Relazione di Vincenzo Tassinari Presidente Coop Italia
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- Giancarlo Pace
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1 Relazione di Vincenzo Tassinari Presidente Coop Italia Seminario ECCESSO DI OFFERTA E MERCATI GLOBALI Università degli Studi di Milano-Bicocca, 21 Novembre 2005 Coop Italia
2 La Distribuzione nel mondo Top 10 Giro d Affari 2004 (Mio $) Wal-Mart (USA) Carrefour (F) Ahold (NL) Metro Group (D) Tesco (UK) Kroger (USA) Ito-Yokado (J) Rewe (D) Target (USA) Costco (USA) Fonte: M+M Planet Retail
3 La Distribuzione in Europa Top 20 Giro d Affari in Europa 2004 (Mio ) Carrefour (F) Metro Group (D) Tesco (UK) Rewe (D) Auchan (F) Intermarchè (F) Schwarz (D) Aldi (D) Edeka (D) Casino (F) Ahold (NL) Lecrerc (F) Wal-Mart (USA) Sainsbury (UK) Morrisons (UK) El Corte Inglés (E) Tangelmann (D) Système U (F) Migros (CH) Coop Norden (S) COOP ITALIA: Fonte: M+M Planet Retail
4 MQ di Superficie Super+Iper per Abitanti Germania Francia Spagna Regno Unito Italia Fonte: Planet Retail
5 Le Quote per Insegna Iper e Super COOP Carrefour 10,0% 17,4% Auchan-Rinascente Conad Esselunga 8,3% 9,7% 9,4% Selex Interdis Finiper Despar Sisa Pam Sigma Rewe Italia Bennet 3,8% 3,5% 3,4% 3,3% 2,3% 2,2% 2,2% 5,4% 7,3% % Giugno 2005 Grocery Altri 11,9%
6 La nuova Alleanza Stima fatturato alla vendita 2005 CENTRALE ITALIANA CENTRALE ITALIANA 15,7 Miliardi Coop Italia delega 11,5 Miliardi 2,2 Miliardi 2 Miliar di
7 Leadership tra le Centrali d Acquisto Le Quote per Centrali di Acquisto Iper e Super Quota % a Giugno 2005 Prodotti Grocery 21,8% Quota di mercato dei primi 5 gruppi distributivi in Italia 17,9% 17,4% 15,4% 11,6% 84,1% Quota di mercato delle Centrali d acquisto a partecipazione straniera CENTRALE ITALIANA + Sigma Intermedia/ Rinascente Esselunga/ Selex/ Agorà GS/ Carrefour Interdis/ Mecades 58,2% Fonte: Elaborazioni Coop su dati Iri Infoscan
8 Si accentua la deflazione COOP alla vendita Inflazione omogenea Coop vs Istat Alimentari e Bevande analcoliche 4,1% 3,6% 3,1% 1,6% 2,8% 2,3% 2,2% 1,1% ISTAT COOP 0,9% -0,2 % -0,5% -1,7 % Variazione prezzi GDO Gen-Set 05: -0,8% Gen-Set 05 Fonte: ECR Indicod L inflazione è sostenuta dalla dinamica dei beni energetici
9 I prezzi COOP nel 2005 tornano ai livelli del Confronto Omogeneo Livello dei Prezzi Coop vs Istat nell alimentare (lungo periodo) Livello prezzi COOP ISTAT Livello prezzi
10 Le previsioni per il 2006 FOOD (incluso Chimica/Profumeria) CHIUSURA Inflazione Nazionale (Istat) +0,4 Consumi PRIME PREVISIONI ,1 Inflazione Nazionale (Istat) +0,3/+0,4 Consumi Stime Coop Italia sulla base di dati ISTAT ed elaborazioni Prometeia, rielaborati sulle base degli andamenti e del peso dei Settori in Coop
11 Piani di sviluppo Coop Nuovi Punti Vendita ( 52 Super e 30 Iper) mq di superficie vendita Fatturato annuo (a regime): oltre 2 Miliardi di impatto potenziale su quota di mercato: oltre 3% Previsto incremento rete Discount DICO, attraverso: nuove aperture, franchising, acquisizione catene minori; obiettivo arrivare a 350 circa pdv entro 2008
12 Innovazione di prodotto: i nuovi format EVOLUZIONE MODELLO COMMERCIALE SUPER COOP IPERCOOP Obiettivo: Definire Nuovo modello commerciale adeguato a evoluzione domanda e competizione : agendo sui ricavi per intercettare nuovi consumi e sui costi per ritrovare un nuovo conto economico positivo
