena l essenza dei ruoli adulti; le storie, inventate ed ambientate con dovizia di particolari dai bambini, offrono spaccati di realtà che i bambini elaborano e spesso metabolizzano con la fantasia. Macro-obiettivi Favorire la capacità di rappresentare e ricordare la realtà. Favorire gli scambi sociali attraverso la condivisione degli stessi materiali. Favorire lo sviluppo del linguaggio attraverso la descrizione di situazioni e di oggetti. Promuovere lo sviluppo della creatività. Promuovere gli scambi verbali tra i pari. 17

6 ANGOLO DEI TRAVESTIMENTI Lo spazio destinato ai travestimenti è stato pensato, oltre che per permettere ai bambini di sperimentare il gioco di ruolo, anche al fine di affinare le competenze manuali fini e generali, sperimentando semplici copioni relazionali e ludici. Accanto ai cesti con tutto il materiale dei travestimenti, c è un angolo parrucchiere per sperimentare svariati gesti di cura su se stessi e sugli altri e l angolo della cura delle bambole. Macro-obiettivi: Favorire il superamento della paura di travestirsi e truccarsi. Promuovere la condivisione di temi comuni nel gioco di ruoli. Favorire lo sviluppo della creatività e della fantasia del bambino. Promuovere la conoscenza di se e delle diversità etniche e sessuali. Favorire lo sviluppo del pensiero simbolico. 18

7 Le educatrici della sala delle api hanno creato l angolo del bagno e della doccia, arredato con oggetti e materiali che bambini utilizzano e ritrovano a casa, recuperati con la collaborazione dei genitori. 19

8 I momenti di routine: il pranzo, il cambio e il sonno Le routine assolvono ad una funzione di tipo cognitivo ed emotivo. Cognitivo, poiché nel loro costante ripetersi consentono al bambino di ricordare, quindi prevedere ed anticipare ciò che accadrà, la successione della giornata. Emotivo, perché la prevedibilità degli eventi ed il rapporto individualizzato con l educatore rassicura il bambino. Data l importanza generale e specifica delle routine, queste irripetibili quotidianità devono svolgersi all interno di uno spazio strutturato. IL PRANZO Il pranzo al nido si caratterizza come un momento socializzante e tranquillo. Le educatrici aiutano i bambini a mangiare senza anticipare i loro gesti e lasciando che essi possano esprimere i loro bisogni con i loro tempi. Le educatrici così preparano tutto il materiale occorrente in modo da restare a disposizione dei bambini muovendosi il meno possibile. 20

9 Macro-obiettivi: Favorire la socializzazione ed il dialogo tra i bambini in una situazione di piacevole convivialità. Stimolare la capacità di aspettare il proprio turno. Aiutare il bambino a raggiungere una propria autonomia sia nella definizione dei gusti personali, sia nell utilizzo dei vari oggetti legati al pranzo. Questo spazio, oltre che per il pranzo, viene utilizzato anche per le attività a tavolino. IL CAMBIO I momenti dedicati all igiene personale svolgono una funzione fondamentale all interno dell asilo nido poiché rappresentano una dimensione di cura del corpo. Il cambio è momento di intimità e di forte rapporto affettivo, di rispetto concreto e di accettazione del corpo del bambino, di vero dialogo e di stimolazione verbale e cognitiva, di avvio all autonomia pratica. Il bambino è il protagonista di questo momento, infatti viene effettuato il cambio in piedi, quando possibile, per chi ha ancora il pannolino e viene stimolata l autonomia per chi ha già acquisito il controllo degli sfinteri. 21

10 Il bagno viene organizzato nel modo più accogliente e meno asettico possibile. Sono presenti anche dei giochi per intrattenere i bambini in attesa del proprio turno per essere cambiati. I bambini hanno inoltre la possibilità di sfogliare giornali opportunamente sistemati in ceste; per chi necessita dell aiuto delle educatrici vengono verbalizzate le azioni, per coinvolgerli il più possibile in ogni momento. Macro-obiettivi: Incentivare il bambino a partecipare in modo attivo al cambio del pannolino. Favorire, per i più grandi, l acquisizione del controllo sfinterico. Instaurare con l educatrice un rapporto di fiducia. In bagno vengono anche svolti i giochi con l acqua durante il periodo estivo. Obiettivi per i giochi con l acqua: Stimolare l acquisizione di concetti topologici. Favorire la socializzazione. Favorire l arricchimento del vocabolario. Favorire l interiorizzazione dello schema corporeo. IL SONNO Il sonno costituisce per il bambino una delle fasi più importanti della giornata, in quanto permette di recuperare energia fisica ed è quindi un bisogno indispensabile di ordine fisiologico e psicologico; il sonno rappresenta inoltre un momento carico di tanti significati, di forte valenza emotiva, affettiva e cognitiva per il bambino. Per tali motivi è stato predisposto uno spazio raccolto ed intimo dove i bambini, accompagnati da un sottofondo musicale, potranno rilassarsi seguendo strategie e metodologie del tutto personali; si può conversare con il vicino, ma, se si desidera, ci si può isolare anche dal resto del gruppo; i bambini trovano inoltre i loro oggetti personali, al fine di garantire uno spazio veramente intimo ed individualizzato. 22

11 Macro-obiettivi: Favorire momenti rassicuranti e privi di conflittualità. Promuovere l instaurarsi e il consolidarsi di un rapporto affettivo con l educatrice. Garantire il risveglio in un ambiente rassicurante e sereno. Aiutare il bambino ad acquisire fiducia nei confronti dell ambiente e delle educatrici. Favorire la capacità di raggiungere il proprio posto a letto attraverso il riconoscimento del cuscino. ANGOLO DELLA PEDANA/SONNO E un ambiente tranquillo e sereno, pensato per garantire coccole e contenimento ai bambini, e per ritrovare momenti di intimità e relax durante la giornata. 23

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