13 L innovazione di proposta al mondo dei nostri fornitori I riflessi della crisi sull industria alimentare La produzione dell industria alimentare nei primi mesi del 2005 ha mostrato un avvio negativo a 1,7% Il dato è fortemente negativo se si considera che da 20 anni non si registrava una variazione di segno meno I prodotti alimentari di marca hanno perso dal 2002 al ,5 punti di quota nelle vendite della GDO, a favore di Primi Prezzi (+3) e Private Label (+1,5) 4,5 7, ,5 10,5 9, , ,8 Primi Prezzi Private label Altre Marche Follover Leader Fonte: CERMES BOCCONI
14 Le marche commerciali in Europa e nel mondo Top 20 Quota di mercato della Private Label tra i Top 20 Distributori mondiali Gruppo Nazione % Private Label Aldi D 95,0 JCPenny USA 65,0 Schwarz Group D 63,0 Target USA 45,0 Tesco UK 42,0 Wal-Mart USA 40,0 Carrefour F 30,0 Safeway USA 29,0 Ito-Yokado J 26,0 Casino F 25,0 Intermarchè F 25,0 Kroger USA 24,0 Ahold NL 22,0 Auchan F 21,0 Rewe D 20,0 Albertsons USA 17,0 Aeon J 14,0 Metro Group D 12,0 Costco USA 11,0 Walgreens USA 11,0
15 Innovazione di prodotto: il nuovo prodotto Coop Le nuove linee dei Prodotti Coop: aggre gazione di Prodotti partendo dalle domande dei Consumatori e non più solo dal mercato/prodotto L AMBIENTE E LA SICUREZZA IL BAMBINO IN CRESCITA LA PRATICITA : IL GUSTO SENZA FATICA LA CURA DI SE COLORO CHE RICERCANO IL MEGLIO, GLI ESPLORATORI DEL GUSTO CONSUMATORI CONSAPEVOLI, CONSUMO CRITICO IL MASSIMO RISPETTO PER L AMBIENTE
16 Prodotto Coop Dopo un 2004 eccezionale consolida e aumenta la quota Quota 2004: 18,6% (+2,5 vs 2003) Quota Gen-Lug 2005: 19,1% (+0,2 vs pari periodo 2004) Trend 2004 vs 2003: +18% Trend Gen-Lug 2005 vs Gen Lug 2004: +4% Incidenza a Valore per Canale (% di vendite a Valore Prod. Coop Vs vendite a Valore nel Largo Consumo Confezionato) Fonte AcNielsen
17 Innovazione della relazione con il consumatore il nuovo consumatore Si forma una nuova figura di consumatore evoluto, dotato di una vera e propria coscienza e di una effettiva volontà. Soggetto consapevole che la società civile può essere migliorata anche attraverso l esercizio della funzione di consumo. Soggetto che può scegliere meglio da chi comprare e cosa comprare, anche con un benchmarking europeo. LA CAPACITA DI COMPRENDERE IL CLIENTE, LE SUE ESIGENZE, I SUOI BISOGNI E DI FORNIRGLI RISPOSTE ADEGUATE DIVIENE IL FONDAMENTO DELLA NOSTRA INNOVAZIONE
18 Innovazione della relazione con il consumatore Cosa chiede il nuovo consumatore? RISPARMIO, ma anche: RECIPROCITA TRASPARENZA EQUITA RASSICURAZIONE PREZZO PIU BASSO O PREZZO PIU GIUSTO
19 Gli obiettivi per il 2006 TUTELA DEL POTERE DI ACQUISTO DEL CONSUMATORE, IN COERENZA CON LA PROPRIA MISSIONE, ATTRAVERSO: RIFOCALIZZAZIONE POLITICHE DI CONVENIENZA SU ATTESE DEI CLIENTI AZIONE DI CONTENIMENTO DINAMICA DEI PREZZI ALL ACQUISTO/VENDITA NECESSITA DI UNA CORRESPONSABILITA DI INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE, A SOSTEGNO DI UNA RIPRESA DEI CONSUMI: CONTENIMENTO DEI PREZZI, ATTRAVERSO UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLA FILIERA PRODUTTIVA
EVOLUZIONE NUMERO PUNTI VENDITA
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